Luca Marotta
Il bilancio del Gruppo
Manchester United al 30.06.2024, è stato chiuso con una perdita di £ 113,16
milioni, con un fatturato record di £ 661,76 milioni.
Il 2023/24 è stato
caratterizzato dall’ingresso nella compagine sociale di Jim Ratcliffe, che è un imprenditore britannico proprietario
del gruppo chimico INEOS.
Jim Ratcliffe ha accettato la richiesta del Consiglio di delegare la responsabilità della gestione delle operazioni
calcistiche del Club.
Ciò includerà tutti gli aspetti delle
operazioni e delle accademie del calcio maschile e femminile, oltre a due posti
nel consiglio di amministrazione del Manchester United.
Rispetto al 2022/23, il
fatturato è aumentato di £ 13,35 milioni a £ 661,76 milioni (£ 648,4 milioni nel
2022/23) pari a € 771,08 milioni (al
cambio medio della stagione 2023-2024 di 1.1652 € = 1£).
Come già detto, il risultato consolidato netto di esercizio è
stato negativo per £ 113,16 milioni (€ 131,85 milioni), mentre nel 2022/23 era negativo
per £ 28,68 milioni.
Il fatturato record di £ 661,75 milioni è stato raggiunto
grazie al raggiungimento del record dei ricavi da Match Day e ricavi
Commerciali in linea col record 2022/23.
Il risultato prima
delle imposte è negativo per £ 130,72
milioni, mentre nel 2022-23 era negativo per £ 32,57 milioni; nel 2021-22 era negativo per £ 149,62 milioni; nel 2020-21 negativo per £ 24,03 milioni e nel 2019-20 era negativo per£ 20,81 milioni.
L’esercizio 2023/2024 ha registrato l’aumento dei ricavi Media,
ma ha anche registrato ricavi da Match day e ricavi commerciali sostanzialmente
stabili.
Nel 2023/24, l’incremento dei ricavi operativi di £ 13,35
milioni (+2,1%) è risultato in percentuale inferiore a quello dei costi
operativi (+12,8%), che sono aumentati di £ 87,41 milioni.
Inoltre l’incremento del guadagno sulla cessione dei
calciatori non ha permesso di conseguire un risultato positivo.
La stagione sportiva
2023/24 ha visto l’eliminazione nella fase a gironi della UEFA Champions League;
l’eliminazione agli ottavi nell’ English Football League Cup “Carabao Cup”
2023/24.
In Premier League il Manchester United è giunto ottavo con 60
punti.
Nella FA Cup 2023/24,
il Manchester United ha vinto la finale
con il Manchester City il 25 maggio 2024, per
La stagione sportiva 2022/23
ha visto l’eliminazione ai quarti di Europa League ad opera del Siviglia
(ottavi di UEFA Champion League nel 2021/22); la vittoria nell’ English
Football League Cup “Carabao Cup” 2023/24 con la vittoria sul Newcastle Umited
(eliminazione al terzo turno di English Football League Cup 2021-2022 ad opera
del West Ham United).
In Premier League il Manchester United è giunto terzo con 75
punti (6° posto nel 2021/22, con 58 punti).
Nella FA Cup 2022/23, il Manchester United ha perso la
finale con il Manchester City.
Il Gruppo.
Il 24 dicembre
Il Gruppo è controllato da
Manchester United plc, che è una società, quotata a Wall Street (NYSE). La
società è stata costituita secondo il diritto societario delle Isole Cayman ed
è a sua volta controllata da Red Football LLC, registrata nel Delaware (USA),
che appartiene alla famiglia Glazer.
Fino al 24 dicembre 2023, i trust e le altre entità
controllate da sei discendenti in linea retta del signor Malcolm Glazer
possiedono collettivamente 4,37% delle azioni ordinarie di Classe A emesse e in
circolazione e tutte le azioni
ordinarie di Classe B
emesse e in circolazione, che rappresentano il 95,62% del potere di voto del
capitale sociale in circolazione.
I titolari di azioni ordinarie di Classe B hanno diritto
a 10 voti per azione, mentre i titolari di azioni ordinarie di Classe A hanno
diritto a un voto per azione.
Le società controllate interamente possedute direttamente o
interamente sono diciotto:
Red Football Finance Limited, Red
Football Holdings Limited, Red Football Shareholder Limited, Red Football Joint
Venture Limited, Red Football Limited, Red Football Junior Limited, Manchester
United Limited, Alderley Urban Investments Limited, Manchester United Football Club Limited (Club di calcio
professionistico), Manchester United Women’s Football Club Limited,
Manchester United Interactive Limited, MU
099 Limited, MU Commercial Holdings Limited, MU Commercial Holdings Junior
Limited, MU Finance Limited, MU RAML Limited,
MUTV Limited e RAML USA LLC.
