Luca Marotta
L’esercizio 2013/14 si è chiuso con una perdita di 26,4
milioni, derivante da un risultato operativo ordinario negativo per 24,9
milioni, che non ha permesso di raggiungere l’obiettivo del ritorno
all’equilibrio economico.
Tuttavia si è verificata una riduzione drastica dei costi
del personale e degli ammortamenti dei calciatori, con una riduzione dei costi del
fattore lavoro per circa 17,3 milioni di Euro.
Le cause della perdita sono da ricercare nell’effetto
della nuova imposta del 75% sulle remunerazioni elevate, che ha penalizzato
il risultato dell’esercizio per circa € 6,3 milioni e nel fatto che non è stato
realizzato il piano cessioni calciatori, previsto per circa 20 milioni
di Euro.
La nuova imposta del 75% ha inciso negativamente, perché è
prassi da parte dei calciatori quella di definire i compensi al netto delle
imposte.
La costruzione del
Nuovo Stadio è, senza dubbio, l’obiettivo strategico più importante e condizionante
dal punto di vista gestionale per OL Groupe. Il 12 novembre 2014, c’è stata la
cerimonia della posa della prima pietra e a gennaio 2016 è prevista la patita
inaugurale.
Il progresso della nuova costruzione dello stadio si
riflette anche nel bilancio consolidato del Gruppo Olympique Lyonnais che mostra
un totale dell’attivo di € 309 milioni al 30 giugno 2014, contro i 215 milioni di
Euro dell'anno precedente.
Dal punto di vista sportivo, l’Olympique Lyonnais ha
conseguito il quinto posto in Ligue 1, è stato finalista della Coppa di Lega,
ha raggiunto gli ottavi in Coppa di Francia e i quarti in Europa League. La
squadra femminile ha vinto campionato e Coppa di Francia.
Il Gruppo e il suo
valore.
“OL Groupe” è la società holding, le cui azioni sono quotate
in borsa (“Euronext Paris - Compartiment C”) dal 22 gennaio 2009. Tale società
ha come oggetto sociale “La détention, l’administration
de sa participation dans la
Société Anonyme Sportive Professionnelle Olympique Lyonnais”.
Nel perimetro di consolidamento di OL Groupe rientrano le seguenti società
operative, che operano in diversi settori: la società “SAS Olympique Lyonnais”
(100%), che gestisce il Club di football “Olympique Lyonnais”, tale società è
il risultato della trasformazione in “SAS” della società “SASP Olympique
Lyonnais”, avvenuta in data 8 ottobre 2012; SCI Mégastore Olympique Lyonnais
(100%), che è una società immobiliare; SAS M2A (100 %), che opera nel settore
della vendita di alcuni prodotti; SA OL
Voyages (50%), che esercita l’attività di agenzia di viaggi; SA Foncière du
Montout (100%), che funge da supporto allo sviluppo fondiario del nuovo stadio;
SAS OL Organisation (100%), che opera nel settore della sicurezza e
dell’accoglienza; SAS Académie Médicale de Football (51%), che ha lo scopo di
promuovere l’eccellenza in campo medico sportivo e SARL BS (40%).
Ol Groupe ha una convenzione con l’ “ASSOCIATION OL”, rinnovata
dal 1 luglio 2013 per altri 5 anni.
Al 30 settembre 2014, i maggiori soci sono ICMI col 34,17%del
capitale e il 43,05% dei diritti di voto e Pathé col 29,87% del capitale e il
29,77% dei diritti di voto. ) Al 30 settembre 2014, Jean-Michel Aulas deteneva
il 99,95 % della società ICMI, con il 99,96 % dei diritti di voto.
Il numero delle azioni di “OLYMPIQUE LYONNAIS GROUPE SA”, al
19 settembre 2014, era di 13.241.287 e il valore della capitalizzazione di
borsa era di circa 32 milioni di Euro. Secondo gli Amministratori, per ottenere
un valore indicativo bisogna aggiungere anche il valore delle obbligazioni
convertibile OSRANE, che hanno un valore di mercato di circa 80 milioni di
Euro. Nel mese di gennaio 2015, si è verificata un’impennata delle quotazioni,
forse a causa anche dell’ottimo andamento in campionato, e il valore della
capitalizzazione di borsa ipotetico ha toccato la cifra di € 50,9 milioni.
