lunedì 29 settembre 2014

La Sfida dei conti: Atletico Madrid – Juventus.



Luca Marotta


Per poter procedere alla descrizione della sfida dei conti tra Atletico Madrid e Juventus bisogna utilizzare dati omogenei. Per questo, pur essendo disponibili i dati 2013/14 per la Juventus, è opportuno effettuare il confronto con i dati 2012/13, essendo gli ultimi dati disponibili per l’Atletico Madrid.
Dal confronto dei dati del bilancio 2012/2013 di Atletico Madrid e di Juventus FC risulta evidente una differenza economica, a favore della Juventus, dovuta al maggior fatturato, ma un valore dell’attivo maggiore a favore dell’Atletico Madrid. Tuttavia, la Juventus prevarrebbe per il valore della rosa calciatori e le immobilizzazioni materiali. Quindi, dal punto di vista finanziario e patrimoniale emergerebbe una differenza “qualitativa”, nel senso della tipologia delle poste prevalenti dell’attivo e del passivo. Il bilancio dell’Atletico Madrid, pur presentando, come già detto, un totale dell’attivo maggiore, evidenzia delle poste di bilancio di notevole importo legate a operazioni immobiliari per il progetto del nuovo stadio e nel passivo è presente un pesantissimo debito fiscale.
Non a caso, la relazione dei revisori al bilancio 2012/13 dell’Atletico Madrid contiene dei richiami d’informativa e dei rilievi.
Invece, nel passivo del bilancio della Juventus prevalgono i debiti finanziari utilizzati in parte per finanziare gli investimenti immobiliari.

La Forma Giuridica.
“Club Atlético de Madrid SAD” è una Sociedad Anonima Deportiva, ossia è una società per azioni sportiva, mentre Juventus FC SpA è una società per Azioni quotata in Borsa.
L’Attivo.

Il totale dell’Attivo è la sintesi numerica dei mezzi a disposizione e il bilancio dell’Atletico Madrid 2012/2013 mostra un totale dell’attivo abbondantemente superiore a quello della Juventus. Infatti, l’attivo totale del bilancio 2012/2013 della Juventus è pari a € 443,4 milioni, quello dell’Atletico a € 576,1 milioni.
Tuttavia, la differenza riguarda la tipologia prevalente dei mezzi a disposizione, che per la Juventus sono le immobilizzazioni materiali e immateriali per la maggior parte; mentre, per l’Atletico Madrid l’importo maggiore delle attività è rappresentato dai crediti commerciali verso terzi a lungo termine, pari a € 236.364.569,77 (€ 243.829.160,05 nel 2011/12). Trattasi di crediti commerciali, riguardanti principalmente i proventi da cessioni immobiliari, relativi al contratto del 30 giugno 2010 (Stadio e impianti sportivi).
Il grafico mostra la differenza nel corso degli ultimi cinque esercizi. La differenza diminuisce dal 2011/12, in coincidenza dell’entrata in funzione dello Juventus Stadium e il ritorno ai successi sportivi, con la vittoria del campionato. Nel 2013/14 per la Juventus risulta un totale dell’attivo in aumento essendo pari a circa 496 milioni di Euro.





Il Valore della Rosa.



Per quanto riguarda il valore contabile netto della rosa dei calciatori 2012/13, la Juventus espone un valore abbondantemente superiore a quello dell’Atletico Madrid. Il valore contabile netto della rosa dei calciatori 2012/13 della Juventus ammonta a € 119,2 milioni, quello dell’Atletico Madrid a € 58,7 milioni.
Per quanto riguarda l’Atletico Madrid, i diritti alle prestazioni sportive dei giocatori incidono per il 10% sul totale dell’attivo.
Il valore contabile netto della rosa dei calciatori dell’Atletico Madrid equivale al 49,2% di quello della Juventus.
Il valore contabile netto della Rosa calciatori della Juventus, nel 2013/14, è aumentato di poco a € 119,9 milioni.

Le Immobilizzazioni materiali.

