Luca Marotta
Il bilancio chiuso al 31 maggio 2013 della società “The
Liverpool Football Club and Athletic Grounds Limited” evidenzia una perdita
rilevante di £ 49,8 milioni, mentre nel 2011/12 la perdita era di £ 40,5
milioni e il bilancio 2010/11 si era chiuso con una perdita di £ 49,4 milioni.
Unitamente alla perdita record è stato registrato un fatturato
record di £ 206,1 milioni, che risulta essere il quinto fatturato della Premier
League 2012/2013. Invero, anche il costo del personale pari a £ 132 milioni
risulta essere il quinto della Premier League 2012/2013.
Bisogna comunque ricordare che dal bilancio 2011/12 è stata cambiata
la data di chiusura dell’esercizio contabile, considerando il 31 maggio al
posto del 31 luglio. Il motivo di tale variazione è stato quello di voler
allinearsi alla durata della stagione calcistica. Pertanto l’esercizio 2011/12
ha avuto una durata di 10 mesi, ovviamente i risultati del 2012/13 mostrano
degli incrementi rispetto al 2011/12, per tale motivo.
Anche la perdita 2012/13, come la perdita del 2011/12 è
ascrivibile allo squilibrio della gestione economica. Nella sostanza, ad un
elevato costo del personale e ad elevati ammortamenti della rosa calciatori non
sono corrisposti brillanti risultati sportivi. Infatti, la stagione sportiva
2012/13 è stata caratterizzata dal conseguimento del settimo posto in Premier
League e dal raggiungimento dei sedicesimi in Europa League.
Il Gruppo.
“The Liverpool Football Club and Athletic Grounds Limited” è
controllata da “UKSV Holdings Company Limited”, che è l’ultima holding del
Gruppo, con sede nel Regno Unito. A sua volta, essa è controllata da “N.E:S.V.
I LLC”, conosciuta anche come Fenway Sports Group, che è una società registrata negli Stati Uniti , di cui John W
Henry è il principale azionista.
Gli amministratori sono fiduciosi che la società disponga di
risorse adeguate per continuare la sua attività operativa nel prossimo futuro.
Durante il 2012/13, la proprietà è intervenuta a supportare
finanziariamente il Liverpool. Infatti, il 3 agosto 2012, la società
controllante UKSV ha versato £ 46,8 milioni, a titolo di prestito infruttifero.
Di questa somma versata ben £ 37,8 milioni sono stati utilizzati per ripagare
il prestito relativo al progetto stadio e £ 9 milioni per rimborsare delle
linee di credito sotto forma di “revolving credit facility”.
Lo Stato
Patrimoniale.
Le immobilizzazioni immateriali sono aumentate da £ 120,9
milioni a £ 130,9 milioni e rappresentano il 57% dell’attivo. Esse comprendono
l’avviamento pari a £ 9,1 milioni e i diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori
per £ 121,8 milioni.
Le immobilizzazioni materiali ammontano a £ 28,6 milioni (£
28,5 milioni nel 2011/12) e rappresentano il 12% dell’attivo.
Le immobilizzazioni finanziarie pari a £ 15,9 milioni
riguardano l’acquisizione dell’intero capitale di Liverpoolfc TV Limited.
Il Capitale Circolante Netto è negativo per £ 126,7 milioni,
mentre nel 2011/12 era negativo per £ 54,1 milioni. Infatti, le attività
correnti pari a £ 54,9 milioni sono nettamente inferiori alle passività
correnti pari a 181,6 milioni di sterline.
Il Patrimonio netto.
Il Patrimonio Netto è negativo per 44,6 milioni. Al 31 maggio
2012, il patrimonio netto era positivo per £ 5,3 milioni e finanziava il 2,3%
dell’attivo. La variazione negativa di £ 49.850.000 è dovuta esclusivamente
alla perdita dell’ esercizio. Uno degli indicatori principali del Regolamento
del Fair Play Finanziario è il Patrimonio Netto non negativo.
L’aumento del debito infragruppo di £ 46,8 milioni è dovuto
ad un finanziamento di UKSK Holdings Company Limited, da destinare per £ 37,8 milioni
per il debito dello stadio e per £ 9 milioni per pagare altri debiti.
I debiti bancari risultano diminuiti di £ 21,7 milioni, da £
69,9 milioni a £ 48,2 milioni.
Il Valore della Rosa.
Il valore contabile netto della rosa calciatori è aumentato
da £ 110,5 milioni a £ 121,8 milioni, a causa di acquisizioni per £ 65,4
milioni (£ 18,9 milioni nel 2011/12), di cessioni che avevano un valore residuo contabile di £ 6,7 milioni (£ 14,4 milioni nel 2011/12) e di ammortamenti e
svalutazioni per £ 47,4 milioni (£ 42,7 milioni nel 2011/12).
Dopo la chiusura dell’esercizio l’acquisto e la vendita di
vari calciatori ha provocato un esborso finanziario netto di £ 53,3 milioni ed
un effetto negativo sul conto economico di £ 1 milione.
