Luca Marotta
Dal
confronto dei dati di bilancio 2012/2013 di SSC Napoli e Athletic Club di
Bilbao risulta evidente la differenza economica, finanziaria e patrimoniale tra
i due club a favore del Napoli. In particolare, il Napoli registra un maggior
fatturato ed ha un totale dell’attivo maggiore.
Il
Napoli risulta soccombente solo per quanto riguarda le infrastrutture sportive.
Con l’ausilio dei dati e di alcuni indici pubblicati in varie pubblicazioni dal
Professor JOSÉ Mª GAY DE LIÉBANA I SALUDAS dell’UNIVERSITAT DE BARCELONA,
riguardanti l’Athletic Club, ho provato ad effettuare un confronto.
La
Forma Giuridica.
L’Athletic Club è un’associazione di diritto privato
senza fini di lucro, mentre SSC Napoli SpA è una società per Azioni. Una delle
conseguenze della forma associativa è che tra i ricavi dell’Athletic figurano
le quote associative.
L’Attivo.
Il
totale dell’Attivo è la sintesi numerica dei mezzi a disposizione e il Napoli
ha un totale dell’attivo abbondantemente superiore a quello dell’Athletic.
Infatti, l’attivo totale del Napoli è pari a € 136,7 milioni, quello
dell’Athletic a € 89,4 milioni.
Tuttavia,
la differenza riguarda la tipologia dei mezzi a disposizione, che per il Napoli
sono intangibili per la maggior parte.
Il
grafico mostra la differenza nel corso degli ultimi cinque esercizi, è come se
ci fosse un gradino di differenza.
Il
Valore della Rosa.
Per
quanto riguarda il valore contabile netto della rosa dei calciatori, il Napoli
espone un valore abbondantemente superiore a quello dell’Athletic. Il valore
contabile netto della rosa dei calciatori del Napoli ammonta a € 49,5 milioni,
quello dell’Athletic a € 19,4 milioni. La politica dell’Athletic è quella di
ricorrere all’utilizzo di calciatori Baschi. Il valore contabile netto della
rosa dei calciatori dell’Athletic equivale al 39,2% di quello del Napoli.
Le
Altre Attività Non Correnti.
Per
quanto riguarda le altre attività non correnti l’Athletic Club espone un
importo maggiore pari a € 40,7 milioni, mentre il Napoli espone la cifra di €
18,5 milioni.
Il
motivo è dovuto alle infrastrutture sportive, segnatamente lo stadio.
Nel
bilancio dell’Associazione Athletic Club figura la partecipazione azionaria
nella società “San Mames Barria, S.L.”. La società “San Mames Barria, S.L.” fu
costituita con un capitale di 6 milioni, il 6 marzo 2007, dall’Athletic Club
con altri soci, con una partecipazione del 33%. Il
7 maggio 2010, l'Athletic Club sottoscrisse l’aumento di capitale di 3 milioni
per un terzo. In data 30 giugno 2010 ci fu un secondo aumento di capitale di
16,8 milioni, mediante il conferimento dei terreni su cui insisteva il vecchio
stadio San Mames. L’apporto finale dell’Athletic Club nel capitale di tale
società sarà di 50 milioni, di cui 16,8 milioni, come scritto, è avvenuto col
conferimento di beni in natura.
Attualmente
la società “San Mames Barria, S.L.” è la proprietaria del nuovo stadio San
Mames, inaugurato nel 2013.
Il
Napoli non possiede infrastrutture
sportive, come lo stadio e il centro sportivo, e questo aspetto influisce sulle
potenzialità di sviluppo dei ricavi da stadio. Bisogna constatare, che con i
soldi della megaplusvalenza di Cavani, sono stati effettuati prevalentemente
investimenti nella rosa calciatori.
Il
Patrimonio Netto.
Il
Patrimonio Netto del Napoli è positivo e ammonta a € 52,1 milioni, quello dell’Athletic è lo stesso positivo ed è pari a € 33,2 milioni.
Per
il Napoli i mezzi propri finanziano il valore totale dell’attivo per il 38,1%,
mentre per l’Athletic Club di Bilbao per il 37,1%.
Il
Passivo.
