lunedì 26 maggio 2025

Bilancio Chelsea 2023/24: bilancio con utile netto di £ 129,6 milioni a causa della cessione di Chelsea Football Club Women Ltd a Blueco 22 Midco Limited.

 


Luca Marotta

jstargio@gmail.com

 

Dal 4 aprile 2025 risultano disponibili i conti al 30giugno 2024 della società “CHELSEA FC HOLDINGS LIMITED” presso il registro delle imprese inglese.

Il 2023/24, costituisce per il Chelsea il secondo esercizio la cui gestione è interamente attribuibile alla nuova proprietà, che è un consorzio guidato da Todd Boehly. La nuova proprietà è subentrata il 30 maggio2022 a causa della vendita forzata del club per la guerra in Ucraina

L’importante novità gestionale, dopo la cessione degli alberghi, effettuata nel 2022/23, è che la cessione della squadra femminile ad una “società collegata” ha sistemato i conti del 2023/24.

 La società “Chelsea FC Holdings Limited” (già “Chelsea FC plc”), ha chiuso il bilancio consolidato al 30 giugno 2024, con un utile netto, dopo le imposte, di 129,6 milioni di sterline (nel 2023: perdita consolidata di 89,77 milioni di sterline, nel 2022: perdita consolidata di 151,28 milioni di sterline) pari a circa € 153,13 milioni al cambio del 28.06.2024 di 1 € = 0,84638 £.

 Nel 2023/24 la cessione del club femminile ha contribuito al risultato positivo; mentre, nel 2022/23, la vendita dell’albergo e il parcheggio contribuirono a ridurre la perdita, registrando una plusvalenza di 76,3 milioni di sterline.

Sul risultato economico positivo del 2023/24 ha contribuito anche la riduzione del costo del personale e la diminuzione degli ammortamento dei calciatori.

Rispetto all’esercizio precedente, la diminuzione del costo del personale è stata di -65,94 milioni (-16,3%), rispetto all’aumento di 63,7 milioni del 2022/23 (+2,2%).

Il risultato prima delle imposte è positivo per £ 128,4 milioni. Nel 2022/23, il risultato prima delle imposte è stato negativo per £ 120,7 milioni; nel 2019/20 era positivo per £ 35,65 milioni,

Nel 2023/24, il Chelsea ha visto diminuire il fatturato da £ 512,47 milioni a £ 468,5 milioni (€ 567,14 milioni).

Il calo del fatturato, rispetto all’esercizio precedente, è stato causato soprattutto dalla mancata partecipazione della squadra maschile alla UEFA Champions League.

Complessivamente, i ricavi da diritti televisivi sono diminuiti di 62,8 milioni di sterline , attestandosi a 163,1 milioni di sterline rispetto all'anno precedente . In definitiva il Chelsea ha registrato un drastico calo dei ricavi dalla UEFA, poiché la squadra maschile non si è qualificata per la UEFA Champions League. Questo è stato in parte compensato dal sesto posto della squadra maschile in Premier League, con conseguente aumento della quota di diritti televisivi a livello nazionale rispetto alla scorsa stagione; inoltre si è registrata la diminuzione, dei costi del personale e degli ammortamenti calciatori.

Complessivamente, le spese operative, pari a 682,2 milioni di sterline, sono diminuite di 78,9 milioni di sterline rispetto all'anno precedente. Ciò è dovuto principalmente alla riduzione degli ammortamenti dei giocatori (a £ 190,06 milioni) e alla riduzione del costo del venduto.

Nel 2023/24, il Gruppo che controlla il club calcistico del Chelsea ha avviato una revisione della propria struttura societaria, che ha portato alla cessione di Chelsea Football Club Women Ltd a “Blueco 22 Midco Limited, una controllata della società madre intermedia Blueco 22 Limited, il 28 giugno 2024. I risultati di Chelsea Football Club Women Ltd erano inclusi nel conto economico del Gruppo. Tale cessione ha generato un utile relativo a cessione di controllate pari a 198,7 milioni di sterline per il Gruppo.

I costi operativi ordinari sono diminuiti di £ 78,89 milioni a causa soprattutto del decremento dei costi del personale di £ 65,9 milioni e dell'ammortamento dei giocatori di 13,19 milioni di sterline.