La Struttura
patrimoniale.
L’INDICE DI SOLVIBILITA’ TOTALE
Il rapporto tra attività totali e debiti totali determina
l’indice di solvibilità totale. Un club è
solvibile quando il totale dell’attivo è superiore al totale dei suoi debiti. Quanto
maggiore risulta tale indice, tanto più il club è solvibile. Nel
caso in questione, l’indice di solvibilità totale è pari a 1,54, ciò vuol dire
che il club possiede dei beni il cui valore è sufficiente a pagare i debiti.
L’INDICE DI SOLVIBILITA’ CORRENTE
Il rapporto tra attività correnti e passività correnti
determina l’indice di solvibilità corrente. Tale indice serve a verificare se
l’attivo corrente è in grado di pagare i debiti a breve. Nel caso in
questione, l’indice di solvibilità corrente è pari a 1,22, ciò vuol dire che l’attivo a breve è in grado di pagare i debiti a breve.
Infatti, il capitale circolante netto è positivo e ammonta a 20,6 milioni di Euro.
L’INDICE
DI INDEBITAMENTO
Il
rapporto tra patrimonio netto e il totale delle passività determina l’indice di
indebitamento. Tale valore deve muoversi all’intorno di 1. Nel caso in
questione, l’indice di indebitamento è pari a 0,54.
Infatti, l’equity ratio è pari a circa il 35%. Nella
sostanza per investire si ricorre al capitale di terzi per il 65%.
Il Patrimonio Netto.
Al 30 giugno 2014, Il Patrimonio Netto consolidato, comprese
le interessenze di terzi, risulta essere positivo e ammonta a € 108,2 milioni (€ 56,8 milioni nel 2012/13).
Rispetto all’esercizio precedente si è registrato un aumento di € 51,4 milioni,
dovuto alla perdita di esercizio e all’emissione di “OSRANE”. I mezzi propri
finanziano il 35% dell’attivo. Il Patrimonio Netto, essendo non negativo, è
conforme a quanto stabilito dal Regolamento del Financial Fair Play.
Il patrimonio netto risulta comprensivo dell'emissione di n.
802.502 del valore nominale di € 100 di obbligazioni subordinate convertibili
in azioni nuove o esistenti (“OSRANE”), che sono state emesse il 29 Luglio 2013,
per un importo lordo di € 80.250.200, L’operazione di mercato si è conclusa il
23 Agosto 2013 e ha comportato, al netto delle commissioni, delle entrate nette
per € 78,1 milioni.
Per quanto riguarda il RIMBORSO
delle obbligazioni, alla scadenza del prestito, prevista per il 2023, ogni
obbligazione di € 100 avrà diritto a n. 45 azioni nuove o esistenti.
Per quanto riguarda la REMUNERAZIONE
delle obbligazioni, anch’essa sarà effettuata in azioni nella misura di n. 2
azioni per anno (nella sostanza n. 20 azioni per tutta la durata).
L’allocazione contabile delle obbligazioni OSRANE è avvenuta
nella posta del Patrimonio Netto “autres fonds propres”, poiché capitale e interessi
saranno pagati in azioni.
Al 30 giugno 2014, la posizione finanziaria netta risulta
negativa per € 42,1 milioni, mentre al 30 giugno 2013 era negativa per € 40,9
milioni.
La causa risiede nella diminuzione delle disponibilità
liquide e nell’aumento dei debiti finanziari. La società “Olympique Lyonnais
Groupe” ha emesso, nel dicembre 2010, delle obbligazioni convertibili in azioni
nuove o esistenti, indicate in bilancio con l’acronimo “OCEANE”.
Le “OCEANE” a differenza delle “OSRANE” vengono remunerate
in denaro. Il prestito obbligazionario “OCÉANE” è stato emesso per un montante
di 24.033.000 €. Le 3.310.321 obbligazioni emesse a 7,26 € beneficiano di un
rendimento fisso annuale del 7% pagabile ogni 28 dicembre. La durata del
prestito è di 5 anni con scadenza 28 dicembre 2015. Durante il 2013/14, 930
obbligazioni sono state convertite.
