Luca Marotta
“Galatasaray Sportif Sınai ve Ticari Yatırımlar A.Ş.” è la
società proprietaria del club di calcio “Galatasaray”. Di recente la società “Galatasaray
Sportif Sınai ve Ticari Yatırımlar A.Ş.” è stata sanzionata dall’organismo UEFA
Club Financial Control Body (“CFCB”).
Il dato importante, più dell’entità della sanzione, è che il
“CFCB” abbia considerato nelle sue valutazioni il bilancio consolidato della
società “Galatasaray Sportif Sınai ve Ticari Yatırımlar A.Ş.”, poiché
residuavano dei dubbi sulla possibilità che fosse considerato il bilancio consolidato
dell’Associazione, che è il maggior azionista della società quotata in borsa.
Infatti, l’incipit del testo dell’accordo fa riferimento alla
società quotata in borsa:
“Following an
investigation under the UEFA Club Licensing and Financial Fair Play Regulations
(“CLFFPR”) a settlement agreement was concluded between the UEFA Club Financial
Control Body (“CFCB”) Chief Investigator and Galatasaray Sportif Sinai ve TIC
Yatirimlar A.Ş. ("Galatasaray") …”
Il bilancio consolidato 2013/2014 conferma che il
Galatasaray continua a trovarsi in una situazione che necessita di una robusta
e soprattutto “vera” ricapitalizzazione, aggravata anche da un Capitale
Circolante Netto negativo. Si tenga anche conto che l’indebitamento finanziario
netto, negli ultimi anni è sempre aumentato.
La perdita di € 41,4 milioni si è verificata nonostante la
plusvalenza di € 30,7 milioni per la cessione delle quote di controllo di una
società.
Da segnalare che il costo del personale è eccessivo, poiché
incide per il 95,6% sul fatturato netto; inoltre gli oneri finanziari pari a 23
milioni di Euro pesano in maniera considerevole.
Considerate le due stagioni precedenti, per il “monitoring period 2014/15” l’aggregato
EBT risulta negativo per 96 milioni di Euro. Tale dato è il punto di partenza
per il calcolo dell’ Aggregate break-even result e sembra improbabile il
rispetto della soglia dei 45 milioni di Euro.
Dal punto di vista del fatturato, il Galatasaray è una
società importante. La classifica della Deloitte “Football Money League”, che
fa riferimento al bilancio 2012/2013, collocava il Galatasaray al 16° posto con
€ 157 milioni di fatturato, utilizzando il cambio al 30 giugno 2013. Nella
stessa classifica Deloitte rettificava la posizione 2011/12 dal 30° posto con €
95,1 milioni al 19° posto con € 129,7 milioni.
L’accordo transattivo
per le violazioni del Regolamento sul Fair Play Finanziario.
Come già scritto, il 16 maggio 2014, “Galatasaray Sportif
Sınai ve Ticari Yatırımlar A.Ş.” ha raggiunto un accordo transattivo con
l’organo preposto ai controlli sul Fair Play Finanziario “UEFA Club Financial
Control Body”. L’accordo riguarda le stagioni sportive 2014/15 e 2015/16. Per
tutta la durata della validità della transazione, il Galatasaray sarà soggetto
a delle restrizioni. In particolare, il Galatasaray si è impegnato a conseguire
il break-even per il periodo di monitoraggio 2015/16, che riguarda i bilanci
2012/2013, 2013/2014 e 2014/2015. Agli effetti pratici, il bilancio 2014/2015
deve essere chiuso con un risultato positivo di circa 35 milioni di Euro.
Inoltre, il Galatasaray ha accettato che
i costi del personale non possano essere aumentati per il 2014/2015. Infine, il
Galatasaray pagherà una sanzione per un importo totale di 200.000 Euro, che
verrà trattenuto dai compensi delle per la partecipazione a competizioni UEFA già
dal 2013/14.
Con la perdita registrata nel bilancio consolidato chiuso al
31 maggio 2014, il Galatasaray continua a violare le regole del Financial Fair
Play e non è esclusa una nuova sanzione di cui si conoscerà l’esito a maggio
2015.
Il Problema del
cambio (Exchange rate).
Il cambio utilizzato è quello alla data di chiusura del
bilancio, ossia al 31/05/2014, che era il seguente: 1 Lira Turca = € 0,3522 = £ 0,2865 .
Nel considerare i costi del Galatasaray bisogna tener ben
presente la svalutazione della Lira Turca. Si pensi alla circostanza che al 31 maggio 2013 una
Lira Turca valeva 0,4097 Euro e al 31 maggio 2012, 0,4356
Euro. Quindi, nel 2014, nell’arco di soli 2 anni, la svalutazione nei confronti dell'Euro è
stata del 19,14%. Tale svalutazione costituisce un problema non di poco conto per il pagamento
degli ingaggi in valuta straniera dei Top Players e del debito finanziario. Per
quanto riguarda il debito finanziario contratto in dollari USA la svalutazione
della Lira Turca ha pesato per l’11,3% in due anni.
