Luca Marotta
In base ai dati pubblicati da EXOR N.V., si può affermare
che la Juventus dovrebbe aver chiuso il bilancio 2019/20 con una perdita netta di 69 milioni di Euro e ricavi operativi pari a circa 570 milioni di Euro in diminuzione di
circa 51 milioni di Euro, soprattutto a causa di minori ricavi da gare.
In ogni caso, il fatturato netto ha superato per quarta
volta consecutiva lo scalino dei 400 milioni di Euro, con l’incognita COVID-19
per il futuro.
Tutti
i bilanci delle società di calcio riguardanti al stagione sportiva 2019/2020
sono condizionati dalla sospensione dei campionati nazionali e delle
competizioni UEFA, determinata dalla pandemia COVID-19, che ha causato la
chiusura della stagione sportiva nel mese di Agosto 2020, con la disputa delle
partite senza spettatori. Per quanto riguarda il Campionato di Serie A, lo
stesso è stato sospeso dalla FIGC il 10 marzo
Di conseguenza, uno dei principali effetti della sospensione
dei campionati determinata dalla pandemia COVID-19 è stato il venir meno degli importanti
ricavi da gare con il rimborso pro quota degli abbonamenti 2019/2020 nonché dei
biglietti delle partite già vendute, oltre a impedire l'accesso del pubblico al
museo e ai negozi per diverse settimane (rimasti chiusi fino al 17 maggio 2020)
con conseguente calo dei ricavi di merchandising. In effetti è stato possibile
ripartire con la condizione che gli stadi fossero chiusi al pubblico.
Per
quanto riguarda le competizioni UEFA, nel mese di febbraio la Juventus ha disputato
la partita in trasferta degli ottavi di finale di UEFA Champions League contro
l'Olympique Lyonnais e ha dovuto giocare il ritorno in casa il 7 agosto, non
superando il turno.
Altro
effetto provocato dalla Pandemia è stata la difficoltà nella conclusione di
nuovi contratti commerciali.
Molto
importante è risultato l’accordo raggiunto con i giocatori e l'allenatore della
Prima Squadra che per la riduzione del Compenso stagionale 2019/2020, pari alla
retribuzione mensile per marzo, aprile, maggio e giugno
Da quanto sopra si desume che parte del costo del personale
2019/2020 sarà elargito nell’esercizio 2020/2021.
Il Consiglio di Amministrazione di EXOR, in
data 03/09/2020, ha approvato i risultati del 1° semestre 2020. Poiché EXOR
controlla il 63,77% del capitale sociale di Juventus Football Club ed è una società quotata in borsa, nelle
sue relazioni pubblicate fornisce anche alcuni dati contabili della società Juventus
Football Club SpA. In particolare, nella relazione semestrale vengono forniti
anche i dati relativi al primo semestre dell’anno solare della Juventus, con la
precisazione che l’esercizio sociale di Juventus non coincide con l’anno solare,
ma copre il periodo 1° luglio – 30 giugno, che è quello di svolgimento della
stagione sportiva. Pertanto, nella Relazione Semestrale di EXOR sono esposti i
dati relativi alla situazione contabile per il periodo 1 gennaio – 30 giugno 2020
predisposta da Juventus F.C..
Aggregando i dati contabili della società Juventus Football
Club SpA resi pubblici nella Relazione Finanziaria Annuale 2019 di EXOR e nella
prima Relazione Semestrale 2020, è possibile ottenere una “situazione contabile
aggregata” per l’esercizio 2019/20 della società Juventus Football Club SpA.
Nella Relazione Semestrale di EXOR è specificato che i dati
interinali non possono rappresentare la base per proiezioni riferite all’intero
esercizio.
Altro
effetto dell'emergenza sanitaria Covid-19, è che nel periodo dal 1 settembre
2020 al 5 ottobre 2020 si svolgerà la prima fase della Campagna Trasferimenti
della stagione 2020/2021.
Poiché la situazione contabile della Juventus, pubblicata da
EXOR, è redatta prima della chiusura della campagna trasferimenti estiva e
poiché nel bilancio di Juventus vengono incluse le valutazioni degli effetti
negativi derivanti dalle operazioni della Campagna Trasferimenti calciatori,
non è escluso che nella prosecuzione del mercato estivo possano essere state realizzate
ulteriori operazioni, i cui eventuali effetti, se negativi e significativi,
potrebbero comportare la necessità di effettuare ulteriori svalutazioni e/o
accantonamenti da parte di Juventus Football Club, in applicazione dei principi
contabili di riferimento, per la redazione del Bilancio al 2019/2020.