Rispetto all’esercizio precedente, nel bilancio 2013/14
figura anche la posta “Emprunt obligataire Grand Stade”, pari a € 48,4 milioni,
che riguarda il debito obbligazionario per lo stadio nuovo. Mentre, dal lato
dell’attivo, sempre nel quadro del finanziamento del nuovo stadio, figura la
posta “Valeurs mobilières de placement nanties” per € 36,2 milioni.
Il saldo netto dei debiti e crediti da calciomercato è positivo
per € 9,7 milioni, mentre al 30 giugno 2013 era negativo per € 13,3 milioni.
In definitiva, l’indebitamento finanziario netto aumentato
del saldo tra debiti e crediti da calciomercato, pur essendo negativo per €
32,3 milioni (-€ 27,6 milioni nel 2012/13), è inferiore al fatturato netto ed è
conforme a quanto auspicato dal Fair Play Finanziario.
Con la costruzione del nuovo stadio, i debiti finanziari
sono destinati ad aumentare.
Debiti con
dipendenti, fisco altri club.
La voce “Dettes Fiscales et sociales” nel passivo corrente,
pari a € 26,5 milioni (€ 29,5 milioni nel 2012/13), include i debiti verso il
Personale, il Fisco e gli Enti previdenziali. L’importo corrente relativo alla
voce “Dettes Fiscales” è di € 10,9 milioni (€ 11,9 milioni nel 2012/13) e
l’importo della voce “ Dettes Sociaales” è di € 15,6 milioni (€ 17,6 milioni
nel 2012/13). Complessivamente tali debiti correnti “finanziano” l’8,6%
dell’attivo.
Nel passivo non corrente figurano debiti fiscali per € 4,6
milioni.
Il Valore della Rosa.
Il valore contabile netto dei diritti pluriennali alle
prestazioni dei calciatori, esposto tra le immobilizzazioni immateriali,
ammonta a € 13,5 milioni (€ 30,4 milioni nel 2012/13). Rispetto all’esercizio
precedente risulta una diminuzione di € 16,9 milioni circa. Tale variazione è
dipesa da investimenti per € 2,6 milioni (€ 12,1 milioni nel 2012/13), cessioni
per un valore contabile residuo di € 4,3 milioni (€12,2 milioni nel 2012/13),
ammortamenti per € 15,2 milioni (€ 24,9 milioni nel 2012/13).
Gli investimenti per l’esercizio 2013/2014, ammontanti a €
2,6 milioni, riguardano principalmente l’acquisto di Henri Bedimo per € 2,3
milioni dal Montpellier.
Durante il 2013/14, sono stati ceduti Fabian MONZON (14/07/2013)
al Catania per € 2,7 milioni, oltre a € 0,3 milioni di bonus, Michel BASTOS
(24/07/2013) al club “Al Ain” (Qatar ) per € 4 milioni, Lisandro LOPEZ (07/08/2013)
al club Al Gharafa (Qatar) per € 7,2 milioni e Belfodil per € 1,8 milioni.
Al 30 settembre 2014, la rosa era composta da 33 calciatori,
di cui 22 calciatori usciti dal Centro di Formazione, con un’età media di 24
anni.
Durante la prima campagna trasferimenti 2014/15 sono stati
ceduti: Naby Sarrau allo Sporting Club per € 1 milione oltre a un altro milione
di bonus; Alassane Plea a OCG Nice per 500 mila Euro.
Mentre sono stati acquistati Lindsay Rose per € 1,8 milioni
Christophe Jallet per € 500 mila oltre bonus per un massimo di € 250 mila.
Secondo il Presidente, nonostante la riduzione di quasi € 16,9
milioni del valore contabile netto dei giocatori, il potenziale delle
plusvalenze latenti sui giocatori resta comunque vicino a € 80 milioni. A
fondamento di tale affermazione è citata come fonte la valutazione del sito
“Transfermarkt”, al 30 giugno 2014, pari a € 92 milioni. Per il 2014/15 è
prevista un’ulteriore riduzione del valore contabile netto della Rosa
calciatori a circa 7 milioni di Euro, a causa del massiccio ricorso a
calciatori provenienti dal Centro di Formazione.
Il Nuovo Stadio.
