Luca Marotta
L’Unione Sportiva Sassuolo Calcio Srl ha chiuso il bilancio
dell’esercizio 2013 con un risultato negativo di € 157.699, mentre il 2012 si
era chiuso un utile al netto delle imposte di € 1.384.200 e nel 2011 l’utile era
pari a € 68,996.
Trattasi di un bilancio che dipende dall’entità rilevante
che hanno i ricavi da sponsorizzazione pari a € 15.564.760 (€ 12.997.503 nel 2012 ed € 14.280.740 nel 2011), che
incidono per il 37,5% sul valore della produzione. Nel caso del Sassuolo, la
sponsorizzazione è una operazione con parte correlata ed è a livello dei Top
Club della Serie A. Nel bilancio 2013 del Sassuolo assumono un importante peso
anche le plusvalenze, essenzialmente quella di Berardi, pari a € 9 milioni con
un’incidenza sul valore della produzione del 21,8%.
Il bilancio 2013 del Sassuolo riguarda la seconda parte
della stagione sportiva 2012/13, conclusasi con la promozione in Serie A, e la
prima parte del campionato 2013/14, conclusosi con la permanenza in Serie A.
Mentre il bilancio relativo all’anno 2012 comprendeva la seconda parte della
stagione sportiva 2011/12, conclusasi solo con i play-off, e la prima parte del
campionato 2012/13, conclusosi con la promozione in Serie A. Pertanto per il 2013 ha beneficiato solo
per la seconda parte dell’esercizio dei diritti televisivi della Serie A.
Il Gruppo.
La società è controllata dalla società MAPEI S.P.A. con sede
in Milano, che redige il bilancio consolidato di gruppo.
L’Unione Sportiva Sassuolo Calcio Srl ha aderito al
“Consolidato Fiscale Nazionale” posto in essere dalla società controllante
MAPEI S.P.A.. Tale opzione è stata rinnovata in data 15.06.2012 per il triennio
2012-2013-2014.
I rapporti con parti
correlate.
Nella nota integrativa a proposito delle operazioni con
parti correlate è scritto che “nel corso dell’esercizio non sono state
realizzate rilevanti operazioni con parti correlate concluse a condizioni di
mercato non normali.”
Nella Relazione sulla Gestione, come ricavi si fa
riferimento alla sponsorizzazione da parte della controllante per € 15.541.096
(€ 12.994.603 nel 2012) e ad altri ricavi per prestazioni di servizi a
consociate per € 63.996 (€ 83.500 nel 2012). Tra le società consociate
figurano: ADESITAL
SPA; CERCOL SPA; POLYGLASS SPA; MOSAICO+ e VINAVIL.
Come costi sono evidenziati degli oneri finanziari nei
confronti di Mapei Spa per € 214.037 (€ 109.125 nel 2012) e dei costi per prestazioni
di servizi sempre nei confronti di Mapei Spa per € 112.636 e nei confronti di MOSAICO+ per €
6.229.
Il Sassuolo vanta crediti verso la Mapei Spa per circa 6
milioni di Euro, di cui 5,7 milioni a
breve. Esistono debiti di natura finanziaria nei confronti della Mapei per € 11,5
milioni e debiti di natura commerciale per circa 61 mila Euro.
La continuità
aziendale.
La società di revisione Reconta Ernst & Young S.p.A.,
nella sua relazione ha evidenziato, come per il bilancio 2012, al punto 4 a titolo di richiamo di
informativa che il necessario supporto finanziario atto a sostenere l’attività
della Società viene garantito dalla controllante Mapei S.p.A..
Tale concetto è stato ribadito dagli Amministratori, come
già fatto per il bilancio 2012, nella
Relazione sulla Gestione affermando che ‘il Sassuolo gestisce il rischio di
liquidità mantenendo il livello dei fidi bancari concessi da primari Istituti
di Credito a valori ritenuti idonei per evitare situazioni di tensione
finanziaria, comunque sufficienti, a soddisfare le esigenze dell’attività
operativa, tenuto altresì conto dell’impegno formale assunto dal socio di
riferimento “MAPEI S.P.A.” a garantire un adeguato supporto finanziario alla
Società per un periodo non inferiore a 12 mesi dall’approvazione del presente
bilancio.’