L’accordo transattivo con l’UEFA

In seguito alla segnalazione “proattiva” della nuova proprietà che ha identificato e segnalato alla UEFA casi di rendicontazione finanziaria potenzialmente incompleta sotto la precedente proprietà del club, Venerdì 28 luglio 2023 la Prima Camera del CFCB ha concluso che il club ha violato le normative UEFA sulle licenze per club e sul fair play finanziario a causa della presentazione di informazioni finanziarie incomplete.

Le questioni segnalate riguardavano transazioni storiche avvenute tra il 2012 e il 2019.

La Prima Camera del CFCB dell’UEFA ha stipulato un accordo transattivo con il club, che ha accettato di versare un contributo finanziario di 10 milioni di euro per risolvere completamente le questioni segnalate.

Link:

https://it.uefa.com/news-media/news/0283-1899ee3406eb-6a9fd8ead4ba-1000--il-cfcb-conclude-il-procedimento-contro-juventus-e-chels/

Dal punto di vista sportivo, la stagione 2023/24, il Chelsea ha conseguito il sesto posto in Premier League con 63 punti (12° posto con 44 punti nel 2022/23).

Il Chelsea ha raggiunto le Semifinali di FA Cup (2023: 3" round),

Nella Coppa di Lega (EFL CUP) ha raggiunto la Finale (2023: 3° turno)

In Champions League non era qualificato (2023: Quarti di finale)

La squadra femminile ha raggiunto la semifinale della UEFA Women's Champions League per il secondo anno consecutivo e si è classificata al 1° posto nella Women 's Super League.

Il Gruppo

Dal 30 maggio 2022, la capogruppo è la società “Blues Investment Holdings L.P.”, una società in accomandita semplice costituita nelle Isole Cayman.

Di fatto un consorzio guidato da Todd Boehly e da affiliati di Clearlake Capital Group L.P., ha acquisito il 100% delle azioni di “Chelsea FC Holdings Limited” e delle sue controllate tramite “Blueco 22 Limited”, per quanto sopra descritto, il Gruppo è di proprietà di un consorzio guidato da Todd Boehly e Clearlake.

Di fatto, la società madre immediata è Blueco 22 Midco Limited, una società costituita in Inghilterra e Galles.

Gli amministratori ritengono che l'impresa madre ultima sia Blues Investment Holdings LP , una società in accomandita semplice costituita nelle Isole Cayman .

“Chelsea FC Holdings Limited” è una società “sub-holding” del gruppo cui fa capo il “Chelsea Football Club”.

Le società controllate da Chelsea FC Holdings Limited” sono le seguenti: Stamford Bridge Securities Limited (100%), che è una holding immobiliare; Chelsea Car Parks Limited (100%), società che gestisce i parcheggi; The Hotel at Chelsea Limited  (100%), società che gestisce alberghi e il servizio catering; Chelsea FC Merchandising Limited  (100%), società che gestisce il Merchandising e gli ordini per corrispondenza; Chelsea FC Pte Limited  (100%), che svolge le funzioni di un ufficio di rappresentanza; Chelsea Football Club Limited  (100%), club di calcio professionistico; Chelsea TV Limited (100%), società non operativa; Chelsea Limited (100%), società non operativa; Chelsea fc US Inc, società non operativa.

Tutte le società controllate sono registrate in Gran Bretagna (Inghilterra e Galles), ad eccezione di Chelsea FC Pte Limited, che è registrata a Singapore e Chelsea fc US Inc,registrata negli Stati Uniti d’America.. L'intero capitale ordinario e il controllo del 100% dei diritti di voto di tutte le società controllate sono detenuti dalla Società.

La continuità aziendale.

Il bilancio è stato preparato sulla base del principio della continuità aziendale, che gli amministratori hanno ritenuto appropriato. La società “Chelsea FC Holdings Limited” dipende dalla sua capogruppo, “Blueco 22 Limited”, per il suo continuo supporto finanziario.

“Chelsea FC Holdings Limited” ha ricevuto conferma che saranno disponibili fondi sufficienti per finanziare l'attività nel prevedibile futuro e per almeno 12 mesi dalla data di sottoscrizione del bilancio.

