giovedì 15 agosto 2024

Bilancio Chelsea 2022/23: bilancio in perdita per £ 89,77 milioni con la plusvalenza immobiliare di 76,3 milioni di sterline e il raddoppio del valore della rosa calciatori a 704,8 milioni di sterline.

 


Luca Marotta

jstargio@gmail.com

 

Dal 12 aprile 2024 risultano disponibili i conti al 30giugno 2023 della società “CHELSEA FC HOLDINGS LIMITED” presso il registro delle imprese inglese.

 

Il 2022/23, costituisce per il Chelsea il primo esercizio la cui gestione è interamente attribuibile alla nuova proprietà, che è un consorzio guidato da Todd Boehly.

La nuova proprietà è subentrata il 30 maggio2022 a causa della vendita forzata del club per la guerra in Ucraina

Il cambio della proprietà ha permesso l'abolizione delle restrizioni e la ripresa delle operazioni.

 La società “Chelsea FC Holdings Limited” (già “Chelsea FC plc”), ha chiuso il bilancio consolidato al 30 giugno 2023, con una perdita consolidata di 89,77 milioni di sterline, (2022: perdita consolidata di 151,28 milioni di sterline) pari a circa € 104,6 milioni al cambio del 30.06.2023 di 1 € = 0,8582 £.

La vendita dell’albergo e il parcheggio ha contribuito a ridurre la perdita, registrando una plusvalenza di 76,3 milioni di sterline.

 Il risultato economico negativo del 2022/23 dipende anche dall’aumento del costo del personale, dalla crescita degli ammortamento dei calciatori.

Rispetto all’esercizio precedente, l’aumento del costo del personale è stato di +63,7 milioni (+2,2%), rispetto ai 7,3 milioni del 2021/22 (+18,7%).

Il risultato prima delle imposte è negativo per £ 120,7 milioni. Nel 2021/22, il risultato prima delle imposte è stato negativo per £ 121,36 milioni; nel 2019/20 era positivo per £ 35,65 milioni,

Nel 2022/23, il Chelsea ha visto aumentare il fatturato da £ 481,28 milioni a £ 512,47 milioni (€ 597,14 milioni), che rappresenta il miglior terzo fatturato nella storia del Chelsea. Per la prima volta nella storia del gruppo, il fatturato ha superato la soglia dei 500 milioni di sterline,

La crescita del fatturato, rispetto all’esercizio precedente, è stata guidata dall’aumentato dei ricavi commerciali e dei ricavi da match Day a causa del veni meno delle restrizioni governative in vigore nel 2021/22,

Inoltre, La crescita del fatturato è dipesa anche dalla squadra femminile che ha vinto la Women's Super League e la Women's FA Cup e ha raggiunto la finale della Women's League Cup.

Questi aumenti sono stati compensati dalla diminuzione dei ricavi Media e da maggiori spese operative, tra cui costi per i giorni di partita e non, nonché maggiori costi del personale.

I costi operativi ordinari sono aumentati di £ 132,0 milioni a causa soprattutto dell’incremento dei costi del personale di £ 63,7 milioni e dell'ammortamento dei giocatori di 42,87 milioni di sterline.

I costi operativi straordinari non sono presenti.

L’accordo transattivo con l’UEFA

In seguito alla segnalazione “proattiva” della nuova proprietà che ha identificato e segnalato alla UEFA casi di rendicontazione finanziaria potenzialmente incompleta sotto la precedente proprietà del club, Venerdì 28 luglio 2023 la Prima Camera del CFCB ha concluso che il club ha violato le normative UEFA sulle licenze per club e sul fair play finanziario a causa della presentazione di informazioni finanziarie incomplete.

Le questioni segnalate riguardavano transazioni storiche avvenute tra il 2012 e il 2019.

La Prima Camera del CFCB dell’UEFA ha stipulato un accordo transattivo con il club, che ha accettato di versare un contributo finanziario di 10 milioni di euro per risolvere completamente le questioni segnalate.

Dal punto di vista sportivo, la stagione 2022/23, il Chelsea ha conseguito il dodicesimo posto in Premier League con 44 punti (3° posto con 74 punti nel 2021/22). In Champions League, il Chelsea ha raggiunto i quarti eliminato dal Real Madrid.

