Luca Marotta
jstargio@gmail.com
Come già preannunciato nel precedente bilancio, gli impatti derivanti dalle
operazioni di riorganizzazione del Gruppo Manchester United, comprese le
variazioni del capitale sociale e l'impatto sul regime fiscale, sono state contabilizzate
dal bilancio 2012/13, determinando un utile di £ 146,4 milioni.
Il Gruppo è controllato da Manchester United plc, che è una società,
quotata a Wall Street (NYSE). La società è stata costituita secondo il diritto
societario delle Isole Cayman ed è a sua volta controllata da Red Football LLC,
registrata nel Delaware (USA), che appartiene alla famiglia Glazer.
Prima della riorganizzazione, Red Football Shareholder
Limited era l’ultima società capogruppo, con sede nel Regno Unito, ed era
controllata direttamente da Red Football LLC. Il
30 aprile 2012, Red Football LLC ha costituito una società
interamente controllata, conformemente al diritto societario delle Isole
Cayman, inizialmente denominata: “Manchester United Ltd”. L’8 Agosto
2012, Manchester United Ltd ha cambiato denominazione in: “Manchester
United plc”. Il 9 Agosto
2012, Red Football LLC ha conferito le quote di Red Football
Shareholder Limited, in Manchester United plc. Come
risultato di queste operazioni di riorganizzazione, Red Football Shareholder
Limited, è diventata una società controllata da Manchester United
plc.
Il Patrimonio Netto.
Il Patrimonio Netto è positivo ed è pari a £ 448 milioni (€ 523,3
milioni, considerando un cambio 1 € = 0,8559 £). Il 30 giugno 2012, con
esclusione delle interessenze dei terzi, il patrimonio netto era pari a £ 237,1
milioni, perciò, al 30 giugno 2013, si è registrato un aumento di £ 210,8
milioni, dovuto all’utile d’esercizio e all’aumento delle riserve per
sovrapprezzo di emissione.
Rispetto al precedente esercizio, il Gruppo ha acquisito
anche il restante 33,3 % del capitale azionario di MUTV Limited per un
corrispettivo di acquisto ( compresi i costi di transazione ) di £ 2,7 milioni.
Pertanto nel Patrimonio Netto al 30 giugno 2013 non figurano le interessenze di
terzi.
I mezzi propri finanziano il 40% dell’attivo (25% nel
2011/12).
Il 10 agosto 2012, la Società ha emesso 8.333.334 azioni
ordinarie ad un prezzo di emissione di 14 dollari per azione. L’emissione
azionaria ha permesso di incassare 110.250.000 Dollari USA (£ 70.258.000) che
al netto delle spese di £ 1.459.000, ha permesso di evidenziare un aumento
della riserva per sovrapprezzo azioni da £ 25.000 a £ 68.822.000.
Ovviamente, anche l’esposizione di un utile netto pari a £
146,4 milioni è stata determinante nell’incremento del 90,5% del Patrimonio
Netto.
L’indebitamento
finanziario netto.
Il totale dei debiti finanziari lordi, al 30 giugno 2013, ammonta
a £ 389,2 milioni (€ 454,7 milioni), mentre al 30 giugno 2012 erano pari a
£ 436.875.000, con un decremento del 10,9%. Solo
£ 11,7 milioni (£ 15,6 milioni nel 2011/12) sono allocati tra le passività
correnti. L’indebitamento finanziario lordo
finanzia il 35% dell’attivo (46% nel 2011/12).
Le Disponibilità liquide e mezzi equivalenti risultano pari
a £ 94.4 milioni (€ 70,6 milioni) e registrano un incremento del 33,8%.
L’indebitamento finanziario netto risulta pari a £ 294,8
milioni (€ 344,4 milioni) e registra una diminuzione del 19,5%. L’indebitamento
finanziario netto risulta inferiore al fatturato netto, senza plusvalenze.
Il rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA si
riduce da 4 a 3.
La struttura
dell’attivo.
La struttura dell’attivo è “immobilizzata”. Infatti, le
attività non correnti costituiscono l’85% (84% nel 2011/12) dell’attivo. Ciò che caratterizza il consolidato è l’enorme peso
dell’avviamento, che è pari £ 421,4 milioni (€ 492,4 milioni) e che da solo
rappresenta il 38% dell’attivo. Da notare che i princìpi contabili
internazionali IAS-IFRS, non assoggettano l'avviamento ad ammortamento, ma lo
sottopongono, annualmente, ad un test denominato “impairment” per la verifica
del suo valore, che nel bilancio in questione risulta invariato rispetto al 2011/12.
Il valore contabile netto della rosa ammonta a £ 119,9 milioni (€ 140,1 milioni) ed evidenzia un incremento del 6,7%. Il valore della rosa rappresenta solo il 12,6% dell’attivo ed è coperto interamente dai mezzi propri.
Il valore contabile netto della rosa ammonta a £ 119,9 milioni (€ 140,1 milioni) ed evidenzia un incremento del 6,7%. Il valore della rosa rappresenta solo il 12,6% dell’attivo ed è coperto interamente dai mezzi propri.
Le immobilizzazioni materiali sono aumentate a £ 252,8
milioni da £ 247,9 milioni, con un incremento del 2% e
gli investimenti immobiliari risultano pari a £ 12,5 milioni.
La differenza tra attivo corrente e passivo corrente è
negativa per £ 74,5 milioni (€ 87,1 milioni) e migliora il saldo negativo
dell’esercizio precedente.
I Ricavi.
Il fatturato registra un aumento del 13,4%, assestandosi a £
363,2 milioni (£ 320,3 milioni nel 2011/12). Il
fatturato è sostanzialmente equidistribuito, con una leggera prevalenza dei
ricavi commerciali che pesano per il 42%.
I ricavi commerciali sono cresciuti del 29,7%, raggiungendo
il record di £ 152,5 milioni (£ 117,6 milioni nel 2011/12).
I ricavi da sponsorizzazioni aumentano del 44,1% da £ 63,1
milioni a £ 90.900.000.
I ricavi dalle vendite al dettaglio, dal Merchandising e Licensing
aumentano del 14,2% da £ 33,8 milioni a £ 38,6 milioni. Tali ricavi comprendono
il minimo garantito da Nike che nel 2011/12 era pari a £ 25,4 milioni.
I ricavi da “New Media & Mobile” sono aumentati
dell’11,1 % a € 23,0 milioni .
Nel corso dell'esercizio 2012/13, sono state annunciate 7 nuove
accordi di sponsorizzazione a livello internazionale, tra cui il contratto “record
mondiale” con Chevrolet; 4 accordi di sponsorizzazione a livello regionale, e 9
contratti per servizi finanziari e telecomunicazioni.
Dal 1 luglio 2012, sono entrati in vigore nuovi accordi di
sponsorizzazione che riguardano: Bwin, Toshiba Medical Systems, Yanmar, Fuji
TV, Santander, Shinsei Bank e MBNA.
I ricavi TV ammontano a £ 101,6 milioni (£ 104,0 milioni nel
2011/12) e risultano diminuiti del 2,3%. La
causa è da ricercare principalmente nell’aliquota relativa alla ripartizione
nazionale del Market Pool dei proventi della Champions League che è diminuita
dal 40% al 25%, a causa del piazzamento in campionato nel 2011/12.
I ricavi da gare sono pari a £ 109.1 milioni (£ 98,7 milioni
nel 2011/12), pari a circa € 127,5 milioni, e risultano aumentati del 10,5%, perché sono state disputate tre partite casalinghe
in più rispetto alla stagione precedente.
I Costi operativi.
I costi operativi totali sono cresciuti dell’8,8% e
ammontano £ 310,3 milioni (€ 362,5 milioni).
Il costo del personale è aumentato dell’11,6% da 161,8 a 180,5
milioni di sterline (€ 210,9 milioni).
La causa dell’aumento è da ricercare nell’aumento
dell'organico da 713 a 793 persone, necessario per supportare la continua
espansione dell’attività commerciale, negli acquisti di nuovi calciatori e
negli aumenti di ingaggi e bonus per i calciatori, già facenti parte
dell’organico.
L’incidenza del costo del personale sul fatturato, escluse
le plusvalenze, è del 49,7%, mentre nell’esercizio precedente era del 50,5%.
Sono percentuali “virtuose” che rientrano nei limiti stabili dal Fair Play
Finanziario.
Le svalutazioni aumentano del 4% a £ 7,8 milioni e
l'ammortamento dei calciatori ammonta a £ 41,7 milioni (€ 48,7 milioni), con un
incremento dell’ 8,9%.
I costi straordinari sono stati pari a £ 6,2 milioni, mentre
l'anno precedente erano pari a £ 10,7 milioni. Tali costi riguardano i costi di
consulenza professionale in relazione all’IPO e la liquidazione dell’ex staff
tecnico per la perdita della carica a seguito della nomina del nuovo manager.
Per quanto riguarda il risultato economico da cessione di
calciatori, si è verificata un’eccedenza di plusvalenze per £ 9,2 milioni (€ 10,7
milioni), in lieve riduzione rispetto ai £ 9,7 milioni dell'anno precedente.