A sua volta, la capogruppo “Blueco 22 Limited”, è supportata dal proprietario finale “Blues Investment Holdings L.P.”, che ha sede nelle Isole Cayman.

Gli Amministratori hanno scritto, come nel bilancio precedente, che “Chelsea FC Holdincs plc” fa affidamento sul continuo supporto finanziario della capogruppo “Blueco 22 Limited”. La società “Chelsea FC Holdings plc” ha ricevuto conferma dalla proprietà che saranno forniti fondi sufficienti per finanziare l'attività nel prossimo futuro. Gli Amministratori hanno pertanto adottato il presupposto della continuità aziendale nella predisposizione del bilancio.

I Revisori di KPMG LLP, tenuti a segnalare se abbiano concluso che l'uso del presupposto della continuità aziendale fosse stato inappropriato o che esiste un'incertezza che avrebbe potuto suscitare dubbi significativi sull'uso di tale presupposto per un periodo di almeno dodici mesi a partire dalla data di approvazione del bilancio, non hanno avuto nulla da segnalare su questi aspetti.

I Revisori di KPMG LLP, hanno ritenuto che l'uso da parte degli amministratori del criterio della continuità aziendale nella preparazione del bilancio del gruppo e della società sia appropriato. Inoltre, non hanno identificato, e hanno concordato con la valutazione degli amministratori che non vi sia, un'incertezza materiale relativa a eventi o condizioni che, individualmente o collettivamente, possano far sorgere dubbi significativi sulla capacità del gruppo o della società di continuare a operare come un'azienda in funzionamento per il periodo di continuità aziendale.

Il totale dell’attivo ammonta a £1,84 miliardi (£1,23 miliardi nel 2022/23) e risulta in aumento del 49,4%.

Tuttavia, hanno scritto che poiché non possono prevedere tutti gli eventi o le condizioni future e poiché gli eventi successivi possono portare a risultati non coerenti con i giudizi che erano ragionevoli al momento della loro formulazione, le conclusioni di cui sopra non costituiscono una garanzia che il gruppo o la società continueranno a operare.

La struttura dello stato patrimoniale.

Al 30 giugno 2024, le attività non correnti rappresentano il 64,6% del totale dell’attivo e ammontano complessivamente a £ 1192,43 milioni, con un incremento del 37,2%.

Le immobilizzazioni immateriali nette, rappresentano il 56,1% dell’attivo e risultano aumentate del 45,9%, da £ 709,75 milioni a £ 1035,3 milioni.

Le immobilizzazioni immateriali includono la parte non ammortizzata del costo delle registrazioni dei giocatori (£ 1030,7 milioni) e del software generato internamente (£ 4,56 milioni).

Le immobilizzazioni materiali, rappresentano l’8,4% dell’attivo e ammontano a £ 154,3 milioni; nel 2022/23 erano pari a £ 156,31 milioni. Gli oneri finanziari capitalizzati, inclusi nel valore delle immobilizzazioni materiali, ammontano a £ 2.003.000, come nel precedente esercizio. L’importo investito nel 2023/24 è stato di £ 11,52 milioni

Le attività correnti rappresentano il 35,4% dell’attivo e ammontano complessivamente a £ 286,46 milioni, con un incremento del 78,4% rispetto all’esercizio precedente.

Le disponibilità liquide diminuiscono da £ 87,89 milioni a £ 36,03 milioni.

Nella Relazione degli Amministratori 2023/24 è scritto che nel corso dell'anno, il Gruppo ha avviato una revisione della propria struttura societaria, che ha portato alla vendita del 100% delle azioni della Società in Chelsea Football Club Women Ltd a “Blueco 22 Midco Limited”, una controllata della società madre intermedia, Blueco 22 Limited, il 28 giugno 2024, per un corrispettivo totale di 200,0 milioni di sterline. I risultati dell'intero anno di Chelsea Football Club Women Ltd sono stati inclusi nel conto economico del Gruppo fino al 30 giugno 2024, con qualsiasi transazione avvenuta tra la data di vendita e la fine dell'anno considerata irrilevante ai fini del bilancio 2023/24.

