martedì 5 febbraio 2013

Il peso del debito fiscale sul bilancio dell’Atletico Madrid.



Luca Marotta
La società “Club Atlético de Madrid SAD” è stata costituita il 30 giugno 1992, a seguito della trasformazione del “Club Atlético de Madrid”, ai sensi della “Ley del Deporte”.  Durante il 2011/12, sono aumentate le percentuali di controllo dei due principali azionisti.
Don Miguel Ángel Gil Marín è il proprietario del 60,27% del capitale sociale. In forma diretta controlla il 3,64% ed in forma indiretta attraverso la società "Holding de Inversiones Atléticas, S.A." detiene il 56,63%. Don Enrique Cerezo Torres è proprietario del 21,60% del capitale sociale. In forma diretta controlla il 3,69% e in forma indiretta il 17,90%, attraverso la società "Video Mercury Films, S.A.".
“Club Atlético de Madrid SAD”, a sua volta, detiene il 2,5% della società "Madrid Deporte Audiovisual, S.A.". Il rapporto con tale società ha determinato costi per € 1 milione e ricavi per € 40 milioni.
L’esercizio 2011/12 ha visto il successo dell’Atletico Madrid nella competizione “UEFA Europa League” e il conseguimento di un utile netto di € 655.459,85. Il trionfo in Europa League ha apportato ricavi per circa € 15 milioni. Ai fini del Fair Play Finanziario, per l’Atletico Madrid, l’enorme peso dell’indebitamento fiscale potrebbe alla lunga rappresentare un problema. La presenza di un capitale circolante netto negativo è un altro indicatore di bilancio, che supporta la tesi della sussistenza della problematica. In effetti, nel settembre 2012, secondo alcune fonti giornalistiche, l’Atletico Madrid, fresco vincitore dell'Europa League e della Supercoppa europea, avrebbe corso il rischio di vedersi congelati dalla UEFA i premi. Il club sarebbe stato uno tra i 23 caduti sotto indagine per ritardi nei pagamenti.
Si aggiunga che numerosi sono i rilievi effettuati dai revisori contabili. Tuttavia l’attuale valore di mercato della rosa dell’Atletico Madrid, è molto elevato e il sito "Transfermarkt" lo stima in € 236 milioni.
La continuità aziendale degli Amministratori e i numerosi rilievi dei revisori.
Il bilancio 2011/12 presenta un patrimonio netto positivo pari a € 31,2 milioni e un capitale circolante netto negativo per € 146,9 milioni, nel 2010/11 il patrimonio netto era positivo per € 30,6 milioni e il capitale circolante era negativo per € 112,5 milioni.
Secondo gli amministratori, il deficit di capitale circolante netto, ossia la differenza negativa tra attività e passività a breve termine, è dovuto in parte agli investimenti in giocatori, effettuato nelle ultime stagioni per migliorare le prestazioni sportive, con l'obiettivo di partecipare alle competizioni europee, e in secondo luogo, alle caratteristiche proprie dell'attività svolta. Sempre secondo gli amministratori, tale situazione non rappresenta un impedimento per la continuità aziendale ed è comune alla stragrande maggioranza delle società di calcio. Per questo motivo il Consiglio di Amministrazione ha applicato il principio di continuità aziendale. Tra i fattori che diminuiscono la portata di un capitale circolante netto negativo, gli Amministratori evidenziano la presenza nel passivo a breve dei risconti passivi per ricavi anticipati, pari a € 23,1 milioni (€ 40,5 milioni nel 2010/11), che non rappresentano debiti finanziari da pagare; la partecipazione alle competizioni europee, con le implicazioni economiche che questo comporta ed infine la materializzazione dei progetti per la costruzione del nuovo stadio di Madrid e la nuova “Ciudad Deportiva”, che consentirà un significativo aumento dei ricavi. In ogni caso l’azionista di maggioranza e i membri de Consiglio di Amministrazione hanno manifestato la volontà di prestare garanzie per far fronte a deficit di tesoreria.
I revisori della società EUDITA ALL Auditores 1986, S.A.P., nella loro relazione hanno mosso alcuni rilievi inerenti gli esercizi precedenti al 2011/12.
