Di Luca Marotta
Il
Bilancio consolidato del GRUPPO PARMA CALCIO 1913 dell’anno 2024 si è chiuso
con una perdita di Euro
Il
miglioramento è dovuto alla partecipazione, nel secondo semestre, al campionato
di Serie A 2023/24, con i relativi ricavi TV.
Il conto economico mostra uno squilibrio economico con il
prevalere dei costi sui ricavi, in effetti la Differenza tra valore e costi
della produzione mostra un valore negativo per Euro 64.276.271
(-€ 80.248.892 nel 2023).
Il Patrimonio Netto di Gruppo è positivo per Euro 18.701.047
(€18.403.912 nel 2023) e
finanzia il 15,9% dell’attivo pari a Euro 117.535.129 (€ 113.747.280 nel
2023).
Nella
Nota economica finanziaria diffusa è evidenziato che la Società non ha alcun debito finanziario e
non ha usufruito della rateizzazione quinquennale dei debiti tributari concessa
nel 2022 alle società del settore calcistico, il che sta a dimostrare il “senso
di responsabilità della Proprietà di Parma Calcio nei confronti della comunità
- intesa sotto questo specifico profilo come collettività dei contribuenti - in
cui il Club opera”.
In
effetti i debiti vero la controllante finanziano il 34,4% dell’attivo e
rappresentano il 46,6% dei debiti.
Il
totale dei debiti, pari a € 86,66 milioni, supera il totale dei crediti, pari a
€30 milioni.
Dal punto di
vista sportivo, nell’anno 2024
il Parma nei primi sei mesi ha disputato il campionato di Serie B, conseguendo
il posto e la promozione in Serie A con 76 punti. Mentre nel secondo semestre
ha disputato la Serie A 2024/25.
Nell’anno 2023 il Parma nei primi sei mesi ha
disputato il campionato di Serie B, anche nel secondo semestre ha disputato la
Serie B.
Nella
Coppa Italia 2024/25 è stato sconfitto ai trentaduesimi dal Palermo.
Nella
Coppa Italia 2023/24 stato sconfitto ai calci di rigore dalla Fiorentina.
La
continuità aziendale è garantita dalla proprietà.
Il Gruppo.
La
società Parma Calcio 1913 Srl è controllata dalla
società Krause Group Italia Srl per il 99% e dalla società Parma Partecipazioni
Calcistiche SpA per l’1%.
A sua volta Krause Group Italia S.r.l. è società interamente
detenuta da Krause Group, Ltd., nel sito web di tale gruppo è specificato che Krause
Group è una società madre a conduzione familiare che gestisce diverse aziende
con sede negli Stati Uniti e in Italia. Tra le sue partecipazioni più
significative figurano il Parma Calcio, una squadra di calcio italiana; Vietti ed Enrico Serafino, due aziende vinicole con
sede in Piemonte; Krause+, una società di sviluppo immobiliare e gestione
immobiliare; Casa di Langa, un resort sostenibile a 5 stelle
in Piemonte; e Des Moines Menace, una squadra di calcio statunitense. Krause
Group è inoltre impegnata nell'USL Pro Iowa,
un'iniziativa volta a portare il calcio nell'Iowa centrale, con la costruzione
di uno stadio polivalente nel centro di Des Moines.
Parma Calcio Servizi Srl
a socio unico è sub-concessionaria
dello Stadio Tardini a causa dell'aggiudicazione di una gara d'appalto
emanata da Parma Infrastrutture SpA concessionaria del Comune di Parma per lo
Stadio Tardini (atto del 28/02/2017 prot. n°2017833).
STATO PATRIMONIALE
La posta più importante dell’attivo riguarda i diritti
pluriennali alle prestazioni dei calciatori.
Il valore netto dei Diritti pluriennali prestazioni calciatori ammonta a Euro 50.998.264 (€ 38.865.961 nel 2023) e rappresenta il 44,4% dell’Attivo e il 66,6% delle immobilizzazioni.
Sulla variazione hanno influito gli acquisti pari a €
39.088.397 e gli ammortamenti pari a € 22.075.072.
Tra gli acquisti della Campagna trasferimenti invernale
2023/24 figurano Mosans Kristaps, Basoni Tommaso, Burcar Andrija.
Tra le Cessioni figurano:Komlosi Bence
al Diosgyor Futball Club KFT e Sahitaj Ledjan al Fussballclub Winterthur.
Nella Campagna trasferimenti estiva 2024/25 tra gli Acquisti figurano:
Valeri Emanuele, svincolato, Suzuki Zion dal Sint-truiden FC,
Almqvist Pontus dal FC
Rostov, Leoni Giovanni dalla Sampdoria, Joujou Antoine dal Le
Havre, Kouda Rachid Spezia Calcio e Mandela Keita dal Royal Antwerp.
