martedì 25 gennaio 2022

Manchester City 2020/21: utile di £ 2,4 milioni con la finale di UEFA Champions League e la vittoria in Premier League. Svalutazione della SuperLeague.


Luca Marotta

jstargio@gmail.com

Il bilancio al 30 giugno 2021 di “Manchester City Football Club Limited”, società dell’omonimo club di calcio di Premier League inglese e controllata direttamente dalla società Manchester City Limited, si è chiuso con un utile di £ 2,37 milioni, pari a circa € 2,76 milioni, al cambio del 30.06.2021 di 1 € = 0,8581 £.

L’esercizio 2019/20 si era chiuso con una perdita di £ 126 milioni.

L’EBIT risulta positivo per £ 9,8 milioni, nel 2019/20 era negativo per £ 119,78 milioni.

A seguito del protrarsi della pandemia COVID-19, le competizioni della stagione sportiva 2020-21 sono state disputate con gli stadi a porte chiuse, con diretta conseguenza sui ricavi da match-day che sono diminuiti del 98,2%.

Il Manchester City, ha superato la soglia di fatturato netto dei 500 milioni in sterline, raggiungendo la cifra di 569,85 milioni di Sterline, pari a 664,1 milioni di Euro.

A causa della pandemia Covid-19, il fatturato 2020/21 diminuisce del 10,6% (-£56,8 milioni) rispetto all'anno precedente interrompendo una serie di undici esercizi consecutivi di crescita dei ricavi sotto la proprietà di Abu Dhabi United Group.

La diminuzione dei ricavi è dovuta agli effetti negativi della sospensione delle competizioni, imposta per fronteggiare la pandemia COVID-19. I ricavi che hanno risentito maggiormente della sospensione delle competizioni, con successiva ripresa a porte chiuse, sono stati i ricavi televisivi e i ricavi da Match Day.

I ricavi televisivi diminuiti perché una parte è stata spostata in relazione alle partite disputate dopo il 30 giugno e sono diminuiti anche a seguito dello sconto concesso dalla Premier League alle emittenti televisive.

I ricavi da Match Day sono diminuiti a seguito delle partite posticipate e svolte a porte chiuse.

In definitiva, l'interruzione della stagione sportiva ha anche significato che i ricavi relativi a poco meno di un quarto delle partite di Premier League e delle ultime fasi di UCL e FA Cup sono stati differiti con contabilizzazione nell’esercizio 2020-2021.

La pandemia ha avuto effetti anche sul calciomercato è stato effettuato, con alcune vendite pianificate di calciatori rinviate alla stagione successiva.

Il Club ha un patrimonio netto di oltre £ 630 milioni. Il rapporto salari / ricavi si attesta al 73,5% (2019/20: 58,9%).

Dal punto di vista sportivo, nella stagione 2020/21, il giorno 25.04.2021, a Londra, il Manchester City, battendo il Tottenham, ha vinto la English League Cup per la sesta volta nelle ultime otto stagioni, conquistando dieci dei 16 trofei nazionali maschili disponibili negli ultimi quattro anni, più di qualsiasi altra squadra. Nella stagione 2019/20, ha vinto la English League Cup battendo l’Aston Villa.

La prima squadra maschile si è classificata al Primo posto in Premier League (secondo posto nel 2019/20). In FA Cup ha perso in finale con il Leicester; mentre, nel 2019/20 ha perso in semifinale con l’Arsenal.

Per quanto riguarda la UEFA Champions League ha perso la finale con il Chelsea; mentre per la stagione sportiva 2019/20 ha raggiunto i quarti, sconfitta il 15-08-20 dall’Olympique Lyonnais (quarti nel 2019/20).

La continuazione della vicenda Football Leaks.

L'indagine formale della UEFA sul club, scaturita dal clamore derivante dall'hacking illegale (“Football Leaks”) e dalla pubblicazione delle e-mail del club aveva portato alla decisione emessa il 14 febbraio 2020 dalla Camera dei giudici del CFCB dell’UEFA di sanzionare il Manchester City con un una multa di 30 milioni di Euro con la squalifica di due anni.

Il ricorso vinto dal club alla Corte Arbitrale dello Sport ha ridotto la sanzione richiesta dall’UEFA a 10 milioni di euro e l'esclusione per due stagioni dalla partecipazione alle competizioni UEFA per club è stata revocata, motivando la riduzione della sentenza limitandosi solo all'inosservanza del principio della collaborazione dei club nelle indagini condotte dal CFCB da parte del Manchester City FC e il suo ostacolo alle indagini.