Al punto 2 della relazione, i revisori hanno mosso dei rilievi riguardanti l’esposizione di proventi, a seguito di contratti per cessioni immobiliari sottoposti a condizione sospensiva. Nell’esercizio 2005/06, tali proventi ammontavano a 46,3 milioni, nel 2007/2008 a 57,8 milioni e nel 2008/09 a 10,1 milioni. Secondo i revisori, la condizione sospensiva riguardava l’approvazione di un piano urbanistico, prevista per la fine dell’anno 2011 e, solo nel mese di giugno 2011, è stato stipulato un accordo con cui si sopprimeva tale clausola, dando efficacia all’accordo. Tuttavia, persisteva un’altra condizione, che si sarebbe avverata per la fine dell’anno 2012. Per tale motivo, la società di revisione ha mosso un rilievo relativo al bilancio 2010/11.
Al punto 3 della relazione, i revisori hanno rilevato che per quanto riguarda il rimborso di alcune quote di capitale relative ad un aumento di capitale deliberato nel 2002/03, oggetto di contenzioso, non è stato effettuato alcun accantonamento per il rischio di rimborso.
Al punto 4 della relazione, i revisori hanno rilevato che per quanto riguarda il contratto di vendita dei terreni, con condizione sospensiva, stipulato il 30 giugno 2010, il beneficio economico di tale operazione pari a € 14,2 milioni, è stato imputato al bilancio 2009/10. Tuttavia, solo il 30 giugno 2011, è stato stipulato un altro contratto, che dà per avverata la condizione sospensiva ed esigibili le obbligazioni reciproche, pur non essendo terminato l’iter per la concessione. Inoltre, il valore contabile dei terreni in bilancio era elevato, in quanto lo stesso è stato registrato per l'ammontare di 196,7 milioni, nell'anno 2003/2004, mediante il conferimento del ramo d’azienda immobiliare che ha permesso, il 30 giugno 2004, la costituzione della società: "División Inmobiliaria del Club Atlético de Madrid, SL". Pertanto il bilancio 2010/11 non si è potuto giovare della cessione. Per tale motivo, secondo i revisori, i risultati dell'esercizio 2010/11 e le riserve sono rispettivamente sottovalutati e sopravvalutati per € 147,6 milioni (al netto dell'effetto fiscale).
Al punto 6 della relazione, i revisori hanno richiamato l’attenzione su una sentenza che ha reso nulle due delibere di aumento di capitale del 2003, la prima riguardante una compensazione di crediti per € 22,3 milioni e la seconda una sottoscrizione per € 13,9 milioni. Contro tale sentenza è stato proposto ricorso, e i revisori si sono limitati solo a richiamare l’attenzione perché l’esito della vicenda è incerto.
Al punto 7 della relazione, i revisori hanno richiamato l’attenzione sul fatto che sono ancora aperti gli accertamenti tributari relativi alle imposte degli ultimi quattro anni. In aggiunta hanno evidenziato che nel bilancio figurano crediti per imposta differite attive per l’importo di € 48,4 milioni, mentre figurano debiti per imposte differite per € 26,8 milioni.
Infine al punto 8 della relazione, la società di revisione ritiene incerto, ovvero non determinato con precisione l’accantonamento di 20,5 milioni per coprire i costi a carico dell’Atletico Madrid per il progetto di sviluppo urbano dello stadio.
La struttura dello stato patrimoniale.
Riclassificazione dello stato Patrimoniale Atletico Madrid al 30/06/2012
IMPIEGHI
FONTI
%
Attivo non corrente
425.003.452,98
Patrimonio Netto
31.221.692,03
5,5%
Passivo non corrente
246.840.214,83
43,3%
Attivo corrente
144.895.183,12
Passivo corrente
291.836.729,24
51,2%
Totale Impieghi
569.898.636,10
Totale Impieghi
569.898.636,10

Fonte: Bilanci Atletico Madrid            Elaborazione: Luca Marotta
L’attivo è aumentato di € 25 milioni, assestandosi a 569,8 milioni. Il 75% è rappresentato da attività a lungo termine. I diritti alle prestazioni sportive dei giocatori incidono per il 14% e ammontano a € 79,1.
