Luca Marotta
ACF Fiorentina Spa ha chiuso il bilancio d’esercizio al
31/12/2013 con un utile netto di € 1.448.376 che migliora l’utile del 2012 che
era pari a € 1.155.691. Trattasi de secondo risultato positivo consecutivo,
poiché nell’esercizio 2011 era stata registrata una perdita di 32,5 milioni
e nel 2010 la perdita era pari a € 9,6 milioni (nonostante la plusvalenza di €
14,7 milioni per conferimento ramo d’azienda).
Anche nel 2013, come nel 2012, a determinare in modo
positivo il risultato hanno contribuito le plusvalenze pari a € 33,4 milioni (€
35,7 milioni nel 2012), in particolare quella riguardante Jovetic.
La cessione di Jovetic al Manchester City per € 26.666.666, ha
permesso di realizzare una plusvalenza di € 22.089.218. Anche la cessione di Ljacic
alla Roma per 11 milioni ha permesso di realizzare una plusvalenza notevole di
€ 9.661.080.
La prima parte dell’esercizio 2013, riguardante la parte
finale della stagione sportiva 2012/13, si è conclusa con il conseguimento del
quarto posto e del diritto alla partecipazione alle coppe europee.
Anche la seconda parte dell’esercizio 2013, riguardante la
parte iniziale della stagione sportiva 2013/14, ha riguardato una stagione
sportiva buona che si è conclusa con il conseguimento del quarto posto e del
diritto alla partecipazione alle coppe europee, col superamento della fase a
gironi dell’Europa League.
Bisogna comunque evidenziare che, nonostante il buon
andamento sportivo, che ha permesso, di conseguire anche ricavi da competizioni
europee per circa 8,5 milioni di Euro, è stato necessario non rinunciare alle
importanti plusvalenze per evidenziare un risultato positivo di bilancio..
Il Gruppo.
La società appartiene al Gruppo “DIEGO DELLA VALLE & C.
S.R.L.”, che predispone il bilancio consolidato. DIEGO DELLA VALLE & C.
S.R.L. detiene il 97% delle azioni e Andrea Della Valle l’1%. Il restante 2%
delle azioni è detenuto dalla controllata Firenze Viola Srl.
La società ACF Fiorentina Spa detiene le partecipazioni
totalitarie nelle società Firenze Viola Srl e Promesse Viola Srl. ACF
Fiorentina Spa redige il bilancio consolidato ai soli fini del soddisfacimento
della normativa FIGC.
La continuità
aziendale.
Nella nota integrativa è scritto che la valutazione delle voci di
bilancio è stata fatta nella prospettiva della continuazione dell'attività.
Già dal 2012, la società ACF Fiorentina S.p.a. ha adottato
strategie commerciali, di investimento e di contenimento dei costi volte a
soddisfare i requisiti del Fair Play Finanziario, imposti dalla Uefa.
Il bilancio 2013 confermerebbe questa politica di gestione
ed i risultati economico-finanziari sono il frutto dello sforzo di tutte le
componenti aziendali e di gruppo per ottenere l’equilibrio finanziario ed
economico e nel contempo la ricerca di importanti risultati sportivi. Anche se
risultano di nuovo importanti le plusvalenze realizzate.
La struttura
dell’attivo.
L’attivo, pari a € 217,9 milioni circa (€ 182,1 milioni nel
2012), risulta aumentato del 19,7%.
Questo significa che sono aumentati i beni a disposizione
della società, a causa degli investimenti effettuati (Gomez, Rossi).
Le immobilizzazioni incidono sull’attivo per il 61,6%. I diritti pluriennali alle prestazioni dei
calciatori rappresentano il 70,7% delle immobilizzazioni ed il 43,5%
dell’attivo.
Il 14,2% delle immobilizzazioni riguarda per l’importo di
Euro 19.052.500 (€ 21.553.850 nel 2012) le partecipazioni totalitarie in:
Firenze Viola srl (€ 19 milioni), e Promesse Viola Srl (€ 50 mila). La società
controllata Firenze Viola Srl è detentrice del marchio Fiorentina e dei Trofei
acquisiti dal fallimento della precedente società A.C. Fiorentina S.p.A. ed ha
beneficiato del conferimento del ramo commerciale d’azienda. ACF Fiorentina Spa
ha mantenuto: il Main Sponsor, lo Sponsor Tecnico, gli Sponsor Istituzionali,
tutti i rapporti contrattuali riguardanti la cessione dei diritti di
trasmissione, nonché tutti i proventi dalla biglietteria. Firenze Viola srl ha
concesso ad uso esclusivo di ACF Fiorentina Spa l’utilizzo del marchio
“Fiorentina”, a fronte di un canone annuo, per il 2013, di € 300.000.