Nelle immobilizzazioni materiali della Juventus del bilancio 2012/13, pari a 159,6 milioni di Euro  figurano lo stadio e il Centro Sportivo di Vinovo. Il valore delle immobilizzazioni materiali nel 2013/14 ammonta a € 157,9 milioni.
Per quanto riguarda, l’Atletico Madrid, le immobilizzazioni materiali incidono solo per il 6% sul valore dell’attivo 2012/13, essendo pari a € 35,8 milioni (€ 20,6 milioni nl 2011/12). L’aumento del 73,75% è dovuto all’incremento della voce immobilizzazioni in corso e acconti che è passata da € 18,6 milioni a € 34 milioni. Il valore contabile netto della voce “Stadio e impianti sportivi” è € 1.045.555,99, con un costo storico di € 39,2 milioni.

Le Altre Attività Non Correnti.

Per quanto riguarda le altre attività non correnti l’Atletico Madrid espone un importo nettamente maggiore pari a € 402,5 milioni, mentre la Juventus espone la cifra di € 76,6 milioni per il 2012/13 e di € 98,4 milioni.
Per quanto riguarda l’Atletico Madrid l’importo maggiore delle attività non correnti è rappresentato dai crediti commerciali verso terzi a lungo termine, pari a € 236.364.569,77 (€ 243.829.160,05 nel 2011/12). Trattasi di crediti commerciali, riguardanti principalmente i proventi da cessioni immobiliari, relativi al contratto del 30 giugno 2010 (Stadio e impianti sportivi). La variazione è dovuta da un lato agli interessi e dall’altro dalla compensazione delle opere ricevute in relazione alla costruzione del nuovo stadio.



Il Patrimonio Netto.

Il Patrimonio Netto della Juventus è positivo e ammonta a € 48,6 milioni, quello dell’Atletico a € 33,2 milioni.
Per la Juventus i mezzi propri finanziano il valore totale dell’attivo per il 10,97%, mentre per l’Atletico Madrid per il 5,77%.

Il Passivo.

Il Passivo lordo totale della Juventus, pari a 394,7 milioni di Euro, è inferiore a quello dell’Atletico Madrid pari 542,9 milioni di Euro. L’incidenza del passivo a breve termine sul passivo totale per l’Atletico Madrid è pari al 173,8%, per la Juventus al 182%.
Il capitale circolante netto dell’Atletico Madrid è negativo per € 170,5 milioni a causa del prevalere del passivo a breve termine, pari a 344,1 milioni di Euro, sull’attivo a breve termine, pari a 173,6 milioni di Euro.
Mentre il capitale circolante netto della Juventus è negativo per € 198 milioni a causa del prevalere del passivo a breve termine, pari a 254,8 milioni di Euro, sull’attivo a breve termine, pari a 87,8 milioni di Euro.

L’INDICE DI INDEBITAMENTO
Il rapporto tra patrimonio netto e il totale delle passività determina l’indice di indebitamento. Tale valore deve muoversi all’intorno di 1. Nel caso dell’Atletico Madrid, l’indice di indebitamento è pari a 0,06, per la Juventus è pari a 0,12.
Infatti, l’equity ratio della Juventus pari al 10,97%  è più elevato di quello dell’Atletico Madrid, che è pari al 5,77%. Entrambi i club ricorrono in prevalenza al capitale di terzi.

Per quanto riguarda l’Atletico Madrid, tra le passività a prevalere sono i debiti fiscali. Infatti, il bilancio dell’Atletico Madrid è caratterizzato da un enorme indebitamento verso l’Erario come emerge dalla seguente tabella.



