Luca Marotta
L'Ajax ha chiuso il bilancio 2012-2013 evidenziando un utile,
al netto delle interessenze di terzi, di € 18,2 milioni, in aumento di 8,5
milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. Il fatturato netto mostra un
incremento di 1,1 milioni di euro, da 104,5 milioni di euro a 105,6 milioni di
euro .
Le cifre del bilancio 2012-2013 ribadiscono che l'Ajax è un
club sano, dal punto di vista economico, finanziario e patrimoniale, in un
contesto economico generale di crisi.
Per conseguire tali brillanti risultati, sono stati
determinati i ricavi derivanti dalla partecipazione alla UEFA Champions League
e i proventi da trasferimenti calciatori, in particolare le cessioni di Jan
Vertonghen, Vurnon Anita e Gregory van der Wiel. Si aggiunga che le plusvalenze
relative alle cessioni di Christian Eriksen e Toby Alderweireld non sono incluse
nel bilancio 2012-2013, ma in quello 2013-2014.
Dal punto di vista sportivo, nel 2012/2013, l’Ajax ha
partecipato alla fase a gironi della UEFA Champions League e ai sedicesimi di
UEFA Europa League. Nella coppa nazionale l’Ajax è stato eliminato in
semifinale. Per quanto riguarda il campionato l’Ajax ha vinto la Eredivisie e si è
nuovamente qualificato per la stagione 2013/2014 per la fase a gironi della
UEFA Champions League.
Il Gruppo.
“Amsterdam Football
Club Ajax N.V.” è una società quotata in Borsa (“EuroNext Amsterdam”) dal 1998,
con sede ad Amsterdam in Arena Boulevard 29. I principali soci sono: AFC Ajax
che controlla il 73%; A. Strating col 9,95%; Delta Lloyd con 8,56%; Invesco con
3,85%.
Le società del Gruppo consolidate, con sede in Amsterdam,
sono le seguenti:
- Teucrus BV: holding intermedia (controllata al 100%);
- Football Merchandising & Promotion Zuid Oost BV: attività
di merchandising (controllata al 100%);
- Tekmessa BV: sfruttamento dei diritti di immagine dei
giocatori (partecipazione del 100%);
- Exekias BV: sfruttamento dell’ “Ajax Experience”
(controllata al 100%);
- Eurysakes BV: gestione del “Fanshop Ajax”, su Internet e vendita
per corrispondenza (controllata al 100%).
La controllata consolidata estera è:
- Ajax Cape Town Ltd., Città del Capo, Sud Africa: che è una
squadra di calcio, controllata al 51%.
Nell’attivo del bilancio consolidato sono esposte delle
partecipazioni che riguardano il 13% di Stadion Amsterdam NV e il 50% di Triple
A Flexibele Personeelsdiensten B.V..
Il Gruppo Ajax possiede 20.000 azioni di Stadion Amsterdam
NV con un valore nominale di 454 Euro. Il valore iniziale di tale
partecipazione era di € 9.075.604. Tale valore scese a € 5.000.000 in base ad
una svalutazione operata in base ad una relazione di stima.
Per quanto riguarda la società sudafricana Ajax Cape Town
Ltd, controllata al 51%, essa ha fatto
registrare un risultato negativo complessivo di 0,9 milioni di euro. Il fatturato
è stato pari a 3,6 milioni di euro, di cui € 1,7 milioni per ricavi televisivi,
€ 1,1 milioni per sponsorizzazioni e il resto da vendita dei biglietti, merchandising
e premi. Il costo del personale è stato pari a € 3,0 milioni.
Lo Stato Patrimoniale.
La struttura dello stato Patrimoniale è solida. Il
Patrimonio Netto, positivo per € 71,8 milioni (€ 54,7 milioni nel 2011/12),
finanzia il 61% dell’attivo (53% nel 2011/12). In termini di Equity ratio, siamo
a livello del Bayern Monaco, giusto per intenderci. La variazione in aumento è
di € 17,1 milioni ed è dovuta essenzialmente all’utile dell’esercizio.
I debiti bancari sono di modesto importo, perché ammontano
complessivamente solo a € 97 mila (€ 291 mila nel 2011/12). La maggior parte
delle passività (53%) riguarda i risconti passivi per ricavi anticipati per
abbonamenti, Sky Box, aree ospitalità e business, sponsorizzazioni. I risconti passivi ammontano a € 24,5 milioni (€ 28
milioni nel 2011/12).
Il capitale circolante netto è positivo per € 33,9 milioni (€
11,8 milioni nel 2011/12).
Il Valore della Rosa.
Il valore contabile della rosa al 30 giugno 2013 è di € 16,7
milioni (€ 19,3 milioni nel 2011/12) e registra una diminuzione di € 2,6
milioni, La variazione è dovuta ad investimenti per € 11,9 milioni, cessioni
per un valore contabile netto di € 3,1 milioni e ammortamenti per € 11,2
milioni.
Le Immobilizzazioni
materiali.
Le immobilizzazioni materiali ammontano a € 11,7 milioni e
incidono per il 9,9% sull’attivo.
I terreni e i fabbricati sono esposti per € 9,2 milioni; gli
impianti e i macchinari sono pari a € 62 mila; gli altri beni materiali
risultano pari a € 2 milioni e le immobilizzazioni materiali in corso ammontano
a € 409 mila.
Il costo storico della voce terreni e fabbricati è di € 25,5
milioni. La voce fabbricati include migliorie beni di terzi e gli interessi che
vengono ammortizzati in un periodo di 10 anni e la "supportershome",
che viene ammortizzato in un periodo di 5 anni.
Il Rendiconto
finanziario consolidato.
La variazione delle disponibilità liquide è stata positiva
per € 26.829.000 (€ 10.715.000 nel 2011/12).
Tale variazione è dovuta a flussi di cassa positivi generati
dall’attività operativa per € 21.287.000
e dall’attività di investimento per € 5.631.000, a causa
delle cessioni di calciatori. L’attività di finanziamento ha generato un deflusso
di cassa per 89 mila Euro.
Il Conto Economico.
Complessivamente i ricavi derivanti dall’attività calcistica,
esclusi ricavi TV e commerciali, diminuiscono da 48,0 milioni di euro a 46,2
milioni di euro.
I ricavi da gare di campionato, coppa nazionale e amichevoli
diminuiscono da € 5,2 milioni a circa € 5 milioni. Gli incassi relativi alle
gare di campionato sono aumentati di 0,1 milioni di euro, gli incassi relativi
alla Coppa nazionale hanno registrato un aumento 0,1 milioni di euro, gli incassi
di
Ajax Cape Town si sono ridotti di 0,2 milioni e il numero di
amichevoli è diminuito, causando una riduzione di 0,2 milioni di euro dei
ricavi da gare.
I ricavi da gare per competizioni europee diminuiscono da €
9,3 milioni a € 7,3 milioni e risultano in calo
di 2,0 milioni di euro. Il decremento è dovuto principalmente al minore incasso
del match di UEFA Europa League, l’avversario incontrato ai sedicesimi era lo
Steaua Bucarest, che ha determinato un incasso inferiore, rispetto al 2011/12,
di 1,3 milioni di euro. Il girone 2012/2013 di UEFA Champions League comprendeva:
Borussia Dortmund , Manchester City e Real Madrid.
Per quanto riguarda i premi per la partecipazione a
competizioni europee, essi ammontano a € 10,8 milioni, nella stagione 2011/2012,
ammontavano a € 10,2 milioni.
I ricavi per abbonamenti, pari a € 11,6 milioni, sono rimasti praticamente invariati. Il numero degli abbonamenti,esclusi gli skybox, è
stato pari a 39.547 (40.384 nel 2011/12), 837 in meno rispetto
all'anno precedente. La diminuzione del numero degli abbonati è stata
compensato dall’aumento dei prezzi.
I ricavi per le aree business e skybox diminuiscono da €
10,2 milioni a € 9,9 milioni. Il fatturato relativo agli Skybox è diminuito da
€ 4,2 milioni a € 4,1 milioni, mentre i ricavi per le aree business è stato
pari a € 5,8 milioni. Se si considerassero anche tali posti riservati,
unitamente agli abbonamenti, si avrebbe uno stadio con 41.985 posti riservati
(42.856 nel 2011/12).