Tutte le società sono registrate ed operano in Inghilterra e
nel Galles, ad eccezione di Red Football Finance Limited, che è registrata e
gestita nelle isole Cayman e RAML
USA LLC, registrata e operante nello state del Delaware negli U.S.A..
Continuità aziendale
Continuità aziendale
Al 30 giugno 2024 il Gruppo evidenzia disponibilità liquide
pari a 73,55 milioni di sterline e dispone di linee di credito revolving non
utilizzate per 270 milioni di sterline (2023: 200.000.000 di sterline).
Inoltre, in linea con l'accordo di transazione con Trawlers Limited, siglato
nel dicembre 2023, Trawlers si è impegnata a investire ulteriori 100 milioni di dollari nel Gruppo
attraverso l'emissione di azioni ordinarie di Classe A e azioni ordinarie di
Classe B.
Le linee di debito del Gruppo comprendono le senior secured notes da 425 milioni di dollari e il secured term loan facility da 225 milioni di dollari, la maggior
parte dei quali a tasso fisso. Al 30 giugno 2024, il Gruppo ha anche 30 milioni
di sterline di prestiti in essere nell'ambito delle revolving Facilities, che
hanno un saldo totale disponibile di 300 milioni di sterline, con scadenza nel
giugno 2027. Le note garantite e il prestito a termine del Gruppo scadono
rispettivamente nel 2027 e nel 2029. Al 30 giugno 2024, il Gruppo era in regola
con tutti i covenant.
A seguito di una valutazione dettagliata, che include
ipotesi prudenti sui risultati della prima squadra maschile, e con riferimento
allo stato patrimoniale del Gruppo, alle strutture impegnate esistenti, ma
anche riconoscendo l'incertezza intrinseca delle attuali prospettive economiche,
la Direzione ha concluso che il Gruppo è in grado di far fronte ai propri
obblighi alla scadenza per un periodo di almeno 12 mesi dalla data del relazione. Per questo motivo, il
Gruppo continua ad adottare il presupposto della continuità aziendale per la
preparazione del bilancio annuale.
Il 28 giugno 2024 è stata prorogata la scadenza della linea
di credito revolving iniziale con Bank of America, al 25 giugno 2027.
Il 29 luglio 2024 è stato effettuato un utilizzo delle linee
di credito revolving del Gruppo. Si tratta di un prelievo di 100,0 milioni di
sterline nell'ambito della iniziale con Bank of America, portando il prelievo
totale a 130,0 milioni di sterline su una disponibilità di 300,0 milioni di
sterline.
Al 30 giugno 2024, il Gruppo ha rispettato tutti i covenant.
La struttura
dell’attivo.
Il totale dell’attivo è aumentato del 2%, da £ 1,32 miliardi a £ 1,34 miliardi. In altre parole, il Manchester United ha a disposizione mezzi per un valore di circa 1,59 miliardi di Euro.
La struttura dell’attivo è prevalentemente “immobilizzata”.
Infatti, le attività non correnti,
pari a £ 1,17 miliardi, costituiscono l’
86,8% dell’attivo. Ciò che caratterizza il consolidato è l’enorme peso dell’avviamento,
che è pari £ 421,4 milioni (€ 491,08
milioni) e che da solo rappresenta il 32% dell’attivo.
Da notare che i princìpi contabili internazionali IAS-IFRS, non assoggettano
l'avviamento ad ammortamento, ma lo sottopongono, annualmente, ad un test
denominato “impairment” per la
verifica del suo valore, che nel bilancio in questione risulta invariato
rispetto al 2022/23.
Il Valore della Rosa
Il valore contabile netto della rosa calciatori ammonta a £ 408,58 milioni (£ 384,88 milioni nel 2022/23), pari a circa € 476,07 milioni, ed evidenzia un incremento del 6,2%.
La variazione è stata determinata da investimenti per £ 220,73
milioni, cessioni per un valore contabile residuo di £ 10,0 milioni e
ammortamenti per £ 186,99 milioni.
Nel 2023/24 la squadra
maschile si è rafforzata con l’acquisto
di Mason Mount; Andre Onana; Rasmus Hojlund; Altay Bayindir; e Jonny Evans. Inoltre, si proceduto
all'acquisizione in prestito di Sergio Reguilon e Sofyan Amrabat e ai rinnovi
dei contratti a lungo termine per Marcus Rashford e Diogo Dalot.