Il Chelsea è stato eliminato al terzo turno di FA Cup perdendo con il Manchester City e anche nella Coppa di Lega (EFL CUP) è stato eliminato al terzo turno perdendo con il Manchester City La stagione 2021/22, il Chelsea ha conseguito il terzo posto con 74 punti (4° posto con 67 punti nel 2020/21), acquisendo il diritto di partecipare alla UEFA Champions League 2022/23. In Champions League 2021/22, il Chelsea ha raggiunto i quarti eliminato dal Real Madrid vincitore del trofeo (nel 2020/21 ha vinto il trofeo battendo in finale il Manchester City per 1 a 0).

Sempre nella La stagione 2021/22 il Chelsea ha raggiunto la finale di FA Cup perdendo con il Liverpool ai rigori (2020/21: finale persa con il Leicester il 15 Maggio 2021 per 1-0) e anche nella Coppa di Lega (EFL CUP) ha perso la finale ai rigori con il Liverpool (2020/21: quarto turno, eliminato dal Tottenham).

 Il Gruppo

Fino al 30 maggio 2022 gruppo aveva come holding “Fordstam Limited” e come controllore di ultima istanza Roman Abramovich. A causa delle sanzioni contro la Russia Roman Abramovich è stato costretto ad alienare il club. Dal 30 maggio 2022, la capogruppo è la società “Blues Investment Holdings L.P.”, una società in accomandita semplice costituita nelle Isole Cayman.

Di fatto un consorzio guidato da Todd Boehly e da affiliati di Clearlake Capital Group L.P., ha acquisito il 100% delle azioni di “Chelsea FC Holdings Limited” e delle sue controllate tramite “Blueco 22 Limited”, per quanto sopra descritto, il Gruppo è di proprietà di un consorzio guidato da Todd Boehly e Clearlake.

“Chelsea FC Holdings Limited” è una società “sub-holding” del gruppo cui fa capo il “Chelsea Football Club”.

Le società controllate da Chelsea FC Holdings Li,ited” sono le seguenti: Stamford Bridge Securities Limited  (100%), che è una holding immobiliare; Chelsea Car Parks Limited (100%), società che gestisce i parcheggi; The Hotel at Chelsea Limited  (100%), società che gestisce alberghi e il servizio catering; Chelsea FC Merchandising Limited  (100%), società che gestisce il Merchandising e gli ordini per corrispondenza; Chelsea FC Pte Limited  (100%), che svolge le funzioni di un ufficio di rappresentanza; Chelsea Football Club Limited  (100%), club di calcio professionistico; Chelsea TV Limited (100%), società non operativa; Chelsea Limited (100%), società non operativa; Chelsea fc US Inc, società non operativa;, Chelsea Football Club Women Limited  (100%), club di calcio femminile.

Tutte le società controllate sono registrate in Gran Bretagna, ad eccezione di Chelsea FC Pte Limited, che è registrata a Singapore e Chelsea fc US Inc,registrata negli Stati Uniti d’America.. L'intero capitale ordinario e il controllo del 100% dei diritti di voto di tutte le società controllate sono detenuti dalla Società.

La continuità aziendale.

Il bilancio è stato preparato sulla base del principio della continuità aziendale, che gli amministratori hanno ritenuto appropriato. La società “Chelsea FC Holdings Limited” dipende dalla sua capogruppo, “Blueco 22 Limited”, per il suo continuo supporto finanziario. A sua volta, la capogruppo “Blueco 22 Limited”, è supportata dal proprietario finale “Blues Investment Holdings L.P.”, che ha sede nelle Isole Cayman.

Gli Amministratori hanno scritto, come nel bilancio precedente, che “Chelsea FC Holdincs plc” fa affidamento sul continuo supporto finanziario della capogruppo “Blueco 22 Limited”. La società “Chelsea FC Holdings plc” ha ricevuto conferma dalla proprietà che saranno forniti fondi sufficienti per finanziare l'attività nel prossimo futuro. Gli Amministratori hanno pertanto adottato il presupposto della continuità aziendale nella predisposizione del presente bilancio.

