martedì 25 febbraio 2020

Bilancio Everton 2018/19: perdita di £ 111 milioni con £ 187 milioni di fatturato.



Luca Marotta


Per l’esercizio 2018/19, il bilancio consolidato del gruppo che fa capo alla società ‘EVERTON FOOTBALL CLUB COMPANY LIMITED’ a fronte di un fatturato netto di £ 187,66 milioni, evidenzia una perdita consolidata di £ 111,8 milioni (2018: perdita di £ 13,1 milioni), che è stata accantonata nelle riserve (2018: lo stesso). Rispetto all’esercizio precedente, l’esercizio 2018/2019 dell’Everton consta di 13 mesi, poiché si è chiuso il 30 giugno 2019.
Il Consiglio di amministrazione ha deciso di modificare la fine dell'esercizio dal 31 maggio al 30 giugno, perché più allineata alla stagionalità del settore e alla maggior parte degli altri club della Premier League. L’aumento della durata dell’esercizio ha inciso sull’aumento degli ammortamenti dei calciatori e non ha determinato ricavi aggiuntivi.
Il fatturato, pari a £ 187.66 milioni (€ 209,3 milioni, ad un cambio al 30.06.2019 di 1€ = 0,8966 £), ha superato, per la terza volta consecutiva, la soglia di 150 milioni di sterline ed è risultato in lieve flessione dello 0,79%; tuttavia, l’esercizio 2018/19, caratterizzato dall’assenza di ricavi per competizioni europee, evidenzia una rilevante perdita consolidata netta ammontante a £ 111,815,000 (€ 124,7 milioni); mentre l’esercizio precedente mostrava un a perdita consolidato netta di £ 13,096,000.
Dal punto di vista sportivo, l’Everton ha raggiunto l’ottavo posto con 54 punti nella Barclays Premier League 2018/19 (8° con 49 punti nel 2017/18). In Fa Cup è stato eliminato dal Millwall al quarto turno e in English Football League Cup 2018-2019 ai sedicesimi dal Southampton.
Per il presidente Bill Kenwright la stagione 2018/19 non è stata al livello delle aspettative, perché la prima squadra non ha fatto i progressi che si speravano; tuttavia, a livello giovanile di squadra Under 23 i risultati sono stati straordinari.
Il Gruppo.
Il gruppo cui fa capo la squadra di calcio dell’Everton risulta composto da sei società: Everton Football Club Company Limited, capogruppo controllante; Goodison Park Stadium Limited, controllata al 100%, che si occupa della gestione dello stadio; Everton Investments Limited, controllata al 100%, che si occupa dell’attività finanziaria; The Everton Ladies Football Club Limited controllata al 100%, che si occupa dell’attività della squadra di calcio femminile; Everton Stadium Development Limited controllata al 100%; Everton FC Finance Limited controllata al 100%.
Il Gruppo fa capo a Blue Horizon Investments Limited, che ne detiene il 77,2% del capitale sociale della Società capogruppo.
Blue Horizon Investments Limited è registrata nell'Isola di Man ed è interamente controllata e controllata da Moshiri.
La continuità aziendale (“going concern”).
Nella sostanza la continuità aziendale dell’Everton si basa sul continuo supporto finanziario di Bluesky Capital Limited, una società controllata da Moshiri.
Gli Amministratori sono tenuti a redigere il bilancio secondo il principio della continuità aziendale, salvo che non sia opportuno presumere che il Gruppo non possa o non sia nelle condizioni di continuare la propria attività.
Secondo gli Amministratori, anche in base alle proiezioni dei flussi di cassa del business, il Gruppo dispone di risorse liquide sufficienti per far fronte alle proprie passività alla scadenza delle stesse. Durante la stagione 2018/19 il Gruppo ha fatto fronte alle esigenze del capitale circolante attraverso le proprie riserve di liquidità, il supporto degli Azionisti, le linee di credito e la cartolarizzazione di crediti garantiti futuri. In ogni caso, il Gruppo è comunque in grado di ottenere ulteriori finanziamenti, se fosse necessario, attraverso la cartolarizzazione dei ricavi garantiti futuri, come è prassi comune del settore e come ha fatto in passato.
Nella Relazione di Revisione dei Conti datata 13.01.2020, di Damian Sanders FCA (Sindaco effettivo) per conto del revisore legale dei conti Deloitte LLP Liverpool, Regno Unito, per quanto riguarda le conclusioni relative alla continuità aziendale, non è stato riferito nulla sull'uso da parte degli amministratori del principio della continuità aziendale; e sul fatto che vi sia un’incertezza materiale identificata che possa sollevare dubbi significativi sulla capacità del gruppo o della società madre di continuare ad adottare la base della continuità aziendale per un periodo di almeno dodici mesi dalla data in cui il i bilanci sono autorizzati per l'emissione.
Bluesky Limited ha continuato a sostenere il Club, anche dopo la chiusura dell’esercizio; con un ulteriore prestito soci di £ 50,0 milioni ricevuto.
La Struttura dello Stato Patrimoniale.
Il totale delle attività aumenta di £ 14,87 milioni, da £ 382,62 milioni a £ 397,49 milioni.
Il totale delle passività (Liabilities) diminuisce da £ 259,25 milioni a £ 236,69 milioni, anche perché il Patrimonio netto aumenta di £ 37,43 milioni,