Il valore della rosa rappresenta il 30,4% dell’attivo ed è
coperto solo in parte dai mezzi propri (35%).
Per il 2023/24 tra i principali calciatori ceduti figurano: Henderson (Crystal Palace); Elanga (Nottingham Forest); Fred (Fenerbahce) Kovar (Bayer Leverkusen) e Alex
Telles (Al Nassr).
Nel 2022/23, tra i principali calciatori ceduti
figuravano: Pereira (Fulham) e Garner (Everton).
Per il 2024/25, la prima squadra maschile è stata già rafforzata
con l'aggiunta di Manuel Ugarte (PSG), Joshua Zirkzee (Bologna), Leny Yoro (OSC
Lille), Matthijs de Ligt (Bayern Munich) e Noussair Mazraoui (Bayern).
Le immobilizzazioni
materiali sono aumentate da £ 253,28 milioni a £ 256,12 milioni, con un
incremento dell’1,1%. Il valore lordo dei fabbricati è di £ 289.943.000.
Gli
investimenti immobiliari risultano pari a £ 6,05 milioni (£ 2,39 milioni nel 2022/23)
con quote per ammortamenti contabilizzate per £ 2,8 milioni.
Nel
bilancio al 30.06.2024 sono evidenziati nell’attivo non corrente la voce
“Right-of-use assets” per £ 8.195.000 (£ 8.760.000 nel 2022/23). Nel passivo
corrente la voce “Lease Liabilities” per £ 934.000 (£ 1.036.000 nel 2022/23) e
nel passivo non corrente per £ 7.707.000 (£ 7.844.000 nel 2022/23).
Proprietà immobiliare
Il Manchester
possiede o affitta proprietà dedicate al calcio e ad altre attività. La più
importante delle proprietà immobiliari è lo Stadio “Old Trafford”.
In
relazione alle linee di credito revolving, alla linea di credito a termine
garantita e alle obbligazioni senior garantite diverse proprietà, tra cui l'Old
Trafford, sono gravate da oneri fondiari a garanzia di tutti gli obblighi
previsti da tali accordi.
Manchester International Freight Terminal e il campo di allenamento di Carrington non sono gravati da oneri fondiari a garanzia di tutti gli obblighi previsti da tali accordi.
L’INDICE DI FINANZIAMENTO DEL PATRIMONIO CALCIATORI.
L’indice di finanziamento del Patrimonio Calciatori indica
la capacità di copertura degli investimenti in Diritti Pluriennali alle
prestazioni dei calciatori con i Mezzi Propri. Nel caso in questione è pari a 0,35.
Questo significa che la maggior parte de i calciatori sono stati acquistati con
il capitale di terzi.
L’INDICE
DI INDEBITAMENTO
Il
rapporto tra patrimonio netto e il totale delle passività determina l’indice di
indebitamento. Tale valore deve muoversi
all’intorno di 1. Nel caso in questione, l’indice di indebitamento è pari a 0,12.
Infatti, l’equity ratio è pari a 10,8% e si ricorre
prevalentemente al capitale di terzi, nella misura del 89,2%.
L’INDICE
DI SOLVIBILITA’ TOTALE
Il
rapporto tra attività totali e debiti totali determina l’indice di solvibilità
totale. Un club è solvibile quando il totale
dell’attivo è superiore al totale dei suoi debiti. Quanto
maggiore risulta tale indice, tanto più la società è solvibile. Nel caso
in questione, l’indice di solvibilità totale è pari a 1,12, ciò vuol dire che
il club possiede dei beni il cui valore è sufficiente a pagare i debiti. Tuttavia,
tra questi beni è compreso l’avviamento pari a £ 421,453,000, circa il 31,3%
dell’attivo. Se si escludesse l’avviamento, l’indice di solvibilità totale diminuirebbe
a 0,77.
L’INDICE
DI SOLVIBILITA’ CORRENTE
Il
rapporto tra attività correnti e passività correnti determina l’indice di solvibilità
corrente. Tale indice serve a verificare se l’attivo corrente è in grado di
pagare i debiti a breve. Nel caso in questione,
l’indice di solvibilità corrente è pari a 0,36, ciò vuol dire che l’attivo a
breve non sarebbe, in grado di pagare i debiti a breve, tale indice nel 2022/23
era pari a 0,37.
Il capitale circolante netto è negativo per la cifra di £ 317,71
milioni, ed in miglioramento rispetto al 2022/23. In genere, la presenza di un
capitale circolante netto positivo è indicatore della buona salute finanziaria
di cui gode la società e il capitale circolante netto negativo determina la
necessità di avere robuste linee di credito. Tuttavia, nel caso in questione a
determinare la negatività influiscono anche i ratei e risconti passivi per £ 198.628.000.
Il Patrimonio Netto.
Il Patrimonio Netto è positivo ed è pari a £ 144,89 milioni (€ 168,83 milioni); il 30 giugno 2023.
Il 30 giugno 2023 era positivo per £ 103,95 milioni, il
patrimonio netto al 30/06/2022 era pari a £ 127,5 milioni. Il 30 giugno 2021,
il patrimonio netto era pari a £ 272,51 milioni. Il 30 giugno 2020, il
patrimonio netto era pari a £ 351,23 milioni.
L’incremento di £ 40,94 milioni, rispetto al dato dell’esercizio
precedente, è dovuto alla perdita
complessiva totale per £ 113.159.000 e all’aumento di capitale relativi
a Proventi da emissione di azioni “Proceeds from issue
of shares” per £ 158.541.000,
dovuti all’ingresso di Trawlers Limited di proprietà sir Jim Ratcliffe, per la sottoscrizione di nuove
azioni a 33$, inoltre i Movimenti su coperture hanno generato una variazione
negativa per £ 5.002.000;Pagamenti basati su azioni £ 875.000 e Oneri
fiscali differiti relativi a pagamenti basati su azioni £ 315.000.
Per quanto riguarda l'Operazione
Trawlers, la Società ha emesso 1.966.899
azioni ordinarie di Classe A e 4.093.707
azioni ordinarie di Classe B a
Trawlers per un prezzo di sottoscrizione complessivo di 200 milioni di dollari.
Inoltre, Trawlers ha accettato di sottoscrivere altre 983.450 azioni ordinarie di Classe A e
2.044 azioni ordinarie di Classe B. azioni ordinarie di Classe A e 2.046.854 azioni ordinarie di Classe B
entro il 31 dicembre 2024, per un prezzo di sottoscrizione complessivo di 100
milioni di dollari. 100 milioni di
dollari.
Il capitale azionario emesso della Società comprendeva:
|
30 giugno 2024 |
30 giugno 2023 |
azioni ordinarie di
Classe A |
56.699.344 |
54.634.231 |
azioni ordinarie di
Classe B |
114.301.320 |
110.207.613 |
inoltre
n. 1.682.896
azioni ordinarie di Classe A sono attualmente detenute in portafoglio. le azioni proprie (Treasury Shares) esposte con segno negativo ammontano a £ 21.305.000, pari al corrispettivo
pagato.
I mezzi propri
finanziano il 10,8% dell’attivo
(7,9% nel 2022/23).
L’indebitamento finanziario netto.
Il totale dei debiti finanziari lordi, al 30 giugno 2024, ammonta a £ 546,6 milioni (€ 636,92 milioni), mentre al 30 giugno 2023 erano pari a £ 613,3 milioni, con un decremento del 10,9%. Tra le passività correnti sono allocati £ 35,57 milioni (£105,96 milioni nel 2022/23).
L’indebitamento finanziario lordo finanzia il 40,6%
dell’attivo (46,5% nel 2022/23).
La composizione dei prestiti si rinviene dalla seguente
tabella:
Le senior secured notes riguardano il prestito da
Le Sesured term loan facility riguardano il prestito a
termine garantito da 225 milioni di dollari.
Le Disponibilità liquide e mezzi equivalenti risultano pari
a £ 73,5 milioni (€ 85,69 milioni) e
registrano un decremento di 2,47 milioni di sterline, pari al -2,47%.
L'indebitamento netto è definito come i debiti finanziari
non correnti e correnti meno le disponibilità liquide ed equivalenti.
L'indebitamento netto è un indicatore di performance
finanziaria utilizzato dal management del Gruppo per monitorare il rischio di
liquidità.
Al 30.06.2024 l’indebitamento finanziario netto risulta pari
a £ 473,1 milioni (€ 551,2 milioni) e registra un decremento di £ 64,2 milioni pari all’11,9%.
In ogni caso, l’indebitamento finanziario netto risulta
inferiore al fatturato netto, senza plusvalenze.
Il rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA è aumentato
da 3,46 a 4,74. Poiché tale rapporto si giudica positivamente quando è
inferiore a 2 e, invece, quando supera 3, pone dei dubbi sulla sostenibilità
del debito. Forse non è un caso l’ingresso nel capitale da parte del
proprietario di INEOS, con 300 milioni di dollari
Nel 2018/19, pre-pandemia era pari a 1,1.
Il Rendiconto
Finanziario.
Il Rendiconto finanziario del Manchester United nel 2023/24,
evidenzia un flusso positivo di liquidità della gestione, in aumento rispetto
all’esercizio 2022/23.
La variazione delle disponibilità liquide (compresi gli effetti dei tassi di cambio) è stata positiva per £ 698 mila.
Il Flusso di cassa netto derivante dall’attività operativa
dell’esercizio è positivo per £ 85,67 milioni. Il Flusso di cassa netto da
attività di investimento ha drenato £ 171,2 milioni. Per
quanto riguarda le immobilizzazioni immateriali, risultano pagamenti per £ 190,7
milioni e incassi per £ 37,03 milioni.
Il Flusso di cassa generato dall'attività di finanziamento è
stato positivo per £ 86,23 milioni; infatti, durante l’esercizio non sono stati
pagati dividendi (£ zero nel 2022/23); sono stati accesi prestiti per £ 160.000.000
(£ 100,000,000 nel 2022/23); pagati prestiti per £ 230.000.000 (£ 100.000.000)
e Ricavi dall'emissione di azioni 158.542.000.
L’importo derivante dalle differenze di cambio su
disponibilità liquide e mezzi equivalenti è stato negativo per a £ 3,17 milioni.
I Ricavi.
Il fatturato registra un incremento del 2,1%, assestandosi a £ 661,75 milioni (£ 648,4 milioni nel 2022/23), pari a circa € 771,08 milioni, confermando il trend in crescita.
Per quanto riguarda la composizione del fatturato netto, l’incidenza
dei ricavi commerciali risulta pari al 45,8%;
mentre i ricavi TV, rispetto al 2022/23 mostrano un’incidenza al 33,5% in calo dello 0,9%; invece, i
ricavi da Match Day, hanno visto diminuire l’incidenza dal 21% al 20,7%.
La percentuale dei ricavi al 30 giugno 2024 provenienti
dalla Premier League, è del 24,3%, (27.5% al 30 giugno 2023; 25,1% al 30 giugno
2022).
La percentuale dei ricavi al 30 giugno 2024 provenienti dall’adidas,
è del 13,6%, (11.7% al 30 giugno 2023; 13,1% al 30 giugno 2022).
Il grafico seguente mostra l’evoluzione della composizione
percentuale del fatturato nel quadriennio 2020/21 -2023/24. Emerge chiaramente
come il Covid-19, nel 2020/21, il calo dell’incidenza dei ricavi da gare, con
la disputa dei match a porte chiuse, mentre nel 2021-22 c’è stata la ripresa.
Inoltre nel 2021-22 i ricavi commerciali tornano ad essere la principale fonte
di ricavo con il 44,2%.
Nel 2022-23 i ricavi
commerciali si confermano come la principale fonte di ricavo con il 45,8%.
I ricavi Media risultano pari a £ 221,7 milioni e registrano un incremento di £ 12,65 milioni (6,05%), rispetto al 2022/23, a causa della partecipazione della prima squadra maschile alla UEFA Champions League rispetto alla UEFA Europa League del 2022/23, in gran parte compensata dal prestazioni “sul campo” non esaltanti. Che avrebbe ampliato la differenza, come l'eliminazione della prima squadra maschile nella fase a gironi della UEFA Champions League e l'ottavo posto in Premier League, rispetto al raggiungimento dei quarti di finale della UEFA Europa League e il 3° posto in Premier League nel 2022/23 della Premier League.
I ricavi commerciali
registrano una lieve diminuzione di £ 10 mila, rimanendo sostanzialmente
stabili, con una la cifra di £ 302,9
milioni (£ 302,9 milioni nel 2022/23).
La percentuale sui ricavi totali al 30 giugno 2024, dei
ricavi provenienti da adidas, è del 13,6%, (11,7% nel 2023; 13,1% 30 giugno 2022).
Di fatto adidas è il secondo cliente più importante.
I ricavi per sponsorizzazioni sono stati pari a £ 177,770,000
(£189,49 milioni nel 2022/23), con un decremento di 11,7 milioni di sterline (-6,2%),
principalmente a causa di un credito di sponsorizzazione una tantum nell'anno
precedente.