Per
quanto riguarda la giusta considerazione che si dovrebbe attribuire al dato
aggregato contabile della Juventus con i dati pubblicati nelle semestrali EXOR,
bisogna evidenziare che il dato definitivo 2018/19 del bilancio della Juventus era di poco diverso da quello risultante dall’aggregato
delle situazioni contabili pubblicate da EXOR: perdita di 39,9 milioni di Euro
contro perdita di 40 milioni del risultato aggregato. Il dato definitivo
2017/18: perdita di 19,2 milioni di Euro contro perdita di4milioni del
risultato aggregato Il dato definitivo 2016/17 del bilancio della Juventus era
di poco diverso da quello risultante dall’aggregato delle situazioni contabili
pubblicate da EXOR: 42,6 milioni di Euro contro 45,4 milioni del risultato
aggregato. Nel 2015/16 il dato definitivo Juventus era di 4,1 milioni di Euro e
il dato aggregato, in base ai dati EXOR, era di 3,6 milioni di Euro.
Al 30.06.2020, figura nell’attivo
dello stato patrimoniale di EXOR, la partecipazione in Juventus Football Club,
pari al 63,77% del capitale, con il metodo del patrimonio netto per l’importo
di € 166 milioni (€ 20 milioni al 30.06.2019; € 47,5 milioni al 30.06.2018; € 62,8
milioni al 30.06.2017; € 87,4 milioni al 31.12.2017).
Il Valore della
Juventus.
Exor riporta come valore ai prezzi di mercato della propria
partecipazione, al 30.06.2020, pari al 63,77%, l’importo di dollari USA pari a 878
milioni (USD 1.188 milioni al 31.12.2019 e USD 1.070 milioni al 30.06.2019).
Pertanto, il valore complessivo ai
prezzi di mercato della Juventus al 30.06.2020 è di circa 1,376 miliardi di dollari USA (USD 1,67
miliardi al 30.06.2019), con un decremento del 26,1% rispetto al 31.12.2019.
In Euro l’importo
indicato relativo al valore del 63,77% della partecipazione ai prezzi di
mercato è di 784 milioni (€ 1.058
milioni al 31.12.2019 e € 940 milioni al 30.06.2019). Pertanto, il valore
complessivo ai prezzi di mercato della Juventus al 30.06.2020 è di circa 1,23 miliardi di Euro (€1,47 miliardi
al 30.06.2019), con un decremento del 25,9% rispetto al 31.12.2019.
La differenza al 30.06.2020 tra valore contabile (Book
value) della partecipazione nella Juventus iscritta nel bilancio della Exor e
il valore di mercato (Market value) in Euro risulta di 618 milioni di Euro.
Tecnicamente, si potrebbe affermare che i dati contabili al 30.06.2020 della Exor “contenevano in pancia” una plusvalenza riferita alla Juventus di 618 milioni di Euro (€ 920 milioni al 30.06.2019).
I dati economici di Juventus
Football Club.
Considerando i dati della semestrale EXOR, si può affermare
che il tasso di crescita annuo ponderato della Juventus ha rallentato,
evidenziando un CAGR del 10,1% circa negli ultimi cinque anni.
I Ricavi operativi comprendono i ricavi da Gare; i ricavi
commerciali (tra cui i ricavi da sponsorizzazione e pubblicità e i ricavi da
vendite di prodotti e licenze); i ricavi da media e i proventi da gestione
diritti calciatori.
Stimando i proventi da gestione diritti calciatori per un
importo pari a circa 141,3 milioni di Euro (€107 milioni nel 2018/19; € 95
milioni nel 2018/19; € 151,15 milioni nel 2016/17), è possibile con certezza
affermare che la Juventus nel 2019/20
ha superato per la quarta volta consecutiva la soglia dei 400 milioni di Euro di fatturato netto,
precisamente circa 426,3 milioni di Euro.