Le immobilizzazioni materiali incidono solo per il 4%, essendo pari a € 20,6 milioni. L’aumento del 66,6% è dovuto all’incremento della voce immobilizzazioni in corso e acconti che è passata da € 9,2 milioni a € 18,6 milioni. L’importo maggiore delle attività è rappresentato dai crediti verso terzi a lungo termine, pari a € 243.829.160,05 (€ 244.151.259,72 nel 2010/11), che è aumentata degli interessi. Trattasi di crediti commerciali, riguardanti i proventi da cessioni immobiliari, relativi al contratto del 30 giugno 2010 (Stadio e impianti sportivi), ciò è sintomo del fatto che, al 30/06/2012, non sono stati ancora incassati; infatti, per tale contratto residua un credito a lungo termine di € 241.741.243,13 (€ 240.714.721,56 al 30/06/2011).
Anche tra i crediti a breve termine residua un importo notevole per € 82,5 milioni, sempre legato ad operazioni immobiliari, in particolare la vendita di terreni e fabbricati associati al centro sportivo.
Il patrimonio netto finanzia solo il 5,5% dell’attivo e per il restante 94,5% si ricorre ai debiti. Il totale delle passività, sia correnti che non correnti, è aumentato di € 24,4 milioni assestandosi a € 538,7 milioni (€ 514,3 milioni nel 2010/11). Le passività correnti ammontano a € 291,8 milioni (€ 277,9 milioni nel 2010/11), rappresentano il 54% delle passività e “finanziano” il 51.2% delle attività.
Le passività a lungo termine  ammontano a € 246,8 milioni (€ 236,4 milioni nel 2010/11), rappresentano il 46% delle passività e “finanziano” il 43.3% delle attività.
Il capitale circolante netto, dato dalla differenza tra attività e passività a breve termine, è negativo per € 146,9 milioni. In altre parole, i debiti a breve termine sono superiori al doppio dei crediti a breve termine.
Il Valore della Rosa.
Valore della Rosa
30/06/2012
30/06/2011
30/06/2010
30/06/2009
Costo storico
126.226.513,33
   92.877.640,69
 136.859.538,71
 147.668.291,20
Fondo ammortamento
-  47.114.969,57
-  39.196.150,29
-  77.952.966,75
-  68.423.233,60
Valore contabile netto
   79.111.543,76
   53.681.490,40
   58.906.571,96
   79.245.057,60
Fonte: Bilanci Atletico Madrid            Elaborazione: Luca Marotta
I diritti alle prestazioni sportive dei giocatori incidono per il 14% sul totale dell’attivo e ammontano a € 79,1 milioni (€ 53,7 sul 2010/11). Il valore lordo è di € 126,2 milioni.
La variazione rispetto al 2010/11 è stata di € 25,4 milioni ed è stata determinata da investimenti per € 62,9 milioni, cessioni per un valore residuo di € 11,3 milioni e ammortamenti per € 26,2 milioni.
Variazione valore della Rosa
30/06/2012
30/06/2011
30/06/2010
Investimenti
      62.903.393,54
      48.680.672,15
      22.563.653,98
Valore residuo cessioni
-     11.314.157,33
-     31.127.047,14
-     15.023.442,16
Ammortamenti esercizio
-     26.159.182,85
-     22.778.706,57
-     27.878.697,46
Totale Variazione
      25.430.053,36
-       5.225.081,56
-     20.338.485,64
Fonte: Bilanci Atletico Madrid            Elaborazione: Luca Marotta
Tra le attività correnti figura la posta: “attività non correnti detenute per la vendita”, pari a € 1,9 milioni (€ 14,9 milioni nel 2010/11), che riguarda il valore contabile netto dei diritti di acquisizione di giocatori, che sono stati ceduti tra la data di chiusura dell'esercizio e la data di redazione dei conti annuali.
Pertanto, il valore della rosa al 30 giugno 2012 è di € 81 milioni. Al 30 giugno 2012, i valori di mercato dei calciatori sono superiori ai valori contabili del bilancio. Un nome su tutti: Radamel Falcao.
Il Patrimonio Netto.