I debiti verso l’Erario, gli Enti Previdenziali e Pubblici, ammontano complessivamente a € 200,2 milioni (€ 206,2 milioni nel 2011/12), di cui € 61,5 milioni a breve termine (€ 61,5 milioni nel 2011/12).
Per dare un’idea della pesante situazione debitoria,  i debiti tributari della SS Lazio nel 2003/04 erano pari a € 151.375.176.
Bisogna evidenziare che nel complesso i debiti verso la Pubblica Amministrazione “finanziano” il 35% dell’attivo.
Per quanto riguarda la Juventus tra i debiti prevalgono i debiti finanziari che nel 2012/13 erano pari a 166,2 milioni e nel 2013/14 sono aumentati a 206 milioni di Euro.
L’INDICE DI SOLVIBILITA’ TOTALE
Il rapporto tra attività totali e debiti totali determina l’indice di solvibilità totale. Un club è solvibile quando il totale dell’attivo è superiore al totale dei suoi debiti. Quanto maggiore risulta tale indice, tanto più il club è solvibile. Nel caso in questione, l’indice di solvibilità totale dell’Atletico Madrid è pari a 1,06, quello della Juventus è pari a 1,12. Ciò vuol dire che entrambi i club possiedono dei beni il cui valore è sufficiente a pagare i debiti.

Il Fatturato.

Il fatturato netto 2012/13 della Juventus ammontante a € 272,4 è di molto superiore a quello dell’Atletico Madrid pari a € 119,9 milioni. Anche nel corso degli ultimi cinque anni, come dimostra il grafico, la Juventus ha confermato la sua superiorità netta in termini di fatturato.
Per il 2013/14 il gap potrebbe essere attenuato dai 50 milioni di Euro incassati per la Champions League 2013/14, persa in finale col Real Madrid.



I motivi della superiorità schiacciante della Juventus in termini di fatturato risiedono essenzialmente nei diritti TV, che sono circa il triplo di quelli dell’Atletico Madrid. Anche per quanto riguarda i ricavi commerciali e gli altri ricavi la Juventus supera l’Atletico. Solo i ricavi da gare dell’Atletico Madrid sono quasi alla pari di quelli della Juventus.

Per l’Atletico Madrid, il tasso di crescita annuale composto (CAGR) del fatturato netto, dal 2008-2009 al 2012-2013, è del 3,4%; mentre, per la Juventus è del 5,11%.
Il motivo della differenza sta soprattutto nella mancanza dei ricavi da Champions League nella stagione 2012-2013 per l’Atletico Madrid.
Ad ogni buon conto il livello del fatturato dell’Atletico Madrid non permette di trattenere i campioni che si affermano nel club come Falcao e Diego Costa.




L’Indice di “Efficienza Televisiva” della Rosa dei Calciatori.

L’efficienza televisiva della rosa dei calciatori può essere misurata dal rapporto tra ricavi TV e valore dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori.
Quanto maggiori sono i ricavi TV e quanto è minore il valore contabile della rosa, tanto maggiore sarà l’efficienza televisiva.
Nel caso specifico l’indice di efficienza televisiva 2012/13 dell’Atletico Madrid pari a 77,7% è peggiore di quello della Juventus pari al 137,1%, perché oltre a pesare i minori introiti relativi ai diritti TV alla Liga Spagnola, che per la metà sono ripartiti tra Real Madrid e Barcellona, incide notevolmente l’importo incassato per le competizioni europee nel 2012/13. Infatti, nel 2012/13 l’Atletico Madrid ha incassato solo 5,4 milioni di Euro dall’Europa League, mentre la Juventus, nel 2012/13 incassò oltre 65 milioni di Euro. Considerando che nel 2013/14 l’Atletico ha già incassato dalla Champions League 50.0480.000 Euro e che l’indice di efficienza televisiva 2013/14 della Juventus è del 125,9%, si potrebbe ipotizzare un’indice di efficienza televisiva intorno al 150%.

Si potrebbe anche argomentare che in proporzione al volume dei ricavi TV i manager dell’Atletico hanno saputo investire meglio nella Rosa Calciatori nel 2013/14, mentre nel 2012/13 aveva investito meglio la Juventus. In entrambi i casi è il tipo di manifestazione sportiva disputata e i risultati ottenuti che condizionano l’indice,



Il Costo del Personale e il “Costo del Fattore Lavoro”.

