Luca Marotta
Su input di Diego Tarì di Tifoso Bilanciato, si è generata
la curiosità di leggere i numeri di alcuni bilanci di squadre brasiliane. La
chiave di lettura è quella del riflesso dell’economia generale, che in Brasile
è in crescita, su un’attività che è prevalentemente ludica. Ho iniziato con il
Santos perché è stata la squadra di Pelé, Robinho e Neymar. Dal 2010 al 2012,
il Santos ha vinto 3 tornei “Paulistas”, una “Libertadores”, una “Copa do
Brasil” e una “Recopa Sul-Americana”. Il Santos può contare su 60 mila soci.
Nel 2009 erano pari a un terzo.
Sembra che il Santos dal 2010 abbia raggiunto un sostanziale
equilibrio economico e negli ultimi due anni ha chiuso il bilancio in utile. Se
fosse una squadra italiana si collocherebbe tra le squadre medie della Serie A.
Il Fatturato.
Il fatturato 2012, comprensivo di plusvalenze, ammonta a
197,8 milioni di Reais, pari a circa 73,1 milioni di Euro considerando il
cambio al 31.12.2012 di 1 € = 2,7052. L’incremento rispetto al 2011 è stato di
8,7 milioni di Reais, pari al 4,6%. Il tasso annuale di crescita composito dal
2006 à stato del 23,9%.
Il 45,1% del fatturato dipende dai diritti TV pari a 89,3
milioni di Reais (€ 33 milioni).
I ricavi da sponsor sono stati pari a 50 milioni di Reais (€
18,6 milioni) e incidono per il 25,4%.
Le plusvalenze ammontano a 27 milioni di Reais. La
plusvalenza più importante ha riguardato la cessione di Paulo Henrique Chagas
de Lima, noto come il Ganso, ceduto al San Paolo. L’importo della plusvalenza
del Ganso è stata di 23,9 milioni do Reais pari a circa 8,8 milioni di Euro.
Tale importo testimonia che adesso anche le squadre brasiliane sono in grado di
affrontare certi acquisti.
Nel 2011, le plusvalenze furono pari a 36,8 milioni di
Reais. E la plusvalenza maggiore riguardò Danilo Luiz da Silva per 13,3 milioni
di Reais (€ 4,9 milioni), che fu ceduto al Porto.
Il botteghino ha registrato incassi per 17,4 milioni di
Reais con un incidenza del 9% sul fatturato.
Il Risultato
d’esercizio.
Il risultato al netto delle imposte è il dato di sintesi più
immediato e, per il 2012, risulta positivo per 14,6 milioni di Reais (€ 5,4
milioni). Nel 2011. L’utile netto d’esercizio era pari a 7,4 milioni di Reais.
Praticamente è da due anni che il Santos registra un utile. Nel
2009, si è registrata la maggiore perdita pari a 44,9 milioni di Reais (€ 16,6
milioni circa).
L’EBIT, ossia il risultato prima delle imposte e delle
tasse, risulta positivo per 30,1 milioni di Reais (€ 11,1 milioni). La gestione
finanziaria ha pesato negativamente per 15,5 milioni di Reais (€ 5,7 milioni).
Nel 2010, è stata la gestione finanziaria negativa per 18,8 milioni di Reais
che ha determinato il risultato negativo.
I Costi.
I costi operativi sono pari a 167,7 milioni di Reais (€ 62
milioni), nel 2011 erano pari a 168 milioni di Reais.
I Costi del personale sportivo ammontano a 51,2 milioni di
Reais (€ 18,9 milioni). Rispetto al volume dei ricavi sono molto bassi.
I costi del personale non sportivo ammontano a 9,8 milioni
di Reais.
Gli ammortamenti complessivi sono pari a 15,6 milioni di
Reais.
I Flussi di Cassa.
Durante l’esercizio si sono generati flussi di cassa
positivi per 187 mila Reais. Infatti, le disponibilità liquide sono aumentate
da 378 mila Reais a 565 mila Reais. L’attività operativa ha generato dei flussi
di cassa positivi per 62,6 milioni di Reais, mentre l’attività di investimento
ne ha assorbito 40,3 milioni e l’attività finanziaria ne ha assorbito 22,1
milioni di Reais.
La Continuità
aziendale.