I Revisori di KPMG LLP, tenuti a segnalare se abbiano concluso che l'uso del presupposto della continuità aziendale fosse stato inappropriato o che esiste un'incertezza che avrebbe potuto suscitare dubbi significativi sull'uso di tale presupposto per un periodo di almeno dodici mesi a partire dalla data di approvazione del bilancio, non hanno avuto nulla da segnalare su questi aspetti.

I Revisori di KPMG LLP, hanno ritenuto che l'uso da parte degli amministratori del criterio della continuità aziendale nella preparazione del bilancio del gruppo e della società sia appropriato. Inoltre, non hanno identificato, e hanno concordato con la valutazione degli amministratori che non vi sia, un'incertezza materiale relativa a eventi o condizioni che, individualmente o collettivamente, possano far sorgere dubbi significativi sulla capacità del gruppo o della società di continuare a operare come un'azienda in funzionamento per il periodo di continuità aziendale.

Tuttavia, hanno scritto che poiché non possono prevedere tutti gli eventi o le condizioni future e poiché gli eventi successivi possono portare a risultati non coerenti con i giudizi che erano ragionevoli al momento della loro formulazione, le conclusioni di cui sopra non costituiscono una garanzia che il gruppo o la società continueranno a operare.

La struttura dello stato patrimoniale.


Il totale dell’attivo ammonta a £1,23 miliardi (£ 874,04 milioni nel 2021/22) e risulta in aumento del 41,3%.

Al 30 giugno 2023, le attività non correnti rappresentano il 70,4% del totale dell’attivo e ammontano complessivamente a £ 869,23 milioni, con un incremento dell’81%.

Le immobilizzazioni immateriali nette, rappresentano il 57,5% dell’attivo e risultano aumentate del 231,3%, da £ 306,9 milioni a £ 709,75 milioni.

Un aumento del 231,3% significa che la quantità è più che triplicata.

Le immobilizzazioni immateriali includono la parte non ammortizzata del costo delle registrazioni dei giocatori (£ 704.85 milioni) e del software generato internamente (£ 4,9 milioni).

Le immobilizzazioni materiali, rappresentano il 12,7% dell’attivo e ammontano a £ 156,31 milioni; nel 2021/22 erano pari a £ 170,12 milioni. Gli oneri finanziari capitalizzati, inclusi nel valore delle immobilizzazioni materiali, ammontano a £ 2.003.000, come nel precedente esercizio. L’importo investito nel 2022/23 è stato di £ 20,87 milioni

Le attività correnti rappresentano il 29,6% dell’attivo e ammontano complessivamente a £ 365,59 milioni, con un decremento del 7,2% rispetto all’esercizio precedente.

Le disponibilità liquide aumentano da £ 54,18 milioni a £ 87,89 milioni.

Nella Relazione degli Amministratori, è scritto che nel corso dell'anno il Gruppo ha avviato una revisione e una ristrutturazione del proprio portafoglio immobiliare che ha portato alla vendita di edifici alberghieri e parcheggi alla società “Blueco 22 Properties Limited”, una consociata della società madre intermedia, “Blueco 22 Limited”.

Per determinare il prezzo della transazione incluso nel bilancio 2022/23, gli Amministratori hanno ottenuto i valori di mercato da due periti immobiliari leader del settore, ai fini della rilevazione di una plusvalenza di 76,3 milioni di sterline nel bilancio 2022-23. Gli Amministratori ritengono che tali valutazioni riflettano la migliore stima nel determinare il valore di mercato degli edifici dell'hotel e del parcheggio.

L’INDICE DI SOLVIBILITA’ TOTALE

Il rapporto tra attività totali e debiti totali determina l’indice di solvibilità totale. Un club è solvibile quando il totale dell’attivo è superiore al totale dei suoi debiti. Quanto maggiore risulta tale indice, tanto più il club è solvibile. Nel caso in questione, l’indice di solvibilità totale è pari a 1,4 (2,02 nel 2021/22), ciò vuol dire che il club possiede dei beni il cui valore, in base ai criteri di valutazione adottati, è abbondantemente in grado di pagare i debiti.

