venerdì 8 febbraio 2013

Deficit e rinnovo del prestito per l’Everton.



Luca Marotta
Il gruppo cui fa capo la squadra di calcio dell’Everton risulta composto da quattro società: Everton Football Club Company Limited, capogruppo controllante; Goodison Park Stadium Limited, controllata al 100%, che si occupa della gestione dello stadio; Everton Investments Limited, controllata al 100%, che si occupa dell’attività finanziaria; The Everton Ladies Football Club Limited controllata al 100% , che si occupa dell’attività della squadra di calcio femminile.
Il bilancio consolidato al 31 maggio 2012 dell’Everton, mostra chiaramente la necessità della ricapitalizzazione, presentando un patrimonio netto negativo. Il date del patrimonio netto negativo risale ormai dal 31/05/2006. Il Patrimonio Netto negativo determina il ricorso all’indebitamento finanziario, che ha comportato oneri finanziari per £ 4,1 milioni. La perdita dell'esercizio al 31 maggio 2012 è pari a £ 9,1 milioni, nel 2010/11 la perdita era di £ 5,4 milioni.
Dal punto di vista sportivo l’Everton ha concluso la stagione 2011/12, come nel 2010/11, al settimo posto non riuscendo a qualificarsi per l’Europa League. In FA Cup ha raggiunto la semifinale.
La Struttura dello Stato Patrimoniale.
Riclassificazione dello Stato Patrimoniale
Impieghi
£/1000
Fonti
£/1000
%
Attività non correnti
      30.321
Passivo non corrente
      28.271
33%
Attività correnti
      10.823
Passivo corrente
      57.166
67%
Totale Attitività
      41.144
Patrimonio Netto (-)
      44.293
Totale Impieghi
      85.437
Totale Fonti
      85.437

Fonte: Bilanci Everton       Elaborazione: Luca Marotta
Le passività sono il doppio circa delle attività. In altre parole, il valore delle attività, in caso di liquidazione, non riuscirebbe a coprire il passivo.
Secondo gli amministratori bisogna evidenziare che le passività includono risconti passivi per £ 9,6 milioni, che trattandosi di ricavi anticipati non necessitano di rimborso e, inoltre, ci sono debiti con scadenza oltre i 5 anni per £ 18,7 milioni.
Il decremento delle disponibilità liquide nel 2011/12 è stato di £ 1,9 milioni (nel 2010/11: riduzione di £ 3,9 milioni). In termini di flussi di cassa, si è verificato: il deflusso di cassa da attività operative per £ 7,2 milioni (nel 2011: afflusso di £ 1,9 milioni); deflusso per esborsi netti per interessi per £ 4 milioni; flusso netto in entrata da disinvestimenti per £ 10,2 milioni; uscite di cassa per rimborsi per £ 0,9 milioni.
La continuità aziendale (“going concern”).
Gli Amministratori hanno affrontato il tema del rinnovo dei debiti finanziari e hanno individuato le possibili azioni “mitigatrici” per gestire eventuali deficit. Il Gruppo ha ottenuto un ulteriore finanziamento, dopo la chiusura dell’esercizio, attraverso la “cartolarizzazione” dei futuri ricavi garantiti, come è prassi comune nel settore, e come ha fatto in passato. Questo finanziamento ha sostituito un prestito esistente di pari importo, ed è rimborsabile in agosto 2013. Per quanti riguarda lo scoperto di conto corrente che ha scadenza 31 luglio 2013, attraverso un continuo dialogo con le banche, gli Amministratori hanno ricevuto rassicurazioni circa il rinnovo per lo stesso importo e fino alla conclusione della stagione 2013/14. Acquisita una ragionevole aspettativa che il Gruppo abbia adeguate risorse per continuare la sua operatività nel futuro, gli Amministratori hanno adottato il principio della continuità nella preparazione del bilancio di esercizio.
Nella Relazione della Società di Revisione Deloitte LLP non si è mosso alcun rilievo sulla questione della continuità aziendale ed è scritto che le informazioni fornite nella relazione sulla gestione sono coerenti con il bilancio.