Questa vendita ha generato per il Gruppo un utile sulla cessione di società controllate pari a 198,7 milioni di sterline. Il corrispettivo dell'operazione è soggetto alla valutazione della Premier League e, alla data di sottoscrizione del bilancio, tale processo è in corso. Risulta possibile che la determinazione del “fair market value” da parte della Premier League differisca da quella iscritta nel bilancio 2023/24. Gli amministratori sottolineano che la conclusione di tale processo potrebbe comportare una variazione significativa della plusvalenza iscritta nel bilancio.

Da evidenziare che anche nel 2022/23 nella Relazione degli Amministratori, era scritto che nel corso dell'esercizio il Gruppo aveva avviato una revisione e una ristrutturazione del proprio portafoglio immobiliare che aveva portato alla vendita di edifici alberghieri e parcheggi alla società “Blueco 22 /Properties Limited”, una consociata della società madre intermedia, “Blueco 22 Limited”.

Per determinare il prezzo della transazione incluso nel bilancio 2022/3, gli Amministratori ottenneroi valori di mercato da due periti immobiliari leader del settore, ai fini della rilevazione di una plusvalenza di 76,3 milioni di sterline nel presente bilancio. Gli Amministratori ritengono che tali valutazioni riflettano la migliore stima nel determinare il valore di mercato degli edifici dell'hotel e del parcheggio.

L’INDICE DI SOLVIBILITA’ TOTALE

Il rapporto tra attività totali e debiti totali determina l’indice di solvibilità totale. Un club è solvibile quando il totale dell’attivo è superiore al totale dei suoi debiti. Quanto maggiore risulta tale indice, tanto più il club è solvibile. Nel caso in questione, l’indice di solvibilità totale è pari a 1,76 (1,4 nel 2022/23), ciò vuol dire che il club possiede dei beni il cui valore, in base ai criteri di valutazione adottati, è abbondantemente in grado di pagare i debiti.

L’INDICE DI SOLVIBILITA’ CORRENTE

Il rapporto tra attività correnti e passività correnti determina l’indice di solvibilità corrente. Tale indice serve a verificare se l’attivo corrente sia in grado di pagare i debiti a breve. Nel caso in questione, l’indice di solvibilità corrente è pari a 0,79 (0,59 nel 2022/23), ciò vuol dire che l’attivo a breve non sarebbe in grado di pagare i debiti a breve. Bisogna considerare anche che il passivo corrente comprende £ 43,3 milioni (£ 45,6 milioni nel 2022/23) dei ratei relativi ai ricavi delle vendite iniziali degli abbonamenti per la stagione 2024/25.

Le attività correnti nette pari a -£ 177,43 milioni (-£ 256,79 milioni nel 2022/23) sono variate di £ 79.36 milioni, a causa dell’aumento dei crediti correnti di 337,4 milioni di sterline, dell’aumento dei debiti correnti entro l’anno di £ 207,0 milioni e di una aumento della liquidità e delle scorte di £ 51 milioni.

 Il Valore della Rosa.

Al 30 giugno 2024, il valore contabile netto della rosa calciatori ammonta a 1030,7 milioni di sterline (€ 1201,0 milioni) e risulta in aumento di £325,8 milioni.

La variazione è stata causata da investimenti per £ 552,7 milioni, cessioni per un valore netto contabile residuo di £36,79 milioni, ammortamenti per £ 190,06 milioni.

Gli investimenti 2023/24 risultano inferiori di £ 192,47 milioni rispetto all’esercizio precedente.

 

Il Gruppo ha realizzato un utile netto di 152,5 milioni di sterline (2023: 62,9 milioni di sterline) derivante principalmente dalle cessioni di Mason Mount al Manchester United, Ian Maatsen all'Aston Villa, Lewis Hall al Newcastle United e Omari Hutchinson all'Ipswich Town.

Inoltre, il Gruppo ha realizzato commissioni condizionali relative a diversi trasferimenti precedenti e ha sostenuto costi relativi ai cambiamenti apportati alla gestione della prima squadra maschile nel corso dell'anno.

Gli investimenti pari a £ 552,7 milioni includono l’acquisto di calciatori come Cole Palmer dal Manchester City, Moisés Caicedo e Robert Sanchez dal Brighton & Hove Albion, Roméo Lavia dal Southampton FC, Christopher Nkunku dall'RB Lipsia, Axel Disasi dall'AS Monaco , Kiernan Dewsbury-Hall dal Leicester City, Lesley Ugochukwu dallo Stade Rennais FC e Omari Kellyman dall'Aston Villa.