Considerato quanto scritto sopra si potrebbe parlare di
“Mapei-dipendenza”
Lo Stadio.
Al 31 dicembre 2013, tra le immobilizzazioni materiali non
figura lo stadio. Il 5 dicembre 2013,
a seguito del fallimento della società Mirabello 2000
Spa, la Mapei si è aggiudicata l’asta giudiziaria per l’acquisto del “Mapei
Stadium - Città del Tricolore di Reggio Emilia” e ha mantenuto nella
denominazione “Città del Tricolore” come segno di rispetto nei confronti della
città di Reggio Emilia. L’importo con il quale Mapei Spa si è aggiudicata
l’asta è stato di 3,8 milioni di Euro. Il Giudice Delegato del Tribunale di
Reggio Emilia ha trasferito a Mapei Spa, nel mese di febbraio 2014, la piena
proprietà dello Stadio di Reggio Emilia (ex Giglio), ora denominato “Mapei
Stadium - Città del Tricolore”.
L’impianto ospita le partite casalinghe del Sassuolo Calcio
dalla stagione sportiva 2013/14,.
Al momento dell’aggiudicazione, lo Stadio aveva circa venti
anni e necessitava di lavori di ammodernamento. Da segnalare che la prima
operazione effettuata ha riguardato il posizionamento del naming “Mapei
Stadium” e l’inserimento del logo Mapei in qualità di sponsor.
Il Patrimonio Netto.
Il patrimonio netto risulta positivo per € 3.058.528 , nel
2012 era positivo per € 2.516.232. La variazione è dovuta alla perdita netta
d’esercizio di € 157,699 e a versamenti in conto futuri aumenti di capitale per
€ 700.000.
I mezzi propri finanziano solo il 3,9% delle attività e il 9,6%
dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori. Per la restante parte
si fa ricorso al capitale di terzi.
L’indebitamento
finanziario.
La posizione finanziaria netta risulta negativa per € 10,3
milioni (€ 4,5 milioni nel 2012), ma è di molto inferiore al valore della
produzione. L’EBITDA del bilancio 2013 è positivo per € 8.069.076 (€ 5.286.098
nel 2012), pertanto la gestione operativa ha generato flussi di liquidità per
pagare l’indebitamento finanziario. Si aggiunga che la maggior parte del debito
finanziario riguarda il debito verso la controllante pari a circa € 11,5
milioni.
I crediti da calciomercato ammontano a € 24.162.050.
L’importo maggiore riguarda la Juventus per € 12,5 milioni.
I debiti verso Enti settore specifico ammontano complessivamente
a € 31,7 milioni, di cui € 146.342 per debiti vs. la Lega Calcio ed €
31.585.500 per debiti verso società calcistiche. Gli importi maggiori
riguardano la Juventus per € 13,3 milioni, il Palermo e il Parma per € 4.100.000.
L’indebitamento finanziario netto ai fini del Fair Play
Finanziario ammonta a € 17,9 milioni ed è inferiore al fatturato netto.
Gli Altri debiti.
I debiti tributari risultano pari a € 2.936.019 (€ 743.106 nel
2012). L’importo principale riguarda i debiti verso l’Erario per ritenute su
redditi di lavoro dipendente pari a € 1.469.989 (€ 686.463 nel 2012).
Gli altri debiti ammontano a € 1.208.393 (€ 496.977 nel 2012)
e riguardano essenzialmente i debiti verso il personale pari a € 1.129.580.
Il rapporto tra debiti verso il personale e costo del personale, pari al5%,
evidenzia puntualità nei pagamenti.
Risulta effettuato un accantonamento di € 850 mila al fondo
rischi premi calciatori. Tale importo riguarda gli impegni previsti dai vari contratti
per la fine del campionato relativo alla stagione 2013/2014.
