domenica 15 agosto 2021

Consolidato Atletico Madrid 2019/20: le plusvalenze mitigano il Covid.

 

Luca Marotta

 jstargio@gmail.com

 L’Atletico Madrid ha chiuso il bilancio consolidato 2019/20, condizionato dalla pandemia COVID-19, con un risultato dell’esercizio negativo per € 1.775.716,67 e un fatturato netto di 360,27 milioni di Euro, che supera i 350 milioni di Euro.

La pandemia COVID-19 ha avuto un impatto economico molto significativo sul conto economico consolidato dell'esercizio 2019/2020 e sullo sviluppo dell'attività del Gruppo, che  è stato mitigato dalla plusvalenza realizzata con la cessione di Antoine Griezmann al Barcellona.

L’importo dei soli ricavi 2019/20, la cui competenza è stata spostata nell’esercizio 2020/21, è stato di circa 39,5 milioni di Euro; mentre, per i costi è stato di circa 30 milioni di Euro. In definitiva, il Covid ha impattato sul risultato operativo per 9,5 milioni di Euro, solo per il fatto che la stagione sportiva 2019/20 è stata disputata anche nei mesi di Luglio e Agosto 2020. Ovviamente, con la disputa delle gare a porte chiuse sono venuti meno gli altri tipici ricavi da gare.

A causa della sospensione e della ripresa con prolungamento della stagione sportiva, in conseguenza della pandemia, che in Spagna hanno portato alla chiusura della stagione sportiva e la ripresa nei mesi di luglio, per il campionato nazionale e ad agosto per l'UCL; i Ricavi e i costi registrati dopo il 30 giugno 2020 per la stagione sportiva 2019/20, risultano contabilizzati nell'esercizio 2020/2021 con il conseguente impatto sui conti economici consolidati per gli esercizi 2019/2020 e 2020/2021.

Dal punto di vista sportivo, nel 2019/20, l’Atletico di Madrid ha raggiunto i quarti di UEFA Champions League, con l’eliminazione ad opera del Lipsia per 2-1, il 13.08.2020. Nella Liga Spagnola, terminata il 19.07.2020, si è classificato al terzo posto con 70 punti (2° posto con 76 punti nel 2018/19), acquisendo il diritto a partecipare alla fase a gironi della Champions League 2020/21. Per quanto riguarda la “Copa de Su Majestad el Rey”, l’Atletico è stato eliminato ai sedicesimi dal Leonesa.

In definitiva, nel 2019/2020, l’Atletico Madrid non ha sfruttato “a pieno règime” le potenzialità lo stadio nuovo.

I pilastri della gestione sportiva dell’Atletico Madrid sono tre: rinnovo e ritocco degli ingaggi solo ai calciatori e al personale tecnico, che sono considerati essenziali per mantenere il livello competitivo; cura e integrazione in prima squadra dei giovani chiamati dal settore giovanile e ingaggio di calciatori di livello nazionale e internazionale, con un livello di investimento sostenibile, in grado di mantenere e incrementare il livello competitivo della prima squadra.

Il Gruppo.

La Società Capogruppo è Club Atletico de Madrid SAD, costituita il 30 giugno 1992. Il suo capitale sociale ammonta a 36.343.705,00 euro ed è composto da 4.275.730 azioni nominative del valore di 8,50 euro ciascuna, interamente sottoscritte e versato al 30 giugno 2020. La Sociedad Anonima Deportiva è stata creata dalla trasformazione del Club Atletico de Madrid, ai sensi della legge sportiva ed ha per oggetto sociale la partecipazione a competizioni sportive professionistiche di calcio ufficiali, nonché la promozione e lo sviluppo di attività sportive.

La sua sede legale si trova presso lo Stadio Wanda Metropolitano, Avenida de LUIS Aragones n° 4, Madrid  e il bilancio di esercizio 20199/20 mostra  un risultato positivo di Euro 11 122.762,36.

Le società controllate e collegate, partecipate direttamente e indirettamente dal CLUB ATLETICO DE MADRID, SAD., e che sono state incluse nel perimetro di consolidamento al 30 giugno 2020, sono le seguenti:

ATLETICO DE MADRID INTERNATIONAL HOLDING, S.L.U. controllata al 100% da CLUB ATLETICO DE MADRID, S.A.D., che ha come attività: la gestione e amministrazione di azioni di titoli rappresentativi del patrimonio di soggetti non residenti e il bilancio di esercizio 2019/20 mostra un risultatonegativo di Euro 2.407.112,90.

Club Atlético de Madrid Potosí S.A. de C.V., Società domiciliata in Mexico, controllata indirettamente al 70% da CLUB ATLETICO DE MADRID S.A.D., tramite la società Atletico de Madrid International Holding, S.L.U. , che ha come attività la pratica e promozione del calcio e il bilancio di esercizio 2019/20 mostra un risultato negativo di Euro 10.875.299,41.

Atlético Ottawa Inc., controllata indirettamente al 100% da CLUB ATLETICO DE MADRID S.A.D. tramite la società dipendente Atletico de Madrid International Holding, S.L.U., che ha come attività la pratica e promozione del calcio, ha Sede legale: OTTAWA (CANADA). Il bilancio di esercizio 2019/20 mostra un risultato negativo di Euro 204.078,04.

MEJORAMELO SL controllata indirettamente al 100% da CLUB ATLETICO DE MADRID SAD., tramite la società dipendente Atletico de Madrid International Holding, S.L.U. , che ha come attività: la Ristorazione. Il bilancio di esercizio 2019/20 mostra un risultato negativo di Euro 183.036,81.

