Luca Marotta
La questione riguardante la competenza economica della
risoluzione della compartecipazione di Ciro Immobile, sul fronte Juventus, si
presta a diverse interpretazioni. Di seguito cercherò di esporre alcune
argomentazioni a sostegno della tesi, forse minoritaria, che la competenza
economica dell’operazione riguardi l’esercizio 2013/14.
La questione inizia con un comunicato ufficiale del BorussiaDortmund, datato 02/06/2014.
In tale comunicato, sono due le frasi chiave.
La prima è
la seguente: “ … will be joining the eight-time German champions from Torino FC
on 1 July 2014.”
Nella sostanza, il 02/06/2014, si affermava ufficialmente
che Ciro Immobile, dopo la mezzanotte del 30/06/2014, diventerà un calciatore del
Borussia Dortmund.
Un altro dettaglio importante è “from Torino FC”. Quindi,
almeno formalmente, è il Torino che ha venduto, in qualità di proprietario al
100%.
La seconda frase importante del comunicato è la seguente:
“Both clubs have agreed not to disclose details of the deal.”
Ossia, entrambi i club hanno concordato di non divulgare i dettagli dell’operazione
di vendita. E’ ovvio che la Juventus non poteva essere uno dei due club, perché
quotata in borsa. Non a caso, la Juventus il 18/06/2014 ha divulgato i dettagli
della risoluzione della compartecipazione col Torino.
Il comunicato della Juventus del 18/06/2014, dava certezza
dell’ipotesi che fosse stato il Torino a riscattare Immobile e a venderlo al
Borussia Dortmund, al contrario di quanto scritto e ipotizzato sulla stampa specializzata.
Con tale comunicato, Juventus Football Club S.p.A. rendeva
noto la risoluzione a favore di Torino Football Club S.p.A. della
partecipazione al diritto alle prestazioni sportive di Ciro Immobile, per un
importo di 8 milioni di Euro.
Nel comunicato è specificato il dettaglio finanziario ossia
che gli 8 milioni di Euro saranno pagabili interamente nella stagione
2014/2015.
Per quanto riguarda l’effetto economico, il comunicato si
limita ad affermare che tale operazione genera un effetto economico positivo di
circa 8 milioni di Euro e richiama il fatto che, già nel 2011/12, Ciro Immobile
aveva generato una plusvalenza di € 4 milioni.
Tale comunicato, tuttavia, apre la discussione
sull’esercizio di competenza degli effetti economici dell’operazione.
Ai lettori, più attenti, di comunicati, non sarà sfuggito il
fatto che nel comunicato, al contrario di tutti gli altri pubblicati per
vicende analoghe, non si faccia riferimento all’esercizio di competenza dell'effetto economico.
Per quanto riguarda il “quantum” dell’effetto economico, bisogna evidenziare che è scritto “circa” 8
milioni di Euro. Secondo la mia personale ricostruzione, l’effetto economico, in miglia di Euro, potrebbe
derivare da quanto segue:
8000 (prezzo) -1321 (valore
contabile) = 6679 (plusvalenza) + 1299(plusvalenza sospesa) = 7978
Per quanto riguarda il discorso della plusvalenza sospesa,
nella semestrale al 31/12/2013, era scritto che la plusvalenza derivante dalla
cessione della compartecipazione relativa a Ciro Immobile al Torino F.C.
S.p.A., pari a Euro 1.299 migliaia, è stata temporaneamente sospesa, in quanto
non si era di fatto modificato lo "status" contrattuale, ed era in attesa
della definizione della compartecipazione nel giugno 2014.
Parrebbe, che una volta definita la compartecipazione, la
plusvalenza di € 1.299.000, cessi di essere configurata come “sospesa” e
diventi "definitiva". Nello specifico è divenuta definitiva il 18/06/2014. In tal
caso, si potrebbe propendere per la tesi della competenza 2013/14, almeno per la plusvalenza sospesa.
Nei principi di redazione del bilancio della Juventus è
scritto: “le plusvalenze e le
minusvalenze derivanti dalla risoluzione delle compartecipazioni ex art. 102 bis
delle N.O.I.F. sono contabilizzate sulla base della data del visto di
esecutività apposto sui contralti della Lega Nazionale Professionisti Serie A.”
Occorre evidenziare, che nel caso specifico della
risoluzione consensuale di Immobile, a favore di Torino Football Club S.p.A. non ha luogo una
variazione di tesseramento, perché il calciatore figura già come un tesserato
del Torino Football Club S.p.A., che aveva il diritto alle prestazioni sportive
del calciatore. Nella sostanza, Juventus Football Club S.p.A. aveva diritto
solo agli effetti economici sul calciatore Ciro Immobile, che sono cessati con
la risoluzione avvenuta in data 18/06/2014.
Rimane, comunque, il dettaglio fondamentale e “sostanziale”
che Torino Football Club S.p.A. vende al Borussia Dortmund con effetto dal
01/07/2014 e che, prima del 30/06/2014, Juventus Football Club S.p.A. non ha
alcun diritto su Ciro Immobile.
Il presente scritto è stato stimolato dal confronto di idee con:
@ToDDoLo @OssimoroJu29ro @fabio_venezia
che si ringrazia.
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