Luca Marotta
Per poter procedere alla descrizione della sfida
dei conti tra Atletico Madrid e Juventus bisogna utilizzare dati omogenei. Per
questo, pur essendo disponibili i dati 2013/14 per la Juventus, è opportuno effettuare
il confronto con i dati 2012/13, essendo gli ultimi dati disponibili per
l’Atletico Madrid.
Dal confronto dei dati del bilancio 2012/2013 di
Atletico Madrid e di Juventus FC risulta evidente una differenza economica, a
favore della Juventus, dovuta al maggior fatturato, ma un valore dell’attivo
maggiore a favore dell’Atletico Madrid. Tuttavia, la Juventus prevarrebbe per
il valore della rosa calciatori e le immobilizzazioni materiali. Quindi, dal
punto di vista finanziario e patrimoniale emergerebbe una differenza
“qualitativa”, nel senso della tipologia delle poste prevalenti dell’attivo e
del passivo. Il bilancio dell’Atletico Madrid, pur presentando, come già detto,
un totale dell’attivo maggiore, evidenzia delle poste di bilancio di notevole
importo legate a operazioni immobiliari per il progetto del nuovo stadio e nel
passivo è presente un pesantissimo debito fiscale.
Non a caso, la relazione dei revisori al bilancio
2012/13 dell’Atletico Madrid contiene dei richiami d’informativa e dei rilievi.
Invece, nel passivo del bilancio della Juventus
prevalgono i debiti finanziari utilizzati in parte per finanziare gli
investimenti immobiliari.
La Forma Giuridica.
“Club Atlético de Madrid
SAD” è una Sociedad Anonima Deportiva, ossia è una società per azioni sportiva,
mentre Juventus FC SpA è una società per Azioni quotata in Borsa.
L’Attivo.
Il totale dell’Attivo è la sintesi numerica dei
mezzi a disposizione e il bilancio dell’Atletico Madrid 2012/2013 mostra un
totale dell’attivo abbondantemente superiore a quello della Juventus. Infatti,
l’attivo totale del bilancio 2012/2013 della Juventus è pari a € 443,4 milioni,
quello dell’Atletico a € 576,1 milioni.
Tuttavia, la differenza
riguarda la tipologia prevalente dei mezzi a disposizione, che per la Juventus
sono le immobilizzazioni materiali e immateriali per la maggior parte; mentre,
per l’Atletico Madrid l’importo maggiore delle attività è rappresentato dai
crediti commerciali verso terzi a lungo termine, pari a € 236.364.569,77 (€
243.829.160,05 nel 2011/12). Trattasi di crediti commerciali, riguardanti
principalmente i proventi da cessioni immobiliari, relativi al contratto del 30
giugno 2010 (Stadio e impianti sportivi).
Il grafico mostra la differenza nel corso degli
ultimi cinque esercizi. La differenza diminuisce dal 2011/12, in coincidenza
dell’entrata in funzione dello Juventus Stadium e il ritorno ai successi
sportivi, con la vittoria del campionato. Nel 2013/14 per la Juventus risulta
un totale dell’attivo in aumento essendo pari a circa 496 milioni di Euro.
Il Valore della Rosa.
Per quanto riguarda il valore contabile netto
della rosa dei calciatori 2012/13, la Juventus espone un valore abbondantemente
superiore a quello dell’Atletico Madrid. Il valore contabile netto della rosa
dei calciatori 2012/13 della Juventus ammonta a € 119,2 milioni, quello
dell’Atletico Madrid a € 58,7 milioni.
Per quanto riguarda l’Atletico Madrid, i diritti
alle prestazioni sportive dei giocatori incidono per il 10% sul totale
dell’attivo.
Il valore contabile netto della rosa dei
calciatori dell’Atletico Madrid equivale al 49,2% di quello della Juventus.
Il valore contabile netto della Rosa calciatori
della Juventus, nel 2013/14, è aumentato di poco a € 119,9 milioni.
Le Immobilizzazioni
materiali.
Nelle immobilizzazioni materiali della Juventus
del bilancio 2012/13, pari a 159,6 milioni di Euro figurano lo stadio e il Centro Sportivo di
Vinovo. Il valore delle immobilizzazioni materiali nel 2013/14 ammonta a €
157,9 milioni.
Per quanto riguarda,
l’Atletico Madrid, le immobilizzazioni materiali incidono solo per il 6% sul
valore dell’attivo 2012/13, essendo pari a € 35,8 milioni (€ 20,6 milioni nl
2011/12). L’aumento del 73,75% è dovuto all’incremento della voce
immobilizzazioni in corso e acconti che è passata da € 18,6 milioni a € 34
milioni. Il valore contabile netto della voce
“Stadio e impianti sportivi” è € 1.045.555,99, con un costo storico di € 39,2
milioni.
Le Altre Attività Non Correnti.
Per quanto riguarda le altre attività non
correnti l’Atletico Madrid espone un importo nettamente maggiore pari a € 402,5
milioni, mentre la Juventus espone la cifra di € 76,6 milioni per il 2012/13 e
di € 98,4 milioni.
Per quanto riguarda
l’Atletico Madrid l’importo maggiore delle attività non correnti è
rappresentato dai crediti commerciali verso terzi a lungo termine, pari a €
236.364.569,77 (€ 243.829.160,05 nel 2011/12). Trattasi di crediti commerciali,
riguardanti principalmente i proventi da cessioni immobiliari, relativi al
contratto del 30 giugno 2010 (Stadio e impianti sportivi). La variazione è
dovuta da un lato agli interessi e dall’altro dalla compensazione delle opere
ricevute in relazione alla costruzione del nuovo stadio.
Il Patrimonio Netto.
Il Patrimonio Netto della Juventus è positivo e
ammonta a € 48,6 milioni, quello dell’Atletico a € 33,2 milioni.
Per la Juventus i mezzi propri finanziano il
valore totale dell’attivo per il 10,97%, mentre per l’Atletico Madrid per il 5,77%.
Il Passivo.
Il Passivo lordo totale della Juventus, pari a 394,7
milioni di Euro, è inferiore a quello dell’Atletico Madrid pari 542,9 milioni
di Euro. L’incidenza del passivo a breve termine
sul passivo totale per l’Atletico Madrid è pari al 173,8%, per la Juventus al 182%.
Il capitale circolante netto dell’Atletico
Madrid è negativo per € 170,5 milioni a causa del prevalere del passivo a breve
termine, pari a 344,1 milioni di Euro, sull’attivo a breve termine, pari a 173,6
milioni di Euro.
Mentre il capitale circolante netto della Juventus
è negativo per € 198 milioni a causa del prevalere del passivo a breve termine,
pari a 254,8 milioni di Euro, sull’attivo a breve termine, pari a 87,8 milioni
di Euro.
L’INDICE DI INDEBITAMENTO
Il rapporto tra patrimonio netto e il totale delle
passività determina l’indice di indebitamento. Tale valore deve muoversi
all’intorno di 1. Nel caso dell’Atletico Madrid, l’indice di indebitamento è
pari a 0,06, per la Juventus è pari a 0,12.
Infatti, l’equity ratio
della Juventus pari al 10,97% è più
elevato di quello dell’Atletico Madrid, che è pari al 5,77%. Entrambi i club
ricorrono in prevalenza al capitale di terzi.
Per quanto riguarda
l’Atletico Madrid, tra le passività a prevalere sono i debiti fiscali. Infatti,
il bilancio dell’Atletico Madrid è caratterizzato da un enorme indebitamento
verso l’Erario come emerge dalla seguente tabella.
I debiti verso l’Erario,
gli Enti Previdenziali e Pubblici, ammontano complessivamente a € 200,2 milioni
(€ 206,2 milioni nel 2011/12), di cui € 61,5 milioni a breve termine (€ 61,5
milioni nel 2011/12).
Per dare un’idea della
pesante situazione debitoria, i debiti
tributari della SS Lazio nel 2003/04 erano pari a € 151.375.176.
Bisogna evidenziare che
nel complesso i debiti verso la Pubblica Amministrazione
“finanziano” il 35% dell’attivo.
