lunedì 10 febbraio 2020

Appunti sul Primo Bilancio della SSC Bari 2018/2019



Di Luca Marotta


Il Primo Bilancio della SSC Bari 2018/2019, che è una società che fa parte del gruppo Filmauro S.r.l., evidenzia un totale dell’attivo di 1,39 milioni, un valore della produzione di 4,3 milioni di Euro, con un risultato in perdita per 120 mila Euro e un totale dipendenti di 2 unità.
La Società, è stata costituita inizialmente, come Società Sportiva Dilettantistica, senza scopo di lucro; in seguito, in base alle norme FIGC e anche su indicazione del Comune di Bari, consegue il titolo sportivo per disputare il campionato di calcio di serie D. Nel giugno del 2019, con l'accesso al campionato professionistico della Serie C, si trasforma in Società per Azioni e diventa una società con scopo di lucro ed è un società controllata da Filmauro S.r.l., la stessa che controlla SSC Napoli SpA.

Le società del gruppo consolidate dalla controllante Filmauro S.r.l. sono: Società Sportiva Calcio Napoli S.p.A., Società Sportiva Calcio Bari S.p.A., Auro Servizi S.r.l., Cinema Europa S.r.l., Olimpia 80 Immobiliare S.r.l. e Cineservices S.r.l.. Tali società hanno dei rapporti commerciali anche con SSC Napoli e sono citate nel relativo bilancio.
Nel bilancio della SSC BARi figurano i Debiti verso le Imprese Sottoposte al Controllo della Controllante, pari ad Euro 39.889, includono i debiti commerciali verso la Auro Servizi S.r.l. (Euro 24.400), verso la Cineservices S.r.l. (Euro 3.660) e verso la Società Sportiva Calcio Napoli S.p.A. (Euro 11.829), tutte società controllate dalla Filmauro S.r.l..
Dal punto di vista sportivo, il campionato disputato nel 2018/2019 è stato quello di Serie D, che è stato vinto accedendo alla categoria professionistica superiore.
 Nella Serie D il costo dei calciatori non figura nel costo del personale ma tra i costi per servizi come costo per i tesserati. Come parametro di riferimento, si può considerare che nel 2014/15, in base ai dati del Conto Economico del Calcio Italiano della FIGC, una squadra di calcio di Serie D, presentava un fatturato medio stimabile in quasi 346.000 euro, mentre una società partecipante alla Lega Pro presentava un fatturato medio di oltre 2,3 milioni. Nel 2014/15, una squadra di calcio di Serie D presentava un risultato in perdita di -25.700 Euro. Un esempio concreto, vicino geograficamente, può essere rappresentato dal Taranto Football Club 1927 srl che nel 2014/15 e nel 2015/16 militava in Serie D. Nel 2015/16 Taranto Football Club 1927 srl aveva un valore dell’attivo pari a Euro 734.085; con un Patrimonio netto di Euro 252.879; un valore della produzione pari a Euro 1.022.471 e una perdita di esercizio pari a Euro 48.965.

Nel 2018/19 SSC Bari ha potuto beneficiare, in relazione alla categoria in cui ha militato, di notevoli proventi di sponsorizzazione e diritti TV, che hanno fatto lievitare il valore della produzione.
STATO PATRIMONIALE
Al 30.06.2019, il Valore dell’attivo della SSC BARI ammonta a Euro 1.393.833. La maggior parte delle attività, pari all’83,28% è rappresentato da crediti che ammontano a 1.160.843. I Crediti verso Clienti, risultano pari ad Euro 1.160.843 e riguardano, principalmente, i crediti commerciali come Sponsorizzazioni e Licenziatari.
Il Totale disponibilità liquide ammonta a Euro 92.098 e rappresenta il 6,61% dell’attivo.
Il Totale immobilizzazioni immateriali ammonta a Euro 7.369, che rappresentano lo 0,53% dell’attivo.
Il Totale immobilizzazioni materiali ammonta a Euro 22.548, pertanto, al 30.06.2019, SSC BARI, come SSC Napoli, non possiede infrastrutture di proprietà come lo stadio e il Centro Sportivo di Allenamento.
I mezzi propri rappresentati dal patrimonio netto ammontano a Euro 129.541 e finanziano il 9,29% delle attività.
I debiti ammontano a Euro 1.260.818 e il 39,66% è rappresentato dai debiti verso soci per finanziamenti, esigibili entro l'esercizio successivo, che ammontano a Euro 500.000. I debiti verso i soci finanziano il 35,87% dell’attivo.
I Debiti verso Fornitori, pari ad Euro 505.002, rappresentano il 40,05% del totale dei debiti e riguardano quanto ancora dovuto ai fornitori nazionali di beni e servizi per quanto fornito nel corso dell'esercizio. Tali debiti finanziano il 36,23% dell’attivo.
Conto Economico
Il Totale valore della produzione ammonta a Euro 4.307.751.
I Ricavi da gare in casa per il Campionato Serie D ammontano a Euro 313.592; per la Coppa Italia ammontano a Euro 32.113; per gli Abbonamenti ammontano a Euro 741.063
L'Amministratore Unico ha evidenziato che i ricavi dalla vendita dei titoli di ingresso per le gare interne della squadra hanno raggiunto l'ammontare di oltre 1 milione di Euro, dato di assoluto rilievo per un campionato dilettantistico.

I Proventi da sponsorizzazione ammontano a Euro 1.899.940
I Proventi Commerciali e Royalties ammontano a Euro 7.437
I Proventi da cessione diritti TV e sponsorizzazioni ammontano a Euro 1.067.558
Gli Altri Proventi da gestione calciatori ammontano a Euro 26.000
Gli Altri Ricavi e Proventi ammontano a Euro 220.048
Il Totale costi della produzione ammonta a Euro 4.395.717. Tecnicamente si può parlare di squilibrio economico perché i costi superano i ricavi.
La maggior parte dei costi sono rappresentati dai costi per servizi per € 3.057.532
I Costi per Prestazioni di servizi, riguardano:
Costi per Tesserati ed attività sportiva per Euro 1.607.978
Servizi biglietteria e controllo ingressi per Euro    316.924
Costi specifici tecnici per Euro    181.600
Compenso Amministratori per   Euro      95.000
Spese amministrative, pubblicitarie e generali per Euro    505.471
Spese per vitto, alloggio e elocomozione gare per Euro      88.746
Altre spese per servizi per Euro    261.813
Da notare che anche nel Napoli è presente il Compenso Amministratori.
Tra i Costi per Godimento Beni di Terzi, pari ad Euro 880.456, figurano:
Diritti di Immagine tesserati   Euro 578.471
Noleggio macchinari e attrezzature   Euro 182.430
Altri costi per godimento beni di terzi   Euro 119.555
Da notare l’importo notevole dei costi per diritti di immagine, che rappresentano il 13,2% dei costi della produzione.
Totale costi per il personale ammonta a Euro 72.093. Come dipendenti risultano un impiegato ed un operaio.
Gli oneri per la gestione dell'attività sportiva, hanno rappresentato circa il 68% della totalità dei costi dell'esercizio. A causa dell’assenza di debiti finanziari, la gestione finanziaria, non evidenzia gli oneri derivanti dal ricorso al finanziamento bancario.

Il risultato prima delle imposte è negativo per € 87.930. Il risultato al netto delle imposte è negativo per Euro 120.460.
Per ripianare la perdita di Euro 120.460,03, è stato proposto l'utilizzo della Riserva per copertura perdite future.

Tra le Informazioni sui fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio si evidenzia il fatto che, “successivamente alla data di chiusura del presente bilancio, la Società, per disputare il campionato professionistico di serie C al quale ha avuto accesso a seguito della vittoria del campionato di serie D, nell’ambito della “calcio-mercato”, ha acquisito diritti alle prestazioni dei calciatori per complessivi Euro 60.000.”

Conclusioni

Gli scenari che si possono intravedere per il futuro della SSC Bari, possono essere di due tipi. Il primo è quello relativo al percorso di SSC Napoli, che può realizzarsi concretamente solo in caso di “completa dedizione” della Filmauro Srl alla SSC BARI a seguito della cessione della squadra partenopea, occorre anche dire che per il Napoli è stato fondamentale l’affidare la gestione sportiva a gente preparata, che ha dimostrato le sue capacità anche in altri club come l’Atalanta.
Altro scenario possibile è quello della Salernitana di Lotito, che ovviamente dà priorità alla SS Lazio.
L’amministratore Unico ha scritto che le strategie di crescita della società puntano sia allo sviluppo delle attività esistenti ma anche ad investire ulteriormente su settori capaci di generare proventi ad oggi non ancora adeguatamente sviluppati o implementati, quali ad esempio il merchandising, anche attraverso I'apertura di negozi, di e-commerce e le cd 'Academy'. Per alimentare la strategia di crescita, saranno valutate le possibilità di integrazione della pianta organica aziendale oltre all'acquisizione di specifici servizi, destinati a migliorare e rafforzare la presenza del Club e del relativo brand sul mercato nazionale. Saranno ulteriormente rafforzate le iniziative rivolte al potenziamento della prima squadra e del settore giovanile, ritenuto un investimento capace di dare frutti nel tempo.” 


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