La continuità aziendale.

Il giudizio di Revisori di “Eutida AH Auditores 1986, SAP”, contiene delle riserve, riguardanti. l’operazione dei diritti urbanistici detenuti nell'area "Mahou-Vicente Calderon". Valutati 154.940 migliaia di euro, contabilizzati come conferimento non monetario del ramo d'azienda di detenzione e sfruttamento di patrimoni immobiliari effettuato dalla controllante per la costituzione della DIVISION INMOBILIARIA DEL CLUB ATLETICO DE MADRID, St..

La struttura dello stato patrimoniale.


L’attivo supera il miliardo di euro. L’attivo non corrente, nel complesso, incide sul totale dell’attivo per il 75.1%. I diritti alle prestazioni sportive dei giocatori, che fanno parte dell’attivo non corrente, incidono per il 36,5% e ammontano a € 400,47 milioni.

Le immobilizzazioni materiali incidono per il 34% sul totale dell’attivo, essendo pari a € 373,15 milioni. La voce “Stadio e impianti sportivi” ammonta da € 258.306.796,28, il costo storico ammonta a € 276.015.773,28. Invece, la voce immobilizzazioni in corso e acconti risulta pari a € 1,91 milioni. Il valore contabile netto della voce “Instalaciones Tecnicas y otro inmovilizado material” è diminuito ammonta a € 34,45 milioni.

Il patrimonio netto finanzia solo il 7,42% dell’attivo e per il restante 92,58% si ricorre al capitale di terzi. Il totale delle passività, sia correnti, che non correnti, risulta pari a € 1,014 miliardi. Le passività correnti ammontano a € 497,57 milioni, rappresentano il 49,03% delle passività e finanziano” il 45,4% delle attività. Le passività a lungo termine ammontano a € 517,27 milioni, rappresentano il 50,97% delle passività e “finanziano” il 47.2% delle attività.

Il capitale circolante netto, dato dalla differenza tra attività e passività a breve termine, è negativo per € 233,7 milioni.

L’INDICE DI SOLVIBILITA’ TOTALE

Il rapporto tra attività totali e debiti totali determina l’indice di solvibilità totale. Un club è solvibile quando il totale dell’attivo è superiore al totale dei suoi debiti. Quanto maggiore risulta tale indice, tanto più il club è solvibile. Nel caso in questione, come nell’esercizio precedente, l’indice di solvibilità totale è pari a 1,08, ciò vuol dire che il club possiede dei beni il cui valore, così come valorizzato nel bilancio, è di poco sufficiente a pagare i debiti.

L’INDICE DI SOLVIBILITA’ CORRENTE

Il rapporto tra attività correnti e passività correnti determina l’indice di solvibilità corrente. Tale indice serve a verificare se l’attivo corrente è in grado di pagare i debiti a breve. Nel caso in questione, l’indice di solvibilità corrente è in netto miglioramento ed è pari a 0,53, ciò vuol dire che l’attivo a breve non sarebbe in grado di pagare i debiti a breve.

Nelle passività a breve sono presenti i ratei e i risconti passivi per € 65,45 milioni, ma anche, con l’esclusione dei ratei e risconti passivi, l’indice di solvibilità corrente sarebbe inferiore a 1, poiché il miglioramento sarebbe irrilevante.

I debiti bancari ammontano a 218,45 milioni di Euro.

Il Valore della Rosa.


I diritti alle prestazioni sportive dei giocatori incidono per il 33,6% sul totale dell’attivo e ammontano a € 369,44 milioni. Il valore lordo è di € 608,62 milioni.

La variazione rispetto al 2018/19 è stata positiva per € 152,4 milioni ed è stata determinata da investimenti per € 312,66 milioni, cessioni per un valore residuo di € 30,1 milioni, svalutazioni per € 9,3 mila e ammortamenti per € 120,76 milioni.

Tra i calciatori acquistati figura Joao Felix (Benfica); € Marcos Llorente (Real Madrid CF); Mario Hermoso (RCD Espanyol) e Kieran Trippier (Tottenham Hotspur).

Tra le attività correnti figura la posta: “attività non correnti detenute per la vendita”, in cui è allocato anche l’importo di Euro 176 mila, che riguarda il valore contabile netto dei diritti di acquisizione di 1 calciatore, che è stato ceduto tra la data di chiusura dell'esercizio e la data di redazione dei conti annuali.

Al 30 giugno 2020, risultavano 35 calciatori di proprietà al 100%, con un valore contabile netto di 362,83 milioni; n. 3 calciatori in comproprietà con altri club, con un valore contabile netto di 6,61 milioni.  


Il Patrimonio Netto.

Il Patrimonio Netto è positivo e ammonta a € 81,35 milioni.

Il Patrimonio Netto, essendo non negativo, è conforme a quanto stabilito dal regolamento sul Fair Play Finanziario. Tuttavia, il Patrimonio Netto copre solo il 7,42% delle attività totali, sintomo di sottocapitalizzazione e carenza di autonomia finanziaria, nel senso che si fa massiccio ricorso al capitale di terzi. Non a caso il capitale circolante netto, come detto sopra, è negativo.

La Posizione Finanziaria Netta.

L’indebitamento finanziario netto ammonta a € 111,14 milioni.

