lunedì 6 ottobre 2014

Borussia Dortmund 2013/2014: utile in calo, per la Champions e Goetze.



Luca Marotta


Il bilancio consolidato del Gruppo che fa capo alla società “Borussia Dortmund GmbH & Co. KGaA” del 2013/2014 mostra delle cifre meno brillanti rispetto al 2012/13, perché i risultati dell’esercizio precedente riguardavano la stagione della finale di Champions League e includevano la plusvalenza per la cessione di Mario Götze prima della chiusura dell’esercizio.
In sintesi, il bilancio consolidato 2013/14 mostra ricavi, al lordo delle plusvalenze, per € 260.735.000,  in calo del 14,52%, rispetto al 2012/13, un utile prima delle imposte (EBT) di € 14,6 milioni (€ 60 milioni nel 2012/13) e un utile netto di € 11.970.000 inferiore ai 51,2 milioni di Euro del 2012/13.
Tuttavia il fatturato netto, pari a € 251,6 milioni, mostra un lieve aumento grazie soprattutto ai ricavi commerciali, che costituiscono la principale fonte di reddito del Borussia Dortmund.
Tali risultati hanno comunque permesso di proporre la distribuzione di un dividendo di € 0,10  ad azione per un ammontare complessivo di € 6.141.000, come fatto per l’esercizio precedente.
Dal punto di vista dei risultati sportivi la stagione 2013/14 ha visto il raggiungimento dei quarti di UEFA Champions League, il secondo posto in Bundesliga con 71 punti, la finale della Coppa DFB e la vittoria in Supercoppa a inizio stagione 2013/2014 contro l'FC Bayern München.
Secondo gli amministratori del Borussia Dortmund, il successo economico di una società di calcio dipende dal successo sportivo, soprattutto in una logica di breve periodo, ma in un’ottica di lungo periodo per rendere indipendente lo sviluppo economico del club dall’andamento dei risultati sportivi occorre promuovere la commercializzazione nazionale ed internazionale del proprio marchio. La dipendenza esclusiva dal risultato sportivo comporterebbe continui investimenti nella prima squadra, con il rischio di ricorrere all’indebitamento finanziario, per reperire le fonti di copertura.
Le squadre tedesche, rispetto ai club Inglesi, ma anche rispetto ad altri Paesi, soffrono del ritardo della Germania nello sfruttamento dei media. Sul fronte dei diritti televisivi, la Bundesliga è ancora molto indietro rispetto altri mercati europei come la Premier League. Tale aspetto nasconde un significativo potenziale di crescita per il movimento calcistico tedesco.

Il Gruppo.

La gestione e la rappresentanza legale di “Borussia Dortmund GmbH & Co. KGaA” spetta al socio accomandatario personalmente responsabile, "Borussia Dortmund Geschäftsführungs-GmbH", che è rappresentata dal Direttore Generale Hans-Joachim Watzke e Thomas Tress. L'unico azionista di "Borussia Dortmund Geschäftsführungs-GmbH" è l’Associazione Registrata: “Ballspielverein Borussia Dortmund 09 eV”.
“Borussia Dortmund GmbH & Co. KGaA” controlla 5 società, che rientrano nel perimetro di consolidamento con l’aggiunta di una società collegata.
Le cinque società controllate sono: “BVB Stadionmanagement GmbH” (100,00%); “besttravel dortmund GmbH” (51,00%); “BVB Merchandising GmbH” (100,00%); “Sports & Bytes GmbH Dortmund (100,00%)” e “BVB Event & Catering GmbH” (100,00%). La società collegata è “Orthomed Medizinisches Leistungsund Rehabilitationszentrum GmbH” (33,33%).
Tale risultato è frutto dell’incorporazione delle controllate “BVB Beteiligungs-GmbH”, “BVB Stadion GmbH” e “BVB Stadion Holding GmbH.”

La Gestione Economica.



Nell'ultimo esercizio 2013/2014 il Borussia Dortmund ha registrato ricavi consolidati per 260,7 milioni di Euro (€ 305 milioni nel 2012/13). Il fatturato consolidato al netto dei ricavi da trasferimento calciatori, è passato da 253,4 milioni di euro a 256,2 milioni di euro con un aumento di 2,8 milioni di euro, nonostante l’eliminazione nei quarti di finale in UEFA Champions League. L'utile consolidato dopo le imposte ammonta a 12,0 milioni di euro (€ 51,2 milioni nel 2012/2013).
I ricavi consolidati sono pari a 260,7 milioni di euro (€ 305 milioni nel 2012/13). 
I ricavi da gare ammontano a 40,5 milioni di euro (€ 44,8 milioni nel 2012/13). Rispetto al 2012/13 si è registrate una diminuzione di € 4.252.000, che si spiega col minor numero di partite in Champions League. Per le cinque partite casalinghe sono state incassati €  9.960.000, registrando una diminuzione di € 6.228.000.
In campionato, la presenza media è stata di circa 79.900, quasi il cento per cento di utilizzo del Signal Iduna Park. L’aumento dei prezzi contenuto e le ulteriori aree di ospitalità per il salone Turkish Airlines ha fatto sì che i ricavi delle vendite di biglietti della Bundesliga siano aumentate di € 415.000 ad € 26.019.000.
Per le altre competizioni nazionali, ossia la Coppa DFB e la Supercoppa si è registrato un aumento da 1.285.000 Euro a 3.673.000 Euro.
I ricavi TV ammontano a 81.441.000 Euro (€ 87,6 milioni nel 2012/13). L’importo relativo ai diritti radiotelevisivi della Bundesliga ammonta a € 39.122.000 (€ 29.705.000 nel 2012/13).
I ricavi da Sponsor e pubblicità, che sono la componente principale dei ricavi commerciali, risultano pari a € 72.981.000 (€ 69.251.000 nel 2012/13) e incidono con una quota del 27,99% sui ricavi lordi. Il main sponsor è Evonik Industries AG, mentre il Gruppo Signal Iduna è titolare dei diritti di denominazione dello Stadio e lo Sponsor tecnico, fornitore dell’equipaggiamento sportivo, è PUMA. Tra i numerosi partner commerciali figurano anche Turkish Airlines INC. e HUAWEI TECHNOLOGIES Deutschland GmbH.
I Top Sponsor sono legati a lungo termine: il Gruppo Signal Iduna fino al 2021 e Evonik Industries AG fino al 2025 e PUMA SE fino al 2020.
I ricavi da Merchandising ammontano 35 milioni di Euro (€ 31,4 milioni nel 2012/13).
Durante il 2013/14, Borussia Dortmund ha creato nuove strutture che consentono di espandere ulteriormente il business del merchandising. La logistica del merchandising è in outsourcing e comprende le varie operazioni dallo stoccaggio alla consegna. Per quanto riguarda i clienti stranieri, Borussia Dortmund collabora con la società Kitbag Limited, specialista nell’ e-commerce.
I ricavi da Catering e altri proventi risultano complessivamente pari a 26,3 milioni di euro (€ 20,3 milioni nel 2012/13).
I rimborsi UEFA/FIFA per i calciatori delle nazionali aumentano da € 3,2 milioni a € 4,7 milioni.
I ricavi da trasferimento calciatori ammontano a 4,5 milioni di euro (€ 51,6 milioni nel 2012/13) e riguardano le cessioni di Koray Günter (Galatasaray) e Lasse Sobiech (Hamburger SV).
Se si considerano anche gli Altri proventi di gestione aumentati di 2,4 milioni di euro da € 2,8 milioni a € 5,2 milioni, i ricavi totali consolidati risultano pari a 266 milioni di euro (€ 307,8 euro nel 2012/13). Gli Altri proventi di gestione comprendono rimborsi assicurativi per un importo di 1.202.000 Euro nonché sopravvenienze attive per euro 1.476.000.
Il costo del personale del Gruppo risulta aumentato di 1,6 milioni di euro da € 106,2 milioni a € 107,8 milioni, di cui € 14.934.000 per il personale non tesserato.
Gli ammortamenti del Gruppo sono aumentati di 8,3 milioni di euro da € 22,4 milioni a € 30,7 milioni.
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali sono diminuiti da € 10.838.000 a € 8.156.000, a causa della fusione dell’incorporazione della controllata “BVB Stadion GmbH” in “Borussia Dortmund GmbH & Co. KGaA” , avvenuta il 01 luglio 2013, perché si è verificata una svalutazione delle immobilizzazioni di “BVB Stadion GmbH”, proprietaria dello stadio “Signal Iduna Park”.
Gli altri costi operativi del Gruppo, comprensivi delle minusvalenze, diminuiscono di 7,9 milioni di euro da € 96,6 milioni a 88,7 milioni di euro.
Il costo dei materiali, pari a 20,3 milioni, ha registrato un  incremento di € 2,8 milioni a causa soprattutto dell'aumento dei ricavi dalla vendita di articoli di merchandising.
Il risultato della gestione finanziaria consolidata è negativo per € 3,9 milioni e risulta migliorato di 1,2 milioni.
Il risultato consolidato prima delle imposte (EBT) ammonta a € 14,6 milioni di euro (€ 60,0 milioni nel 2012/13).
Il risultato netto consolidato di Gruppo è pari a € 12,0 milioni di euro (€ 51,2 milioni nel 2012/13).
Il risultato del Gruppo prima degli interessi, imposte e ammortamenti (EBITDA) è stato pari a € 49,1 milioni (€ 87,5 milioni nel 2012/13).

Il Punto di Pareggio.

La gestione economicamente equilibrata raggiunge facilmente il break-even result.
Il risultato prima delle tasse è positivo per € 14,6 milioni; nel 2012/13 era positivo per 60 milioni di Euro e nel 2011/12 era positivo per € 36,6 milioni. L’aggregato EBT del periodo di monitoraggio 2011/12 – 2013/14 è positivo per 111,3 milioni di Euro.
L’utile netto consolidato è di € 11.970.000, mentre, nel 2012/13 era pari a € 51,2 milioni e nel 2011/12 a 27,5 milioni di Euro.

La Struttura Patrimoniale.

Il totale dell’attivo pari a 292,3 milioni di Euro è diminuito del 3,35%.
L’attivo non corrente incide per l’85,36% sull’attivo totale ed è prevalentemente costituito da immobilizzazioni materiali.
I mezzi propri contribuiscono in maniera ottimale a finanziare l’attivo per circa il 49,7%. Di conseguenza l’indebitamento finanziario è facilmente sostenibile anche in considerazione della buona redditività della gestione.
Le immobilizzazioni immateriali costituiscono solo il 21,1% dell’attivo.
Le immobilizzazioni materiali, comprensive dello stadio, aumentano da € 178,4 milioni a € 184,5 milioni e rappresentano il 63,12% delle attività.
I risconti passivi pari a 41 milioni finanziano il 14% dell’attivo e includono 24 milioni di ricavi anticipati per un contratto del 2008 (durata 12 anni) con Sportfive GmbH & Co. KG, che contribuì a risolvere i problemi finanziari.



Il Valore della Rosa.


Il valore contabile netto dei giocatori aumenta da € 28,3 milioni a € 61,5 milioni (costo storico: € 111,6 milioni). La variazione in aumento di € 33,2 milioni è stata provocata da acquisti per € 55,6 milioni (€ 20,4 milioni nel 2012/13), cessioni per un valore contabile residuo nullo (€ 6,2 milioni nel 2012/13) e ammortamenti per € 22,5 milioni (€ 11,5 milioni nel 2012/13).
Appare evidente il notevole incremento degli investimenti nel 2013/14, sul fronte delle cessioni bisogna ricordare che quella di Mario Götze fu contabilizzata nel 2012/2013, perché avvenuta prima della chiusura dell’esercizio.
Tra gli acquisti più importanti per il 2013/14 figurano: Henrikh Mkhitaryan (Shakhtar Donetsk) per € 27,50 milioni; Pierre-Emerick Aubameyang (AS Saint-Étienne); Sokratis (SV Werder Brema); Milos Jojic (FK Partizan Belgrado).

Il Patrimonio Netto.

Il patrimonio netto aumenta da € 140,6 milioni a € 145,2 milioni. L’incremento di € 4,6 milioni è dovuto essenzialmente all’utile d’esercizio e alla diminuzione dovuta alla distribuzione del dividendo relativo al 2012/2013.
Il patrimonio netto finanzia il 49,7% dell’attivo ed il 76% del capitale investito netto.



Per quanto riguarda l’utile 2013/14 è stato proposto il riporto a nuovo di € 10.558.000 ed è stata proposta la distribuzione di un dividendo di € 0,1 ad azione.

L’Indebitamento Finanziario.

Considerando nel calcolo della posizione finanziaria netta anche i debiti per leasing finanziario, risulta un indebitamento finanziario netto di € 53,9 milioni in calo rispetto ai € 53,9 milioni del 2012/2013.
I debiti finanziari, costituiti prevalentemente da debiti bancari, si riducono a 41 milioni da 45,3 milioni (di cui 8,9 milioni a breve). Il Leasing finanziario ammonta a 21,6 milioni di Euro.
Le disponibilità liquide aumentano da 12,5 milioni a 17,8 milioni di Euro.



Il rapporto tra Net Debt/EBITDA, certifica un debito finanziario sostenibile.

La Quotazione in borsa.

Il Borussia Dortmund è stato il primo club di calcio tedesco a quotarsi in Borsa (31/10/2000), attualmente la capitalizzazione di mercato è di 365,2 milioni di Euro.
Dal 1 luglio 2013 al 27 giugno 2014 la quotazione è aumentata da € 3,10 a € 4,37. Il giorno 26 settembre 2014 la quotazione era di € 4,6.



Dal grafico seguente emerge chiaramente l’andamento in crescita della quotazione di borsa.



Conclusioni.

In ottica Fair Play Finanziario, il Borussia Dortmund si conferma tra i club promossi a pieni voti.

Per riassumere sinteticamente il giudizio sui conti di Borussia Dortmund GmbH & Co. KGaA, basta citare le conclusioni di un’analisi finanziaria della società “The Close Brothers Seydler Research AG” di Francoforte, del 14 agosto 2014, che raccomanda il “BUY” rating con target price a 6 Euro!

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