I revisori di Ernst & Young Terco hanno rilevato l’esistenza
di un capitale circolante netto negativo e del Patrimonio Netto negativo. In
tal modo la continuità aziendale è condizionata dai piani e dagli sforzi dell’Amministrazione,
volti a perseguire un equilibrio economico e finanziario.
Il Patrimonio Netto.
Il patrimonio netto è negativo per 103,8 milioni di Reais (€
38,4 milioni). Nel 2011, era negativo per 118,4 milioni di Reais, pari a circa
€ 43,8 milioni. La variazione è dovuta all’utile d’esercizio.
Il Patrimonio Netto negativo fa sì che si ricorri al capitale
di terzi, ossia all’indebitamento.
L’Indebitamento.
I debiti lordi diminuiscono da R$ 300,7 milioni a R$ 259,7 milioni,
di cui 149,8 milioni correnti.
La principale voce di debito riguarda una rateizzazione di
debiti tributari, garantita da un corcorso a pronostici denominato “Timemania”.
L’ammontare di tale debito a lungo termine è di 92,3 milioni di Reais (€ 34,1
milioni). Tale voce rappresenta il 35,5% dell’indebitamento complessivo lordo.
Altra voce importante dei debiti, pari al 20,2% degli
stessi, riguarda i diritti di immagine degli atleti ammontanti a 52,6 milioni
di Reais (€ 19,4 milioni), di cui si parlerà in seguito. I debiti finanziari
sono pari a 20,7 milioni di Reais.
L’evoluzione del rapporto tra debiti complessivi e ricavi,
che nel 2012 è pari a 1,31, mostra segnali di miglioramento già dal 2009, anno
in cui era pari a 3,15.
Il Valore della Rosa.
Il valore contabile netto della rosa degli atleti ammonta a
39,4 milioni di Reais.
Risultano investimenti per 38,1 milioni di Reais, cessioni
per un valore contabile residuo di 22,8 milioni di Reais e ammortamenti per
13,3 milioni di Reais.
Valore della Rosa degli Atleti del Santos
|
||
Anno 2012
|
R$/1000
|
€/1000
|
Valore Netto Iniziale
|
37.400
|
13.825
|
Investimenti
|
38.152
|
14.103
|
Cessioni al valore residuo
|
-22.779
|
-8.420
|
Ammortamenti
|
-13.351
|
-4.935
|
Valore Netto Finale
|
39.422
|
14.573
|
Fonte: bilancio Santos
Elaborazione: Luca Marotta
|
Il valore contabile netto della rosa rappresenta il 25,3%
dell’Attivo totale.
Diritti di immagine
degli Atleti.
La voce principale dell’attivo è costituita dai diritti di
immagine degli atleti. L’importo totale ammonta a 53,5 milioni di Reais pari al
34,2% dell’attivo. Tale voce è collegata con la corrispondente voce del
passivo. L’acquisto dei diritti è ammortizzato secondo la durata del contratto
sportivo, la voce del passivo segue l’accordo di pagamento stabilito con l’atleta.
Diritti di Immagine degli Atleti del Santos
|
||
Anno 2012
|
R$/1000
|
€/1000
|
Voce
dell'Attivo
|
||
Valore Netto Iniziale
|
70.452
|
26.043
|
Investimenti
|
63.911
|
23.625
|
Cessioni e ammortamenti
|
-80.874
|
-29.896
|
Valore Netto Finale
|
53.489
|
19.773
|
Voce
del Passivo
|
||
Saldo Iniziale
|
-75.926
|
-28.067
|
Incrementi debitori
|
-64.310
|
-23.773
|
Cessioni
|
87.605
|
32.384
|
Valore Finale
|
-52.631
|
-19.455
|
Fonte: bilancio Santos Elaborazione:
Luca Marotta
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Conclusioni.
Il bilancio del 2013 registrerà l’enorme plusvalenza
relativa alla cessione di Neymar al Barcellona ed è quindi facile prevedere il
terzo utile consecutivo.
Gli Amministratori del Santos, vantano che il loro club sia "FÁBRICA DE CRAQUES", appalesando la "vocazione" del club e citando come esempio: Araken Patusca, Pelé, Robinho, Coutinho e Neymar. Per i club di calcio brasiliani, con la
crescita economica, diventerà sempre più facile trattenere i giovani
talenti e richiedere prezzi sempre più elevati per la loro cessione.
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