La gestione
finanziaria.
Gli oneri finanziari risultano aumentati di molto passando da
£ 50,3 milioni a £ 72,1 milioni (€ 84 milioni), registrando un incremento del
43,3%, che è rilevante. L’aumento è dovuto a £ 22 milioni di premi pagato sui
rimborsi di obbligazioni ed il rifinanziamento. I proventi netti dell'IPO sono
stati usati per riacquistare una parte di prestiti obbligazionari del gruppo in
dollari USA con un valore di £ 62.600.000 ( 101.700.000 $ ) e il pagamento di
un premio di £ 5.300.000 ($ 8,5 milioni).
Nel giugno 2013 il Gruppo ha rifinanziato una parte del
proprio indebitamento con l’emissione di un nuovo prestito garantito per $
315.700.000 (£ 209.200.000), riacquistando obbligazioni per il medesimo importo
e pagando un premio di £ 16,7 milioni.
Gli amministratori prevedono, che l’operazione di
rifinanziamento comporterà un risparmio di interessi pari a circa 10 milioni di
sterline l'anno.
I proventi finanziari lordi risultano pari a £ 1,2 milioni
(€ 1,4 milioni).
Le imposte sul
reddito.
Per quanto riguarda le imposte sul reddito è esposto un
saldo positivo di £ 155,2 milioni (€ 181,3 milioni). Nell’esercizio precedente
il saldo era positivo per £ 28 milioni.
Il saldo positivo è stato determinato dalla rilevazione di
imposte differite attive, secondo le norme vigenti negli Stati Uniti.
Le operazioni di riorganizzazione del Gruppo hanno permesso
di riportare a nuovo delle basi imponibili fiscali degli Stati Uniti, che hanno
generato delle imposte differite attive.
L’assorbimento di Red Football LP ha permesso di evidenziare
£ 96,1 milioni di imposte differite attive.
Mentre l’importo di Red Football LP è stato determinato con
certezza, a livello di stima, si prevede che le operazioni di riorganizzazione
abbiano permesso un incremento delle basi imponibili fiscali degli Stati Uniti
o " step -up ", da riportare a nuovo, per usufruire delle detrazioni
fiscali statunitensi, per circa $ 350.000.000 (£ 225.000.000 ). Al momento della
redazione del bilancio, non era ancora stato determinata per intero la parte
deducibile e di conseguenza sono state evidenziate come imposte differite
attive solo £ 31.900.000.
La Società prevede di determinare con certezza la posizione fiscale
entro la fine dell'anno fiscale 2014.
Inoltre , la Società si aspetta di utilizzare in futuro le
tasse pagate nel Regno Unito come crediti per imposte estere negli Stati Uniti.
Il beneficio previsto in termini di imposte differite attive ammonta a £ 25,3 milioni.
L' importo complessivo delle imposte anticipate iscritte
dalla Società in relazione alla riorganizzazione è di £ 153.300.000, una parte
è già stata utilizzata nel corso dell'anno, riflette l’aspettativa degli
amministratori che vi saranno risultati fiscali imponibili in futuro che
permetteranno di utilizzare le detrazioni fiscali statunitensi .
Il Risultato.
L’utile netto dell'esercizio è aumentato da £ 23,3 milioni a
£ 146,4 milioni, principalmente per effetto del saldo positivo derivante dal
calcolo delle imposte sul reddito. In effetti il risultato prima delle imposte
risulta negativo per £ 8,8 milioni, mentre nel 2011/12 era negativo per £ 4,7
milioni.
Prospettive
Per l'esercizio 2013/2014, gli amministratori del gruppo Manchester
United plc prevedono: Ricavi in ulteriore aumento intorno a £ 420/430 milioni e
un EBITDA positivo in crescita tra 128 e 133 milioni di sterline. La previsione è basata sul presupposto che la
squadra raggiunga i quarti di finale della UEFA Champions League e delle coppe
nazionali ed almeno il terzo posto in FA Premier League. Ovviamente, la
previsione fatta è confortata anche dalle cifre scritte nei numerosi contratti
commerciali firmati dagli amministratori del Manchester United.
Se fossero confermate le previsioni degli amministratori
riguardanti l'esplosione dei ricavi, che sfonderebbero il tetto dei 400 milioni di sterline,
l’EBITDA superiore ai 120 milioni di sterline e la diminuzione degli interessi
passivi di 10 milioni di sterline ad anno, il prossimo esercizio potrebbe
mostrare un risultato prima delle imposte positivo. Anche l’indebitamento
finanziario netto sceso al di sotto dei 300 milioni di sterline potrebbe
rientrare stabilmente nei limiti di sostenibilità.
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