Alcuni contratti commerciali contengono stime significative
in relazione alle prestazioni sportive oltre agli obblighi di prestazione.
Nel caso del contratto decennale con adidas per la
sponsorizzazione tecnica globale e i diritti di licenza a doppio marchio, che è
iniziato il 1° agosto 2015, la garanzia minima pagabile da adidas per la durata
dell'accordo è di 750 milioni di sterline, soggetto a determinati adeguamenti.
I pagamenti dovuti in un determinato anno possono aumentare
nel caso in cui la prima squadra maschile del club vinca la Premier League, la
FA Cup o la Champions League, o diminuiscono se la squadra maschile del club
non partecipa alla Premier League. prima squadra maschile del club non
partecipa alla Champions League per due o più stagioni consecutive. aumento
massimo possibile è di 4 milioni di sterline all'anno e la riduzione massima
possibile è dell’30% del pagamento applicabile per l'anno in cui cade la
seconda o altra stagione consecutiva di mancata partecipazione.
Il 21 luglio 2023, il Manchester United ha firmato
un'estensione di 10 anni del contratto con adidas fino al 2035 e il minimo
garantito del contratto con adidas da pagare per la durata dell’accordo esteso
è di 750 milioni di sterline per la durata originaria e altri 900 milioni di
sterline dovuti in base all'estensione, per un totale di 1.650 milioni di
sterline, soggetto a determinati aggiustamenti. Nella sostanza col nuovo
accordo il minimo garantito è aumentato di 150 milioni di sterline
Il 15 Agosto 2024, il Manchester ha esteso l’accordo di
sponsorizzazione come sponsor della prima maglia fino al mese di giugno 2027
sempre con il marchio Snapdragon® di
Qualcomm Technologies, Inc..
I ricavi dalle vendite al dettaglio, merchandising, abbigliamento
e licenze di prodotto sono stati pari a £ 125.106.000, con un incremento di
£ 11,7 milioni, pari al 10,3%, rispetto all'anno precedente.
L’incremento è dovuto soprattutto all'estensione dell’accordo
con adidas e ai risultati record dell'anno
fiscale dei Megastore, che ha registrato un miglioramento dell'8,0% rispetto
all'anno precedente.
I ricavi da gare sono
pari a £ 137,1 milioni (£ 136,42 milioni nel 2022/23), pari a circa € 159,79 milioni, e risultano aumentati
dello 0,5%, rispetto all'anno precedente, per la forte domanda per offerte di hospitality
per partita rispetto al 2022/23, ma sono state giocate 8 partite in casa in meno
considerando tutte le competizioni, ossia 3 partite in meno di competizioni
UEFA; 5 partite in meno di coppe nazionali.
Il leggero calo dell’incidenza percentuale sul fatturato
netto dei ricavi da matchday dell'anno fiscale 2024, è dovuto al fatto che sono
state disputate otto partite casalinghe in meno durante tutto l'anno.
L'utile da cessione di attività immateriali per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2024 è stato di 37,4 milioni di sterline (£ 20,4 2022/23) ed si riferisce principalmente Elanga (Nottingham Forest), Henderson (Crystal Palace), Fred (Fenerbahçe SK), Fernandez (Benfica) and Kovar (Bayer Leverkusen). L'utile da cessione di attività immateriali per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2023 si riferiva principalmente alla cessione di di Pereira (Fulham) e Garner (Everton).
Profit
on disposal of intangible assets for the year ended 30 June 2024 was £37.4
million, compared to a profit of £20.4 million for the year ended 30 June 2023.
The profit on disposal of intangible assets for the year ended 30 June 2024
primarily related to the disposal of Elanga (
I costi operativi totali sono aumentati del 12,8% e
ammontano £ 768,53 milioni (£ 681,1 milioni
nel 2022/23), pari a circa € 905,86
milioni.
Il costo del
personale è aumentato del 10,1%, da £ 331,37 milioni a £ 364,7 milioni (€ 424,9 milioni), principalmente a
causa degli investimenti nella rosa della prima squadra.
L’organico è aumentato da 1112 a
1140 persone.
Il Gruppo impiega inoltre circa 2875 lavoratori temporanei
nei giorni delle partite (2023: 2517; 2022: 1045; 2021: 945; 2020: 3.593; 2019:3.340;
2018:3.858), i cui costi sono inclusi nelle
spese per benefici ai dipendenti.
L’incidenza del costo del personale sul fatturato, escluse
le plusvalenze, è del 55,1%, mentre nell’esercizio precedente era del 51,1%.
Controllo dei costi e
regola dei costi della squadra.
Il nuovo Regolamento UEFA Club Licensing and Financial
Sustainability Regulations Edition 2022 vedrà i club soggetti al controllo dei
costi della squadra per la prima volta.
La regola del controllo dei costi limita la spesa per gli
stipendi dei giocatori e degli allenatori, i trasferimenti e gli onorari degli
agenti al 70% delle entrate del club.
Il Manchester United dovrebbe affrontare tale regola, abbastanza
agevolmente, grazie all’elevato fatturato.
(L'implementazione graduale vedrà la percentuale al 90% nel
2023-2024, 80% nel 2024-2025, e 70% nel 2025-2026).
L'ammortamento dei calciatori ammonta a £ 186,99 milioni (€ 169,77
milioni 2022/23), con un incremento del 10,1%, a causa degli investimenti
effettuati.
Per quanto riguarda il risultato
economico da cessione di calciatori, si è verificata un’eccedenza di componenti
positive per £ 37,4 milioni (£ 21,4 milioni nel 2022/23), pari a € 43,6
milioni, di cui £ 36,52 milioni per eccedenza di
plusvalenze (£ 21,42 milioni nel 2021/2012) e £ 906 mila per ricavi per
cessioni temporanee (£ zero nel 2022/23).
L'utile da cessione di attività immateriali per l'esercizio
chiuso al 30 giugno 2023 si riferiva principalmente
alla cessione di Pereira (Fulham) e Garner (Everton).
Costi straordinari
I Costi straordinari dell'esercizio, che ammontano a £ 47,8
milioni, riguardano principalmente i costi sostenuti in relazione alla vendita
del 27,7% dei diritti di voto del Gruppo a Trawlers Limited, società
interamente controllata da Sir Jim Ratcliffe, comprese le commissioni di
transazione da pagare al momento del completamento e l'indennizzo per la
perdita della carica. L'onere comprende anche i contributi aggiuntivi che si
prevede di versare per il deficit dello schema pensionistico della Football
League, in base all'ultima valutazione attuariale.
Nel 2022/23 i costi straordinari erano pari a zero sterline.
Gli oneri finanziari netti dell'esercizio sono stati pari a
£ 61,37 milioni, rispetto agli oneri finanziari netti di £ 21,39 milioni
dell'esercizio precedente, con una variazione di £ 39,97 milioni, dovuta
principalmente alla
maggiore stabilità dei tassi di cambio nell'anno 2023/24, che ha comportato una
piccola perdita non realizzata sui prestiti in USD non coperti, pari a 2,8
milioni di sterline, rispetto al grande guadagno non realizzato sui cambi
dell'anno precedente, pari a 22,4 milioni di sterline. L'anno 2023/24 ha visto
anche un aumento degli interessi passivi sui prestiti esterni e un maggiore
onere di attualizzazione sui crediti dei calciatori a causa degli investimenti
nella rosa della prima squadra.
La regola della
stabilità (UEFA).
Nella sostanza per il principio cardine della stabilità, del
nuovo Regolamento UEFA, è previsto, per la regola del pareggio di bilancio, uno
scarto di Euro 60 milioni in 3 anni oltre al controllo sul Fair Value delle
transazioni.
Ai fini del Fair Play Finanziario il bilancio 2020-21 dovrà essere valutato insieme al bilancio 2019-
Nel calcolo dovrà essere considerato l'impatto finanziario negativo del COVID-19, definito come la
perdita di ricavi dovuta alla differenza tra i ricavi medi rilevati negli
esercizi 2019-2020 e 2020-2021 e i corrispondenti ricavi medi attesi previsti
per gli stessi periodi, che come minimo dovranno essere
uguali a quelli del periodo di monitoraggio chiuso nel 2019, anche considerando
eventuali aumenti contrattuali.
Nel calcolo dovrà essere considerato l'impatto finanziario negativo del COVID-19, definito come la
perdita di ricavi dovuta alla differenza tra i ricavi medi rilevati negli
esercizi 2019/2020 e 2020/2021 e i corrispondenti ricavi medi attesi previsti
per gli stessi periodi, che come minimo dovranno essere uguali a quelli del
periodo di monitoraggio chiuso nel 2019, anche considerando eventuali aumenti
contrattuali.
I nuovi requisiti di stabilità sono un'evoluzione dei
requisiti del pareggio di bilancio (“Break-even rule”).
Nel caso in questione, per il periodo 2020-21 – 2023-24, l’aggregato
del risultato prima delle imposte è negativo
per £ 366,75 milioni.