Le immobilizzazioni materiali aumentano da £ 15,790,000 a £ 21,179,000. L’aumento è stato determinato dall’investimento in impianti e attrezzature per £ 11,926,000. Il valore netto degli immobili di proprietà ammonta a £ 3,727,000.
L’INDICE DI SOLVIBILITA’ TOTALE
Il rapporto tra attività totali e debiti totali determina l’indice di solvibilità totale. Un club è solvibile quando il totale dell’attivo è superiore al totale dei suoi debiti. Quanto maggiore risulta tale indice, tanto più il club è solvibile. Nel caso in questione, l’indice di solvibilità totale è inferiore a 1, essendo pari a 1,48, ciò vuol dire che il valore dei beni del club è sufficiente a pagare i debiti. L’indice risulta in peggioramento rispetto al 2017/18, quando era pari a 1,86.
L’INDICE DI SOLVIBILITA’ CORRENTE
Il rapporto tra attività correnti e passività correnti determina l’indice di solvibilità corrente. Tale indice serve a verificare se l’attivo corrente è in grado di pagare i debiti a breve. Nel caso in questione, l’indice di solvibilità corrente è pari a 0,63, ciò vuol dire che l’attivo a breve non sarebbe in grado di pagare i debiti a breve. L’indice risulta in peggioramento rispetto al 2017/18, quando era pari a 0,81.
L’INDICE DI INDEBITAMENTO
Il rapporto tra patrimonio netto e il totale delle passività determina l’indice di indebitamento. Tale valore deve muoversi all’intorno di 1. Nel caso in questione, l’indice di indebitamento è pari a 0,68. L’indice risulta in muglioramento rispetto al 2017/18, quando era pari a 0,48.
Il ricorso al capitale di terzi risulta prevalere rispetto ai mezzi propri.
Il Patrimonio Netto.
Il patrimonio netto è positivo per £ 160,8 milioni. Il regolamento UEFA del Financial Fair Play, considera la regola del Patrimonio Netto non negativo come uno degli indicatori fondamentali; mentre, l’esistenza di un patrimonio netto negativo deteriorato è considerata come violazione del Regolamento stesso.
L’aumento di £ 37,435,000, è dovuto alla perdita di £ 111,815,000 ed al prestito azionario di Bluesky Capital Limited (“Loan from Shareholder classed as equity”) di £ 149,250,000 che è stato contabilizzato come patrimonio netto.
Nello specifico le altre riserve del gruppo aumentano di £ 149,250,000 da £ 149, 250,000 a £ 298,500,000. Le riserve comprendono la Riserva da sovrapprezzo delle azioni, che contiene il premio derivante dall'emissione di azioni, al netto delle spese di emissione; la  Riserva di profitti e perdite, che rappresenta i profitti e le perdite cumulate, al netto dei dividendi pagati e altre rettifiche e includono il prestito senza interessi di £ 300.000.000 fornito da Bluesky Capital Limited, che è una società controllata da Moshiri.
Tale prestito deve essere rimborsato in una data concordata da Bluesky Capital Limited e Everton Football Club Company Limited. In conformità a FRS 102.22 il prestito è stato pertanto classificato come patrimonio netto. Sono state detratte dal patrimonio netto commissioni di finanziamento di £ 1.500.000 in conformità a FRS 102.22.9.
Il Rendiconto Finanziario
Nel 2018/19 si è determinato un cash flow positivo, con generazione di disponibilità liquide per £ 17,95 milioni (nel 2017/18: riduzione di £ 12,37 milioni). In termini di flussi di cassa, si è verificato: un flusso di cassa negativo da attività operative per £ 9,82 milioni (2018: -£ 6,82 milioni); un flusso positivo per l’attività di investimento per £ 69,66 milioni (di cui £ 134,79 milioni per pagamenti acquisti calciatori) e deflussi di cassa da finanziamenti per £ 41,88 milioni, a causa dei rimborsi prestiti per £ 75,5 milioni e nuovi prestiti per £ 35,33 milioni.
Nei Flussi di cassa netti da attività di investimento sono allocati i Prestiti degli azionisti trattati come patrimonio netto “Shareholder loans treated as equity” per £ 149,25 milioni.
La Posizione Finanziaria Netta (“Net Debt”).