Dal bilancio 2020/21 si apprende che “il club prende atto di un'indagine in corso della Premier League legata alle speculazioni risultante dall'hacking illegale e dalla pubblicazione fuori contesto delle e-mail del Club”.

Il Gruppo.

La società “Manchester City Football Club Limited” è controllata da “City Football Group Limited”, che è una società registrata in Inghilterra e Galles, ma il controllore finale è la società “Abu Dhabi United Group Investment & Development”, che è registrata in Abu Dhabi ed è di proprietà dello Sceicco Mansour bin Zayed Al Nahyan. Zayed Al Nahyan è un membro della famiglia reale di Abu Dhabi. Lo sceicco Mansour ha acquisito il controllo del Manchester City nel 2008.

“Abu Dhabi United Group Investment & Development” controlla al 77% “City Football Group Limited”.

City Football Group Limited è la subholding che consolida il bilancio di “Manchester City Football Club Limited”.

Dal 25 luglio 2021, l'impresa madre della Società è Newton Investment and Development LLC, una società registrata ad Abu Dhabi ed è anche interamente controllata dallo Sceicco Mansour bin Zayed Al Nahyan.

“Manchester City Football Club Limited” controlla al 100% “Manchester City Investments Limited”, che risulta non operativa.

La società controllata al 33% è “Eastlands Strategic Development Company Limited”, che risulta non operativa.

Durante l'esercizio 2020-2021, la Società si è impegnata in un investimento di 2 milioni di euro nella “European Super League Company, SL”, la società che doveva gestire la Superlega.

Tale investimento è stato completamente svalutato nel corso dell’esercizio 2020-2021, pertanto il valore contabile netto risullta pari a zero

I rapporti con le parti correlate.

Le operazioni nel corso dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2021 con la società “New York City Football Club LLC”, una consociata (“fellow subsidiary”) di “City Football Group Limited”, riguardano prestiti per un totale £ 1.569.000 (2019/20: £ 1.254.000), inclusi nei crediti con scadenza entro un anno e fornitura di servizi per £ 315.000 (2019/20: £ 366.000).

Le transazioni effettuate nell'anno conclusosi il 30 giugno 2021 con Girona FC SAD, una consociata di City Football Group Limited, consistevano in saldi commerciali per un totale di £ zero (2019/20: £ zero), inclusi in crediti entro un anno, e la vendita di servizi per un totale di £ 50.000 (2019: £ 52.000).

Per quanto riguarda i rapporti con Brookshaw Developments Limited, che è una società anch'essa di proprietà di Abu Dhabi, United Investment and Development Ltd, tra i debiti con scadenza entro un anno figura un saldo di £ 85.000; mentre, nel 2019/20 figurava un saldo di £ 947.000.

Per quanto riguarda le operazioni con Eastlands Development Company Limited, società anch'essa controllata da Abu Dhabi United Group Investment and Development Ltd, è evidenziato un saldo di 44.000 (2019/20: £ 44.000), che è incluso tra i crediti entro un anno.

La continuità aziendale.

I revisori di BDO LLP non hanno segnalato nulla sull'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale nella preparazione del bilancio.

Il bilancio 2020/21 è stato redatto secondo il principio la continuità aziendale, ossia i criteri di valutazione hanno tenuto conto che la società è in grado di onorare gli impegni finanziari presi anche per il futuro.

Il Consiglio di Amministrazione ha predisposto una dettagliata previsione dei flussi di cassa con molteplici scenari e ha eseguito stress-test sulla previsione dei flussi di cassa, considerando anche l’ipotesi che gli impianti che rimangono a porte chiuse per tutta la stagione 2021-22 e le restrizioni sui futuri eventi generatori di entrate. Dalla tale previsione risulta che la Società è in grado di operare e far fronte alle proprie passività in scadenza di pagamento per almeno 12 mesi dalla data di approvazione del bilancio 2020/21.

Nel luglio 2021, il Gruppo ha completato un prestito a termine di 650 milioni di dollari e si è assicurato un credito rotativo di 80 milioni di sterline che rafforza ulteriormente il capitale circolante del Gruppo. Entrambe le strutture non sono dovute per il rimborso fino a giugno 2028.

City Football Group Limited ha firmato una lettera di sostegno finanziario per la Società. Di conseguenza, il bilancio è stato preparato sulla base della continuità aziendale.

Il Patrimonio Netto.

