martedì 29 maggio 2018

Wolverampton Wanderers FC 2016-17: cambio proprietà, investimenti e perdita.




Luca Marotta


Il bilancio 2016/17 della società ‘Wolverampton Wanderers FC (1986) Limited’ si è chiuso con una perdita di £ 20,83 milioni.

L’esercizio 2016/17 non ha goduto dei benefici del “paracadute”, come il precedente.

Il fatturato è diminuito del 12,87% a £ 23,8 milioni (£ 27,2 milioni nel 2015/16). I costi operativi sono aumentati del 58,02%. Ad una lettura superficiale del bilancio appare subito in evidenza la situazione di squilibrio economico che ha determinato la rilevante perdita.

Il 2016/17 è l’esercizio la cui gestione è imputabile alla nuova proprietà, che fa capo al conglomerato cinese Fosun, guidato dal miliardario Guo Guanchang, subentrata nel controllo del club nel mese di Luglio 2016.

Dal punto di vista sportivo la stagione 2016/17 ha visto il Woverampton disputare il campionato “Football League Championship” conseguendo il 15° posto, nonostante gli ingenti investimenti.
Tale deludente risultato ha costretto ad operare importanti modifiche che hanno portato i risultati aspettati nella stagione sportiva 2017/18.

Il Gruppo.

La società controllante direttamente da ‘W.W. (1990) Limited’; tuttavia, il controllore di ultima istanza è la società ‘Fosun International Holding Limited’ che è registrata nelle ‘British Virgin Islands’.

Il Gruppo più ampio di cui la società fa parte è quindi quello cinese di ‘Fosun’, che fa riferimento al miliardario cinese Guo Guanchang.



Fonte Foto:

La continuità aziendale (“going concern”).

Gli amministratori, dopo le opportune verifiche, hanno concluso che vi è la ragionevole aspettativa che la società disponga di risorse adeguate per continuare la propria attività operativa per il prevedibile futuro e pertanto continuano ad adottare il principio della continuità aziendale.  
Inoltre, gli Amministratori hanno ottenuto una lettera da W.W. (1990) Limited, la società controllante, che conferma il sostegno finanziario, per un periodo non inferiore ad un anno dalla data della firma del bilancio d'esercizio.

La Struttura dello Stato Patrimoniale.

Il totale dell’attivo aumenta da £ 63,5 milioni a £ 85,4 milioni. Questo vuol dire che la nuova proprietà ha aumentato i mezzi a disposizione della società di circa £ 22 milioni rispetto al 2015/16.



Le immobilizzazioni immateriali incidono sul totale dell’attivo per il 37,98%.

Le immobilizzazioni materiali incidono sul totale dell’attivo per il 3,17%.

Esisto crediti infragruppo pari a £ 42,39 milioni (£ 41,5 milioni nel 2015/16).

L’INDICE DI SOLVIBILITA’ TOTALE

Il rapporto tra attività totali e debiti totali determina l’indice di solvibilità totale. Un club è solvibile quando il totale dell’attivo è superiore al totale dei suoi debiti. Quanto maggiore risulta tale indice, tanto più il club è solvibile. Nel caso in questione, l’indice di solvibilità totale è inferiore a 1, essendo pari a 0,92, ciò vuol dire che il valore dei beni del club non è sufficiente a pagare i debiti e occorre il sostegno dei soci. L’indice risulta in peggioramento rispetto al 2015/16, quando era pari a 1,27.

L’INDICE DI SOLVIBILITA’ CORRENTE

Il rapporto tra attività correnti e passività correnti determina l’indice di solvibilità corrente. Tale indice serve a verificare se l’attivo corrente è in grado di pagare i debiti a breve. Nel caso in questione, l’indice di solvibilità corrente è pari a 0,58, ciò vuol dire che l’attivo a breve non sarebbe in grado di pagare i debiti a breve. L’indice risulta in peggioramento rispetto al 2015/16, quando era pari a 1,08.

L’INDICE DI INDEBITAMENTO

Il rapporto tra patrimonio netto e il totale delle passività determina l’indice di indebitamento. Tale valore deve muoversi all’intorno di 1. Nel caso in questione, l’indice di indebitamento è negativo essendo pari a -0,08. L’indice risulta in peggioramento rispetto al 2015/16, quando era pari a 0,27.
In effetti, anche l’equity ratio è negativo e il ricorso al capitale di terzi è prevalente.


Il Patrimonio Netto.

Il patrimonio netto è negativo per £ 7,22 milioni. Il regolamento UEFA del Financial Fair Play, considera la regola del Patrimonio Netto non negativo come uno degli indicatori fondamentali, in particolare l’esistenza di un patrimonio netto negativo deteriorato è considerata come violazione del Regolamento stesso.
Nel caso specifico del Wolverampton, il bilancio 2016/17 mostra un “deterioramento”, perché nel 2015/16 il Patrimonio Netto era positivo per £ 13,6 milioni. La variazione negativa di £ 20,83 milioni è dipesa dalla perdita dell’esercizio.

La Posizione Finanziaria Netta (“Net Debt”).

Nelle note del bilancio è indicata come cifra del “net debt” £ 56,44 milioni.



Risulta un aumento dell’indebitamento finanziario netto di circa £ 19,8 milioni.
La maggior parte del debito finanziario è infragruppo ed è pari a £ 59,57 milioni
Le disponibilità liquide ammontano a £ 3,2 milioni.
Gli altri debiti finanziari risultano pari a £ 66 mila.
Il saldo tra crediti e debiti a calciomercato è negativo per £ 21,76 milioni.
I Crediti per cessioni calciatori ammontano a £ 1,25 milioni (£ 7,66 milioni nel 2015/16).
I Debiti per cessioni calciatori ammontano a £ 23,01 milioni (£ 4,95 milioni nel 2015/16).

Il Valore della Rosa.

Il valore contabile netto della rosa ammonta a£ 8,26 milioni. Nell’esercizio precedente ammontava a £ 8,26 milioni. La variazione in aumento di £ 24,2 milioni è dovuta ad investimenti per £ 32,49 milioni; cessioni per un valore contabile residuo di £ 699 mila e ad ammortamenti per £ 7,6 milioni.



La Gestione Economica.

Nel 2016/17, il fatturato netto è diminuito a 23,74 milioni di sterline da 27,25 milioni di sterline dell’anno precedente, perché riflette il primo anno senza il vantaggio del paracadute della Premier League, il cui venir meno ha comportato una riduzione netta di 6,2 milioni di sterline per quanto riguarda il finanziamento centrale della Football League.
Ciò è stato compensato, in parte, dall'aumento dei biglietti e dei ricavi commerciali.
Il numero di abbonamenti è sceso leggermente a 13.757 (2016: 14.136), ma nonostante questo calo, le presenze medie in campionato sono aumentate a 21.572 rispetto a 20.15.7 nell'anno precedente, con un aumento di 1.2 milioni di sterline nei ricavi da biglietteria.



Il Player Trading.



Il trading di giocatori nell'anno ha generato un profitto di 2,2 milioni di sterline attraverso la cessione di giocatori, ma l’importo di questo beneficio è stato superato dalle maggiori spese di ammortamento, che ammontano a 7,6 milioni di sterline. Tali spese sono dovute principalmente a giocatori come Cota, Cavaleiro, Bodvarsson, Saiss e Gladon.
Nel 2016/17, la perdita del player trading è stata di £ 5,4 milioni.

I Costi del Personale.

Il costo del personale ammonta a £ 28,2 milioni (£ 18,24 milioni nel 2015/16). Tale costo non sarebbe conforme a quanto richiesto dal Financial Fair Play dell’UEFA, perché superiore al 70% del fatturato netto, incidendo per il 118,97%. Il costo del personale rappresenta il 60,4% dei costi operativi, che ammontano a £ 129,13 milioni. L’incremento del 54,8% del costo del personale è dovuto essenzialmente agli investimenti effettuati nell’acquisto di calciatori.

Il costo del fattore lavoro o costo del lavoro allargato, dato dalla somma di costo del personale e ammortamenti calciatori, è pari a £ 35,8 milioni (£ 21,1 milioni nel 2015/16) e incide per il 151% sul fatturato netto.

Gli altri costi operativi risultano aumentati del 32,06% d a £ 7,752,000 a £ 10,237,000.

Il Punto di Pareggio.

Il Conto economico mostra una situazione di squilibrio: i costi superano i ricavi.
Inoltre, mentre il fatturato è diminuito del 12,87%, i costi operativi risultano aumentati del 58,02%.
Il risultato prima del imposte è negativo per £ 20,8 milioni. Nell’esercizio precedente era positivo per £ 7,56 milioni.

Conclusioni.

L’esercizio 2016/17 è stato caratterizzato dall’assenza del “paracadute” e l'anno iniziale della nuova proprietà del Club, che è passata di mano a luglio 2016.

Gli Amministratori hanno dichiarato che per il 2017/18, l'obiettivo per il Club è quello di ottenere nuovamente la promozione in Premier League, sperando nell’aumento degli investimenti in nuovi giocatori da parte dei nuovi proprietari.

Al momento della redazione dei conti, il Club era al vertice del Football League Championship con notevoli prospettive per la promozione.
Il Wolverampton ha chiuso al primo posto con 99 punti il campionato di Football League Championship 2017/18, conseguendo l’accesso alla Premier League 2018/19.


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