mercoledì 23 ottobre 2013

Real Madrid – Juventus: una differenza “dimensionale” dalla sfida dei conti



Luca Marotta

jstargio@gmail.com

Premesso che i conti del Real Madrid sono quelli di una “Polisportiva”, dal confronto con i dati contabili della Juventus emerge una chiara differenza “dimensionale”.



Già nel totale delle attività, ossia dei beni che si hanno a disposizione, emerge la differenza dimensionale. Il Real Madrid presenta un totale dell’attivo superiore di 409 milioni rispetto a quello della Juventus.
Nelle attività non correnti, dove vengono allocati i valori netti dello Stadio, dei Centri Sportivi e dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori, la differenza è di 258 milioni a favore del Real.



Il valore contabile netto della rosa del Real Madrid, che però è comprensivo dei giocatori delle altre sezioni sportive, risulta essere più del doppio di quello della Juventus. E’ un dato facilmente prevedibile in considerazione dei prezzi d’acquisto dei vari Ronaldo, Kakà ecc.
Il valore delle immobilizzazioni materiali del Real Madrid comprende anche il Palazzetto dello Sport per la sezione Basket.

A livello di fatturato è più evidente la differenza di livello dimensionale. Per stessa ammissione del Presidente della Juventus Andrea Agnelli: “Molto lavoro rimane da fare, soprattutto sul fronte della diversificazione e della stabilizzazione dei ricavi.”



Mentre il fatturato del Real Madrid sfonda tranquillamente da due anni il tetto dei 500 milioni di Euro, il fatturato della Juve vede come una “chimera” il superamento del tetto dei 300 milioni di Euro.



Per quanto riguarda i Ricavi Media i due club sono alla pari, la differenza dimensionale emerge per quanto riguarda i ricavi commerciali e i ricavi da stadio. I ricavi da gare del Real Madrid comprendono: le quote sociali annuali, il botteghino della sezione Basket, che può contare su 5.200 abbonati, il botteghino della sezione calcio, che ha potuto contare su 58.892 abbonamenti e le ben remunerate amichevoli internazionali.

Anche dal punto di vista del Margine operativo lordo (EBITDA) emerge la differenza dimensionale. La gestione operativa (con esclusione degli ammortamenti) del Real Madrid produce stabilmente risultati positivi per circa 150 milioni. L’EBITDA del 2012/13 della Juve è stato di poco superiore a un terzo.



L’incidenza dell’EBITDA sul fatturato è del 29% per il Real, mentre per l’ultimo bilancio della Juve è stata del 21%. Questo significa che la Gestione Operativa del Real per ogni 100 Euro di fatturato guadagna più soldi della Juve da destinare alla copertura degli ammortamenti, degli interessi e delle tasse.


Gli amministratori del Real Madrid hanno evidenziato che l’indebitamento finanziario netto è sceso sotto i 100 milioni e che la situazione dell’indebitamento è sostenibile essendo il rapporto tra EBITDA e indebitamento finanziario netto pari a 0,6. Di solito tale rapporto si giudica positivamente quando è inferiore a 2. Invece, quando supera 3, bisognerebbe interrogarsi sulla sostenibilità del debito, poiché significa che il debito è 3 volte il valore aggiunto, inteso come ricavi al netto dei costi operativi.

Per la Juve la posizione finanziaria netta è negativa per 160 milioni. Ma, per rendere tale dato comparabile, bisognerebbe considerare anche il saldo tra debiti e crediti verso società calcistiche e di conseguenza l’indebitamento finanziario netto salirebbe a 195 milioni e il rapporto con l’EBITDA aumenterebbe da 2,8 a 3,4.

In conclusione, la Juventus dovrà fare ancora molta strada per raggiungere i dati contabili del Real Madrid.

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