La Gestione
Economica.
Il fatturato è aumentato da £ 169 milioni, relativi ai 10
mesi del 2011/12, a £ 206,6 milioni.
Secondo la classifica e la riclassificazione della Deloitte “Football
Money League”, il Liverpool occupa il 12° posto, con un fatturato di £ 206,1
milioni (€240,6 milioni), di cui £ 44,6 milioni per Match Day, £ 63,9 milioni
per Broadcasting e £ 97,7 per ricavi Commerciali.
Dal bilancio risulta che i ricavi da media sono aumentati da
£ 62,8 milioni a £ 63,8 milioni, con una variazione positiva di £ 1 milione. I
ricavi da gare aumentano da £ 42,3 milioni a £ 44,6 milioni.
I ricavi commerciali aumentano da £ 63,9 milioni a £ 97,7
milioni. Sull’aumento ha influito la maggiore durata dell’esercizio,
l’incremento registrato nei ricavi da sponsorizzazione e nelle royalties.
I costi, escludendo i costi straordinari e il costo del
venduto, ossia i costi contenuti nella voce: “administrative expense before
exceptional costs”, aumentano da £ 176,5 milioni a 213,1 milioni al causa della
maggiore durata dell’esercizio.
Il costo del personale ammonta a £ 130,8 milioni ed è aumentato
del 19,79%. L’incidenza sul fatturato, senza plusvalenze è del 63,5%. Il costo
complessivo della gestione del personale, che considera anche gli ammortamenti
della rosa calciatori, incide sul fatturato per l’86%.
I costi straordinari diminuiscono da £ 10,4 milioni a £ 2
milioni circa.
Il Player Trading.
Il risultato economico inerente la cessione dei cartellini
dei calciatori non riesce a coprire i costi annuali dei cartellini ad eccezione
del 2010/11, l’anno in cui fu ceduto Fernando Torres al Chelsea. Come nella
stagione 2011/12 il risultato economico della cessione dei calciatori è
negativo. Ossia le minusvalenze prevalgono sulle plusvalenze di £ 12,7 milioni.
Gli ammortamenti della rosa calciatori sono aumentati a £ 47,4 milioni da £ 42,7 milioni.
Con la nuova gestione, la gestione finanziaria è ritornata
nell’ambito di livelli accettabili.
Gli oneri finanziari aumentano da £ 3,7 milioni a £ 4,4
milioni. Si pensi che nel 2009/10 ammontavano a £ 17,7 milioni.
Il Punto di pareggio.
Il risultato prima delle imposte al 31 maggio 2013 è
negativo per £ 49,8 milioni. Nel 2011/12 era negativo per £ 40,5 milioni.
Il punto di partenza per le valutazioni degli organismi UEFA
del Financial Fair Play, supera abbondantemente la soglia di tolleranza dei 45
milioni di Euro.
In considerazione del peggioramento del risultato, anche
l’eventuale ricorso alla clausola denominata “Players under contract before 1
June 2010” ,
sembrerebbe di difficile applicazione. Molto probabilmente verranno esclusi dai
costi le donazioni caritatevoli effettuate, che nel 2012/13 sono state pari a £
185.000 e nel 2011/12 erano pari a £ 31.000. Sembrerebbe che possano essere
esclusi dai costi anche dei costi per progetti destinati, in senso lato, alla
comunità locale, che nel 2012/13 sono stati pari a £ 385.000 e nel 2011/12
ammontavano a £ 578.000.
I nuovi parametri
della Premier League.
Per quanta riguarda la regola che stabilisce che i Club
della Premier League dalla stagione 2013/14 non devono più registrare perdite
triennali aggregate superiori a £ 105 milioni, lo storico dei conti economici
del Liverpool evidenzia un possibile pericolo, anche se nel 2010/11 la perdita
fu frutto di una operazione “no money”. Il Liverpool rientrerà nelle misure di
controllo dei costi a breve termine (“Short Term Cost Control Measure”), perché
i costi del personale (“wage costs”) superano £ 52 milioni e nel 2012/13, com nel
2011/12, hanno abbondantemente superato anche il limite di £ 60 milioni valido
dal 2015/16. Tali Club non possono aumentare i costi della rosa attingendo ai
fondi provenienti dalla Premier League, come i diritti TV, se non nel limite di
£ 4 milioni per il 2013/14; £ 8 milioni per il 2014/15 e £ 12 milioni per il 2015/16.
Quindi, il Liverpool dovrà misurarsi con tale nuova normativa e ne dovrà
rispettare i limiti.
Conclusioni.
L’ottimo andamento sportivo del 2013/14, con la possibilità,
per il 2014/15, di ritornare a percepire i proventi della Champions League, apre
prospettive positive in termini economici per il futuro, anche considerando
l’elevato valore di mercato che hanno alcuni calciatori della rosa come Suarez.
Il 15 ottobre 2012, la Società ha annunciato di aver optato
per la ristrutturazione con ampliamento dello stadio di Anfield , che dovrebbe
rientrare anche in un programma di rigenerazione urbana.
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