Il patrimonio netto è abbondantemente positivo e ammonta a £ 656,3 milioni (€764,86 milioni). Rispetto al 2019/20, si è registrato un incremento di £ 25,6 milioni (4,1%). La variazione è dovuta al risultato netto in positivo per £ 2,37 milioni e all’aumento di capitale per £ 23,23 milioni.

Il Capitale sociale è composto da n 1.339.574.450 azioni ordinarie del valore nominale di of £1 ciascuna.

Nell'esercizio 2020/21 sono state emesse 23.228.865 azioni al valore nominale di 1 sterlina ciascuna.

Il patrimonio netto e, quindi, i mezzi propri finanziano il 55,7% dell’attivo. Essendo positivo, è conforme a quanto richiede il regolamento del Fair Play Finanziario. La proprietà del Manchester City preferisce finanziarie l’attività con mezzi propri, piuttosto che ricorrere al finanziamento soci, quindi si fa ricorso prevalentemente al capitale di rischio rispetto a quello di prestito.

L’indebitamento finanziario.

La posizione finanziaria netta è negativa per £ 19,6 milioni (€ 22,86 milioni); mentre, nell’esercizio precedente era negativa per £ 48,12 milioni.

Le disponibilità liquide sono aumentate da £ 17,84 milioni a £ 45,1 milioni (€ 52,6 milioni).

I debiti finanziari sono rappresentati dai debiti per leasing riguardanti lo stadio, sono rimasti sostanzialmente stabili, essendo pari a £ 64,7 milioni (nel 2019/20: £ 65,17 milioni).

Ai fini del Fair Play Finanziario bisogna considerare anche il saldo tra debiti e crediti da trasferimento calciatori, che è negativo per £ 70,93 milioni. I crediti da trasferimento calciatori ammontano a £ 32,4 milioni, i debiti a breve termine per trasferimento calciatori sono pari a £ 54,83 milioni (nel 2019/20: £ 60,4 milioni), quelli con durata superiore all’esercizio successivo risultano pari a £ 48,5 milioni (nel 2019/20: £ 12,85 milioni).

Ai fini del Financial Fair Play la nozione di Net debt, già nota in base alla vecchia regolamentazione, come differenza tra debiti finanziari e disponibilità liquide integrata del saldo tra debiti e crediti verso società di calcio, è stata ulteriormente integrata con la considerazione nel conteggio anche dei debiti fiscali e previdenziali non correnti.

Gli eventuali debiti per fiscalità differita non si considerano.

In ogni caso il dato risultante per l’indebitamento finanziario netto risulterebbe conforme a quanto auspicato dal Fair Play Finanziario.

Il nuovo regolamento del Fair Play Finanziario ha introdotto la nozione di “Relevant Debt”. La nozione di debito rilevante (“Relevant Debt”) corrisponde alla nozione di “Net Debt” meno l'importo del debito direttamente attribuibile alla costruzione e/o alla modifica sostanziale dello stadio e/o alle strutture di formazione dall'inizio del debito fino a 25 anni dopo la data in cui il debito l'attività è dichiarata pronta per l'uso. Il “Relevant Debt” non deve essere superiore congiuntamente a due limiti: € 30 milioni e a 7 volte la media della differenza tra valore e costi della produzione.

Nel caso in questione, poiché la norma parla di “the amount of debt that is directly attributable to the construction and/or substantial modification of the stadium”, non dovrebbe riguardare l’importo iscritto sotto la voce “obligations under the lease of the Etihad Stadium”, poichè legato alla permuta del 2003. Tuttavia, occorre dire che nel 2014 furono avviati lavori di ampliamento dello stadio per aumentarne la capacità, e nel bilancio non sembrano emergere passività relative a tale ampliamento, che evidentemente risulterebbero già state pagate.

In effetti, nel bilancio figurano passività non correnti per un totale di £ 117,5 milioni, di cui £ 64,3 milioni per “Lease liabilities”; £ 48,5 milioni per debiti da trasferimenti calciatori non correnti e £ 8,49 milioni per Ratei e Risconti passivi.

Le passività correnti riguardano: “Lease liabilities” per £ 445 mila; debiti commerciali per £ 12,58 milioni; debiti da trasferimenti calciatori per £ 54,83 milioni; Debiti verso imprese del gruppo per £ 29,04 milioni; Debiti verso imprese con parti correlate £ 85 mila Altri debiti, compresi quelli fiscali e previdenziali per £ 50,85 milioni (£ 15,55 milioni nel 2019/20) e Ratei e Risconti passivi per £ 49,06 milioni (£ 113,89 milioni nel 2019/20).