Tra le Cessioni figurano: Turk
Martin al Ruch Chorzow, Vona Antonello al Latina, Tannor Emmanuel Hammond al
Turris, Buayi Kiala all’Auxerre, Vaglica Giovanni all’Aurora Pro Patria, Motti
Federico al Feralpisalò, Colak Antonio Mirko allo Spezia, Basili Damiano
all’U.S. Pergolettese ed Elias Cobbaut allo Sparta Praga.
È stata finalizzata la
risoluzione anticipata del contratto di prestazione sportiva del calciatore
Bangala Djoseph.
Il
calciatore col valore contabile residuo più elevato è Keita Mandela con € 11.055.142
seguito da Suzuki Zion con € 7.481.450.
I debiti verso fornitori ammontano a € 9.833.004 (€ 8.571.049
nel 2023) di cui esigibili entro l'esercizio successivo € 7.195.504.
I debiti tributari esigibili entro l'esercizio successivo
ammontano a € 2.064.933 (€ 1.154.850 nel 2023)
I debiti verso banche esigibili entro l'esercizio successivo
ammontano a € 563 (€ 1.440.801 nel 2023).
Nel
Consolidato è esposto il totale debiti
per Euro 86.663.95, in diminuzione rispetto al totale debiti del 2023 pari
a Euro € 88.455.225.
I
debiti finanziano il 73,7% dell’attivo.
I Debiti verso controllanti sono pari ad
euro 40.428.282 sono esigibili oltre
l'esercizio successivo per euro 39.287.831.
Tali
debiti, sono generati interamente da versamenti effettuati dalla controllante
Krause Group Italia S.r.l. a titolo di finanziamenti soci infruttiferi e
postergati.
L’INDICE
DI SOLVIBILITA’ TOTALE
Il
rapporto tra attività totali e debiti totali determina l’indice di solvibilità
totale. Una società è solvibile quando il totale
dell’attivo è superiore al totale dei suoi debiti. Quanto maggiore risulta tale
indice, tanto più la società è solvibile. Nel caso in questione,
l’indice di solvibilità totale è pari a 1,189
(1,192 nel 2023), ciò vuol dire che i mezzi posseduti dal Parma hanno un
valore esposto sufficiente, a far fronte alle passività.
Player Trading
Il risultato del Player Trading è negativo per 24,3 milioni di euro (-€30,3 milioni nel 2023). Le plusvalenze pari a euro 1,53 milioni (€3,72 milioni nel 2023) non sono riuscite a coprire il costo degli ammortamenti pari a euro 22,07 milioni (-€ 31,5 milioni nel 2023) e le minusvalenze pari a euro -2,09 milioni (-€ 4,52 milioni nel 2023).
Nel Bilancio consolidato del GRUPPO PARMA CALCIO 1913 è
scritto:
Gli Altri proventi gestione calciatori, pari ad euro 1.644.396
(€ 2.381.525 nel 2023), includono premi di valorizzazione e rendimento per euro
1.309.500 e contributi di
solidarietà e ricavi per la cessione temporanea di calciatori per euro 334.896.
(€ 460.532 nel 2023).
In tale voce sono inclusi i premi di valorizzazione e
rendimento per euro 1.309.500 (€ 1.920.993 nel 2023), o
altrimenti denominati “bonus”.
Il valore della produzione
a causa del salto di categoria, con diritti TV più elevati, aumenta a € 41.561.271 e risulta in aumento
rispetto al valore 2023 che ammontava a € 25.343.064 (Euro 32.507.794 nel 2022.
I Contributi in conto esercizio diminuiscono di Euro -1.541.983 da Euro
I Ricavi
da gare aumentano a € 4.575.508 da € 3.632.547 con una variazione di € 942.961.
Nello
specifico i ricavi da Gare Campionato aumentano a € 2.083.340 da € 1.248.539con
una variazione di € 834.801; gli Abbonamenti aumentano a € 1.633.499 da € 993.446
con una variazione di € 640.053; i Ricavi e proventi diversi diminuiscono a € 858.669
da € 1.390.562 con una variazione negativa di €531.893.
I Proventi da cessione diritti televisivi
sono aumentati a a € 16.649.069 da € 2.980.680 con una variazione positiva di € 13.668.389.La variazione è dipesa dal
fatto che nell’esercizio precedente, la Prima Squadra
partecipò solamente al Campionato di Serie B.
I Proventi da
sponsorizzazioni aumentano a €
4.401.115 da € 2.104.869, con una variazione di € 2.296.246. I Proventi
da sponsorizzazioni, si riferiscono quanto ad euro 1.308.636 Proventi da
sponsorizzazioni, ai corrispettivi pagati dagli Sponsor Principali (main,
second, backsponsor).
Inoltre
comprendono i ricavi per servizi di "hospitality" presso lo Stadio
per euro 1.499.607.
I Proventi
pubblicitari aumentano a € 4.779.197
da € 2.824.032, con una variazione di € 1.955.166. Tali ricavi si
riferiscono principalmente ai ricavi relativi alla cartellonistica
pubblicitaria all'interno dello stadio in occasione delle partite casalinghe
della prima squadra maschile.
I Proventi
commerciali e royalties si incrementano a € 184.127 da € 50.727, con una variazione di € 133.400. Tali ricavi
si riferiscono principalmente ai ricavi derivanti dall'attività di
licensing.
I Proventi da
cessione diritti pluriennali alle prestazioni Calciatori calano a € 1.528.672 da € 3.727.064 con una
variazione negativa di € 2.198.391.
Gli Altri Proventi
gestione Calciatori diminuiscono a €
1.644.396 da € 2.381.525 con una variazione negativa di € 737.129. Tali
ricavi, includono premi di valorizzazione e rendimento
per euro 1.309.500, contributi di solidarietà e ricavi da cessione calciatori
per euro 334.896.
I Contributi in
conto esercizio diminuiscono a € 4.394.785 da € 5.936.768 con una
variazione negativa di € 1.541.983. Tali ricavi sono costituiti da
proventi sportivi pari ad euro 2.300.625 e dai contributi riconosciuti dalla
Lega Serie B tra cui la cosiddetta "Mutualità" per euro 2.094.160.
Altri ricavi e proventi risultano pari a € 3.404.402
(€ 5.337.401) con una variazione negativa di € 1.932.999. Tali ricavi sono
principalmente costituiti sopravvenienze attive, inerenti agli oneri derivanti
da contratti per le prestazioni dei calciatori, prudenzialmente stanziati, ma
poi non verificatisi alla luce dei risultati della stagione sportiva 2023/2024.
I
Costi per acquisto materiale di consumo e di merci risultano pari, per l’esercizio 2024,
ad euro 2.988.588.Tali costi riguardano l’acquisto di indumenti sportivi per
l’allenamento nonché delle divise ufficiali fornite dallo Sponsor Tecnico per
la prima squadra, settore giovanile e squadra femminile.
I Costi per prestazioni di servizi risultano pari a
euro 16.402.303 (€17.021.699 nel 2023) e sono comprensivi
dei costi per i tesserati (come le spese sostenute per l’assistenza sanitaria e
per allenamenti e ritiri della prima squadra, del settore giovanile e della
squadra femminile), oltre ai costi di vitto, alloggio, trasporti per gare,
servizio biglietteria, controllo ingressi.
I Costi per il personale aumentano a € 49.425.107 da € 43.941.535 con una variazione di €
5.483.573.
Il
rapporto Costi del lavoro/Valore della produzione è molto elevato perché è
pari a 1,19 (1,5 nel 2023). Nella
sostanza il valore della produzione non è sufficiente per coprire il costo del
personale,
Gli ammortamenti dei diritti pluriennali alle prestazioni
dei calciatori ammontano complessivamente ad euro 22.075.072, che rappresentano
il 20,9% dei costi della produzione.
Il totale costi della
produzione risulta pari a Euro 105.837.542 (Euro -109.224.503 nel 2023).
La Differenza tra valore e costi della produzione è negativa
per Euro – 64.276.271 (Euro -80.248.892 nel 2023).
Tale risultato manifesta una situazione di squilibrio
economico col prevalere dei costi sui ricavi.
Prevedibile evoluzione della gestione
Nell’esporre prevedibile evoluzione della gestione, gli
Amministratori evidenziano che l’andamento economico sarà condizionato dalla
permanenza in Serie A.
Per garantire il presupposto della continuità aziendale, la
controllante Krause Group Italia Srl ha confermato, mediante un support
letter datata 21 marzo 2025, che porrà a disposizione della Capogruppo le
risorse adeguate alla copertura patrimoniale e finanziaria del suo fabbisogno.
Di conseguenza, la controllante Krause Group Italia Srl ha
effettuato versamenti, costanti nel tempo, a titolo di finanziamenti soci
infruttiferi e postergati, i quali, ferma la natura giuridica, sono
funzionalmente ed economicamente assimilabili a mezzi propri.
Fino alla data di redazione del bilancio cono stati
effettuati finanziamenti da parte dei soci per un importo di 400 milioni di
Euro circa e sono stati convertiti a convertiti a Patrimonio Netto circa 377,3
milioni.