sabato 25 novembre 2017

Bilancio FC Bayern 2016/17: dividendo record di 16,5 milioni con 588 milioni di fatturato netto.



Luca Marotta


Il 24 Novembre 2017, all’ “Audi Dome” si è tenuta l’Assemblea della società ‘FC Bayern München AG’ riguardante, i risultati economici della stagione 2016/17.
Gli Amministratori hanno evidenziato che nella stagione 2016/2017, corrispondente al 117 ° anno della storia del club, il Gruppo FC Bayern München ha ancora una volta ottenuto risultati economici record.
I risultati record 2015/16 appartengono già al passato. La stagione 2016/17 diventa la nuova stagione dei record. Tale circostanza è importante, perché permette al Bayern di mantenere il passo, a livello economico, dei Top Club europei come Real Madrid, Barcellona e Manchester United, cui si debbono aggiungere, per la forza economica della proprietà, anche PSG e Manchester City.
I ricavi lordi consolidati pari a 640,5 milioni di Euro (€ 626,8 milioni nel 2015/16), sono aumentati del 20% circa; mentre, l’EBITDA consolidato, pari a 149,1 milioni di Euro, è aumentato del 4,6% e il risultato prima delle imposte consolidato ha segnato un nuovo record, con 66,2 milioni di euro; mentre il risultato consolidato al netto delle imposte è stato pari a 39,2 milioni di euro.
Jan-Christian Dreesen, CFO di FC Bayern München AG, nella sua relazione sulla gestione, ha evidenziato che nell’esercizio 2016/17, nonostante il verificarsi di risultati sportivi meno brillanti, rispetto agli ultimi anni, come l’eliminazione ai quarti in Champions League e il mancato raggiungimento della finale di Coppa di Germania, si siano conseguiti risultati economici a livelli record, come il conseguimento di ricavi consolidati lordi per 640, 5 milioni di euro e un utile operativo di 149,1 milioni di euro. L’obiettivo di far crescere la forza finanziaria della società, in modo costante, ha la priorità, al fine di effettuare gli investimenti necessari nella squadra di calcio professionale, per continuare ad essere competitivi ai massimi livelli in Europa. Conseguire i massimi successi a livello sportivo unitamente al successo nel campo della solidità economica - è la stella polare di ‘FC Bayern München AG’.
Poiché il Bayern, rispetto agli altri Top club europei, presentava uno svantaggio competitivo per quanto riguarda i ricavi TV nazionali, ha fatto leva sui ricavi commerciali, che rappresentano la principale fonte di ricavo per il club bavarese. Invero, nel 2016/17, i ricavi televisivi nazionali sono aumentati dell’8%, a 90,1 milioni di Euro, ma restano molto al di sotto dei club della Premier League.
L’esercizio 2016/17 si è caratterizzato per il conseguimento di ottimi risultati economici a livello di ricavi, comprensivi delle cessioni calciatori, col superamento della soglia dei 600 milioni per la seconda volta. Infatti, nel corso dell'ultimo esercizio, il Gruppo ha realizzato ricavi, comprensivi delle cessioni calciatori, pari a € 640.500.000 (€ 626.800.000 nel 2015/16), segnando un incremento del 2,2%. Tuttavia per quanto riguarda il fatturato netto consolidato, si potrebbe affermare che la sconfitta in Champions col Real Madrid ha impedito al Bayern di superare la soglia dei 600 milioni di Euro di Fatturato consolidato netto.
L’incremento dei ricavi lordi è dovuto soprattutto alle cessioni dei calciatori e agli altri ricavi.
L’utile consolidato di “FC Bayern Monaco AG”, al netto delle imposte, ha toccato la cifra record di € 39,2 milioni (€ 33 milioni nel 2015/16).
FC Bayern München AG distribuirà agli azionisti un dividendo record € 16.500.000 (55 centesimi per azione). Il dividendo precedente è stato di € 12.000.000 (40 centesimi per azione). Il dividendo 2014/15 è stato di € 7.500.000, pari a 25 centesimi per azione. L’associazione “FC Bayern München eV” riceverà un dividendo pari a Euro € 12.375.000 (€ 9 milioni nel 2015/16).