L’INDICE DI SOLVIBILITA’ CORRENTE

Il rapporto tra attività correnti e passività correnti determina l’indice di solvibilità corrente. Tale indice serve a verificare se l’attivo corrente sia in grado di pagare i debiti a breve. Nel caso in questione, l’indice di solvibilità corrente è pari a 0,59 (1,12 nel 2021/22), ciò vuol dire che l’attivo a breve sarebbe in grado di pagare i debiti a breve. Bisogna considerare anche che il passivo corrente comprende £ 45,6 milioni (£ 27,8 milioni nel 2021/22) dei ratei relativi ai ricavi delle vendite iniziali degli abbonamenti per la stagione 2023/24.

Le attività correnti nette pari a -£ 256,79 milioni (+£41.1 milioni nel 2021/22) sono variate di £ 297.89 milioni, a causa dell’aumento dei crediti correnti di 61,9 milioni di sterline, dell’aumento dei debiti correnti anno di £ 269,67 milioni e di una aumento della liquidità e delle scorte di £ 33,7 milioni.

Il Valore della Rosa.

Al 30 giugno 2023, il valore contabile netto della rosa calciatori ammonta a 704,85 milioni di sterline (€ 821,3 milioni) e risulta in diminuzione di £401,98 milioni.

La variazione è stata causata da investimenti per £ 745,17 milioni, cessioni per un valore netto contabile residuo di £139,9 milioni, ammortamenti per £ 203,25 milioni.

Gli investimenti 2022/23 risultano superiori di £ 745,17 milioni rispetto all’esercizio precedente.

Gli investimenti pari a £ 745,17 milioni includono l’acquisto di calciatori come Andrey dos Santos dal Vasco da Gama, Benoit Badiashile dal Monaco, Carney Chukwuemeka dall'Aston Villa, Cesare Casadei dall'Inter Milano, Noni Madueke dal PSV Eindhoven, David Fofana dal Molde, Enzo Fernandez dal Benfica, Kalidou Koulibaly dal Napoli, Malo Gusto dal Lione, Marc Cucurella dal Brighton, Mykhailo Mudryk dallo Shakhtar Donetsk, Raheem Sterling dal Manchester City e Wesley Fofana dal Leicester City.

Tra le cessioni figurano quella di Timo Werner all'RB Leipzig, Emerson Palmieri al West Ham, Billy Gilmour al Brighton, Jorginho all'Arsenal, Kalidou Koulibaly all'Al-Hilal, Mateo Kovacic al Manchester City, Kai Havertz all'Arsenal e Ruben Loftus-Cheek al Milan.

A differenza dell’esercizio precedente, il valore contabile netto della Rosa è superiore al valore del Patrimonio Netto.

Dopo la chiusura dell’esercizio sono stati acquisiti 21 calciatori con un costo di 2454,9 milioni di sterline e sono stati ceduti 10 calciatori con un profitto di £ 48,2 milioni,

Il Patrimonio Netto.

Il patrimonio netto è positivo per £ 351,06 milioni (€ 409,05 milioni) e risulta in aumento rispetto al dato dell’esercizio precedente, che era positivo per £ 440,8 milioni. La variazione negativa di £ 89,77 milioni è dovuta essenzialmente al risultato del conto economico negativo per £ 89,77 milioni.

Il capitale di esercizio è composto da 214.975.461 azioni del valore nominale di 1p.

Al 30 giugno 2022, per quanto riguarda il Capitale sociale ordinario, risultano emesse e interamente pagate n. 214.975.461 Azioni ordinarie da 1 penny ciascuna.

Al 30 giugno 2021, il capitale sociale, interamente versato, era composto da 211.905.000 “ordinary shares” dal valore nominale di 1p ciascuna.

Al 30 giugno 2020, il capitale sociale, interamente versato, era composto da 209.755.000 “ordinary shares” dal valore nominale di 1p ciascuna.

Al 30.06.2019, il capitale sociale, interamente versato, era composto da 209.405.000 “ordinary shares” dal valore nominale di 1p ciascuna.