Il Patrimonio Netto.
Il patrimonio netto è negativo per £ 44,3 milioni. In base alle regole del Financial Fair Play, sarebbe violato uno degli indicatori fondamentali, in altri termini non si può partecipare alle competizioni europee con un patrimonio netto negativo, che non venga immediatamente ripianato.
Il Patrimonio netto è negativo, a causa del riporto a nuovo delle perdite. Per trovare il patrimonio netto esposto con un valore positivo bisogna risalire al 31/05/2005, anno caratterizzato dalla plusvalenza realizzata con la cessione di Rooney al Manchester United.
La Posizione Finanziaria Netta (“Net Debt”).
L'indebitamento finanziario netto è leggermente aumentato a £ 46 milioni da £ 44.9 milioni del 2010/11. Tuttavia £ 18,7 milioni (£ 20 milioni nel 2010/11) risultano avere scadenza superiore ai cinque anni. Gli scoperti di conto corrente ammontano a £ 11 milioni. I debiti finanziari con scadenza entro l’esercizio successivo sono pari a £ 14,9 milioni, quelli con scadenza oltre l’esercizio successivo ammontano a £ 22,8 milioni. I debiti per leasing finanziario risultano pari a £ 47 mila. I crediti finanziari sono pari a 2,8 milioni. Trattasi di investimenti in attività correnti, costituiti da depositi di liquidità vincolati per quattro mesi di £ 2.767.000.
Il Valore della Rosa.
Il valore dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori ammontano a £ 23,9 milioni (£ 33,3 milioni nel 2010/11). Durante il 2011/12 risultano effettuati investimenti per £ 9,4 milioni, cessioni per un valore contabile residuo di £ 6 milioni e ammortamenti per £ 12,8 milioni. Gli investimenti sono stati effettuati soprattutto nella finestra di mercato di gennaio 2012. Inoltre, è importante ricordare che in bilancio non appare il valore per i giocatori affermatisi provenienti dal vivaio, come Jack Rodwell, Leon Osman, Tony Hibbert, Victor Anichebe e Ross Barkley, ci sono calciatori totalmente ammortizzati come Baines, Jagielka e Fellaini. In effetti, secondo il sito “Transfermarkt” la rosa dei calciatori dell’Everton, attualmente, vale £ 115 milioni. Il calciatore che ha il valore di mercato più elevato è Marouane Fellaini, valutato £ 24,5 milioni.
Il Conto Economico e le nuove regole della Premier.
Conto Economico £/1000
2012
2011
2010
2009
2008
Ricavi da Gare
         16.779
      17.480
      19.206
      21.899
      20.460
Ricavi TV
         52.790
      52.890
      50.194
      48.634
      46.637
Ricavi Commerciali
         10.962
      11.651
        9.676
        9.136
        8.553
Fatturato Netto
         80.531
      82.021
      79.076
      79.669
      75.650
Costo del Personale
-        63.389
-     58.026
-     54.311
-     49.069
-     44.480
Ammortamento calciatori
-        12.852
-     16.620
-     17.150
-     13.023
-     12.349
Altri costi operativi
-        23.544
-     24.524
-     25.312
-     24.334
-     24.361
Totale Costi operativi
-        99.785
-     99.170
-     96.773
-     86.426
-     81.190
Risultato cessione calciatori
         14.141
        7.426
      19.023
        3.797
        9.249
Risultato cessione immobilizzazioni
                  -  
        8.432
             39
               2
             11
Ebit
-          5.113
-       1.291
        1.365
-       2.958
        3.720
Proventi e oneri finanziari
-          3.993
-       4.122
-       4.458
-       3.962
-       3.694
Risultato prima delle tasse
-          9.106
-       5.413
-       3.093
-       6.920
             26
Fonte: Bilanci Everton       Elaborazione: Luca Marotta
Come anticipato da tifosobilanciato.it, “la Premier League ha approvato le sue regole sul FFP: limite alle perdite, con un abbozzo di salary cap”. Per quanta riguarda la regola che stabilisce che i Club della Premier League dalla stagione 2013/14 non devono più registrare perdite triennali aggregate superiori a £ 105 milioni, lo storico dei conti economici dell’Everton non evidenzia possibili pericoli. L’Everton potrebbe rientrare nelle misure di controllo dei costi  a breve termine (“Short Term Cost Control Measure”), perché i costi del personale (“wage costs”) superano £ 52 milioni ormai dal 2009/10 e nel 2011/12 ha superato anche il limite di £ 60 milioni valido dal 2015/16. Tali Club non possono aumentare i costi della rosa attingendo ai fondi provenienti dalla Premier League, come i diritti TV, se non nel limite di £ 4 milioni per il 2013/14; £ 8 milioni per il 2014/15 e £ 12 milioni per il 2015/16. Quindi, l’Everton, molto probabilmente, dovrà rispettare tali limiti.