In effetti, al 31.12.2019, in base ai dati pubblicati
nella semestrale di Juventus FC Spa, i proventi da gestione calciatori
ammontavano già a € 63.903.493 (€
58.906.842 al 31.12.2018), di cui € 61.599.555 (€ 43,8 milioni al 31.12.2018)
a titolo di plusvalenze. La sola
cessione di Kean all’Everton ha determinato
una plusvalenza di 27,1 milioni. La sola cessione di Cancelo al Manchester City ha determinato una plusvalenza di € 30,4
milioni e la cessione di Mancuso Leonardo
all’Empoli F.C. S.p.A ha determinato una plusvalenza di € 3,27 milioni.
A tale cifra bisogna aggiungere le plusvalenze realizzate nella seconda fase della campagna trasferimenti a gennaio 2020, pari a € 23,5 milioni, di cui 14,7 per Emre Can, e
quelle realizzate a giugno 2020 riguardanti la plusvalenza di Pianic per 41,8 milioni di Euro, Pablo Moreno Taboada (Manchester City) per € 7,6 milioni e quella di Muratore (Atalanta) per € 6,8 milioni.
In definitiva l’importo dei proventi da gestione calciatori del 2019/20 è
stimabile in circa 143,7 milioni di
Euro.
I Costi operativi comprendono i Costi per
servizi; il costo del Personale Tesserato; il costo del Personale non tesserato
e gli Altri costi operativi, inclusi gli oneri da gestione calciatori (si pensi agli Oneri accessori su diritti pluriennali
calciatori non capitalizzati che nel primo semestre avevano inciso per € 14,36 milioni).
In ogni caso, il totale dei Costi operativi, come risultato
aggregato, risulterebbe diminuito di 45,7 milioni di Euro a € 414 milioni. Da
osservare che nel 2017/18 i costi operativi ammontavano a 383,2 milioni; nel
2016/17 i costi operativi ammontavano a 402,8 milioni di Euro; nel 2015/16 circa
300 milioni di Euro.
Il
totale degli Ammortamenti, Svalutazioni e altri accantonamenti risulterebbe
pari a circa 203 milioni di Euro (€ 176,3 milioni circa nel 2018/19) ed
evidenzierebbe un incremento di 26,7 milioni di Euro, pari al 15,1%. Da evidenziare che nel secondo semestre dell’esercizio
2019/2020 della Juventus confrontato rispetto allo stesso periodo del 2018/2019
risulterebbe un incremento di ammortamenti calciatori per 10 milioni di Euro ed
un incremento di 3 milioni di Euro relativi alla voce altri ammortamenti che
erano già aumentati nel primo semestre 2019/2020 di € 2,9 milioni rispetto al
dato di € 5,8 milioni del primo semestre 2018/2019, soprattutto a causa della
prima applicazione dell’IFRS 16 (€ 2,6
milioni) che prevede l’iscrizione a conto economico di ammortamenti e oneri
finanziari in luogo di costi per leasing “operativi” tra i servizi esterni.
Si
pensi, che l’ammortamento più costoso del 2019/20, dovrebbe essere quello di Cristiano
Ronaldo, che pesa per circa 28,86 milioni di Euro; il secondo dovrebbe essere quello
di Higuain, che pesa per circa 18,26 milioni di Euro; il terzo quello di Douglas
Costa con € 10,97 milioni seguito da Bernardeschi
che pesa per circa 7,88 milioni di Euro.
A
causa dell’emergenza legata alla pandemia COVID-19 che sta impediva lo
svolgimento dell’attività sportiva, in data 28 marzo 2020 - Juventus
Football Club S.p.A. ha comunicato di aver raggiunto un’intesa con i calciatori
e l’allenatore della Prima Squadra riguardante i loro compensi per la restante
parte della corrente stagione sportiva. L’intesa prevedeva la riduzione dei
compensi per un importo pari alle mensilità di marzo, aprile, maggio e giugno
2020.
Gli
effetti economici e finanziari derivanti dall’intesa raggiunta hanno prodotto
effetti positivi per circa euro 90 milioni sull’esercizio 2019/2020.
Il Risultato operativo (EBIT) è negativo e dovrebbe
ammontare a circa -47 milioni di Euro (-€15,3 milioni nel 2018/19; -€ 1,1
milioni dato aggregato 2017/18).
Il Risultato netto è negativo e dovrebbe ammontare a circa 19
milioni di Euro (- € 40 milioni nel 2018/19 dato aggregato e -€ 39,9 milioni
dato definitivo 2018/19). Tale risultato costituirebbe la terza perdita
consecutiva e costringerebbe a porre maggiore attenzione per il 2019/2020 al
contenimento dei costi, in chiave Financial Fair Play, che tuttavia sarà più
elastico nel valutare l’esercizio 2019/2020.
Inoltre in chiave Fair Play Finanziario non vengono
considerati i costi relativi al settore giovanile, al settore femminile e alle
infrastrutture.
Lo Stato patrimoniale
Nell’ultimo semestre dell’esercizio 2019/20, lo Stato
patrimoniale evidenzia un aumento dell’attivo
In data 10 gennaio 2020 Juventus Football Club ha
perfezionato l'esecuzione dell'aumento di capitale proposto dal Consiglio di
Amministrazione del 30 settembre 2019 e approvato dall'assemblea straordinaria
dei soci del 24 ottobre 2019, con integrale sottoscrizione dell'aumento di
capitale sociale. Dopo l’aumento di capitale della Juventus Football Club, EXOR,
che lo ha sottoscritto, per 191,3 milioni di Euro, continua a detenere il
63,77% del capitale sociale.
L’aumento dei volumi economici si riflette nell’aumento dei volumi patrimoniali.
Nel 2019/2020 si è verificato un aumento di capitale,
utilizzato oltre al ricorso al debito per finanziare l’aumento dei volumi
patrimoniali.
Il Patrimonio Netto
Il
Patrimonio Netto al 30 giugno 2020 risulta positivo per 260 milioni di Euro e
risulta in diminuzione rispetto all’esercizio precedente, perché al 30.06.2019
era pari a € 31,2 milioni (dato definitivo).
Il
patrimonio netto al 31 dicembre 2019 risultava pari a € 275.551.493, con
un incremento di 245 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2019, quando era
pari a 31,2 milioni di euro, per effetto della contabilizzazione della quota di
aumento di capitale pari a € 295 milioni, al netto dei costi relativi e alla
perdita di periodo, che era pari a circa € 50 milioni.
Il
Patrimonio Netto finanzia il 40,3% del capitale investito netto, che
ammonterebbe ad € 645 milioni (€ 496 milioni al 30.06.19).
Per quanto riguarda l’aumento di capitale, in data 12
dicembre 2019 EXOR N.V. ha versato 191,3 milioni di euro per sottoscrivere la
quota di aumento di capitale della Juventus, pari al 63,77%. L'aumento di
capitale di Juventus per complessivi 300 milioni di euro, proposto dal
consiglio di amministrazione della Juventus in data 30 settembre 2019 e
approvato dall'Assemblea straordinaria dei soci del 24 ottobre 2019, si è
concluso all'inizio del 2020 con l'integrale sottoscrizione di l'aumento di
capitale sociale.
L’indebitamento
Finanziario Netto
L’esercizio scorso 2018/2019, al fine di “dotare la Società
di risorse finanziarie per la propria attività ottimizzando la struttura e la
scadenza del debito” la Juventus è ricorsa all’emissione di un prestito obbligazionario
non convertibile, in data 13 febbraio 2019, per un ammontare di € 175 milioni
con scadenza 19 febbraio 2024, riservato a investitori qualificati. Le
obbligazioni hanno cedola fissa annua pari a 3,375%.
L’indebitamento Finanziario Netto, ammonta a 385 milioni di
Euro e risulta in diminuzione di € 79 milioni, rispetto all’indebitamento
finanziario netto al 30.06.2019, che era pari a € 464 milioni. Al 30.06.2018 era
pari a € 309,8 milioni. Al 30.06.2017 era pari a € 162,5 milioni.
I debiti verso le banche al 30.06.2020 ammontano a € 24
milioni (€ 112 milioni al 30.06.2019; € 88 milioni al 30.06.2019; € 186 milioni
al 31.12.2018; € 132 milioni al 30.06.2018; € 145 milioni di Euro al
30.06.2017). Al 30.06.2020 figura l’importo di € 396 milioni come “financial
debt” di Juventus, che comprende le obbligazioni per € 176 milioni.
Quanto esposto è stato dedotto da quanto scritto e
pubblicato nella Relazione semestrale 2020 di EXOR e nella Relazione
Finanziaria annuale 2019, che in sintesi si riportano di seguito.
I dati del I Semestre
dell’anno solare 2020 (II semestre stagione sportiva 2018/19).
