Luca Marotta
Rispetto al 2021/22, il fatturato è aumentato dell’11,2%.
Il fatturato è aumentato di £ 65,2
milioni a £ 648,4 milioni (£ 583,2 milioni nel 2021/22) pari a € 755,46 milioni (al
cambio del 30.06.2023 di 1 € = 0,85828 £).
Come già detto, il risultato consolidato netto di esercizio è
stato negativo per £ 28,68 milioni (€ 33,4 milioni), mentre nel 2021/22 era negativo
per £ 115,51 milioni.
Il risultato prima delle imposte è negativo per £ 149,62
milioni, mentre nel 2021/22 era negativo per £ 149,62 milioni; nel 2020/21 era
negativo per £ 24,03 milioni e nel 2019/20 era negativo per 20,81 milioni.
L’esercizio 2022/2023 ha registrato l’aumento dei ricavi da Match
day e ricavi commerciali, ma ha registrato un lieve calo dei ricavi Media.
Nel 2022/23, l’incremento dei ricavi operativi di £ 66,3
milioni (+11,4%) è risultato in percentuale superiore a quello dei costi
operativi (+2%), che sono aumentai di £ 13,3 milioni.
Inoltre il decremento del risultato del Player Trading non ha
permesso di conseguire un risultato positivo.
La stagione sportiva 2022/23
ha visto l’eliminazione ai quarti di Europa League ad opera del Siviglia
(ottavi di UEFA Champion League nel 2021/22); la vittoria nell’ English
Football League Cup “Carabao Cup” 2022/23 con la vittoria sul Newcastle Umited
(eliminazione al terzo turno di English Football League Cup 2021-2022 ad opera
del West Ham United).
In Premier League il Manchester United è giunto terzo con 75
punti (6° posto nel 2021/22, con 58 punti).
Nella FA Cup 2022/23, il Manchester United ha perso la
finale con il Manchester City.
Il Gruppo.
Il Gruppo è controllato da
Manchester United plc, che è una società, quotata a Wall Street (NYSE). La
società è stata costituita secondo il diritto societario delle Isole Cayman ed
è a sua volta controllata da Red Football LLC, registrata nel Delaware (USA),
che appartiene alla famiglia Glazer.
I trust e le altre entità controllate da sei discendenti in
linea retta del signor Malcolm Glazer possiedono collettivamente 4,37% delle
azioni ordinarie di Classe A emesse e in circolazione e tutte le azioni ordinarie di Classe B emesse e in circolazione, pari al 95,62%. emesse e in circolazione,
che rappresentano il 95,62% del potere di voto del capitale sociale in
circolazione.
I titolari di azioni ordinarie di Classe B hanno diritto
a 10 voti per azione, mentre i titolari di azioni ordinarie di Classe A hanno
diritto a un voto per azione.
Le società controllate interamente possedute direttamente o
interamente sono diciassette:
Red Football Finance Limited, Red
Football Holdings Limited, Red Football Shareholder Limited, Red Football Joint
Venture Limited, Red Football Limited, Red Football Junior Limited, Manchester
United Limited, Alderley Urban Investments Limited, Manchester United Football Club Limited (Club di calcio
professionistico), Manchester United Women’s Football Club Limited,
Manchester United Interactive Limited, MU Commercial Holdings Limited,
MU Commercial Holdings Junior
Limited, MU Finance Limited, MU RAML Limited,
MUTV Limited e RAML USA LLC..
Tutte le società sono registrate ed operano in Inghilterra e
nel Galles, ad eccezione di Red Football Finance Limited, che è registrata e
gestita nelle isole Cayman e RAML
USA LLC, registrata e operante nello state del Delaware negli U.S.A..
Continuità aziendale
Al 30 giugno 2023 il Gruppo evidenzia disponibilità liquide
pari a 76,0 milioni di sterline e dispone di linee di credito revolving non
utilizzate per 200 milioni di sterline.
Le passività finanziarie del Gruppo comprendono le senior
secured notes da 425 milioni di dollari e il prestito a termine garantito da
225 milioni di dollari, la maggior parte dei quali a tasso fisso. che hanno
tassi d'interesse fissi. Al 30 giugno 2023, il Gruppo ha anche 100 milioni di
sterline di prestiti in essere nell'ambito delle nostre strutture revolving.
rotativo. Le note garantite e il prestito a termine del Gruppo scadono
rispettivamente nel 2027 e nel 2029. Delle linee di credito revolving
disponibili per il Gruppo, pari a 300 milioni di sterline, 150 milioni di
sterline di 300 milioni di sterline, 150 milioni di sterline scadono nel 2025 e
150 milioni di sterline scadono nel 2027.