Al 30 giugno 2018, il capitale sociale, interamente versato, era composto da 201.185.000 “ordinary shares” dal valore nominale di 1p ciascuna.

Al 30 giugno 2017, il capitale sociale, interamente versato, era composto da 200.260.000 “ordinary shares” dal valore nominale di 1p ciascuna.

Il Patrimonio Netto finanzia il 28,4% dell’attivo (50,4% nel 2021/22).

L’indebitamento.

Il nuovo regolamento di Sostenibilità Finanziaria della UEFA – Edizione 2022 (“UEFA Club Licensing and Financial Sustainability Regulations Edition 2022”) nell’allegato J al punto j.6.1 esplicita il concetto del “Rapporto di indebitamento sostenibile” (“Sustainable debt ratio”), ossia alla fine del periodo di riferimento, l'indebitamento netto del licenziatario (diminuito dell'importo direttamente attribuibile alla costruzione e/o modifica sostanziale dello stadio e/o di strutture di allenamento) deve essere inferiore a tre volte

- la media (positiva) degli utili del periodo di riferimento e di quello immediatamente precedente

Il CFCB, può considerare:

i. Grado di leva finanziaria – ossia, il livello di indebitamento netto rispetto ai ricavi e alle attività sottostanti;

ii. Redditività e copertura - il livello dei ricavi rispetto ai costi di servizio del debito netto;

iii. Adeguatezza dei flussi di cassa - ossia, la capacità di coprire gli interessi e il rimborso del capitale del debito netto.

Il bilancio consolidato al 30 giugno 2023, mostra una posizione finanziaria netta negativa per £ 58,2 milioni, in quanto le disponibilità liquide pari a £ 87.889.000 (€ 102,41 milioni).

Il debito finanziario lordo pari a £ 146,1 milioni.

Oltre alla cifra di £ 146 milioni, non sono evidenziati debiti finanziari, ma solo debiti commerciali e infragruppo; poiché Il finanziamento è fornito dalla società madre intermedia, “Blueco 22 Limited”, controllata da un consorzio guidato da Todd Boehly e Clearlake..

Nel caso in questione, al 30.06.2023, non emergono debiti finanziari per lo stadio e/o infrastrutture sportive.

Le passività con durata inferiore all’esercizio successivo ammontano a £ 622,39 milioni (€ 725,2 milioni), mentre nel 2021/22 erano pari a £ 352,7 milioni.

I ratei e risconti passivi, iscritti nel passivo corrente, ammontano a £ 159.109.000 (£ 212.923.000 nel 2021/22). Nel bilancio è specificato che 45,6 milioni di sterline (2021/22: 27,8 milioni di sterline) dei ratei e risconti passivi rappresentano i ricavi degli abbonamenti per la stagione 2023/24.

I debiti commerciali nel complesso sono pari a £ 532,29 milioni (£152,53 milioni nel 2021/22), di cui £ 272,12 milioni, hanno scadenza entro l’esercizio successivo.

I Debiti con scadenza dopo più di un anno, pari a £ 260,17 milioni di sterline, sono aumentati di 181,22 milioni di sterline da £ 78.94 milioni.

I debiti tributari e previdenziali correnti ammontano a £ 40,6 milioni, mentre nel 2021/22 erano pari a £ 60,1 milioni.

Nei ratei e risconti passivi sono iscritti 10,3 milioni di sterline (2022: 33,6 milioni di sterline) che rappresentano importi dovuti per risolvere questioni legali in corso, tra cui un contributo finanziario incondizionato UEFA di 10 milioni di euro (8,6 milioni di sterline), problema definito il 28 luglio 2023.

La voce Altri debiti varia da £ 6,121,000 a £ 4,486,000.

Per quanto riguarda i crediti, nel bilancio è scritto che il Gruppo Chelsea FC plc vanta un credito nei confronti di “Chelsea Pitch Owners plc” per £ 8.066.8628.215.931 nel 2021/22), derivante da un prestito concesso il 17 dicembre 1997 di £ 11.151.000, senza interessi, con data di rimborso non specificata. Tale prestito è stato utilizzato per acquisire il capitale azionario di Chelsea Stadium Limited (ex Stardust Investments Limited) e liquidare i debiti di tale società anche per preservare il sito dello stadio. Nella stessa data, ‘Chelsea Stadium Limited’ ha concesso un lungo contratto di locazione a ‘Chelsea Football Club Limited’.

Chelsea Pitch Owners plc è tenuto a rimborsare integralmente il debito. Gli amministratori di “Chelsea FC plc” ritengono che il saldo residuo del credito verrà recuperato. Il prestito è esposto in contabilità al suo valore attuale, utilizzando un tasso di interesse di mercato.

L’INDICE DI INDEBITAMENTO

Il rapporto tra patrimonio netto e il totale delle passività determina l’indice di indebitamento. Tale valore deve muoversi all’intorno di 1. Nel caso in questione, l’indice di indebitamento è pari a 0,4 (1,02 nel 2021/22). Il Patrimonio Netto è inferiore alle Liabilties.

Infatti, l’equity ratio è pari a 28,4%. Il ricorso al capitale di terzi è superiore rispetto all’apporto di mezzi propri.

Il Rendiconto Finanziario.

La variazione delle disponibilità liquide risulta negativa per £ 33,7 milioni, è stato determinante l’accensione di prestiti. Tale variazione dipende dal flusso positivo generato dall’Attività di finanziamento per £ 425,5 milioni; dal flusso negativo dell’attività di investimento per £ 565,87 milioni e dal flusso positivo determinato dall’attività operativa per £ 174,08 milioni.

L’acquisto di immobilizzazioni immateriali ha determinato un deflusso di cassa per £ 747,79 milioni, invece la relativa cessione ha determinato un flusso positivo di cassa per £ 202,8 milioni circa. L’investimento in immobilizzazioni materiali ha comportato un deflusso di cassa per £ 20,87 milioni.

Dal punto di vista finanziario l’accessione dei prestiti ha apportato £ 428,5 milioni.

Il Fatturato.

 Il fatturato consolidato netto, per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2023, risulta pari a £ 512,5 milioni. Il fatturato netto del 2021/22 era pari a £ 481,3 milioni. L’incremento del fatturato, rispetto all’esercizio precedente, è stato di £ 31,19 milioni, ossia del 6,5% grazie all'incremento dei ricavi commerciali e da stadio.

Il fatturato 2022/23 è il migliore nella storia del club.

L’evoluzione della composizione del fatturato mostra la maggiore incidenza dei ricavi televisivi, con un’incidenza del 44,08% tuttavia diminuita rispetto al 48,83% dell’esercizio precedente. L’incidenza dei ricavi commerciali è del 40,99%. Nel 2022/23 è aumenta l’incidenza dei ricavi da Match Day al 14,92% a causa del venir meno delle restrizioni del governo britannico.

I ricavi da ‘match day’, sono aumentati di 7,3 milioni di sterline e hanno registrato un incremento del 10,6%, passando da £ 69,163,000 a £ 76,481,000,

Nel 2021/22 il Club è stato limitato nella vendita di alcuni biglietti verso la fine della stagione a causa delle sanzioni imposte dal governo britannico al Club.

Nel 2022/23. la media spettatori in Premier League è stata di 40.002 (37.698 nel 2021/22)

I Ricavi Media nel complesso sono diminuiti di 9,1 milioni di sterline e hanno registrato un decremento del 3,9%, passando da £ 235,0 milioni a £ 225,9 milioni (€ 263,23 milioni).

Rispetto all'anno precedente. Il Club ha generato ricavi sostanzialmente costanti da competizioni UEFA.

 I ricavi commerciali sono aumentati da £ 177,1 milioni a £210,1 milioni, spinti dalle forti vendite di attività non legate alle partite, tra cui i tour dello stadio, che hanno visto le vendite limitate per parte dell'anno precedente a causa delle restrizioni governative. Inoltre, il Club ha beneficiato di un aumento netto dei ricavi da sponsorizzazione derivanti dai rinnovi dei partner nuovi ed esistenti.

I ricavi più elevati sono stati parzialmente compensati da maggiori spese operative, tra cui costi per i giorni di partita e non, nonché maggiori costi del personale.

Gli altri ricavi riguardano ricavi da riclassificazioni costi per £ 17,06 milioni, credito di imposta per ricerca e sviluppo per £ 1,05 milioni e ricavi da “settlement fee” riclassificato in tale posta di bilancio per maggiori accantonamenti per £ 12,5 milioni.

Le Spese operative.

Le spese operative ordinarie ammontano complessivamente a £761,06 629,03 milioni (£ 629,03 milioni nel 2021/22; £ 588,29 milioni nel 2020-21; £ 518,96 milioni nel 2019-20; £ 582,76 milioni nel 2018-19; £ 484,5 milioni nel 2017/18; £ 414,7 milioni nel 2016/17; £ 375,1 milioni nel 2015/16 e £ 377,7 milioni nel 2014/15) e registrano un incremento di £ 1327 milioni pari al 21%, di cui £ 42,9 milioni per ammortamenti calciatori e £ 63,7 milioni per il costo del personale. Sono aumentati i costi derivanti dai “match day”.

L’ammortamento delle immobilizzazioni dei costi di registrazione dei calciatori ammonta a £ 203,25 milioni (£ 160,37 milioni nel 2021-22; £ 181,8 milioni nel 2020-21; £ 127,3 milioni nel 2019-20; £ 167,64 milioni nel 2018/19; £ 123,7 milioni nel 2017/18; £ 88,5 milioni nel 2016-17).

L’ammortamento delle immobilizzazioni materiali è stato di 11,73 milioni di sterline (£ 11,73 milioni nel 2021/22).

Nel 2022/23 non figurano costi operativi straordinari; nel 2021/22  £ 94.677.000 di cui £ 76,7 milioni per svalutazione calciatori e £ 17,9 milioni per spese legali.

Il Costo del Personale.

Il costo del personale ordinario ammonta a £403.96 milioni e registra un incremento di £ 63,7 milioni, ossia del 18,7%, rispetto ai £ 340,2 milioni di sterline del 2021/22. L’incidenza del costo del personale sul fatturato, senza plusvalenze, è pari al 78,8% (70,7% nel 2021/22). Il costo del personale riguarda 827 unità (788 nel 2021/22) di cui 181 (163 nel 2021/22) appartenenti alla gestione sportiva (giocatori e staff compreso).

 Squad cost rule

Il nuovo regolamento di Sostenibilità Finanziaria della UEFA – Edizione 2022 (“UEFA Club Licensing and Financial Sustainability Regulations Edition 2022”) all’ articolo 93 richiede che la spesa per gli stipendi di giocatori e allenatori, trasferimenti e compensi agli agenti non deve superare il 70% dei ricavi del club.

Nel caso in questione risulta:

a) spese per dipendenti (giocatori e allenatori) pari a £ 403,96 milioni;

b) ammortamento/svalutazione dei costi calciatori; pari a € pari a £ 203,25 milioni;

A tale somma bisogna aggiungere

 c) costi di agenti/intermediari/soggetti collegati.

In ogni caso è già stato superato il limite auspicato dal Regolamento UEFA.

Player Trading.

Il gruppo ha generato profitti sulla cessione di registrazioni di giocatori e attività fisse per 142,2 milioni di sterline, che hanno contribuito a compensare i maggiori costi operativi registrati nell'anno. Le perdite prima delle imposte sono diminuite da 121,4 milioni di sterline l'anno precedente a 90,1 milioni di sterline per il 2022/23.

 La differenza tra plusvalenze e minusvalenze realizzate con le cessioni di calciatori è positiva per £ 62,86 milioni (£123,21 milioni, nel 2021/22), pari a circa 73,2 milioni di Euro.

L’eccedenza delle plusvalenze sulle minusvalenze derivanti dallo scambio di calciatori è stata di £ 162,86 (£ 123,2 milioni ne 2021/22) principalmente grazie alle vendite di Timo Werner all'RB Leipzig, Emerson Palmieri al West Ham, Billy Gilmour al Brighton, Jorginho all'Arsenal, Kalidou Koulibaly all'Al-Hilal, Mateo Kovacic al Manchester City, Kai Havertz all'Arsenal e Ruben Loftus-Cheek al Milan

L’importo realizzato con le plusvalenze non risulta sufficiente a coprire gli ammortamenti pari a £ 203,25 milioni (£ 160,4 milioni nel 2021/22) e pertanto la gestione del “player trading è in perdita per £ 140,39 milioni circa.

