Luca Marotta
Il bilancio consolidato, al 30 giugno 2012, di “Newcastle
United Limited” evidenzia un utile di £ 1,4 milioni. Gli Amministratori del
Newcastle si sono dichiarati soddisfatti sia per l’andamento della stagione
sportiva che per i risultati economici e finanziari.
Secondo gli Amministratori i risultati economici e finanziari
del 2011/12 riflettono positivamente la continua applicazione del loro modello
di gestione societario. Il modello di gestione del Newcastle nella sostanza
mira all’autofinanziamento, onde operare senza ricorso al debito bancario
esterno e senza il ricorso a iniezioni di capitale da parte della proprietà, al
fine di soddisfare i requisiti del Fair Play Finanziario voluto dall’UEFA.
La stagione sportiva 2011/12 si è conclusa con un quinto
posto (dodicesimo nel 2010/11) a soli quattro punti dal Tottenham. Il quinto
posto del 2011/12 è il miglior risultato dal lontano 2003/04. Il quinto posto
ha permesso la partecipazione all’Europa League 2012/13.
Il Gruppo.
Mike Ashley è proprietario del Newcastle United tramite la
società “St James Holdings Limited”, che appartiene al Gruppo “MASH Holdings
Limited”. Il bilancio consolidato di cui discorreremo è quello di “Newcastle
United Limited”, che controlla 25 società (3 attive e 19 inattive), tra cui il
club di calcio denominato: “Newcastle United
Football Company Limited”.
In genere, quando il Patrimonio Netto è negativo, ci si
interroga sulla continuità aziendale, ossia se esiste la capacità di onorare
gli impegni finanziari nel futuro. Nel caso del Newcastle, al 30 giugno 2012,
il Gruppo presenta un patrimonio netto negativo. Tuttavia, il 73% delle
passività, è rappresentato dai debiti per prestiti infruttiferi da parte della
Proprietà, ossia di Mr Ashley, per un totale di £ 129 milioni (30 giugno 2011-£
140 milioni). Il finanziamento infruttifero fornito da Mr Ashley, insieme con
il previsto livello di affidamento bancario, è stato considerato nella
previsione dei flussi di cassa della gestione del Gruppo. In base alle
previsioni emerge che, con il sostegno finanziario della proprietà, il Gruppo
può continuare ad onorare i propri debiti alla scadenza per un periodo di
almeno 12 mesi dalla data di approvazione del bilancio 2011/12.
Gli Amministratori hanno ricevuto anche un impegno da parte
della società controllante “St James Holdings Limited” e dal suo proprietario
Mr Ashley, che continueranno a dotare il Gruppo del sostegno finanziario in
modo che possa far fronte ai propri impegni alla scadenza per un periodo di
almeno 12 mesi dalla data di approvazione del bilancio o sino ad un eventuale
cambio della proprietà. Su questa base, gli Amministratori hanno redatto il
bilancio secondo il principio della continuità aziendale.
Il Patrimonio Netto.
Il patrimonio netto è negativo per £ 34,5 milioni (£ 35,9
milioni nel 2010/11). Essendo negativo non è conforme a quanto richiesto dal
Regolamento del Fair Play Finanziario.
La variazione rispetto all’esercizio precedente, che segna
un miglioramento, è determinata dall’utile di esercizio.
Per adempiere a quanto richiesto dal Financial Fair Play,
sembra inevitabile un ricapitalizzazione, mediante la trasformazione del debito
verso i soci in capitale.
L’indebitamento finanziario netto diminuisce da £ 130,5
milioni a £ 129,3 milioni. Le disponibilità liquide si sono azzerate. Il debito
bancario è praticamente trascurabile essendo pari a £ 343 mila. La maggior
parte del debito riguarda il finanziamento soci infruttifero (di M. J. W.
Ashley), sceso a £ 129 milioni. Di questo finanziamento £ 18 milioni sono
garantiti dalle future entrate per diritti TV.
Ai fini del Financial Fair Play, è un indebitamento che
supera il fatturato, tuttavia essendo nei confronti del socio di riferimento
potrebbe essere oggetto di trasformazione in capitale.
Il Valore della Rosa.
Il valore contabile netto della rosa dei calciatori è pari a
£ 37 milioni (£ 32 milioni nel 2010/11) e risulta in aumento di £ 5 milioni.
Infatti, sono stati effettuati investimenti per £ 20 milioni (£ 21,1 milioni
nel 2010/11), ammortamenti per £ 12,6 milioni (£ 13,5 milioni nel 2010/11),
cessioni per un valore contabile netto di £ 2,3 milioni e rettifiche per 200
mila sterline. L’incidenza del valore contabile della rosa sull’attivo è del
26%.