Per quanto riguarda la
Juventus tra i debiti prevalgono i debiti finanziari che nel 2012/13 erano pari
a 166,2 milioni e nel 2013/14 sono aumentati a 206 milioni di Euro.
L’INDICE DI SOLVIBILITA’
TOTALE
Il rapporto tra attività
totali e debiti totali determina l’indice di solvibilità totale. Un club è solvibile quando il totale dell’attivo
è superiore al totale dei suoi debiti. Quanto maggiore risulta tale indice, tanto più il club è
solvibile. Nel caso in questione, l’indice di solvibilità totale
dell’Atletico Madrid è pari a 1,06, quello della Juventus è pari a 1,12. Ciò
vuol dire che entrambi i club possiedono dei beni il cui valore è sufficiente a
pagare i debiti.
Il Fatturato.
Il fatturato netto 2012/13 della Juventus
ammontante a € 272,4 è di molto superiore a quello dell’Atletico Madrid pari a
€ 119,9 milioni. Anche nel corso degli ultimi cinque anni, come dimostra il
grafico, la Juventus ha confermato la sua superiorità netta in termini di
fatturato.
Per il 2013/14 il gap potrebbe essere attenuato
dai 50 milioni di Euro incassati per la Champions League 2013/14, persa in
finale col Real Madrid.
I motivi della superiorità schiacciante della Juventus
in termini di fatturato risiedono essenzialmente nei diritti TV, che sono circa
il triplo di quelli dell’Atletico Madrid. Anche per quanto riguarda i ricavi
commerciali e gli altri ricavi la Juventus supera l’Atletico. Solo i ricavi da
gare dell’Atletico Madrid sono quasi alla pari di quelli della Juventus.
Per l’Atletico Madrid, il tasso di crescita
annuale composto (CAGR) del fatturato netto, dal 2008-2009 al 2012-2013, è del 3,4%;
mentre, per la Juventus è del 5,11%.
Il motivo della differenza sta soprattutto nella
mancanza dei ricavi da Champions League nella stagione 2012-2013 per l’Atletico
Madrid.
Ad ogni buon conto il livello del fatturato
dell’Atletico Madrid non permette di trattenere i campioni che si affermano nel
club come Falcao e Diego Costa.
L’Indice
di “Efficienza Televisiva” della Rosa dei Calciatori.
L’efficienza
televisiva della rosa dei calciatori può essere misurata dal rapporto tra
ricavi TV e valore dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori.
Quanto
maggiori sono i ricavi TV e quanto è minore il valore contabile della rosa,
tanto maggiore sarà l’efficienza televisiva.
Nel
caso specifico l’indice di efficienza televisiva 2012/13 dell’Atletico Madrid pari
a 77,7% è peggiore di quello della Juventus pari al 137,1%, perché oltre a
pesare i minori introiti relativi ai diritti TV alla Liga Spagnola, che per la
metà sono ripartiti tra Real Madrid e Barcellona, incide notevolmente l’importo
incassato per le competizioni europee nel 2012/13. Infatti, nel 2012/13
l’Atletico Madrid ha incassato solo 5,4 milioni di Euro dall’Europa League, mentre
la Juventus, nel 2012/13 incassò oltre 65 milioni di Euro. Considerando che nel
2013/14 l’Atletico ha già incassato dalla Champions League 50.0480.000 Euro e
che l’indice di efficienza televisiva 2013/14 della Juventus è del 125,9%, si
potrebbe ipotizzare un’indice di efficienza televisiva intorno al 150%.
Si
potrebbe anche argomentare che in proporzione al volume dei ricavi TV i manager
dell’Atletico hanno saputo investire meglio nella Rosa Calciatori nel 2013/14,
mentre nel 2012/13 aveva investito meglio la Juventus. In entrambi i casi è il
tipo di manifestazione sportiva disputata e i risultati ottenuti che
condizionano l’indice,
Il
Costo del Personale e il “Costo del Fattore Lavoro”.
Nel
2012/13, il costo del personale dell’Atletico Madriddi ammonta a € 63,8 milioni ed è nettamente
inferiore a quello della Juventus che risulta pari a 163,5 milioni di Euro.