Sarà interessante vedere come evolverà il debito nel 2021/22, anche considerando l’operazione con HSBC.

Il Valore della Rosa.

Il valore netto dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori risulta pari a £ 452,267,000 (€ 527,1 milioni), mentre nel 2019/20 era pari a £ 448,578,000. L’incidenza sul totale dell’attivo è del 38,4%.

Nel 2020/21, sono stati effettuati investimenti per £ 193,73 milioni, pari a circa € 225,77 milioni. Dalla stagione sportiva 2009/10 sono stati effettuati investimenti nell’acquisto di calciatori per oltre 1,7 miliardi di sterline, con una media di £ 154,8 milioni ad anno. Il valore contabile residuo delle cessioni effettuate nel 2020/21, ammonta a £ 25,66 milioni circa, con un ‘incidenza sul fatturato netto del 25,6%.

Gli ammortamenti della rosa calciatori 2020/21 risultano pari a £ 145,69 milioni (£ 145,82 milioni nel 2019/20).

Durante la finestra di mercato estiva del 2020/21, sono stati acquistati: Rúben Dias (Benfica), Nathan Ake (Bournemouth), Ferran Torres (Valencia), Pablo Moreno (Juventus), Yan Couto (Coritiba FC), Issa Kaboré (KV Mechelen), Diego Rosa (Gremio) e Filip Stefanovic (FK Partizan).

Invece, sono stati ceduti: Leroy Sané (al Bayern Monaco), Nicolás Otamendi (Benfica), Tosin Adarabioyo (Fulham), Nathanael Ogbeta (Shewsbury Town), D'Margio WrightPhillips (Stoke City) e Keyendrah Simmonds (Birmingham City).

Dopo la chiusura dell’esercizio sono stati acquistati: Jack Grealish (Aston Villa); Kayky Da Silva Chagas (Fluminense); e Scott Carson (Derby County).

Invece, sempre dopo la chiusura dell’esercizio, sono stati ceduti: Jack Harrison (Leeds United), Ivan Ilic (Hellas Verona), e Lukas Nmecha (VfL Wolfsburg).

La spesa netta per queste operazioni è stata di circa £ 79,8 milioni.

Le Immobilizzazioni materiali.

Il valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali al 30 giugno 2021 ammonta a £ 312.457.000 (nel 2019/20: £ 315.814.000).

Nel 2020/21 risultano investimenti per £ 6,02 milioni e ammortamenti per £ 9,38 milioni.

Le immobilizzazioni materiali nette rappresentano il 26,5% dell’attivo e sono composte da: terreni e fabbricati di piena proprietà per £ 177,32 milioni (£ 179,16 milioni nel 2019/20); terreni e fabbricati in leasing a breve per £ 1,34 milioni (£ 1,36 milioni nel 2019/20); terreni e fabbricati in leasing a lungo termine per £ 103,38 milioni (£ 104,86 milioni nel 2019/20) e arredi e attrezzature per £ 27,04 milioni (£ 27,4 milioni nel 2019/20), cui si aggiungono immobilizzazioni in corso di costruzione per £ 3,38 milioni (£ 3,02 milioni nel 2019/20).

Nell’attivo dello Stato patrimoniale è evidenziata separatamente la voce “RIGHT OF USE ASSETS” con un valore netto pari a £ 81.16.000 (£ 82.868.000 nel 2019/20) e un valore lordo di £ 90.248.000. Tale voce incide sull’attivo per il 6,9%.

Il 5 agosto 2003, il vecchio stadio “Maine Road” fu scambiato per una concessione in affitto per 250 anni dello stadio "City of Manchester" (attualmente denominato “ETIHAD STADIUM”). Il contratto fu concepito alla stregua di un leasing finanziario, con il premio di leasing e il valore attuale netto dei futuri obblighi di locazione capitalizzati. I canoni futuri di leasing, al netto degli oneri finanziari, sono inclusi tra i debiti.

La Società ha applicato l'IFRS 16 dal 1° luglio 2019, che richiede l’esposizione di beni aventi diritto d'uso in luogo di beni in locazione finanziaria. Di conseguenza, in data 1 luglio 2019, il leasing finanziario Etihad Stadium, con un valore contabile netto di £ 84,3 milioni (del 2019), è stato riallocato nella voce “RIGHT OF USE ASSETS” delle attività non correnti.

La Gestione economica.