Paradossalmente la svalutazione della Lira Turca determina
maggiori costi in Lire Turche, determinando risultati peggiori in Lire Turche.
Tuttavia, in caso di svalutazione una maggiore perdita in Lira Turca, potrebbe
equivalere ad una minore perdita in Euro.
In concreto, il risultato prima delle imposte 2012/13 era
negativo per 92 milioni di Lire Turche, pari a circa 40,2 milioni di Euro
(cambio: 1 LT = 0,4097 Euro); mentre, il risultato prima delle imposte 2013/14
pur essendo negativo in misura superiore, essendo pari a 112,1 milioni di Lire
Turche, equivale a circa 40,1 milioni di Euro (cambio: 1 LT = 0,3522 Euro).
Il Patrimonio Netto.
Il Patrimonio Netto continua ad essere negativo, ma non
risulta deteriorato rispetto all’esercizio precedente, pur in presenza di una
perdita maggiore.
Al 31 maggio 2014, il patrimonio netto risulta negativo per
15,5 milioni di Lire Turche (€ 5,5 milioni); mentre, nell’esercizio precedente
era negativo per 70,7 milioni di Lire Turche.
La variazione di 55,2 milioni di Lire Turche è dovuta alla
perdita dell’esercizio per 117,5 milioni di Lire Turche e all’aumento del
capitale sociale.
L’aumento del capitale sociale per 7,7 milioni di Lire
Turche, ha comportato anche l’aumento della riserva sovrapprezzo azioni per 165
milioni di Lire Turche.
In effetti, rispetto al 31 maggio 2013, risulta un aumento
del capitale sociale da TL 13.940.422 a TL 21.645.000. L’incremento è stato di
TL 7.704.578. Inoltre, la riserva da sovrapprezzo azioni è aumentata da TL
269.330.743 a TL 434.285.760. L’aumento di capitale complessivo è stato di TL 172.659.595,
pari a 60,8 milioni di Euro.
L’aumento di capitale è stato realizzato mediante la conversione
parziale del debito verso la parte correlata Galatasaray Spor Kulübü per
l’importo di TL 249.515.705, mentre l’importo residuo di TL 30.967.376 dovrebbe
essere stato versato effettivamente. Trattasi di un’operazione complessa.
A seguito dell’operazione di aumento del capitale Galatasaray
Spor Kulübü possiede il 25% delle azioni di tipo A e il 43,77% delle Azioni di
tipo B. Il flottante è costituito dal 31,23% delle azioni di tipo B.
L’Indebitamento
Finanziario Netto.
La posizione finanziaria netta è negativa per 336,5 milioni di Lire Turche (€ 118 milioni), nel
2012/13 era negativa per 208,8 milioni
di Lire Turche. Negli ultimi anni l’indebitamento finanziario netto risulta in
continuo aumento. Tale indebitamento finanziario netto fa fronte ad un
patrimonio netto negativo per 15,5 milioni di Lire Turche e ad un capitale
investito netto positivo per 221 milioni di Lire Turche.
Il 21,2% del debito finanziario è in dollari e il 9,9% in
Euro a tassi tra il 7% e l’8%.
Al 31 maggio 2014 le Passività derivanti da trasferimenti di
giocatori sono pari a TL 75.289.715 (€ 26,5 milioni); mentre i crediti derivanti
da trasferimenti di giocatori sono pari a TL 455.456 (€ 160.412).
L’indebitamento finanziario netto è superiore al fatturato
netto.
Le Attività.
A causa del Patrimonio Netto negativo, lo Stato Patrimoniale
mostra una struttura di squilibrio finanziario e patrimoniale.
Il totale dell’attivo è pari a 695,5 milioni di Lire Turche,
pari a circa 245 milioni di Euro.
La posta principale dell’attivo è costituita dai risconti
attivi. In particolare, nei risconti attivi a lungo termine è esposta la cifra
di 325.976.837 di Lire Turche e nei risconti attivi a
breve termine è esposta la cifra di 27.282.322 di Lire
Turche, per un totale di TL 353.259.159 (€ 124,4 milioni), che deriva da
un’operazione con parte correlata riguardante lo stadio “Türk Telekom Arena
Stadium”. La parte correlata è Galatasaray Spor Kulübü. Inizialmente, la cifra era
esposta sia nelle attività che nelle passività e ammontava a TL 442.907.750.
L’operazione che ha determinato tali importi dovrebbe essere del tipo “vendi e
affitta” (Lease-Back).
Le immobilizzazioni materiali sono trascurabili essendo pari
a 7,8 milioni di Lire Turche (€ 2,7 milioni).
Il Valore della Rosa.
Il Valore contabile netto della Rosa calciatori è di 171,6
milioni Lire Turche, pari a € 60,4 milioni. Rispetto al 31 maggio 2013, risulta
una variazione in aumento di 76,5 milioni di Lire Turche (€ 26,9 milioni). Tale
variazione è dipesa da investimenti per 131,9 milioni di Lire Turche (€ 46,4
milioni), cessioni per un valore contabile residuo di 1,5 milioni di Lire
Turche (€ 521 mila) e ammortamenti per 53,9 milioni di Lire Turche (€ 18,9
milioni).