Secondo le previsioni rese note dagli Amministratori,
l’Olympique Lyonnais giocherà nel nuovo stadio nel mese di gennaio 2016.
Al 30 giugno 2014, l’attivo immobilizzato relativo al
progetto “Grand Stade” aumenta a € 141,2 milioni da € 54,8 milioni del 30
giugno 2013 e € 43,2 milioni al 31/12/12. L’aumento è dovuto agli investimenti
realizzati a seguito dell’avanzamento dei lavori di costruzione.
Il 3 febbraio 2012, fu rilasciato il permesso a costruire e
il 22 ottobre 2012, iniziarono i lavori di sbancamento del terreno per la
costruzione del nuovo stadio, per rispettare l’impegno di “Euro 2016” . Il 25 gennaio 2013 l’UEFA
ha confermato la scelta del “Grand Stade” nella lista dei 10 stadi
proposti dalla Federazione per EURO
2016.
Il 12 febbraio 2013 è stato firmato il contratto con il
costruttore “Vinci”. Il 29 luglio 2013 sono iniziati i lavori.
Alla fine dei lavori, la cui durata era stimata in 30 mesi,
il costo complessivo del nuovo Stadio dovrebbe essere di circa 405 milioni di
Euro, comprendendo il costo dei terreni, la progettazione, il costo di
costruzione, la direzioni dei lavori e i costi di finanziamento.
Per quanto riguarda il finanziamento, ad agosto 2013 è stato
emesso un prestito obbligazionario denominato “OSRANE” per € 78,1 milioni, di
cui circa € 65 milioni destinati alla costruzione del nuovo stadio. Nel
dettaglio, la copertura del finanziamento dello Stadio sarà effettuata con un
apporto di mezzi propri per € 135 milioni (inclusivi dei 65 milioni del prestito
obbligazionario, di cui si è detto); con un finanziamento di € 112 milioni,
sottoscritto dalla “Caisse des dépôts et consignations” e dal Gruppo Vinci; con
un prestito bancario di € 136,5 milioni
e ricorrendo alla cessione del “naming rights” e alla commercializzazione di
spazi dello stadio per € 13,5 milioni.
Il 25 Aprile 2014, è stato deciso che il nuovo Stadio
ospiterà 6 gare di Euro 2016, di cui un ottavo di finale e una semifinale.
Gli Amministratori si augurano che la pratica del “naming”
dello stadio venga risolta durante la costruzione dello stesso, perché assicura
ricavi significativi e costanti. Altro aspetto che viene rimarcato è l’impatto
sull’occupazione che il nuovo stadio genererà: circa 1.500 posti di lavoro
diretti per la costruzione e 1.000 indiretti; circa 1.000 posti di lavoro
generati dalle attività che si insedieranno nel nuovo sito, segnatamente:
uffici, alberghi, locali di divertimento. Inoltre, il nuovo stadio richiederà
anche personale impiegato a titolo temporaneo, per circa 1600 fino ad un
massimo di 2000 unità.
I Ricavi.
Il volume d’affari, con esclusione delle plusvalenze,
ammonta a € 104,4 milioni (€ 101,5 milioni nel 2012/13) e aumenta del 2,9%. Il
CAGR (Compounded Annual Growth Rate) degli
ultimi 5 esercizi è negativo del 6,49%, ossia negli ultimi 5 esercizi il
fatturato è diminuito in media del 6,49% ogni anno.
Nella classifica “Football Money League 2015” di Deloitte,
l’Olympique Lyonnais non rientra tra le prime 30 società di calcio classificate
per valore di fatturato netto.
I ricavi da gare si assestano a circa € 13 milioni (€ 12,3 milioni
nel 2012/13) e risultano in aumento di € 692 mila (+5,6%). La causa
dell’aumento è da ricercare nel maggior numero di partite disputate. Inoltre,
l’intera stagione 2013/14 ha registrato il record assoluto del numero di
spettatori per una singola stagione allo Stadio “Gerland” (più di 1 milione).