L'indebitamento finanziario netto è diminuito di £ 56,49 milioni, da £65,71 milioni a £ 9.2 milioni.
Tuttavia £ 18,71 milioni (£ zero nel 2017/18) risultano avere scadenza superiore all’esercizio successivo. I debiti finanziari con scadenza entro l’esercizio successivo sono pari a £ 17,94 milioni (£ 75,19 milioni nel 2017/18).
Le disponibilità liquide aumentano da £ 9,475,000 a £ 27,429,000.

L'indebitamento finanziario netto del Club è stato in media £ 30,3 milioni nel corso degli ultimi 5 anni.
Il Valore della Rosa.

Il valore dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori ammontano a £ 263,6 milioni (£ 239,9 milioni nel 2017/18). Durante il 2018/19 risultano effettuati investimenti per £ 146,3 milioni, cessioni per un valore contabile residuo di £ 25 milioni, impairment per £ 2,5 milioni e ammortamenti per £ 95 milioni.
Le immobilizzazioni immateriali si riferiscono al costo di acquisto dei calciatori, alle registrazioni contabili relative alle gestione e alle commissioni degli agenti.
Gli Amministratori riesaminano il valore contabile delle registrazioni dei calciatori per verificare se vi siano perdite di valore. Se si verificassero tali circostanze e il valore contabile dell'attività non risultasse recuperabile, l'attività viene svalutata e la perdita per la riduzione di valore è rilevata a conto economico.
Gli investimenti riguardano: Richarlison (Watford), Lucas Digne (FC Barcellona), Yerry Mina, Bernard (FC Barcellona) e il riscatto di Andre Gomes (FC Barcellona).
Per il 2019/2020, durante la finestra estiva del calciomercato, sono stati acquisiti definitivamente Jonas Lossl, Fabian Delph, Moise Kean, JP Gbamin e Alex Iwobi.
La Gestione Economica.
Il cambiamento della durata dell’esercizio ha avuto scarso effetto sul fatturato netto, poiché il Club genera la maggior parte dei ricavi durante la stagione di gioco e il mese aggiuntivo di giugno riguarda un periodo di sostanziale inattività.
Nel 2018/19, il fatturato netto è stato di £ 187,7 milioni il secondo più alto nella storia del club nonostante non abbia partecipato alle competizioni UEFA. Rispetto al 2017/18, si è verificata una riduzione di 1,5 milioni di sterline (-0,8%), poiché nell’esercizio precedente il Club ha evidenziato ricavi aggiuntivi per aver raggiunto la fase a gironi della UEFA Europa League.
Gli aumenti dei ricavi televisivi di £ 2,7 milioni, pari al 2,1%) e dei ricavi da sponsorizzazioni, pubblicità e merchandising di £ 8,4 milioni, pari al 40,6%, sono stati compensati dalle riduzioni dei ricavi da Gare di £ 2,1 milioni, -12,9%) e dei ricavi derivanti da altre attività commerciali di 10,5 milioni di sterline, pari al 47,3%. I decrementi sono dovuti alla mancata partecipazione del club alle competizioni UEFA durante il 2018/19.
Nel 2018/19 non figurano ricavi da competizioni europee, che nel 2017/18, secondo il comunicato UEFA, apportarono € 14,117, 263.

Il fatturato dell’Everton dal 2004, mostra un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 10,04%. Il tasso di crescita annuale composto degli ultimi cinque anni è del 10,57%.