Il Rendiconto
Finanziario.
La variazione delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
registra un decremento di 7.542.204 Lire Turche.
Tale variazione negativa è stata determinata da flussi di
cassa negativi generati dalle attività operative per 92.335.366 Lire Turche, da
flussi di cassa netti negativi da attività di investimento per 144 541 341 Lire
Turche e da flussi di cassa netti da attività di finanziamento positivi per 229.334.503
Lire Turche.
A causa della cessione di alcune quote della società “Galatasaray
Mağazacılık” e della controllata
“Galatasaray İletişim” ha trovato applicazione il principio
contabile IFRS 5 riguardante le “Attività non correnti possedute per la vendita
e attività operative cessate”, che comporta una riclassificazione del conto
economico e anche una diversa esposizione dei ricavi, soprattutto in
riferimento all’esercizio precedente.
Le società in questione, a causa della cessione delle quote,
sono diventate collegate; mentre nell’esercizio precedente erano considerate
società controllate.
Premesso quanto scritto sopra, il fatturato netto 2013/2014,
evidenziato in bilancio, è risultato pari a circa 275 milioni di Lire Turche (€
96,8 milioni). Tali ricavi sono al netto delle plusvalenze e, considerando l’applicazione
del principio contabile IFRS 5, registrano un incremento dell’11%, poiché il
fatturato 2012/2013 riclassificato è pari a 248,3 milioni di Lire Turche;
mentre senza la riclassificazione era pari a 338,3 milioni di Lire Turche.
Nella riclassificazione effettuata in tabella, al fatturato
netto è stato aggiunto nella voce altri ricavi anche quelli non caratteristici
pari a 6,4 milioni di Lire Turche (€ 2,3 milioni).
Risultano ricavi da diritti radiotelevisivi nazionali per 76,8
milioni di Lire Turche (€ 27,1 milioni) e ricavi da UEFA Champions League per 57,9
milioni di Lire Turche (€ 20,4 milioni), per un totale di ricavi media di 134,7
milioni di Lire Turche (€ 47,4 milioni). I ricavi da sponsor sono pari a 42,4
milioni di Lire Turche (€ 14,9 milioni), quelli pubblicitari risultano pari a 15,3
milioni di Lire Turche (€ 5,4 milioni). I biglietti venduti risultano pari a 29,8
milioni di Lire Turche (€ 10,5 milioni).
Il costo del personale sportivo è pari a 220 milioni di Lire
Turche (€ 77,5 milioni), cui bisogna aggiungere 26,1 milioni di Lire Turche (€
9,2 milioni) riguardanti il costo dello staff tecnico e 16,9 milioni di Lire
Turche (€ 5,9 milioni) per il costo di altro personale. Complessivamente il
costo del personale incide sui ricavi senza plusvalenze per il 95,6%. Il costo
dello staff tecnico comprende anche il periodo in cui Roberto Mancini ha
allenato il club turco.
Le plusvalenze relative alla cessione delle quote della
controllata ammontano a 87,2 milioni di Lire Turche (€ 30,7 milioni).
Le plusvalenze relative alla cessione di calciatori ammontano
a 1.084.678 di Lire Turche (€ 382 mila).
Le minusvalenze relative alla cessione di calciatori
ammontano a 1.860.955 di Lire Turche (€ 655 mila).
L’EBIT risulta negativo per 54,9 milioni di Lire Turche (€
19,4 milioni), e con il peso negativo del saldo della gestione finanziaria,
pari 59 milioni di Lire Turche (€ 20,8 milioni), si registra un EBT negativo
per 113,9 milioni di Lire Turche pari a € 40,1 milioni.
Considerando che l’EBT 2012/2013 era negativo per 40,2
milioni di Euro e l’EBT 2011/12 era negativo per € 15,7 milioni, sembra
inevitabile la violazione della regola del break-even anche per il secondo
periodo di monitoraggio del Financial Fair Play, in misura nettamente superiore
a quella del primo periodo di monitoraggio, peraltro già sanzionata.
Il risultato netto di Gruppo è negativo per 117,5 milioni di
Lire Turche (€ 41,4 milioni). Il peggioramento, rispetto all’EBT, è dovuto all’esposizione
del risultato delle attività operative cessate, come richiesto dall’ IFRS 5,
che è negativo per 3.526.812 di Lire Turche.
Conclusioni.
Il Galatasaray, per il primo periodo di monitoraggio del
Financial Fair Play, presentava una somma algebrica del risultato prima delle
imposte superiore ai 45 milioni di Euro. Il risultato conseguito nel 2013/2014
peggiora la situazione ed esporrà il Galatasaray ad una nuova sanzione da parte
dell’UEFA Club Financial Control Body.
Il bilancio 2014/2015 dovrà necessariamente chiudersi con un
utile, onde evitare sanzioni più pesanti da parte dell’UEFA. Su tale bilancio
non peseranno più gli ingaggi di Droga e di Roberto Mancini, al cui posto è
stato ingaggiato Cesare Prandelli.
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