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Luca Marotta
Come tutti i club della "F.A. Premier League", anche il West
Ham United ha potuto beneficiare durante il 2013/14, degli effetti positivi
dell’incremento dei ricavi televisivi, ritornando ad evidenziare un risultato
economico positivo dopo 8 anni, pari a £ 10,3 milioni (€ 12,7 milioni, ad un
cambio 1 € = 0,8135 £) che rappresenta un record nella storia del club.
Il fatturato netto ha toccato la cifra record di £ 114,8
milioni (€ 141 milioni), superando abbondantemente la soglia di 100 milioni di
sterline.
Durante l’anno, gli azionisti di maggioranza hanno
supportato finanziariamente il club con un esborso di £ 3,5 milioni.
Dal punto di vista sportivo il West Ham durante il 2013/14
oltre a partecipare alla F.A. Premier League, conseguendo il tredicesimo posto ha
raggiunto l’obiettivo della permanenza nella massima Serie. Il West Ham ha
partecipato alle semifinali di Capital One Cup.
Tuttavia, la Regola “Short-Term Cost Control Measure”, vigente in
Premier League, per le regole di controllo finanziario, pone dei problemi per
l’ulteriore rafforzamento della rosa, ma garantisce l'equilibrio economico del club.
Il Gruppo.
La società “WH Holding Limited” controlla il gruppo cui fa
capo “West Ham United Football Club Limited”. Dopo le vicissitudini della crisi
economica islandese che coinvolsero la vecchia proprietà e con l’ingresso dei
soci Sullivan e Gold, pare si sia raggiunto un assetto stabile per quanto
riguarda il controllo delle azioni di maggioranza.
Attualmente David Sullivan è il controllore di ultima
istanza della società capogruppo WH Holding Limited. Gli azionisti sono: David
Sullivan colo 51,1%; David Gold col 35,1%; CB Holding ehf (registrata in
Islanda) col 10%; altri azionisti col 3,8%. L'azionista di controllo in CB
holding EHF è ALMC hf, che è una società registrata in Islanda.
“WH Holding Limited” controlla al 100% sei società.
Di fatto, il “patto di sindacato” David Sullivan-David Gold
controlla l’86,2% del West Ham.
La continuità
aziendale.
Per garantire la continuità aziendale, gli amministratori si
sono impegnati, innanzitutto, sul fronte delle fonti di finanziamento esterne,
ossia ottenere credito dalle banche, ed in seconda battuta hanno ottenuto
l’impegno del supporto finanziario della proprietà.
Nel mese di luglio 2013, gli Amministratori hanno ottenuto
il rinnovo e l'estensione di una linea di credito, per 26,7 milioni di sterline
fino a maggio 2014, ma estendibile fino al mese di dicembre 2016. Dopo la
chiusura dell’esercizio gli amministratori hanno ottenuto ulteriori
finanziamenti a breve termine per £ 18 milioni.
Gli amministratori ritengono che le previsioni per il futuro
si basano su delle ipotesi sufficientemente solide (in particolare riguardo ai
diritti TV) per giustificare la fiducia nello stato della continuità aziendale
della società e nel caso in cui fosse necessario, i proprietari si sono impegnati
a fornire il sostegno finanziario che gli amministratori riterranno necessario.
Il Patrimonio Netto.
Il Patrimonio Netto consolidato è negativo per £ 51,5
milioni. Nel 2012/13 era negativo per £ 61,8 milioni. La variazione di £ 10,3
milioni è dovuta all’utile netto consolidato dell’esercizio.
L’Indebitamento Finanziario Netto è l’unica fonte di
finanziamento del Capitale Investito Netto.
La Posizione
Finanziaria Netta.
La posizione finanziaria netta è negativa per £ 73,5 milioni,
ma è inferiore al fatturato netto.
I debiti finanziari riguardano: debiti bancari per £ 41,7
milioni (di cui £ 20,5 milioni a breve termine); debiti verso azionisti per £ 49,2
milioni; altri debiti finanziari per £ 611 mila. Il finanziamento da parte
degli azionisti è aumentato di £ 3,5 milioni.
I debiti verso altre squadre di calcio per il trasferimento
calciatori ammontano a £ 24,4 milioni. Invece, i crediti verso altre squadre di
calcio per il trasferimento calciatori ammontano solo a £ 244 mila.
Il Valore della Rosa.
Il valore contabile netto della rosa calciatori risulta
aumentato di £ 14,5 milioni, rispetto all’esercizio precedente, a causa di
investimenti per £ 32,8 milioni, cessioni per un valore contabile netto di £ 369
mila e ammortamenti per £ 17,9 milioni.
Dopo la chiusura dell’esercizio, a causa della promozione,
sono stati investiti £ 23 milioni con possibilità di un ulteriore esborso di £ 4,7
milioni in dipendenza dei risultati sportivi.
La Gestione
Economica.
L’evoluzione del Fatturato, grazie alla partecipazione alla
Premier League risulta in crescita, soprattutto grazie ai diritti televisivi.