I Ricavi da gare risultano pari a £ 14,2 milioni (2017/18: £ 16,3 milioni) e sono diminuiti di £ 2,1 milioni (-12,9%) a causa della mancata partecipazione alle competizioni UEFA nel 2018/19.
Secondo gli Amministratori, il Club continua a beneficiare del costante sostegno dei suoi fan e della richiesta eccezionalmente elevata di biglietti per le partite della Premier League; intatti, la domanda di abbonamenti ha notevolmente superato l'offerta disponibile e il club gestisce una lista d'attesa abbonamenti per i tifosi che desiderano acquistare un posto in futuro. La presenza media degli spettatori in Premier League è stata di 39.043 (38.797 nel 2017/18).
Per quanto riguarda il prezzo degli abbonamenti gli amministratori hanno scritto che l’Everton offre alcuni dei prezzi più convenienti in Premier League; infatti, l'abbonamento più costoso al Goodison Park è di £ 565 presso lo stand Sir Philip Carter Park, meno di £ 30 a partita. I ricavi da gare incidono per il 7,6% sul fatturato netto.  
I ricavi TV incidono per il 70,7% (68,7% nel 2017/18) e ammontano a £ 132,7 milioni (£ 130 milioni nel 2017/18). Il picco dell’incidenza dei diritti TV si è registrato nel 2016/17 con il 76,2%. La politica del Club, comunque, è quella di ridurre l’incidenza dei ricavi TV, aumentando l’incidenza dei ricavi controllabili dalle sue attività commerciali, pubblicitarie e di merchandising e altre attività commerciali.
Nel 2018/19 l'Everton ha ricevuto il settimo importo più alto della distribuzione dei diritti TV della Premier League (ottavo nel 2017/18). Il 50% delle entrate della televisione nazionale viene assegnato ai club in base al numero di volte in cui vengono selezionate per le trasmissioni nazionali in diretta (“facility fees”) e alla loro posizione finale in Premier League (“merit payment”). Le partite dell’Everton trasmesse in diretta TV nel 2018/19 sono state 18 (2017/18: 19) generando £ 21,2 milioni in “facility fees” ossia commissioni di impianto (2017/18: £ 22,5 milioni) ed ha concluso all’ottavo posto in Premier League (2017/18: ottavo) generando £ 24,9 milioni in relazione al “merit payment” ossia al pagamento riferito al merito (2017/18: £ 25,1 milioni). La parte restante dei ricavi TV nazionali è ripartita equamente tra ciascun club e nel 2018/19 la quota spettante all’Everton è stata di £ 34,4 milioni (2017/18: £ 34,8 milioni). Nel 2018/19, l’Everton ha percepito £ 43,2 milioni (2017/18: £ 40,8 milioni) dalla quota relativa alla componente internazionale dell'accordo TV della Premier League, che ha rappresentato il 33% dei ricavi TV del Club.
Il 2018/19 è stata l'ultima stagione di un accordo di trasmissione triennale della Premier League, con i diritti nazionali condivisi tra Sky e BT. Un nuovo ciclo triennale di accordi TV è iniziato con la stagione 2019/20 e i diritti domestici sono stati acquisiti da Sky, BT e Amazon.
Gli Amministratori hanno scritto che il nuovo accordo TV triennale, a partire dal 2019/20, prevede un riduzione dell’8% per la componente nazionale ed un aumento del 30% per la componente internazionale, evidenziando che il nuovo accordo TV internazionale continuerà ad essere un'opportunità chiave per una crescita a lungo termine. Il meccanismo di distribuzione dei diritti televisivi internazionali sta cambiando dal 2019/20 in poi, con eventuali aumenti del valore dei diritti internazionali sopra i livelli assegnati nel precedente accordo, perché basato su un sistema che tiene conto della posizione in classifica del campionato.
Altri ricavi TV ammontano a circa £ 9,0 milioni (2017/18: £ 6,8 milioni).
I ricavi commerciali complessivamente ammontano a £ 40,75 milioni (£ 42,84 milioni nel 2017/18) e incidono per il 40,28% sul fatturato netto.
I ricavi commerciali totali da sponsorizzazioni, pubblicità e il merchandising e le altre attività commerciali sono cresciute da £ 12,7 milioni a £ 40,8 milioni in un periodo di cinque anni tra il 2013/14 e il 2018/19 (26% all'anno).
I ricavi da sponsorizzazioni, pubblicità e merchandising hanno raggiunto la cifra record di £ 29,1 milioni, con un incremento del 40,3% rispetto al 2017/18. I ricavi da altre attività commerciali incidono per il 6,2% sul totale del fatturato e sono pari a £ 11,6 milioni. Il portafoglio di partnership ufficiale del Club comprende anche SportPesa, Angry Birds, moneycorp, Molson Coors, eToro, Davanti Tyres, Monster Energy Drink, Reach Sport, StubHub e Osonyq.
Durante la stagione, il Club ha esteso e ampliato il contratto di partnership con USM Holdings. Il nuovo contratto oltre a conservare i diritti di denominazione ufficiali per il campo di allenamento “USM Finch Farm” prevede altre attività promozionali facendo leva anche sulle risorse di marketing digitale.