Tra le cessioni figurano quella di Mason Mount al Manchester United, Ian Maatsen all'Aston Villa, Lewis Hall al Newcastle United e Omari Hutchinson all'Ipswich Town.


 Il valore contabile netto della Rosa continua ad essere superiore al valore del Patrimonio Netto.

Dopo la chiusura dell’esercizio sono stati acquisiti 7 calciatori con un costo di 167,8 milioni di sterline e sono stati ceduti 8 calciatori con un profitto di £ 28,0 milioni,

Il Patrimonio Netto.

L’articolo 70 del nuovo Regolamento “UEFA Club Licensing and Financial Sustainability Regulations Edition 2024”, al punto 70.01 richiede che il Patrimonio Netto del richiedente la licenza evidenziato nel proprio bilancio annuale o nel bilancio intermedio debba essere: positivo; oppure migliorato del 10% o più rispetto al 31 dicembre precedente.

Il patrimonio netto è positivo per £ 795,66 milioni (€927,12 milioni) e risulta in aumento rispetto al dato dell’esercizio precedente, che era positivo per £ 351,06 milioni, positivo per £ 129,6 milioni e all’aumento della riserva sovrapprezzo delle azioni per £ 315 milioni, grazie all’aumento di capitale.

Il capitale di esercizio è composto da 214.977.461 azioni del valore nominale di 1p.

Al 30 giugno 2023: 214.975.461).

Al 30 giugno 2022, per quanto riguarda il Capitale sociale ordinario, risultano emesse e interamente pagate n. 214.975.461 Azioni ordinarie da 1 penny ciascuna.

Al 30 giugno 2021, il capitale sociale, interamente versato, era composto da 211.905.000 “ordinary shares” dal valore nominale di 1p ciascuna.

Al 30 giugno 2020, il capitale sociale, interamente versato, era composto da 209.755.000 “ordinary shares” dal valore nominale di 1p ciascuna.

Al 30.06.2019, il capitale sociale, interamente versato, era composto da 209.405.000 “ordinary shares” dal valore nominale di 1p ciascuna.

Al 30 giugno 2018, il capitale sociale, interamente versato, era composto da 201.185.000 “ordinary shares” dal valore nominale di 1p ciascuna.

Al 30 giugno 2017, il capitale sociale, interamente versato, era composto da 200.260.000 “ordinary shares” dal valore nominale di 1p ciascuna.

Il Patrimonio Netto finanzia il 43,1% dell’attivo (28,4% nel 2022/23).

L’indebitamento.

Il nuovo regolamento di Sostenibilità Finanziaria della UEFA – Edizione 2024 (“UEFA Club Licensing and Financial Sustainability Regulations Edition 2024”) nell’allegato J al punto j.6.1 esplicita il concetto del “Rapporto di indebitamento sostenibile” (“Sustainable debt ratio”), ossia alla fine del periodo di riferimento, l'indebitamento netto del licenziatario (diminuito dell'importo direttamente attribuibile alla costruzione e/o modifica sostanziale dello stadio e/o di strutture di allenamento) deve essere inferiore a tre volte

- la media (positiva) degli utili del periodo di riferimento e di quello immediatamente precedente

Il Sustainable debt ratio è una delle tre condizioni per l'aumento della deviazione accettabile a 60 milioni di Euro dell’articolo 87.

Il bilancio consolidato al 30 giugno 2024, mostra una posizione finanziaria netta negativa per £ 36,03 milioni (£ 58,2 milioni nel 2022/23), in quanto le disponibilità liquide pari a £ 36.025.000 (£ 87.889.000 nel 2022/23).

Il debito finanziario lordo pari a £ 303,1 milioni (£146,1 milioni nel 2022/23).

Oltre alla cifra di £ 303,1 milioni, non sono evidenziati debiti finanziari, ma solo debiti commerciali e infragruppo; poiché Il finanziamento è fornito dalla società madre intermedia, “Blueco 22 Limited”, controllata da un consorzio guidato da Todd Boehly e Clearlake.

Nel caso in questione, al 30.06.2024, non emergono debiti finanziari per lo stadio e/o infrastrutture sportive.

Le passività con durata inferiore all’esercizio successivo ammontano a £ 829,48 milioni (€ 966,39 milioni), mentre nel 2022/23 erano pari a £ 622,39 milioni.

I ratei e risconti passivi, iscritti nel passivo corrente, ammontano a £ 149.730.000 (£ 159.109.000 nel 2022/23). Nel bilancio è specificato che 43,3 milioni di sterline (2022/23: 45,6 milioni di sterline) dei ratei e risconti passivi rappresentano i ricavi degli abbonamenti per la stagione 2023-2024.

I debiti commerciali nel complesso sono pari a £ 553,6 milioni (£ 532,29 milioni nel 2022/23), di cui £ 334,26 milioni, hanno scadenza entro l’esercizio successivo.

I Debiti con scadenza dopo più di un anno, pari a £ 219,34 milioni di sterline, sono diminuiti di 40,82 milioni di sterline da £ 260.17 milioni.

I debiti tributari e previdenziali correnti ammontano a £ 37,3 milioni, mentre nel 2022/23 erano pari a £ 40,6 milioni.

Nei ratei e risconti passivi sono iscritti 4,3 milioni di sterline (2023: 10,3 milioni di sterline) che rappresentano importi dovuti per risolvere questioni legali in corso, tra cui un contributo finanziario incondizionato UEFA di 5 milioni di euro (4,3 milioni di sterline), problema definito il 28 luglio 2023.

 La voce Altri debiti varia da £ 4,486,000 a £ 4,977,000.

 Per quanto riguarda i crediti, nel bilancio è scritto che il Gruppo Chelsea FC plc vanta un credito nei confronti di “Chelsea Pitch Owners plc” per £ 8.005.832 (£ 8.066.862 nel 2022/23), derivante da un prestito concesso il 17 dicembre 1997 di £ 11.151.000, senza interessi, con data di rimborso non specificata. Tale prestito è stato utilizzato per acquisire il capitale azionario di Chelsea Stadium Limited (ex Stardust Investments Limited) e liquidare i debiti di tale società anche per preservare il sito dello stadio. Nella stessa data, ‘Chelsea Stadium Limited’ ha concesso un lungo contratto di locazione a ‘Chelsea Football Club Limited’.

Chelsea Pitch Owners plc è tenuto a rimborsare integralmente il debito. Gli amministratori di “Chelsea FC plc” ritengono che il saldo residuo del credito verrà recuperato. Il prestito è esposto in contabilità al suo valore attuale, utilizzando un tasso di interesse di mercato.

L’INDICE DI INDEBITAMENTO

Il rapporto tra patrimonio netto e il totale delle passività determina l’indice di indebitamento. Tale valore deve muoversi all’intorno di 1. Nel caso in questione, l’indice di indebitamento è pari a 0,76 (0,4 nel 2022/23). Il Patrimonio Netto è inferiore alle Liabilties.

Infatti, l’equity ratio è pari a 43,1%.

Il ricorso al capitale di terzi è superiore rispetto all’apporto importante dei mezzi propri.

 Il Rendiconto Finanziario.

La variazione delle disponibilità liquide risulta negativa per £ 51,86 milioni, è stato determinante la riduzione del flusso generato dall’attività operativa. Tale variazione dipende dal flusso positivo generato dall’Attività di finanziamento per £ 369,7 milioni; dal flusso negativo dell’attività di investimento per £ 411,37 milioni e dal flusso negativo determinato dall’attività operativa per £ 10,19 milioni.

L’acquisto di immobilizzazioni immateriali ha determinato un deflusso di cassa per £ 589,16 milioni, invece la relativa cessione ha determinato un flusso positivo di cassa per £ 189,25 milioni circa. L’investimento in immobilizzazioni materiali ha comportato un deflusso di cassa per £ 11,52 milioni.

Dal punto di vista finanziario l’aumento di capitale ha apportato £ 315 milioni.

Il Fatturato.

Il fatturato consolidato netto, per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2024, risulta pari a £ 468,5 milioni. Il fatturato netto del 2022/23 era pari a £ 512,5 milioni. Il decremento del fatturato, rispetto all’esercizio precedente, è stato di £ 43,98 milioni, ossia dell’8,6%, a causa del decremento dei ricavi media.