I ricavi da sponsor e pubblicità risultano in diminuzione di
€ 2 milioni, con un decremento del 9,3%, si assestano a € 19 milioni. Escludendo
il “signing fee” del “naming rights”di 2 milioni di Euro registrato il 30
giugno 2013, tali ricavo restano stabili. Il 7 aprile 2014 è stato rinnovato il
contratto per due stagioni con Hyundai. Il 30 giugno 2014 è stato siglato un
accordo per due stagioni con la società Veolia. Nel 2014/15 Veolia apparirà
sulla maglia in Europa League e in Coppa di Lega. E’ stato rinnovato il
contratto per altre due stagioni con Intermarché. La società Dalkia e
l’Olympique Lyonnais hanno concluso in data 2 settembre 2014, un contratto per
la durata di 3 stagioni fino al 30 giugno 2017. L’accordo con la società Cegid è
stato rinnovato per la stagione 2014/2015 per une durata di un anno.
Il marchio Cegid apparirà sulla maglia dell’Olympique Lyonnais
maschile e femminile per gli incontri di Campionato casalinghi e le trasferte.
Sponsor di maglia della squadra femminile per altre tre
stagioni sarà la società April.
Renault Trucks non ha rinnovato l’accordo.
I ricavi commerciali legati ai prodotti a marchio
diminuiscono a € 16,2 milioni da € 16,6 milioni, pertanto, risultano in
diminuzione di € 492 mila. La riduzione è dipesa soprattutto dal contesto
economico generale di crisi.
I ricavi per diritti TV ammontano a € 51,5 milioni, mentre
nel 2011/12 erano pari a € 71,6 milioni. La drastica riduzione è stata di € 20,1
milioni, ossia del 28%. I diritti TV nazionali (LFP, FFF) risultano in diminuzione
di € 1,4 milioni e si assestano a € 43 milioni. Tali ricavi nell’esercizio
precedente erano dovuti al conseguimento del terzo posto in campionato, ai
trentaduesimi in Coppa di Francia e agli ottavi di Coppa della Lega, mentre nel
2013/14, l’Olympique Lyonnais si è fermato rispettivamente agli ottavi in Coppa
di Francia e ha disputato la finale di Coppa di Lega, mentre ha conseguito il 5° posto (3° nel 2012/13).
I diritti TV relativi alla partecipazione alle competizioni UEFA
risultano in aumento di € 6,1 milioni da € 7,1 milioni a € 13,2 milioni, a
causa del turno preliminare di Champions League 2013/14 e la partecipazione ai
quarti di Europa League.
L’incidenza maggiore sul fatturato netto è dei ricavi TV col
53,85%, seguita dall’incidenza dei ricavi commerciali col 33,71% e dei ricavi
da botteghino col 12,44%.
RAPPORTO TRA FATTURATO NETTO E ATTIVITA’ TOTALI
Il rapporto tra fatturato netto, e
attività totali, risponde ad una semplice ma
fondamentale domanda: quanto è investito e quanto si fattura?
Nel caso in questione, tale indicatore è pari al 33,74%, pertanto ogni 100 Euro investiti si incassano 33,74 Euro. Tale risultato può dipendere dal fatto che gli investimenti per il nuovo stadio sono ancora in corso e non hanno generato ricavi.
Nel caso in questione, tale indicatore è pari al 33,74%, pertanto ogni 100 Euro investiti si incassano 33,74 Euro. Tale risultato può dipendere dal fatto che gli investimenti per il nuovo stadio sono ancora in corso e non hanno generato ricavi.
Il Player Trading (Trading de joueurs).
Nel conto economico per determinare il risultato della
gestione dei calciatori, positivo per € 4,8 milioni (€ 24 milioni nel 2012/13),
vengono evidenziati il valore della cessione dei calciatori e il valore
contabile residuo.
La diminuzione del risultato della gestione dei calciatori,
di circa € 19,2 milioni, rispetto all’esercizio precedente, è dovuta al mancato
raggiungimento dell’obiettivo stabilito nel piano delle cessioni dei calciatori
per i minori proventi realizzati.
Al 30 giugno 2014, il valore delle cessioni dei calciatori
risulta pari a €16,1 milioni (€ 36,2 milioni nel 2013/14), il valore residuo
dei contratti dei calciatori ceduti è di € 11,3 milioni (€ 12,5 milioni nell’esercizio
precedente).