Al 30 giugno 2023, il Gruppo ha rispettato tutti i covenant.
A seguito di una valutazione dettagliata, che include
ipotesi prudenti sui risultati della prima squadra maschile, e con riferimento
allo stato patrimoniale del Gruppo, alle strutture impegnate esistenti, ma
anche alla consapevolezza dell'incertezza intrinseca delle attuali prospettive
economiche, la Direzione ha concluso che il Gruppo è in grado di far fronte ai
propri obblighi alla scadenza per un periodo di almeno 12 mesi dalla data del
presente rapporto.
Per questo motivo, il Gruppo continua ad adottare il
presupposto della continuità aziendale per la preparazione del bilancio
annuale.
La struttura
dell’attivo.
Il totale dell’attivo è aumentato dell’1,9%, da £ 1,29 miliardi a £ 1,32 miliardi. In altre parole, il Manchester United ha a disposizione mezzi per un valore di circa 1,53 miliardi di Euro.
La struttura dell’attivo è prevalentemente “immobilizzata”.
Infatti, le attività non correnti, pari a £ 1,12 miliardi, costituiscono l’ 85,3%
dell’attivo. Ciò che caratterizza il consolidato è l’enorme peso
dell’avviamento, che è pari £ 421,4 milioni (€ 491,04 milioni) e che da solo
rappresenta il 32% dell’attivo. Da notare che i princìpi contabili
internazionali IAS-IFRS, non assoggettano l'avviamento ad ammortamento, ma lo
sottopongono, annualmente, ad un test denominato “impairment” per la verifica del suo valore, che nel bilancio in
questione risulta invariato rispetto al 2021/22.
Il Valore della Rosa
Il valore contabile netto della rosa calciatori ammonta a £ 384,88
milioni (£316,21 milioni nel 2021/22), pari a circa € 448,43 milioni, ed evidenzia
un incremento dell’21,7%.
La variazione è stata determinata da investimenti per £ 247,35
milioni, cessioni per un valore contabile residuo di £ 8,9 milioni e
ammortamenti per £ 169,77 milioni.
Sono stati firmati nuovi contratti a lungo termine con
Marcus Rashford e Diogo Dalot.
Tra i principali calciatori ceduti figurano: Pereira (Fulham) e Garner (Everton).
Il valore della rosa rappresenta solo il 29,2% dell’attivo
ed è coperto colo in parte dai mezzi propri.
Per
il 2022/23 tra i principali calciatori acquistati figurano: Antony, Casemiro, Lisandro Martinez, Tyrell
Malacia, e Martin Dubravka in prestito.
Inoltre la squadra maschile è stata rafforzata dalle recenti
aggiunte di Mason Mount, Andre Onana, Rasmus Hojlund Jonny Evans e Altay
Bayindir, con l'acquisizione in prestito di Sergio Reguilon e Sofyan Amrabat.
Le immobilizzazioni
materiali sono aumentate da £ 242,66 milioni a £ 253,28 milioni, con un
incremento del 4,4%. Il valore lordo dei fabbricati è di £ 287.413.000.
Gli
investimenti immobiliari risultano pari a £ 2,39 milioni (£ 20,27 milioni nel 2021/22)
con quote per ammortamenti contabilizzate per £ 3,39 milioni.
Nel
bilancio al 30.06.2023 sono evidenziati nell’attivo non corrente la voce
“Right-of-use assets” per £ 8.760.000 (£ 4.072.000 nel 2021/22). Nel passivo
corrente la voce “Lease Liabilities” per £ 1.036.000 (£ 1.561.000 nel 2021/22) e
nel passivo non corrente per £ 7.844.000 (£ 2.869.000 nel 2021/22).
L’INDICE DI FINANZIAMENTO DEL PATRIMONIO CALCIATORI.
L’indice di finanziamento del Patrimonio Calciatori indica
la capacità di copertura degli investimenti in Diritti Pluriennali alle
prestazioni dei calciatori con i Mezzi Propri. Nel caso in questione è pari a 0,27.
Questo significa che la maggior parte de i calciatori sono stati acquistati con
il capitale di terzi.
L’INDICE
DI INDEBITAMENTO
Il
rapporto tra patrimonio netto e il totale delle passività determina l’indice di
indebitamento. Tale valore deve muoversi all’intorno di 1. Nel caso in questione,
l’indice di indebitamento è pari a 0,09.
Infatti, l’equity ratio è pari a 7,9% e si ricorre
prevalentemente al capitale di terzi, nella misura del 92,1%.
L’INDICE
DI SOLVIBILITA’ TOTALE
Il
rapporto tra attività totali e debiti totali determina l’indice di solvibilità
totale. Un club è solvibile quando il totale
dell’attivo è superiore al totale dei suoi debiti. Quanto
maggiore risulta tale indice, tanto più la società è solvibile. Nel caso
in questione, l’indice di solvibilità totale è pari a 1,09, ciò vuol dire che
il club possiede dei beni il cui valore è sufficiente a pagare i debiti. Tuttavia,
tra questi beni è compreso l’avviamento pari a £ 421,453,000, circa il 32,0%
dell’attivo. Se si escludesse l’avviamento, l’indice di solvibilità totale diminuirebbe
a 0,738.
L’INDICE
DI SOLVIBILITA’ CORRENTE
Il
rapporto tra attività correnti e passività correnti determina l’indice di
solvibilità corrente. Tale indice serve a verificare se l’attivo corrente è in
grado di pagare i debiti a breve. Nel caso in questione, l’indice di
solvibilità corrente è pari a 0,37, ciò vuol dire che l’attivo a breve non
sarebbe, in grado di pagare i debiti a breve, tale indice nel 2021/22 era pari
a 0,48.
Il capitale circolante netto è negativo per la cifra di £ 333,14
milioni, ed in peggioramento rispetto al 2021/22. In genere, la presenza di un
capitale circolante netto positivo è indicatore della buona salute finanziaria
di cui gode la società e il capitale circolante netto negativo determina la
necessità di avere robuste linee di credito. Tuttavia, nel caso in questione a
determinare la negatività influiscono i ratei e risconti passivi per £ 169.624.000.
Il Patrimonio Netto.
Il Patrimonio Netto è positivo ed è pari a £ 103,95 milioni
(€ 121,11 milioni). Il 30 giugno 2022, il patrimonio netto era pari a £ 127,5
milioni. Il 30 giugno 2021, il patrimonio netto era pari a £ 272,51 milioni. Il
30 giugno 2020, il patrimonio netto era pari a £ 351,23 milioni.
Il decremento di £ 23,56 milioni, rispetto al dato dell’esercizio
precedente, è dovuto alla perdita
complessiva totale per £ 25.626.000.
La “perdita
complessiva totale” rispetto alla perdita di esercizio considera Movimenti su
coperture per £ 4.070.000 e Imposte sul reddito (oneri)/crediti relativi ai
movimenti sulle coperture per un importo positivo di £. 1,018.000.
I mezzi propri finanziano il 7,9% dell’attivo (9,9% nel 2021/22).
L’indebitamento
finanziario netto.
Il totale dei debiti finanziari lordi, al 30 giugno 2023, ammonta a £ 613,12 milioni (€ 714,56 milioni), mentre al 30 giugno 2022 erano pari a £ 636,12 milioni, con un decremento del 3,6%. Tra le passività correnti sono allocati £ 105,96 milioni (£105,76 milioni nel 2021/22). L’indebitamento finanziario lordo finanzia il 46,5% dell’attivo (49,2% nel 2021/22).
Le Disponibilità liquide e mezzi equivalenti risultano pari a £ 76,01 milioni (€ 87,57 milioni) e registrano un decremento di 45,2 milioni di sterline, pari al -37,3%.
L'indebitamento netto è definito come i debiti finanziari
non correnti e correnti meno le disponibilità liquide ed equivalenti.
L'indebitamento netto è un indicatore di performance
finanziaria utilizzato dal management del Gruppo per monitorare il rischio di
liquidità.
Al 30.06.2023 l’indebitamento finanziario netto risulta pari
a £ 537,28 milioni (€ 625,99
milioni) e registra un incremento di £ 22,37
milioni pari al 4,35%, principalmente a causa dell’incremento dei debiti
finanziari a fronte del decremento delle disponibilità liquide. In ogni caso, l’indebitamento
finanziario netto risulta inferiore al fatturato netto, senza plusvalenze.