I debiti finanziari riguardano: i debiti verso enti creditizi per € 218,45 milioni, di cui € 56 milioni a brevetermine. Le disponibilità liquide ammontano a € 107,34 milioni.

Nel 2018/19 è stato rifinanziato il prestito per lo Stadio Wanda Metropolitano. Al 30.06.2020 tale prestito residuava per l’importo di 182 milioni, di cui € 40 milioni a breve termine.

Il saldo tra crediti e debiti per la compravendita calciatori, valutato al costo ammortizzato, è negativo per € 261,8 milioni. I debiti per la compravendita dei calciatori ammonta a € 315,75 milioni. I crediti per compravendita calciatori ammontano a € 53,9 milioni.

Occorre evidenziare che la nozione di Net debt, già nota in base alla vecchia regolamentazione, come differenza tra debiti finanziari e disponibilità liquide integrata del saldo tra debiti e crediti verso società di calcio, è stata ulteriormente integrata con la considerazione nel conteggio anche dei debiti fiscali e previdenziali non correnti. In genere tali debiti riguardano le rateizzazioni pluriennali col fisco.

L’indebitamento finanziario netto ai fini del Fair Play Finanziario pari a € 388,8 milioni risulta superiore al volume dei ricavi.

Il nuovo regolamento del Fair Play Finanziario ha introdotto la nozione di “Relevant Debt”. La nozione di debito rilevante (“Relevant Debt”) corrisponde alla nozione di “Net Debt” meno l'importo del debito direttamente attribuibile alla costruzione e/o alla modifica sostanziale dello stadio e/o alle strutture di formazione dall'inizio del debito fino a 25 anni dopo la data in cui il debito l'attività è dichiarata pronta per l'uso. Il “Relevant Debt” non deve essere superiore congiuntamente a due limiti: € 30 milioni e a 7 volte la media della differenza tra valore e costi della produzione.

Nel caso dell’Atletico Madrid il debito per la costruzione dello stadio è molto importante e la sua considerazione permette di rispettare l’indicatore, perché risulta inferiore a 7 volte alla media dei "relevant earnings" dei due anni precedenti.

L’indebitamento finanziario netto ai fini del Regolamento del Controllo Economico della LNFP risulta pari a € 590,96 milioni ed è superiore al volume dei ricavi rilevanti che è pari a € 484,15 milioni.

Il deficit dell'indebitamento finanziario netto è dovuto alle Passività finanziarie determinate dall’investimento nell'acquisizione di calciatori. Sebbene la tendenza prima della pandemia COVID.19 fosse quella di un rialzo dei ricavi, che avrebbe attenuato di molto lo squilibrio.

Gli Amministratori avevano previsto di affrontare lo scenario economico, determinato dagli effetti negativi della pandemia Covid-19, lavorando al suo miglioramento per il 2020/2021, attraverso la rinegoziazione del debito a lungo termine, e riducendo al minimo gli investimenti nei giocatori (Joao Felix), che è stata la principale causa dell'aumento debito.

I debiti verso il personale e la Pubblica Amministrazione.

Il debito totale verso il personale sportivo ammonta a € 98.223.992,37.

I debiti verso il personale sportivo “finanziano” l’ 8,96% di tutte le attività.

Il bilancio dell’Atletico Madrid, nel corso degli anni, è stato caratterizzato da un enorme indebitamento verso l’Erario, che si è accentuato 2019/20 a causa dei provvedimenti presi per mitigare gli effetti negativi della pandemia COVID-19.

Nel bilancio consolidato 2019/20, i debiti verso l’Erario, gli Enti Previdenziali e Pubblici, ammontano complessivamente a € 176,53 milioni, di cui € 170,58 milioni a breve termine.

Il Rendiconto Finanziario

La variazione delle disponibilità liquide è stata positiva per € 83,25 milioni.


Il flusso derivante dall’attività operativa è sto negativo per € 107,98 milioni.

Il flusso derivante dagli investimenti è stato positivo per € 158,75 milioni.

Il flusso derivante dall’attività di finanziamento è stato positivo per € 35,67 milioni.

L’effetto cambi sulle disponibilità liquide è stato negativo per € 3,18 milioni.

I Ricavi.

Il fatturato netto riclassificato, includendo gli altri ricavi operativi ed escludendo le plusvalenze, per l’anno 2019/20 segna la cifra di € 360,27 milioni.

Gli altri ricavi della gestione operativa ammontano a € 18,22 milioni.

Secondo “Deloitte Football Money League 2021 il fatturato 2019/20 dell’Atletico Madrid è pari a 331.8 milioni, riclassificato nel seguente modo: ‘Matchday’ per € 50,4 milioni; ‘Broadcasting’ per € 198,5 milioni; ‘Commercial’ per € 82,9 milioni.

I ricavi legati alle competizioni dell’attività sportiva ammontano a € 100.138.788,62 ed incidono per il per il 29,1% sui ricavi delle vendite (esclusi gli altri ricavi della gestione operativa). Tra i “ricavi sportivi” sono inclusi: i ricavi da gare di campionato per € 8.759.668,32; i ricavi da competizioni UEFA ammontano a € 84,85 milioni; i ricavi per altre competizioni e amichevoli per € 6,3 milioni. Gli altri ricavi risultano pari a € 188 mila.

I ricavi da abbonamenti e soci annotano a € 40.304.701,47. Tali ricavi incidono per l’ 11,7% sui ricavi delle vendite..

I ricavi per cessione diritti audiovisivi nazionali ammontano a € 123.780.638,06. Tali ricavi incidono per il 35,9% sui ricavi delle vendite (esclusi gli altri ricavi della gestione operativa).

I ricavi commerciali e pubblicitari incidono per il 22,6% sui ricavi delle vendite e ammontano a € 77,8 milioni.

Gli altri ricavi operativi comprendono anche i contributi e le donazioni ricevute.

Il Player trading.


Il risultato del Player trading è positivo per € 9,16 milioni, perché le plusvalenze superando gli ammortamenti, riescono a coprire il costo annuale dei cartellini dei calciatori.

Il saldo tra plusvalenze e minusvalenze è positivo per € 139,3 milioni.

L’ammortamento della rosa calciatori ammonta a € 120,7 milioni.

Il costo del personale.

Il costo del personale ammonta € 227,1 milioni. Il rapporto tra costo del personale e fatturato netto riclassificato, senza plusvalenze, è del 63%. Tale dato è conforme a quanto auspicato dal Fair Play Finanziario.

IL COSTO DEL LAVORO ALLARGATO

Il costo del fattore lavoro allargato dato dalla somma del costo di tutto il personale e dal costo degli ammortamenti è pari a € 347,8 milioni e incide sui ricavi al netto delle plusvalenze per il 96,6%.

Il costo del personale tesserato, calcolato ai fini del Fair Play Finanziario Spagnolo, ammonta a 334,96 milioni di Euro, di cui € 322,8 milioni per la “Plantilla deportiva inscribible”, perché considera “otras cesiones de imagen” per € 610.683,30; “Amorticiaciones” per € 120.763.984,36; “Gastos/ingresos por cesiones” per € -270.349.73. “Deterioros y perdidas” per € 9.378.090,42.

Il numero medio dei dipendenti è stato di 1061, di cui di cui 145 giocatori professionisti, di cui 49 donne, e 137 non professionisti, 16 dirigenti e 352 impiegati amministrativi e altri dipendenti. Alla fine dell’esercizio risultavano 959 dipendenti.

Il Costo degli Agenti.

Il costo degli agenti allocato tra i costi per servizi esterni ammonta a € 3.416.000.

La Gestione Straordinaria.

La Gestione straordinaria è positiva per 1,21milioni di Euro.

La Gestione Finanziaria.

Il risultato della gestione finanziaria è negativo per 33,88 milioni d Euro. Pesano molto gli oneri finanziari per debiti verso terzi pari a circa € 32,9 milioni.

Il requisito del pareggio di bilancio.

Ai fini del Fair Play Finanziario, il bilancio 2019/20 dovrà essere valutato insieme al bilancio 2020/21, a causa della Pandemia Covid-19.

Nel calcolo dovrà essere considerato l'impatto finanziario negativo del COVID-19, definito come la perdita di ricavi dovuta alla differenza tra i ricavi medi rilevati negli esercizi 2020 e 2021 e i corrispondenti ricavi medi attesi previsti per gli stessi periodi, che come minimo dovranno essere uguali a quelli del periodo di monitoraggio chiuso nel 2019, anche considerando eventuali aumenti contrattuali.

Il risultato prima delle imposte è positivo per € 1,9 milioni.

Conclusioni.

Mentre nel 2018/2019 si sono consolidati gli effetti positivi del nuovo stadio, tali effetti non sono stati potuti confermare a causa degli effetti negativi della pandemia COVID-19 e della disputa delle partite a “puerta cerrada”, che ha impedito la crescita del fattura per il terzo esercizio consecutivo.

Dal punto di vista gestionale, per l’Atletico Madrid è un “obiettivo strategico” la partecipazione alla fase a gironi della UEFA Champions League, che è stato realizzato.

 

lunedì 9 agosto 2021

Paris Saint-Germain 2019/20: perdita di 124,2 milioni, con fatturato di 559,8 milioni.


Luca Marotta

jstargio@gmail.com

 L’effetto negativo più grave provocato dalla Pandemia Covid-19 è la conclusione anticipata della Ligue1 2019/20, con la disputa solo di 28 giornate. La conclusione anticipata avvenuta il 30 aprile 2020 ha determinato la riduzione dei ricavi e l’assegnazione del titolo con la media punti.

Di seguito si farà riferimento ai dati forniti dalla “DIRECTION NATIONALE DU CONTRÔLE DE GESTION” della Ligue de Football Professionnel, che non sono altro che i dati “aggregati” di

Paris Saint-Germain Football SASP”; PSG Merchandising; “Association Paris Saint-Germain FC”, che ha per oggetto la gestione del settore amatoriale del club; “SOCIETE D'EXPLOITATION SPORTS ET EVENEMENTS (S.E.S.E.)”, che si occupa di gestione impianti sportivi; “PSG HANDBALL”; “SNC TRAINING CENTER” e la novità 2019/20 PSG JUDO.

L’utilizzo del termine “dati aggregati”, è giustificato dal fatto che non si è in presenza di un vero e proprio bilancio consolidato. Tuttavia, la D.N.C.G., nel suo rapporto, ha valutato i “dati aggregati” del bilancio della SASP con quello dell’Association, di PSG Merchandising, di “S.E.S.E.”, “PSG HANDBALL”; “SNC TRAINING CENTER” e PSG JUDO, che sono pubblicati e accessibili a tutti e in forma sintetica.

 

I conti 2019/20 con dati aggregati del Paris Saint-Germain evidenziano una perdita netta di 124,2 milioni di Euro (+27,6 milioni di Euro nel 2018/19) con un fatturato in diminuzione di 98,8 milioni da € 658,6 milioni a € 559,8 milioni, di cui PARIS SAINT GERMAIN FOOTBALL SASP (Société anonyme sportive professionnelle) con numero SIREN 382357721, mostra un volume d’affari (“Chiffre d'affaires”) nel bilancio depositato pari a € 492.948.100 (€588.571.00 nel 2018/19) e PSG MERCHANDISING (Numéro SIREN 451680458) mostra un “Chiffre d'affaires” pari a € 37.735.600 (€  43.828.200 nel 218/19).

Invero, anche i dati della classifica Deloitte Football Money League avevano evidenziato un calo dei ricavi di 95,3 milioni di euro (-15%) a 540,6 milioni di euro.

L’effetto negativo della pandemia di COVID-19 ha significato che il club ha subito diminuzioni che hanno riguardato tutte le voci di ricavo.

Dalla semplice osservazione dei numeri si potrebbe affermare che la lettura dei numeri del bilancio del Paris Saint Germain deve essere vista anche tenendo conto che il suo Presidente del consiglio di Amministrazione A.Al-Khelaifi, si è schierato contro la SuperLeague e il Qatar ospiterà la prossima edizione di mondiali di calcio.

I dati dell’esercizio 2018/19 evidenziavano un utile di esercizio di 27,6 milioni di Euro nel 2018/19; mentre i dati dell’esercizio 2017/18 evidenziavano un utile di esercizio per 31,5 milioni di Euro; quelli del 2016/17 evidenziavano una perdita di 18,8 milioni di Euro; quelli del 2015/16 evidenziavano un utile di esercizio per 10,6 milioni di Euro; quelli del 2014/15 un risultato netto positivo per 10,38 milioni di Euro.

Il Paris Saint-Germain Football SASP è una società per azioni sportiva professionistica, con un Capitale Sociale di € 340.000.000.

Nel 2017/18 si registrò un aumento di capitale di € 316.000.000 con Dépôt numéro 74673 du 19/07/2018 registrato l’8/12/2018 (“Procès-verbal - Renouvellement(s) de mandat(s) d'administrateur(s) - Décision d'augmentation Augmentation du capital social - Modification(s) statutaire(s)). Nel 2016/17 il Capitale Sociale era di 24.000.000, poiché, in data 23/12/2016, si registrò un altro aumento di capitale.

La società di calcio parigina è controllata da Qatar Sports Investments. Il Presidente del consiglio di Amministrazione è A.Al-Khelaifi, che è anche Direttore generale; il Direttore generale delegato è Jean-Claude Blanc. Nel consiglio di Amministrazione figurano: Sophie FERLET (amministratore di Société d'exploitation sports et événements); Mohammad AL-SUBAIE (Executive Director of Commercial Affairs beIN MEDIA GROUP ed è membro del consiglio di amministrazione di Qatar Sports Investments (QSI), di Qatar Tennis Federation, nonché membro “Sports Media Committe” sotto il comitato olimpico del Qatar); Yousif AL OBAIDLI (Deputy CEO di beIN MEDIA GROUP e Presidente di beIN SPORTS France, Americhe e Asia-Pacifico. Inoltre, è il segretario generale della Qatar Tennis Federation, membro del consiglio di Qatar Sports Investments e membro del consiglio di amministrazione del del PSG Handball Club.) e Adel MUSTAFAWI Group Chief Executive Officer di Masraf Al Rayan QPSC, Direttore non esecutivo di Al Rayan Bank Plc, amministratore di Kirnaf Investment & Installment Co. amministratore di Al Rayan (UK) Ltd.

 

Dal punto di vista sportivo l’esercizio 2019/20 è stato caratterizzato dalla conclusione anticipata al 30 aprile 2020 della Ligue1, “assegnata” al PSG. La classifica ha tenuto conto della media punti delle partite disputate, Di conseguenza il Paris Saint-Germain ha vinto il campionato per la nona volta. Il 31 luglio 2020, a seguito del rinvio della data prevista inizialmente, per la pandemia COVID -19, il Paris Saint-Germain ha conquistato la Coupe de la Ligue 2019/20, sconfiggendo l'Olympique Lione ai calci di rigore.

Il 24 luglio 2020, a seguito del rinvio della data prevista inizialmente, per la pandemia COVID -19, il Paris Saint-Germain ha conquistato la Coupe de France”, battendo il Saint-Étienne.

La UEFA Champions League 2019-2020, si è conclusa il 23 agosto 2020 e il Paris Saint-Germain ha perso la finale per 1-0 col Bayern Monaco allo stadio da Luz di Lisbona, in Portogallo.

Lo stato patrimoniale.

Il totale dell’attivo aumenta da € 985.144.000 a Euro 1.044.378.000 e registra un incremento del 6% rispetto all’importo del 2018/19.

Il 33,43% dell’attivo è rappresentato da immobilizzazioni immateriali riferibili al valore contabile netto della rosa calciatori.

Il totale dell’attivo riferibile alla sola società “Paris Saint-Germain Football SASP” è di Euro € 997.181.100 (€ 965.390.200 nel 2018/19) con un capitale sociale di Euro 340.000.000.

Il Patrimonio Netto.

Il patrimonio netto, al 30 giugno 2020, è positivo per Euro 355 milioni; mentre, al 30 giugno 2019 era positivo per Euro 467,57 milioni al 30 giugno 2018 era positivo per Euro 439,98 milioni; al 30 giugno 2017 era positivo per Euro 77,92 milioni; mentre, al 30 giugno 2016, era positivo per € 64,5 milioni e al 30 giugno 2015, era positivo per € 54,2 milioni.

La variazione corrisponde sostanzialmente alla perdita di esercizio.  

Il Patrimonio netto del bilancio della società “Paris Saint-Germain Football SASP” ammonta ad Euro 325.537.200 (Euro 450.625.264 nel 2018/19).

Il regolamento UEFA del Financial Fair Play, considera la regola del Patrimonio Netto non negativo come uno degli indicatori fondamentali; in particolare l’esistenza di un patrimonio netto negativo deteriorato è considerata come violazione del Regolamento stesso. Il PSG non ha problemi sotto questo punto di vista.

I mezzi propri finanziano il 34% dell’attivo; nell’esercizio precedente il 47,5%.

La Posizione Finanziaria Netta.


Considerando il finanziamento soci, la posizione finanziaria netta risulta negativa per Euro 124,83 milioni, mentre nel 2018/19 era negativa per Euro 73,1 milioni.

Nel 2017/18, a causa dell’aumento di capitale, era positiva per 33,3 milioni

Nel 2016/17 era negativa per 98,1 milioni di Euro. Nel 2015/16 era negativa per 97,6 milioni di Euro. Nel 2014/15 la posizione finanziaria netta era negativa per Euro 91,6 milioni; nel 2013/14 era positiva per Euro 2,1 milioni e nel 2012/13 era positiva per 17,5 milioni di Euro. Nel 2011/12 era negativa per € 138,7 milioni.

Il finanziamento soci (“Comptes courants d’actionnaires”) aumenta do € 50 milioni da € 147,44 milioni a € 197,44 milioni. I prestiti effettuati dai soci finanziano il 18,9% dell’attivo (il 15% nel 2018/19). I debiti finanziari sono trascurabili, perché pari a circa mille Euro (circa mille Euro nel 2018/19). Le disponibilità liquide diminuiscono da € 74,35 milioni a € 72,61 milioni.

Ai fini del Financial Fair Play bisogna considerare anche il saldo tra debiti e crediti per la compravendita di calciatori. Tale saldo è positivo per 6,38 milioni di Euro circa; mentre, nel 2018/19 era positivo per € 57,92 milioni. I debiti per l’acquisto di calciatori ammontano a circa € 143,84 milioni (€ 119,75 milioni nel 2018/19). I crediti per le cessioni dei calciatori ammontano a € 150,22 milioni (€ 177,67 milioni nel 2018/19).

Quindi, considerando i debiti verso i soci e il saldo tra crediti e debiti per la compravendita di calciatori, l’indebitamento finanziario resta inferiore al fatturato netto, anche non considerando gli “altri ricavi”.

Ai fini del Financial Fair Play la nozione di Net debt, già nota in base alla vecchia regolamentazione, come differenza tra debiti finanziari e disponibilità liquide integrata del saldo tra debiti e crediti verso società di calcio, è stata ulteriormente integrata con la considerazione nel conteggio anche dei debiti fiscali e previdenziali non correnti (“Accounts payable to social/tax authorities”); invece, non sono considerati gli altri debiti fiscali (“Other tax liabilities”), che includono le passività per imposte differite (“deferred tax liabilities”).

In altre parole, i debiti fiscali e previdenziali non correnti da considerare riguardano le rateizzazioni pluriennali col fisco.

Il risultato della somma algebrica, non deve essere superiore al fatturato netto.

Il PSG non sembra evidenziare debiti tributari e previdenziali non correnti; pertanto, nel 2019/20, il club parigino non dovrebbe avere problemi per quanto riguarda il “net debt” ai fini del Fair Play Finanziario.

Il nuovo regolamento del Fair Play Finanziario ha introdotto la nozione di “Relevant Debt”. La nozione di debito rilevante (“Relevant Debt”) corrisponde alla nozione di “Net Debt” meno l'importo del debito direttamente attribuibile alla costruzione e/o alla modifica sostanziale dello stadio e/o alle strutture di formazione dall'inizio del debito fino a 25 anni dopo la data in cui l'attività è dichiarata pronta per l'uso. Il “Relevant Debt” non deve essere superiore congiuntamente a due limiti: € 30 milioni e a 7 volte la media della differenza tra valore e costi della produzione.

Nel caso in questione, al 30.06.2020, non sembra che emergano debiti finanziari per lo stadio e/o infrastrutture sportive.

Il Valore della Rosa.

Le immobilizzazioni immateriali relative ai diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori sono pari a € 349.026.000 (€ 340,7 milioni nel 2018/19).  La variazione in aumentoè stata di € 8.319.000, pari al 2,4%.

La campagna trasferimenti 2019/20 ha registrato tra i principali acquisti a titolo oneroso: Abdou Diallo (Borussia Dortmund); Idrissa Gueye (FC Everton); Pablo Sarabia  (Sevilla FC) e

Keylor Navas (Real Madrid CF).

Tra i calciatori ceduti figurano:  Giovani Lo Celso (Real Betis Balompié); Moussa Diaby (Bayer 04 Leverkusen); Christopher Nkunku (RasenBallsport Lipsia); Stanley Nsoki (OGC Nizza); Grzegorz Krychowiak (Lokomotiv Mosca); Timothy Weah (LOSC Lilla); Arthur Zagre (AS Monaco) e Kevin Trapp (Eintracht Francoforte).

L’incidenza sul totale dell’attivo, ammontante a € 1,04 miliardi (€ 985 milioni nel 2018/19), è del 33,4% (34,59% nel 2018/19).

Il Conto Economico.

Nel 2019/20, il fatturato netto è diminuito del 15%, mentre i costi operativi sono aumentati del 4,5%. Nel 2018/19 il fatturato netto era aumentato del 18,2%, mentre i costi operativi aumentarono del 6,7%, in misura meno che proporzionale all’aumento del fatturato.


Il fatturato netto imputabile alla sola società “Paris Saint-Germain Football SASP” è di Euro 492.948.100 (€ 588.571.900 nel 2018/19; € 497.461.183 nel 2017/18; € 458.653.901 nel 2016/17) ed un risultato netto negativo per Euro 125.088.300 (+€26.412.300 nel 2018/19; +€ 39.577.000 nel 2017/18; -€ 6.846.000 nel 2016/17).

Il Fatturato.

Il fatturato, con esclusione delle plusvalenze, ammonta a 559,85 milioni di Euro (€ 658,67 milioni nel 2018/19). Invece, secondo la classifica della Deloitte “Football Money League” il fatturato è stato pari a Euro 540,6 milioni (€ 635,9 milioni nel 201718), molto probabilmente, la differenza può essere dovuta ai dati aggregati considerati dalla DNCG. In ogni caso, il fatturato supera la soglia dei 500 milioni di Euro e si colloca al settimo posto dietro il Manchester City.

Al 30/06/2018 il fatturato era pari a 557,34 milioni di Euro. Al 30/06/2017 il fatturato era pari a 503,03 milioni di Euro. Al 30/06/2016 il fatturato era pari a 542,4 milioni di Euro. Al 30/06/2015 il fatturato era pari a 483,9 milioni di Euro. Al 30/06/2014, il fatturato era pari a € 474,2 milioni. Al 30/06/2013, il fatturato segnava la cifra di € 399,5 milioni; nel 2011/12 era pari a € 222.387.000, mentre al 30/06/2011 era pari a € 100,9 milioni.

I ricavi da cessione diritti audiovisivi risultano pari a € 131,42 milioni (€ 156,63 milioni nel 2018/19), con un’incidenza del 23,5% (23,8% nel 2018/19), sul fatturato netto. Il decremento è stato di 25,2 milioni di Euro. I ricavi delle competizioni europee, hanno subito il rinvio al 2020/21 in relazione alle ultime fasi della Champions League disputate ad agosto 2020. A livello nazionale, il prestito garantito dallo Stato e dalla LFP è stato sufficiente per sostenere le previste distribuzioni televisive nazionali, nonostante la stagione 2019/20 si sia conclusa anticipatamente.

Nella Champions League del 2019/20, il Paris Saint Germain ha raggiunto la finale, disputata il 23 agosto 2020, sconfitto dal Bayern Monaco (eliminato agli ottavi nel 2018/19 e nel 2017/18; nel 2016/17 ha raggiunto gli ottavi; nel 2015/16 eliminazione ai quarti).

Secondo la classifica della Deloitte “Football Money League”, i ricavi “Broadcasting” sono pari a € 149,6 milioni (€ 156,6 milioni nel 2018/19).

I ricavi da gare diminuiscono del 24,6% da € 50,46 milioni a € 38,06 milioni, con un’incidenza del 23,5%. Gli effetti negativi della Pandemia Covid-19 si sono manifestati nel rimborso degli abbonamenti 2019/20 ai 35.000 abbonati circa e nella perdita del ricavo della vendita di circa 13mila biglietti per partita.

Secondo la classifica della Deloitte “Football Money League”, forse a causa della diversa riclassificazione utilizzata, rispetto alla DNCG, i ricavi da gare sono pari a Euro 92,4 milioni (€ 115,9 milioni nel 2018/19), secondo Deloitte l’incidenza dei ricavi da gare è del 17%.

Secondo il sito transfermarkt (link: https://www.transfermarkt.it/ligue-1/besucherzahlen/wettbewerb/FR1/plus/1?saison_id=2019) la media spettatori nelle 14 partite disputate, dello stadio del PSG che ha una capacità di 49.691 spettatori in “Ligue 1” è stata di 47.517 (46.911 nel 2018/19; 46.930 nel 2017/18; 45.159 nel 2016/17; 46.208 nel 2015/16).

Secondo la classifica della Deloitte “Football Money League”, la media spettatori del PSG in “Ligue 1” è stata di 47.517 (46.911 nel 2018/19; 46.929 nel 2017/18).

I ricavi da sponsor e pubblicità sono pari a Euro 286,5 milioni (€ 195,2 milioni nel 2018/19). Nel 2017/18 era evidenziato un importo di € 141,84 milioni; nel 2016/17 era evidenziato un importo di € 154,16 milioni; nel 2015/16 di € 149,9 milioni e nel 2013/14 di € 129,25 milioni. L’incidenza sul fatturato netto, della voce “Sponsors – Publicité”, rispetto all’esercizio precedente diventa nettamente preponderante, perché risulta pari al 51,2% (29,6% nel 2018/19).

Secondo la classifica della Deloitte “Football Money League”, a causa della diversa riclassificazione utilizzata, i ricavi commerciali sono pari a Euro 298,6 milioni (Euro 363,4 milioni nel 2018/19), secondo Deloitte l’incidenza dei ricavi commerciali è del 55%.