Tra i calciatori acquistati figurano: Yohan Cabale (OSC
Lille), Demba Ba (West Ham United), Papiss Cisse (SC Freiburg), Davide Santon (Inter)
e Sylvain Marveaux (Stade Rennais FC).
Dopo la chiusura dell’esercizio sono stati acquistati
calciatori per un investimento di circa £ 27,3 milioni e sono stati ceduti
calciatori per un importo di circa £ 11,9 milioni.
Attualmente, secondo il sito “Transfermarkt” la rosa dei
calciatori del Newcastle vale £ 155 milioni.
Il fatturato pari a £ 93,3 milioni è cresciuto di £ 4,8
milioni rispetto al 2010/11 segnando un incremento del 5,3%.
I ricavi da gare sono pari a £ 23,9 milioni e mostrano una
riduzione dell’1,3% ed un’incidenza del 25,7%. La media spettatori è stata di
49.936 (47.746 nel 2011) ed è stata la terza in Premier League. Tuttavia,
l’incremento della media spettatori non ha generato un incremento nei ricavi da
biglietteria per la politica dei prezzi adottata. Lo stadio “St James’ Park”,
con una capacità di 52 mila spettatori, è il terzo stadio della Premiership.
I ricavi da media e TV sono aumentati a £ 55,6 milioni da £
48,5 milioni, con un incremento del 14,6% ed un’incidenza del 59,6%. L’aumento
è dovuto principalmente alla migliore posizione finale del club nella
classifica.
I ricavi commerciali ammontano a £ 13,7 milioni (£ 15,7
milioni nel 2010/11), segnano un decremento del 12,7% ed un’incidenza del
14,7%. Tale calo sarà oggetto dell’attenzione degli Amministratori per
migliorare la situazione.
L’acquisto di nuovi calciatori insieme ai premi per il
raggiungimento obiettivi, sono stati il motivo principale per l'aumento della
massa salariale del club, in crescita di £ 10,5 milioni (+ 19,6%) per un totale
di £ 64,1 milioni.
Il costo del personale nel 2010/11 ammontava a £ 53,6
milioni e nel 2009/10 a £ 47,5 milioni. Il rapporto tra costo del personale e
fatturato netto è del 68,7% (60,6%% nel 2010/11). Il numero dei dipendenti a
tempo pieno è aumentato da 282 a 300.
Il risultato del Player Trading è negativo per £ 6,1
milioni, mentre nell’esercizio precedente risentì positivamente per la cessione
al Liverpool di Andy Carroll per £ 35 milioni.
L’incremento dei salari in misura superiore al fatturato, ha
determinato ul risultato operativo (al lordo degli ammortamenti delle
registrazioni dei giocatori) pari a £ 7,5 milioni inferiore a quello dell’anno
precedente pari a £ 13,3 milioni.
La Gestione finanziaria è negativa solo per 60 mila
sterline.
Il risultato consolidato netto mostra un utile di £ 1,4
milioni, mentre nel 2010/11 era evidenziata un utile di £ 32,6 milioni.
Il Punto di Pareggio (break-even
result).
Il risultato prima delle imposte è positivo per £ 1,4
milioni, nel 2010/11 era positivo per £ 32,6 milioni. Considerata la presenza
di una gestione economica equilibrata, che dovrà anche confrontarsi anche con
le nuove regole del “salary cap” inglese, si potrebbe affermare che il
raggiungimento del punto di pareggio voluto dal Financial Fair Play, non
rappresenta un problema.
Le Nuove Regole
Inglesi.
Per quanto riguarda il limite alle perdite triennali, che
non devono superare £ 105 milioni, il Newcastle non ha problemi.
Per quanto riguarda le misure di controllo dei costi a breve
termine, sembrerebbe che la nuova norma si riferisca solo agli ingaggi dei
calciatori (player wage costs) e non all’intero costo del personale (Staff
costs). Ipotizzando la coincidenza tra 'player wage costs' e 'wage costs', non
avendo il dato nel dettaglio, emerge il rischio del superamento del limite di £
52 milioni già a partire dal 2013/14.
Conclusioni.
La trasformazione di parte del debito verso il proprietario
in capitale di rischio, renderà il Newcastle in grado di rispettare tutti i
requisiti richiesti dal Finanzia Fair Play. Infatti, il mantenimento del livello del “finanziamento soci”, come quello del bilancio 2011/12, determina l’esistenza di un Patrimonio
Netto negativo e un indebitamento finanziario netto, comprensivo del finanziamento
soci, superiore ai ricavi.
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