Il rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA è diminuito
da 15,2 a 3,46. Poiché tale rapporto si giudica positivamente quando è
inferiore a 2 e, invece, quando supera 3, pone dei dubbi sulla sostenibilità
del debito, tuttavia la riduzione è stata notevole.
Nel 2018/19, pre-pandemia era pari a 1,1.
Il Rendiconto
Finanziario.
Il Rendiconto finanziario del Manchester United nel 2022/23,
evidenzia un flusso negativo di
liquidità della gestione, in diminuzione rispetto all’esercizio 2021/22.
Il Flusso di cassa netto derivante dall’attività operativa
dell’esercizio è positivo per £ 95,68 milioni. Il Flusso di cassa netto da
attività di investimento ha drenato £ 140,16 milioni. Per quanto riguarda le
immobilizzazioni immateriali, risultano pagamenti per £ 156,16 milioni e
incassi per £ 31,61 milioni. Per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2023, la spesa netta in conto
capitale per le attività immateriali è stata di 124,6 milioni di sterline, con
un aumento di 39,5 milioni di sterline rispetto alla spesa netta di 85,1
milioni di sterline per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2022.
La
spesa netta in conto capitale per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2023 è stata
principalmente sono costituite dai pagamenti effettuati per le acquisizioni di
Antony, Casemiro, Martinez e Sancho, meno i pagamenti ricevuti relativi
principalmente alle cessioni di James, Lukaku e Pereira.
Il Flusso di cassa generato dall'attività di finanziamento è
stato negativo per £ 1,9 milioni; infatti, durante
l’esercizio non sono stati pagati dividendi (£ 33.553.000 nel 2021/22) e accesi
prestiti per £ 100.000.000 (£ 40,000,000 nel 2021/22).
L’importo derivante dalle differenze di cambio su
disponibilità liquide e mezzi equivalenti è stato positivo per a £ 1,14 milioni.
I Ricavi.
Il fatturato registra un incremento dell’11,2%, assestandosi a £ 648,4 milioni (£ 583,2 milioni nel 2021/22), pari a circa € 755,47 milioni, confermando la ripresa dell’esercizio precedente.
Per quanto riguarda la composizione del fatturato netto, l’incidenza
dei ricavi commerciali risulta pari al 46,7%;
mentre i ricavi TV, rispetto al 2021/22 hanno ridotto l’incidenza al 33,2%; invece, i ricavi da Match Day,
hanno aumentato l’incidenza al 21%.
La percentuale dei ricavi al 30 giugno 2023 provenienti
dalla Premier League, è del 27,5%, (25,1% al 30
giugno 2022).
Il grafico seguente mostra l’evoluzione della composizione
percentuale del fatturato nel quadriennio 2019/20
-2022/23. Emerge chiaramente come il Covid-19, nel 2020/21, ha colpito i ricavi
da gare, con la disputa dei match a porte chiuse, mentre nel 2021-22 c’è stata
la ripresa. Inoltre nel 2021-22 i ricavi commerciali tornano ad essere la
principale fonte di ricavo con il 44,2%.
Nel 2022-23 i ricavi
commerciali si confermano come la principale fonte di ricavo con il 46,7%.
I ricavi Media risultano pari a £ 209,1 milioni e registrano un calo di £ 5,8 milioni (-2,7%), rispetto al 2021/22, a causa della partecipazione della prima squadra maschile alla UEFA Europa League rispetto alla UEFA Champions League del 2021/22, in gran parte compensata dal miglioramento delle prestazioni nelle competizioni nazionali e continentali.
I ricavi delle trasmissioni per il trimestre sono stati di
64,5 milioni di sterline, con un aumento di 30,8 milioni di
I ricavi
commerciali aumentano di £ 45,07 milioni, ossia del 17,5%, raggiungendo
la cifra di £ 302,9 milioni (£257,8 milioni
nel 2021/22).
La percentuale sui ricavi totali al 30 giugno 2023, dei
ricavi provenienti da adidas, è del 11,7%, (13,1%
30 giugno 2022). Di fatto adidas è il secondo cliente più importante.
I ricavi per sponsorizzazioni sono stati pari a £ 189,496,000
(£147,9 milioni nel 2021/22), con un incremento di 41,6 milioni di sterline (+28,1%).
Alcuni contratti commerciali contengono stime significative
in relazione alle prestazioni sportive oltre agli obblighi di prestazione.