L’evoluzione della composizione del fatturato mostra un’incidenza dei ricavi televisivi, con il 34,8%, diminuita rispetto al 44,08% dell’esercizio precedente. L’incidenza dei ricavi commerciali è del 48,08%. Nel 2023/24 è aumenta l’incidenza dei ricavi da Match Day al 17,1%.

In definitiva, il calo dell’incidenza dei ricavi media per la mancata partecipazione alla Champions League ha fatto aumentare l’incidenza dei ricavi Commerciali e dei ricavi da Match Day.


I ricavi da ‘match day’, sono aumentati di 15,2 milioni di sterline e hanno registrato un incremento del 4,8%, passando da £ 76,481,000 a £ 3,639,000,

Nel 2023/24, la media spettatori in Premier League è stata di 40.000 (40.002 nel 2022/23) e durante l'anno si sono tenute altre tre partite della squadra femminile a Stamford Bridge.

 I Ricavi Media nel complesso sono diminuiti di 62,8 milioni di sterline e hanno registrato un decremento del 27,8%, passando da £ 225,9 milioni a £ 163,1 milioni (€ 190,05 milioni).

 Rispetto al 2022/23, Chelsea ha generato ricavi in calo significativo da competizioni UEFA.

 I ricavi commerciali sono aumentati da £ 210,1 milioni a £225,3 milioni, spinti dall’incremento dei prestiti dei giocatori e dalle forti vendite di attività non legate alle partite, tra cui i tour dello stadio e vendite di merchandising.

 Le Spese operative.

Le spese operative ordinarie ammontano complessivamente a £ 682,16 milioni (£ 761,06 milioni nel 2022/23) e registrano un decremento di £ 78,8 milioni pari al 10,4%, di cui £ 13,19 milioni per ammortamenti calciatori e £ 65,9 milioni per il costo del personale.

 L’ammortamento delle immobilizzazioni dei costi di registrazione dei calciatori ammonta a £ 190,06 milioni (£ 203,25 milioni nel 2022-23; £ 160,37 milioni nel 2021-22; £ 181,8 milioni nel 2020-21; £ 127,3 milioni nel 2019-20; £ 167,64 milioni nel 2018/19; £ 123,7 milioni nel 2017/18; £ 88,5 milioni nel 2016-17).

L’ammortamento delle immobilizzazioni materiali è stato di 13,45 milioni di sterline (£ 12,71 milioni nel 2022/23).

Il Costo del Personale.

Il costo del personale ordinario ammonta a £ 338.02 milioni e registra un decremento di £ 65,9 milioni, ossia del 16,3%, rispetto ai £ 403,96 milioni di sterline del 2022/23. L’incidenza del costo del personale sul fatturato, senza plusvalenze, è pari al 72,2% (78,8% nel 2022/23). Il costo del personale riguarda 958 unità (827 nel 2022/23) di cui 185 (181 nel 2022/23) appartenenti alla gestione sportiva (giocatori e staff compreso).

 Squad cost rule

Il nuovo regolamento di Sostenibilità Finanziaria della UEFA – Edizione 2024 (“UEFA Club Licensing and Financial Sustainability Regulations Edition 2024”) all’ articolo 93 richiede che la spesa per gli stipendi di giocatori e allenatori, trasferimenti e compensi agli agenti non deve superare il 70% dei ricavi del club.

Nel caso in questione risulta:

a) spese per dipendenti (giocatori e allenatori) pari a £ 338,02 milioni;

b) ammortamento/svalutazione dei costi calciatori; pari a € pari a £ 190,06 milioni;

A tale somma bisogna aggiungere

 c) costi di agenti/intermediari/soggetti collegati.

In ogni caso è già stato superato il limite auspicato dal Regolamento UEFA.

 Player Trading.

 La differenza tra plusvalenze e minusvalenze realizzate con le cessioni di calciatori è positiva per £ 152,46 milioni (£ 62,86 milioni, nel 2022/23), pari a circa 180,13 milioni di Euro.

