giovedì 10 febbraio 2011

Olympique Lyonnais Groupe: qualcosa in comune



Luca Marotta Mercoledì 09 Febbraio 2011 21:51
Ci sono alcune cose in comune tra Juventus Football Club Torino Spa e Olympique Lyonnais Groupe (OL Groupe). Questa affermazione trova conforto nella lettura del bilancio consolidato, chiuso al 30 giugno 2010, di OL Groupe, che fa emergere alcune similitudini, dal punto di vista gestionale. Precisamente, emergono analogie riguardanti lo sponsor di maglia “BetClic”; il rapporto con la società “Sportfive”, la costruzione di un nuovo stadio e la quotazione in borsa. L’Olympique Lyonnais è una realtà sportiva francese molto ambiziosa, che cerca di avvicinarsi sempre più ai grandi club europei, oltre che con il potenziamento della rosa dei calciatori, anche attraverso la costruzione di un nuovo stadio. Tuttavia gli investimenti nella rosa dei calciatori hanno provocato un aumento dei costi del personale e degli ammortamenti, che è stato la causa della forte perdita realizzata il 30 giugno 2010 nella misura di 35,3 milioni. Il progetto nuovo stadio è ancora nelle fasi iniziali, riguardanti l’iter burocratico e progettuale.
“Olympique Lyonnais Groupe” (OL Groupe) è stato costituito in forma di gruppo il 1° febbraio 1999.
“OL Groupe” è la società holding, che controlla direttamente SASP Olympique Lyonnais e altre 10 società. Alla data del 30 settembre 2010, Jean-Michel Aulas, attraverso la società “ICMI”, e le società Pathé/OJEJ detengono rispettivamente il 34,17 % e il 24,96 % del capitale. In termini di controllo delle azioni con diritto di voto la percentuale di ICMI sale al 41,79 %. Le società del Gruppo operano in diversi settori funzionali all’attività calcistica (merchandising, ristorazione, viaggi, organizzazione, programmi TV). Ad esempio “OL Images” è una società costituita nel 2004, che ha creato nel 2005 il canale televisivo “OL TV”, per produrre e trasmettere i programmi concepiti e realizzati da “OL Images”. Il fatturato di questa società ha raggiunto la cifra di 5,1 milioni. Per quanto riguarda la ristorazione è stata costituita nel 2006 “OL Brasserie”, ma sfortunatamente nel corso del 2009/10 questa società non ha svolto attività, a causa dell’incendio dei locali avvenuto il 26 novembre 2008.
“OL Organisation” è una società costituita nel 2004 che cura l’accoglienza e la sicurezza relativamente alle manifestazioni dell'Olympique Lyonnais. L’organizzazione delle manifestazioni legate all'attività dell'Olympique Lyonnais è stata trasferita a “Sportfive” nel novembre 2007. La holding “OL Groupe” è una società quotata in borsa a Parigi.
I risultati sportivi conseguiti dal Gruppo, durante la stagione 2009/10, sono stati giudicati eccellenti, poiché, per la prima volta nella sua storia, l'Olympique Lyonnais ha raggiunto la semifinale della “UEFA Champions League” ed in “Ligue 1” il club è finito al secondo posto, acquisendo il diritto a partecipare per l'undicesima volta consecutiva in “UEFA Champions League”. La squadra femminile ha vinto il suo quarto titolo consecutivo di Campione di Francia e ha disputato la finale della “UEFA Women's Champions League”, prima volta per un club francese.
Il fatturato, escludendo le cessioni dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori, ammonta a 146,1 milioni di euro e mostra un incremento del 4,7%, con livelli di entrate record sulle vendite di biglietti e diritti televisivi, mentre i ricavi da sponsorizzazioni e pubblicità hanno registrato un netto calo, a causa della crisi economica e della legge sui giochi e le scommesse online.
Il fatturato si compone delle seguenti voci: diritti TV Lega e Federazione per 47,3 milioni; diritti TV UEFA per 31,2 milioni; ricavi da botteghino per 24,8 milioni; sponsorizzazioni per 14,6 milioni; ricavi derivanti dallo sfruttamento del marchio per 28,2 milioni.
I diritti Tv incidono sul fatturato per il 53,7% e registrano un incremento del 15,2%, a causa soprattutto dei diritti TV UEFA (+31,77%). I ricavi da gare incidono per il 16,95% sul fatturato e risultano in aumento del 10,39%.
Le sponsorizzazioni incidono solo per il 10,03% e segnano un forte decremento del 31,12%, con una riduzione di 6,6 milioni. Il motivo di questo calo è dovuto ai continui rinvii della legge francese sulla liberalizzazione dei giochi e delle scommesse “online”, che non hanno permesso di esporre per tutta la stagione il marchio dello sponsor della maglia “BetClic”, in base ad un accordo stipulato nell’ottobre 2009 per la durata di 4 anni. La legge sulla liberalizzazione dei giochi e delle scommesse “online” è stata adottata dall’Assemblée Nationale il 6 aprile 2010 e permette la piena applicazione del contratto con Betclic per la stagione 2010/2011. Altro motivo del calo è stata la congiuntura economica sfavorevole, che ha provocato il recesso anticipato del contratto con lo sponsor “Accor”.
Il 7 agosto 2009, OL Groupe e “Sportfive” hanno raggiunto un accordo di sponsorizzazione con “Adidas” per la fornitura esclusiva di materiale sportivo, con una durata di 10 stagioni sportive a partire dal 1° luglio 2010 fino al 30 giugno 2020.
I ricavi derivanti dallo sfruttamento del marchio incidono per il 19,32% e registrano un lieve incremento dell’1,46%. I ricavi “da marchio” comprendono, tra gli altri, la commercializzazione dei prodotti come magliette e gadgets vari, la produzione e la distribuzione di immagini, le licenze di esercizio, i viaggi, signing fees e altro. Si confida per la stagione 2010/11 nel circuito di distribuzione dell’Adidas.
I costi del personale ammontano a 111,7 milioni e registrano un incremento del 39,22%. L’incidenza del costo del personale sul fatturato, senza plusvalenze, è del 76,48%. Anche se considerassimo le plusvalenze si sfonderebbe la soglia del 70% fissata dal regolamento del fair play finanziario.
Il 6 luglio 2009, l'Olympique Lyonnais ha posto fine alla sua relazione contrattuale con “Noel Soccer”, licenziatario esclusivo dell’abbigliamento sportivo britannico “Umbro”, dopo 8 anni di collaborazione. L’indennità per la risoluzione anticipata versata a Umbro è stata contabilizzata nella voce “altri costi operativi correnti” e ammonta 4 milioni di euro.
L’Ebitda, ossia il risultato prima degli ammortamenti, degli interessi e delle tasse, è positivo solo per 12 mila euro, mentre nel 2009 era positivo per 45,8 milioni.
Gli ammortamenti relativi alla rosa calciatori ammontano a 43,3 milioni di euro e registrano un incremento del 21,26% rispetto all’esercizio precedente a causa dei nuovi acquisti.
Le plusvalenze conseguite ammontano a 3,3 milioni e risultano in forte calo (-92,16%) rispetto al 30/06/2009. Infatti, nell’esercizio 2008/2009 è stata realizzata la plusvalenza relativa alla cessione di Benzema al Real Madrid, ceduto per 35,3 milioni di euro. Durante la stagione 2009/10 il valore delle cessioni di giocatori realizzato è stato pari a 14,3 milioni, di cui la più rilevante è stata quella di Keita Abdoul Kader per 8,3 milioni, ceduto al Galatasaray. Risulta anche la cessione di Grosso alla Juventus per 1.984 migliaia di euro, con la possibilità di bonus legati ai risultati, fino ad un massimo di 1 milione di euro.
Bisogna precisare che dal punto di vista contabile i bilanci dei club francesi riportano il valore della cessione dei giocatori tra i ricavi, mentre nei costi viene girato il valore contabile residuo. Per questo motivo viene esposto un valore di ricavi superiore, nel caso di OL Groupe il valore esposto è stato di 160,2 milioni, in calo del 16,56% rispetto ai 192 milioni del 30/06/2009.
L’EBIT passa da un valore positivo di 7,5 milioni, registrato nel 2009, ad un valore negativo di 52,6 milioni di euro.
Il risultato prima delle imposte è negativo per 53,4 milioni, mentre nel 2009 era positivo per 8,4 milioni.
Il calcolo delle imposte ha determinato un saldo positivo per imposte differite di 18,3 milioni.
La perdita di esercizio al 30/06/2010 risulta pari a 35,1 milioni di euro, mentre nell’esercizio precedente si era evidenziato un utile d’esercizio pari a 5,3 milioni.
Il totale dell’attivo è pari a 283,3 milioni e risulta in diminuzione rispetto ai 299,6 milioni del 30/06/2009, facendo segnare un decremento del 5,46%. Le attività non correnti sono aumentate da 124,3 a 177,5 milioni (+42,81%), mentre le attività correnti sono diminuite da 175,4 a 105,8 milioni (-39,66%).
Le immobilizzazioni immateriali, ammontanti complessivamente a 122,8 milioni (74,9 nel 2009), comprendono: l’avviamento per 2,2 milioni; la rosa dei giocatori per 119,8 milioni (71,8 nel 2009); altre immobilizzazioni immateriali per 754 mila euro. La rosa dei giocatori si è incrementata di 48 milioni di euro, segnando un + 66,8%. Durante l’esercizio 2009/2010, sono stati registrati gli acquisti dei seguenti calciatori:
- Lisandro Lopez da FC Porto per 25,8 milioni, con un contratto di 5 anni;
- Michel Bastos dal Lille per 20,7 milioni e contratto di 4 anni;
- Aly Cissokho da FC Porto per 15,8 milioni e contratto di 5 anni;
- Bafetimbi Gomis dall’AS Saint Etienne per 15,2 milioni e contratto di 5 anni;
- Dejan Lovren dalla Dinamo Zagabria per 9,9 milioni e contratto di 4 anni e mezzo;
- Jimmy Briand dal Rennes per 7,4 milioni e contratto di 4 anni.
Dopo la chiusura dell’esercizio, il 24 agosto 2010, l'Olympique Lyonnais ha acquistato Yoann Gourcuff dai Girondins de Bordeaux per 22,3 milioni di euro, con un contratto di 5 anni.
Le immobilizzazioni materiali, risultano pari a 19,9 milioni (19,3 nel 2009), con una bassa incidenza sul totale delle attività pari al 7,03%. Esse comprendono immobilizzazioni in corso riguardanti il nuovo stadio per 8,4 milioni e il nuovo centro sportivo di allenamento, un moderno edificio di circa 2.000 metri quadri costruito secondo i criteri standard HQE (Alta Qualità Ambientale), che è stato completato nel luglio 2008. Tra le attività non correnti figurano crediti verso altri club per le cessioni di calciatori ammontanti a 12,5 milioni (29,1 nel 2009), mentre tra le attività correnti la stessa voce figura per 26,9 milioni (33,3 nel 2009).
Le disponibilità liquide pur essendo notevoli, essendo pari a 45,8 milioni, registrano un forte decremento del 56,13% rispetto all’esercizio precedente. Si pensi che l’attività di investimento, da sola, ha drenato 42 milioni di liquidità.
Il Patrimonio Netto è positivo per 130,8 milioni, ma risulta diminuito di 37 milioni a causa della perdita di esercizio 2009/10 e della distribuzione del dividendo relativo all’esercizio precedente. I dividendi distribuiti agli azionisti nel corso dell’esercizio 2009/2010 (per l'esercizio 2008/2009) sono stati pari a 1,8 milioni di euro, ossia 0,14 € per azione. Ovviamente un patrimonio netto di questa entità, che copre il 46,16% del totale delle attività, è un dato conforme ai fini del regolamento del fair play finanziario. A testimonianza di ciò, la posizione finanziaria netta di “OL Groupe” è addirittura positiva per 50 mila euro, anche se in forte riduzione rispetto alla posizione finanziaria netta dell’esercizio precedente positiva per 88,9 milioni di euro. Da questo punto di vista, ricordando che il fair play finanziario permette un indebitamento finanziario netto nei limiti dei ricavi annuali, l’OL Groupe ha ampi margini di manovra.
Le passività non correnti si riducono da 46,2 milioni del 30/06/2009 a 41,5 milioni di euro, mentre le passività correnti aumentano da 85,6 a 111 milioni di euro.
Tra le passività non correnti spiccano i debiti finanziari per 25,4 milioni (35,9 nel 2009) e i debiti per l’acquisto dei calciatori per 15,4 milioni (7,4 nel 2009)
L’importo maggiore delle passività correnti riguarda i debiti per l’acquisto di calciatori per 39,4 milioni, che registrano un incremento del 38,78%. I debiti fiscali e previdenziali ammontanti a 31 milioni sono in linea con l’esercizio precedente. I debiti bancari sono pari a 9,7 milioni e registrano un incremento di 7,7 milioni. Gli altri debiti finanziari ammontano a 4,8 milioni (4,1 nel 2009). I debiti commerciali risultano pari a 11,1 milioni. I ratei e risconti passivi sono esposti per 13,9 milioni (5,6 nel 2009).
Per quanto riguarda il nuovo stadio, il 24 settembre 2007, fu confermata la localizzazione del progetto “OL Land” comprensivo del “Grand Stade”, a Décines (Agglomeration Lyonnaise) sul sito di Montout su una superficie di 50 ettari, con l’obiettivo di far rientrare il “Grand Stade” tra gli stadi degli Europei del 2016, in considerazione della candidatura francese per tale manifestazione calcistica.
Nell'ambito di questo progetto, il Consiglio di Amministrazione ha costituito un comitato di investimento e ha deciso di istituire la società “Foncière du Montout”, controllata al 100% da OL Groupe, che ha per oggetto l'acquisizione, la gestione e la rivendita di terreni oltre al funzionamento degli impianti sportivi.
Il 10 dicembre 2009, la Corte Amministrativa d'Appello ha annullato la procedura di revisione del PLU (plan local d'urbanisme) del sito del futuro stadio. A seguito di tale annullamento, la maggioranza dei membri della “Communauté Urbane” di Lione si è pronunciata di nuovo in modo favorevole per avviare una nuova revisione del piano regolatore, entro il 2011.
La designazione della Francia come organizzatore di “Euro 2016” e un decreto ministeriale che riconosce l'interesse generale del progetto, unitamente ad una legge speciale “Euro 2016”, possono facilitare l’iter del nuovo stadio che rientra nei dodici selezionati per la manifestazione dell’UEFA.
Per quanto riguarda la progettazione, l'Olympique Lyonnais ha portato a termine la fase preliminare di progettazione del nuovo stadio (AVP) in collaborazione con “Buffi & Associates” e lo studio di architettura “Populous”. La data proposta per la consegna dello stadio è dicembre 2013.
L’Olympique Lyonnais è una società che ha lavorato molto bene, nel corso degli anni, con le “plusvalenze”, da Essien a Benzema. Tale è l’abitudine a realizzare plusvalenze, che gli amministratori hanno stimato in 74,2 milioni di euro le plusvalenze potenziali, al 30/06/2010, derivanti dalla cessione della rosa calciatori. L’esercizio 2009/10 presenta come unico neo ai fini del fair play finanziario un rapporto tra costi del personale e ricavi superiore al 70%. La perdita dell’esercizio, considerando la somma algebrica dei risultati dell’ultimo triennio, si riduce a 9,7 milioni, rientrando nei limiti del periodo transitorio.