Il fondo Imposte Differite, al netto delle imposte
anticipate, risulta pari a € 1.641.757.
Il Valore della Rosa
dei calciatori.
Il valore contabile netto dei diritti pluriennali alle
prestazioni dei calciatori ammonta a € 31.793.341 ( € 4.977.940 nel 2012) e rappresentano il 40,4%
dell’attivo.
Sono stati effettuati investimenti per € 35.892.000 (€
5.278.000 nel 2012), tra cui: Marrone dalla Juventus per € 9 milioni; Zaza
dalla Juventus per € 5 milioni; Kurtic dal Palermo per € 5 milioni; Chibsah dal
Parma per € 5 milioni; Acerbi dal Genoa per € 3,6 milioni; Rossini dalla
Sampdoria per € 3 milioni e Sansone dal Torino per € 2,9 milioni.
Le cessioni effettuate per l’importo di € 11.931.000 hanno
permesso di realizzare un’eccedenza di plusvalenze sulle minusvalenze per € 8.449.752.
Tra le cessioni figurano: Berardi alla Juventus per € 9 milioni e Sansone alla Sampdoria
per € 2,9 milioni.
Nel mese di Gennaio 2013 il calciatore Sansone Gianluca è
stato acquistato a titolo definitivo dal Torino ed è stato ceduto a titolo
definitivo con compartecipazione alla Sampdoria. Nel mese di Giugno 2013 la Sampdoria
ha provveduto a liquidare la compartecipazione.
I crediti per calciatori ceduti in compartecipazione aumentano
da € 1.601.500 a
€ 4.500.500 e riguardano essenzialmente la compartecipazione di Berardi con la
Juventus.
I debiti per calciatori acquisiti in compartecipazione esplodono
raggiungendo la cifra di € 16.570.000 da € 530.000. Il motivo è dovuto al fatto
che gli investimenti sono stati effettuati utilizzando la comoda “leva” del
sistema, ormai abrogato, delle compartecipazioni.
Per quanto scritto sopra il valore contabile netto
potenziale della rosa del Sassuolo è stimabile in circa 19,7 milioni di Euro.
La Gestione
Economica.
Il valore della produzione, comprensivo di plusvalenze, è
aumentato dell’80,4% da € 23 milioni a € 41.504.255.
I costi della produzione aumentano a € 40.376.225 da € 21,1
milioni del 2012. L’aumento registrato è stato del 91,2% ed è avvenuto in
misura più che proporzionale.
I ricavi.
Il fatturato al netto delle operazioni relative alle
cessioni dei calciatori ammonta a € 31,6 milioni e registra un aumento del
61,5%.
I ricavi da sponsorizzazioni ammontano a € 15.564.760 (€
12.997.503 nel 2012) e rappresentano il 37,5% del totale del Valore della
Produzione e il 49,1% del fatturato netto. L’importo della sponsorizzazione
MAPEI è di € 15.541.096.
I contributi in conto esercizio pari a € 1.852.405 (€
4.241.288 nel 2012) riguardano i contributi federali della Lega Professionisti
di Serie B per il primo semestre 2013.
I ricavi da gare sono aumentati a € 1.613.938 da € 579.270. In particolare i ricavi da gare in
casa ammontano a € 1.002.893 e gli abbonamenti a € 606.009.
I proventi televisivi conseguiti nell'esercizio 2013 aumentano
a € 10.516.923
da € 445.568, a causa della partecipazione al campionato di Serie A nel secondo
semestre.
I Proventi Pubblicitari, pari a € 1.944.456, si riferiscono ai ricavi
relativi alla cartellonistica pubblicitaria per le partite casalinghe.
Il Player Trading.
L’attività legata alla gestione calciatori, durante il 2013,
considerando anche i relativi ammortamenti, ha generato un risultato positivo
di circa € 2,2 milioni (€ 325 mila nel 2012).
Le plusvalenze da cessione diritti pluriennali calciatori
ammontano a € 9.029.752
(€ 2.720.333 nel 2012) e riguardano principalmente Berardi ceduto alla Juventus
con una plusvalenza di € 9 milioni.
