domenica 24 luglio 2016

L’Investimento di De Laurentiis nel Napoli.



Luca Marotta


Di seguito si cercherà di ricostruire l’investimento fatto dall’azionariato di SSC Napoli SpA.

Napoli Soccer SpA, denominata in seguito Società Sportiva Calcio Napoli S.p.A., è stata costituita il 26 agosto 2004 con un capitale sociale di Euro 120.000.

Nella Relazione sulla Gestione relativa al bilancio 2005 è scritto che l’acquisto del ramo di azienda riguardante l’attività sportiva dal fallimento S.S.C. Napoli SpA. è avvenuto al prezzo di Euro 29.500.000 oltre imposta di Registro del 3%.
Nella stessa Relazione è scritto che l’ammontare dell’indebitamento bancario, pari a circa 32 milioni di Euro, ha finanziato integralmente l’acquisto del ramo di azienda riguardante l’attività sportiva dal fallimento S.S.C. Napoli SpA.. Bisogna evidenziare che, grazie ai consistenti flussi di cassa generati dall’attività, il debito verso le banche è stato azzerato già dal 2007/08.

Il 10 settembre 2004 è stato stipulato l’atto di acquisto del ramo di azienda riguardante l’attività sportiva con il fallimento S.S.C. Napoli SpA..
Nel Bilancio 2004-2005 del Napoli figura un costo storico della voce avviamento, effettivamente pagato, per Euro 18 milioni e un costo storico per la voce Concessioni licenze e marchi per Euro 12.128.000.

Dopo la costituzione, durante l’esercizio 2004-2005, sono state sottoscritte n. 2280 azioni di nuova emissione per un valore nominale complessivo di Euro 2.880.000.

Il 23/06/2005 i soci hanno provveduto alla costituzione di una riserva facoltativa per copertura perdite, per l’importo di Euro 3.800.000.

La perdita dell’esercizio 2004-2005, ammontante a € 7.061.463 è stata ripianata con il capitale sociale, con la riserva facoltativa per copertura perdite e da un apporto dei soci per € 261.466. Inoltre è stato ricostituito il capitale sociale per € 500.000.

In data 23/06/2006 i soci hanno provveduto alla costituzione di una riserva facoltativa per copertura perdite, per l’importo di Euro 4.800.000.

Il 27/10/2006 i soci hanno provveduto alla costituzione di una riserva facoltativa per copertura perdite, per l’importo di Euro 4.000.000.

La perdita 2005-2006, ammontante a € 9.088.780 è stata ripianata, con la riserva facoltativa per copertura perdite per l’importo di € 8.800.000 e da un apporto dei soci per € 288.780, la cui provvista è stata fornita dalla parziale rinuncia al rimborso finanziamento soci infruttifero.



In definiva i soci hanno apportato come capitale di rischio 16,65 milioni di Euro, concentrati soprattutto nei primi due anni di attività. Anche perché la gestione economica è risultata molto attenta al contenimento dei costi, tanto che ha generato, in undici anni, ben 42,6 milioni come risultato netto aggregato.

Il finanziamento soci è da catalogare come capitale di prestito e non di rischio.
Durante il 2005-2006 figurava un finanziamento soci infruttifero per Euro 1.200.000.
Durante il 2006-2007 l’azionista ha rinunciato al rimborso di Euro 288.780, utilizzati per la copertura perdita 2005-2006; ed è stato effettuato un altro finanziamento per € 3.000.000.
Pertanto l’importo che figura come finanziamento soci al 30.06.2015 è di Euro 3.911.220.

Durante la gestione De Laurentiis i componenti del CdA hanno percepito un importo complessivo di Euro 18.939.100
Forse, anche in considerazione del risultato negativo del 2014/15 il compenso al CdA ha registrato un forte calo rispetto al 2013/14 e 2012/13. E’ l’importo più baso degli ultimi 5 anni. Invero, solo dal 2010-11, il compenso al CdA assume una certa rilevanza tra i costi.



Conclusioni.

L’investimento iniziale relativo all’acquisto del ramo d’azienda è stato finanziato con l’indebitamento bancario con UNICREDIT e grazie ai consistenti flussi di cassa, già dal bilancio 2007-2008, la voce debiti verso banche reca importo zero.

L’investimento in capitale di rischio dell’azionariato di SSC Napoli SpA dal mese di Agosto 2004 al 30 giugno 2015 è stato di 16,65 milioni, cui si è aggiunto un finanziamento soci infruttifero per € 3,9 milioni.
Nello stesso periodo i componenti del CdA hanno percepito circa 18,9 milioni di Euro.


2 commenti:

TORO-TUBE ha detto...

Molto ben fatto.
Mi interesserebbe la stessa analisi anche per urbanetto Cairo e Della Valle.

TORO-TUBE ha detto...

Molto bello.
sarebbe interessante stessa analisi per urbanetto cairobraccino, "presidente" del Torino.
Grazie.