domenica 25 settembre 2022

Il Rendiconto Finanziario 2021/22 della Juventus.



Luca Marotta

jstargio@gmail.com

Con un comunicato del 23 settembre 2022 la Juventus ha reso noto che “Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il bilancio consolidato per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2022, che evidenzia una perdita di € 254,3 milioni (€ 209,9 milioni al 30 giugno 2021)”.

Dalla semplice lettura del Rendiconto Finanziario 2021/22 è possibile affermare che l’andamento sportivo del 2021/22 ha amplificato gli effetti della perdita che, d'altronde, era preannunciata.

Soprattutto grazie all’aumento di capitale, la variazione delle disponibilità liquide è stata positiva per Euro 59.780.594.

Nel 2021/22, l’attività operativa ha drenato flussi di cassa per € 32.134.267, l’esercizio precedente, anno della gestione Pirlo, comprensivo di alcune partite della gestione Sarri, a causa del prolungamento della stagione sportiva 2019/20, ha generato flussi positivi per € 42.023.219.

In particolare la perdita dell’esercizio 2020/21 è stata inferiore di Euro 44.427.875.

Sul risultato dell’esercizio potrebbe aver svolto un ruolo decisivo lo spostamento per competenza di alcuni ricavi a causa della disputa di alcune gare della stagione 2019/20 nell’esercizio 2020/21. Tuttavia occorre sottolineare che l’eliminazione agli ottavi della Champions League 2021/22 subita ad opera del Villarreal, ha privato la Juventus di ricavi importanti, sia televisivi che da botteghino.

In effetti il passaggio del turno avrebbe garantito 10,6 milioni di euro oltre all’incasso del botteghino e una migliore quota del market Pool per aver disputato altre due partite.

A questa considerazione si deve aggiungere il fatto che se la Juventus avesse conseguito una posizione in Serie A migliore di quella conseguita, avrebbe percepito proventi maggiori per i diritti TV nazionali.

Di conseguenza il flusso dell’attività operativa ne avrebbe tratto giovamento.

L’attività di investimento ha drenato flussi di cassa per € 111.110.605, a causa di Investimenti in diritti pluriennali alle prestazioni calciatori per Euro 228.925.281 solo parzialmente coperti dalle Cessione di diritti pluriennali prestazioni calciatori per Euro 76.019.831.

Per tale sezione bisogna prestare molta attenzione ai profili dei calciatori oggetto dell’investimento, evitando di acquistare ad un prezzo maggiore, con conseguenze sugli ammortamenti.

Il Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività finanziaria è stato positivo per Euro 203.025.466.

In particolare l’Aumento di capitale ha apportato Euro 393.800.646.

Si è proceduto al Rimborso di finanziamenti per Euro 82.120.237;

Le linee di factoring hanno drenato € 96.301.057

Mentre gli Interessi su finanziamenti e altri interessi passivi pagati hanno drenato Euro 9.733.789.

Conclusioni.

A causa dei continui avvicendamenti avvenuti nel settore tecnico, l’andamento sportivo ne ha risentito con due quarti posti in due anni e il mancato passaggio ai quarti in UEFA Champions League.

Non generando ricavi importanti, la gestione economica da autofinanziamento non ha generato i flussi di liquidità necessari per rendere il flusso di liquidità da attività operativa positivo.

Questo significa che gli azionisti sono costretti ad intervenire per colmare il drenaggio di liquidità provocato dall’attività operativa e dall’attività di investimento.

Molto probabilmente sarà necessaria una riflessione sotto l’aspetto tecnico per riportare l’andamento sportivo ad un livello che generi un importante flusso di liquidità

sabato 24 settembre 2022

Benfica SAD 2021/22: perdita di 35 milioni di Euro, con aumento del debito.


Luca Marotta

jstargio@gmail.com

Il bilancio 2021/22 di “Sport Lisboa e Benfica-Futebol S.A.D.”, cui fa capo la squadra portoghese del ‘Benfica’, si è chiuso con una perdita netta di € 35,02 milioni (-17,38 milioni nel 2020/21) e con un patrimonio netto positivo per € 109,01 milioni (€ 143,65 milioni nel 2020/21).

Il risultato negativo dipende anche dal risultato ottenuto dalla gestione economica dei calciatori, che è stato molto basso, rispetto agli esercizi precedenti. Il risultato delle transazioni dei diritti dei calciatori ha raggiunto un valore di 41,6 milioni di euro, con una diminuzione del 52,5% rispetto agli 87,6 milioni di euro de, 2020/21.

Il fatturato netto ha superato 169,3 milioni di euro, con una crescita dell'80,1% rispetto al 2020/21, che era pari a € 94 milioni. L’aumento del fatturato netto è dipeso essenzialmente dalla partecipazione e dalle prestazioni in Champions League e dal ritorno graduale della pubblico allo stadio nella stagione 2021/22.

L’ importo del fatturato netto del 2021/22 è il più alto mai raggiunto nella storia del Benfica SAD;

Rui Manuel César Costa è stato nominato Presidente del Consiglio di amministrazione, a seguito delle dimissioni di Luís Filipe Ferreira Vieira.

Per il secondo anno consecutivo il valore dell'indebitamento netto è aumentato, contraddicendo una tendenza al ribasso. Infatti, l’indebitamento finanziario netto, è aumentato da € 101,77 milioni a € 147,36 milioni, a causa dell’incremento della voce finanziamenti ottenuti e della diminuzione di 20 milioni di euro della voce disponibilità liquide.

Il fatturato netto, senza plusvalenze, è diminuito a € 169,33 milioni da € 94,03 milioni del 2020/21.

Per quanto riguardo le componenti positive di reddito le principali fonti di ricavo sono state i ricavi Televisivi e le plusvalenze.

I proventi da operazioni sui diritti dei calciatori sono stati pari a 64,2 milioni di euro, con notevole apporto della cessione di Darwin Nuñez al Liverpool, che è diventato il capocannoniere del campionato, con un totale di 26 gol.

Dal punto di vista sportivo, anche la stagione 2021/2022, come la precedente, è stata caratterizzata dal fatto che il Benfica non ha raggiunto i principali obiettivi fissati ad inizio stagione.

Nella stagione sportiva 2021/22, il Benfica è giunto terzo con 74 punti in campionato. Ha perso la finale della “Taça da Liga 2021-2022” (Allianz Cup); ha perso agli ottavi di finale della “Taça de Portugal 2021-2022”.

Nel 2020/21, Benfica SAD ha vinto il Titolo della European Youth League e il titolo di campione del mondo under 20.

Nella stagione sportiva precedente, l'87ª edizione della massima serie del campionato portoghese di calcio (“Liga NOS”), il Benfica è giunto terzo con 73 punti. Il Benfica, nelle competizioni europee, nel 2021-22 è andato meglio, è stato eliminato nei quarti di finale della UEFA Champions League. Il Benfica è stato eliminato in semifinale della “Taça da Liga 2020-2021”, ossia la Coppa di Lega ed ha perso la finale della “Taça de Portugal 2020-2021”.

La continuità aziendale.

I Revisori di Mazars & Associados, SROC, S.A., nella relazione non hanno mosso rilievi o richiami di informativa riguardanti la continuità aziendale e hanno giudicato appropriato l’utilizzo del principio della continuità aziendale da parte degli amministratori.

Il Patrimonio Netto.


Il patrimonio netto espone un valore positivo per € 109,01 milioni. Nel 2020/21, il patrimonio netto era positivo per € 143,65 milioni. La variazione negativa di € 34,64 milioni è dovuto essenzialmente alla perdita dell’esercizio.

Il Patrimonio netto “finanzia” il 20,4% dell’attivo; mentre, il Capitale di terzi ne finanzia il 79,6%.

Il capitale sociale di “Benfica SAD” é di 115 milioni di euro ed é rappresentato da 23.000.000 azioni ordinarie, nominative, con un valore nominale di 5 euro ciascuna, composte da 9.200.000 azioni di categoria A e n. 13.800.000 di categoria B, rappresentanti rispettivamente il 40% e 60% del capitale sociale.

Gli azionisti con azioni di categoria A sono: ‘Sport Lisboa e Benfica’ con 9.200.000 azioni pari al 40,00%.

Gli azionisti con azioni di categoria B sono: ‘Sport Lisboa e Benfica, SGPS, S.A.’ con 5.439.401 azioni pari al 23,65%; Luís Filipe Ferreira Vieira con 753.615 azioni pari al 3,28%. Il totale imputabile agli azionisti del GRUPO VALOURO – SGPS, S.A. con 3.766.578 azioni pari al 16,38% tra cui José António dos Santos con 3.132.942 azioni pari al 13,62%.

L’Indebitamento Finanziario Netto.

L'indebitamento netto, con esclusione dei derivati, ammonta a 147,0 milioni di euro, e risulta in aumento del 45,8% rispetto al 2020/21.


L’indebitamento finanziario lordo, considerando anche gli strumenti finanziari derivati, ammonta a € 171,43 milioni (€ 145,84 milioni nel 2020/21), di cui € 278 mila (€ 863 mila nel 2020/21) per derivati per copertura dal rischio di variazione del tasso di interesse.

L’aumento di 26,2 milioni dei finanziamenti ottenuti e la riduzione di 20 milioni delle disponibilità liquide, che insieme totalizzano 46,2 milioni di euro.

Poiché le disponibilità liquide sono pari a € 24,07 milioni (€ 44,1 milioni nel 2020/21), l’indebitamento finanziario netto ammonta a € 147,36 milioni (€ 101,77 milioni nel 2020/21). L’importo maggiore dei debiti finanziari riguarda i prestiti obbligazionari pari a € 142,35 milioni (€ 108,8 milioni nel 2020/21), i debiti bancari per € 28,81 milioni (€ 36,22 milioni nel 2020/21).

La variazione di 46,2 milioni di euro è stata causata dall’aumento di 26,2 milioni dei finanziamenti ottenuti e una riduzione di 20 milioni delle disponibilità liquide.

I crediti per la vendita di calciatori sono allocati tra i crediti verso clienti. L’importo complessivo ammonta a circa € 111,7 milioni (€ 49,4 milioni nel 2020/21).

Il saldo dei crediti da calciomercato al 30 giugno 2022, riguarda Darwin Nuñez (Liverpool), Everton (Flamengo), João Filipe Jota (Celtic Glasgow), Gedson (Besiktas) e João Carvalho (Nottingham Forest).

I debiti da calciomercato, allocati tra i debiti verso fornitori, ammontano a € 122,1 milioni (€ 101,6 milioni nel 2020/21). Al 30 giugno 2022, la voce è principalmente influenzata dagli investimenti effettuati nell'acquisizione dei diritti degli atleti Darwin Nuñez, Pedro da Silva (Pedrinho), Yaremchuk, Alexander Bah, Waldschmidt, Raúl de Tomás, Otamendi, MeÏté, Musa e Weigl, oltre all'intermediazione nella vendita dei diritti dei calciatori atleti Darwin, Rúben Dias e João Félix.

Il saldo tra crediti e debiti da calciomercato è negativo per € 10,37 milioni (-€ 52,43 milioni nel 2020/21).

Dal punto di vista gestionale, l’EBITDA è pari a € 28,72 milioni e il rapporto tra indebitamento finanziario netto e EBITDA, peggiora di molto rispetto all’esercizio precedente, perché aumenta il debito netto e diminuisce l’EBITDA, segnando 5,12.

Altri debiti e contenziosi.

Nella voce altri debiti vengono allocati anche i debiti verso il personale. I debiti verso il personale, “Remunerações a liquidar” mostrano un saldo al 30 giugno 2022, pari a € 2.207.000 (€2.864.000 nel 2020/21).

La voce “Acréscimos de gastos ”ratei spesa pari a € 14.919.000 (€ 9.527.000 nel 2020/21), comprende il preventivo per ferie, ferie e sussidio natalizio da corrispondere al personale, i premi per gol e prestazione da corrispondere ai calciatori, i compensi monetari di natura globale pattuiti esigibili nei mesi successivi e i debiti relativi alle società del Gruppo Benfica che non vengono fatturate, per oltre agli impegni con fornitori non ancora riflessi in conto corrente riferiti a servizi resi fino alla data di bilancio.

Il saldo dei ratei passivi al 30 giugno 2022 include un importo di 1.532.000 euro (30 giugno 2021: € 754 mila) riferito a società del gruppo e parti correlate che, sommate al saldo della voce acconti su vendite, ammontano a 6.149.000 euro (30 giugno 2021: 5.371 mila euro).

Il fondo rischi ammonta a € 1.025.000 ed è stato creato per coprire i rischi a cui il Benfica SAD è esposto, in particolare, ai casi derivanti da contenziosi derivanti da verifiche fiscali da parte delle autorità fiscali gli esercizio 2005, in attesa dell'esito dei reclami presentati e dei processi in corso presso i tribunali competenti.

La voce “Estado e outros entes públicos” nelle altre passività correnti; pari a € 4.589.000 comprende gli importi delle ritenute (IRS) e i contributi previdenziali relativi al mese di giugno, che sono dovuti e sono stati pagati a luglio.

I debiti verso fornitori e altri creditori ammontano a Euro 134.905.000, di cui Euro 85.032.000 non correnti, registrano una crescita del 23,3% rispetto al 30 giugno 2021, soprattutto a causa dagli impegni assunti con gli acquisti dei calciatori Darwin Nuñez, Pedro da Silva (Pedrinho), Yaremchuk, Alexander Bah, Waldschmidt, Raúl de Tomás, Otamendi, MeÏté, Musa e Weigl, oltre all'intermediazione nella vendita dei diritti dei calciatori atleti Darwin, Rúben Dias e João Félix.

Il Valore delle strutture.

Il totale dell’attivo ammonta a € 533,73 milioni; mentre nel 2020/21 era pari a € 523,26 milioni.

Le immobilizzazioni materiali, pari a € 103,47 milioni (€ 108,12 milioni nel 2020/21), incidono per il 19,4% sul totale dell’attivo. In base all’IFRS 16, tra le attività tangibili sono classificati i diritti d’uso, per un valore contabile netto di € 66.883.000. La voce “Diritti d'uso” si riferisce principalmente alla registrazione del contratto di utilizzo dell'“Estádio do Sport Lisboa e Benfica”.

Il valore dei terreni è pari a € 5.207.000, i fabbricati e le altre costruzioni mostrano un valore contabile netto di € 28,09 milioni (€ 28,46 milioni nel 2020/21). Il costo storico evidenziato in bilancio è di € 43,13 milioni (€ 42,45 milioni nel 2020/21).

La voce fabbricati e altre costruzioni comprende essenzialmente le spese sostenute per la realizzazione del Benfica Campus, realizzato sui terreni di proprietà di Sport Lisboa e Benfica situati in Seixal, per i quali fu costituito un diritto di superficie per un importo di Euro 1.765.000 e per un periodo di 15 anni, a partire dal 19 aprile 2005.

L'atto prevedeva che al termine del trasferimento del diritto di superficie, Sport Lisboa e Benfica potesse acquisire la costruzione realizzata dal Benfica SAD o, non volendo esercitare tale diritto, la Società poteva acquisire la proprietà del terreno.

Benfica SAD ha esercitato il diritto di acquisire il terreno. Le parti hanno concordato l'acquisizione di terreni da parte del Benfica SAD per un importo di € 3.605.000, in base ad una valutazione indipendente.

La voce “Ativos tangíveis em curso” pari a € 343 mila riguarda essenzialmente i lavori e altre migliorie effettuati presso il Benfica Campus non ancora completati.

Il Valore della Rosa.

Il valore contabile netto della rosa calciatori diminuisce del 23,5%, da € 146,16 milioni a € 111,87 milioni.

La variazione è dovuta principalmente agli investimenti effettuati nella rosa dei giocatori per € 66,5 milioni, tra cui figurano gli acquisti del 75% dei diritti economici del calciatore Yaremchuk, per un investimento complessivo € 18.458.000; del calciatore David Neres, con un investimento complessivo di € 17.136.000; del calciatore Alexander Bah, per un investimento complessivo di € 8.672.000; del giocatore MeÏté, con un investimento totale di € 7.287.000; del calciatore Musa, per un investimento complessivo di € 6.487.000; João Mário, con un investimento totale di € 5.513.000, comprendenti i costi dei servizi di intermediazione e l'effetto dell'aggiornamento finanziario in considerazione dei piani di pagamento stipulati.

Sono state effettuate cessioni per un valore contabile residuo di Euro 50,6 milioni. La più importante delle cessioni riguarda: Darwin Nuñez al Liverpool, per un importo di 75 milioni di euro, che ha generato una plusvalenza di € 40.523.000.Da questa plusvalenza dovranno essere dedotti 2.410 mila euro, relativi all'effetto dell'attualizzazione finanziaria, tenendo conto del piano di pagamento stipulato.

La cessione di Everton al Flamengo, per un importo di 13,5 milioni di euro, generato una perdita di € 2.020.000. La cessione di definitiva dei diritti sportivi e del 70% dei diritti economici del calciatore João Filipe (Jota) al Celtic Glasgow, è avvenuta per un importo di 7,5 milioni di euro, che ha generato una plusvalenza di € 6.191.000.

La cessione definitiva dei diritti sportivi e del 50% dei diritti economici del calciatore Gedson Fernandes al Besiktas è avvenuta per un importo di 6 milioni di euro, e ha generato una plusvalenza di € 5.268,000.

La Cessione dei diritti del calciatore Pedro Pereira all'AC Monza, è avvenuta per un corrispettivo di 2,5 milioni di euro, e ha generato una plusvalenza di € 1.615.000. La cessione. Pedrinho allo Shaktar Donesk per 18 milioni di euro è avvenuta allo stesso prezzo di acquisto dell’esercizio precedente.

Al 30 giugno 2022, nel valore netto globale della rosa calciatori figurano 21 calciatori, il cui valore contabile netto è di oltre 1 milione di euro, tra cui: Otamendi; Carlos Vinícius, Conti, Francisco Machado (Chiquinho), Rafael Silva (Rafa) e Seferovic; Gabriel, Gilberto, Odysseas Vlachodimos, Weigl, Yony Gonzalez e l'85% di Felipe da Silva (Morato); Gil Dias, João Mário, Lucas Veríssimo, MeÏté, 80% dei diritti economici dei diritti del calciatore Tiago Coser e del 75% dei diritti economici del calciatore Yaremchuk; Alexander Bah, David Neres e Musa,

Le percentuali di diritti pluriennali alle prestazione sportive dei calciatori citate tengono conto della compartecipazione con enti terzi.

Alla data della Relazione, i diritti relativi ai calciatore Yaremchuk non erano più detenuti dal Benfica SAD, in conseguenza della cessione dei calciatore.

Il Rendiconto Finanziario

La variazione delle disponibilità liquide è stata negativa per 20 milioni. Tale variazione è stata determinata dal flusso di cassa da attività operative che ha assorbito € 33,1 milioni, dal flusso di cassa da attività di investimento, che ha assorbito un flusso di € 6,9 milioni, a causa dei flussi per acquisti (€ 47,7 milioni) superiori ai flussi delle cessioni di calciatori (€ 43,3 milioni) e dal flusso di cassa da attività di finanziamento, che ha generato un flusso positivo di € 20 milioni.

I Ricavi.



I ricavi operativi al 30 giugno 2022, escluse le plusvalenze, sono pari a € 169,3 milioni (€ 94,3 milioni nel 2020/21) e hanno registrato un incremento di € 75,3 milioni pari all’80,1%.

I premi ottenuti per le competizioni UEFA ammontano a 65.409.000 euro con un incremento di 55,24 milioni rispetto al 2020/21, pari al 543,2%.

I ricavi da gare registrano la cifra di € 25.263.000 (€ 459 mila nel 2020/21), con un incremento di 24,8 milioni, a causa dello svolgimento delle partite con spettatori.

I ricavi da attività commerciale aumentano da € 27.886.000 a €30.554.000, corrispondenti a un incremento del 9,6% rispetto al 2020/21.

Nei ricavi commerciali figurano i ricavi per la locazione di spazi allo stadio, che vengono ceduti dal Benfica Estádio, sono trasferite a Benfica SAD nell'ambito del contratto per il funzionamento e la gestione dello stadio firmato dalle due entità, ammontano a €2.474.000 (€ 2.977.000 nel 2020/21). Il decremento dei proventi di tale voce nell'esercizio in corso è influenzato dall'affitto dello stadio per lo svolgimento di quattro partite della fase finale della Champions League per la stagione 2019/20, svoltasi ad agosto 2020.

La voce sponsorizzazioni pari a € 20.333.000 (€ 18.906.000 nel 2020/21) include i proventi dei vari contratti di sponsorizzazione, in particolare i contratti di main sponsor con “Emirates”, sponsor tecnico con “Adidas”, sponsor ufficiale con “Central de Cervejas” (Sagres) e Betano, un marchio di scommesse sportive, con un contratto per tre stagioni, firmato nell'esercizio 2021/22. I ricavi per Royalties diminuiscono da € 1.760.000 a € 1.477.000. Gli altri ricavi commerciali diminuiscono da € 4.243.000 a € 6.370.000.

La voce "Altri ricavi da attività commerciali" comprende anche rimborsi infragruppo, indennizzi assicurativi e scommesse sportive, sinistri assicurativi e scommesse sportive.

I ricavi televisivi aumentano del 72,8%, da € 65.686.000 a113.520.000, a causa della partecipazione alla UEFA Champions League e, diventano la principale Fonte di ricavo del Benfica SAD, superando quelle derivanti da transazioni sui diritti degli atleti.

L’incremento del 72,8% rispetto al 2020/21 è dovuto dal fatto che il Benfica ha disputato la UEFA Champions League.

La voce riguardante i ricavi per diritti TV è composta da Ricavi Televisivi per € 47.267.000 (€ 55.015.000 nel 2020/21) Ricavi da Competizioni Europee per € 65.409.000 (€10.169.000 nel 2020/21) Altri Ricavi per € 844 mila (€ 502 mila nel 2020/21).

I ricavi televisivi si riferiscono principalmente al contratto per lo sfruttamento dei diritti televisivi in vigore con NOS. Nell’esercizio 2020/21 tra i proventi c’erano quelli relativi a tre partite della stagione 2019/20 disputate in casa nel luglio 2020, sono stati contabilizzati nel 2020/21.

Nell'anno 2021/22, la categoria dei premi UEFA include i premi di partecipazione, prestazioni e market pool della Champions League, una competizione in cui il Benfica ha giocato nella fase a gironi e ha raggiunto i quarti di finale. Nel 2020/21, la voce comprendeva, il saldo di questa voce comprendeva partecipazione, i bonus di rendimento e di market-pool relativi all'Europa League, competizione in cui il Benfica ha disputato la fase a gironi e ha raggiunto la fase finale. e ha raggiunto gli ottavi di finale.

Il Player Trading.


Il risultato del Player Trading è negativo per € 8,5 milioni. La variazione rispetto all’esercizio precedente è stata negativa per € 43,8 milioni. Nel 2021/22, il risultato del Player Trading del Benfica non riesce a coprire i costi degli ammortamenti e svalutazioni dei calciatori, nonostante che siano diminuiti da € 52,24 milioni a € 50,13 milioni.

Il saldo tra plusvalenze e minusvalenze è positivo per € 41.601.000 (€ 87.558.000 nel 2020/21), registrano una diminuzione del 52,5%.

Le Plusvalenze delle prestazioni sportive dei calciatori ammontano a € 64.211.000 (€ 100.016.000 nel 2020/21). Occorre evidenziare che il valore lordo delle vendite dei calciatori ha raggiunto i 124,4 milioni di euro, che si confronta con i 110,1 milioni di euro registrati nel 2020/21, i risultati ottenuti con i trasferimenti effettuati sono stati inferiori, poiché i principali giocatori trasferiti sono stati acquistati per valori significativi e non provengono dalle squadre giovanili;

La plusvalenza maggiore ha riguardato la cessione di Darwin Nuñez al Liverpool che ha determinato una plusvalenza di € 40.523.000, dalla quale viene detratto un importo di €2,41 milioni dall'effetto dell'aggiornamento finanziario.