Nel 2012/13, il costo del personale dell’Atletico Madriddi  ammonta a € 63,8 milioni ed è nettamente inferiore a quello della Juventus che risulta pari a 163,5 milioni di Euro.
Per tale voce di costo, il gap tra i due club aumenta rispetto a quello del valore della rosa dei calciatori; infatti, il costo del personale dell’Atletico Madriddi equivale al 39% di quello della Juventus.
Il rapporto tra costo del personale e fatturato netto per l’Atletico Madrid è del 53,2%, mentre per la Juventus è più alto ed è del 60%. Il valore di “eccellenza” si aggira intorno al 50%.
Gli ammortamenti della Rosa Calciatori dell’Atletico Madriddi  ammontano a € 24,2 milioni e risultano nettamente inferiori a quelli del Juventus che sono pari a 51,4 milioni di Euro.
Il divario economico tra Juventus ed Atletico aumenterebbe se si considerasse il “Costo del Fattore Lavoro”. Il “Costo del Fattore Lavoro” dell’Atletico Madriddi , dato dalla somma del costo del personale e degli ammortamenti della rosa calciatori, è pari a € 87,9 milioni, mentre quello del Juventus è pari a 214,8 milioni di Euro.
Il “Costo del Fattore Lavoro” dell’Atletico Madrid è il 40,9% di quello della Juventus.
Il “Costo del Fattore Lavoro” incide sul fatturato netto per l’Atletico Madrid nella misura del 73,3%, mentre per la Juventus per il 78,9%. Il valore di “eccellenza” si aggira intorno al 70%.

Altri Costi.
Nei costi operativi della Juventus assume rilievo la voce costi per servizi esterni. Per il bilancio 2012/13 tale voce di costo è pari a 45,1 milioni ed è pari al 19,9% dei costi operativi. Nel 2013/14 i costi per servizi esterni sono aumentati a 47.960.673 Euro.
Nel 2012/13, la Juventus ha evidenziato tra i costi di esercizio e precisamente tra gli oneri da gestione diritti calciatori l’importo di 2,89 milioni di Euro. Mentre, nello stesso esercizio, ha proceduto alla capitalizzazione dei costi di intemediazione agenti per ‘importo di € 2,25 milioni.
Per l’Atletico Madrid il costo degli agenti è allocato tra i costi per servizi esterni e ammonta  a € 2.943.000, nel 2011/12 era pari a € 4.026.000. L’importo totale dei costi per servizi esterni dell’Atletico Madrid è di 16.657.306,11.
In base a quanto descritto sopra sembrerebbe che i costi per servizi esterni contengano alcune voci differenti. Infatti alcune voci di costo che nel bilancio della Juve sono allocate tra i costi per servizi esterni, nel bilancio dell’Atletico Madrid sono allocate tra i costi di approvvigionamento pari a 5.837.889,14 Euro, di cui 2.628.491,10 per servizi esterni legati alla sicurezza, pulizia e giardinaggio.
Mentre per quanto riguarda il costo degli agenti, tale costo sembrerebbe avere una maggiore incidenza per l’Atletico Madrid , soprattutto se confrontato col minor valor contabile della Rosa calciatori e il minor costo del personale. Infatti, l’incidenza del costo di esercizio degli agenti sul costo del personale per l’Atletico Madrid è del 4,61% e per la Juventus è del 1,77%, che diventa 3,58% se si considera il costo capitalizzato.

Il Player Trading.

Per l’Atletico Madrid, nel 2012/13, il saldo tra plusvalenze e minusvalenze è positivo per € 16,1 milioni, ma risulta in calo rispetto ai € 36 milioni del 2011/12. Il costo per l’acquisizione calciatori ammonta a Euro 1.387.020,58.
Per quanto riguarda la Juventus, nel 2012/13 i proventi da gestione calciatori, nel 2012/13, ammontano a 11,4 milioni e gli oneri da gestione calciatori erano pari a 5,6 milioni. Nel 2013/14  i proventi da gestione calciatori sono aumentati a 36,4 milioni e gli oneri da gestione calciatori sono diminuiti a 3,8 milioni di Euro.
Sia il Player Trading dell’Atletico Madrid che quello della Juventus non riesce a coprire i costi relativi agli ammortamenti dei calciatori. Invero, l’Atletico Madrid è riuscito a coprire i costi relativi agli ammortamenti dei calciatori sia nel 2010/11, con 42 milioni di plusvalenze e nel 2011/12 con 36 milioni di plusvalenze.
Nel valutare l’attività di Player Trading dell’Atletico Madrid bisogna considerare anche i calciatori che sono stati acquistati e rivenduti con plusvalenza come di recente Diego Costa al Chelsea, che ha seguito la cessione di Falcao al Monaco.
Il Cash Flow Economico.

