Luca Marotta
Il bilancio consolidato al 30 giugno 2017 di “Manchester
City Limited”, per la terza volta consecutiva, si è chiuso con un utile di £ 1,09
milioni, pari a circa € 1,24 milioni, al cambio del 30.06.2017 di 1 € = 0,87933
£. L’esercizio 2016/17 ha avuto una durata di 13 mesi. Questo
cambiamento, secondo gli Amministratori, ha avuto un impatto negativo sulla
redditività del business in quanto vi sono generalmente pochi ricavi a giugno
mentre i costi continuano a maturare.
Nel 2015/16 era evidenziato un utile netto consolidato di £
20,48 milioni e nel 2014/15 era pari a £ 10,54 milioni. Trattasi del terzo
utile consecutivo conseguito dalla gestione degli sceicchi.
Per la prima volta, il Manchester City, raggiungendo un
fatturato di £ 473,37 milioni, ha superato la soglia dei 400 milioni di
sterline; inoltre, per effetto del cambio con l’Euro ha anche superato la
soglia dei 500 milioni di Euro di fatturato, essendo pari a 538,3 milioni di
Euro.
Il fatturato 2016/17 cresce del 21% rispetto all'anno
precedente e rappresenta il nono periodo consecutivo di crescita dei ricavi
sotto la proprietà di Abu Dhabi United Group. L'aumento dei ricavi è stato
determinato principalmente da una crescita sia dei ricavi commerciali che dei
ricavi televisivi nazionali.
In termini di fatturato, la distanza dal Manchester United è
di circa 100 milioni di sterline. Sommando i due fatturati si può affermare che
la città di Manchester, con i suoi due club, fattura oltre 1 miliardo di
sterline per l’attività calcistica.
Dal punto di vista sportivo, nella stagione 2016/17, il
Manchester City ha conseguito il terzo posto nella “Premier League” e si è
qualificata per la UEFA Champions League per la settima stagione consecutiva.; ha
raggiunto gli ottavi di UEFA Champions League (semifinali nel 2015/16); è stato
eliminato al quarto turno della Football League Cup ( vittoria nel 2015/16);
mentre in Coppa di Inghilterra (“FA Cup”) è stato eliminato in semifinale dall’Arsenal.
Il Gruppo.
La società “Manchester City Limited” risulta controllata da
“City Football Group Limited”, una società registrata in Inghilterra e Galles,
ma il controllore finale è la società “Abu Dhabi United Group Investment &
Development”, che è registrata in Abu Dhabi ed è di proprietà dello Sceicco
Mansour bin Zayed Al Nahyan. Lo sceicco Mansour ha acquisito il controllo del
Manchester City nel 2008.
Le società controllate al 100% da “Manchester City
Limited”sono due: “Manchester City Football Club Limited”, che si occupa della
società di calcio; “Manchester City Investments Limited” , che risulta non
operativa.
I rapporti con le
parti correlate.
Le operazioni nel corso dell'esercizio chiuso al 30 giugno
2017 con la società “New York City Football Club LLC”, una consociata (“fellow
subsidiary”) di “City Football Group Limited”, era costituito da prestiti per
un totale £ 63 mila (2015/16: £ 13 mila), che sono incluse in crediti esigibili
entro l'esercizio e la fornitura di servizi di £ 1.000 (2016: £ 4.000) e
l'acquisto di servizi per un totale di £ 87.000 (2016: £ zero).
Nel 2014/15 figurava l’acquisto di attività materiali
costituite da terreni e fabbricati per un valore netto contabile di £ 2.158.000
da “Brookshaw Developments Limited”, società di proprietà di “Abu Dhabi United
Group Investment & Development Ltd”, con un saldo di £ 5.105.000 incluso tra
i debiti a breve termine. Nel 2015/16 figurava un saldo di £ 611.000 incluso
tra i debiti a breve termine. Nel 2016/17 è evidenziato l’importo di £ 50.000
incluso nei creditori con scadenza entro un anno.
Per quanto riguarda le operazioni con Abu Dhabi United Group
Investment and Development LTD, nel corso del 2016/17, figurano dei costi recuperati
dalla controllante di ultima istanza per £ 161.000. Un saldo di £ 367.000 è
stato incluso nei crediti con scadenza entro un anno.
La continuità
aziendale.
Il bilancio consolidato 2016/17 è stato redatto secondo il
principio la continuità aziendale, ossia i criteri di valutazione hanno tenuto
conto che la società è in grado di onorare gli impegni finanziari presi anche
per il futuro.
Dal 2015/16, non si fa più riferimento alla conferma scritta
da parte della capogruppo a sostenere finanziariamente il gruppo. Evidentemente,
anche la gestione economica relativa all’esercizio 2016/17, come l’esercizio
precedente, garantisce la continuità aziendale.
Il Patrimonio Netto.
Il patrimonio netto è abbondantemente positivo e ammonta a £
678,21 milioni (€ 771,3 milioni). Rispetto al 2015/16, si è registrato un
incremento di £ 1,088,000 (+ 0,2%). La variazione è pari al risultato netto
consolidato.
Il patrimonio netto e, quindi, i mezzi propri finanziano il 63,9%
dell’attivo. Essendo positivo, è conforme a quanto richiede il regolamento del
Fair Play Finanziario. La proprietà del Manchester City preferisce finanziarie
l’attività con mezzi propri piuttosto che ricorrere al finanziamento soci,
quindi si fa ricorso prevalentemente al capitale di rischio rispetto a quello
di prestito.
L’indebitamento finanziario.
La posizione finanziaria netta è negativa per £ 47,62 (€ 54,15
milioni); mentre, nell’esercizio precedente era negativa per £ 10,85 milioni.
Le disponibilità liquide sono diminuite da £ 55,8 milioni a
£ 18,7 milioni (€ 21,3 milioni).
I debiti finanziari sono rappresentati dai debiti per
leasing risultano, che sono rimasti sostanzialmente stabili, essendo pari a £ 66,32
milioni (nel 2015/16: £ 66,67 milioni).
Ai fini del Fair Play Finanziario bisogna considerare anche
il saldo tra debiti e crediti da trasferimento calciatori, che è negativo per £
33 milioni. I crediti da trasferimento calciatori ammontano a £ 53,14 milioni,
i debiti a breve termine per trasferimento calciatori sono pari a £ 71,5
milioni (nel 2015/16: £ 49,4 milioni), quelli con durata superiore
all’esercizio successivo risultano pari a
£ 14,6 milioni (nel 2015/16: £ 26,9 milioni). Pertanto anche la
posizione finanziaria netta ai fini del Fair Play Finanziario è negativa e ammonta
a £ 80,6 milioni (€ 91,7 milioni).
Tale dato è conforme a quanto auspicato dal Fair Play
Finanziario.
Il Valore della rosa.
Il valore netto dei diritti pluriennali alle prestazioni dei
calciatori risulta pari a £ 333,908,000 (€ 379,7 milioni), mentre nel 2015/16
era pari a £ 268,414,000. L’incidenza sul totale dell’attivo è del 31,5%.
Nel 2016/17, sono stati effettuati investimenti per £ 203,5
milioni. Dalla stagione sportiva 2009/10 sono stati effettuati investimenti nell’acquisto
di calciatori per oltre un miliardo di sterline. Il
valore contabile residuo delle cessioni effettuate nel 2016/17, ammonta a £ 16,3
milioni circa.
Gli ammortamenti della rosa calciatori 2016/17 risultano
pari a £ 121,74 milioni (£ 93,95 milioni nel 2015/16) e risultano in aumento
del 29,6%.
Durante la finestra di mercato estiva del 2016/17, sono
stati acquistati: Leroy Sané (FC Schalke 04),
John Stones (Everton FC), Claudio Bravo (FC Barcelona), Nolito (RC Celta de
Vigo), İlkay Gündoğan (Borussia Dortmund), Oleksandr Zinchenko (FC Ufa), Marlos
Moreno (Atlético Nacional), Gerónimo Rulli (Deportivo Maldonado) e Gabriel
Jesus (Sociedade Esportiva Palmeiras). Invece, sono stati ceduti: Seko Fofana
(Udinese Calcio), Florian Lejeune (SD Eibar) e Stevan Jovetić (FC
Internazionale Milano). L’esborso finanziario netto relativo a tali operazioni
è stato di circa £ 158 milioni.
Dopo la chiusura dell’esercizio sono stati acquistati: Ederson Santana de
Moraes (Benfica), Kyle Walker (Tottenham Hotspur FC), Benjamin Mendy (AS Monaco
FC), Danilo Luiz da Silva (Real Madrid C.F.), Bernardo Silva (AS Monaco FC),
Douglas Luiz Soares de Paulo (CR Vasco da Gama), Olarenwaju Kayode (FK Austria
Wien), Ivan Ilic (Red Star Belgrade), Luka Ilic (Red Star Belgrade) e Uriel
Antuna (Santos Laguna). Invece, sono
stati ceduti: Wilfried
Bony (Swansea City AFC), Kelechi Iheanacho (Leicester City FC), Manuel Agudo
Durán (Sevilla FC), Fernando Francisco Reges Mouta (Galatasaray SK), Samir
Nasri (Antalyaspor), Aleksandar Kolarov (AS Roma), Jadon Sancho (Borussia
Dortmund), Olivier Ntcham (Celtic FC), Rubén Sobrino (Deportivo Alavés) e Bruno
Zuculini (Hellas Verona FC). L’esborso
finanziario netto relativo a tali operazioni è stato di circa 161 milioni di
sterline.
Le Immobilizzazioni
materiali.
Il valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali
al 30 giugno 2017 ammonta a £ 412.570.000 (nel 2015/16: £ 398.549.000). Esse rappresentano
il 38,9% dell’attivo e sono composte da: terreni e fabbricati di piena
proprietà per £ 186 milioni (£ 173,2 milioni nel 2015/16); terreni e fabbricati
in leasing a breve per £ 1,43 milioni (£
1,45 milioni nel 2015/16); terreni e fabbricati in leasing a lungo termine per
£ 187,58 milioni (£ 187,59 milioni nel 2015/16) e arredi e attrezzature per £ 29,58
milioni (£ 33,87 milioni nel 2015/16), cui si aggiungono immobilizzazioni in
corso di costruzione per £ 9,97 milioni (£ 2,39 milioni nel 2015/16).
Il 5 agosto 2003, il vecchio stadio “Maine Road” fu
scambiato per una concessione in affitto per 250 anni dello stadio "City
of Manchester" (attualmente denominato “ETIHAD STADIUM”). Il contratto fu
concepito alla stregua di un leasing finanziario, con il premio di leasing e il
valore attuale netto dei futuri obblighi di locazione capitalizzati. I canoni
futuri di leasing, al netto degli oneri finanziari, sono inclusi tra i debiti.
Il fatturato netto segna un’altra cifra record aumentando di
£ 40 milioni, da £ 391,77 milioni a £ 473,37 milioni (€ 538,34 milioni).
L’incremento è stato pari al 20,8%.
Nel 2016/17, i ricavi da gare ammontano a £ 51,9 milioni (£ 52,5
milioni nel 2015/16) e includono importi relativi alle aree ospitalità. Il decremento
dell’1,2% dei ricavi da match-day è dovuto a un numero minore di match di UEFA
Champions League, e al leggero calo della presenza media delle partite in casa
di Premier League.
La presenza media degli spettatori relativa alle 19 partite
di Premier League disputate in casa è diminuita da 54.041 a 54.019.
I ricavi da diritti Tv aumentano da £ 161,8 milioni a £ 203,5
milioni, in aumento del 26,1%, principalmente a seguito del nuovo accordo della
Premier League iniziato nella stagione 2016-17. I ricavi TV da competizioni
UEFA diminuiscono da £ 61,2 milioni a £ 47,9 milioni; mentre, gli altri ricavi
TV sono diminuiti da £ 100,1 milioni a £ 155,6 milioni. Pertanto, l’aumento
complessivo è dovuto ai ricavi televisivi nazionali della Premier League.
I ricavi commerciali aumentano del 22,6%, da £ 177,87 milioni
a £ 218 milioni, a causa dell’aumento degli accordi di sponsorizzazione durante
l’esercizio.
Gli altri ricavi operativi aumentano da £ 800 mila
a £ 2,45 milioni.
Il totale dei costi operativi ordinari ammonta a £ 506
milioni (€ 575,4 milioni), con un incremento del
29,8%, superiore all’aumento dei ricavi. Nel 2015/16 i costi operativi
ammontavano a £ 389,77 milioni.
I costi del personale hanno registrato un incremento del 33,5%,
passando da £ 197,82 milioni a £ 264,13 milioni (€ 300,38 milioni). Il rapporto
costi del personale e fatturato netto è molto basso ed è pari al 55,8%, in aumento
rispetto al dato dell’esercizio precedente, che era pari al 50,5%. Tuttavia tale
dato risulterebbe abbondantemente in linea con quanto auspicato dal Regolamento
del Fair Play Finanziario.
Per quanto riguarda il numero degli addetti per il settore Football
sono 153 (150 nel 2015/16) e per il settore commerciale ed amministrativo sono
172 (170 nel 2015/16).
Gli ammortamenti della rosa giocatori aumentano del 29,6% da
£ 93,952,000 a
£ 121,742,000.
I costi generati dalle immobilizzazioni materiali, tra
ammortamenti e leasing, ammontano a £ 13,6 milioni (€ 15,4 milioni) e
registrano un incremento di £ 914 mila.
I costi per servizi esterni aumentano da £ 76,9 milioni a £ 94,2
milioni (€ 107,1 milioni).
Il Gruppo ha effettuato donazioni ad organizzazioni di
beneficenza del Regno Unito per un totale di £ 4,607,448 (2015/16: £ 2,673,025).
L’eccedenza di plusvalenze per la cessione dei diritti
pluriennali alle prestazioni dei calciatori aumenta da £ 20,7 milioni a £ 34,56
milioni.
La gestione finanziaria, comprensiva degli oneri finanziari
di Leasing, è negativa per £ 4,28 milioni (-£ 3,92 milioni nel 2015/16),
soprattutto a causa degli oneri finanziari del leasing relativo allo Stadio
Etihad per £ 4,69 milioni (£ 4,56 milioni nel 2015/16).
Il Break-even result.
Il risultato prima delle imposte è positivo per £ 104 mila
(€ 118 mila al cambio 1€ = 0,87933).
Nel 2015/16, il risultato prima delle imposte era positivo
per £ 19,59 (€ 25,7 milioni al cambio 1€ = 0,7618), nel 2014/15, il dato
riclassificato, era positivo per £ 10,16 milioni (€ 14,2 milioni al cambio 1€ =
0,7155).
Quindi, il risultato prima delle imposte aggregato del quinto
periodo di monitoraggio, risulterebbe positivo per circa 40 milioni di Euro.
Inoltre, dal risultato aggregato triennale citato, bisognerebbe
escludere i costi del settore giovanile e gli altri ammortamenti oltre
eventualmente agli oneri di Leasing per lo Stadio e minusvalenze relative. Da
ricordare, che nel 2014-15 tra i costi era compreso l’importo della transazione
raggiunta con l’UEFA, relativa alle violazioni del Regolamento del Fair Play
Finanziario, che non bisogna considerare nel conteggio. Tale importo era
esposto nel conto “UEFA settlement” per £ 16,260,000 corrispondenti a 20
milioni di Euro e alla parte non sottoposta a condizione sospensiva.
Pertanto, il Manchester City non ha più problemi relativi
alla break-even rule del Fair Play Finanziario.
Il Rendiconto Finanziario.
La variazione delle disponibilità liquide è stata negativa
per £ 34,884,000. Tale variazione è stata determinata dal flusso di cassa positivo
derivante dall’attività operativa per £ 144,624,000; dal deflusso di cassa
negativo provocato dal servizio finanziario per £ 2,581,000; dal deflusso di cassa negativo
provocato dall’attività di investimento per £
176, 579,000; dal deflusso di cassa negativo provocato dall’attività di finanziamento
per £ 348 mila. dal deflusso di cassa
negativo provocato dalle perdite su cambi per £ 2,228,000.
Da evidenziare che l’acquisto di calciatori ha determinato
un deflusso di cassa per 199,3 milioni di sterline mentre la cessione di
calciatori ha determinato un flusso positivo per 52,2 milioni di sterline.
Conclusioni.
Gli Amministratori hanno affermato che l’esercizio 2016/17
ha rappresentato la nona stagione di crescita dall'investimento iniziale di
Sheikh Mansour avvenuto nel 2008.
Il Club continua ad essere impegnato sul fronte del controllo
dei costi salariali e ha registrato un ottimo rapporto costi del personale / fatturato
pari al 55%. Inoltre, il Club ha un patrimonio netto di oltre £ 678,2 milioni e
continua ad operare con un debito finanziario contenuto e relativo al leasing
per lo Stadio.
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