Luca Marotta
Il Fatturato netto
che ammonta a £ 487,36 milioni, pari a circa 566,32 milioni di Euro, diminuisce
di £ 2,5 milioni, soffrendo del calo dei ricavi da Match-Day, che hanno subito
la disputa delle competizioni con gli stadi a porte chiuse senza la presenza di
tifosi.
Nel 2019/20 il fatturato netto è stato pari a £ 489,86
milioni.
L’esercizio 2020/21 ha subito l’impatto negativo degli
effetti della pandemia Covid-
Dal punto di vista
sportivo, nella stagione sportiva 2020/21 il Liverpool è giunto
terzo in English Premier League con 69 punti. La stagione sportiva 2019/20,
conclusasi nel luglio 2020, dopo la sospensione dal 13 marzo 2020 al 17 giugno
Il Liverpool ha raggiunto i quarti di finale della UEFA
Champions League 20/21, eliminato l’6.04.2021 dal Real Madrid, mentre nel
2019/20, il Liverpool ha raggiunto gli ottavi di finale della UEFA Champions
League 20/21, eliminato l’11.03.2020 dall’Atletico Madrid.
In FA Cup è stato eliminato al quarto turno del Manchester
United (ottavi dal Chelsea nel 2019/2020).
Nella “English Football League Cup” il Liverpool è stato
eliminato al quarto turno dall’Arsenal.
Il Gruppo.
“The Liverpool
Football Club and Athletic Grounds Limited” è controllata da “UKSV Holdings
Company Limited”, che è l’ultima holding del Gruppo, con sede nel Regno Unito.
A sua volta, essa è controllata da “N.E.S.V. I, LLC”, conosciuta anche come
Fenway Sports Group, che è una società registrata negli Stati Uniti.
Risultano quindici
società controllate, di cui solo 2 operative: Liverpool Women’s FC Limited
e LFC International Limited. Esiste una joint-venture con Liverpool City
Council nella società Staley Park Limited.
Le società
non operative sono: Anfield Arena Limited; LFC Financial Services Limited; LFC
Leisure Limited; LFC Limited; LFC Properties Limited; LFC Services Limited; LFC
Television Limited; LFC Travel Limited; LFC TV Limited; Liverpool FC Limited;
Liverpoolfc.TV Limited; Liverpool Football Club Limited e Liverpool Limited.
La Continuità
Aziendale (Going Concern).
La continuità aziendale è l’attitudine dell’impresa a durare
nel tempo. Per poter esprimere un giudizio sulla circostanza che ci si trovi di
fronte ad un’impresa che possa durare nel tempo, occorre conoscere e valutare
le attività svolte dalla Società, unitamente ai fattori che possono influenzare
il futuro sviluppo; la posizione finanziaria della società e i flussi di cassa,
la liquidità ed eventuali linee di credito.
La Società ha una linea di credito che è stata rifinanziata
in data, rifinanziata il 31 gennaio 2020 per
una durata di cinque anni, per un importo di £ 200,0 milioni disponibile
per scopi aziendali generali, tra cui capitale circolante e lettere di credito.
Gli Amministratori sono
fiduciosi nel fatto che il sistema creditizio continuerà a sostenere il club.
Hanno adottato il principio di redazione della continuità aziendale, considerando
anche la rimozione di tutte le restrizioni Covid nel Regno Unito, in tutti i
settori, e la posizione del governo britannico per la quale bisogna imparare a
convivere con il COVID-19, grazie al successo del vaccino.
Per questo motivo gli
amministratori ritengono remota la possibilità che una combinazione di
restrizioni forzate sulla partecipazione dei tifosi e una conseguente mancanza
di flessibilità da parte delle banche porti a un rischio di continuità
aziendale.
Di fatto gli
amministratori hanno avuto la ragionevole aspettativa che il Gruppo abbia
risorse adeguate per continuare ad essere operativo fino al 30 settembre 2022.
I Revisori di Ernst &
Young LLP, nella revisione del bilancio, hanno concluso che l'uso da parte
degli amministratori del criterio della continuità aziendale nella preparazione
del bilancio è appropriato.
La Strategia.
Nel Bilancio è scritto che i quattro elementi chiave della
strategia aziendale sono:
• Migliorare le prestazioni calcistiche attraverso uno stile
di gioco positivo (“positive playng style”) e un investimento strategico per i
giocatori;
• Migliorare lo scouting e il processo di reclutamento dei
giocatori;
• Migliorare l'esperienza dei fan e l'interazione con il
Club; e
• Sfruttare il seguito globale del Club per generare una
crescita redditizia dei ricavi.
Lo Stato
Patrimoniale.
Il totale dell’attivo è diminuito del 7,5% da £ 748,97 milioni
a £ 693,44 milioni.
Le immobilizzazioni immateriali diminuiscono del 21,7% da £ 290,2 milioni a £ 314,32 milioni e rappresentano il 45,3% dell’attivo. Esse comprendono i diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori per £ 314,32 milioni (£ 290,0 milioni nel 2019/20) e l’avviamento, che risulta completamente ammortizzato (£ 211.000 nel 2019/20). Il valore lordo dell’avviamento era di £ 13,9 milioni.
Le immobilizzazioni materiali nette aumentano da £ 216,79 milioni
a £ 218,45 milioni e rappresentano il 31,5% dell’attivo.
Al 31 maggio 2021, risultano investimenti sotto la voce
immobilizzazioni materiali in corso per £ 2,63 milioni e storni per
trasferimenti contabili per £ 51,2 milioni. Tale voce ammonta complessivamente
a £ 6,24 milioni (£ 54,82 milioni nel 2019/20).
Le immobilizzazioni riguardanti le tribune, le strutture,
gli impianti e le attrezzature ammontano a £ 222,15 milioni (£ 149,84 milioni
nel 2019/20). Per tale voce figurano investimenti per £ 8.064.000 e
trasferimenti contabili dalla voce immobilizzazioni materiali in corso per £ 51.219.000.
In sintesi, l’aumento delle immobilizzazioni materiali è
legato al Centro Sportivo di Formazione di Kirkby denominato “AXA Training
Centre”, inaugurato nel novembre 2020. Trattasi di un impianto costato circa 50
milioni di sterline su una superficie di 9200 mq.
Il Capitale Circolante Netto Consolidato è negativo per circa
£ 114,66 milioni, mentre nel 2019/20 era negativo per circa £ 72,79 milioni. Infatti,
le attività correnti pari a £ 160,67 milioni (£ 241,93 milioni nel 2019/20) sono
nettamente inferiori alle passività correnti pari a £ 275,33 milioni (£ 314,46
milioni nel 2019/20).
Il Valore della Rosa.
Negli ultimi tre esercizi il Liverpool ha investito
complessivamente £ 388,4 milioni
Tra i calciatori
acquistati figurano: Diogo Jota (Wolverhampton Wanderers); Thiago (FC
Bayern Monaco); Konstantinos Tsimikas (Olympiacos Pireo) e Ben Davies (Preston
North End).
Nel 2019/20 furono acquistati: Takumi Minamino (Red
Bull Salisburgo) e Sepp van den Berg (PEC Zwolle).
Tra i calciatori
ceduti figurano: Dejan Lovren (Zenit San Pietroburgo) e Ovie Ejaria (FC
Reading).
Nel 2019/20 tra i calciatori ceduti figuravano: Danny Ings (FC
Southampton) e Ryan Kent (Glasgow Rangers).
Dopo la chiusura
dell’esercizio, l’acquisto e la vendita di vari calciatori ha provocato un
saldo finanziario netto negativo di £ 7,7 milioni ed un effetto positivo sul
conto economico di £ 21,4 milioni, in relazione all’eccedenza di plusvalenze.
Il Patrimonio netto.
Il Patrimonio Netto Consolidato è positivo per £ 199.24
milioni (€ 231,52 milioni circa). Al 31 maggio 2020, il patrimonio netto era positivo
per £ 208.77 milioni. La variazione negativa di £ 9,53milioni è stata causata al
risultato netto consolidato complessivo.
Il capitale sociale (Share Capital), interamente versato,
pari a £ 174 mila è composto da 34.825 ‘Ordinary share’ del valore nominale di
5 sterline.
Uno degli indicatori principali del Regolamento del Fair
Play Finanziario è il Patrimonio Netto non negativo.
La Posizione
Finanziaria Netta (Net Debt).
Nel 2020/21, il debito infragruppo, valutato al costo
ammortizzato, risulta pari a £ 71,4 milioni ed invariato. I debiti infragruppo
riguardano il prestito effettuato da UKSV Holdings Company Limited per l’ampliamento
dello stadio. Pertanto è un debito “virtuoso” escluso dal calcolo del “relevant
debt” ai fini del Fair Play Finanziario.
I debiti bancari diminuiscono da £ 196,89 milioni a £ 126,86
milioni.
I crediti per le cessioni dei calciatori aumentano da £ 46,45
milioni a £ 54,47 milioni.
I debiti per l’acquisto di calciatori aumentano da £ 77,7
milioni a £ 121,94 milioni.
Il debito netto ai fini del Financial Fair Play rientra nel
limite auspicato.
Il Rendiconto
finanziario.
Le disponibilità liquide sono diminuite di £ 117.758.000,
da £
Il flusso di cassa consolidato netto generato dall’attività
operativa è risultato positivo per £ 19,79 milioni, di cui un flusso negativo
di negativo per £ 3,34 milioni generato dal costo del debito (interessi attivi
meno passivi).
Il flusso di cassa netto generato dall’attività di investimento
è stato negativo per £ 67,17 milioni, determinato principalmente dal flusso per
l’acquisto di calciatori per £ 90,17 milioni, coperto solo parzialmente dal
flusso positivo derivante dalla cessione di calciatori per £ 34,54 milioni.
L’attività di finanziamento ha prodotto flussi negativi per £
70,37 milioni, per il rimborso di prestiti.
La Gestione
Economica.
La pandemia COVID-19, nella stagione sportiva 2020/21 ha
esercitato i suoi effetti negativi determinando la disputa delle competizioni
con gli stadi a porte chiuse, con il conseguente crollo dei ricavi da
Match-Day, così come una parte significativa dei ricavi derivanti da attività
non-matchday compresi i negozi al dettaglio, la visita dello stadio e del
Museo.
Il fatturato è diminuito dello 0,5%, da £ 489,86 milioni a £ 487,36 milioni.
Dai dati del bilancio risulta che i ricavi da media
sono aumentati da £ 201,58 milioni a £ 266,14 milioni, con una variazione positiva
di £ 64,56 milioni e con un’incidenza sul fatturato netto del 54,6%.
L’incremento è principalmente dovuto
ai ricavi relativi a quattro partite casalinghe della Premier League,
che sono state disputate dopo il 31 maggio 2020. Infatti
la stagione sportiva 2019/20 della Premier League si è conclusa a luglio 2020.
I ricavi da gare diminuiscono di £ 67,2 milioni da £ 70,85
milioni a £ 3,6 milioni, con un’incidenza sul fatturato netto dello 0,7%. La
diminuzione è stata causata dalla disputa delle competizioni a porte chiuse a causa
della pandemia COVID-19.
I ricavi commerciali aumentano di £ 161 mila da £
217,42 milioni a £ 217,58 milioni.
Gli amministratori hanno evidenziato che la pandemia Covid
-19 ha esercitato un impatto sulle entrate commerciali riguardante le operazioni
non-matchday come i Negozi al dettaglio e il Centro visite dello stadio e museo,
tuttavia c'è stata ancora una forte crescita nelle sponsorizzazioni e nelle
royalties, anche per il discorso della contabilizzazione nel 2020/21 dei ricavi
correlati alle partite casalinghe della stagione sportiva 2019/20 rinviate a
luglio 2020.
I costi, escludendo i costi eccezionali e il costo del
venduto, ossia i costi contenuti nella voce: “administrative expense”, diminuiscono
da £ 496,87 milioni a 476,16 milioni, a causa della diminuzione del costo del
personale.
Il costo del venduto risulta diminuito da £ 63.23 milioni £
51,59milioni.
Il costo del personale ammonta a £ 314,35 milioni (£ 325,57 milioni
nel 2019/20) ed è diminuito di £ 11,22 milioni, ossia del 3,4%. L’incidenza sul
fatturato, senza plusvalenze è del 64,5%. Il Costo del Lavoro Allargato, che
considera anche gli ammortamenti della rosa calciatori, incide sul fatturato
per il 86,7%.
La spesa per il Consiglio di Amministrazione ammonta a £ 3.140.000
(£ 2.167.000 nel 2019/20). L’amministratore più pagato costa £ 1.664.000 (£ 1.306.000
nel 2019/20).
Il Player Trading.
Il risultato economico inerente la cessione dei cartellini dei calciatori, come nell’esercizio precedente, non riesce a coprire i costi annuali dei cartellini.
Il profitto sulla cessione dei diritti alle prestazioni
sportive dei giocatori per l'anno finanziario conclusosi il 31 maggio 2021 è
stato di £ 39,34 milioni (2019/20: £ 26,9 milioni).
Le cessioni del 2020/21 hanno prodotto maggiori plusvalenze
rispetto all’esercizio precedente.
Gli ammortamenti aumentano di £ 1,77 milioni, variando da £
106,03 milioni a £ 107,81 milioni.
La Gestione Finanziaria.
La gestione finanziaria è negativa per £ 3,71 milioni;
mentre nel 2019/20 era negativa per £ 2,89 milioni.
I proventi finanziari diminuiscono da £
Gli oneri finanziari aumentano da £ 3,7 milioni a £4,259,000,
di cui £ 3,367,000 per oneri su prestiti e scoperti (£ 1,880,000 nel 2019/20) e
£ 584,000 per “Notional interest on
deferred receipts for payments for players’ registration” ((Interessi
figurativi sui costi differiti per i calciatori acquistati)).
Gli interessi passivi per l'esercizio chiuso al 31 maggio
2021 sono stati di 4,3 milioni di sterline (2020: 3,7 milioni di sterline).
Il Punto di pareggio.
Ai fini del Fair Play Finanziario il bilancio 2020/21 dovrà essere valutato insieme al bilancio 2019/20,
a causa della Pandemia Covid-19.
Nel calcolo dovrà essere considerato l'impatto finanziario negativo del COVID-19, definito come la
perdita di ricavi dovuta alla differenza tra i ricavi medi rilevati negli
esercizi 2020/2120 e 2020/2021 e i corrispondenti ricavi medi attesi previsti
per gli stessi periodi, che come minimo dovranno essere uguali a quelli del
periodo di monitoraggio chiuso nel 2019, anche considerando eventuali aumenti
contrattuali.
Al 31 maggio 2021, il risultato prima delle imposte è negativo per £ 4,76 milioni (-€
5,53 milioni cambio, al 29.05.2020, di 1 EUR = 0,86058 GBP).
Al 31 maggio 2020, il risultato prima delle imposte è negativo per £ 46,3 milioni (-€ 51,4
milioni cambio, al 29.05.2020, di 1 EUR = 0,9009 GBP).
Al 31 maggio 2019 è positivo
per £ 41,9 milioni (€ 47,2 milioni con cambio, al 31.05.2019, di 1 EUR = 0,8869
GBP).
Al 31 maggio 2018, il risultato prima delle imposte era positivo per £ 125,1 milioni (€
142,7 milioni con cambio, al 31.05.2018, di 1 EUR = 0,8768 GBP).
Ai fini del calcolo del Break-even Result, occorre esprimere
gli importi in Euro e bisogna considerare il cambio medio dell’esercizio e non
quello alla data di chiusura del bilancio.
Il Liverpool potrebbe escludere dal calcolo le spese per il
settore giovanile, per il settore femminile, gli ammortamenti che non
riguardino la rosa dei calciatori, le spese per lo sviluppo della comunità ed
eventuali partite contabili “no money”.
Molto probabilmente verranno esclusi dai costi anche le
donazioni caritatevoli effettuate. Sembrerebbe che possano essere esclusi dai
costi anche dei costi per progetti destinati, in senso lato, alla comunità
locale.
Per quanto sopra, il Liverpool non presenta problemi
relativi al Break-even rule.
Conclusioni.
Anche nell’esercizio 2020/21, le cause della perdita sono da
ricercare nell’impatto della pandemia COVID-19, con gli effetti negativi sui
ricavi da Match Day.
E’ probabile che con lo stadio aperto alla partecipazione
dei tifosi, il Liverpool avrebbe potuto conseguire un risultato positivo.
Gli amministratori hanno preso in considerazione e
contabilizzato tutti i costi attribuibili alla prevista partecipazione e al
successivo ritiro dalla Super League, a cui il Liverpool aveva aderito come socio
fondatore, ma poi ha dovuto ritirarsi sotto pressione di politici e tifosi. Di
conseguenza, c’è stato l'impegno del proprietario a fine anno a finanziare
tutti i costi attuali e futuri attribuibili al coinvolgimento del club. “The
Directors have considered and accounted for all costs attributable with its
intended participation and subsequent withdrawal from the European Super
League, this also includes the owner's commitment as at the year end to fund
all current and any future costs attributable to the club's involvement.”
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