Luca Marotta
Il bilancio al 30.06.2021, è stato condizionato oltre che dal continuazione degli effetti negativi provocati dall’impatto dei provvedimenti utilizzati per contrastare la pandemia Covid, anche dall'aumento dell'aliquota dell'imposta britannica sulle società dal 19% al 25%, a partire da aprile 2023, per aziende con imponibili superiori a 250 mila sterline, rendendo necessaria un ricalcolo della posizione fiscale differita esistente nel Regno Unito. Nella sostanza, tutto ciò ha determinato un addebito per imposte differite non monetarie di 11,2 milioni di sterline. Inoltre, poiché l'aliquota dell'imposta federale sul reddito delle società statunitense è del 21%, gli Amministratori hanno svalutato le imposte anticipate statunitensi esistenti, con un ulteriore addebito per imposte differite non monetarie di 66,6 milioni di sterline nel periodo.
Dal lato dei proventi sono
stati registrate Differenze di
cambio positive non realizzate su prestiti in USD per £ 48 milioni.
Il fatturato è diminuito di £
14,9 milioni a £ 494,12 milioni (£ 509,04 milioni nel 2019/20) pari a € 575,9
milioni (al cambio del 30.06.2021 di 1 € = 0,85805 £).
Il risultato consolidato netto di esercizio è stato negativo
per £ 92,22 milioni (€ 107,4 milioni), mentre nel 2019/20 era negativo per £
23,23 milioni.
Il risultato prima delle imposte è negativo per £ 24,03
milioni, mentre nel 2019/20 era negativo per £ 20,82 milioni.
L’esercizio 2020/2021 ha continuato a registrare il calo dei
ricavi da Match day per la chiusura dello stadio, ma ha beneficiato dei ricavi
TV e commerciali relativi alle partite della stagione 2019/20 rinviate a luglio
e agosto 2020: 3 partite di Europa League, 3 partite casalinghe di Premier
League e 1 partita di FA Cup.
Ed Woodward, “Executive Vice Chairman”, ha evidenziato la forza del modello operativo, con investimenti nel
team sostenuti da robusti ricavi commerciali. Secondo Woodward, tutti coloro
che sono associati al Manchester United possono essere orgogliosi della
resilienza che il club ha dimostrato attraverso le sfide create dalla pandemia.
L’Ebitda rettificato è risultato positivo per £ 95,1 milioni
(£ 132,1 milioni nel 2019/20). L’Adjusted EBITDA
è un dato particolarmente significativo per la misurazione dei risultati
economici del Gruppo.
Nel 2020/21, il decremento dei ricavi operativi di £ 14,92
milioni (-2,9%) è risultato in percentuale inferiore a quello dei costi
operativi (-3,1%), che sono diminuiti di £ 16,2 milioni.
Il decremento del risultato positivo del Player Trading non ha
permesso di conseguire un risultato positivo.
La stagione sportiva 2020/21
ha visto la partecipazione alla fase a giorni della Champions League girone H,
con approdo all’Europa League, raggiungendo la finale, disputata a Danzica il 26
Maggio 2021, con la sconfitta ad opera del Villarreal; l’eliminazione in semifinale
di English Football League Cup 2020-2021 ad opera del Manchester City.
In Premier League il Manchester United è giunto secondo con 74
punti (3° posto nel 2019/20, con 66 punti).
Nella FA Cup, il Manchester United ha perso nei quarti di
finale con il Leicester City.
Il Gruppo.
Il Gruppo è controllato da
Manchester United plc, che è una società, quotata a Wall Street (NYSE). La
società è stata costituita secondo il diritto societario delle Isole Cayman ed
è a sua volta controllata da Red Football LLC, registrata nel Delaware (USA),
che appartiene alla famiglia Glazer.
Le società controllate interamente possedute direttamente o
interamente sono diciassette:
Red Football Finance Limited, Red
Football Holdings Limited, Red Football Shareholder Limited, Red Football Joint
Venture Limited, Red Football Limited, Red Football Junior Limited, Manchester
United Limited, Alderley Urban Investments Limited, Manchester United Football Club Limited (Club di calcio
professionistico), Manchester United Women’s Football Club Limited, Manchester United Interactive Limited, MU Commercial
Holdings Limited, MU Commercial Holdings Junior Limited, MU Finance Limited, MU
RAML Limited, MUTV Limited e RAML USA LLC..
Tutte le società sono registrate ed operano in Inghilterra e
nel Galles, ad eccezione di Red Football Finance Limited, che è registrata e
gestita nelle isole Cayman e RAML USA LLC, registrata e operante nello state
del Delaware negli U.S.A..
La struttura
dell’attivo.
Il totale dell’attivo è diminuito dell’8,9%, da £ 1,38 miliardi a £ 1,26 miliardi. In altre parole, il Manchester United ha a disposizione mezzi per un valore di circa 1,47 miliardi di Euro.
La struttura dell’attivo è prevalentemente “immobilizzata”.
Infatti, le attività non correnti, pari a £ 1,05 miliardi, costituiscono il 83,1%
dell’attivo (83,8% nel 2019/20). Ciò che caratterizza il consolidato è l’enorme
peso dell’avviamento, che è pari £ 421,4 milioni (€ 491,17 milioni) e che da
solo rappresenta il 33,4% dell’attivo. Da notare che i princìpi contabili
internazionali IAS-IFRS, non assoggettano l'avviamento ad ammortamento, ma lo
sottopongono, annualmente, ad un test denominato “impairment” per la verifica del suo valore, che nel bilancio in
questione risulta invariato rispetto al 2019/20.
Il Valore della Rosa
Il valore contabile netto della rosa calciatori ammonta a £ 327,99 milioni (£ 346,87 milioni nel 2019/20), pari a circa € 382,25 milioni, ed evidenzia un decremento del 5,4%.
La variazione è stata determinata da investimenti per £
115,7 milioni, cessioni per un valore contabile residuo di £ 14,3 milioni e
ammortamenti per £ 120,28 milioni.
Tra i calciatori acquistati figurano: Donny van de Beek (Ajax
Amsterdam); Amad Diallo (Atalanta); Alex Telles (FC Porto) e Facundo Pellistri
(CA Peñarol). Tra i calciatori ceduti figura: Chris
Smalling (AS Roma) a fronte di un corrispettivo complessivo pari a 15 milioni
di euro; Timothy Fosu-Mensah (Bayer 04 Leverkusen).
Il valore della rosa rappresenta solo il 31,3% dell’attivo
ed è coperto interamente dai mezzi propri.
Le immobilizzazioni
materiali sono aumentate da £ 254,4 milioni a £ 247,06 milioni, con un decremento
dello 2,9%. Il valore lordo dei fabbricati è di £ 278.987.000.
Gli
investimenti immobiliari risultano pari a £ 20,55 milioni (£ 20,83 milioni nel 2019/20)
con quote per ammortamenti contabilizzate per£ 274 mila.
Nel
bilancio al 30.06.2021 sono evidenziati nell’attivo non corrente la voce
“Right-of-use assets” per £ 4.383.000 (£ 4,559,000 nel 2019/20). Nel passivo
corrente la voce “Lease Liabilities” per £ 1.257.000 (£ 1.067.000 nel 2019/20) e
nel passivo non corrente per £ 3.083.000 (£ 3.326.000 nel 2019/20).
L’INDICE DI FINANZIAMENTO DEL PATRIMONIO CALCIATORI.
L’indice di finanziamento del Patrimonio Calciatori indica
la capacità di copertura degli investimenti in Diritti Pluriennali alle
prestazioni dei calciatori con i Mezzi Propri. Nel caso in questione è pari a 0,83.
Questo significa che la maggior parte de i calciatori sono stati acquistati con
i mezzi propri, e limitando il ricorso al capitale di terzi a tal scopo.
L’INDICE
DI INDEBITAMENTO
Il
rapporto tra patrimonio netto e il totale delle passività determina l’indice di
indebitamento. Tale valore deve muoversi all’intorno di 1. Nel caso in
questione, l’indice di indebitamento è pari a 0,28.
Infatti, l’equity ratio è pari a 21,6% e si ricorre
prevalentemente al capitale di terzi, nella misura del 78,4%.
L’INDICE
DI SOLVIBILITA’ TOTALE
Il
rapporto tra attività totali e debiti totali determina l’indice di solvibilità
totale. Un club è solvibile quando il totale
dell’attivo è superiore al totale dei suoi debiti. Quanto
maggiore risulta tale indice, tanto più la società è solvibile. Nel caso
in questione, l’indice di solvibilità totale è pari a 1,28, ciò vuol dire che
il club possiede dei beni il cui valore è sufficiente a pagare i debiti. Tuttavia,
tra questi beni è compreso l’avviamento pari a £ 421,453,000, circa il 33,4%
dell’attivo. Se si escludesse l’avviamento,
l’indice di solvibilità totale diminuirebbe a 0,849.
L’INDICE
DI SOLVIBILITA’ CORRENTE
Il
rapporto tra attività correnti e passività correnti determina l’indice di
solvibilità corrente. Tale indice serve a verificare se l’attivo corrente è in
grado di pagare i debiti a breve. Nel caso in questione, l’indice di
solvibilità corrente è pari a 0,55, ciò vuol dire che l’attivo a breve non
sarebbe, in grado di pagare i debiti a breve, tale indice nel 2019/2020 era
pari a 0,56, nel 2018/19 era pari a 0,91. La sua riduzione negli ultimi
esercizi è da attribuire all’effetto pandemia.
Il capitale circolante netto è negativo per la cifra di £ 171,08
milioni, ed in miglioramento rispetto al 2019/20. In genere, la presenza di un
capitale circolante netto positivo è indicatore della buona salute finanziaria
di cui gode la società, nel 2020/21 la pandemia ha comportato lo svolgimento di
partite casalinghe senza spettatori. Inoltre, nel caso in questione a
determinare la negatività influiscono i ratei e risconti passivi per £ 117.984.000.
Il Patrimonio Netto.
Il Patrimonio Netto è positivo ed è pari a £ 272,5 milioni
(€ 317,59 milioni). Il 30 giugno 2020, il patrimonio netto era pari a £ 351,23
milioni.
Il decremento di £ 78,72 milioni, rispetto al dato dell’esercizio
precedente, è dovuto alla perdita di
esercizio per £ 92,2 milioni, all’incremento delle riserve di copertura
(“hedging reserve”) per £ 22,13 milioni, e al fatto che durante l’esercizio
sono stati pagati dei Dividendi per £ 10.718.000 (2020: £ 23.229.000).
I mezzi propri finanziano il 21,6% dell’attivo (25,4% nel 2019/20).
L’indebitamento
finanziario netto.
Il totale dei debiti finanziari lordi, al 30 giugno 2021, ammonta a £ 530,2 milioni (€ 618 milioni), mentre al 30 giugno 2020 erano pari a £ 525,6 milioni, con un incremento dello 0,9%. Tra le passività correnti sono allocati £ 65,19 milioni (£ 5,6 milioni nel 2019/20). L’indebitamento finanziario lordo finanzia il 42,1% dell’attivo (38% nel 2019/20).
Le Disponibilità liquide e mezzi equivalenti risultano pari
a £ 110,66 milioni (€ 128,9 milioni) e registrano un incremento di 59,1 milioni
di sterline, pari al 114,7%.
L’indebitamento finanziario netto risulta pari a £ 419,57
milioni (€ 488,99 milioni) e registra un decremento
di £ 54,49 milioni pari all’ 11,5%, principalmente a causa dell’ incremento
delle disponibilità liquide. In ogni caso, l’indebitamento finanziario netto risulta
inferiore al fatturato netto, senza plusvalenze.
Il rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA è aumentato
da
Il Rendiconto
Finanziario.
Il Rendiconto finanziario del Manchester United nel 2020/21,
evidenzia un flusso positvo di liquidità
della gestione, causata principalmente dai ricavi correlati alle
partite rinviate
Il Flusso di cassa netto derivante dall’attività operativa
dell’esercizio è positivo per £ 113.08 milioni. Il Flusso di cassa netto da
attività di investimento ha drenato £ 99,37 milioni. Per quanto riguarda le
immobilizzazioni immateriali, risultano pagamenti per £ 138,19 milioni e
incassi per £ 45,99 milioni.
Il Flusso di cassa generato dall'attività di finanziamento è
stato positivo per £ 110,66 milioni; infatti, durante l’esercizio sono stati
pagati dividendi per £ 10.718.000 (£ 29,022,000 nel 2019/20) e accesi prestiti
per £60,000,000.
L’importo derivante dalle differenze di cambio su
disponibilità liquide e mezzi equivalenti è stato negativo per a £ 2,23 milioni.
I Ricavi.
Il fatturato registra un decremento del 2,9%, assestandosi a £ 494,12 milioni (£ 509,04 milioni nel 2019/20), pari a circa € 575,86 milioni, confermando la frenata rispetto agli esercizi pre-pandemia in cui aveva superato, la soglia dei 600 milioni di Euro di fatturato.
Per quanto riguarda la composizione del fatturato netto, l’incidenza
dei ricavi commerciali risulta pari al 47%;
mentre i ricavi TV, a causa dello spostamento nel 2020/21 dei match 2019/20,
hanno aumentato l’incidenza al 51,6%;
invece, i ricavi da Match Day, l’hanno ridotta all’1,4%, per le partite a porte chiuse.
Il grafico seguente mostra l’evoluzione della composizione
percentuale del fatturato nel triennio 2018/19 -2020/21. Emerge chiaramente
come il Covid-
A causa del COVID-19 e della conseguente cancellazione del tour pre-stagione 2020/21, nonché delle variazioni relative al COVID-19, le entrate delle sponsorizzazioni sono diminuite nell'anno fiscale 2021.
I ricavi commerciali diminuiscono di £ 46,8 milioni,
ossia del 16,8%, raggiungendo la cifra di £ 232,2 milioni (£ 279 milioni nel 2019/20).
I ricavi per sponsorizzazioni sono stati pari a 140,2 milioni di sterline (£ 182,7
milioni nel 2019/20), con un calo di 42,5 milioni di sterline (-23,3%), principalmente
a causa dell'assenza di tour pre-stagione 2020/21 e COVID-19.
I ricavi dalle vendite al dettaglio, merchandising, abbigliamento
e licenze di prodotto sono stati pari a £ 92 milioni, con un decremento di £ 4,3
milioni, pari al 4,5%, rispetto all'anno precedente. Il megastore ha ripreso
l’attività il 15 giugno 2020, con l’adeguamento alle misure di sicurezza e
protocolli igienici in conformità con le indicazioni del governo, ma,
successivamente è stato chiuso per parti della stagione sportiva 2020/2021, in
linea con le restrizioni imposte dal governo, prima dell'ultima partita
casalinga della stagione, tutte le partite casalinghe sono state giocate a
porte chiuse e si è ridotto enormemente l’afflusso. Ciò è stato parzialmente
compensato dall'impatto di un aumento della domanda online.
Nell'agosto 2020, è stato esteso il contratto di
sponsorizzazione della maglia con General Motors (Chevrolet) di sei mesi fino
al 31 dicembre 2021.
Oltre ai ricavi per la sponsorizzazione della maglia, del
kit di allenamento e partner delle strutture di allenamento, il Manchester
United ha generato ricavi per ulteriori 81,0 milioni di sterline nell'anno
conclusosi il 30 giugno 2021 da altri sponsor globali, regionali e di altro
tipo. La durata di questi accordi di sponsorizzazione è generalmente compresa
tra due e cinque anni. Per la maggior parte di questi accordi di
sponsorizzazione sono previsti dei minimi garantiti.
Agli sponsor globali vengono concessi determinati diritti di
marketing e promozionali in relazione al marchio e alla proprietà
intellettuale, nonché l'esposizione sui media, come i pannelli perimetrali
digitali all'Old Trafford, MUTV e il sito web. Questi diritti sono concessi su
base globale e sono esclusivi per categoria.
Agli sponsor regionali vengono concessi determinati diritti
di marketing e promozionali e l'esposizione mediatica, tuttavia, questi diritti
sono concessi per un numero limitato di territori.
Gli sponsor regionali possono utilizzare i diritti nel loro
territorio designato su base esclusiva, tuttavia non ricevono l'esclusiva di
categoria globale.
Il club ha annunciato una nuova partnership per la maglia principale (“Official Shirt Partner”) con
TeamViewer da luglio
I ricavi TV ammontano a £ 254,8 milioni (£140,2
milioni nel 2019/20) e risultano aumentati di £ 114,6 milioni, ossia dell’81,7%.
La causa è da ricercare principalmente nella partecipazione alla fase a gironi
della UEFA Champions League, oltre all'impatto del rinvio delle partite 2019/20
al primo trimestre fiscale 2020/21.
Di seguito alcuni degli sponsor globali a partire dal 1
luglio 2021:
Aeroflot (Commercial
airline); Apollo Tyres (Tyres); Canon Medical Systems (Medical scanners); Chivas
(Spirits); Concha y Toro ( Wine); DHL (Logistics);
Ecolab (B2B Hygiene Products, Food Safety, Pest Management and Water Treatment
Services); General Motors (Chevrolet) (Automobiles); Gulf Oil International (
Lubricant oil and fuel retail); Harves Entertainment (Entertainment centers); HCL
(Digital platform development); HTH (Gambling); Kohler (Kitchen and bathroom
fixtures and Generators - sponsor di manica); Konami (Football computer games);
Malta
Tourism (Destination Partner); Marriott (Hotels); Maui Jim (Eyewear); Melitta (Coffee);
Mlily (Mattresses and pillows); Mondelez (Confectionary, sweet biscuits, cakes
and savory crackers); Renewable Energy
Group (Biofuel, Blended Biofuel and Glycerin); Spectrum (Remington) (Electronic
grooming); TAG Heuer (Watches); TeamViewer (Remote Connectivity Software –
sponsor di maglia).
Di seguito
alcuni Regional sponsor a partire dal 1 luglio 2021: Clarity Sports (Travel); Hong
Kong Jockey Club (Racecourses and private members’ clubs
Da notare che nel bilancio è evidenziato che esiste una
significativa opportunità di crescita per sviluppare ulteriormente i prodotti
di servizi finanziari a marchio Manchester United. Questi prodotti di servizi
finanziari includono carte di credito e
carte di debito, che rappresentano opportunità commerciali nel settore dei
servizi finanziari e servono anche come mezzo di espressione e fedeltà dei
follower.
I ricavi da gare sono pari a £ 7,1 milioni (£ 89,8
milioni nel 2019/20), pari a circa € 8,27 milioni, e risultano diminuiti del 92,1%,
a causa di tutte le partite, prima dell'ultima partita casalinga della stagione,
disputate a porte chiuse. L'Old Trafford Stadium ha accolto 10.000 tifosi per
l'ultima partita casalinga della stagione
I Costi operativi.
I costi operativi totali sono aumentati del 3,1% e ammontano
£ 538,42 milioni (£ 522,2 milioni nel 2019/20), pari a circa € 627,5 milioni.
Il costo del personale è aumentato del 13,6%, da £
284 milioni a £ 322,6 milioni (€ 375,97 milioni), principalmente a causa degli
aumenti contrattuali degli stipendi dei giocatori a seguito della
partecipazione alla UEFA Champions League.
L’organico è aumentato da
Il Gruppo impiega inoltre circa 945 lavoratori temporanei
nei giorni delle partite (2020: 3,593;
2019:3.340; 2018:3.858), i cui costi sono inclusi nelle spese
per benefici ai dipendenti.
L’incidenza del costo del personale sul fatturato, escluse
le plusvalenze, è del 65,3%, mentre nell’esercizio precedente era del 55,8%.
Sono percentuali “virtuose” che rientrano nei limiti stabiliti dal Fair Play
Finanziario, grazie all’elevato fatturato.
Le svalutazioni diminuiscono da £ 18,6 milioni a £ 15
milioni, con un decremento del 19,1%, a causa dell’impairment sugli
investimenti immobiliari a seguito dell’impatto del COVID-
Per quanto riguarda il risultato
economico da cessione di calciatori, si è verificata un’eccedenza di plusvalenze
per £ 7,4 milioni (£ 18,38 milioni nel 2019/20), pari a € 8,6 milioni. L'utile
da cessione delle immobilizzazioni immateriali dell'esercizio si riferisce
principalmente alle cessioni di
Chris Smalling (AS Roma) a fronte di un corrispettivo
complessivo pari a 15 milioni di euro e Timothy Fosu-Mensah (Bayer 04
Leverkusen).
La gestione
finanziaria.
I proventi finanziari netti per l'esercizio chiuso al 30
giugno 2021 sono stati di £ 12,89 milioni. Rispetto all’esercizio precedente, prevalgono
i proventi finanziari non realizzati rispetto agli oneri finanziari.
I proventi finanziari
lordi risultano aumentati da £ 1,35
milioni a £ 49,31 milioni (€ 57,47
milioni), soprattutto per Differenze cambio positive non realizzate su prestiti
in USD non coperti a causa di un'oscillazione favorevole dei tassi di cambio “Foreign
exchange gains on retranslation of unhedged US dollar borrowings” per £
48,015,000.
Gli oneri finanziari
lordi risultano aumentati da £ 27,39 milioni a £ 36,41 milioni (€ 42,43 milioni).
Il Breakeven Result
Ai fini del Fair Play Finanziario il bilancio 2019/20 dovrà essere valutato insieme al bilancio
2020/21, a causa della Pandemia Covid-19.
Nel calcolo dovrà essere considerato l'impatto finanziario negativo del COVID-19, definito come la
perdita di ricavi dovuta alla differenza tra i ricavi medi rilevati negli
esercizi 2019/2020 e 2020/2021 e i corrispondenti ricavi medi attesi previsti
per gli stessi periodi, che come minimo dovranno essere uguali a quelli del periodo
di monitoraggio chiuso nel 2019, anche considerando eventuali aumenti
contrattuali.
Il risultato prima delle imposte è negativo per £ 24,03
milioni, pari a circa 28 milioni di Euro.
Nel 2019/20 era negativo per £ 20,82 milioni, pari a
circa 22,8 milioni di Euro (ad un cambio 1€ = 0,9124). Nel 2018/19 era positivo
per £ 27,47 milioni, pari a circa 27,47 milioni di Euro (ad un cambio 1€ = 0,89655);
nel 2017/20 era positivo per £ 26 milioni.
Pertanto, si otterrebbe un risultato aggregato positivo 2017-18
-2020-21 positivo per £ 8,46 milioni.
Ai fini del calcolo del Break-even Result, occorre esprimere
gli importi in Euro e bisogna considerare il cambio medio dell’esercizio e non
quello alla data di chiusura del bilancio.
Il Manchester United potrebbe escludere dal calcolo le spese
per il settore giovanile, per il settore femminile, gli ammortamenti che non
riguardino la rosa dei calciatori, le spese per lo sviluppo della comunità ed
eventuali partite contabili “no money”.
Le imposte sul
reddito.
Le imposte sul reddito risultano negative per £ 68,2 milioni
di sterline, rispetto a 2,4 milioni di sterline dell'anno precedente. Durante
il quarto trimestre dell'anno conclusosi il 30 giugno 2021, è stato adottato l'aumento
dell'aliquota dell'imposta britannica sulle società dal 19% al 25%,
Tale aumento di aliquota, ha reso necessaria una
rimisurazione della posizione di imposta differita nel Regno Unito, con un
addebito per imposte differite non monetarie di 11,2 milioni di sterline (“Impact of change in UK corporation tax rate
......................£ 11,224,000”).
Stante l’aliquota dell'imposta federale statunitense sul
reddito delle società al 21%, sono state svalutate le imposte anticipate
statunitensi, in quanto non ci si attende più che possano dar luogo a benefici
economici futuri. Ciò ha comportato un ulteriore addebito di imposte differite
non monetarie di 66,6 milioni di sterline
(“Re-measurement of US deferred tax asset
........................£ 66,561,000”).
Sono evidenziati dei component
positive: UK deferred tax-Origination and
reversal of temporary differences ..................... £ 9,762,000”; US deferred tax-Origination and reversal of temporary
differences ..................... 3,831,000”.
Il Risultato Netto.
Dopo il calcolo delle imposte, nel 2020/21, si è registrato
un risultato netto negativo per £ 92,2 milioni. Nel 2019/20, si era registrato un
risultato netto negativo per £ 23,23 milioni
Nel 2018/19 un risultato netto positivo per £ 18,88 milioni.
Nel 2017/18, il risultato netto dell'esercizio era negativo
per £ 37,27 milioni e nel 2016/17 era positivo per £ 39,2 milioni.
Conclusioni
Per l’esercizio 2021-2022 si stanno manifestando le premesse
per il ritorno alla normalità.
L'Old Trafford è tornato a pieno regime all'inizio della
stagione 2021/22. Ole Gunnar Solskjaer manager della prima squadra maschile è
stato confermato. Il club ha riaccolto Cristiano Ronaldo e Tom Heaton e sono
stati acquistati Jadon Sancho e Raphael Varane.
Data l'incertezza in corso a causa della pandemia di COVID-19, al momento la Società non fornisce indicazioni sui ricavi o sull'EBITDA rettificato per l'anno fiscale 2022.
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