Gli altri ricavi relativi al calcio ammontano a € 1,5
milioni, risultano sostanzialmente invariati. Tali ricavi includono i rimborsi
per le convocazioni nelle squadre nazionali per € 0,2 milioni e il prestito di
calciatori per € 0.5 milioni.
I ricavi da sponsorizzazioni sono pari a € 25,2 milioni (€
24,8 milioni nel 2011/12). L’aumento di 0,4 milioni è dovuto all’incremento
della parte variabile del contratto di sponsorizzazione con AEGON. Lo sponsor principale Aegon contribuisce con €
12,4 milioni (2011/2012 € 11,6 milioni). L’incidenza
del solo “Main Sponsor” sul fatturato è dell’11,7%.
I ricavi di sponsorizzazione comprendono € 2,1 milioni (€
2,1 milioni nel 2011/2012) a titolo di scambio di beni o servizi.
I ricavi televisivi risultano pari a € 20,3 milioni. I
ricavi televisivi europei sono aumentate di 2,8 milioni di euro a causa di una
quota maggiore di Market Pool UEFA Champions League.
L'aumento delle vendite di articoli di merchandising è di €
1,4 milioni da € 11,2 milioni a € 12,6 milioni. Il fatturato del “Fanshop Ajax”
all'Amsterdam ArenA è di € 4,9 milioni (€ 3,5 milioni. Nel 2011/12).
I costi operativi totali, esclusi gli ammortamenti dei
calciatori, risultano aumentati di 4,0 milioni di euro da 91,4 milioni di euro
a 95,4 milioni di euro.
I Costi del Personale aumentano da € 45 milioni a € 46,9
milioni. Il rapporto tra costi del personale e
fatturato netto è ottimo essendo pari al 44,4% (43,1% nel 2011/12).
Gli ammortamenti e le svalutazioni delle
immobilizzazioni materiali sono pari a € 2,6 milioni (€ 6,1 milioni nel 2011/12).
Nel 2011/12, fu operata una svalutazione riguardante “Ajax Experience”.
La voce relativa agli altri costi operativi include il costo
del venduto, gli altri ammortamenti e gli oneri diversi di gestione. Gli oneri
diversi di gestione sono aumentati di € 4,3 milioni a € 38,5 milioni. Tale voce
include i costi relativi alle gare pari a € 12,1 milioni, gli altri costi del
personale per € 5,7 milioni (€ 6,4 milioni nel 2011/12) e gli affitti e spese
per alloggio per € 12.450.000.
Il costo del venduto è aumentato di 1,3 milioni di euro a
7,0 milioni di euro a causa di maggiori ricavi merchandising. Gli altri
ammortamenti ammontano a € 2,6 milioni.
Le imposte sul reddito risultano aumentate di molto, perché
passano da € 431 mila a € 5,7 milioni, a causa dell’aumento dell’imposizione
fiscale.
Il Player Trading.
L’Ajax, nel 2012/13, ha realizzato un risultato da “player
trading” positivo per € 12,8 milioni, mentre, nel 2011/12, era negativo per €
5,4 milioni. Il risultato è determinato dagli ammortamenti dei calciatori e
dalle plusvalenze per la cessione calciatori. Gli importi delle quote di
ammortamento si sono ridotti di € 7,8 milioni a € 11,2 milioni. Ciò è stato
causato dalla partenza di giocatori con elevate quote di ammortamento. In
definitiva, nel 2012/13, al contrario del 2011/12, l’importo delle plusvalenze,
pari a € 24 milioni, è riuscito a coprire il costo annuale dei cartellini. Nel 2012/2013, Jan Vertonghen, Gregory van der Wiel
e Vurnon Anita sono stati ceduti rispettivamente al Tottenham Hotspur FC, al Paris
Saint-Germain e al Newcastle United.
Conclusioni.
Gli amministratori prevedono un risultato operativo positivo
anche per l'esercizio 2013/2014, grazie alla partecipazione alla UEFA Champions
League e alle plusvalenze realizzate con le cessioni di Christian Eriksen ,
Toby Alderweireld e Derk Boerrigter. A tutto questo si deve aggiungere il buon
andamento degli abbonamenti.
Per quanto riguarda il Fair Play Finanziario, non sono
presenti eventuali criticità.
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