In termini di cash flow economico, nel 2012/13 la Juventus, con un flusso positivo per 44,6 milioni di Euro, supera l’Atletico Madrid, che ha registrato un flusso positivo per 27,1 milioni di Euro, ma, come mostra il Grafico il Cash Flow Economico della Juventus nel periodo 2010/11 e 2011/12 è stato al di sotto di quello dell’Atletico Madrid a causa dei due settimi posti del 2009/10 e 2010/11, che non hanno permesso di disputare la Champions League 2010/11 e 2011/12.  Il cash flow economico della Juventus si è dimostrato più dipendente dal risultato sportivo rispetto a quello dell’Atletico Madrid.



Nel 2012/13 l’Atletico Madrid ha evidenziato un utile netto d’esercizio pari a 2 milioni di Euro circa, con un risultato prima delle imposte positivo per 387 mila Euro, che è la riprova dell’equilibrio economico raggiunto.
La Juventus, nel 2012/ 13 ha evidenziato una perdita netta d’esercizio pari a 15,9 milioni di Euro circa, con un risultato prima delle imposte negativo per 10,9 mila Euro.
I dati di sintesi relativi al 2013/14 mostrano un risultato netto negativo per Euro 6,7 milioni, ma un risultato prima delle imposte positivo per 146 mila Euro. A causare la perdita è stata l’Irap, che non permette di dedurre dall’imponibile il costo del personale.

RAPPORTO TRA FATTURATO E ATTIVITA’ TOTALI
Il rapporto tra fatturato netto e attività totali, risponde ad una semplice ma fondamentale domanda: quanto è investito e quanto si fattura?
Nel caso dell’Atletico Madrid, tale indicatore è pari al 20,8%, pertanto ogni 100 Euro investiti si incassano 20,8 Euro, che è un segnale di una rotazione lenta degli investimenti effettuati.
Nel caso della Juventus, tale indicatore è migliore ed è pari al 61,4%, pertanto ogni 100 Euro investiti si incassano 61,4 Euro.

Conclusioni.

Se si considerasse solo il fatturato, la sfida dei conti tra Juventus e Atletico Madrid concede maggiori “chances” alla Juventus in termini di possibilità di investire e sostenere dei costi in proporzione allo stesso fatturato. In termini di equilibrio economico, l’Atletico Madrid sembra più avanti rispetto alla Juventus, forse perché costretto a fare i conti con l’enorme debito fiscale. Tuttavia, bisogna evidenziare che l’Atletico Madrid ha potuto partecipare alle competizioni europee pur presentando questo enorme debito fiscale, che è superiore a quello della Lazio 2003/04, che all’epoca suscitò delle polemiche. Altro aspetto da evidenziare è che l’Atletico Madrid sta pensando al progetto di un nuovo stadio.
Per l’Atletico Madrid i proventi della Champions League 2013/14 avranno certamente rappresentato una boccata di ossigeno, non indifferente, perché aveva di fatto ha già raggiunto l’equilibrio economico.

Ovviamente, come la storia recente dimostra, le partite non si vincono solo col fatturato e con la buona gestione economica, ma soprattutto col gioco di squadra. Invero, durante il 2013/14, l’Atletico Madrid ha dimostrato che una squadra con un fatturato di 100 milioni, può competere con squadre che fatturano molto di più, come Barcellona, Chelsea e Real Madrid.

Nessun commento: