Luca Marotta
Di seguito si farà riferimento ai dati forniti dalla “DIRECTION NATIONALE DU CONTRÔLE DE GESTION”
della Ligue de Football Professionnel, che non sono altro che i dati
“aggregati” di
“Paris Saint-Germain
Football SASP”; PSG Merchandising;
“Association Paris Saint-Germain FC”, che ha per oggetto la gestione del
settore amatoriale del club; “SOCIETE D'EXPLOITATION SPORTS ET EVENEMENTS
(S.E.S.E.)”, che si occupa di gestione impianti sportivi; “PSG HANDBALL”; “SNC
TRAINING CENTER” e la novità 2019/20 PSG
JUDO.
L’utilizzo del termine “dati aggregati”, è giustificato dal
fatto che non si è in presenza di un vero e proprio bilancio consolidato.
Tuttavia, la D.N.C.G., nel suo rapporto, ha valutato i “dati aggregati” del
bilancio della SASP con quello dell’Association, di PSG Merchandising, di
“S.E.S.E.”, “PSG HANDBALL”; “SNC TRAINING CENTER” e PSG JUDO, che sono
pubblicati e accessibili a tutti e in forma sintetica.
I conti 2019/20 con dati aggregati del Paris Saint-Germain
evidenziano una perdita netta di 124,2
milioni di Euro (+27,6 milioni di Euro nel 2018/19) con un fatturato in diminuzione
di 98,8 milioni da € 658,6 milioni a € 559,8
milioni, di cui PARIS SAINT GERMAIN
FOOTBALL SASP (Société anonyme sportive professionnelle) con numero SIREN 382357721,
mostra un volume d’affari (“Chiffre d'affaires”) nel bilancio depositato pari a
€ 492.948.100 (€588.571.00 nel 2018/19)
e PSG MERCHANDISING (Numéro SIREN
451680458) mostra un “Chiffre d'affaires” pari a € 37.735.600 (€ 43.828.200 nel 218/19).
Invero, anche i dati della classifica Deloitte Football Money League avevano evidenziato un calo dei ricavi
di 95,3 milioni di euro (-15%) a 540,6 milioni di euro.
L’effetto negativo della pandemia di COVID-19 ha significato
che il club ha subito diminuzioni che hanno riguardato tutte le voci di ricavo.
Dalla semplice osservazione dei numeri si potrebbe affermare
che la lettura dei numeri del bilancio del Paris Saint Germain deve essere
vista anche tenendo conto che il suo Presidente del consiglio di
Amministrazione A.Al-Khelaifi, si è schierato contro la SuperLeague e il Qatar
ospiterà la prossima edizione di mondiali di calcio.
I dati dell’esercizio 2018/19 evidenziavano un utile di
esercizio di 27,6 milioni di Euro nel 2018/19; mentre i dati dell’esercizio
2017/18 evidenziavano un utile di esercizio per 31,5 milioni di Euro; quelli
del 2016/17 evidenziavano una perdita di 18,8 milioni di Euro; quelli del
2015/16 evidenziavano un utile di esercizio per 10,6 milioni di Euro; quelli
del 2014/15 un risultato netto positivo per 10,38 milioni di Euro.
Il Paris Saint-Germain Football SASP è una società per
azioni sportiva professionistica, con un Capitale
Sociale di € 340.000.000.
Nel 2017/18 si
registrò un aumento di capitale di € 316.000.000 con Dépôt numéro 74673 du 19/07/2018 registrato l’8/12/2018 (“Procès-verbal
- Renouvellement(s) de mandat(s) d'administrateur(s) - Décision d'augmentation
Augmentation du capital social - Modification(s) statutaire(s)). Nel 2016/17 il Capitale Sociale era
di 24.000.000, poiché, in data 23/12/2016, si registrò un altro aumento di
capitale.
La società di calcio parigina è controllata da Qatar Sports
Investments. Il Presidente del consiglio di Amministrazione è A.Al-Khelaifi,
che è anche Direttore generale; il Direttore generale delegato è Jean-Claude
Blanc. Nel consiglio di Amministrazione figurano: Sophie FERLET (amministratore di Société d'exploitation sports et
événements); Mohammad
AL-SUBAIE (Executive Director of Commercial Affairs beIN MEDIA GROUP ed è
membro del consiglio di amministrazione di Qatar Sports Investments (QSI), di
Qatar Tennis Federation, nonché membro “Sports Media Committe” sotto il
comitato olimpico del Qatar); Yousif AL
OBAIDLI (Deputy CEO di beIN MEDIA GROUP e Presidente di beIN SPORTS France,
Americhe e Asia-Pacifico. Inoltre, è il segretario generale della Qatar Tennis
Federation, membro del consiglio di Qatar Sports Investments e membro del
consiglio di amministrazione del del PSG Handball Club.) e Adel MUSTAFAWI Group Chief Executive Officer di Masraf Al Rayan QPSC,
Direttore non esecutivo di Al Rayan Bank Plc, amministratore di Kirnaf
Investment & Installment Co. amministratore di Al Rayan (UK) Ltd.
Dal punto di vista
sportivo l’esercizio 2019/20 è stato caratterizzato dalla conclusione
anticipata al 30 aprile 2020 della Ligue1, “assegnata” al PSG. La classifica ha
tenuto conto della media punti delle partite disputate, Di conseguenza il Paris
Saint-Germain ha vinto il campionato per la nona volta. Il 31 luglio 2020, a
seguito del rinvio della data prevista inizialmente, per la pandemia COVID -19,
il Paris Saint-Germain ha conquistato la Coupe de la Ligue 2019/20,
sconfiggendo l'Olympique Lione ai calci di rigore.
Il 24 luglio 2020, a seguito del rinvio della data prevista
inizialmente, per la pandemia COVID -19, il Paris Saint-Germain ha conquistato
la Coupe de France”, battendo il Saint-Étienne.
La UEFA Champions League 2019-2020, si è conclusa il 23 agosto
2020 e il Paris Saint-Germain ha perso la finale per 1-0 col Bayern Monaco allo
stadio da Luz di Lisbona, in Portogallo.
Lo stato
patrimoniale.
Il totale dell’attivo aumenta da € 985.144.000 a Euro 1.044.378.000
e registra un incremento del 6% rispetto all’importo del 2018/19.
Il 33,43% dell’attivo è rappresentato da immobilizzazioni
immateriali riferibili al valore contabile netto della rosa calciatori.
Il totale dell’attivo riferibile alla sola società “Paris Saint-Germain Football SASP” è di Euro € 997.181.100 (€ 965.390.200 nel 2018/19) con un capitale sociale di Euro 340.000.000.
Il Patrimonio Netto.
Il patrimonio netto, al 30 giugno 2020, è positivo per Euro 355
milioni; mentre, al 30 giugno 2019 era positivo per Euro 467,57 milioni al 30
giugno 2018 era positivo per Euro 439,98 milioni; al 30 giugno 2017 era
positivo per Euro 77,92 milioni; mentre, al 30 giugno 2016, era positivo per € 64,5
milioni e al 30 giugno 2015, era positivo per € 54,2 milioni.
La variazione corrisponde sostanzialmente alla perdita di
esercizio.
Il Patrimonio netto del bilancio della società “Paris
Saint-Germain Football SASP” ammonta ad Euro 325.537.200 (Euro 450.625.264 nel
2018/19).
Il regolamento UEFA del Financial Fair Play, considera la
regola del Patrimonio Netto non negativo come uno degli indicatori
fondamentali; in particolare l’esistenza di un patrimonio netto negativo
deteriorato è considerata come violazione del Regolamento stesso. Il PSG non ha
problemi sotto questo punto di vista.
I mezzi propri finanziano il 34% dell’attivo; nell’esercizio
precedente il 47,5%.
La Posizione
Finanziaria Netta.
Considerando il finanziamento soci, la posizione finanziaria netta risulta negativa per Euro 124,83 milioni, mentre nel 2018/19 era negativa per Euro 73,1 milioni.
Nel 2017/18, a causa dell’aumento di capitale, era positiva
per 33,3 milioni
Nel 2016/17 era negativa per 98,1 milioni di Euro. Nel 2015/16
era negativa per 97,6 milioni di Euro. Nel 2014/15 la posizione finanziaria
netta era negativa per Euro 91,6 milioni; nel 2013/14 era positiva per Euro 2,1
milioni e nel 2012/13 era positiva per 17,5 milioni di Euro. Nel 2011/12 era
negativa per € 138,7 milioni.
Il finanziamento soci (“Comptes courants d’actionnaires”) aumenta
do € 50 milioni da € 147,44 milioni a € 197,44 milioni. I prestiti effettuati
dai soci finanziano il 18,9% dell’attivo (il 15% nel 2018/19). I debiti
finanziari sono trascurabili, perché pari a circa mille Euro (circa mille Euro
nel 2018/19). Le disponibilità liquide diminuiscono da € 74,35 milioni a € 72,61
milioni.
Ai fini del Financial Fair Play bisogna considerare anche il
saldo tra debiti e crediti per la compravendita di calciatori. Tale saldo è positivo per 6,38 milioni di Euro circa;
mentre, nel 2018/19 era positivo per € 57,92 milioni. I debiti per l’acquisto di calciatori ammontano a circa € 143,84
milioni (€ 119,75 milioni nel 2018/19). I crediti per le cessioni dei
calciatori ammontano a € 150,22 milioni (€ 177,67 milioni nel 2018/19).
Quindi, considerando i debiti verso i soci e il saldo tra
crediti e debiti per la compravendita di calciatori, l’indebitamento
finanziario resta inferiore al fatturato netto, anche non considerando gli
“altri ricavi”.
Ai fini del Financial Fair Play la nozione di Net debt, già
nota in base alla vecchia regolamentazione, come differenza tra debiti
finanziari e disponibilità liquide integrata del saldo tra debiti e crediti
verso società di calcio, è stata ulteriormente integrata con la considerazione
nel conteggio anche dei debiti fiscali e previdenziali non correnti (“Accounts
payable to social/tax authorities”); invece, non sono considerati gli altri
debiti fiscali (“Other tax liabilities”), che includono le passività per
imposte differite (“deferred tax liabilities”).
In altre parole, i debiti fiscali e previdenziali non
correnti da considerare riguardano le rateizzazioni pluriennali col fisco.
Il risultato della somma algebrica, non deve essere
superiore al fatturato netto.
Il PSG non sembra evidenziare debiti tributari e
previdenziali non correnti; pertanto, nel 2019/20, il club parigino non dovrebbe
avere problemi per quanto riguarda il “net debt” ai fini del Fair Play
Finanziario.
Il nuovo regolamento del Fair Play Finanziario ha introdotto
la nozione di “Relevant Debt”. La
nozione di debito rilevante (“Relevant
Debt”) corrisponde alla nozione di “Net Debt” meno l'importo del debito
direttamente attribuibile alla costruzione e/o alla modifica sostanziale dello
stadio e/o alle strutture di formazione dall'inizio del debito fino a 25 anni
dopo la data in cui l'attività è dichiarata pronta per l'uso. Il “Relevant Debt” non deve essere
superiore congiuntamente a due limiti: € 30 milioni e a 7 volte la media della
differenza tra valore e costi della produzione.
Nel
caso in questione, al 30.06.2020, non sembra che emergano debiti finanziari per
lo stadio e/o infrastrutture sportive.
Il Valore della Rosa.
Le immobilizzazioni immateriali relative ai diritti pluriennali alle prestazioni dei
calciatori sono pari a € 349.026.000
(€ 340,7 milioni nel 2018/19). La
variazione in aumentoè stata di € 8.319.000, pari al 2,4%.
La campagna trasferimenti 2019/20 ha registrato tra i
principali acquisti a titolo oneroso: Abdou Diallo (Borussia Dortmund); Idrissa
Gueye (FC Everton); Pablo Sarabia (Sevilla FC) e
Keylor
Navas (Real Madrid CF).
Tra i
calciatori ceduti figurano: Giovani Lo
Celso (Real Betis Balompié); Moussa Diaby (Bayer 04 Leverkusen); Christopher
Nkunku (RasenBallsport Lipsia); Stanley Nsoki (OGC Nizza); Grzegorz Krychowiak
(Lokomotiv Mosca); Timothy Weah (LOSC Lilla); Arthur Zagre (AS Monaco) e Kevin
Trapp (Eintracht Francoforte).
L’incidenza sul totale dell’attivo, ammontante a € 1,04
miliardi (€ 985 milioni nel 2018/19), è del 33,4% (34,59% nel 2018/19).
Il Conto Economico.
Nel 2019/20, il fatturato netto è diminuito del 15%, mentre i
costi operativi sono aumentati del 4,5%. Nel 2018/19 il fatturato netto era aumentato
del 18,2%, mentre i costi operativi aumentarono del 6,7%, in misura meno che
proporzionale all’aumento del fatturato.
Il Fatturato.
Il fatturato, con esclusione delle plusvalenze, ammonta a 559,85 milioni di Euro (€ 658,67
milioni nel 2018/19). Invece, secondo la classifica della Deloitte “Football
Money League” il fatturato è stato pari a Euro 540,6 milioni (€ 635,9 milioni nel 201718), molto
probabilmente, la differenza può essere dovuta ai dati aggregati considerati
dalla DNCG. In ogni caso, il fatturato supera la soglia dei 500 milioni di Euro
e si colloca al settimo posto dietro il Manchester City.
Al 30/06/2018 il fatturato era pari a 557,34 milioni di
Euro. Al 30/06/2017 il fatturato era pari a 503,03 milioni di Euro. Al
30/06/2016 il fatturato era pari a 542,4 milioni di Euro. Al 30/06/2015 il
fatturato era pari a 483,9 milioni di Euro. Al 30/06/2014, il fatturato era
pari a € 474,2 milioni. Al 30/06/2013, il fatturato segnava la cifra di € 399,5
milioni; nel 2011/12 era pari a € 222.387.000, mentre al 30/06/2011 era pari a €
100,9 milioni.
I ricavi da cessione
diritti audiovisivi risultano pari a € 131,42 milioni (€ 156,63 milioni
nel 2018/19), con un’incidenza del 23,5% (23,8% nel 2018/19), sul fatturato
netto. Il decremento è stato di 25,2 milioni di Euro. I ricavi delle competizioni
europee, hanno subito il rinvio al 2020/21 in relazione alle ultime fasi della
Champions League disputate ad agosto 2020. A livello nazionale, il prestito
garantito dallo Stato e dalla LFP è stato sufficiente per sostenere le previste
distribuzioni televisive nazionali, nonostante la stagione 2019/20 si sia
conclusa anticipatamente.
Nella
Champions League del 2019/20, il Paris Saint Germain ha raggiunto la finale,
disputata il 23 agosto 2020, sconfitto dal Bayern Monaco (eliminato agli ottavi
nel 2018/19 e nel 2017/18; nel 2016/17 ha raggiunto gli ottavi; nel 2015/16
eliminazione ai quarti).
Secondo
la classifica della Deloitte “Football Money League”, i ricavi “Broadcasting”
sono pari a € 149,6 milioni (€ 156,6 milioni nel 2018/19).
I ricavi da gare
diminuiscono del 24,6% da € 50,46 milioni a € 38,06 milioni, con un’incidenza
del 23,5%. Gli effetti negativi della Pandemia Covid-19 si sono manifestati nel
rimborso degli abbonamenti 2019/20 ai 35.000 abbonati circa e nella perdita del
ricavo della vendita di circa 13mila biglietti per partita.
Secondo la classifica della Deloitte “Football Money
League”, forse a causa della diversa riclassificazione utilizzata, rispetto alla
DNCG, i ricavi da gare sono pari a Euro 92,4 milioni (€ 115,9 milioni nel 2018/19),
secondo Deloitte l’incidenza dei ricavi da gare è del 17%.
Secondo il sito transfermarkt
(link: https://www.transfermarkt.it/ligue-1/besucherzahlen/wettbewerb/FR1/plus/1?saison_id=2019)
la media spettatori nelle 14 partite disputate, dello stadio del PSG che ha una
capacità di 49.691 spettatori in “Ligue
Secondo la classifica della Deloitte “Football Money
League”, la media spettatori del PSG in “Ligue
I ricavi da
sponsor e pubblicità sono pari a Euro 286,5 milioni (€ 195,2 milioni
nel 2018/19). Nel 2017/18 era evidenziato un importo di € 141,84 milioni; nel
2016/17 era evidenziato un importo di € 154,16 milioni; nel 2015/16 di € 149,9
milioni e nel 2013/14 di € 129,25 milioni. L’incidenza sul fatturato netto, della
voce “Sponsors – Publicité”, rispetto all’esercizio precedente diventa nettamente preponderante, perché risulta pari
al 51,2% (29,6% nel 2018/19).
Secondo la classifica della Deloitte “Football Money
League”, a causa della diversa riclassificazione utilizzata, i ricavi
commerciali sono pari a Euro 298,6 milioni (Euro 363,4 milioni nel 2018/19),
secondo Deloitte l’incidenza dei ricavi commerciali è del 55%.
Secondo quanto riportato da Deloitte, nel 2019/20, è stato
siglato un nuovo accordo di sponsorizzazione della maglia con Accor ed è stato
prolungato l’accordo dello sponsor tecnico Nike. Inoltre, è giunto a scadenza il
contratto di National Branding con la Qatar Tourism Authority.
I benefici commerciali dalla performance del club in
Champions League sono stati differiti all'anno finanziario che si chiuderà nel
2021.
Da un punto di vista commerciale, PSG cercherà di continuare
a capitalizzare sulla forza del suo marchio globale in crescita, con l'inizio
di una collaborazione di successo con Nike Jordan integrata da un'estensione di
dieci anni al suo e-commerce, produzione e accordo di licenza con Fanatics.
Inoltre, il PSG continua a spingere i confini della diversificazione con la sua
incursione negli eSports, dopo aver recentemente lanciato la propria accademia
di eSports.
Gli altri ricavi
(“Autres produits”) ammontano alla cifra di Euro 103,82 milioni, con un’incidenza del 18,5% (€ 256,56 milioni nel 2018/19, con
un’incidenza del 39%); mentre nel 2017/18, erano esposti per la cifra di € 239,26;
nel 2016/17 erano pari a € 184,48 milioni, con un’incidenza del 36,7%; nel
2015/16, erano esposti per la cifra di € 225,15 milioni, con un’incidenza del
41,5%. Nel 2019/20 tale voce di ricavo
ha perso il primato.
Il decremento sull’esercizio precedente è stato di € 152,73
milioni, pari al 59,5%.
Da ricordare che nel 2011/12 in tale voce era stato allocato
l’effetto retroattivo del contratto con l'Autorità del Turismo del Qatar, su
cui si è tanto discusso, ai fini della sua rilevanza in termini di Fair Play
Finanziario.
Non a caso si è addivenuti alla norma del Regolamento del
Fair Play Finanziario che fissa il concetto di “Significant influence”, e di
conseguenza la vestizione di parte correlata, ponendo il limite quantitativo in
termini percentuali del 30% ai ricavi provenienti da una parte o da più parti
aggregate.
I Costi.
I costi operativi per il 2019/20 sono aumentati solo del 4,7%,
soprattutto per l’aumento del costo del personale, che è aumentato dell’ 11,7%,
cui ha fatto da contrappeso la diminuzione degli altri costi, che sono diminuiti
del 16,7%.
Il costo degli agenti è aumentato di € 1,13 milioni da € 25,8
milioni a € 26.9 milioni.
Gli ammortamenti calciatori sono aumentati di € 19,2
milioni, da € 122,87 milioni a € 142,08 milioni.
Il totale dei costi operativi aumenta del 4,7% (7,6% nel 2018/19) da € 704,42 milioni a € 737,36 milioni.
Il costo del
personale aumenta di € 43,46
milioni (+11,7%) da € 370,92 milioni a € 414,38 milioni, con un’incidenza
sul fatturato netto, senza plusvalenze, del 74%, oltre il limite massimo auspicato
dal Fair Play Finanziario.
Il Player Trading.
La Gestione
Finanziaria.
La gestione finanziaria è risultata positiva per € 167 mila,
mentre nel 2018/19 è stata negativa per € 2,2 milioni.
La Gestione Straordinaria.
La gestione straordinaria ha registrato un saldo positivo
per € 2,02 milioni; mentre, nel 2018/19 era esposto un saldo positivo per € 4,3
milioni.
Il punto di pareggio.
Ai fini del Fair Play Finanziario, il bilancio 2019/20 dovrà essere valutato insieme al bilancio 2020/21,
a causa della Pandemia Covid-19.
Nel calcolo dovrà essere considerato l'impatto finanziario negativo del COVID-19, definito come la
perdita di ricavi dovuta alla differenza tra i ricavi medi rilevati negli
esercizi 2020 e 2021 e i corrispondenti ricavi medi attesi previsti per gli
stessi periodi, che come minimo dovranno essere uguali a quelli del periodo di
monitoraggio chiuso nel 2019, anche considerando eventuali aumenti
contrattuali.
Il risultato prima delle imposte è negativo per € 97,95 milioni;
mentre, nel 2018/19, era positivo per € 58,03 milioni e nel 2017/18, era
positivo per € 62,8 milioni.
Il risultato aggregato del triennio 2017/18-2019/20,
risulterebbe essere positivo, considerando anche il fatto che si dovrebbero
anche escludere i costi non rilevanti.
Conclusioni.
La cronaca recente fornisce notizie continue di ingaggi di
calciatori importanti da parte del PSG.
La lettura dei numeri del bilancio del Paris Saint Germain deve
essere vista anche tenendo conto che il suo Presidente del consiglio di
Amministrazione A.Al-Khelaifi, si è schierato contro la SuperLeague e il Qatar
ospiterà la prossima edizione di mondiali di calcio.
.
3 commenti:
Buon giorno,
Faccia uno sforzo se può e posti prestino anche l'Atletico Madrid, che è l'unico Top Club che manca.
Avevo iniziato a scrivere qualcosa: Consolidato Atletico Madrid 2019/20: le plusvalenze di Antoine Griezmann e Lucas Hernández mitigano il Covid.
...
Per l’Atletico Madrid, il consolidato 2019/20, condizionato dalla pandemia COVID-19, si è chiuso con un risultato dell’esercizio negativo per € 1.775.716,67 e un fatturato netto di 360,27 milioni di Euro ...
La pandemia COVID-19 ha avuto un impatto economico molto significativo sul conto economico consolidato dell'esercizio 2019/2020 e sullo sviluppo dell'attività del Gruppo ,,,
Sono alle prime armi in materie societarie. Non è semplice ma Grazie per il prezioso lavoro.
Posta un commento