Il Patrimonio Netto è positivo e ammonta a € 31,2 milioni, mentre nel 2010/11 era positivo per € 30,6 milioni. La variazione è dovuta essenzialmente all’utile d’esercizio 2011/12 pari a € 655.409,55.
Essendo non negativo è conforme a quanto stabilito dal regolamento sul Fair Play Finanziario. Tuttavia, il Patrimonio Netto copre solo il 5,5% delle attività totali, sintomo di sottocapitalizzazione e carenza di autonomia finanziaria, nel senso che si fa massiccio ricorso al capitale di terzi. Non a caso il capitale circolante netto, come detto sopra, è negativo.
La Posizione Finanziaria Netta.
L’indebitamento finanziario netto ammonta a € 37,2 milioni ed è in diminuzione rispetto ai € 47,3 milioni del 2010/11. I debiti finanziari riguardano: i debiti verso enti creditizi per € 38,4 milioni (€ 58.713.771,35 nel 2010/11) (2009/10: € 67.338.263,15) e i prestiti obbligazionari per € 66.978,80. Le disponibilità liquide ammontano a € 1,3 milioni (€ 11,5 milioni nel 2010/11).
Il saldo tra crediti e debiti per la compravendita calciatori è positivo per 901 mila euro. Nel 2010/11 era negativo per € 15,2 milioni. I debiti per la compravendita dei calciatori aumentano del 20,7% passando da 55 a 62 milioni di euro. I crediti per compravendita calciatori aumentano da 39,8 milioni a 63,5 milioni di euro. L’indebitamento finanziario netto ai fini del Fair Play Finanziario di 52,5 milioni, inferiore al volume dei ricavi e conforme a quanto richiesto dalla normativa.
I debiti verso il personale e la Pubblica Amministrazione.
I debiti verso il personale ammontano a € 52,5 milioni (€ 51,6 milioni nel 2010/11), segnando un aumento del 1,86%. La maggior parte riguarda i debiti verso il personale sportivo pari a € 52 milioni. Il rapporto tra debiti verso il personale e costo del personale è molto elevato essendo pari al 72% (81% nel 2010/11) e rappresenta un segnale di probabile ritardo nei pagamenti. I debiti verso il personale “finanziano” il 9,2% di tutte le attività.
Il bilancio dell’Atletico Madrid è caratterizzato da un enorme indebitamento verso l’Erario.
Debiti verso Fisco ed Enti pubblici
30/06/2012
30/06/2011
30/06/2010
Debiti tributari pregressi rateizzati
       52.137.258,93
     102.072.474,21
       86.189.516,38
Debiti tributari per accertamenti
       85.634.019,76
       49.144.590,62
         2.158.959,28
Imposte differite
       26.811.019,79
       26.843.434,78
       23.048.765,41
Debiti tributari correnti
       36.576.464,30
         1.379.645,96
           784.932,26
Debiti verso Enti Locali (Madrid)
         4.498.006,91
         3.414.945,40
         3.715.240,08
Istituti di previdenza e sicurezza sociale
           571.343,49
         2.418.196,46
         2.404.501,10
Altri
                 500,00
                 500,00
                 500,00
Fondi rischi
                        -  
       29.894.530,41
       45.581.068,30
Totale
     206.228.613,18
     215.168.317,84
     163.883.482,81
Fonte: Bilanci Atletico Madrid            Elaborazione: Luca Marotta
I debiti verso l’Erario, gli Enti Previdenziali e Pubblici, ammontano complessivamente a € 206,2 milioni (€ 215,2 milioni nel 2010/11), di cui € 61,5 milioni a breve termine (€ 72,7 milioni nel 2010/11). Tra i debiti sono stati accantonati € 85,6 milioni (€ 49,1 milioni nel 2010/11) per verbali di accertamento. Da segnalare che il “Club Atlético de Madrid SAD” ha ottenuto delle rateizzazioni per il pagamento per diverse imposte e per diversi periodi. L’importo residuo, al 30/06/2012, è di € 52,1 milioni (€ 35,7 milioni nel 2010/11). L’importo degli interessi rateizzati è di € 5,2 milioni. L’importo dell’IVA rateizzata, esclusi gli interessi, è di € 13,3 milioni. L’Atletico Madrid ha chiesto inoltre la rateizzazione di imposte correnti, che è stata concessa,  per l’importo di € 35,6 milioni, di cui € 15,7 milioni per IVA e € 12,9 milioni per ritenute sul reddito delle persone fisiche.