I “Costi per acquisizione temporanea prestazioni calciatori”
ammontano a € 1.465.931.
Il prestito di Floro Flores è costato, come competenza 2013, € 630.137; quello
di Farias € 478.904. Le minusvalenze risultano pari a € 580 mila.
Gli ammortamenti della rosa calciatori ammontano a € 5.595.351 (€
2.860.044 nel 2012).
I costi.
I costi del personale aumentano da € 12,8 milioni a €
22.753.185 e incidono per il 71,8% sul fatturato netto e rappresentano il 56%
dei costi della produzione.
Considerando anche gli ammortamenti dei calciatori, il costo
del “fattore lavoro” incide per l’89,5% sul fatturato netto.
Gli ammortamenti e le svalutazioni pari complessivamente a €
6 milioni (€ 2,9 milioni nel 2012) rappresentano il 15,1% dei costi della
produzione.
I costi per servizi ammontano a € 4.346.106 (€ 2,7 milioni nel 2012) e comprendono € 1.339.350 (€
865.855 nel 2012) per costi specifici
tecnici, che riguardano principalmente da spese sostenute per i procuratori
sportivi.
L’affitto del “Mapei Stadium”, per l’importo di competenza
del 2013, è stato pari a € 428.493.
Il Punto di Pareggio.
Il risultato prima delle imposte è positivo per € 916 mila.
Nel 2012 era positivo per € 2,2 milioni e nel 2011 era positivo per € 1,1
milioni. La gestione economica sembra equilibrata, ma dipende dai ricavi della
sponsorizzazione Mapei.
Le imposte pari a € 1.073.321 hanno determinato la lieve perdita
di esercizio pari a € 157.699.
Conclusioni.
L’importante valore della sponsorizzazione da parte della
società controllante, in chiave Fair Play Finanziario, potrebbe trovare una
parziale giustificazione nel “naming rights”, tuttavia sembrerebbe che sia la
stessa società controllante ad aver acquisito la proprietà dello stadio e a
rinominarlo ““Mapei Stadium - Città del Tricolore”.
Potrebbe essere un nuovo caso da approfondire per gli
appassionati del tema, soprattutto se si confrontasse la sponsorizzazione del
Sassuolo con i valori medi della Serie A, tenendo presente, tuttavia, che gli
Amministratori hanno scritto che “nel corso dell’esercizio non sono state
realizzate rilevanti operazioni con parti correlate concluse a condizioni di
mercato non normali.”
Per quanto riguarda l’esercizio 2014, il Sassuolo per
conseguire l’importante obiettivo della permanenza in Serie A, ha fatto degli
importanti investimenti riguardanti l’acquisto di calciatori e ha assunto anche
un altro allenatore. Gli stessi Amministratori hanno scritto che “gli
investimenti, rivolti prevalentemente all’acquisto di giocatori affermati e di
esperienza, hanno comportato un importante e considerevole sacrificio economico
la cui manifestazione numeraria sarà materialmente visibile dal Bilancio
semestrale 01.01.2014 – 30.06.2014 da presentare in COVISOC. Tali rilevanti
investimenti si presume modificheranno la situazione patrimoniale/finanziaria
della società e il trend economico della stessa.”
Nonostante l’impatto in termini di costi degli investimenti
effettuati, bisogna anche mettere in evidenza che per il 2014 il Sassuolo potrà
beneficiare per due semestri dei diritti TV della Serie A e forse potrà contare
sul Player Trading, basti considerare la seconda metà di Berardi e il “diritto
di riacquisto” su Zaza riconosciuto alla Juventus.
Oltre gli obiettivi sportivi tra cui la permanenza in Serie
A, che è stata conseguita, gli Amministratori del Sassuolo rimarcano che tra
gli obiettivi aziendali ci sono anche le attività di promozione e utilità
sociale e, infatti, il Sassuolo ha partecipato a numerosi eventi con tali
obiettivi.
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