Luca Marotta
Dal 21 ottobre del 2015, la società “Ferrari N.V.” è quotata
alla Borsa di New York.
“Ferrari NV” è la ridenominazione di “New Business
Netherlands NV”, che è stata creata il 24 maggio 2013, come società controllata
da FCA e come società holding del gruppo Ferrari in possesso del 100% di
Ferrari SpA. Tale società è stata utilizzata come veicolo di diritto olandese per
rendere possibile l’IPO. Prima dell’IPO, “Ferrari NV” era controllata al 90% da
FCA e al 10% da Piero Ferrari.
L’esercizio 2015 si è chiuso con un utile record e con un
fatturato record.
L'Amministratore Delegato Amedeo Felisa, ha scritto che il 2015 ha visto la Ferrari
affrontare nuove importanti produzioni e sfide commerciali. Sono stati lanciati
due nuovi modelli di produzione (la 488 GTB e la 488 Spider) e l'edizione
speciale limitata F12tdf, che comprende alcune delle caratteristiche tecniche
che presto saranno applicate alla nuova gamma V12, le consegne della Ferrari
“LaFerrari” risultano essere in fase di completamento. Nel 2014, la crescita
del fatturato era stata determinata soprattutto dalla performance relativa
all'edizione limitata “LaFerrari”.
Da quanto sopra sono scaturiti dei risultati più che
soddisfacenti, con la consegna di 7.664 vetture alla rete dei concessionari,
con un incremento del 6% rispetto all'anno precedente. Inoltre sta riscuotendo
un crescente successo la personalizzazione delle vetture, in particolare il
programma Tailor Made che permette ai clienti di creare vetture veramente
esclusive.
Il Fatturato e il
risultato economico.
Dai dati contabili dell’Annual Report di Ferrari NV del 2015,
Ferrari mostra un fatturato netto di 2,8 miliardi di Euro, in crescita del 3,3%
rispetto al 2014.
Il tasso di crescita annuale composto (CAGR) del fatturato
netto degli ultimi cinque anni è dell’8,4%.
Nel 2014, i ricavi netti sono stati pari a 2,76 miliardi di
Euro. I Ricavi netti di Ferrari nel 2013 erano pari a 2,3 miliardi di Euro,
mentre nel 2012 erano pari a 2,2
miliardi di Euro.
Le consegne effettuate nel 2015 sono state pari a 7.664
modelli; nel 2014 ammontavano a 7.255 modelli; pertanto, si è registrato un
aumento del 5,6% circa. Nel settore sport le vetture consegnate diminuiscono da
5.216 a
4.703; invece nel settore GT aumentano da 2.039 a 2.961.
Nel complesso, le consegne dei modelli a 12 cilindri
diminuiscono del 24% circa; mentre i modelli a 8 cilindri aumentano del 16,5%
circa.
Dal punto di vista geografico 5 nazioni Europee ( Germania,
Regno Unito, Francia, Svizzera e Italia) hanno assorbito il 29,1% del fatturato
2015. Le stesse nel 2014 ne assorbivano il 29,6%. La zona delle Americhe ha
assorbito il 34,4% del fatturato, mentre nel del 2014 ne assorbiva il 33,9%. China, Hong Kong e Taiwan l’ 8% (9,3% nel 2014).
Il costo del venduto pari a 1,5 miliardi di Euro risulta
diminuito dello 0,5%.
Per quanto riguarda l’EBIT, ossia il risultato prima degli
interessi e delle tasse, registra l’importo positivo di 444 milioni di Euro, in
aumento di 55 milioni di Euro (+14,1%) rispetto all’EBIT dell’esercizio
precedente.
L’EBIT del 2013 era pari a 364 milioni di Euro, mentre nel
2012 era pari a 335 milioni di Euro.
La gestione finanziaria, da essere positiva nel 2014 per 9
milioni di Euro, nel 2015 diventa negativa per 10 milioni di Euro circa, anche
a causa degli interessi sulle “FCA Note”.
Il risultato prima delle imposte è positivo per € 434
milioni; nel 2014 era positivo per € 398 milioni. Nel 2013 era positivo per €
366 milioni e nel 2012 per € 335 milioni.
E’ prevista la distribuzione di un dividendo di Euro 0,46
per azione ordinaria
Il risultato netto è positivo per 290 milioni di Euro e
segna un aumento di 25 milioni di Euro rispetto al 2014 (+9%).
Lo Stato
Patrimoniale.
Il totale dell’attivo (riclassificato al fine della
comparazione con i precedenti esercizi) è diminuito da 4,6 miliardi di Euro a
3,87 miliardi di Euro.
L’attivo non corrente rappresenta il 47,9% del totale.
Nell’attivo corrente le disponibilità liquide aumentano da
Euro 134,3 milioni a Euro 182,7 milioni e rappresentano il 4,7% dell’attivo.
Il Patrimonio netto consolidato è negativo per 19,4 milioni
di Euro. Nel 2014, era
positivo per 2,47 miliardi di Euro.
La variazione è dovuta all’utile di esercizio per 290
milioni di Euro e all’operazione di ristrutturazione che ha determinato una
riduzione di 2,8 miliardi di Euro.
FCA ha ceduto a Ferrari NV la sua partecipazione azionaria
detenuta in Ferrari SpA (che rappresentava il 90 per cento del capitale sociale
di Ferrari SpA). In cambio, Ferrari NV ha emesso a “FCA Note” per un valore
nominale di € 7,9 miliardi.
FCA ha conferito 5,1 miliardi di Euro a Ferrari N.V. in
considerazione del numero di azioni ricevute. Il conferimento di € 5.1 miliardi di euro
ricevuto da FCA è stato utilizzato per rimborsare una parte delle “FCA Note”, pertanto
il capitale residuo da rimborsare delle “FCA Note” era pari a € 2.8 miliardi di
euro. Tale debito è stato rimborsato attraverso depositi di liquidità detenuti
con detenuti presso FCA e per il resto da un nuovo prestito.
La composizione del
Patrimonio netto è la seguente:
L’Indebitamento.
Al 31
dicembre 2015, l’indebitamento finanziario netto è pari a 1,9 miliardi di Euro,
mentre il Net Industrial Debt è pari a 797 milioni di Euro.
Al 31 dicembre 2015, la liquidità diminuisce da 1,1 miliardi
a 322 milioni di Euro. I debiti finanziari con le terze parti ammontano a 2,26
miliardi di Euro.
Nel dettaglio i debiti verso le Banche, al 31 Dicembre 2015,
ammontano a € 2.245.144.000 (€ 109.105.000 al 31 Dicembre 2014); i debiti verso
FCA ammontano a € 3.787.000 e gli atri debiti a 11.459.000. L’importo dei
debiti correnti è di Euro 919.409.000.
Il Rendiconto Finanziario.
La variazione delle disponibilità liquide è stata positiva
per 48,5 milioni di Euro.
Il flusso di cassa generato dall’attività operativa è stato
positivo per Euro 707 milioni. Il flusso di cassa assorbito dall’attività di
investimento è stato negativo per Euro 317 milioni. Il flusso di cassa assorbito
dall’attività di finanziamento è stato negativo per Euro 351 milioni.
Le differenze di cambio hanno determinato un effetto
positivo sui flussi di cambio per circa 10 milioni di Euro.
Per quanto riguarda l’attività di finanziamento risulta che
sono state rimborsate passività finanziarie in essere con FCA per circa 3,2
miliardi di Euro, che includevano il rimborso per 2,8 miliardi di Euro relativi
al rimborso di “FCA Note”. La variazione nei depositi in FCA Group cash
management pools è stata positiva per Euro 814 milioni e i prestiti bancari
ricevuti sono pari a 2,1 miliardi di Euro.
Conclusioni.
Come evidenziato dal Presidente Marchionne, il 2015 è stato
un anno importante per la Ferrari verso il traguardo dell'indipendenza da Fiat
Chrysler Automobiles, per la realizzazione del suo pieno potenziale e per sbloccare
maggior valore per gli azionisti. Secondo Marchionne “Ferrari è molto più di
una società automobilistica e un team di Formula 1, è la definizione stessa di
un marchio di lusso”. Sempre secondo Marchionne, l'attenzione dei media
riservata all'IPO è stata una testimonianza innegabile della forza del marchio
Ferrari.
Per quanto riguarda le prospettive future, poiché la domanda
per la Ferrari è robusta e in crescita, se le condizioni di mercato si
riveleranno giuste, Ferrari potrà aumentare i volumi di produzione in modo
graduale e organico nel corso dei prossimi anni.
2 commenti:
Buongiorno, chiedo scusa ma potrebbe essere più specifico sul " Fca note", non ho ben chiaro di cosa si tratti.
Grazie mille per la disponibilità
Nel bilancio è scritto in inglese: "... The Restructuring comprised: (i) a capital reorganization of the group under the Company and (ii) the issuance of promissory note to FCA (the "FCA Note")... " Quindi trattasi di "promissory note" che alcuni traducono come "Pagherò cambiario internazionale".
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