venerdì 21 novembre 2014

Bilancio Ajax 2013/2014: quarto utile consecutivo con Champions e Player Trading.



Luca Marotta

L’Ajax ha vinto per la quarta volta consecutiva il titolo dell’Eredivisie, precisamente il 33° nella storia del club, e ha anche conseguito il quarto utile consecutivo di bilancio.
Il bilancio consolidato 2013-14 dell'Ajax si è chiuso evidenziando un utile, al netto delle interessenze di terzi, di € 16,4 milioni, in diminuzione di 1,3 milioni di Euro rispetto all’esercizio precedente. Il fatturato netto mostra un decremento di 1,8 milioni di Euro, da 105,6 milioni di Euro a 103,8 milioni di Euro.
Tuttavia, le cifre del bilancio 2013-14 ribadiscono che l'Ajax è un club sano, dal punto di vista economico, finanziario e patrimoniale, in un contesto economico generale di crisi.
Per conseguire tali risultati, sono stati determinati i ricavi derivanti dalla partecipazione alla UEFA Champions League e i proventi da trasferimenti calciatori, in particolare le cessioni di Christian Eriksen e Toby Alderweireld.

Dal punto di vista sportivo, nel 2013-14, l’Ajax ha partecipato alla fase a gironi della UEFA Champions League e ai sedicesimi di UEFA Europa League. Per quanto riguarda il campionato l’Ajax ha vinto la Eredivisie e si è nuovamente qualificato per la stagione 2014-15 per la fase a gironi della UEFA Champions League. Nella coppa nazionale l’Ajax ha perso la finale col PEC Zwolle.

Il Gruppo.

 “Amsterdam Football Club Ajax N.V.” è una società quotata in Borsa (“EuroNext Amsterdam”) dal 1998, con sede ad Amsterdam in Arena Boulevard 29. I principali soci sono: AFC Ajax che controlla il 73%; A. Strating col 9,95%; Delta Lloyd con 8,56%; Invesco con 3,85%.
Le società del Gruppo consolidate, con sede in Amsterdam, sono le seguenti:
- Teucrus BV: holding intermedia (controllata al 100%);
- Football Merchandising & Promotion Zuid Oost BV: attività di merchandising (controllata al 100%);
- Tekmessa BV: sfruttamento dei diritti di immagine dei giocatori (partecipazione del 100%);
- Exekias BV: sfruttamento dell’ “Ajax Experience” (controllata al 100%);
- Eurysakes BV: gestione del “Fanshop Ajax”, su Internet e vendita per corrispondenza (controllata al 100%).
La controllata consolidata estera è:
- Ajax Cape Town Ltd., Città del Capo, Sud Africa: che è una squadra di calcio, controllata al 51%.

Per quanto riguarda la società sudafricana Ajax Cape Town Ltd, controllata al 51%, essa ha fatto registrare un risultato negativo complessivo di 0,3 milioni di Euro. Il fatturato è stato pari a 3 milioni di Euro, di cui € 1,5 milioni per ricavi televisivi, € 1 milione per sponsorizzazioni e il resto da vendita dei biglietti, merchandising e premi. Il costo del personale è stato pari a € 2,4 milioni.

Nell’attivo del bilancio consolidato il valore delle partecipazioni è di € 5.239.000. Tali partecipazioni riguardano il 13% di Stadion Amsterdam NV e il 50% di Triple A Flexibele Personeelsdiensten B.V..
Il Gruppo Ajax possiede 20.000 azioni di Stadion Amsterdam NV con un valore nominale di 454 Euro. Il valore iniziale di tale partecipazione era di € 9.075.604. Tale valore scese a € 5.000.000 in base ad una svalutazione operata in base ad una relazione di stima.
Tra le partecipazioni è inclusa un’interessenza in Eredivisie NV pari a 13.613 Euro, rappresentata da un certificato azionario del valore nominale di Euro 2.500. L’importo maggiore iscritto in bilancio rispetto al valore nominale è a titolo di sovrapprezzo.
Nel 2009/2010 è stato acquistato un certificato azionario A della società Stadion Amsterdam NV, per un importo di 225 100 Euro. Tale certificato, del valore nominale di 113.445 Euro, dà diritto a tempo indeterminato ad uno skybox con 10 posti e parcheggio riservato.