Il risultato prima
delle imposte è negativo per £
130,72 milioni, pari a circa 152,32 milioni di Euro (al cambio medio di 1£
= € 1.1652).
Nel 2022-23 negativo per £ 32,57 milioni, pari a circa 37,54 milioni di Euro (al cambio
medio di 1£ = € 1.1524).
Nel 2021-22 negativo per £ 149,6 milioni, pari a circa 176,36 milioni di Euro (al cambio
medio di 1£ = 1.1787 €).
Il Manchester United potrebbe escludere dal calcolo le spese
per il settore giovanile, per il settore femminile, gli ammortamenti che non
riguardino la rosa dei calciatori, le spese per lo sviluppo della comunità ed
eventuali partite contabili “no money”.
Le imposte sul
reddito.
Le imposte sul reddito risultano
positive per £ 17,565
milioni di sterline, rispetto al
valore negativo di 3,89 milioni di
sterline dell'anno precedente.
La regola della
stabilità UEFA.
Nella sostanza per il principio cardine della stabilità, del
nuovo Regolamento UEFA, è previsto, per la regola del pareggio di bilancio, uno
scarto di Euro 60 milioni in 3 anni oltre al controllo sul Fair Value delle
transazioni.
I nuovi requisiti di stabilità sono un'evoluzione dei
requisiti del pareggio di bilancio (“Break-even rule”).
Il risultato netto presenta una perdita netta di circa £ 113,16
milioni, mentre nell’esercizio precedente l’utile netto era negativo per circa
£ 28,68 milioni.
Regole di redditività e
sostenibilità della Premier League
Tali
Regole riguardanti la redditività e sostenibilità della Premier League sono
state introdotte durante la stagione 2015/16, con una regola di pareggio simile
a quella dei Regolamenti UEFA sulle Licenze per Club e sul Fair Play
Finanziario e con lo scopo di far operare i club della Premier League con i
propri mezzi.
Le
potenziali sanzioni in caso di mancato rispetto delle norme includono
importanti sanzioni, restrizioni sui trasferimenti dei giocatori e la
detrazione dei punti della Premier League.
La
più recente valutazione del della Regola sul pareggio effettuata dagli
amministratori in base alle regole di redditività e sostenibilità della Premier
League è stata presentata nel marzo 2024, riguardante il’2021-2022-2023.
Il
test di pareggio si basa sull'utile al lordo delle imposte di un club
sottoposto a revisione contabile. Se i risultati
del test di pareggio sono positivi, non sono necessarie ulteriori azioni fino
al successivo test di pareggio.
Se il
test iniziale è negativo, la società viene sottoposta a un nuovo test,
utilizzando la definizione UEFA di "utile ante imposte rettificato",
che consente di tener conto dell'ammortamento di beni materiali e le spese per
lo sviluppo dei giovani e i programmi comunitari.
Se i
risultati di questo secondo test sono negativi per 15 milioni di sterline o
meno, il consiglio della Premier League stabilirà se il club sarà in grado di
pagare le sue passività nei confronti di altri club calcistici e nei confronti
dei dipendenti.
Se le
perdite di un club superano i 15 milioni
di sterline, ma non superano i 105 milioni di sterline, la proprietà del
club deve dimostrare di avere fondi sufficienti per pagare i debiti di altri club
calcistici e dei dipendenti, proprietà del club deve dimostrare di avere fondi
sufficienti per far fronte alle passività in scadenza.
Se i
risultati sono negativi per più di oltre
105 milioni di sterline, indipendentemente dai finanziamenti garantiti, si
applicheranno le sanzioni della Premier
League.
La presentazione nel marzo
2024 ha dimostrato che il Manchester è conforme alle regole di redditività e
sostenibilità della Premier League.
Conclusioni
L'esercizio 2024-2025, si caratterizza per la delega
delle operazioni calcistiche a Jim Ratcliffe
proprietario del Gruppo INEOS.
Gli
Amministratori hanno scritto che il Manchester United sostiene e opera
nell'ambito delle regole di redditività e sostenibilità della Premier League e
non ritengono che ciò influisca negativamente sulla capacità di continuare ad
attrarre alcuni dei migliori giocatori nei prossimi anni.
Per l'intero anno fiscale 2025, la Società ha introdotto una
previsione di fatturato tra i 650 e i 670 milioni di sterline e una previsione
di EBITDA rettificato tra i 145 e i 160 milioni di sterline, che riflette un
impatto parziale delle recenti iniziative di ristrutturazione.
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