Il
Passivo lordo totale del Napoli, pari a 84,7 milioni di Euro, è ovviamente
maggiore a quello dell’Athletic Club pari 56,2 milioni di Euro. L’incidenza del
passivo a breve termine sul passivo totale per l’Athletic Club è pari al 78,8%,
per il Napoli al 76,6%.
Il
capitale circolante netto dell’Athletic Club è negativo per € 15 milioni a
causa del prevalere del passivo a breve termine, pari a 44,3 milioni di Euro, sull’attivo
a breve termine, pari a 29,3 milioni di Euro.
Mentre
il capitale circolante netto del Napoli è positivo per € 3,9 milioni a causa
del prevalere dell’attivo a breve termine, pari a 68,8 milioni di Euro, sul passivo
a breve termine, pari a 64,9 milioni di Euro.
Il
Fatturato.
Il
fatturato netto del Napoli ammontante a € 116,4 è di molto superiore a quello
dell’Athletic Club pari a € 72,3 milioni. Anche nel corso degli ultimi cinque
anni, come dimostra il grafico, il Napoli ha confermato la sua superiorità
netta in termini di fatturato.
I
motivi della superiorità schiacciante del Napoli in termini di fatturato risiedono
essenzialmente nei diritti TV, che sono più del doppio di quelli dell’Athletic
Club de Bilbao. Anche per quanto riguarda i ricavi commerciali e gli altri
ricavi il Napoli supera l’Athletic. Paradossalmente, ma in termini di volumi complessivi
inferiori, i ricavi da gare dell’Athletic Club, comprese però le quote
associative, sono quasi il doppio di quelli del Napoli.
Per
l’Athletic Club, il tasso di crescita annuale composto (CAGR) del fatturato
netto, dal 2008-2009 al 2012-2013, è del 6,8%; mentre, per il Napoli è del 4,4%.
Il motivo della differenza sta nella mancanza dei ricavi da Champions League
nel stagione 2012-2013 del Napoli, che erano presenti nel 2011/12. A tali
ricavi si è fatto fronte con la plusvalenza di Lavezzi.
L’Indice di “Efficienza Televisiva” della Rosa dei Calciatori.
L’efficienza televisiva della rosa
dei calciatori può essere misurata dal rapporto tra ricavi TV e valore dei
diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori.
Quanto maggiori sono i ricavi TV e quanto
è minore il valore contabile della rosa, tanto maggiore sarà l’efficienza
televisiva.
Nel caso specifico L’indice di
efficienza televisiva dell’Athletic Club pari al 154,7% è migliore di quello
del Napoli pari al 132,2%. Si potrebbe anche argomentare che in proporzione al
volume dei ricavi TV i manager dell’Athletic hanno saputo investire meglio
nella Rosa Calciatori.
Il Costo del Personale e il “Costo del Fattore Lavoro”.
Il costo del personale dell’Athletic
Club di Bilbao ammonta a € 48,8 milioni ed è nettamente inferiore a quello del
Napoli che risulta pari a 66,9 milioni di Euro. Tuttavia, il gap tra i due club
si riduce rispetto a quello del valore della rosa dei calciatori. Il costo del personale dell’Athletic Club di Bilbao equivale al
72,9% di quello del Napoli.
Gli ammortamenti della Rosa
Calciatori dell’Athletic Club di Bilbao ammontano a € 6,9 milioni e risultano
nettamente inferiori a quelli del Napoli che sono pari a 29,4 milioni di Euro.
Il divario economico tra Napoli ed
Athletic si ripristinerebbe se si considerasse il “Costo del Fattore Lavoro”. Il
“Costo del Fattore Lavoro” dell’Athletic Club di Bilbao, dato dalla somma del
costo del personale e degli ammortamenti della rosa calciatori, è pari a € 55,7
milioni, mentre quello del Napoli è pari a 96,3 milioni di Euro.
Il “Costo del Fattore Lavoro” dell’Athletic
Club di Bilbao è il 57,8% di quello del Napoli.
La Gestione Straordinaria.
Nella
riclassificazione effettuata per rendere omogenei i dati per il confronto, ho
fatto confluire nella gestione straordinaria le plusvalenze. La gestione
straordinaria 2012/2013 dell’Athletic Club, positiva per € 39,3 milioni,
comprende anche la mega-plusvalenza derivante dalla cessione di JAVI
MARTÍNEZ al Bayern, avvenuta il 29 agosto 2012. Mentre, quella del Napoli
comprende la plusvalenza di Lavezzi.
