Luca Marotta
Al 30 giugno 2013, la società “Spezia Calcio S.r.l. Società
Sportiva Professionistica” ha chiuso il bilancio con una perdita di €
8.098.163, che peggiora il risultato negativo del 2011/12, che evidenziava una
perdita di € 6.955.663, nonostante l’aumento del fatturato netto da € 2,4
milioni a € 6,2 milioni.
La
stagione sportiva 2012/2013, cui la società ha disputato il campionato di Serie
B, in veste di “neopromossa”, ha visto il raggiungimento dell’obiettivo della salvezza.
Per la stagione sportiva 2013/2014, l’obiettivo societario è quello di un
progressivo miglioramento dei risultati sportivi.
La
Proprietà.
“Spezia Calcio S.r.l. Società Sportiva Professionistica” è partecipata al 100% dalla “STICHTING
SOCIAL
SPORT” con sede in Olanda ed è soggetta all’ attività di direzione e
coordinamento da parte della stessa.
La Continuità
Aziendale.
Gli Amministratori hanno sottolineato che, gli investimenti e il fabbisogno finanziario
gestionale continuano ad essere supportati dalla “puntuale presenza del proprio
Socio”. La Proprietà con i versamenti in conto capitale per copertura future
perdite, consente di mantenere un costante equilibrio finanziario e garantisce la
continuità aziendale.
La Situazione Patrimoniale.
Gli Amministratori hanno evidenziato nella loro relazione
che la società ha
continuato nella politica di “patrimonializzazione”. In effetti, il patrimonio
è aumentato sia per quanto riguarda le immobilizzazioni materiali, sia per
quanto riguarda le immobilizzazioni immateriali.
Le
immobilizzazioni materiali sono aumentate da € 4.268.328 a € 10.268.829.
In particolare, il valore
netto del Centro Sportivo Ferdeghini è passato da € 4.038.309 a € 9.982.651.
Le
immobilizzazioni immateriali sono aumentate da € 2.323.783 a €
3.092.463, perché il valore
netto dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori è passato da €
1.099.490 a € 1.581.328 ed il valore netto delle capitalizzazioni dei costi del
vivaio è passato da € 726.650 a € 1.085.071.
La
finalità della politica di sviluppo patrimoniale è quella di “gettare le basi
per provare a disputare campionati sempre più ambiziosi”.
Il Patrimonio Netto
Il Patrimonio Netto è positivo e ammonta a € 13,4 milioni.
La variazione positiva di € 6,4 milioni, rispetto al 2011/12, è dovuta alla
perdita netta dell’esercizio di € 8,1 milioni e a versamenti Soci c/copertura perdite future
per € 14.455.146.
L’aumento
di capitale di € 2.990.000, avvenuto nel corso dell’esercizio è stato
realizzato col passaggio a capitale dei versamenti soci in conto aumento
capitale per € 235.581 e dei
versamenti Soci c/copertura perdite future per la differenza.
L’equity ratio è pari al 77%. Questo dato conferma che la “patrimonializzazione”
è avvenuta prevalentemente con i mezzi propri.
La Posizione
Finanziaria Netta
L’indebitamento finanziario è praticamente inesistente,
anche in considerazione della “patrimonializzazione” effettuata con mezzi
propri.
Le disponibilità liquide aumentano da € 863 mila a € 1,3
milioni.
Il saldo tra crediti e debiti per la compravendita
calciatori è positivo per € 205 mila.
I Debiti.
L’importo maggiore dei debiti riguarda i debiti verso
fornitori, che ammontano a € 1.939.392 e che, in base a quanto riportato in
nota integrativa , sono
stati saldati dopo il 01/07/2013.
La voce altri debiti che ammonta a € 550.393 contiene tra
l’altro i debiti verso i calciatori per retribuzioni, per un ammontare di € 333.151 e i debiti verso i Tecnici
per retribuzioni per € 149.104.
I debiti
tributari ammontano a € 373.148, di cui € 260.604 per debito Irpef per ritenute dipendenti.
I Ricavi.
Il
Valore della produzione aumenta, del 186%, da € 2.746.324 a € 7.854.094.
L’incremento maggiore in valore assoluto riguarda i ricavi
TV. I Proventi televisivi
pari a € 2.276.349, riguardano la parte attribuita a ciascuna società di Serie
B, attraverso la Lega, come diritti per la trasmissione delle gare di
campionato e di TIM Cup.
I Proventi
da Sponsorizzazioni pari ad
€ 495.764 (€270.489 nel
2011/12) si riferiscono, per € 200.000 ai corrispettivi pagati dal Main Sponsor
CA.RI.SPE. e per € 247.531 ai corrispettivi pagati dallo Sponsor Tecnico Lotto.
I Proventi pubblicitari pari ad € 667.382 riguardano i ricavi relativi alla
cartellonistica pubblicitaria all’interno dello stadio, di cui € 300.000 non
incassati.
Le
plusvalenze da alienazione diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori
risultano pari a € 766.660 (€ 21.000 nel 2011/12).
I
contributi in conto esercizio, sono composti per € 1.323.938 (€ 160.000 nel 2011/12) da proventi Lega e
per € 100.000 dalla convenzione con il Comune di La Spezia.
La capitalizzazione dei costi del vivaio è passata da €
330.777 a € 525.772.
I Costi.
I Costi della Produzione aumentano, con il passaggio di
categoria, del 65%, da € 9,7 milioni a € 16,1 milioni.
Il costo dei dipendenti ammonta a € 9.572.489. Nel 2011/12
era pari a € 6.042.354. Il costo del
personale è abbondantemente superiore al fatturato netto e al valore della produzione.
L’ammortamento delle immobilizzazioni ammonta a € 1.627.308
(€ 672.390 nel 2011/12), di cui €
1.004.573 per l’ammortamento dei diritti pluriennali.
I costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di
merci, pari a € 451.485, riguardano principalmente l’acquisto di materiale dallo sponsor tecnico per € 253.409.
Il Punto di Pareggio.
Anche in considerazione dell’importo dei costi del
personale, i ricavi non riescono a coprire i costi, determinando una situazione
di squilibrio economico, cui fa fronte il socio olandese.
La situazione di squilibrio economico ha determinato un risultato
prima delle imposte negativo per € 8.065.025, mentre nell’esercizio precedente
era negativo per € 6.955.663.
Conclusioni.
Per
stessa ammissione degli amministratori, gli attuali presupposti economici obbligano la società all’utilizzo della massima cautela
nella gestione ed a chiedere il continuo supporto finanziario al socio unico. Rimangono
ferme le ambizioni sportive. Infatti, tra gli investimenti che la Società ha continuato
ad effettuare anche dopo il 30/06/2013, vi è il potenziamento del “parco” calciatori di proprietà. Dopo il
30/06/2013, sono stati acquistati calciatori da club italiani per € 4.219.000.
L’acquisto più impegnativo è stato quello di Magnusson Hordur Bjorgvin per € 2 milioni. Tuttavia, tale
ambizione è accompagnato dal potenziamento delle strutture sportive di
proprietà. Infatti, tra gli obiettivi per il futuro prossimo vi è il
completamento del centro sportivo Ferdeghini.
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