Il Valore dell’Ajax.

La capitalizzazione di Borsa dell’Ajax al 19.11.2014 è di circa 174,2 milioni di Euro, con una quotazione di 9,33 Euro. In 52 settimane il valore più alto della quotazione è stato di 10,75 Euro il 03/09/14 e quello più basso è stato di 7,70 Euro il 21/11/13. La capitalizzazione di mercato di AFC Ajax per il trimestre che si è concluso nel giugno 2013 era di € 143,0 milioni.
Secondo la classifica BrandFinance® Football 50 il valore del brand dell’Ajax è di 110 milioni di Euro.

La Strategia.

La Strategia dell’Ajax punta sullo sviluppo del settore giovanile. L’obiettivo è quello della formazione e l’affermazione di giovani talenti che vengono venduti con realizzo di plusvalenze.
Contemporaneamente, si cerca di perseguire anche l’obiettivo di vincere nelle varie competizioni con una squadra giovane.

La continuità aziendale.

La Relazione della società di revisione Deloitte Accountants B.V. non contiene riserve, rilievi o richiami sul tema della continuità aziendale.

Lo Stato Patrimoniale.



La struttura dello stato Patrimoniale è solida. Il Patrimonio Netto, positivo per € 88,1 milioni (€ 71,8  milioni nel 2012-13), finanzia il 67% dell’attivo (61% nel 2012-13). La variazione in aumento è di € 16,3 milioni ed è dovuta essenzialmente all’utile dell’esercizio.
I debiti bancari sono di modesto importo, perché ammontano complessivamente solo a € 35 mila (€ 97 mila nel 2012-13). La maggior parte delle passività (44,9%) riguarda i risconti passivi per ricavi anticipati per abbonamenti, Sky Box, aree ospitalità e business, sponsorizzazioni. I risconti passivi ammontano a € 19,7 milioni (€ 24,5 milioni nel 2012-13).
Il capitale circolante netto è positivo per € 43,7 milioni (€ 31,8 milioni nel 2012-13).

L’INDICE DI INDEBITAMENTO
Il rapporto tra passivo non esigibile (patrimonio netto) e debiti totali determina l’indice di indebitamento. Il valore ideale deve muoversi all’intorno di 1.
Nel caso dell’Ajax è uguale a 2. I mezzi propri sono il doppio del capitale di prestito.

L’INDICE DI SOLVIBILITA’ TOTALE
Il rapporto tra attività totali e debiti totali determina l’indice di solvibilità totale. Un club è solvibile quando il totale dell’attivo è superiore al totale dei suoi debiti. Quanto maggiore risulta tale indice, tanto più il club è solvibile. 
Nel caso dell’Ajax è uguale a 3. Il totale dei beni a disposizione è il triplo dei debiti.

L’INDICE DI SOLVIBILITA’ CORRENTE
Il rapporto tra attività correnti e passività correnti determina l’indice di solvibilità corrente. Tale indice serve a verificare se l’attivo corrente è in grado di pagare i debiti a breve. Nel caso dell’Ajax è uguale a 2,1. Ciò vuol dire che l’attivo a breve è in grado di pagare i debiti a breve.

Il Valore della Rosa.



Il valore contabile della rosa al 30 giugno 2014 è di € 22,4 milioni (€ 16,7 milioni nel 2012-13) e registra un aumento di € 5,7 milioni, La variazione è dovuta ad investimenti per € 16,1 milioni, cessioni per un valore contabile netto di € 1,1 milioni e ammortamenti per € 9,3 milioni.

Gli investimenti hanno riguardato l’acquisto di Nick Viergever e Richairo Živković.

Le Immobilizzazioni materiali.