L’attivo immobilizzato comprende la Library acquistata dalla
RAI, nel 2012, al prezzo di € 11.200.000. In bilancio figura una valore residuo
di € 10,4 milioni. Il valore di tali diritti è stato determinato da un’apposita
perizia redatta da un esperto indipendente ed in funzione dei flussi di ricavi
che saranno conseguiti nel tempo e viene ammortizzato in 30 anni con decorrenza
dal 30 Settembre 2012.
Contestualmente con la stessa Rai è stata stipulata una
transazione per l'utilizzo pregresso della Library per un importo di € 3
milioni, ed è stato concesso il diritto trentennale di utilizzo della stessa
Library sino al 2042, nonché il diritto di rinnovare il citato contratto di
utilizzo della stessa dal 30 giugno 2012 al 30 giugno 2072 per € 1.000.000. Per
l'utilizzo della “Libreria storica” la Fiorentina ha stipulato contratti con la
RAI che genereranno ricavi sino al 30 Settembre 2042, già contrattualizzati per
un valore complessivo pari a circa € 7.200.000 per il quale risulta iscritto a
bilancio un risconto passivo pari a € 5.242.261.
I Crediti nei confronti della società controllante diminuiscono
da € 14,2 milioni a € 13.317.720 e si
riferiscono alle somme che dovranno essere ricevute in forza del Consolidato
Fiscale Nazionale ai fini IRES, a cui la società ha aderito in qualità di
controllata. L’incidenza di tali crediti sull’attivo è dell’6,1%.
Il Valore della Rosa.
Il valore netto dei diritti pluriennali alle prestazioni dei
calciatori ammonta a € 94,8 milioni (€ 63,4 milioni nel 2012). La variazione è
dovuta a investimenti per acquisti per € 69,8 milioni, ammortamenti per € 29,2
milioni, svalutazioni per € 1,6 milioni e cessioni dal valore contabile netto
di € 7,5 milioni. Per quanto riguarda le svalutazioni l’importo di € 1.243.614
relativo a Savio Nsereko era già stato contabilizzato nel 2012.
Tra i giocatori col valore contabile netto più elevato
figurano i seguenti calciatori: Gomez (Bayern) per € 16.723.635, con un costo
storico di €18.950.000; Rossi (Villareal) per € 10.198.996, con un costo
storico di € 13.063.226; Cuadrado (comproprietà Udinese) per € 8.932.876, con
un costo storico di € 10.220.000; Ilicic (Palermo) per € 8.690.261, con un
costo storico di € 9.500.000.
Savic (Manchester City) per € 6.628.831, con un costo storico
di € 10.172.000; Borja Valero per € 6.507.225 ed un costo storico di € 8,1
milioni e Romulo (Cruzeiro) per € 4.830.036 ed un costo storico di € 5,2
milioni. Gli acquisti del 2013 più costosi sono stati quelli di Gomez, Rossi, Ilicic
e Cuadrado.
I crediti per compartecipazioni sono trascurabili e ammontano
a € 2.500. I debiti per compartecipazioni sono pari a € 5.000.000 e riguardano
solo Cuadrado, in compartecipazione con l’Udinese.
Il Patrimonio netto.
Il patrimonio netto risulta positivo per € 92.216.081 (€ 75.667.705
nel 2012) e rappresenta il 42,3% delle attività (41,6% nel 2012).
La variazione di 16,5 milioni è dovuta all’utile d’esercizio
per € 1.448.376 e al versamento effettuato dai soci in conto futuro aumento di capitale
per € 15.100.000.
Il rapporto tra patrimonio netto e diritti pluriennali alle
prestazioni dei calciatori è di poco inferiore a 1, precisamente è pari a 0,97
(0,84 nel 2012). Tale indicatore significa che il 97% del valore contabile
netto della rosa è finanziato con i mezzi propri.
Il Capitale Circolante netto è negativo per € 42,8 milioni,
nel 2011 era negativo per € 33,2 milioni. Più della metà del dato negativo del
capitale circolante netto dipende dai risconti passivi, che sono ingenti a
causa della contabilizzazione per anno solare e non per stagione sportiva.
La struttura del
Passivo.
Il capitale di terzi finanzia il 57,7% delle attività (58,4%
nel 2012).
I risconti passivi, riguardanti i ricavi anticipati relativi
al secondo semestre della stagione sportiva, ammontano a € 22,3 milioni (€ 21,1
milioni) e finanziano il 10,2% delle attività. Le principali voci dei risconti
passivi riguardano i Diritti TV stagione sportiva 2013/14 pari a € 10.897.572, Proventi
da diritti di immagine archivio RAI per € 5.242.261, i Ricavi da sponsorizzazioni
ufficiali pari a € 991.781 e l’incasso netto da abbonamenti partite in casa per
€ 3.485.705.
La voce “Altri Debiti” ammonta a € 12.499.271 (€ 10.682.221 nel
2012) e comprende i debiti verso tesserati, dipendenti e collaboratori per
stipendi e premi pari a € 2.627.818 (€ 2.317.209 nel 2011). Tale importo si
riferisce al debito relativo alla mensilità di dicembre 2013, pagata nel mese
di gennaio 2014, in
piena conformità a quanto stabilito dal Financial Fair Play. Altra voce compresa riguarda i Debiti per
intermediazioni trasferimenti da fatturare, pari a € 9.480.480 (€ 7.844.340 nel
2012 ed € 6.368.481 nel 2011). L’importo maggiore riguarda l’importo ancora da
fatturare relativo alla provvigione sull’acquisto di Gomez per € 1.850.000.
La Posizione
Finanziaria Netta.
Mentre al 31 dicembre 2012 non esistevano debiti bancari, al
31 dicembre 2013 sono esposti per circa 5 milioni di Euro. Tra i debiti
finanziari bisogna considerare anche il debito fruttifero di interessi verso la società controllante pari a circa € 7
milioni.
Le disponibilità liquide aumentano a € 3,4 milioni da € 1,1
milioni.
I Crediti verso Enti settore specifico aumentano da € 31,1
milioni a € 49,7 milioni. Il credito maggiore è nei confronti del Manchester
City per € 9.162.300, seguito dalla Roma con € 6.000.000.
I debiti verso enti settore specifico sono pari a € 50,7
milioni (€ 27,9 milioni nel 2012). Il debito maggiore è nei confronti del
Bayern Munich per € 13.000.000, seguito dal Villareal € 8.912.178, dal debito
verso il Palermo per € 7.400.000 e dal debito verso l’Udinese per € 6.660.000.
Ai fini del Financial Fair Play la posizione finanziaria
netta risulterebbe nettamente inferiore al fatturato netto, senza plusvalenze e
quindi abbondantemente nei limiti.
Controversie Legali e
tributarie.
Il Financial Fair Play richiede che non vi siano debiti
scaduti verso il fisco o verso gli Enti Pubblici. Tuttavia, nel caso in cui si
instaurasse una controversia, il debito non sarebbe considerato scaduto e si
rientrerebbe nei parametri del Fair Play Finanziario.
La voce “Fondi per rischi e oneri” risulta diminuita da € 5.726.215 a €
2.299.220. In particolare, per la voce “altri fondi per rischi e oneri” si è
verificato l’utilizzo di € 2.272.359. Si è verificato anche il rilascio di € 196.000 a causa dello
storno di accantonamenti relativi al canone di installazione mezzi pubblicitari
non più dovuto dal 2012 in
poi.
La gestione economica.
Il valore della produzione, pari a € 121.044.126 (€
109.060.686 nel 2012), è aumentato dell’11% e dipende per il 27,6% dalle
plusvalenze e per il 45,5% dai diritti televisivi.
I costi della produzione ammontano a € 120.496.105 (€ 107,8
milioni nel 2012) e risultano in diminuzione di € 12,6 milioni (+11,7%). I
costi della produzione dipendono per il 50,2% dai costi del personale, per il 26,3%
dagli ammortamenti.
La differenza tra valore e costi della produzione è positiva
per € 548 mila, mentre nel 2012 era positiva per € 1,2 milioni. L’Ebitda è
positivo per € 32,2 milioni.
I Ricavi.
I ricavi da gare aumentano da € 6,9 milioni a € 9,8 milioni,
con un incremento di circa il 40,6%. I Ricavi da gare Europa League sono stati
pari a € 1.148.808. I ricavi da gare campionato hanno registrato un incremento
di € 1.352.937.