L’aumento del fatturato verificatosi nell’esercizio 2020/21 è dipeso in parte dalla contabilizzazione dei ricavi relativi alle partite della stagione sportiva 2019/20 disputate a luglio e agosto 2020, e per il successo sportivo ottenuto sul campo.  In effetti la squadra maschile che ha vinto il titolo della English Premier League, ha vinto la Coppa Carabao e ha disputato la finale di Champions League per la prima volta in assoluto nella storia del Club.

Il fatturato è aumentato del 19,1% a £ 569,85 milioni, continuando la tendenza a lungo termine di crescita costante che è stata interrotta dal COVID-19.

Il fatturato netto aumenta di £ 91,5 milioni, da £ 478,36 milioni a £569,85 milioni (€ 664,1 milioni). L’incremento è stato pari al 19,1%.

Nel 2020/21, i ricavi da gare crollano a £ 732 mila (£ 41,7 milioni nel 2019/20). Tali ricavi hanno subito degli effetti negativi del “lockdown”, per tutto l'esercizio 2020-21, tutte le partite tranne una sono state disputate a porte chiuse. A causa della pandemia COVID l’esercizio 2020/21 costituisce la prima volta nella storia del club che quasi l'intera è stata disputata senza tifosi e i relativi ricavi.

I ricavi da diritti Tv aumentano da £ 190,3 milioni a £ 282,68 milioni, segnando un incremento del 48,4%, a causa della contabilizzazione dei ricavi TV correlati alle partite disputate dopo il 30 giugno 2020 nell’esercizio 2020/21, oltre ai ricavi della UEFA Champions League.

I ricavi commerciali aumentano del 10,3%, da £ 246,34 milioni a £ 271,67 milioni.

Gli altri ricavi operativi diminuiscono da £ 3,24 milioni a £ 1,24 milioni.

Il totale dei costi operativi ordinari ammonta a £ 629,84 milioni (€ 734,01 milioni), con un decremento dell’1,8%, che evidenzia un equilibrio economico. Nel 2019/20 i costi operativi ammontavano a £ 641,18 milioni.

I costi del personale hanno registrato un incremento dello 0,9%, passando da £ 354,4 milioni a £ 354,7 milioni (€ 413,35 milioni). Il rapporto tra costi del personale e fatturato netto è basso ed è pari al 62,2%, in diminuzione di circa 11 punti percentuali rispetto al dato dell’esercizio precedente, che era pari al 73,5%. Tale dato risulterebbe conforme a quanto auspicato dal Regolamento del Fair Play Finanziario.

Per quanto riguarda il numero degli addetti per il settore Football risultano 245 (214 nel 2019/20) e per il settore commerciale ed amministrativo risultano 264 (263 nel 2019/20).

Gli ammortamenti della rosa giocatori diminuiscono dello 0,1% da £ 145,820,000 a £ 145,697,000.

I costi per servizi esterni diminuiscono da £ 123,84 milioni a £ 99,77 milioni (€ 116,27 milioni).

Il Gruppo ha effettuato donazioni ad organizzazioni di beneficenza del Regno Unito per un totale di £3,789,474 (2019/20: £ 2.684.781; 2018/19: £ 3.650.147; 2017/2018: £ 3,288,289; 2016/2017: £ 4,607,448). L’importo delle donazioni include £2,6 milioni (£ 2,6 milioni nel 2019/20) a sostegno dello sviluppo dei giovani e della comunità tramite la Premier League.

L’eccedenza di plusvalenze per la cessione dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori aumenta del 72,2%, da £ 39,8 milioni a £ 68,54 milioni.

La gestione finanziaria, comprensiva degli oneri finanziari di Leasing, è negativa per £ 4,75 milioni (-£ 5,34 milioni nel 2019/20), soprattutto a causa degli oneri finanziari del leasing per £ 5,12 milioni (£ 4,52 milioni nel 2019/20).

Il Break-even result.

Ai fini del Fair Play Finanziario il bilancio 2020/21 dovrà essere valutato insieme al bilancio 2020/21, a causa della Pandemia Covid-19.

Nel calcolo dovrà essere considerato l'impatto finanziario negativo del COVID-19, definito come la perdita di ricavi dovuta alla differenza tra i ricavi medi rilevati negli esercizi 2019/20 e 2020/2021 e i corrispondenti ricavi medi attesi previsti per gli stessi periodi, che come minimo dovranno essere uguali a quelli del periodo di monitoraggio chiuso nel 2019, anche considerando eventuali aumenti contrattuali.

Gli amministratori sono fiduciosi che i risultati del Club per il biennio soddisfino i requisiti del Fair Play Finanziario rettificato della UEFA.