Le immobilizzazioni materiali ammontano a € 12,8 milioni (€ 11,7 milioni nel 2012-13) e incidono per il 9,7% sull’attivo.
I terreni e i fabbricati sono esposti per € 9,5 milioni (€ 9,2 milioni nel 2012-13); gli impianti e i macchinari sono pari a € 93 mila (€ 62 mila nel 2012-13); gli altri beni materiali risultano pari a € 1,9 milioni (€ 2 milioni nel 2012-13) e le immobilizzazioni materiali in corso ammontano a € 1,2 milioni (€ 409 mila nel 2012-13).
Il costo storico della voce terreni e fabbricati è di € 27,1 milioni (€ 25,5 milioni nel 2012-13). La voce fabbricati include migliorie beni di terzi e gli interessi che vengono ammortizzati in un periodo di 10 anni e la "Supportershome", la “Casa dei sostenitori dell’Ajax” vicino all’Amsterdam ArenA, che viene ammortizzato in un periodo di 5 anni.


Immagine tratto dal sito: http://www.ajaxsupportershome.nl/

Il Rendiconto finanziario consolidato.

La variazione delle disponibilità liquide è stata positiva per € 16,5 milioni (€ 26.829.000  nel 2012-13).
Tale variazione è dovuta a flussi di cassa positivi generati dall’attività operativa per  € 12,1 milioni e dall’attività di investimento per € 4,4 milioni, a causa delle cessioni di calciatori. L’attività di finanziamento non ha generato flussi di cassa.

Il Conto Economico.



Complessivamente i ricavi derivanti dall’attività calcistica, esclusi ricavi TV e commerciali, aumentano da 46,2 milioni di Euro a 48,4 milioni di Euro.
I ricavi derivanti dalla vendita di biglietti per le gare di campionato, coppa nazionale e amichevoli aumentano da € 5 milioni a circa € 6,2 milioni. Gli incassi relativi alle gare di campionato sono aumentati di 200 mila Euro, gli incassi relativi alla Coppa nazionale hanno registrato un aumento 800 mila Euro e il numero di amichevoli è aumentato, causando un incremento di 0,2 milioni di Euro dei ricavi da gare.
Il numero medio degli spettatori a partita è stato di 49.372, per uno stadio che ha una capacità di 51.628 spettatori.
I ricavi da gare per competizioni Europee diminuiscono da € 7,3 milioni a € 6,9 milioni e risultano in calo di 400 mila Euro. In UEFA Europa League, l’avversario incontrato ai sedicesimi era Red Bull Salzburg. Il girone 2013-14 di UEFA Champions League comprendeva: Barcellona, Milan e Celtic. Nel 2012-13: Borussia Dortmund , Manchester City e Real Madrid.
Per quanto riguarda i premi per la partecipazione a competizioni Europee, essi ammontano a € 12,1 milioni, nella stagione 2012-13, ammontavano a € 10,8 milioni.
I ricavi per abbonamenti, pari a € 11,6 milioni, sono rimasti praticamente invariati. Il numero degli abbonamenti è stato pari a 42.058.
I ricavi per le aree business e skybox diminuiscono da € 9,9 milioni a € 9,8 milioni. Il fatturato relativo agli Skybox è diminuito da € 4,2 milioni a € 4,1 milioni, mentre i ricavi per le aree business è stato pari a € 5,8 milioni. Se si considerassero anche tali posti riservati, unitamente agli abbonamenti, si avrebbe uno stadio con 41.985 posti riservati (42.856 nel 2012-13).
Gli altri ricavi relativi al calcio ammontano a € 1,9 milioni, mentre nell’esercizio precedente erano pari a  € 1,5 milioni. Tali ricavi includono i rimborsi per le convocazioni nelle squadre nazionali per € 0,5 milioni e il prestito di calciatori per € 0.5 milioni.
I ricavi da sponsorizzazioni sono pari a € 23,8 milioni (€ 25,2 milioni nel 2012-13). La diminuzione di € 1,4 milioni è dovuta al decremento della parte variabile del contratto di sponsorizzazione con AEGON e ai problemi dello sponsor “OAD”.  Lo sponsor principale Aegon contribuisce con € 11,2 milioni (2012-13 € 12,4 milioni). L’incidenza del solo “Main Sponsor” sul fatturato è dell’10,8%.
I ricavi di sponsorizzazione comprendono € 2,2 milioni (€ 2,1 milioni nel 2012-13) a titolo di scambio di beni o servizi.
I ricavi televisivi risultano pari a € 19,3 milioni (€ 20,3 milioni nel 2012-13). I ricavi televisivi Europei sono diminuiti di € 500 mila. I ricavi televisivi nazionali diminuiscono di 600 mila Euro a 8,1 milioni di Euro.
Invero l’Ajax distingue in due separate voci l’importo dei ricavi per la partecipazione alla UEFA Champions League, considerando come ricavo televisivo solo il Market Pool.
La diminuzione delle vendite di articoli di merchandising è di € 1,6 milioni da € 12,6 milioni a € 11 milioni.