Bisogna evidenziare che nel complesso i debiti verso la Pubblica Amministrazione “finanziano” il 36% dell’attivo.
Per quanto riguarda la situazione dei crediti verso l’Erario, per € 48,4 milioni, ma i revisori hanno evidenziato che la realizzazione dei crediti per imposte differite, dipenderà dalla capacità di generare utili nel futuro.
I Ricavi.
Il fatturato per l’anno 2011/12 ammonta a € 100,9 milioni. Nel 2010/11 era pari a € 94.6 milioni.
I ricavi legati all’attività sportiva ammontano a € 23,2 milioni (€ 10,6 milioni nel 2010/11) ed incidono per il 23% sul fatturato. Tra i “ricavi sportivi” sono ricompresi: i ricavi da gare di campionato per € 5,4 milioni (€ 4,4 milioni, nel 2010/11); i ricavi da gare di Coppa Nazionale per € 109.997,46 (€ 1,1 milioni, nel 2010/11); ricavi da competizioni internazionali per € 15,7 milioni (€ 4,4 milioni, nel 2010/11); ricavi per amichevoli per € 1,9 milioni (€ 375 mila, nel 2010/11).
I ricavi da abbonamenti e soci incidono per il 19% sul fatturato, sono pari a € 18,9 milioni e registrano un incremento del 14,6%.
I ricavi per cessione diritti audiovisivi ammontano a € 38.9 milioni, con un lieve incremento dell’1,5% rispetto al 2010/11. Tali ricavi incidono per il 39% sul fatturato.
I ricavi commerciali e pubblicitari incidono per il 20% e ammontano a € 19,7 milioni, con un decremento del 15,8% rispetto al 2010/11. Soprattutto a causa della diminuzione dei ricavi da pubblicità che diminuiscono da € 19,5 milioni a € 15,8 milioni.
Il Player trading.
Player Trading
30/06/2012
30/06/2011
30/06/2010
30/06/2009
Ammortamenti esercizio
-     26.159.182,85
-     22.778.706,57
-     27.878.697,46
-     37.896.202,54
Differenza tra Plusvalenze e Minusvalenze
      36.038.338,59
      42.991.790,21
        6.654.685,85
        2.449.419,52
Risultato Player Trading
        9.879.155,74
      20.213.083,64
-     21.224.011,61
-     35.446.783,02
Fonte: Bilanci Atletico Madrid            Elaborazione: Luca Marotta
Il risultato del Player trading è positivo e riesce a coprire il costo annuale dei cartellini dei calciatori.
L’ammortamento della rosa calciatori ammonta a € 26,2 milioni, mentre nel 2010/11 era pari a € 22,8 milioni, perciò si è verificato un incremento del 14,8%. Il saldo tra plusvalenze e minusvalenze è positivo per € 36 milioni, ma in calo rispetto ai € 43 milioni del 2010/11.
Il costo del personale.
Il costo del personale ammonta a € 73,4 milioni e risulta in aumento del 14,6% rispetto ai € 64,1 milioni del 2010/11. Il rapporto tra costo del personale e fatturato senza plusvalenze è del 72,8%. Tale dato rientra nei limiti del Fair Play Finanziario, perché bisogna considerare anche le plusvalenze.
Il requisito del pareggio di bilancio.
Sul conto economico pesano molto gli oneri finanziari per debiti verso terzi pari a € 20 milioni. Nel 2010/11 erano pari a € 40.610.848,49. L’entità è tale che il risultato della gestione finanziaria è negativo per € 14,1 milioni, nel 2010/11 era negativo per € 30,9 milioni.
Il risultato prima delle imposte è positivo per € 93.478,64 e nel 2010/11 era negativo per € 11,8 miliioni.
La somma algebrica dei risultati prima delle imposte degli ultimi tre esercizi evidenzia un dato negativo di € 11,6 milioni.

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