martedì 11 settembre 2018

Juventus 2017/18 con dati EXOR: perdita di € 18,9 milioni e fatturato netto di € 409,2 milioni.



Luca Marotta


In base ai dati pubblicati da EXOR, si può affermare che la Juventus dovrebbe aver chiuso il bilancio 2017/18 con una perdita netta di 18,9 milioni e ricavi operativi pari a circa 504,2 milioni in riduzione di circa 60 milioni di Euro a causa di minori ricavi da competizioni europee e minori plusvalenze. Il fatturato netto si colloca ancora nello scalino dei 400 milioni di Euro in attesa che l’effetto Ronaldo lo porti nello scalino dei 500 milioni di Euro.

Il Consiglio di Amministrazione di EXOR, in data 06/09/2018, ha approvato i risultati del 1° semestre 2018. Poiché EXOR controlla il 63,77% del capitale sociale di Juventus Football Club ed è una società quotata in borsa, nelle sue relazioni pubblicate fornisce anche alcuni dati contabili della società Juventus Football Club SpA. In particolare, nella relazione semestrale vengono forniti anche i dati relativi al primo semestre dell’anno solare della Juventus, con la precisazione che l’esercizio sociale di Juventus non coincide con l’anno solare, ma copre il periodo 1° luglio – 30 giugno, che è quello di svolgimento della stagione sportiva. Pertanto, nella Relazione Semestrale di EXOR sono esposti i dati relativi alla situazione contabile per il periodo 1 gennaio – 30 giugno 2018 predisposta da Juventus F.C..
Aggregando i dati contabili della società Juventus Football Club SpA resi pubblici nella Relazione Finanziaria Annuale 2017 di EXOR e nella prima Relazione Semestrale 2018, è possibile ottenere una “situazione contabile aggregata” per l’esercizio 2017/18 della società Juventus Football Club SpA.

Nella Relazione Semestrale di EXOR è specificato che i dati interinali non possono rappresentare la base per proiezioni riferite all’intero esercizio.
Poiché la situazione contabile della Juventus, pubblicata da EXOR, è redatta prima della chiusura della campagna trasferimenti estiva e poiché nel bilancio di Juventus vengono incluse le valutazioni degli effetti negativi derivanti dalle operazioni della Campagna Trasferimenti calciatori, non è escluso che nella prosecuzione del mercato estivo possano essere state realizzate ulteriori operazioni, i cui eventuali effetti, se negativi e significativi, potrebbero comportare la necessità di effettuare ulteriori svalutazioni e/o accantonamenti da parte di Juventus Football Club, in applicazione dei principi contabili di riferimento, per la redazione del Bilancio al 2017/2018.
In ogni caso, nella predisposizione della situazione contabile pubblicata da EXOR sono state incluse le valutazioni, qualora significative, degli effetti negativi derivanti dalle operazioni della Campagna Trasferimenti stagione 2018/2019 - prima fase, eseguite o da eseguirsi fino alla data del 31 luglio 2018.

Per quanto riguarda la giusta considerazione che si dovrebbe attribuire al dato aggregato contabile della Juventus con i dati pubblicati nelle semestrali EXOR, bisogna evidenziare che il dato definitivo 2016/17 del bilancio della Juventus era di poco diverso da quello risultante dall’aggregato delle situazioni contabili pubblicate da EXOR: 42,6 milioni di Euro contro 45,4 milioni del risultato aggregato. Nel 2015/16 il dato definitivo Juventus era di 4,1 milioni di Euro e il dato aggregato, in base ai dati EXOR, era di 3,6 milioni di Euro.

Al 30.06.2018, nell’attivo dello stato patrimoniale di EXOR, la partecipazione in Juventus Football Club, pari al 63,77% del capitale, con il metodo del patrimonio netto per l’importo di € 47,5 milioni (€ 62,8 milioni al 30.06.2017; € 87,4 milioni al 31.12.2017).

I dati economici di Juventus Football Club.



I Ricavi operativi aggregati 2017/18 ammontano a 504,2 milioni di Euro (€ 564,5 milioni come dato aggregato 2016/17; € 562,7 milioni dato definitivo 2016/17) ed evidenziano un decremento di 60,3 milioni di Euro, pari al 10,7%.

Considerando i dati della semestrale EXOR, si può affermare che la Juventus ha aumentato i propri ricavi operativi con un CAGR medio del 12,2% circa negli ultimi cinque anni.

I Ricavi operativi comprendono i ricavi da Gare; i ricavi commerciali (tra cui i ricavi da sponsorizzazione e pubblicità e i ricavi da vendite di prodotti e licenze); i ricavi da media e i proventi da gestione diritti calciatori.
Stimando i proventi da gestione diritti calciatori per un importo pari a 95 milioni di Euro (€ 151,15 milioni nel 2016/17), è possibile con certezza affermare che la Juventus nel 2017/18 ha superato per la seconda volta consecutiva, nella sua storia, la soglia dei 400 milioni di Euro di fatturato netto, precisamente circa 409,2 milioni di Euro.
In effetti, al 31.12.2017, in base ai dati pubblicati nella semestrale di Juventus FC Spa, i proventi da gestione calciatori ammontavano già a € 76.843.656 (€ 121,7 milioni il 31.12.2016), di cui € 72,6 milioni a titolo di plusvalenze. La sola cessione di Leonardo Bonucci all’AC Milan ha determinato una plusvalenza di € 38.848.000. A tale cifra bisogna aggiungere le plusvalenze realizzate nella seconda fase della campagna trasferimenti a gennaio 2018, pari a € 18.152.000 oltre ai ricavi della cessione temporanea di Marco Pjaca allo Schalke 04 per circa 800 mila Euro. In definitiva l’importo dei proventi da gestione calciatori del 2017/18 è stimabile in circa 95 milioni di Euro.

I Costi operativi comprendono i Costi per servizi; il costo del Personale Tesserato; il costo del Personale non tesserato e gli Altri costi operativi, inclusi gli oneri da gestione calciatori (si pensi al prestito di Douglas Costa ed Howedes, che potrebbero aver inciso per circa 8,7 milioni di Euro complessivi).
In ogni caso, il totale dei Costi operativi, come risultato aggregato, risulterebbe diminuito da 402,8 milioni di Euro a € 383,2 milioni. Da osservare che nel 2015/16 i costi operativi ammontavano a circa 300 milioni di Euro.

Il totale degli Ammortamenti, Svalutazioni e altri accantonamenti risulterebbe pari a circa 122,1 milioni di Euro (€ 95 milioni circa nel 2016/17) ed evidenzia un incremento di 27,1 milioni di Euro, pari al 28,5%. Si pensi, che l’ammortamento più costoso del 2017/18, dovrebbe essere quello di Higuain, che pesa per circa 18 milioni di Euro e quello del secondo dovrebbe essere quello di Bernardeschi che pesa per circa 7,8 milioni di Euro.
L’esercizio 2018/19 vedrà primeggiare il costo dell’ammortamento di Cristiano Ronaldo per 29,25 milioni di Euro in luogo di quello di Higuain.

Il Risultato operativo (EBIT) è di poco negativo e dovrebbe ammontare a circa -1,1 milioni di Euro (+€ 66,5 milioni dato aggregato 2016/17).

Il Risultato netto è negativo e dovrebbe ammontare a circa 18,9 milioni di Euro (€ 45,4 milioni dato aggregato ed € 42,6 milioni dato definitivo 2016/17). Tale risultato interrompe il ciclo di tre utili consecutivi.


Il Patrimonio Netto

Il Patrimonio Netto al 30 giugno 2018 risulta positivo per 74,5 milioni di Euro e risulta in aumento rispetto all’esercizio precedente, perché al 30.06.2017 era pari a € 98,4 milioni (dato definitivo).



Il Patrimonio Netto finanzia il 19,4% del capitale investito netto, che ammonterebbe ad € 384.3 milioni (€ 260,9 milioni al 30.06.17).

L’indebitamento Finanziario Netto

L’indebitamento Finanziario Netto, ammonta a 309,8 milioni di Euro e risulta in aumento di € 147,3 milioni, rispetto all’indebitamento finanziario netto al 30.06.2017, che era pari a € 162,5 milioni.

I debiti verso le banche al 30.06.2018 ammontano a 132 milioni di Euro (€ 145 milioni di Euro al 30.06.2017). Si potrebbe ipotizzare un aumento del ricorso alle anticipazioni su crediti.

Quanto esposto è stato dedotto da quanto scritto e pubblicato nella Relazione semestrale 2018 di EXOR e nella Relazione Finanziaria annuale 2017, che in sintesi si riportano di seguito.

I dati del I Semestre dell’anno solare 2018 (II semestre stagione sportiva 2016/17).



Nel primo semestre dell’anno solare 2018 (1 gennaio – 30 giugno 2018), rispetto al primo semestre dell’anno solare 2017, sotto il profilo delle competizioni europee la Juventus ha goduto solo dei ricavi relativi agli ottavi e ai quarti di UEFA Champions League; mentre nel periodo analogo della stagione sportiva precedente la Juventus ha goduto in più dei ricavi relativi alla semifinale e finale di UEFA Champions League.
Rispetto al periodo analogo della stagione sportiva precedente, i ricavi operativi semestrali risultano diminuiti di 35,7 milioni di Euro; mentre, i costi operativi si sono ridotti di € 16,1 milioni.
In sintesi, nel I semestre dell’anno 2018, rispetto all’analogo periodo precedente, i dati mostrano una perdita netta del periodo, pari a € 62,2 milioni, che peggiora di € 35,6 milioni il risultato negativo di € 26,6 milioni, dell’analogo periodo precedente.
Il decremento dei costi operativi è stato di 16,1 milioni di Euro.
Nel primo semestre 2018 si sono registrati, rispetto all’analogo periodo del 2017, maggiori ammortamenti semestrali per € 13,6 milioni. Il decremento delle imposte è stato di 1,1 milioni di Euro, e si sono registrate altre variazioni nette negative per 3,5 milioni di euro.

Le acquisizioni completate nella seconda fase della Campagna Trasferimenti 2017/2018 e l'esercizio dei diritti di opzione per l'acquisto di alcuni giocatori nel mese di giugno 2018 hanno comportato un aumento complessivo del capitale investito netto di € 47,1 milioni.

Il risultato operativo semestrale è negativo per 52,1 milioni di Euro (-18,3 milioni di Euro nel I semestre 2017).
Il risultato semestrale prima delle imposte è negativo per circa € 56 milioni.
Il risultato del periodo è negativo per circa 62,2 milioni di Euro (-26,6 milioni di Euro nel I semestre 2017).

I dati EXOR del II Semestre dell’anno solare 2017 (I semestre stagione sportiva 2017/18 di Juventus FC SpA).



In sintesi, nel II semestre dell’anno 2017 (1 luglio – 31 dicembre 2017), rispetto all’analogo periodo precedente, i dati mostrano un utile di € 43,3 milioni, che risulta inferiore di € 28,7 milioni al risultato precedente, che mostrava un utile di 72 milioni di Euro.
I ricavi di Juventus FC SpA, del primo semestre 2017/18, risultano pari a € 290,6 milioni e diminuiscono del 7,8% rispetto al dato di € 315,1 milioni del primo semestre 2016/2017. Il motivo principale risiede nella diminuzione di 45 milioni di Euro dei Proventi da gestione diritti calciatori.

I costi operativi del primo semestre 2017/18, complessivamente risultano pari a € 178,7 milioni e diminuiscono dell’1,9% rispetto al dato di € 182,2 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio precedente. I costi per servizi esterni risultano aumentati di circa 12 milioni di Euro e i costi del personale tesserato di circa 7,7 milioni di Euro. Gli ammortamenti sui diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori aumentano per € 13,5 milioni.  Questi aumenti sono stati in parte compensati dal calo degli oneri da gestione diritti calciatori per circa € 26,5 milioni. Altre variazioni hanno riguardato minori accantonamenti per 1,9 milioni, acquisti di prodotti per la vendita per circa 1,9 milioni.
Il risultato operativo del primo semestre della stagione sportiva risulta positivo per € 51 milioni.
Gli oneri finanziari netti ammonterebbero a circa 4,8 milioni di Euro e a causa di minori imposte correnti e differite per 4,4 milioni, il risultato netto del primo semestre della stagione sportiva risulta positivo per € 43,3 milioni.

Conclusioni e prospettive.

Il risultato negativo dell’esercizio 2017/18, confermerebbe l’ipotesi che la Juventus abbia strutturato i suoi costi ad un livello tale che per raggiungere l’equilibrio economico sia necessario il successo sportivo in tutte le competizioni, compresa la UEFA Champions League, con l’aggiunta del realizzo di plusvalenze di un certo importo. Risulta necessario colmare il gap con i Top Club Europei in termini di volumi di ricavi commerciali.

L’acquisto di Cristiano Ronaldo va nella direzione sia di garantirsi il successo sportivo, sia di sviluppare il brand e di aumentare ulteriormente i ricavi commerciali.

Anche l’aumento dell’indebitamento finanziario netto richiede un aumento dei ricavi per la sua sostenibilità.
Al momento, per l'esercizio 2018/2019 è prevista una chiusura con una perdita. Come altri club, la Juventus sta investendo molto nel parco calciatori, che sono fondamentali per il successo sportivo e di conseguenza per il futuro del club. Tuttavia tali investimenti determinano e rappresentano anche i costi principali del club. Inoltre, nel caso dei migliori giocatori, che sono spesso rappresentati da agenti aggressivi, i costi sono elevati.
L'aumento dei costi dei calciatori rende difficile per i club raggiungere livelli di redditività stabili, anche in considerazione dell'imprevedibilità dei risultati sportivi.
Ad esempio, secondo lo studio KPMG “From Madrid to Turin: Ronaldo Economics l'impatto finanziario annuale che l'acquisizione di Cristiano Ronaldo eserciterà sui conti della Juventus FC sarà di circa 85 milioni di Euro, ovvero 340 milioni di euro nel periodo del contratto quadriennale.
L'investimento della Juventus FC potrebbe rivelarsi vantaggioso dalle prospettive sportive, commerciali e finanziarie se non immediatamente, almeno entro 2-3 anni, quando la Juve
potrebbe raggiungere un fatturato al netto delle plusvalenze di mezzo miliardo di euro.
In altre parole, la maggior parte dell’incremento di fatturato netto sarebbe assorbita dal costo di Cristiano Ronaldo, con effetti limitati sulla redditività.
Non si può negare, tuttavia, che si verificheranno anche effetti positivi sul brand, che potrebbe in primis aumentare il valore del club, consolidandone nel medio/lungo periodo la forza contrattuale dal punto di vista commerciale.


1 commento:

sisi chen ha detto...

Questa è una triste notizia. Spero che la Juventus possa migliorare questa situazione. Dato che sono un grande fan della Juventus, spero che il club possa funzionare normalmente. Spero che le maglie calcio 2019 della Juve saranno vendute ogni stagione.