Per
tale voce di costo, il gap tra i due club aumenta rispetto a quello del valore
della rosa dei calciatori; infatti, il costo del personale dell’Atletico
Madriddi equivale al 39% di
quello della Juventus.
Il rapporto tra costo del personale e fatturato
netto per l’Atletico Madrid è del 53,2%, mentre per la Juventus è più alto ed è
del 60%. Il valore di “eccellenza” si aggira intorno al 50%.
Gli
ammortamenti della Rosa Calciatori dell’Atletico Madriddi ammontano a € 24,2 milioni e risultano
nettamente inferiori a quelli del Juventus che sono pari a 51,4 milioni di
Euro.
Il
divario economico tra Juventus ed Atletico aumenterebbe se si considerasse il
“Costo del Fattore Lavoro”. Il “Costo del Fattore Lavoro” dell’Atletico Madriddi
, dato dalla somma del costo del personale e degli ammortamenti della rosa
calciatori, è pari a € 87,9 milioni, mentre quello del Juventus è pari a 214,8
milioni di Euro.
Il
“Costo del Fattore Lavoro” dell’Atletico Madrid è il 40,9% di quello della Juventus.
Il “Costo del Fattore Lavoro” incide sul
fatturato netto per l’Atletico Madrid nella misura del 73,3%, mentre per la
Juventus per il 78,9%. Il valore di “eccellenza” si aggira intorno al 70%.
Altri Costi.
Nei
costi operativi della Juventus assume rilievo la voce costi per servizi
esterni. Per il bilancio 2012/13 tale voce di costo è pari a 45,1 milioni ed è
pari al 19,9% dei costi operativi. Nel 2013/14 i costi per servizi esterni sono
aumentati a 47.960.673 Euro.
Nel 2012/13, la Juventus ha evidenziato tra i costi di
esercizio e precisamente tra gli oneri da gestione diritti calciatori l’importo
di 2,89 milioni di Euro. Mentre, nello stesso esercizio, ha proceduto alla
capitalizzazione dei costi di intemediazione agenti per ‘importo di € 2,25
milioni.
Per l’Atletico Madrid il
costo degli agenti è allocato tra i costi per servizi esterni e ammonta a € 2.943.000, nel 2011/12 era pari a €
4.026.000. L’importo totale dei costi per servizi esterni dell’Atletico Madrid
è di 16.657.306,11.
In base a quanto
descritto sopra sembrerebbe che i costi per servizi esterni contengano alcune
voci differenti. Infatti alcune voci di costo che nel bilancio della Juve sono
allocate tra i costi per servizi esterni, nel bilancio dell’Atletico Madrid
sono allocate tra i costi di approvvigionamento pari a 5.837.889,14 Euro, di
cui 2.628.491,10 per servizi esterni legati alla sicurezza, pulizia e
giardinaggio.
Mentre per quanto
riguarda il costo degli agenti, tale costo sembrerebbe avere una maggiore
incidenza per l’Atletico Madrid , soprattutto se confrontato col minor valor
contabile della Rosa calciatori e il minor costo del personale. Infatti,
l’incidenza del costo di esercizio degli agenti sul costo del personale per
l’Atletico Madrid è del 4,61% e per la Juventus è del 1,77%, che diventa 3,58%
se si considera il costo capitalizzato.
Il
Player Trading.
Per l’Atletico Madrid,
nel 2012/13, il saldo tra plusvalenze e minusvalenze è positivo per € 16,1
milioni, ma risulta in calo rispetto ai € 36 milioni del 2011/12. Il costo per
l’acquisizione calciatori ammonta a Euro 1.387.020,58.
Per quanto riguarda la
Juventus, nel 2012/13 i proventi da gestione calciatori, nel 2012/13, ammontano
a 11,4 milioni e gli oneri da gestione calciatori erano pari a 5,6 milioni. Nel
2013/14 i proventi da gestione
calciatori sono aumentati a 36,4 milioni e gli oneri da gestione calciatori
sono diminuiti a 3,8 milioni di Euro.
Sia il Player Trading
dell’Atletico Madrid che quello della Juventus non riesce a coprire i costi
relativi agli ammortamenti dei calciatori. Invero, l’Atletico Madrid è riuscito
a coprire i costi relativi agli ammortamenti dei calciatori sia nel 2010/11,
con 42 milioni di plusvalenze e nel 2011/12 con 36 milioni di plusvalenze.