Secondo quanto riportato da Deloitte, nel 2019/20, è stato siglato un nuovo accordo di sponsorizzazione della maglia con Accor ed è stato prolungato l’accordo dello sponsor tecnico Nike. Inoltre, è giunto a scadenza il contratto di National Branding con la Qatar Tourism Authority.

I benefici commerciali dalla performance del club in Champions League sono stati differiti all'anno finanziario che si chiuderà nel 2021.

Da un punto di vista commerciale, PSG cercherà di continuare a capitalizzare sulla forza del suo marchio globale in crescita, con l'inizio di una collaborazione di successo con Nike Jordan integrata da un'estensione di dieci anni al suo e-commerce, produzione e accordo di licenza con Fanatics. Inoltre, il PSG continua a spingere i confini della diversificazione con la sua incursione negli eSports, dopo aver recentemente lanciato la propria accademia di eSports.

 

Gli altri ricavi (“Autres produits”) ammontano alla cifra di Euro 103,82 milioni, con un’incidenza del 18,5% (€ 256,56 milioni nel 2018/19, con un’incidenza del 39%); mentre nel 2017/18, erano esposti per la cifra di € 239,26; nel 2016/17 erano pari a € 184,48 milioni, con un’incidenza del 36,7%; nel 2015/16, erano esposti per la cifra di € 225,15 milioni, con un’incidenza del 41,5%.  Nel 2019/20 tale voce di ricavo ha perso il primato.

Il decremento sull’esercizio precedente è stato di € 152,73 milioni, pari al 59,5%.

Da ricordare che nel 2011/12 in tale voce era stato allocato l’effetto retroattivo del contratto con l'Autorità del Turismo del Qatar, su cui si è tanto discusso, ai fini della sua rilevanza in termini di Fair Play Finanziario.

Non a caso si è addivenuti alla norma del Regolamento del Fair Play Finanziario che fissa il concetto di “Significant influence”, e di conseguenza la vestizione di parte correlata, ponendo il limite quantitativo in termini percentuali del 30% ai ricavi provenienti da una parte o da più parti aggregate.

I Costi.

I costi operativi per il 2019/20 sono aumentati solo del 4,7%, soprattutto per l’aumento del costo del personale, che è aumentato dell’ 11,7%, cui ha fatto da contrappeso la diminuzione degli altri costi, che sono diminuiti del 16,7%.

Il costo degli agenti è aumentato di € 1,13 milioni da € 25,8 milioni a € 26.9 milioni.

Gli ammortamenti calciatori sono aumentati di € 19,2 milioni, da € 122,87 milioni a € 142,08 milioni.

Il totale dei costi operativi aumenta del 4,7% (7,6% nel 2018/19) da € 704,42 milioni a € 737,36 milioni.

Il costo del personale aumenta di € 43,46 milioni (+11,7%) da € 370,92 milioni a € 414,38 milioni, con un’incidenza sul fatturato netto, senza plusvalenze, del 74%, oltre il limite massimo auspicato dal Fair Play Finanziario.  

Il Player Trading.

Il saldo economico dovuto alle operazioni dei trasferimenti calciatori è positivo per € 50,44 milioni (€ 75,9 milioni nel 2018/19). Tale voce non riesce a coprire il costo annuale relativo ai diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori, comprensivo del costo degli agenti, pari a € 169,03 milioni (€ 148,7 milioni nel 2018/19). In particolare, gli ammortamenti risultano pari a € 142,08 milioni (€ 122,87 milioni nel 2018/19) e il costo degli agenti ammonta a € 29,9 milioni (€ 25,8 milioni nel 2018/19).

La Gestione Finanziaria.

La gestione finanziaria è risultata positiva per € 167 mila, mentre nel 2018/19 è stata negativa per € 2,2 milioni.

La Gestione Straordinaria.

La gestione straordinaria ha registrato un saldo positivo per € 2,02 milioni; mentre, nel 2018/19 era esposto un saldo positivo per € 4,3 milioni.

Il punto di pareggio.

Ai fini del Fair Play Finanziario, il bilancio 2019/20 dovrà essere valutato insieme al bilancio 2020/21, a causa della Pandemia Covid-19.

Nel calcolo dovrà essere considerato l'impatto finanziario negativo del COVID-19, definito come la perdita di ricavi dovuta alla differenza tra i ricavi medi rilevati negli esercizi 2020 e 2021 e i corrispondenti ricavi medi attesi previsti per gli stessi periodi, che come minimo dovranno essere uguali a quelli del periodo di monitoraggio chiuso nel 2019, anche considerando eventuali aumenti contrattuali.

Il risultato prima delle imposte è negativo per € 97,95 milioni; mentre, nel 2018/19, era positivo per € 58,03 milioni e nel 2017/18, era positivo per € 62,8 milioni.

Il risultato aggregato del triennio 2017/18-2019/20, risulterebbe essere positivo, considerando anche il fatto che si dovrebbero anche escludere i costi non rilevanti.

Conclusioni.

La cronaca recente fornisce notizie continue di ingaggi di calciatori importanti da parte del PSG.

La lettura dei numeri del bilancio del Paris Saint Germain deve essere vista anche tenendo conto che il suo Presidente del consiglio di Amministrazione A.Al-Khelaifi, si è schierato contro la SuperLeague e il Qatar ospiterà la prossima edizione di mondiali di calcio.

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