Il risultato del periodo (1 gennaio - 30 giugno 2019) mostra
una perdita di € 19 milioni, con una variazione positiva di € 28 milioni rispetto
alla perdita dello stesso periodo del precedente esercizio, pari a € 47
milioni).
Nel primo semestre dell’anno solare 2020 (1 gennaio – 30 giugno 2020), a differenza del primo semestre dell’anno solare 2019, a causa degli effetti della Pandemia COVID-19, non ha potuto registrare incassi da botteghino relativi alle competizioni europee, oltre a subire la sospensione del campionato. Anche i ricavi da ristorazione, da merchandising da stadio e dalle visite al museo hanno subito le conseguenze della sospensione, Nel secondo semestre 2018/19 la Juventus ha registrato i ricavi da gare relativi agli ottavi e ai quarti di UEFA Champions League.
Rispetto al periodo analogo dell’esercizio precedente, sono
stati registrati minori ricavi per 43 milioni di euro.
In sintesi, nel I semestre dell’anno 2020, rispetto
all’analogo periodo precedente, i dati mostrano una perdita netta del periodo,
pari a €19 milioni, che migliora di € 28 milioni il risultato negativo pari a €
47 milioni, dell’analogo periodo precedente.
Il decremento dei costi operativi è stato di 79 milioni di
Euro, a causa dell’accordo con il personale.
Nel primo semestre 2020 si sono registrati, rispetto
all’analogo periodo del 2019, minori costi per remunerazione dei giocatori e
del personale tecnico per 72 milioni di euro. Sono state registrate altre
minori riduzioni dei costi operativi per 6 milioni di euro ed un minor carico
fiscale di periodo per 5 milioni di euro, maggiori oneri per ammortamento
diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori per circa € 10 milioni, maggiori
altri ammortamenti per € 3 milioni principalmente dovuti alla prima
applicazione dell'IFRS 16 e altre variazioni nette positive per € 1 milione.
Il risultato operativo semestrale è negativo per 9 milioni
di Euro (-32 milioni di Euro nel I semestre 2019).
Il risultato del periodo è negativo per circa 19 milioni di
Euro (-47 milioni di Euro nel I semestre 2019).
I dati EXOR del II Semestre
dell’anno solare 2019 (I semestre stagione sportiva 2019/20 di Juventus FC SpA).
In sintesi, nel II semestre dell’anno 2019 (1 luglio – 31 dicembre 2019), rispetto all’analogo periodo precedente, i dati mostrano una perdita di € 50 milioni, che è un risultato peggiore di € 57 milioni al risultato precedente, che mostrava un utile di 7 milioni di Euro.
I ricavi di Juventus FC SpA, del primo semestre 2019/20,
risultano pari a € 322 milioni e diminuiscono di 8 milioni rispetto al dato di €
330 milioni del primo semestre 2018/2019. In particolare hanno influito la
disputa di 2 partite casalinghe di Serie A in meno rispetto al primo semestre
2018/2019.
I costi operativi del primo semestre 2019/20,
complessivamente risultano pari a € 261 milioni e aumentano di 34 milioni
rispetto al dato di € 227 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio
precedente. In particolare, risultano: maggiori costi per calciatori e
personale per 30 milioni di euro; maggiori ammortamenti calciatori per 11
milioni di euro; maggiori spese per diritti pluriennali calciatori per € 10
milioni; maggiori altri ammortamenti per 3 milioni di euro e maggiori oneri
finanziari netti per 3 milioni di euro.
Di contro si sono registrati minori acquisti di prodotti
destinati alla vendita per € 4 milioni, minori costi per servizi esterni per € 3
milioni e minori accantonamenti per € 1 milione.
Il risultato operativo del primo semestre della stagione
sportiva risulta negativo per € 38 milioni.
Il risultato netto del primo semestre della stagione
sportiva risulta negativo per € 50 milioni.
La posizione
finanziaria netta al 31.12.2019 risultava negativa per € 327 milioni.
Il valore al 31.12.2019 ai prezzi di mercato della quota
detenuta in Juventus da Exor risulta essere di 1,188 milioni di dollari USA,
con un incremento di 391 milioni di dollari USA rispetto al 31.12.2019, pari al
49,1%.