Dal Punto di vista sportivo, per il Bayern München, l’esercizio 2016/17 si è chiuso con il conseguimento della vittoria della Bundesliga con 82 punti, l’eliminazione ai quarti di UEFA Champions League, con la sconfitta con il Real Madrid, e la semifinale della DFB Pokal.
La bacheca del Bayern può annoverare: 27 Titoli di Germania; 18 Coppe di Germania; 6 Supercoppe di Germania; 6 Coppe di Lega tedesca (DFL-Ligapokal); 5 Coppe dei Campioni/Champions League; 1 Coppe delle Coppe; 1 Coppe UEFA/Europa League; 1 Supercoppa UEFA; 2 Coppe Intercontinentali e 1 Coppa del mondo per club. Da evidenziare che negli ultimi cinque anni dal 2012-2013 al 2016/17, il Bayern è stato 5 volte consecutivamente Campione di Germania, vincendo la Champions League del 2012-2013.

Il Gruppo.

La squadra di calcio del Bayern München fa capo alla società “FC Bayern München AG”, che è una società per azioni controllata con una quota del 75% da un’associazione registrata (“Eingetragener Verein”) denominata “FC Bayern München eV”. Al 24 novembre 2017, tale associazione conta ben 290 mila soci; mentre al 25 novembre 2016, i soci erano 284.041 soci; al 27 novembre 2015, ne contava 270.329, al 28 novembre 2014, erano 251.315 soci; al 30 giugno 2013, si contavano 233.427 soci e al 30 giugno 2012, i soci erano 195.689. Esistono anche 4327 Fan Club (4209 nel 2015/16).
Adidas AG, Audi AG ed Allianz, che sono anche sponsor, detengono l’8,33% ciascuna.

La società è gestita col sistema dualistico, ossia con il Consiglio di Sorveglianza e il Consiglio di Gestione. Tra i componenti del Consiglio di Sorveglianza, che è organo di controllo, spiccano oltre Uli Hoeneß (Presidente di ‘FC Bayern München eV’), come Presidente e membro del comitato esecutivo; Herbert Hainer come Vicepresidente e membro del comitato esecutivo; Rupert Stadler di “Audi AG”, come Vicepresidente e membro del comitato esecutivo; Werner Zedelius di “Allianz SE”, come Vicepresidente e membro del comitato esecutivo; Timotheus Höttges CEO di “Deutsche Telekom AG” come membro; Dieter Mayer (vice-presidente FC Bayern München eV), come membro; Theodor Weimer di “UniCredit Bank AG” , come membro; Edmund Stoiber, Primo Ministro del Land Bavarese, come membro e Martin Winterkorn, come membro. Come si può notare, il Consiglio di Sorveglianza del Bayern è pieno di manager di famosi colossi aziendali, indicatore di ottime relazioni con gli sponsor e anche di trasparenza, considerate le funzioni che svolge il Consiglio di Sorveglianza nel sistema dualistico.


Del Consiglio di Gestione, KARL-HEINZ RUMMENIGGE è il Presidente e JAN-CHRISTIAN DREESEN è il vice-presidente. Andreas Jung, Jörg Wacker sono consiglieri.

Il Valore di “FC Bayern München AG”

Il giorno 11 febbraio 2014, con un comunicato ufficiale, la società “FC Bayern München AG” annunciò l’ingresso nella compagine societaria del socio Allianz, mediante un aumento di capitale sociale riservato di € 2.500.000. La Compagnia di Assicurazione versò la cifra di € 110.000.000 per l’8.33% del capitale sociale. La stessa percentuale di Allianz è attualmente detenuta da Audi AG e Adidas AG. Dopo l’aumento del capitale la percentuale di controllo dell’Associazione registrata “FC Bayern München eV” scese al 75%. Il dato oggettivo è che, nel febbraio 2014, l’ 8,33% della società “FC Bayern München AG” è stato valutato € 110.000.000, pertanto, l'intera società è stata valutata realmente circa 1,32 miliardi di Euro.

