domenica 25 settembre 2022

Il Rendiconto Finanziario 2021/22 della Juventus.



Luca Marotta

jstargio@gmail.com

Con un comunicato del 23 settembre 2022 la Juventus ha reso noto che “Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il bilancio consolidato per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2022, che evidenzia una perdita di € 254,3 milioni (€ 209,9 milioni al 30 giugno 2021)”.

Dalla semplice lettura del Rendiconto Finanziario 2021/22 è possibile affermare che l’andamento sportivo del 2021/22 ha amplificato gli effetti della perdita che, d'altronde, era preannunciata.

Soprattutto grazie all’aumento di capitale, la variazione delle disponibilità liquide è stata positiva per Euro 59.780.594.

Nel 2021/22, l’attività operativa ha drenato flussi di cassa per € 32.134.267, l’esercizio precedente, anno della gestione Pirlo, comprensivo di alcune partite della gestione Sarri, a causa del prolungamento della stagione sportiva 2019/20, ha generato flussi positivi per € 42.023.219.

In particolare la perdita dell’esercizio 2020/21 è stata inferiore di Euro 44.427.875.

Sul risultato dell’esercizio potrebbe aver svolto un ruolo decisivo lo spostamento per competenza di alcuni ricavi a causa della disputa di alcune gare della stagione 2019/20 nell’esercizio 2020/21. Tuttavia occorre sottolineare che l’eliminazione agli ottavi della Champions League 2021/22 subita ad opera del Villarreal, ha privato la Juventus di ricavi importanti, sia televisivi che da botteghino.

In effetti il passaggio del turno avrebbe garantito 10,6 milioni di euro oltre all’incasso del botteghino e una migliore quota del market Pool per aver disputato altre due partite.

A questa considerazione si deve aggiungere il fatto che se la Juventus avesse conseguito una posizione in Serie A migliore di quella conseguita, avrebbe percepito proventi maggiori per i diritti TV nazionali.

Di conseguenza il flusso dell’attività operativa ne avrebbe tratto giovamento.

L’attività di investimento ha drenato flussi di cassa per € 111.110.605, a causa di Investimenti in diritti pluriennali alle prestazioni calciatori per Euro 228.925.281 solo parzialmente coperti dalle Cessione di diritti pluriennali prestazioni calciatori per Euro 76.019.831.

Per tale sezione bisogna prestare molta attenzione ai profili dei calciatori oggetto dell’investimento, evitando di acquistare ad un prezzo maggiore, con conseguenze sugli ammortamenti.

Il Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività finanziaria è stato positivo per Euro 203.025.466.

In particolare l’Aumento di capitale ha apportato Euro 393.800.646.

Si è proceduto al Rimborso di finanziamenti per Euro 82.120.237;

Le linee di factoring hanno drenato € 96.301.057

Mentre gli Interessi su finanziamenti e altri interessi passivi pagati hanno drenato Euro 9.733.789.

Conclusioni.

A causa dei continui avvicendamenti avvenuti nel settore tecnico, l’andamento sportivo ne ha risentito con due quarti posti in due anni e il mancato passaggio ai quarti in UEFA Champions League.

Non generando ricavi importanti, la gestione economica da autofinanziamento non ha generato i flussi di liquidità necessari per rendere il flusso di liquidità da attività operativa positivo.

Questo significa che gli azionisti sono costretti ad intervenire per colmare il drenaggio di liquidità provocato dall’attività operativa e dall’attività di investimento.

Molto probabilmente sarà necessaria una riflessione sotto l’aspetto tecnico per riportare l’andamento sportivo ad un livello che generi un importante flusso di liquidità

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