Il Club ha annunciato una proroga a lungo termine del suo accordo con Fanatics come partner al dettaglio in un accordo che ha notevolmente migliorato la parte garantita dei ricavi. L’Everton ha inoltre prolungato l’accordo di fornitura del kit tecnico con Umbro.
La campagna 2018/19 è stata la prima stagione di un nuovo accordo con Fratelli Beretta, un accordo che è stato successivamente ampliato per includere la designazione del partner ufficiale dell'Accademia con il marchio del colosso alimentare italiano appare sul fronte di tutti i kit di gioco dell'Accademia dall'Under 6 all'Under 18.
Nella distribuzione del fatturato appare prevalente ‘incidenza dei ricavi televisivi.
I costi operativi, esclusi gli ammortamenti dei calciatori, sono aumentati da £ 212,1 milioni a £ 217,4 milioni nel 2018/19, inclusi costi straordinari per £ 7,7 milioni (2017/18: £ 25,8 milioni).
I Costi del Personale.
I significativi investimenti effettuati nella rosa della prima squadra hanno determinato un aumento dei costi del personale da £ 145,5 milioni a £ 160,0 milioni. Il rapporto totale salari / fatturato del Club è aumentato dal 77% nel 2017/18 all'85% nel 2018/19.
Il costo del personale ammonta a £ 159,98 milioni (£ 145,48 milioni nel 2017/18). Tale costo supera quanto auspicato dal Financial Fair Play dell’UEFA, perché superiore al 70% del fatturato netto, incidendo per l’ 85,3%. Il costo del personale rappresenta il 50,8% dei costi operativi, che ammontano a £ 314,94 milioni (£ 287,17 nel 2017/18. Il costo del personale risulta aumentato del 9,97%.
Mentre il fatturato ha registrato un decremento dello 0,79%, i costi operativi risultano aumentati del 9,67%.
L’incremento per il 2018/19 del costo complessivo del personale è stato di £ 14,5 milioni.
Il costo del fattore lavoro o costo del lavoro allargato, dato dalla somma di costo del personale e ammortamenti calciatori, è pari a £ 255 milioni (£ 212,4 milioni nel 2017/18) e supera il fatturato netto.
Risultano spese straordinarie per £ 10,233,000 (£ 33,962,000 nel 2017/18), che si riferiscono alle spese sostenute per il nuovo progetto dello stadio per £ 7,236,000; alla svalutazione dei diritti pluriennali alle prestazioni dei giocatori per £ 2,511,000 e alla rivalutazione del regime pensionistico della Football League Limited per £ 486,000.
Gli altri costi operativi sono pari a £ 43,127,000 (£ 36,8 milioni nel 2014/15).
Il Player Trading.
Nel 2018/19, al contrario dell’esercizio precedente, il risultato economico della cessione dei calciatori non è riuscito a coprire il costo degli ammortamenti.
L’eccedenza di plusvalenze è stata di £ 20,3 milioni.
L’ammortamento dei calciatori, pari a 95 milioni risulta in aumento di circa £ 28,12 milione e rappresenta il 30,2% dei costi operativi. Il Club ha impegnato un investimento significativo nella rosa della prima squadra di calcio durante le tre stagioni precedenti con conseguente aumento del costo degli ammortamenti di £ 95,1 milioni durante il 2018/19 (2017/18: £ 66,9 milioni). La quota degli ammortamenti imputabili al tredicesimo mese aggiuntivo derivante dalla variazione della durata dell’esercizio ammonta a £ 8,1 milioni.
Nell'esercizio precedente, l'ammortamento di £ 66,9 milioni e la svalutazione delle registrazioni dei giocatori di £ 8,2 milioni erano compensati da un utile sulla cessione delle prestazioni dei giocatori di £ 87,8 milioni, determinato dalle vendite di Romelu Lukaku, Ross Barkley, Tom Cleverley e Gerard Deulofeu
Il Punto di Pareggio.
Il risultato prima delle imposte risulta negativo per £ 111,845,000, mentre nell’esercizio precedente era negativo per £ 13,070,000. Nel 2016/17, il risultato prima delle imposte era positivo per £ 33,667,000.
Il risultato aggregato degli ultimi tre esercizi è negativo per £ 94,25 milioni.
Conclusioni.
La gestione economica dell’Everton appare sostanzialmente squilibrata, a causa del prevalere dei costi sui ricavi, si aggiunga che rispetto all’esercizio precedente, chiuso in perdita, i ricavi sono diminuiti e i costi sono aumentati.
Nel futuro è in cantiere il trasferimento in un nuovo stadio al Bramley-Moore Dock.
Le plusvalenze non sono state sufficienti a coprire il costo degli ammortamenti, che è aumentato per gli investimenti effettuati e l’aumento della durata dell’esercizio. La forte riduzione delle plusvalenze è stata determinante per lo squilibrio economico verificatosi.
A quanto scritto sopra si deve aggiungere anche la mancata partecipazione alle competizioni europee.

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