Conclusioni
Il risultato negativo dell’esercizio 2019/20, è stato
condizionato in primo luogo dalla sospensione dei campionati nazionali e delle
competizioni UEFA, determinata dalla pandemia COVID-19, che ha avuto riflessi
nei ricavi da gare e nei ricavi dell’indotto, come merchandising, ristorazione
direttamente connessi ai ricavi da “match day”.
In secondo luogo, è stato condizionato dal percorso il UEFA
Champions, terminato precocemente agli ottavi con l’eliminazione subita ad
opera dell’Olympique Lyonnais.
Le prospettive
per la stagione sportiva 2020/2021, allo stato attuale, prevedono che l'esercizio
dovrebbe chiudersi in perdita. Le previsioni continuano a essere condizionate
dalla Pandemia COVID-19, con la crisi sanitaria globale in continua evoluzione,
il calendario delle competizioni potrebbe subire dei cambiamenti, che dovrebbe
partire a Settembre, e c'è ancora incertezza sulla possibilità di ammettere
spettatori negli stadi durante le partite.
Molto
più importante è la considerazione dell’evoluzione e degli effetti della crisi
sanitaria globale sull’economia generale in cui operano i partner commerciali della
Juventus, con possibili ripercussioni negative sui rapporti con tali partner. Lo
stesso discorso è valido per tutte le società calcistiche. Anche a livello di
domanda dei consumatori finali, l’impatto della pandemia sull'economia
nazionale e globale, potrebbe essere negativo, per il “consumatore tifoso bianconero”.
Il
mercato dei diritti pluriennali calciatori, potrebbe subire delle riduzioni sia
per quanto riguarda il numero delle operazioni di mercato che per quanto
riguarda i relativi valori di scambio, anche se è molto difficile fare
previsioni, pur delineandosi la tendenza al meccanismo dello scambio di
calciatori di valore di mercato simile.
Resta valida l’ipotesi che la Juventus abbia strutturato i
suoi costi ad un livello tale che per raggiungere l’equilibrio economico sia
necessario il successo sportivo in tutte le competizioni, compresa la UEFA
Champions League, almeno con il raggiungimento della semifinale, con l’aggiunta
del realizzo di plusvalenze di un certo importo.
Sull’esercizio 2020/2021 graverà il costo dell’accordo con
il personale e lo staff tecnico per l’avvenuta conclusione della Serie A
2019/2020 nell’esercizio 2020/2021.
6 commenti:
Grazie dott. Marotta aspettavo con ansia le sua analisi di bilancio.
Vorrei chiederle come vede e cosa pensa realisticamente dei conti societari nel breve-medio periodo? Se solo tramite gli svincoli di Higuain, Khedira, e successivamente quelli di Ronaldo, Chiellini , Buffon entro il 2022- I conti beneficeranno di un miglioramento sostanziale del rapporto costi/ricavi.
E tornare su un andamento meno sviluppato sul 'Player Trading' ?
Non riesco a capire come la Juventus spende tanto quanto il Bayern monaco tra Salario Stipendi e Ammortamenti... trovo una differenza sostanziale tra le 2 rose attuali. Quindi di fondo ci sono errori 'grossolani' della dirigenza bianconera!?
Cordialmente
Da quello che mi è parso capire, i problemi principali da affrontare nel breve periodo sono due:
1) minori ricavi da stadio, che dovrebbero determinare di conseguenza minori entrate per la ristorazione, merchandising e museo e
2) riduzione dei costi del personale, che è la logica conseguenza.
Nel medio lungo periodo, se il probblema della pandemia dovesse permanere, potrebbero verificarsi anche una riduzione dei ricavi da sponsor, per la crisi economica generale, oltre al fatto che sarà sempre più difficile realizzare plusvalenze "cash", ma ci saranno quelle da "scambio".
Non è detto che i prezzi "auspicati" per le cessioni di alcuini calciatori come Dybala e De Ligt si mantengano ai livelli attuali.
Quasi tutti i grandi club vogliono prima vendere e poi comprare.
Dal punto di vista sportivo, la struttura dei costi della Juventus necessita delle prime posizioni in Serie A e di raggiungere almeno la semifinale in Champions League altrimenti diventa indispensabile il Player Trading da 100 milioni.
La partenza di Higuain, si porta il problema dell'ammortamento dell'ultimo anno che è di circa 18 milioni oltre l'ingaggio.
Agnelli, ha voluto fare l'ALL IN con Cristiano Ronaldo, perché era convinto di vincere la Champions League.
Dal punto di vista sportivo la sconfitta (pura lezione di calcio) subita dall'Ajax lo ha disorientato,
lasciando il semaforo verde alla scelta Sarri.
Ma con Guardiola non sarebbe andato meglio, spendendo di più.
Per quanto riguarda il Bayern, se si ragionasse in proporzione ai ricavi, risulterebbe che il Bayern ha speso meno.
La questione è l'equilibrio tra reparti. Il centrocampo della Juventus era "chilometrato"
Ma con Guardiola non sarebbe andato meglio, spendendo di più.
Grazie della risposta.
Ho letto anche un informativa circa il FFP che permetterà in primo di aggregare i bilanci 19/20 e 20/21 e quindi di 'dimezzare le perdite' biennali.
Se faccio -70 quest'anno e -100 il prossimo, l'organo di controllo non conteggia -170 ma la media tra i 2 anni (-85).
Da questi poi vanno tolti come detto da lei i 'i costi virtuosi' circa 20 annui, e per questi 2 esercizi ci sarà la possibilità di scorporare le perditi di ricavi dovute al Covid19 (quindi suppongo, stadio, museo, ristorazione, sponsor, diritti tv...) in sostanza ci sono le basi per arrivare vicini al pareggio circa la soglia dei -30 che impone l'uefa ! E' corretto ?
Ad ogni modo credo che una netta ristrutturazione dei costi operativi sia obbligatorio per la Juventus e dovrà esserci da parte della dirigenza maggior attenzione agli investimenti sui giocatori, perchè è chiaro che dalla cessione di Pogba e acquisto (sbagliato) di Higuain, Matuidi, Costa a mio modesto parere la Juventus ha messo sotto stress i conti societari!
Buongiorno Dott. Marotta a titolo informativo la svalutazione di 18,3 milioni di Higuain è da considerarsi tutta imputata nel bilancio 2019-2020?! Nella nota c'è scritto che graverà sul quel bilancio. Perchè era stato messo in 'fondo svalutazione diritti sportivi" ? Quindi il costo di Higuain sul bilancio 2019-2020 sarà nullo o graverà tutto nel 2020-2021? Da quello che ho capito il suo costo annuo tra ammortamento e stipendio è di circa 32,5 milioni a cui andvano aggiunte le 2,5 mensilità arretrate e portavano a circa 35,5 milioni il costo sul prossimo bilancio. Nella perdita di -71 milioni è da considerare quindi la svalutazione e buonauscita di Higuain, o la seconda graverà sul prossimo bilancio?
Grazie
Nel Conto Economico 2019/20 pubblicato il 18.09.2020 l'unica voce variata è Ammortamenti e svalutazioni diritti calciatori (193.475.910). Di conseguenza la PERDITA DELL'ESERCIZIO diventa di Euro 89.682.106. Dovrebbe riguardare totalmente l'impairment di Higuain. Al 31.12.2019 Higuain aveva un valore residuo di 27.389.000. considerando l'ammortamento dei primi sei mesi del 2020, il valore residuo al 30.06.2020 scende a 18.259.000, che è l'importo dell'impairment. Analoga vicenda si verificò con AMAURI.
Grazie Dott. Marotta.
Mi piacerebbe un suo articolo se avrà tempo e voglia di farlo su possibili scenari di sviluppo della società bianconera. Nel 2022 molti giocatori , credo, saranno portati a scadenze e penso a C.Ronaldo, Buffon, Chiellini, Costa, Cuadrado, e probabilmente uno tra Dzeko e Suarez (contratti biennali) senza dimenticare che gli effetti economici positivi delle cessioni-svincoli di Mandzukic, Emre Can, Higuain, Khedira, Matuidi avranno un effetto positivo sui conti societari tra il 2021 e 2022.
Per tanto è credibile immaginare in questi 2 anni possibili sforzi e investimenti massicci della Juventus sul mercato? Credo che questo tesoretto di 'costi operativi' che verrà liberato (pari a circa 80 milioni annui nel 2021) non considero Pjanic. E 150 milioni annui nel 2022. Mi fa pensare da 1 lato che la Juve possa migliorare i suoi conti senza ricorrere troppo al Player Trading e dall'altra investire pesantemente per sostituire questi elementi in rosa.
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