Nel valutare l’attività
di Player Trading dell’Atletico Madrid bisogna considerare anche i calciatori
che sono stati acquistati e rivenduti con plusvalenza come di recente Diego
Costa al Chelsea, che ha seguito la cessione di Falcao al Monaco.
Il Cash
Flow Economico.
In termini di cash flow
economico, nel 2012/13 la Juventus, con un flusso positivo per 44,6 milioni di
Euro, supera l’Atletico Madrid, che ha registrato un flusso positivo per 27,1
milioni di Euro, ma, come mostra il Grafico il Cash Flow Economico della Juventus
nel periodo 2010/11 e 2011/12 è stato al di sotto di quello dell’Atletico
Madrid a causa dei due settimi posti del 2009/10 e 2010/11, che non hanno
permesso di disputare la Champions League 2010/11 e 2011/12. Il cash flow economico della Juventus si è
dimostrato più dipendente dal risultato sportivo rispetto a quello
dell’Atletico Madrid.
Nel 2012/13 l’Atletico
Madrid ha evidenziato un utile netto d’esercizio pari a 2 milioni di Euro
circa, con un risultato prima delle imposte positivo per 387 mila Euro, che è
la riprova dell’equilibrio economico raggiunto.
La Juventus, nel 2012/ 13 ha evidenziato una perdita
netta d’esercizio pari a 15,9 milioni di Euro circa, con un risultato prima
delle imposte negativo per 10,9 mila Euro.
I dati di sintesi relativi al 2013/14 mostrano un
risultato netto negativo per Euro 6,7 milioni, ma un risultato
prima delle imposte positivo per 146 mila Euro. A causare la perdita è stata
l’Irap, che non permette di dedurre dall’imponibile il costo del personale.
RAPPORTO TRA FATTURATO E
ATTIVITA’ TOTALI
Il
rapporto tra fatturato netto e attività totali, risponde
ad una semplice ma fondamentale domanda: quanto è investito e quanto si
fattura?
Nel caso dell’Atletico Madrid, tale indicatore è pari al 20,8%, pertanto ogni 100 Euro investiti si incassano 20,8 Euro, che è un segnale di una rotazione lenta degli investimenti effettuati.
Nel caso dell’Atletico Madrid, tale indicatore è pari al 20,8%, pertanto ogni 100 Euro investiti si incassano 20,8 Euro, che è un segnale di una rotazione lenta degli investimenti effettuati.
Nel caso della Juventus, tale
indicatore è migliore ed è pari al 61,4%, pertanto ogni 100 Euro investiti si
incassano 61,4 Euro.
Conclusioni.
Se si considerasse solo
il fatturato, la sfida dei conti tra Juventus e Atletico Madrid concede
maggiori “chances” alla Juventus in
termini di possibilità di investire e sostenere dei costi in proporzione allo
stesso fatturato. In termini di equilibrio economico, l’Atletico Madrid sembra
più avanti rispetto alla Juventus, forse perché costretto a fare i conti con
l’enorme debito fiscale. Tuttavia, bisogna evidenziare che l’Atletico Madrid ha
potuto partecipare alle competizioni europee pur presentando questo enorme
debito fiscale, che è superiore a quello della Lazio 2003/04, che all’epoca
suscitò delle polemiche. Altro aspetto da evidenziare è che l’Atletico Madrid
sta pensando al progetto di un nuovo stadio.
Per l’Atletico Madrid i
proventi della Champions League 2013/14 avranno certamente rappresentato una
boccata di ossigeno, non indifferente, perché aveva di fatto ha già raggiunto
l’equilibrio economico.
Ovviamente, come la
storia recente dimostra, le partite non si vincono solo col fatturato e con la
buona gestione economica, ma soprattutto col gioco di squadra. Invero, durante
il 2013/14, l’Atletico Madrid ha dimostrato che una squadra con un fatturato di
100 milioni, può competere con squadre che fatturano molto di più, come
Barcellona, Chelsea e Real Madrid.
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