Il
Cash Flow Economico.
In termini di cash flow economico, nel 2012/13 il
Napoli, con un flusso positivo per 47,9 milioni di Euro, supera di poco l’Athletic
Club, che ha registrato un flusso positivo per 42,5 milioni di Euro; ma, come
mostra il Grafico, il Cash Flow Economico del Napoli ha sempre superato
abbondantemente quello dell’Athletic. Il buon risultato 2012/13, che mostra un utile di 35,6 milioni di Euro, sembra un fatto episodico, legato alla mega-plusvalenza di Javi Martinez.
.
Conclusioni.
La sfida dei conti tra SSC Napoli e Athletic Club de
Bilbao concederebbe maggiori "chances" al Napoli in termini di possibilità di
investire e sostenere dei costi. Tuttavia, in un’ottica di lungo termine privilegiare esclusivamente l’investimento
in beni intangibili a scapito degli investimenti in beni tangibili, come lo
Stadio, può ritorcersi contro. Sembra che l’Athletic Club abbia privilegiato l’investimento
in beni tangibili come il nuovo stadio e per quanto riguarda la rosa
calciatori, ha puntato molto sul settore giovanile.
Nell'immediato futuro, ulteriori possibilità di sviluppo per l’Athletic Club deriveranno dal nuovo
meccanismo di ripartizione dei diritti TV della Liga. Ovviamente, come la storia recente
dimostra, le partite non si vincono solo col fatturato, tesi sostenuta da
Benitez alla vigilia di un match della scorsa stagione sportiva, ma soprattutto
col gioco di squadra.
4 commenti:
Bravo Luca, ora se il Napoli venisse eliminato mi spiacerebbe ancora meno!
"La distanza tra noi e la Juve è data dalla rosa e dal fatturato. E' facile avere la mentalità vincente con trecento milioni di fatturato che ti permettono di comprare ogni anno i giocatori più forti."
(Rafa Benitez, 29 marzo 2014 alla vigilia di Napoli Juventus)
Salve, sono venuto a conoscenza da poco del suo blog, le volevo fare i miei complimenti per il suo lavoro. Per l'occasione le volevo porre una domanda, in un'intervista Marco Bellinazzo giornalista del sole 24 ore, ha dichiarato che tutti gli utili messi a bilancio dal Napoli in questi anni sono rimasti lì, come riserva: parliamo di circa 50 milioni più l'utile dell'ultimo bilancio, dalle analisi che lei ha svolto negli ultimi bilanci del Napoli , questa considerazione fatta da Bellinazzo è veritiera?Se si, tali soldi dovrebbero essere utilizzati solo per la società o il Presidente De Laurentiis ne può attingere quando vuole e come vuole per scopi personali?
Il patrimonio netto del primo esercizio al 30-06-2005 era negativo per Euro 261.466.
Il patrimonio netto al 30-06-2013 risulta positivo per Euro 52.099.256.
La variazione è stata positiva per Euro 52.360.722.
La somma algebrica dei risultati del periodo ammonta a Euro 42.509.476.
Risultano apporti complessivi di capitale da parte dei soci per Euro 9.350.246 (sono serviti per la copertura perdite) e un aumento di capitale per Euro 501.000 (riguarda la ricostituzione del capitale sociale avvenuta nel 2005-2006 dopo l’azzeramento per la perdita 2004-2005). In definitiva, gli utili conseguiti non sono stati distribuiti sotto forma di dividendi.
Tuttavia bisogna evidenziare i compensi agli amministratori, che sono piuttosto cospicui negli ultimi tre anni, in particolare l'ultimo, infatti, la somma algebrica dei compensi agli amministratori negli ultimi tre anni supera i 12 milioni di Euro (lo stipendio di un buon giocatore).
Compensi agli amministratori:
anno 2012-2013 Euro 5.062.500 al netto dei contributi e al lordo delle imposte;
anno 2011-2012 Euro 4.062.500 al netto dei contributi e al lordo delle imposte;
anno 2010-2011 Euro 2.999.000 al netto dei contributi e al lordo delle imposte;
anno 2009-2010 Euro zero;
anno 2008-2009 Euro 240.000;
anno 2007-2008 Euro zero;
anno 2006-2007 Euro zero;
anno 2005-2006 Euro zero.
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