Nel 2013/14, il risultato economico della gestione
calciatori è inferiore agli ammortamenti della rosa calciatori, che risultano
pari a € 15,2 milioni (€ 24,9 milioni nel 2012/13). Per quanto riguarda il
risultato complessivo della gestione del Player Trading, per trovare un
risultato positivo, bisogna, comunque, risalire all’esercizio 2008/2009.
Il Costo dei
dipendenti.
Il costo del personale ammonta a € 74,8 milioni (€ 82,4
milioni nel 2012/13) e risulta in diminuzione del 9%. La variazione in
diminuzione rispetto all’esercizio precedente è di 7,6 milioni di Euro. Il
rapporto tra costo del personale e fatturato netto è pari al 71,6% ed è di poco
superiore a quanto auspicato dal Financial Fair Play, perché supera di poco il limite
massimo del 70%.
La diminuzione del costo del personale negli ultimi tre
esercizi è frutto di un scelta strategica gestionale.
L’imposta del 75% sulle alte remunerazioni dei calciatori,
con effetto retroattivo, ha inciso negativamente per € 6,3 milioni.
Il “Costo del Fattore
Lavoro”, dato dalla somma del costo del personale e degli ammortamenti della
rosa calciatori, diminuisce di 17,3 milioni di Euro da 107,2 milioni a € 89,9
milioni.
Il “Costo del Fattore Lavoro”
incide sul fattturato netto per l’86% e rappresenta il 67% dei costi della
produzione.
I costi per servizi esterni aumentano da € 14,8 milioni a €
16 milioni.
Anche i costi per gli acquisti di materiale da consumo aumentano
da € 14,2 milioni a € 16,4 milioni.
Il risultato finanziario è negativo per € 3,1 milioni,
nell’esercizio precedente era negativo per € 3,6 milioni. Gli oneri finanziari
sul prestito obbligazionario “OCÉANE” ammontano a circa € 2,5 milioni (€ 2,3
milioni nel 2013/14).
La “Regola del
Pareggio di Bilancio” (Breakeven Rule).
Al 30 giugno 2014, il risultato prima delle imposte è
negativo per € 28,1 milioni.Nel 2012/13 era negativo per € 20,1 milioni e nel
2011/12 era negativo per 36,6 milioni di Euro.
L’aggregato dei risultati prima delle imposte riguardante
gli esercizi 2011/12, 2012/13 e 2013/14 determina una perdita, tale da superare
il limite consentito alle perdite aggregate, anche nel secondo periodo di
monitoraggio, riguardante gli esercizi 2011/12, 2012/13 e 2013/14 che è di € 45
milioni.
Tuttavia, l’Olympique Lyonnais rientra nel limite utilizzando
la possibilità di escludere, solo per il bilancio 2011/12, gli ingaggi dei
calciatori sotto contratto al 1 giugno 2010 e i costi “virtuosi” relativi alla
costruzione del nuovo stadio e al settore giovanile. Ad esempio, l’aggregato
della voce relativa agli ammortamenti, che non si considerano per il calcolo
del Break-even, è di 6,4 milioni.
Considerazioni
Finali.
Nell’ultimo esercizio l’EBITDA è negativo per € 7,5 milioni,
nel 2012/13 era positivo per € 10,5 milioni e nel 2011/12 era positivo per €
7,1 milioni. Dal 2009/10, tale risultato non riesce a coprire il costo complessivo
degli ammortamenti. Forse partendo anche da questa considerazione si è dato il
via ad un ridimensionamento della rosa calciatori per ridurre sia gli
ammortamenti, che i salari, puntando sui giovani calciatori. L’Ebitda
dell’Olympique è storicamente alimentato dal risultato economico della cessione
dei calciatori.
Nonostante la mancata partecipazione alla Champions League
2014/15, il Gruppo mantiene come obiettivo quello dell’equilibrio della
gestione operativa corrente per l’esercizio 2014/2015, a condizione di un
piazzamento tra le prime squadre in Ligue 1 e a condizione di una buona
performance in Europa League, e del realizzo di un un risultato economico
positivo per la cessione di calciatori. Dopo 22 giornate di Ligue 1 2014/2015,
l’Olympique Lyonnais è primo con 48 punti. Il problema della riduzione dei
ricavi, potrebbe essere risolto con la partecipazione alla Champions League
2015/16.
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