Le Spese per operazioni diritti atleti sono pari a € 22.610.000.

I Costi.

I costi operativi, con esclusione dell’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali, ammontano a € 192,39 milioni (€ 154,47 milioni nel 2020/21) e registrano un incremento del 24,6%.

La voce delle forniture e dei servizi esterni aumenta del 46,5% da € 46,2 milioni a € 67,69 milioni.

Tale voce comprende i costi per la Gestione operativa dello stadio che aumentano da € 12.164.000 a € 20.489.000. La voce dei costi di gestione operativa dello stadio riguarda i servizi appaltati al Benfica Estádio, nell'ambito dell'utilizzo dello Sport Lisboa e Benfica Stadium, che non si qualifica come componente di locazione, alla luce dell'IFRS 16.

Il costo del personale è aumentato da € 97.061.000 a € 112.576.000, con un incremento del 16%. La Remunerazione fissa del personale è aumentata da € 75.829.000 a € 79.165.000; la Remunerazione variabile è aumentata da € 4.114.000 a € 13.165.000. Nel 2021/22 il saldo della voce è influenzato dalla prestazione in Champions League

L’incidenza di tale costo sui ricavi senza plusvalenze è del 66,5% (103,2% nel 2020/21), che segna un ritorno ad una percentuale sostenibile.

L’EBITDA ammonta a € 28,72 milioni, mentre nel 2020/21 ammontava a € 36,8 milioni.

L’EBIT, ossia l'utile operativo, incluse le plusvalenze, risulta negativo ed ammonta a € 31,58 milioni (€ 25,12 milioni nel 2020/21).

La differenza tra proventi e oneri finanziari è negativa per € 9,9 milioni, nel precedente esercizio era negativa per € 8.9 milioni. Gli oneri finanziari sono diminuiti da € 18,78 milioni a € 16.599.000. Gli interessi passivi pari a € 13.354.000 sono principalmente relativi a prestiti obbligazionari e prestiti bancari in essere (€ 14.732.000 nel 2020/21).

Il saldo della voce di rideterminazione del debito pari a € 2.924.000, si riferisce all'attualizzazione dei debiti che sono registrati al costo ammortizzato, essenzialmente legati all'acquisizione dei diritti dei calciatori.

La regola della stabilità.

Nella sostanza per il principio cardine della stabilità, del nuovo Regolamento UEFA, è previsto, per la regola del pareggio di bilancio, uno scarto di Euro 60 milioni in 3 anni oltre al controllo sul Fair Value delle transazioni.

I nuovi requisiti di stabilità sono un'evoluzione dei requisiti del pareggio di bilancio (“Break-even rule”).

Nel caso in questione, il risultato prima delle imposte è negativo per € 41,53 milioni, nel 2020/21 negativo per € 34.02 milioni e nel 2019-2020 era positivo per € 46,49 milioni e nel 2018-2019 era positivo per € 24,65 milioni.

Il risultato netto presenta un utile netto di circa € 35,02 milioni, mentre nell’esercizio precedente l’utile netto era negativo per circa € 17,38 milioni.

Conclusioni.

Per il 2020/21, la partecipazione alla Champions League ha contribuito all’aumento del fatturato. Tale circostanza, è destinata a consolidarsi anche per il 2022/23, per questo motivo il Consiglio di Amministrazione guarda al futuro con grande fiducia. La Strategia è imperniata sulla necessità di generare risultati economici attraverso il meccanismo delle pluvalenze, che continuerà ad essere una condizione necessaria per il buon sviluppo del Benfica, come il miglioramento delle prestazioni sportive della squadra e, di conseguenza, la sua valutazione economica.

Il successo rappresentato dalla conquista della UEFA Youth League e dell'intercontinentale giovanile è chiara prova dei risultati dell'investimento strategico nella formazione.