I costi operativi totali, esclusi gli ammortamenti dei calciatori, risultano diminuiti di 300 mila Euro da 95,4 milioni di Euro a 95,1 milioni di Euro.
I Costi del Personale aumentano da € 46,9 milioni a € 48,4 milioni. Il rapporto tra costi del personale e fatturato netto è ottimo, essendo pari al 46,6% (44,4% nel 2012-13), ed è conforme al Regolamento sul Fair Play Finanziario.
Gli ammortamenti e le svalutazioni delle immobilizzazioni materiali sono pari a € 2,5 milioni (€ 2,6 milioni nel 2012-13).
La voce relativa agli altri costi operativi include il costo del venduto, gli altri ammortamenti e gli oneri diversi di gestione. Gli oneri diversi di gestione ammontano a € 38,4 milioni. Tale voce include: i costi relativi alle gare e calciatori in prestito pari a € 12,6 milioni; gli altri costi del personale per € 6,3 milioni (€ 5,7 milioni nel 2012-13); gli affitti e spese per fabbricati per € 10.460.000 (€ 12.450.000 nel 2012/13) e i costi di gestione e amministrazione pari a circa € 9 milioni.
Il costo del venduto è diminuito di 1,2 milioni di Euro a 5,8 milioni di Euro a causa di minori ricavi da merchandising.

Le imposte sul reddito diminuiscono da € 5,7 milioni a € 5,5 milioni.

Il Player Trading.



L’Ajax, nel 2013-14, ha realizzato un risultato da “player trading” positivo per € 12,5 milioni, mentre, nel 2012-13, era positivo per € 12,8 milioni. Il risultato è determinato dagli ammortamenti dei calciatori e dalle plusvalenze per la cessione calciatori. Gli importi delle quote di ammortamento si sono ridotti di € 1,8 milioni a € 9,3 milioni. Ciò è stato causato dalla partenza di giocatori con elevate quote di ammortamento. In definitiva, nel 2013/14, come nel 2012-13, l’importo delle plusvalenze, pari a € 21,9 milioni, è riuscito a coprire il costo annuale dei cartellini. Nel 2013-14, Christian Eriksen, Toby Alderweireld e Derk Boerrigter sono stati ceduti rispettivamente al Tottenham Hotspur FC, all’Atlético Madrid e al Celtic FC.

Conclusioni.

L’equilibrio economico dell’Ajax è basato sul Player Trading, alimentato dalla strategia aziendale che punta sui giovani, ma altro fattore importante è la partecipazione alla Champions League.
Gli amministratori prevedono un risultato operativo positivo anche per l'esercizio 2014-15, grazie alla partecipazione alla UEFA Champions League e alle plusvalenze realizzate con le cessioni di Daley Blind, Siem de Jong e Kenneth Vermeer. A tutto questo si deve aggiungere il buon andamento degli abbonamenti, che hanno registrato un numero di 40.163 tessere.
Per quanto riguarda il Fair Play Finanziario, non sono presenti eventuali criticità.


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