Luca Marotta
Al 30 giugno 2014, la società “Spezia Calcio S.r.l. Società
Sportiva Professionistica” ha chiuso il bilancio con una perdita di €
12.662.848, che peggiora il risultato negativo del 2011/12, che evidenziava una
perdita di € 8.098.163, nonostante l’aumento del fatturato netto da € 2,4
milioni a € 6,2 milioni. Nel 2011/12 la perdita ammontava a € 6.955.663.
La
stagione sportiva 2013/2014, cui la società ha disputato il campionato di Serie
B, ha visto il raggiungimento dell’obiettivo dei “playoff”.
La
Proprietà.
“Spezia Calcio S.r.l. Società Sportiva Professionistica” è partecipata al 100% dalla
“STICHTING
SOCIAL
SPORT” con sede in Olanda, Prins Hendriklaan 26-II, 1075 BD AMSTERDAM.
“Spezia Calcio S.r.l. Società Sportiva Professionistica” non detiene alcun tipo di
partecipazione.
La Continuità
Aziendale.
La gestione di “Spezia
Calcio S.r.l. Società Sportiva Professionistica” richiede il continuo supporto finanziario
del Socio Unico. Poiché, la Società non ha debiti verso istituti di credito,
finanzia i propri impieghi e il fabbisogno di cassa, ricorrendo all’apporto del proprio socio con conferimenti in conto capitale per
copertura future perdite.
Gli Amministratori hanno sottolineato che, gli investimenti e il fabbisogno finanziario
gestionale continuano ad essere supportati dalla “puntuale presenza del proprio
Socio”. La Proprietà con i versamenti in conto capitale per copertura future
perdite, consente di mantenere un costante equilibrio finanziario e garantisce la
continuità aziendale.
Durante
l’esercizio, la Proprietà “non ha fatto mancare il sostegno finanziario, sia
per la copertura del fabbisogno gestionale che per la copertura di quello
relativo alle campagne trasferimento calciatori”.
La Situazione Patrimoniale.
Gli Amministratori hanno evidenziato nella loro relazione
che la società ha
continuato nella politica di “patrimonializzazione”. In effetti, il totale
dell’attivo è aumentato di 7,5 milioni di Euro. In particolare le
immobilizzazioni immateriali sono aumentate a € 9.482.375 da €
3.092.463, perché il valore
netto dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori è passato da €
1.581.328 a € 6.641.873 ed il valore netto delle capitalizzazioni dei costi del
vivaio è passato da € 1.085.071 a € 1.847.047.
Le
immobilizzazioni materiali sono variate da € 10.268.829 a € 9.845.677. In particolare, il valore netto
del Centro Sportivo Ferdeghini, identificabile nella voce “terreni e
fabbricati”, è passato da € 9.982.651 a € 9.512.925.
Il Valore della Rosa.
Il valore contabile netto dei diritti pluriennali alle
prestazioni dei calciatori aumenta da € 1.581.328 a € 6.641.873. La variazione
è dipesa dagli ammortamenti per € 1.535.404, dagli investimenti per € 7,4
milioni e dal valore contabile residuo delle cessioni per € 832 mila.
Tra gli investimenti effettuati figurano: Giannetti (Siena)
per € 3 milioni e Magnusson (Juventus) per € 2 milioni.
I Debiti per compartecipazione ex art. 102 bis N.O.I.F.
ammontano a € 1.325.000 e riguardano: Magnusson (Juventus) per € 1 milione;
Madonna (Atalanta) per € 250 mila e Paccagnini (Pisa) per € 65 mila.
Tra gli
acquisti a titolo temporaneo effettuati dallo Spezia, dopo il 30/06/2014,
figurano 5 calciatori Croati.
Il Patrimonio Netto
Il Patrimonio Netto è positivo e ammonta a € 15,6 milioni (€
13,4 milioni nel 2012/13). La variazione positiva di € 3,1 milioni è dovuta
alla perdita netta dell’esercizio di € 12.662.848 e a versamenti Soci c/copertura perdite future
per € 15.745.018 (€ 14.455.146 nel 2012/13).
L’equity ratio è pari al 65,9%. Questo dato conferma che la “patrimonializzazione”
è avvenuta prevalentemente con i mezzi propri.
La Posizione
Finanziaria Netta
L’indebitamento finanziario è praticamente inesistente,
anche in considerazione della “patrimonializzazione” effettuata con mezzi
propri.
Le disponibilità liquide diminuiscono da € 1,3 milioni a € 598
mila.
Il saldo tra crediti e debiti per la compravendita calciatori
è negativo per € 1,6 milioni.
I Debiti.
Il totale della voce debiti ammonta a € 7,8 milioni (€ 3,4
milioni nel 2012/13).
L’importo maggiore dei debiti riguarda i debiti verso gli
enti del settore specifico per € 2,6 milioni.
I debiti verso fornitori, ammontano a € 1.366.088 (€ 1.939.392
nel 2012/13).
La voce altri debiti che ammonta a € 1.149.669 contiene tra
l’altro i debiti verso dipendenti per € 1.133.496.
I debiti
tributari ammontano a € 978.970 (€ 373.148 nel 2012/13), di cui €
895.397 (€ 260.605 nel
2012/13) per debito Irpef
per ritenute dipendenti.
La Gestione Economica.
Il
Valore della produzione aumenta, del 6,6%, da € 7.854.094 a € 8.374.098.
L’aumento è dovuto anche per l’effetto di ricavi non monetari, come la
capitalizzazione dei costi del vivaio.
I Costi della Produzione aumentano del 37,2%, da € 16,1
milioni a € 22 milioni. Soprattutto a causa dell’aumento del costo del
personale, che aumenta del 20,8% e dell’aumento degli ammortamenti del 96,4%.
I Ricavi.
L’incremento maggiore in valore assoluto riguarda i contributi
in conto esercizio che aumentano da € 1.323.938 a € 2.226.209.
I
Proventi televisivi pari a € 1.884.276 (€ 2.276.349 nel 2012/13), riguardano la
parte attribuita a ciascuna società di Serie B, attraverso la Lega, come
diritti per la trasmissione delle gare di campionato e di TIM Cup.
I Proventi
da Sponsorizzazioni pari ad
€ 404.375 (€ 495.764 nel
2012/13) si riferiscono, per € 200.000 ai corrispettivi pagati dal Main Sponsor
CA.RI.SPE. e per € 204 mila ai corrispettivi pagati dallo Sponsor Tecnico. I
Proventi pubblicitari pari ad € 494.630 (€ 667.382 nel 2012/13) riguardano i
ricavi relativi ai servizi promo-pubblicitari.
I ricavi
da gare diminuiscono da € 1.171.151
a € 1.072.993. Per la campagna abbonamenti 2013/14 sono
stati sottoscritti 4305 abbonamenti, con un incasso di € 543.945.
La capitalizzazione dei costi del vivaio è aumentata di €
876.230, da € 525.772 a € 1.402.002.
Il Player Trading.
Le
plusvalenze da alienazione diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori
risultano pari a € 317.563 (€ 766.660 nel 2012/13).
I Costi delle acquisizioni temporanee ammontano a € 1,3
milioni.
Le minusvalenze risultano pari a € 750 mila.
L’ammortamento
dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori ammonta a € 1.535.404 (€
1.004.573 nel 2012/13).
I Costi.
Il costo del personale ammonta a € 11.559.000. Nel 2012/13
era pari a € 9.572.489. Il costo del personale
è abbondantemente superiore al fatturato netto e al valore della produzione.
Il costo dei tesserati pari a € 10.160.433 supera il valore
della produzione e rappresenta il 46,1% dei costi della produzione.
Le norme di “autoregolarizzazione”
in termini di gestione del costo del lavoro adottate dalla Lega Serie B,
prevedono una specie di “salary cap” per i calciatori tesserati, con delle
sanzioni in caso di sforamento, che incidono sui premi collettivi elargiti
dalla Lega.
Gli
Amministratori hanno scritto che “la Società per effetto della normativa di cui
sopra ha visto ridotti di circa Euro 302.000,00 i proventi collettivi di sua competenza”.
L’ammortamento delle immobilizzazioni ammonta a € 3.196.016
(€ 1.627.308 nel 2012/13), di cui €
1.535.404 per l’ammortamento dei diritti pluriennali.
I costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di
merci, pari a € 562.544 (€ 451.485 nel 2012/13), riguardano principalmente l’acquisto di indumenti sportivi e
divise ufficiali.
I costi per servizi sono risultati pari a € 2.869.564 (€
1.979.147 nel 2012/13).
Il Punto di Pareggio.
Anche in considerazione dell’importo dei costi del
personale, i ricavi non riescono a coprire i costi, determinando una situazione
di squilibrio economico, cui fa fronte il socio olandese. I costi della
produzione sono circa 2,6 volte il valore della produzione.
La situazione di squilibrio economico ha determinato un risultato
prima delle imposte negativo per € 12.662.848, nel 2012/13 il risultato prima
delle imposte era negativo per € 8.065.025, mentre nel 2011/12 era negativo per
€ 6.955.663.
Conclusioni.
Per
stessa ammissione degli amministratori, gli attuali presupposti economici obbligano la società all’utilizzo della massima cautela nella gestione ed a chiedere il continuo
supporto finanziario al socio unico.
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