Nel caso del contratto decennale con adidas per la
sponsorizzazione tecnica globale e i diritti di licenza a doppio marchio,
che è iniziato il 1° agosto 2015, la garanzia minima pagabile da adidas per la
durata dell'accordo è di 750 milioni di sterline, soggetto a determinati
adeguamenti.
I pagamenti dovuti in un determinato anno possono aumentare
nel caso in cui la prima squadra maschile del club vinca la Premier League, la
FA Cup o la Champions League, o diminuiscono se la squadra maschile del club
non partecipa alla Premier League. prima squadra maschile del club non
partecipa alla Champions League per due o più stagioni consecutive. aumento
massimo possibile è di 4 milioni di sterline all'anno e la riduzione massima
possibile è dell’30% del pagamento applicabile per l'anno in cui cade la
seconda o altra stagione consecutiva di mancata partecipazione.
Il 21 luglio 2023, il Manchester United ha firmato
un'estensione di 10 anni del contratto con adidas fino al 2035 e Il minimo
garantito del contratto con adidas da pagare per la durata dell’accordo esteso
è di 750 milioni di sterline per la durata originaria e altri 900 milioni di
sterline dovuti in base all'estensione, per un totale di 1.650 milioni di
sterline, soggetto a determinati aggiustamenti. Nella sostanza col nuovo
accordo il minimo garantito è aumentato di 150 milioni di sterline
Nel mese di settembre 2023 il Manchester ha annunciato un
nuovo accordo di sponsorizzazione come sponsor della prima maglia a partire
dalla stagione 2024/25 con il marchio Snapdragon® di Qualcomm Technologies,
Inc..
I ricavi dalle vendite al dettaglio, merchandising,
abbigliamento e licenze di prodotto sono stati pari a £ 113.390.000, con un
incremento di £ 9,45 milioni, pari al 19,5%, rispetto all'anno precedente.
L'accordo con adidas non include i diritti di licenza
monomarca o il diritto di creare e gestire scuole calcio a marchio Manchester
United, canali di vendita fisici, scuole calcio a marchio Manchester United,
canali di vendita fisici e canali di vendita e-commerce.
I ricavi da gare sono pari a £ 136,42
milioni (£ 110,5 milioni nel 2021/22), pari a circa € 158,9 milioni, e
risultano aumentati del 23,4%, rispetto all'anno precedente, sono state giocate
7 partite in casa in più in tutte le competizioni, insieme alla forte domanda
di offerte di ospitalità per partita. Infatti si è registrato il record di
presenze alle partite e i ricavi dell'ospitalità per partita dovuto anche al
miglioramento delle prestazioni in tutte le competizioni.
La vendita dei biglietti per la stagione 2022/23 ha superato
il record stabilito nel 2016/17, per un totale di 2,4 milioni di biglietti
venduti, mentre gli abbonamenti 2023/24 e i biglietti dell'Executive Club sono
stati esauriti a tempo di record.
Nel 2023, l'Old Trafford dei grandi eventi, tra cui il
Soccer Aid e la qualificazione dell'Inghilterra agli Europei nel quarto
trimestre.
L'utile da cessione di attività immateriali per l'esercizio
chiuso al 30 giugno 2023 è stato di 20,4 milioni di sterline (£ 22,0 2021/22) e
riguarda principalmente alle cessioni di Pereira (Fulham) e di Pereira (Fulham)
e Garner (Everton). L'utile da cessione di attività immateriali per l'esercizio
chiuso al 30 giugno 2022 si riferiva principalmente alla cessione di James
(Leeds) e Garner (Everton).
I Costi operativi.
I costi operativi totali sono aumentati del 28,6% e
ammontano £ 681,1 milioni (£ 692,52 milioni nel 2021/22), pari a circa € 793,58
milioni.
Il costo del personale è diminuito del 13,7%, da £ 384,14
milioni a £ 331,37 milioni (€ 386,09 milioni), principalmente a causa degli
investimenti nella rosa della prima squadra.
L’organico è aumentato da 1035 a
1112 persone.
Il Gruppo impiega inoltre circa 2517 lavoratori temporanei
nei giorni delle partite (2022: 1045; 2021: 945; 2020: 3.593; 2019:3.340;
2018:3.858), i cui costi sono inclusi nelle spese per benefici ai dipendenti.
L’incidenza del costo del personale sul fatturato, escluse
le plusvalenze, è del 51,1%, mentre nell’esercizio precedente era del 65,9%.
Controllo dei costi e
regola dei costi della squadra.
Il nuovo Regolamento UEFA Club Licensing and Financial
Sustainability Regulations Edition 2022 vedrà i club soggetti al controllo dei
costi della squadra per la prima volta.
La regola del controllo dei costi limita la spesa per gli
stipendi dei giocatori e degli allenatori, i trasferimenti e gli onorari degli
agenti al 70% delle entrate del club.
Il Manchester United dovrebbe affrontare tale regola, abbastanza
agevolmente, grazie all’elevato fatturato.
(L'implementazione graduale vedrà la percentuale al 90% nel
2023-2024, 80% nel 2024-2025, e 70% nel 2025-2026).
L'ammortamento dei calciatori ammonta a £ 169,77 milioni (€ 197,8
milioni), con un incremento del 19,7%, a causa degli investimenti effettuati.
Per quanto riguarda il risultato
economico da cessione di calciatori, si è verificata un’eccedenza di componenti
positive per £ 21,42 milioni (£ 21,94 milioni nel 2021/22), pari a € 23,79
milioni, di cui £ 21,42 milioni per eccedenza di plusvalenze (£ 18,97 milioni
nel 2021/212) e £ zero per ricavi per cessioni temporanee (£ 2,96 milioni nel
2021/22). L'utile da cessione delle immobilizzazioni
immateriali dell'esercizio si riferisce principalmente alle cessioni di Pereira
(Fulham) e Garner (Everton).
L'utile da cessione di attività immateriali per l'esercizio
chiuso al 30 giugno 2022 si riferiva principalmente alla cessione di James
(Leeds) e commissioni di vendita relative a ex giocatori.
La gestione
finanziaria.
Gli oneri finanziari netti dell'esercizio sono stati pari a
£ 21,39 milioni, rispetto agli oneri finanziari netti di £ 62,24 milioni
dell'esercizio precedente, con una variazione di £ 40,84 milioni, dovuta
principalmente a all’oscillazione
favorevole dei tassi di cambio che ha portato a guadagni non realizzati sui
prestiti in USD non coperti nel 2022/23, rispetto alle perdite non realizzate nel
2021/22.
La regola della
stabilità (UEFA).
Nella sostanza per il principio cardine della stabilità, del
nuovo Regolamento UEFA, è previsto, per la regola del pareggio di bilancio, uno
scarto di Euro 60 milioni in 3 anni oltre al controllo sul Fair Value delle
transazioni.
Ai fini del Fair Play Finanziario il bilancio 2020-21 dovrà essere valutato insieme al bilancio 2019-
Nel calcolo dovrà essere considerato l'impatto finanziario negativo del COVID-19, definito come la
perdita di ricavi dovuta alla differenza tra i ricavi medi rilevati negli
esercizi 2019-2020 e 2020-2021 e i corrispondenti ricavi medi attesi previsti
per gli stessi periodi, che come minimo dovranno essere uguali a quelli del
periodo di monitoraggio chiuso nel 2019, anche considerando eventuali aumenti
contrattuali.
La UEFA stessa ha comunicato che ai fini del Regolamento del
Fair Play Finanziario, per l’ottenimento della licenza 2021/2022, valuterà come
un unico periodo il bilancio 2019-2020 e 2020-2021.
Nel calcolo dovrà essere considerato l'impatto finanziario negativo del COVID-19, definito come la
perdita di ricavi dovuta alla differenza tra i ricavi medi rilevati negli
esercizi 2019/2020 e 2020/2021 e i corrispondenti ricavi medi attesi previsti
per gli stessi periodi, che come minimo dovranno essere uguali a quelli del
periodo di monitoraggio chiuso nel 2019, anche considerando eventuali aumenti
contrattuali.
Nel caso in questione, il risultato prima delle imposte è negativo
per £ 96,77 milioni.
Il risultato prima delle imposte è negativo per £ 32,57 milioni, pari a circa 37,95 milioni
di Euro.
Nel 2021/22 negativo per £ 149,6 milioni, pari a circa 174,3 milioni di Euro.
Nel 2020/21 era negativo per £ 24,03 milioni, pari a circa 28 milioni di Euro.
Nel 2019/20, il risultato prima delle imposte era negativo
per £ 20,82 milioni, pari a circa
22,8 milioni di Euro (ad un cambio 1€ = 0,9124).
Pertanto, si otterrebbe un risultato aggregato negativo 2019-20
-2022-23 per £ 227,042 milioni.