Pubblicato su:
http://www.ju29ro.com/contro-informazione/2837-olympique-lyonnais-groupe-qualcosa-in-comune.html

http://sportbusinessmanagement.blogspot.com/2011/02/olympique-lyonnais-groupe-qualcosa-in.html


MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2008


Il marchio, vero tesoro d’o Lione

L'Olympique Lyonnais, quotato alla borsa di Parigi, ha ottenuto il 24,7% dei ricavi operativi dallo sfruttamento del proprio simbolo. Oltre al progetto del nuovo stadio, spicca nella radiografia del bilancio l’investimento per oltre 144 milioni di euro in Sicav, fondi comuni monetari o titoli a capitale garantito a tasso fisso

La lettura del Rapport Financier Annuel 2007/08 dell'Olympique Lyonnais ci permette di avere una migliore conoscenza di un'importante realtà sportiva francese molto ambiziosa. Essa sta cercando di avvicinarsi sempre più ai più grandi club europei, oltre che con il potenziamento della rosa dei calciatori, anche attraverso la costruzione di un nuovo stadio. Ma sembrerebbe che tale club sia anche esso fonte di ispirazione per altri club, leggasi l'accordo con la società Sportfive, che forse ha anche "ispirato" la Juventus.
Olympique Lyonnais Groupe (OL Groupe) è stato costituito in forma di gruppo nel 1999 ed è organizzato intorno al Olympique Lyonnais squadra di calcio fondata nel 1950 e diretta da Jean-Michel Aulas dal 1987. Il Gruppo, quotato alla Borsa di Parigi, è composto da più di dieci società operanti in diversi settori funzionali all'attività calcistica. Una novità rispetto alle nostre più importanti società calcistiche è la presenza sia della squadra maschile che di quella femminile. Come affermato dal Presidente Jean-Michel Aulas, il Gruppo riesce a coniugare eccezionali risultati sportivi con notevoli risultati finanziari. Le buone condizioni di "salute" di OL Groupe sono confermate dal fatto che il Consiglio di Amministrazione proporrà alla Assemblea Generale, che si terrà il 28 novembre 2008, la distribuzione di un dividendo di 0,14 euro per azione per l'anno 2007/2008, per un importo complessivo di 1,8 milioni di . Per la prima volta in Francia nella stessa stagione l’OL ha conseguito l'accoppiata ("le doublé") scudetto-coppa nazionale sia da parte della squadra maschile che da parte della squadra femminile. La squadra maschile risultava vincitrice della "Ligue 1" per la settima volta consecutiva, mentre quella femminile per la seconda volta consecutiva. La squadra maschile per la sesta volta consecutiva ha vinto il "Trophée des Champions" (la Supercoppa di Francia) ed ha raggiunto l'ottavo posto nel ranking UEFA, per la nona volta consecutiva parteciperà alla UEFA Champion's League.
L'obiettivo a lungo termine è la realizzazione del progetto immobiliare "OL Land" con obiettivo di consegna previsto per il maggio 2013. Mentre nel luglio 2008, dopo la chiusura dell'esercizio, è stato realizzato il nuovo centro sportivo di allenamento. Le principali fonti di entrate ruotano attorno a cinque settori di attività: biglietti da gare, diritti tv, sponsorizzazioni e pubblicità, merchandising, compravendita di giocatori.
RICAVI DA BIGLIETTI PER MANIFESTAZIONI SPORTIVE
La vendita dei biglietti per le partite, nel 2007/2008, ha raggiunto la cifra di 21,8 milioni di , che rappresenta il livello più alto nella storia del gruppo e il miglior risultato di tutti i club francesi. Tali ricavi rappresentano il 14% dei ricavi operativi con esclusione delle cessioni dei contratti dei calciatori.

DIRITTI TV
I ricavi da diritti televisivi sono costituiti dagli importi percepiti a titolo di ridistribuzione dei diritti audiovisivi a livello nazionale: dalla Lfp (Ligue Football Professionnel) per la Ligue 1 e la coppa di Lega; dalla Fff (Féderation Football Française) per la Coppa di Francia; dalla Uefa per la Champion's League. Il 7 febbraio 2008, la Lfp ha assegnato ai due maggiori operatori audiovisivi francesi (Canal + e Orange), i diritti televisivi con un contratto della durata di 4 anni (2008/2012). Il contratto, per un valore totale di 668 milioni è leggermente superiore a quello del 2005/2008.
Durante l'esercizio, i diritti televisivi percepiti dall' OL Groupe sono aumentati e hanno toccato i 75 milioni, di cui 27,5 da competizioni internazionali. Tali ricavi rappresentano il 48,2% dei ricavi operativi con esclusione delle cessioni dei contratti dei calciatori.

SPONSOR E PUBBLICITA'
I ricavi da sponsorizzazioni, pubblicità e partnership provengono dalla vendita di spazi pubblicitari, sponsorizzazioni e servizi di "ospitalità". Più di 500 società sono partner del Gruppo, tra cui: Accor Group, sponsor principale del club dal 2006, Umbro fornitore ufficiale esclusiva fino al 2013, Renault Trucks, Apicil, Orange, ISS. Nel 2007/2008, i proventi netti da questa attività hanno raggiunto la cifra di 20,4 milioni, con un aumento del 12,9%, di questi 2,3 milioni di sotto l'effetto combinato di un aumento dei contratti di sponsorizzazione tra cui: Umbro e Accor. Tali ricavi rappresentano il 13,1% dei ricavi operativi con esclusione delle cessioni dei contratti dei calciatori.