La regola della stabilità.

Nella sostanza per il principio cardine della stabilità, del nuovo Regolamento UEFA, è previsto, per la regola del pareggio di bilancio, uno scarto di Euro 60 milioni in 3 anni oltre al controllo sul Fair Value delle transazioni.

Ai fini del Fair Play Finanziario il bilancio 2020/21 dovrà essere valutato insieme al bilancio 2019/20, a causa della Pandemia Covid-19.

Nel calcolo dovrà essere considerato l'impatto finanziario negativo del COVID-19, definito come la perdita di ricavi dovuta alla differenza tra i ricavi medi rilevati negli esercizi 2019/2020 e 2020/2021 e i corrispondenti ricavi medi attesi previsti per gli stessi periodi, che come minimo dovranno essere uguali a quelli del periodo di monitoraggio chiuso nel 2019, anche considerando eventuali aumenti contrattuali.

I nuovi requisiti di stabilità sono un'evoluzione dei requisiti del pareggio di bilancio (“Break-even rule”).

Nel caso in questione, il risultato prima delle imposte al 30 giugno 2023 risulta negativo per £ 90,1 milioni.

Nel 2022/23 due club della Premier League hanno fatto anche peggio la scorsa stagione, ovvero l'Aston Villa con 120 milioni di sterline e il Tottenham con 95 milioni di sterline.

Il risultato prima delle imposte al 30 giugno 2022 è negativo per £ 121.355.000 (€ 141,4 milioni con cambio al 30.06.2022: £ 1 = € 1,16523).

Al 30 giugno 2021, il risultato prima delle imposte è negativo per £ 155.9392.000 (€ 181,7 milioni con cambio al 30.06.2021: £ 1 = € 1,1654).

Al 30 giugno 2020, il risultato prima delle imposte è positivo per £ 35.652.000 (€39,07 milioni con cambio al 30.06.2020: £ 1 = € 1,096).

Al 30 giugno 2019, il risultato prima delle imposte è negativo per £ 101.786.000 (€ 113,52 milioni con cambio al 30.06.2019: £ 1 = € 1,1153).

Al 30 giugno 2018, il risultato prima delle imposte era positivo per £ 67.461.000 (€ 76,1 milioni con cambio al 30.06.2018: £ 1 = € 1, 1286).

Ai fini del calcolo del Break-even Result, occorre esprimere gli importi in Euro e bisogna considerare il cambio medio dell’esercizio e non quello alla data di chiusura del bilancio.

Il Chelsea potrebbe escludere dal calcolo le spese per il settore giovanile, per il settore femminile, gli ammortamenti che non riguardino la rosa dei calciatori, le spese per lo sviluppo della comunità ed eventuali partite contabili “no money”.

Conclusioni.

Nel 2022/23 risultano importanti la plusvalenza immobiliare di £ 76,3 milioni per vendita alberghi e parcheggio; l’ esposizione di altri ricavi operativi per £ 30,6 milioni per ridurre la perdita £ 89,77 milioni.

Occorre sottolineare che il 28 Luglio 2023 è stata raggiunta la transazione con l’UEFA, con la sanzione di 10 mila Euro per irregolarità della precedente gestione, nella stessa giornata l’UEFA ha comminato una sanzione più rilevante, perché ha escluso la Juventus da tutte le competizioni europee per il 2023-24.

Gli amministratori hanno scritto che, nonostante la perdita registrata nell'anno e le continue conseguenze delle sanzioni imposte al club l'anno precedente, il Club continua a rispettare le normative finanziarie della UEFA e della Premier League.

Dal punto di vista gestionale, potremmo concludere affermando che i nuovi proprietari americani hanno preferito vendere gli alberghi e il parcheggio del Chelsea ad un’altra società del proprio gruppo americano piuttosto che ricorrere alla ricapitalizzazione del Chelsea,