Il Manchester United potrebbe escludere dal calcolo le spese
per il settore giovanile, per il settore femminile, gli ammortamenti che non
riguardino la rosa dei calciatori, le spese per lo sviluppo della comunità ed
eventuali partite contabili “no money”.
Le imposte sul
reddito.
Le
imposte sul reddito risultano negative per £ 3,89 milioni di sterline, rispetto
a 34,1 milioni di sterline dell'anno precedente.
La regola della
stabilità UEFA.
Nella sostanza per il principio cardine della stabilità, del
nuovo Regolamento UEFA, è previsto, per la regola del pareggio di bilancio, uno
scarto di Euro 60 milioni in 3 anni oltre al controllo sul Fair Value delle
transazioni.
I nuovi requisiti di stabilità sono un'evoluzione dei
requisiti del pareggio di bilancio (“Break-even rule”).
Nel caso in questione, il risultato prima delle imposte è negativo per £ 32,57 milioni, nel
2021/22 era negativo per £ 149,62 milioni (al cambio del 30.06.2022 di 1 € =
0,8582 £) nel 2020/21 è stato negativo per £ 24.03 milioni; nel 2019-2020 era
negativo per £ 20,82 milioni e nel 2018-2019 era positivo per € 27,47 milioni.
Il risultato netto presenta una perdita netta di circa £
28,68 milioni, mentre nell’esercizio precedente l’utile netto era negativo per
circa £ 115,51 milioni.
Regole di redditività e
sostenibilità della Premier League
Tali Regole riguardanti la redditività e
sostenibilità della Premier League sono state introdotte durante la stagione
2015/16, con una regola di pareggio simile a quella dei Regolamenti UEFA sulle
Licenze per Club e sul Fair Play Finanziario e con lo scopo di far operare i
club della Premier League con i propri mezzi.
Le
potenziali sanzioni in caso di mancato rispetto delle norme includono
importanti sanzioni, restrizioni sui trasferimenti dei giocatori e la
detrazione dei punti della Premier League.
La
più recente valutazione del della Regola sul pareggio effettuata dagli
amministratori in base alle regole di redditività e sostenibilità della Premier
League è stata presentata nel marzo 2023, riguardante il’2021-2022 includendo la
media dei bilanci certificati degli anni fiscali 2021 e 2020.
Il
test di pareggio si basa sull'utile al lordo delle imposte di un club
sottoposto a revisione contabile. Se i risultati del test di pareggio sono
positivi, non sono necessarie ulteriori azioni fino al successivo test di
pareggio.
Se il
test iniziale è negativo, la società viene sottoposta a un nuovo test, utilizzando
la definizione UEFA di "utile ante imposte rettificato", che consente
di tener conto dell'ammortamento di beni materiali e le spese per lo sviluppo
dei giovani e i programmi comunitari.
Se i
risultati di questo secondo test negativo di 15 milioni di sterline o meno, il
consiglio di amministrazione della Premier League stabilirà se il club sarà in
grado di pagare le proprie passività nei confronti di altri club calcistici e
nei confronti dei dipendenti.
Se le
perdite di un club superano i 15 milioni di sterline, ma non superano i 105
milioni di sterline, la proprietà del club deve dimostrare di avere fondi
sufficienti per pagare i debiti di altri club calcistici e dei dipendenti,
proprietà del club deve dimostrare di avere fondi sufficienti per far fronte
alle passività in scadenza.
Se i
risultati sono negativi per più di oltre 105 milioni di sterline,
indipendentemente dai finanziamenti garantiti, si applicheranno le sanzioni
della Premier League. Il risultato del test di pareggio presentato a marzo 2023
è stato positivo.
Conclusioni
Per l'esercizio 2023-2024, è previsto un fatturato totale
compreso tra 650 e 680 milioni di sterline e un EBITDA rettificato
compreso tra 140 e 165 milioni di sterline, che dovrebbe far fronte agli ammortamenti.
Gli
Amministratori hanno scritto che il Manchester United sostiene e opera
nell'ambito delle regole di redditività e sostenibilità della Premier League e
non ritengono che ciò influisca negativamente sulla capacità di continuare ad
attrarre alcuni dei migliori giocatori nei prossimi anni.
Per il 2024, il club ha già realizzato ulteriori
miglioramenti infrastrutturali all'Old Trafford, tra cui ulteriori 2.000 posti
a sedere su rotaia nella Stretford End.
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