Al 30 giugno 2021, il risultato prima delle imposte è negativo per £ 5.048.000 (€5,88 milioni con cambio al 30.06.2021: £ 1 = € 1,1654).

Al 30 giugno 2020, il risultato prima delle imposte è negativo per £ 125.120.000 (€137,11 milioni con cambio al 30.06.2020: £ 1 = € 1,096).

Al 30 giugno 2019, il risultato prima delle imposte è positivo per £ 10.079.000 (€ 11,24 milioni con cambio al 30.06.2019: £ 1 = € 1,1153).

Al 30 giugno 2018, il risultato prima delle imposte era positivo per £ 10.438.000 (€ 11,78 milioni con cambio al 30.06.2018: £ 1 = € 1, 1286).

Ai fini del calcolo del Break-even Result, occorre esprimere gli importi in Euro e bisogna considerare il cambio medio dell’esercizio e non quello alla data di chiusura del bilancio.

Il Manchester City potrebbe escludere dal calcolo le spese per il settore giovanile, per il settore femminile, gli ammortamenti che non riguardino la rosa dei calciatori, le spese per lo sviluppo della comunità ed eventuali partite contabili “no money”.

La somma algebrica dei risultati prima delle imposte degli esercizi 2017/18, 2018/19, 2019/20 e 2020/21 è negativa per £ 99,55 milioni. Tale somma algebrica contiene dei costi non rilevanti, ai fini del Financial Fair Play dell’UEFA.

Ai fini del calcolo del Break-even Result, occorre esprimere gli importi in Euro e bisogna considerare il cambio medio dell’esercizio e non quello alla data di chiusura del bilancio.

La utile al netto delle imposte per l'esercizio finanziario è stato di £ 2,4 milioni, mentre nel 2019/20 si era registrata una perdita di £ 126,01 milioni.

Conclusioni.

Indubbiamente, la proprietà del Manchester City, svolge un ruolo fondamentale, garantendo la continuità aziendale.

Tuttavia, Khaldoon Al Mubarak, chairman, ha sottolineato che la performance finanziaria positiva del Manchester City nel 2020-21, con il ritorno di redditività, è stata determinata dai seguenti fattori:

1)     l'impatto della strategia a lungo termine del Club di diversificare e globalizzare i ricavi;

2)     la capacità di dipendere da prestazioni calcistiche eccellenti;

3)     il supporto di soci e azionisti.

Sempre secondo Khaldoon Al Mubarak: la visione dello sceicco Mansour, dal 2008, ha permesso di determinare “un'organizzazione sostenibile e socialmente responsabile, che trova e sviluppa talenti e gareggia per i trofei sia sul palcoscenico nazionale che europeo".

Gli Amministratori per quanto riguarda gli sviluppi futuri hanno ribadito che il Manchester City punterà continuamente ad essere redditizio in combinazione con il successo sul campo principalmente nella Premier League e nella Champions League.

 

 

 

Il 3 marzo 2021, il governo del Regno Unito ha annunciato che l'aliquota dell'imposta sulle società del Regno Unito sarebbe aumentata dal 1 aprile 2023 dal 19% al 25%. Ciò è stato sostanzialmente emanato l'11 marzo 2021. La Società non ha rilevato un'attività fiscale differita di £ 173,8 milioni (2020: £ 135,3 milioni) in relazione a perdite accumulate, abbuoni di capitale accelerati e tempistiche a breve termine differenze dovute all'incertezza sul fatto che possa essere utilizzato nel prossimo futuro. Le perdite non hanno una data di scadenza.

 

ALTRI IMPEGNI

Il Manchester City Football Club Limited ha assegnato oneri fissi a favore di HSBC plc in relazione ai suoi proventi mediatici della Premier League e ai proventi delle partite allo stadio, come garanzia per la linea di credito del City Football Group con la Banca. HSBC plc detiene un floating charge su tutti altri beni del Manchester City Football Club Limited. Inoltre, il club ha assegnato quanto segue due pagamenti consecutivi da PUMA SE o PUMA International, rispetto all'acconto garantito retainer su base rotativa a Barclays per coprire le esposizioni operative.

Dopo la fine dell'anno, la linea di credito HSBC è stata regolata e terminata e quindi i suddetti impegni di cui sopra sono ora scaduti.

Il club prende atto di un'indagine in corso della Premier League legata alle speculazioni risultante dall'hacking illegale e dalla pubblicazione fuori contesto delle e-mail del Club

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