Il tutto si è verificato principalmente grazie alle vendite di Mason Mount al Manchester United , Ian Maatsen all'Aston Villa , Lewis Hall al Newcastle United e Omari Hutchinson all'Ipswich Town . Inoltre, il Gruppo ha realizzato commissioni condizionali relative a diversi trasferimenti precedenti e ha sostenuto costi relativi ai cambiamenti apportati alla gestione della prima squadra maschile nel corso dell'anno.

L’importo realizzato con le plusvalenze non risulta sufficiente a coprire gli ammortamenti pari a £ 190,06 milioni (£ 203,25 milioni nel 2022/23) e pertanto la gestione del “player trading è in perdita per £ 37,59 milioni circa.

 La regola della stabilità.

Nella sostanza per il principio cardine della stabilità, del nuovo Regolamento UEFA, è previsto, per la regola del pareggio di bilancio, uno scarto di Euro 60 milioni in 3 anni oltre al controllo sul Fair Value delle transazioni.

I nuovi requisiti di stabilità sono un'evoluzione dei requisiti del pareggio di bilancio (“Break-even rule”).

Nel caso in questione, il risultato prima delle imposte al 30 giugno 2024 risulta positivo per £ 128,4 milioni.

Il risultato prima delle imposte al 30 giugno 2023 risulta negativo per £ 90,1 milioni.

 Al 30 giugno 2022 è negativo per £ 121.355.000 (€ 141,4 milioni con cambio al 30.06.2022: £ 1 = € 1,16523).

Al 30 giugno 2021, il risultato prima delle imposte è negativo per £ 155.9392.000 (€ 181,7 milioni con cambio al 30.06.2021: £ 1 = € 1,1654).

Al 30 giugno 2020, il risultato prima delle imposte è positivo per £ 35.652.000 (€39,07 milioni con cambio al 30.06.2020: £ 1 = € 1,096).

Al 30 giugno 2019, il risultato prima delle imposte è negativo per £ 101.786.000 (€ 113,52 milioni con cambio al 30.06.2019: £ 1 = € 1,1153).

Al 30 giugno 2018, il risultato prima delle imposte era positivo per £ 67.461.000 (€ 76,1 milioni con cambio al 30.06.2018: £ 1 = € 1, 1286).

Ai fini del calcolo del Break-even Result, occorre esprimere gli importi in Euro e bisogna considerare il cambio medio dell’esercizio e non quello alla data di chiusura del bilancio.

Il Chelsea potrebbe escludere dal calcolo le spese per il settore giovanile, per il settore femminile, gli ammortamenti che non riguardino la rosa dei calciatori, le spese per lo sviluppo della comunità ed eventuali partite contabili “no money”.

 Tra gli eventi che si sono verificati dopo la chiusura dell’esercizio è riportato che nel mese di luglio 2024, è stata contabilizzata una rettifica di £ 6 milioni riguardante la cessione, effettuata nel periodo precedente, di edifici alberghieri e parcheggi a Blueco 22 Properties Limited, che è una controllata della società madre intermedia Blueco 22 Limited.

Il valore della transazione era soggetto all'approvazione della Premier League e il Gruppo ha ricevuto la decisione definitiva da quest'ultima in merito al valore della transazione il 13 luglio 2024, che ha richiesto una rettifica al ribasso di 6,0 milioni di sterline all'utile di vendita precedentemente rilevato di 76,3 milioni di sterline.

 Conclusioni.

Dopo la revisione e una ristrutturazione del proprio portafoglio immobiliare che fu effettuata nel 2022/23; nel 2023/24 è stata effettuata una revisione della propria struttura societaria

Di fatto, per il secondo anno consecutivo, le operazioni straordinarie hanno determinato un impatto positivo importante per i conti del Gruppo.

Nel 2023/24 i ricavi straordinari derivanti dalla cessione di Chelsea Football Club Women Ltd a “Blueco 22 Midco Limited”, hanno fatto fronte alla mancata partecipazione alla UEFA Champions League.

Nel 2022/23 risultò importante la plusvalenza immobiliare di £ 76,3 milioni per vendita alberghi e parcheggio per ridurre la perdita.

Occorre sottolineare che il 28 Luglio 2023 è stata raggiunta la transazione con l’UEFA, con la sanzione di 10 mila Euro per irregolarità della precedente gestione.