Nella classifica della rivista Forbes “The World's Most Valuable Soccer Teams, il Bayern si colloca al quarto posto con un valore di 2,713 miliardi di dollari USA, dovuto alla sommatoria di ricavi da gare per $ 420 milioni; ricavi TV per $ 609 milioni; ricavi commerciali per $ 1.256 milioni e un valore del Brand per $ 428 milioni.
Nella classifica Brand Finance “Football 50 2017”, il Bayern si colloca al quinto posto con un valore di 1,2 miliardi di dollari USA. Tra gli elementi considerati figurano lo sponsor di maglia, con un valore annuo di 33,5 milioni di dollari USA e lo sponsor tecnico adidas, con un valore annuo di 100,5 milioni di dollari USA.

I Dati del Bilancio Consolidato.

Il bilancio consolidato 2016/17 ha registrato ricavi record.
L’incremento dei ricavi lordi è stato di 13,7 milioni di Euro, ossia dello 2,2%. Pertanto, i ricavi, comprensivi dei proventi derivanti dai trasferimenti dei giocatori, sono risultati pari alla cifra di € 640,5 milioni (€ 626,8 milioni nel 2015/16). Nel bilancio consolidato del Bayern, i proventi derivanti dai trasferimenti dei giocatori vengono inseriti tra i ricavi ordinari e sono considerati quali componenti del fatturato, mentre i relativi valori residui contabili vengono inseriti sotto la voce “altri costi di gestione”.




I ricavi consolidati, comprensivi di ricavi da cessioni calciatori, per la seconda volta consecutiva nella storia del club, superano la soglia dei 600 milioni di Euro, confermando il Bayern a livello di club come Real Madrid, Manchester United e Barcellona. Il CAGR consolidato, ossia il tasso di crescita annuale composto del fatturato, degli ultimi 5 anni è pari al 8,15%.

Il grafico seguente mostra l’equilibrio costante nel tempo della gestione economica del Bayern.


Se non considerassimo i proventi derivanti dai trasferimenti dei giocatori pari a € 52,6 milioni (€ 34,8 milioni nel 2015/16), il fatturato netto risulterebbe di poco inferiore ai 600 milioni, precisamente sarebbe uguale a 588 milioni di Euro (€ 592 milioni nel 2015/16).
I proventi derivanti dai trasferimenti dei giocatori dovrebbero riferirsi principalmente alla cessione di Mario Götze (Borussia Dortmund); Pierre-Emile Höjbjerg (FC Southampton); Sebastian Rode (Borussia Dortmund) oltre alla cessione in prestito di Medhi Benatia, il cui riscatto da parte della Juventus è stato esercitato il 12 maggio 2017 per 17 milioni di Euro.
L’EBITDA consolidato, ossia il risultato d’esercizio calcolato prima di interessi, tasse e ammortamenti, è risultato pari a € 149,1 milioni, mentre nel 2015/16 era pari a € 142,5 milioni. Tale risultato per la terza volta consecutiva ha superato i 100 milioni ed ha registrato un incremento del 4,6%. Il risultato consolidato prima delle imposte è positivo, toccando la cifra record di 66,2 milioni di Euro.
L'utile consolidato al netto delle imposte ammonta a € 39,2 milioni, ed evidenzia un aumento di € 6,2 milioni pari al 18,8%.




E’ evidente che, dal punto di vista patrimoniale, i numeri del bilancio delineano un gruppo molto solido. Il totale delle attività aumenta del 2,2%, da € 660,8 milioni a € 675,5 milioni. L’attivo è composto per il 58,5% da immobilizzazioni. Le immobilizzazioni consolidate nette diminuiscono da € 425,6 milioni a € 395,2 milioni. Quelle immateriali diminuiscono del 12,2%, esponendo la cifra di € 143,1 milioni, mentre nel 2015/16 erano pari a € 162,9 milioni. Le immobilizzazioni materiali e finanziarie diminuiscono dello 4%, a € 252,1 milioni (€ 262,7 milioni nel 2015/16). L’attivo circolante (rimanenze, crediti, disponibilità liquide) aumenta di 45,2 milioni di Euro, da € 227,3 milioni a € 272,5 milioni, evidenziando un incremento del 19,9%. I ratei e i risconti attivi ammontano a € 2,5 milioni, nel 2015/16 erano pari a € 6,2 milioni. Le differenze attive compensabili ammontano a € 5,3 milioni; nel 2015/16 erano pari a € 1,7 milioni.

Il patrimonio netto consolidato è positivo e ammonta a € 443,5 milioni (€ 416,3 milioni nel 2015/16). La variazione di € 27,2 milioni è dipesa dall’utile di esercizio pari a 39,2 milioni, dalla distribuzione dei dividendi 2015/16, nel corso dell’esercizio, per € 12.000.000 (40 centesimi per azione). Rispetto al 2015/16 si è registrato un incremento del 6,5%. I mezzi propri finanziano il 65,7% delle attività e “coprono” il 112,2% delle immobilizzazioni, ossia eccedono il valore delle immobilizzazioni. Gli accantonamenti a fondi rischi ammontano a € 41,6 milioni (€ 41,6 milioni nel 2015/16), i debiti del gruppo diminuiscono del 19%, da € 170,7 milioni a € 138,3 milioni e i ratei e i risconti passivi per ricavi anticipati registrano la cifra di € 52,1 milioni (€ 32,2 milioni nel 2015/16).

Il Bilancio d’Esercizio.

Il bilancio d’esercizio di FC Bayern München AG mostra ancora una volta ricavi lordi, comprensivi di ricavi da cessioni calciatori, al livello record di € 603 milioni (€ 587,7 milioni nel 2015/16), con un incremento del 2,6%. Per la prima volta il bilancio di esercizio sfonda il tetto dei 600 milioni di ricavi lordi. Il CAGR, ossia il tasso di crescita annuale composto dei ricavi lordi, degli ultimi 5 anni è dell’8,89%.
La composizione del fatturato risulta essere la seguente:

Le posizioni del lato reddito sono:
- Ricavi da gare per € 154,3 milioni (€ 166 milioni nel 2015/16). Tali proventi riguardano gli incassi delle partite casalinghe della Bundesliga, partite amichevoli, DFB-Pokal e UEFA Champions League. Tale voce incide per il 25,59% sul totale dei ricavi lordi. Rispetto all’esercizio precedente si registra un decremento del 7%. Il comunicato stampa del Bayern riporta come proventi da competizioni UEFA Champions League l’importo di € 56,6 milioni (€ 64,2 milioni nel 2015/16). Il comunicato UEFA relativo alla distribuzione dei premi della sola UEFA Champions League attribuiva al Bayern per il 2016/17 la cifra di € 54.762.000 (€ 64.391.000 nel 2015/16).
- Ricavi da sponsorizzazioni e marketing per € 169,4 milioni (€ 169,8 milioni nel 2015/16). Tale voce incide per il 28,09% sul totale dei ricavi e risulta in diminuzione dello 0,2% rispetto al 2015/16.
- Ricavi da diritti radiotelevisivi nazionali per € 90,1 milioni (€ 83,4 milioni nel 2015/16). Tale voce riguarda le partite di Bundesliga, Coppa di Germania e Amichevoli. Nello specifico, i ricavi derivanti dalla ripartizione dei diritti TV della Bundesliga ammontano a € 79,6 milioni (€ 74,1 milioni nel 2015/16 ed € 53,4 milioni nel 2014/15). Tale voce incide solo per il 14,94% sul totale dei ricavi. Rispetto all’esercizio precedente, si è registrato un incremento dell’8%, dovuto ai ricavi derivanti dalla ripartizione dei diritti TV della Bundesliga, che sono aumentati di 5,5 milioni di Euro.
- Proventi da trasferimenti giocatori per € 52,6 milioni. Tale voce, che riguarda le entrate per cessioni calciatori, incide per l’8,72% sul totale dei ricavi ed ha registrato un decremento percentuale del 51,1%, poiché nell’esercizio precedente era pari a € 34,8 milioni. Tra i calciatori ceduti figurano: Mario Götze (Borussia Dortmund); Pierre-Emile Höjbjerg (FC Southampton); Sebastian Rode (Borussia Dortmund) oltre alla cessione in prestito di Medhi Benatia, il cui riscatto da parte della Juventus è stato esercitato il 12 maggio 2017 per 17 milioni di Euro.
- Proventi di merchandising per € 96,9 milioni. Tale voce incide per il 16,07% sul totale dei ricavi. L’esercizio precedente ammontava a 108,2 milioni di Euro e pertanto registra un decremento del 10,4%.
- Altri ricavi per € 39,7 milioni (tra cui: affitti e locazioni, New Media, indennità DFB per giocatori nazionali, ricavi FC Bayern II, squadre giovanili e femminili). Tale voce incide per il 6,58% sul totale dei ricavi. L’esercizio precedente tali proventi ammontavano a € 25,5 milioni e pertanto registrano un incremento del 55,7%.




Le spese per il personale ammontano complessivamente a € 264,9 milioni e rappresentano il 48,1% del fatturato netto, senza plusvalenze. Tali spese registrano un incremento dell’1,8% rispetto ai 260,3 milioni di Euro del 2015/16. Da notare che l’incremento percentuale dei costi del personale è inferiore all’aumento percentuale dei ricavi comprensivi di plusvalenze, che è stato del 2,6%.
I costi per acquisti di materiale e servizi, al netto delle spese operative, ammontano a € 38,8 milioni e risultano in calo del 13%, rispetto ai 44,6 milioni di Euro del 2015/16.
Gli altri costi operativi raggiungono la cifra di € 177,3 milioni (€ 171,8 milioni nel 2015/16), con un incremento del 3,2%.
L’EBITDA, ossia il risultato calcolato prima degli interessi, delle tasse e degli ammortamenti, risulta positivo per 122 milioni di Euro, con un incremento del 9,9% rispetto all’importo di 111 milioni di Euro dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2016.
Gli ammortamenti complessivi risultano in diminuzione del 9% e sono pari a € 68,8 milioni, di cui € 62,4 milioni per ammortamento rosa giocatori. Nell’esercizio precedente ammontavano a 75,6 milioni di Euro (di cui 69,9 per ammortamento immobilizzazioni immateriali).
Il risultato di competenza derivante dalla partecipazione nella società “Allianz Arena München Stadion GmbH” evidenzia un utile di € 6,4 milioni, mentre nel 2015/16 era positivo per 13,5 milioni di Euro.
Il risultato prima delle imposte è positivo per € 53,1 milioni (€ 36,2 milioni nel 2015/16).
Le imposte sul reddito ammontano a 19,9 milioni di Euro, nell’esercizio precedente erano pari a 15,6 milioni di Euro circa.
FC Bayern Monaco AG evidenzia un utile al netto delle imposte per 33,2 milioni di Euro, in aumento di 12,6 milioni di Euro rispetto al 30 giugno 2016, quando ha segnato la cifra di 20,6 milioni di Euro.




Per quanto riguarda lo stato patrimoniale, il totale delle attività ammonta a € 627,2 milioni e risulta in aumento di € 4,6 milioni.
Le immobilizzazioni nette totali diminuiscono del 5,9%, da € 424,7 milioni a € 399,6 milioni. Quelle immateriali nette ammontano a € 143 milioni e registrano un incremento del 12,2% rispetto ai 162,8 milioni di euro del 2015/16. La voce che raggruppa le immobilizzazioni materiali e finanziarie ammonta a € 256,6 milioni (€ 261,9 milioni nel 2015/16) e segna un decremento del 2%.
I principali investimenti sul fronte calciatori hanno riguardato: Renato Sanches (Benfica) e Mats Hummels (Borussia Dortmund) oltre al riscatto di Kingsley Coman per € 21 milioni complessivi dalla Juventus effettuato il 21 aprile 2017.

L’attivo circolante complessivamente risulta pari a € 220,1 milioni, nel 2015/16 era pari a 190,3 milioni di Euro.
Il Patrimonio Netto della società FC Bayern München AG ammonta a € 445,8 milioni e risulta in aumento di € 21,2 milioni rispetto al valore del 30 giugno 2016. La variazione è dipesa dall’utile di esercizio pari a € 33,2 milioni, dalla distribuzione di dividendi per € 12.000.000 (40 centesimi per azione), avvenuta nel corso dell’esercizio 2016/17. Il Patrimonio Netto determina un Equity ratio del 71,1% (68,2% nel 2015/16), che, a detta degli Amministratori, è un valore probabilmente unico nel mondo del calcio.

Il rapporto tra patrimonio netto e totale delle attività, pari al 71,1% (68,2% nel 2015/16), testimonia e conferma, ancora una volta, l’indipendenza finanziaria del club e la scarsa dipendenza dalle fluttuazioni del mercato.

I fondi rischi risultano pari a € 33,3 milioni, mentre nel 2015/16 erano pari a 37,3 milioni di Euro.
L’ammontare dei debiti è pari a € 121,4 milioni e risulta diminuito di 35,3 milioni rispetto al 2015/16.
I risconti passivi per ricavi anticipati aumentano da € 4 milioni a € 26,7 milioni.

Conclusioni.

Per quanto riguarda il Regolamento UEFA sul Fair Play Finanziario, il Bayern München è un club modello cui ispirarsi. Gli ultimi tre esercizi per il bilancio consolidato hanno registrato un risultato prima delle imposte positivo cumulato pari a 151,5 milioni di Euro, superando a pieni voti e con la lode quanto stabilito dal regolamento UEFA.
Tra gli ottimi risultati economici è interessante evidenziare anche la crescita dei diritti TV nazionali centralizzati, nonostante il dominio sportivo incontrastato del Bayern a livello nazionale, contrassegnato dalla vittoria nelle ultime cinque Bundesliga. Tuttavia i diritti TV della Bundesliga non possono competer con quelli della Premier League.
In sintesi, la forza reddituale del Bayern, alimenta e rafforza la posizione finanziaria del club permettendo di effettuare investimenti nel club di calcio onde poter competer con i Top Club. Tuttavia occorre evidenziare che il PSG con l’investimento Neymar ha spostato ulteriormente in alto il livello della competizione.


2 commenti:

Unknown ha detto...

Bayern Altri costi operativi 222,5€

Juve 98,3€
Manchester 123,4£
Arsenal 79,4£

perché è molto più grande?

Appunti di Luca Marotta ha detto...

L'importo della tabella di 222,5 milioni deriva dalla somma dei costi per l'acquisto di materiali e servizi per circa 38,8 milioni di Euro + Altri costi operativi per circa 177,3 milioni e altri ammortamenti per circa 6,4 milioni. Nel Bilancio del Bayern gli altri costi operativi contengono anche il valore residuo contabile dei calciatori ceduti, il cui importo di cessione si trova tra i ricavi lordi.