Il Fatturato (“Turnover”).
Il fatturato dell’Everton dal 2008, mostra un tasso di crescita annuale composto (CAGR) dell’1,58%. Il fatturato per l’esercizio chiuso al 31 maggio 2012 ammonta a £ 80,5 milioni, mentre nell’esercizio precedente era pari a £ 82 milioni, registrando un lieve calo dell’1,82%.
I ricavi da gare incidono per il 20,84% e sono pari a £ 16,8 milioni, con un decremento del 4%. Per quanto riguarda la Premier League, il dato sulle presenze medie è diminuito a 33.209 spettatori da 36.067 del 2010/11. Nel 2009/10 era pari a 36.729 spettatori e nel 2008/09 a 35.667.
I ricavi da Tv incidono per il 65,55% e ammontano a £ 52,8 milioni, sostanzialmente in linea col 2010/11. I ricavi da sponsorizzazioni, pubblicità e merchandising incidono per l’8,78% e passano da 6,8 a 7,1 milioni di sterline. I ricavi da catering incidono per l’1,15% e ammontano a 924 mila sterline. I ricavi da altre attività commerciali incidono per il 3,69% e sono pari a £ 3 milioni e registrano una diminuzione di £ 1 milione.
Il Player Trading.
Player Trading (£/1000)
2012
2011
2010
2009
2008
Ammortamento calciatori
-    12.852
-  16.620
-  17.150
-  13.023
-  12.349
Risultato cessione calciatori
     14.141
     7.426
   19.023
     3.797
     9.249
Risultato Player Trading
       1.289
-    9.194
     1.873
-    9.226
-    3.100
Fonte: Bilanci Everton       Elaborazione: Luca Marotta
Il risultato del Player Trading è positivo per £ 1,3 milioni. Negli ultimi cinque anni non sempre le plusvalenze sono riuscite a coprire il costo annuale dei cartellini.
L’ammortamento dei calciatori rappresenta il 13% dei costi operativi.
I Costi del Personale.
Il costo del personale ammonta a £ 63,4 milioni. Tale costo rispetta quanto richiesto dal Financial Fair Play, perché inferiore al 70% dei ricavi comprensivi delle plusvalenze
Incidenza Costo Personale £/1000
2012
2011
2010
2009
2008
Costo Personale/Fatturato Netto
79%
71%
69%
62%
59%
Costo Personale/Ricavi
67%
65%
55%
59%
52%
Fonte: Bilanci Everton       Elaborazione: Luca Marotta
Il costo del personale rappresenta il 64% dei costi operativi, che ammontano a £ 99,8 milioni.
Il Punto di Pareggio.
Il risultato prima delle imposte risulta negativo per £ 9,1 milioni, mentre nell’esercizio precedente era ugualmente negativo per £ 5,4 milioni. Ai fini del calcolo del Break-even, almeno per il periodo di transizione iniziale con le soglie di tolleranza non dovrebbero manifestarsi delle criticità.
Ai fini del “Financial Fair Play” il punto di maggior criticità riguarda il Patrimonio Netto negativo, che comporta conseguenze anche sul tema della continuità aziendale (“going concern”).

Nessun commento: