lunedì 6 novembre 2017

Bilancio Real Madrid 2016/17: successi, fatturato record, utile e costo del personale in aumento.



Luca Marotta


L’ Assemblea Generale Ordinaria dei Soci del Real Madrid del 1 ottobre 2017, ha approvato il bilancio 2016/17.
Il Bilancio 2016/17 del Real Madrid per la prima volta mostra componenti positivi di reddito lordi superiori a 700 milioni di Euro. Precisamente, i ricavi lordi, comprensivi delle plusvalenze e degli interessi attivi, risultano pari a 727,9 milioni di Euro (€ 630,9 milioni nel 2015/165), con un incremento del 15,4 % sul bilancio 2015/16.
Invece, il fatturato netto, senza plusvalenze, ha raggiunto la cifra record di Euro 671.864.000; mentre nel 2015/16 era pari a 619,7 milioni di Euro. L’incremento registrato rispetto all’esercizio precedente è stato dell’8,42%. Il club madrileno ha superato per il sesto anno consecutivo la barriera dei 500 milioni di Euro di fatturato netto e per la seconda volta consecutiva quella dei 600 milioni di Euro. L’esercizio 2016/17 si è chiuso con un utile lordo di 26,3 milioni di Euro (€ 43,3 milioni nel 2015/16) e un utile netto di 21,37 milioni di Euro (€ 30,28 milioni nel 2015/16), che segna un decremento del 29,4%.
La Posizione finanziaria Netta è rimasta positiva per 10 milioni di Euro.

Dal punto di vista sportivo, il Real Madrid ha vinto la UEFA Champions League 2016/17, per la dodicesima volta nella sua storia ed ha vinto la Liga con 93 punti e in Copa del Rey è stato eliminato ai quarti dal Celta Vigo. Il Real Madrid ha vinto anche la FIFA Club World Cup 2017 e la UEFA Supercup.

Tuttavia, l’esercizio 2016/17, che è stato quello col maggior numero di successivi sportivi, ha evidenziato un incremento del costo del personale, dovuto soprattutto ai premi di risultato, superiore all’incremento del fatturato netto.

Il Patrimonio Netto.

Il Patrimonio Netto è positivo ed in aumento e ammonta a 463,48 milioni di Euro (€ 442,25 milioni nel 2015/16), con un incremento di 21.23 milioni di Euro, rispetto al 2015/16, ossia del 4,8%. La differenza di 21,23 milioni è dovuta principalmente all’utile netto dell’esercizio pari a 21,37 milioni e alla variazione delle riserve per contributi ricevuti.
Essendo “non negativo” ed in crescita, tale indicatore è conforme a quanto stabilito dal regolamento del Fair Play Finanziario. Da evidenziare che il Real Madrid finanzia con i mezzi propri il 43,1% circa delle attività.
L’INDICE DI SOLVIBILITA’ TOTALE
Il rapporto tra attività totali e debiti totali determina l’indice di solvibilità totale. Un club è solvibile quando il totale dell’attivo è superiore al totale dei suoi debiti. Quanto maggiore risulta tale indice, tanto più il club è solvibile.
Nel caso del Real Madrid l’indice di solvibilità totale è pari a 1,76, mentre nell’esercizio precedente era pari a 1,73.
Pertanto, i beni posseduti dal Real Madrid possono pagare i debiti.
Si aggiunga che il Patrimonio Netto, ossia i mezzi propri, sono superiori al valore dei diritti pluriennali sui giocatori, infatti, il rapporto tra Patrimonio Netto e valore dei diritti pluriennali sui giocatori è pari a 1,27 (1,33 nel 2015/16).
L’indice di solvibilità totale resterebbe al di sopra di 1, precisamente 1,16 (1,18 nel 2015/16), anche se escludessimo il valore dei giocatori, pertanto i restanti beni sarebbero in grado di pagare i debiti.




L’INDICE DI INDEBITAMENTO
Il rapporto tra patrimonio netto e il totale delle passività determina l’indice di indebitamento. Tale valore deve muoversi all’intorno di 1. Nel caso in questione, l’indice di indebitamento è pari a 0,76 (0,73 nel 2015/16).
Infatti, l’equity ratio è pari a 43,1% e si ricorre al capitale di terzi, nella misura del 56,9%.
Il valore di questo rapporto è in aumento negli ultimi anni, partendo da 0,29 del 2009 e raggiungendo il valore di 0,76 al 30 giugno 2017.

Gli Investimenti.

Nell’esercizio 2016/17, il club ha investito € 152 milioni (€ 117 milioni nel 2015/16), di cui € 25 milioni (€ 23 milioni nel 2015/16) sono stati destinati al miglioramento e allo sviluppo delle strutture del Club e alla progettazione e all'attuazione della piattaforma tecnologica che supporta lo sviluppo dell'attività digitale del Club; € 127 milioni (€ 94 milioni nel 2015/16) per acquistare giocatori.




Dal Grafico precedente, tratto dal bilancio del Real Madrid, emerge che per quanto riguarda l’importo degli investimenti effettuati dal 2000/01, il record è costituito dal 2008/09 con 314 milioni di Euro.

Come già detto, l’investimento nella rosa giocatori è stato di circa € 127 milioni, in parte coperto dalle cessioni di giocatori per € 54 milioni (€ 28 milioni nel 2015/16). Pertanto, l’investimento netto per rafforzare la rosa giocatori è stato di circa € 73,5 milioni (€ 66 milioni nel 2015/16). Nel periodo 2000-2017, l'investimento netto medio annuo è stato di 71 milioni di euro.
Osservando l'evoluzione degli investimenti, si nota che, nel periodo 2000/01-2016/17, il club madrileno ha investito molto nelle strutture sportive immobiliari. In particolare, in tale periodo sono stati investiti 247 milioni di Euro (di cui € 6 milioni nel 2016/17) per lo stadio, per modernizzarne le strutture e migliorarne la qualità e funzionalità per gli spettatori, per fornire servizi multimediali e servizi che consentono un maggiore sfruttamento commerciale, creando un ritorno economico annuo molto significativo. E sono stati investiti 215 milioni di Euro (di cui € 18 milioni nel 2016/17) per la costruzione della “Ciudad Real Madrid”, considerato il più grande centro sportivo mai costruito per una squadra di calcio, con una superficie totale di 120 ettari, 10 volte più grande dell’ex città dello sport.

La Struttura dello Stato Patrimoniale.




Le immobilizzazioni materiali nette, compresi gli investimenti immobiliari, rappresentano il 33% del totale delle attività; mentre, le immobilizzazioni immateriali sportive, pari a € 366,2 milioni (€ 333,5 milioni nel 2015/16), rappresentano il 34,1% dell’attivo. Il totale delle attività al 30 giugno 2017 è di circa 1,075 miliardi di Euro (€ 1,045 miliardi nel 2015/16) e registra un incremento del 2,83%.
La variazione del valore contabile netto della rosa atleti sportivi è stata di 32,7 milioni di Euro.
La variazione della rosa calciatori pari a Euro 35,3 milioni è dipesa da acquisti per 126,9 milioni, cessioni per un valore contabile residuo di € 493 milioni e ammortamenti per Euro 91,1 milioni. Il costo storico della rosa calciatori ammonta a 862,1 milioni di Euro.




La variazione diminutiva della rosa dei giocatori di pallacanestro è pari a Euro 2.545.000 ed è dipesa da acquisti per € 358 mila, cessioni per un valore contabile residuo di € 1.738.000 e ammortamenti per Euro 1.165.000. Il costo storico della rosa giocatori di pallacanestro ammonta a  10,3 milioni di Euro, mentre il valore contabile netto è pari a Euro 1.465.000.




Al 30.06.2017, il saldo finale del costo storico delle immobilizzazioni materiali ammonta a 503.5 milioni di Euro. Il valore contabile netto dello stadio e dei palazzetti dello sport ammonta a 257,87 milioni di Euro. Il costo storico è pari a 347,9 milioni di Euro. Il valore contabile netto dei terreni e delle altre costruzioni ammonta a 17,3 milioni di Euro. Il costo storico è pari a 22,2 milioni di Euro.
Nella voce contabile “Construcciones” è incluso il centro commerciale “La Esquina del Bernabéu”, con un costo storico di 14,67 milioni di Euro.

L’attivo non corrente risulta aumentato di € 52,2 milioni a causa soprattutto dell’incremento del valore contabile netto delle immobilizzazioni immateriali sportive, da € 333,5 milioni a € 366,2 milioni, e dell’incremento dei crediti a lungo termine per la cessione calciatori, che sono aumentati da € 6,5 milioni a € 16,9 milioni.
Le attività correnti, invece, registrano un decremento di € 22,67 milioni.
Il capitale circolante netto, ossia la differenza tra attività correnti e passività correnti, mostra un valore negativo di € 131,9 milioni (-€ 85,6 milioni di Euro nel 2015/16). Il principale fattore che rende negativo il capitale circolante è rappresentato dai risconti passivi a breve, ossia ricavi anticipati inerenti la stagione successiva, che ammontano a € 90,5 milioni (€ 67,4 milioni nel 2015/16). Complessivamente i risconti passivi ammontano a € 107,4 milioni (€ 89,6 milioni nel 2015/16).

La Posizione Finanziaria Netta.

In base al regolamento del Fair Play Finanziario, l’indebitamento di natura finanziaria al netto delle disponibilità liquide, con l’aggiunta del saldo tra crediti e debiti da calciomercato, non deve essere superiore al fatturato netto.




Da questo punto di vista il Real Madrid non presenterebbe alcun problema.

Gli Amministratori del Real Madrid considerano come indebitamento finanziario netto (“Deuda Neta”) la somma del saldo tra crediti e dei debiti per i trasferimenti di giocatori più l’indebitamento finanziario netto (inteso come somma tra saldo tra debiti e crediti bancari, finanziamenti da soci e parti correlate, risconti passivi pluriennali per ricavi anticipati e debiti per leasing finanziario al netto delle disponibilità liquide e investimenti a breve termine) e il debito verso fornitori di immobilizzazioni (comprese le opere per lo stadio e il centro sportivo). L'indebitamento finanziario netto non include i debiti commerciali e altri debiti.

In base al conteggio fatto dagli Amministratori, l'indebitamento finanziario netto risulta positivo per € 10.289.000; mentre, nel 2015/16 era positivo per € 13.075.000.
Si pensi che al 30 giugno 2009, risultava un indebitamento finanziario netto di 327 milioni circa. Ovviamente il dato risulta abbondantemente conforme al Fair Play Finanziario, considerato l’importo record del fatturato.
L’indebitamento finanziario lordo calcolato dagli Amministratori ammonta a circa 187 milioni di Euro (€ 235 milioni nel 2015/16) ed è determinato dai seguenti dati: € 82 milioni di debiti bancari (€ 81,9 milioni nel 2015/16) ed € 105 milioni di debiti per investimenti in giocatori e altre immobilizzazioni (€ 153,93 milioni nel 2015/16).
La posizione finanziaria netta si ottiene sottraendo le disponibilità liquide, pari a € 178 milioni (€ 211,48 milioni nel 2015/16) e i crediti verso club per l’acquisto di giocatori pari a € 36,65 milioni.
Il Risultato della Posizione Finanziaria netta è positivo per 10,3 milioni di Euro, che rappresenta liquidità netta in eccesso.

Il grafico seguente tratto dal bilancio del Real Madrid mostra l’evoluzione della Posizione Finanziaria Netta nel tempo, con il picco raggiunto nel 2009.




Debiti con dipendenti e fisco.

Il Fair Play Finanziario richiede che non vi siano delle problematiche relative a debiti scaduti verso altri club, il fisco e/o i propri dipendenti.
Al 30 giugno 2017, i debiti correnti verso il personale ammontano a € 197 milioni (€ 144 milioni nel 2015/16), di cui € 189,9 milioni verso il personale sportivo (€ 138,75 milioni nel 2015/16). Nel complesso segnano un incremento del 36,8%, dovuto soprattutto ai premi per i successi sportivi.
L’importo dei debiti correnti verso il personale corrisponde al 50% circa delle remunerazioni oltre ai premi. Infatti, il rapporto tra debiti verso il personale sportivo e costo del personale sportivo è del 46,8%.
Nel bilancio è specificato che il Club risulta in regola per quanto riguarda gli adempimenti relativi agli obblighi fiscali e quindi non ha pendenza nei confronti dell’Agenzia delle Entrate.
Le passività per imposte correnti sono nulle. Quelle per imposte differite ammontano a circa € 13,89 milioni (€ 14,39 milioni nel 2015/16).
Nella sezione opposta, i crediti per imposte correnti ammontano a € 6,73 milioni (€ 5,47 milioni nel 2015/16) e i crediti per imposte differite ammontano a circa € 12,41 milioni (€ 15,9,1 milioni nel 2015/16).
Gli altri debiti verso le Amministrazioni Pubbliche ammontano a 26,99 milioni di Euro (€15,16 milioni nel 2015/16), di cui € 21.077.000 per IVA di giugno 2017. Di contro gli altri crediti verso le Amministrazioni Pubbliche ammontano a 9 mila Euro (€ 302 mila nel 2015/16).

I Ricavi

I ricavi operativi per l'anno 2016/17, escludendo le plusvalenze, raggiungono la cifra record di € 675 milioni; mentre, nell’esercizio precedente erano pari a € 620,13 milioni, segnando un incremento dell’ 8,8%. Dal 2011/12 il fatturato si colloca costantemente sopra la soglia dei 500 milioni e nel 2016/17 ha superato per la prima volta la soglia dei 600 milioni di Euro.
Sono cresciuti, soprattutto i ricavi commerciali e i ricavi da stadio.
Le principali fonti di tali ricavi sono: lo stadio, i diritti televisivi e il marketing e sono sostanzialmente “equidistribuite”, ossia contribuiscono in egual misura percentuale al fatturato.
I ricavi da biglietteria della Liga ammontano a 51,1 milioni di Euro (€ 51,7 milioni nel 2015/16).
I ricavi da biglietteria della ‘Copa del Rey’ ammontano a 5,6 milioni Euro (€ 3 mila nel 2015/16). I ricavi complessivi, da Champions League ammontano a € 86.213.000 (€ 82.122.000 nel 2015/16). Nel 2016/17 non figurano ricavi per la ‘Supercopa de España’ che nel 2015/16 erano pari a € zero; mentre figurano ricavi per la ‘UEFA SuperCup’ per € 4 milioni, che nel 2015/16 erano pari a  zero. Sono presenti anche i ricavi per il Mondiale per Club per € 4.922.000, che nel 2015/16 erano pari a € zero.
I ricavi derivanti dalle amichevoli ammontano a 9.875.000 Euro (€ 23,97 milioni nel 2015/16).
I ricavi per le competizioni di Pallacanestro ammontano a € 5.954.000 (€ 4.015.000 nel 2015/16).
Gli altri ricavi ammontano a € 9.542.000 (€ 5.569.000 nel 2015/16).
Pertanto secondo una delle riclassificazioni dei ricavi presenti in bilancio, i ricavi da biglietti e competizioni ammontano a € 177.170.000 (€ 167.398.000 nel 2015/16).
Il contributo dei soci, tanto per la quota associativa quanto per gli abbonamenti, rappresenta il 7,4% della cifra totale dei ricavi e ammontano a € 49.772.000 (€ 49.981.000 nel 2015/16).
I ricavi relative al funzionamento delle strutture ammontano a € 25.486.000 (€ 22.390.000 nel 2015/16).

I ricavi radiotelevisivi mostrano un importo notevole pari a € 165,3 milioni (€ 167,57 milioni nel 2015/16) e rappresentano il 24,6% dei ricavi operativi, segnando un decremento dell’1,36%.

I ricavi commerciali hanno un’incidenza del 37,8% e risultano pari a € 254,1 milioni (€ 212,16 milioni nel 2015/16). Tali ricavi comprendono i ricavi per la vendita al dettaglio per € 25.215.000 (€ 21.096.000 nel 2015/16); i ricavi da Sponsor e Licenze per € 202.790.000 (€ 161.537.000 nel 2015/16)); ricavi pubblicitari per € 1.950.000 (€ 3.571.000 nel 2015/16) e Altri ricavi commerciali per € 24.182.000 (€ 26.160.000 nel 2015/16).




Dal Grafico seguente, tratto dal bilancio del Real Madrid emerge che nel periodo 1999/2000-2016/17, il tasso medio di crescita annuale dei ricavi è stato dell’ 11%.




E’ evidente che il club ha raggiunto una struttura equilibrata di ricavi, ciascuna delle tre aree (stadio, televisione e marketing) contribuisce con circa un terzo del totale dei ricavi. La diversificazione delle fonti di ricavo, conferisce stabilità economica, attenuando l'impatto di eventuali fluttuazioni dei ricavi causate dai risultati sportivi e altre cause congiunturali economiche.

Il Costo dei dipendenti.

Il costo complessivo del personale al 30 giugno 2017, compresi i diritti di immagine, ammonta a circa € 406,1 milioni (€ 306,87 milioni nel 2015/16) e risulta in aumento del 32,3%. Il costo del personale riguardante i calciatori e lo staff tecnico della prima squadra di calcio ammonta a Euro 320.125.000 (€ 231,7 milioni nel 2015/16).
Il costo del personale non sportivo associato alla prima squadra di calcio è di Euro 2.929.000.
Il costo del personale riguardante i calciatori e lo staff tecnico della seconda squadra di calcio ammonta a 11.493.000 Euro (€ 10,4 milioni nel 2015/16). Il costo del personale riguardante i giocatori e lo staff tecnico della squadra di basket ammonta a 27 milioni di Euro (€ 25,86 milioni nel 2015/16).
Il rapporto tra costo del personale totale e i ricavi operativi, con esclusione delle plusvalenze, è l'indicatore utilizzato a livello internazionale per misurare l'efficienza operativa delle società di calcio. Più basso è il valore di questo rapporto e più “efficiente” risulta il club.
Il 30 giugno 2017, tale rapporto risulta pari al 60,4%; mentre, il 30 giugno 2016, era pari al 49,5%.
In base a quanto scritto dagli Amministratori, tale incremento è dovuto principalmente alla spesa in premi causata dagli eccezionali risultati sportivi, la migliore della storia, ottenuta dalla prima squadra; inoltre, bisogna evidenziare che il dato in questione, si trova al di sotto del valore del 70%, che è il livello massimo raccomandato dall'Associazione europea dei club. Nel 2016/17 sono stati conseguiti quattro titoli: Champions League, Liga, Coppa del Mondo e Supercoppa Europea, senza i premi assegnati per tali competizioni, l’indicatore sarebbe sceso al 53%.




Dal Grafico, tratto dal bilancio del Real Madrid emerge che dal 2002/03, tale indicatore è inferiore al 70%.

In definitiva, il Real Madrid si può permettere una rosa di calciatori dall’ingaggio elevato perché la sua gestione economica genera un fatturato altrettanto elevato.

L’equilibrio della Gestione Economica.

Il grafico dimostra come l’evoluzione del costo del personale mantenga la stessa distanza dall’evoluzione dei ricavi operativi.




Si pensi che nel periodo 2008/09-2016/17 la somma dei risultati prima delle imposte è pari a 356,3 milioni di Euro, con una media di circa 39,59 milioni di Euro ad anno.

Il “Breakeven Result”.

Per il periodo di monitoraggio del 2017/2018 gli esercizi sotto osservazione sono il 2015, 2016 e 2017 e la soglia di perdita aggregata tollerata è di 30 milioni.
Per il Real Madrid la somma algebrica dei risultati prima delle imposte per gli esercizi 2015, 2016 e 2017, risulta positiva per 125,5 milioni di Euro; pertanto, non ci sono problemi per questo aspetto.
L’EBITDA, ossia il risultato prima del calcolo degli ammortamenti degli interessi e delle tasse, con esclusione delle plusvalenze, risulta pari a € 86,1 milioni; mentre nel 2015/16 era pari a 163,16 milioni.
Se considerassimo anche le plusvalenze si determinerebbe un EBITDA positivo per 137,8 milioni (€ 162,8 milioni nel 2015/16). Il risultato di gestione al lordo delle imposte risulta positivo con un utile di 26,3 milioni, mentre nel 2015/16 era positivo per 43,3 milioni e nel 2014/15 per 53,9 milioni.

Il Fair Play Finanziario Spagnolo.

In base a quanto emerge dai dati del bilancio 2016/17, il Real Madrid rispetta anche quanto stabilito dal Regolamento di Controllo Economico della LFP e tutti gli indicatori previsti dalla stessa LFP.


Il Bilancio Preventivo 2017/2018.

Le società e i club iscritti alla Liga Spagnola devono formulare il bilancio preventivo. Tale obbligo rientra nella fase di controllo economico “a priori” esercitata dalla Liga sui club.
Nel caso del Real Madrid, il Consiglio di Amministrazione ha previsto, un bilancio preventivo con un utile lordo di 48,5 milioni di Euro. Il volume d’affari netto previsto è di € 690,3 milioni.

Conclusioni.

Il Real Madrid non ha problemi in termini di Fair Play Finanziario, sia UEFA, che spagnolo. L’enorme quantità di ricavi permette al Real Madrid di avere una rosa di Top Player con costo lordo del personale notevole, ma la cui incidenza resta al livello del 60% circa dei ricavi senza plusvalenze.

Il Real Madrid è una società molto solida patrimonialmente, con una posizione finanziaria netta positiva e con una gestione economica equilibrata.


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