La voce “Ricavi da sponsorizzazioni” aumenta a € 8,9 milioni
da € 8,3 milioni. Tale voce comprende sponsorizzazioni ufficiali per €
3.448.767 (€ 2.949.616 nel 2012), sponsor tecnico per € 2.628.696 (€ 3.015.861
nel 2012), altre sponsorizzazioni commerciali per € 2.272.834 e premi da
sponsor per 535 mila Euro.
I “Proventi pubblicitari”, pari a € 3,6 milioni, si
riferiscono ai ricavi ottenuti per le attività svolte da Firenze Viola Srl. Per
la stagione sportiva 2013/14 l’importo è pari a € 3.250.000 (€ 4 milioni per il
2012/13).
Anche i “Proventi commerciali e royalties”, pari a € 587
mila (€ 937 mila nel 2012), si riferiscono ai ricavi derivanti dall’attività di
merchandising e di licensing.
I ricavi TV della Serie A ammontano a € 44,3 milioni. A tali
proventi bisogna aggiungere € 8.555.000 per proventi da partecipazione
all’Europa League; Euro 112 mila per diritti di trasmissione radiofonici ed
Euro 1.894.734 per proventi accessori diritti TV.
La voce “ Ricavi e proventi diversi” del Conto Economico pari
a € 1,7 milioni (€ 8 milioni nel 2012) comprende i ricavi derivanti dal
contratto di sfruttamento dell’archivio immagini della RAI per € 855.404 (€
6.080.007 nel 2012).
Il Player Trading.
Le plusvalenze sono riuscite a coprire il costo annuale dei
cartellini e sono variate da € 35,7 milioni a € 33,4 milioni. La più importante
riguarda quella di Jovetic (Manchester City) per € 22.089.218, seguita da
quella di Ljajic (Roma) per € 9.661.080 e Seferovic (Real Sociedad) per €
1.485.346.
Le minusvalenze registrate ammontano a € 2,1 milioni. La
minusvalenza più elevata riguarda Felipe Dal Belo per € 1.473.642.
I proventi da compartecipazione ammontano a € 3.295.000.
L’importo più elevato riguarda Cerci per € 1,8 milioni.
Gli oneri da compartecipazione ammontano a € 3.850.
Il prestito di Cuadrado dall’Udinese ha inciso sui costi per
€ 529.240.
I Costi.
Il costo del personale è aumentato a € 60,5 milioni da €
52,4 milioni. Si è registrato un incremento di circa € 8,1 milioni, con
un’incidenza sul valore della produzione del 50% (48% nel 2012) e sul fatturato
netto del 72,7%.
I costi per servizi ammontano a € 19.403.022. Tali costi
comprendono anche i Costi per attività sportiva pari a € 7.327.549., che
riguardano principalmente le consulenze tecnico-sportive, i costi per
l’osservazione dei calciatori, le spese di funzionamento e i contributi alla
Lega Nazionale Professionisti, le spese sostenute per l’assistenza sanitaria e
per il vitto e l’alloggio dei giocatori di Prima Squadra e Settore Giovanile.
I Costi per godimento beni di terzi ammontano a € 1.332.669
e riguardano principalmente l’affitto per lo Stadio Artemio Franchi per €
847.616 e il canone riconosciuto a Firenze Viola Srl per la concessione d’uso
del marchio “ACF Fiorentina” per € 300.000.
Il Punto di Pareggio.
Il risultato prima delle imposte è positivo per € 4,1
milioni. Anche nel 2012 era positivo per € 3,6 milioni, mentre nel 2011 era negativo
per € 44,1 milioni.
Nel 2013, le imposte di esercizio sono pari a € 2.685.610 (€
2,48 milioni nel 2012). L’IRES ammonta a € 941.781 (€ 174.753 nel 2012), l’IRAP
è pari a € 2.426.148 (€ 2,16 milioni nel 2012), le imposte differite sono negative
per 476.317 (nel 2012 positive per € 1,15 milioni) mentre le anticipate sono positive
per € 1.158.636 (negative per € 1,29 milioni nel 2012).
Il risultato netto è positivo per € 1,4 milioni. Nel 2012
era positivo per € 1,15 milioni, mentre nel 2011 il risultato netto era
negativo per € 32,47 milioni.
Conclusioni.
Nella Relazione sulla Gestione relativa al bilancio 2012,
gli amministratori fissarono l’obiettivo per il 2013 e gli anni seguenti nell’aumento
dei ricavi e nella razionalizzazione dei costi. L’aumento dei ricavi avrebbe
dovuto garantire la redditività economica e l’indipendenza finanziaria. Tra i
costi da razionalizzare erano menzionati espressamente il costo del personale e
gli ammortamenti del parco calciatori. Secondo gli amministratori con il
conseguimento di tale obiettivo, non sarebbe stato più necessario ricorrere al
supporto finanziario dei Soci.
Nella sostanza, il bilancio 2013 è di fatto il secondo bilancio
consecutivo con un utile. Sia per il bilancio 2012 che per il bilancio 2013
sono risultate importanti le plusvalenze prima di Nastasic e poi di Jovetic,
l’aumento dei ricavi del 2013 è dipeso sostanzialmente dalla partecipazione
all’Europa League. Tuttavia i costi della produzione sono aumentati nella
stessa misura dell’aumento del valore della produzione. Anche perché è
aumentato il costo del personale a causa degli investimenti effettuati in
calciatori come Gomez e Rossi.
Il bilancio 2014, potrebbe presenterà ricavi per Europa
League e ricavi TV nazionali dello stesso importo del 2013, bisognerà vedere se
anche le plusvalenze saranno dello stesso importo.
2 commenti:
Egr. Dr. Marotta,
solo una curiosità. Vedo che viene messo in bilancio la voce del "contributo alla partecipazione Uefa" per circa 8,5 €mln. Ma se non erro l'importo di tale introito non viene quantificato al termine della competizione, in base alle vittorie ottenute ed al turno raggiunto ? Mi sembrava che per tutte le partecipanti alle competizioni europee tale importo lo si conosca alla fine della competizione, quindi in pieno 2014. Ora, chiudendo il bilancio al 31/12/2013, mi chiedevo come sia stato possibile inserirlo nel bilancio relativo.
Grazie e saluti.
Alessandro
Il meccanismo di ripartizione dei proventi delle competizioni europee si può ricostruire in modo attendibile, nel blog e in altri siti, ci sono articoli che spiegano il meccanismo.
Nel caso della Fiorentina nella Nota Integrativa è scritto: ‘Tra i “Proventi da partecipazione Coppe Europee” vengono contabilizzati i ricavi di competenza maturati per la partecipazione alla Europa League, ripartiti, per le società partecipanti, in base a vari parametri che tengono conto soprattutto del rendimento nella competizione (turni giocati, partite vinte) e dell’importanza della federazione di appartenenza (il cosiddetto Market Pool).’
Nella tabella ‘provvisoria’ dell’UEFA denominata “UEFA Europa League: Distribution to clubs 2013/14”, risulta che alla Fiorentina spetta l’importo di Euro 8.234.902 di cui Euro 200.000 per la performance dei trentaduesimi. Occorre ribadire che tale tabella è provvisoria, in attesa di quella definitiva pubblicata insieme al bilancio UEFA. La comunicazione definitiva per il 2013/14 molto probabilmente avverrà verso novembre 2014.
In un altro passaggio della nota integrativa riguardante i crediti verso settore specifico per fatture da emettere è scritto quanto segue:
“La voce Crediti verso Enti Settore Specifico per fatture da emettere comprende :
- Credito verso la Uefa di € 4.165.000 derivante dai corrispettivi maturati durante la fase a gironi della competizione Uefa Europa League e del premio per il passaggio al turno successivo, ed è stato incassato nel corso del mese di gennaio 2014.
- Credito verso Lega di € 3.090.000, rappresentativo del corrispettivo maturato del contributo stanziato dalla Lega Serie A per le società qualificate per la competizione Uefa Europa League (€ 7.500.000) e assegnato alle società partecipanti in base ai risultati sportivi conseguiti in tale manifestazione; ”
Bisogna considerare, quindi anche il “contributo Europa League” che la Lega Serie A riconosce alle squadre che partecipino a tale competizione, affinché possano investire e competere al meglio. Da tale contributo dovrebbero essere escluse le squadre retrocesse dalla Champions League. Tale contributo, per il 2013/14, è stato diviso tra Lazio e Fiorentina.
La voce del "contributo Europa League” da parte della Lega dovrebbe essere inclusa negli “Altri Ricavi Collettivi L.N.P.”, che ammontano a Euro 3.261.431 (Euro 1.236.663 nel 2012), per il cui contenuto la nota integrativa rimanda alla spiegazione relativa ai Crediti per fatture da emettere v/Enti Settore Specifico.
Il LINK della distribuzione provvisoria è il seguente: http://www.uefa.com/MultimediaFiles/Download/OfficialDocument/uefaorg/Finance/02/11/95/44/2119544_DOWNLOAD.pdf
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