Ed è stato l’incremento dei ricavi televisivi che ha determinato il ritorno
all’utile di esercizio.
Il Fatturato durante la stagione 2013/14 è aumentato di £ 25
milioni, a causa dell’incremento di £ 23,6 milioni dei ricavi per diritti
televisivi, superando la soglia dei 100 milioni di sterline.
Nel 2011/12, con il terzo posto in Championship e la
relativa promozione, il fatturato ha raggiunto la cifra di £ 46,2 milioni. Nel
2010/11 con il ventesimo posto in Premier League raggiunse la cifra di £ 80,5
milioni.
I ricavi da gare sono aumentati da £ 17,9 milioni a 19,5
milioni.
I ricavi commerciali sono rimasti sostanzialmente stabili.
I costi operativi complessivi aumentano da £ 89,8 milioni a
£ 102,6 milioni, di cui £ 482 mila (£ 1,8 milioni nel 2010/11), di carattere
straordinario. L’aumento dei costi, pari al 14,27% è inferiore all’aumento del
fatturato netto, che è stato del 27,9%. Tale circostanza evidenzia una tendenza
gestionale verso l’equilibrio economico.
Il costo del personale ammonta a £ 63,9 milioni e
rappresenta il 55,6% del fatturato netto. Rispetto all’esercizio precedente si
è verificato un incremento di £ 7,6 milioni, pari al 13,63%. Nel 2012/13 il
costo del personale è risultato pari a £ 56,2 milioni, con un’incidenza sul
fatturato del 62,6%.
Il nuovo regolamento sul controllo finanziario dei club
della Premier League stabiliva per il 2013/14 una restrizione all’incremento
degli stipendi dei calciatori, che fosse finanziato con i ricavi centralizzati
della Premier League, di £ 4 milioni se nel 2012/13 il costo degli stipendi
fosse stato superiore a £ 52 milioni. La parte eccedente i 4 milioni poteva
essere finanziato dai proventi derivanti da nuovi accordi commerciali.
Invero, il “manager” Sam Allardyce si è espresso più volte sul
fatto che tale regola limita la possibilità di nuovi arrivi di calciatori nel
club.
(vedasi:
“West Ham United will not be able to buy Andy Carroll due to Financial Fair
Play regulations, says Sam Allardyce”, del 15 Aprile 2013, Fonte: The
Telegraph, Link: http://www.telegraph.co.uk/sport/football/teams/west-ham/9996464/West-Ham-United-will-not-be-able-to-buy-Andy-Carroll-due-to-Financial-Fair-Play-regulations-says-Sam-Allardyce.html
; “West Ham
United manager Sam Allardyce hopes to sign one new player in January”, del 22
Dicembre 2014; Link: http://www.ibtimes.co.uk/west-ham-united-manager-sam-allardyce-hopes-sign-one-new-player-january-1480625)
L’ammortamento dei calciatori è aumentato da £ 13,8 milioni
a £ 17,9 milioni. L’ammortamento dei calciatori incide sul fatturato netto per
il 15,6%.
Il costo del fattore lavoro, dato dalla somma degli ammortamenti
calciatori e costo del personale, che è pari a £ 81,8 milioni, incide sul
fatturato netto per il 71,2%.
Il risultato economico della cessione calciatori è aumentato
da £ 171 mila a £ 1,4 milioni.
La gestione finanziaria è negativa per £ 4,9 milioni, mentre
nell’esercizio precedente era negativa per £ 4,7 milioni.
Il punto di pareggio.
La somma delle perdite prima delle imposte degli ultimi tre esercizi
dal 2011/12 al 2013/14 è di £ 17 milioni.
La partecipazione alla F.A. Premier League, con i ricavi per
diritti televisivi, sembra fondamentale per il raggiungimento dell’equilibrio
economico.
Lo Stadio.
Nel dicembre 2012, l'offerta del West Ham, per la gestione
del nuovo Stadio Olimpico di Londra, è stata giudicata la migliore dalla
commissione preposta.
L’attuale capacità del Boleyn Ground è di 35.016 spettatori,
mentre lo stadio Olimpico di Londra avrà una capacità di 60 mila spettatori.
L’obiettivo è quello di utilizzare lo Stadio Olimpico nel
2016, a seguito del completamento dei lavori di ristrutturazione e adeguamento
alle esigenze di un club di calcio.
Prospettive future.
Il raggiungimento dell’obiettivo della “salvezza”, ha
permesso al West Ham di partecipare alla Premier League 2014/15, con
l’obiettivo di salvarsi. La salvezza permetterà al West Ham di beneficiare,
come nel 2013/14, dei considerevoli proventi derivanti dalle redistribuzione di
diritti TV della Premier League.
Gli Amministratori evidenziano che le nuove regole del Financial
Fair Play della Premier League limiteranno la capacità dei club di aumentare
eccessivamente i costi dei calciatori e probabilmente consentiranno a tutti i
club, compreso il West Ham, di aumentare la redditività. Secondo gli
Amministratori, il West Ham continua a operare nell'ambito di tali regole.
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