RICAVI DA SFRUTTAMENTO ECONOMICO DEL MARCHIO
I ricavi "da marchio", comprendono tra gli altri, la commercializzazione dei prodotti come magliette e gadgets vari, la produzione e la distribuzione di immagini, le licenze di esercizio, i viaggi, signing fees e altro. Tali ricavi si sono sviluppati positivamente (+ 7,5 M ) a 38,5 milioni, con un aumento del 24,1%. Tali ricavi rappresentano il 24,7% dei ricavi operativi con esclusione delle cessioni dei contratti dei calciatori.
La commercializzazione di prodotti sportivi esimili con i colori dell'Olympique Lyonnais ha prodotto 12,7 milioni di euro di ricavi. Nel settembre 2007, OL Group ha firmato per un periodo di 10 anni a partire dalla consegna del nuovo stadio, un contratto con Sportfive riguardante la concessione in esclusiva dei diritti di marketing, diritti di "ospitalità", la pubblicità all'interno dello stadio, i diritti media dello stesso e il nome dello stesso ("naming right"). A fronte di tale impegno contrattuale Sportive verserà a titolo di diritti ("Droit d'entrée" o "signing fee") la cifra di 28 milioni di euro, da ripartire in quattro rate annuali di 7 milioni, a partire da dicembre 2007 fino a dicembre 2010. Da notare che Sportfive è la stessa società che ha siglato l'accordo con la Juventus di Jean-Claude Blanc. Nel mese di giugno del 2008, si è concluso un contratto di ristorazione con Sodexo. Sodexo ha pagato 3,5 milioni di euro. I ricavi prodotti da "OL Images" sono pari a 4,6 milioni nel 2007/2008.Altri ricavi ammontano a 10,34 milioni di euro.

VENDITA CALCIATORI
Le entrate per cessioni dei contratti dei calciatori ammontano a 55,9 milioni e comprendono i trasferimenti di calciatori come Florent Malouda (Chelsea), Jeremy Berthod (Monaco), Remy Riou (Auxerre), Gregory Bettiol (Troyes), Alou Diarra (Bordeaux), Sylvain Wiltord (Rennes), Damien Plessis (Liverpool), Nadir Belhadj (Lens), Loïc Remy (Nizza), Hatem Ben Arfa (Marsiglia). Il valore della cessione di Florent Malouda è annotata per 17.798 migliaia di euro, quella di Hatem Ben Arfa è annotata per 11.427 migliaia di euro. Il valore delle cessioni nel 2006/2007 ammontava a 73.524 migliaia di euro tra cui spicca la cessione di Tiago alla Juventus ceduto per l'importo di 12.580 migliaia di euro.

SITUAZIONE PATRIMONIALE
L'attivo dello Stato patrimoniale al 30/06/2008 presenta Attività non correnti per 132.331 migliaia di euro (nel 2007 erano 82.380) e Attività correnti per 216.254 migliaia di euro (nel 2007 erano 206.098), per un totale di 348.585 migliaia di euro (nel 2007 era 288.478). Il sensibile incremento registratosi nell'attivo corrente è dovuto alla voce relativa ai contratti relativi ai diritti alle prestazioni sportive dei calciatori che ha raggiunto la cifra di 93.876 migliaia di euro a fronte di 53.198 migliaia di euro del 2007. Nell'esercizio 2007/2008, l'Olympique ha acquisito nove giocatori: Keita (Lille), Bodmer (Lille), Grosso (Inter), Cleber Anderson(Benfica Lisbona), Delgado (Cruz Azul Messico), Boumsong (JuventusTurin), Ederson (Nizza), Lloris (Nizza), Pjanic (Metz).
Le immobilizzazioni materiali ammontano a 17.825 migliaia di euro (il 5,11% del totale dell'attivo) e sono in aumento rispetto al 30/06/2007 a causa degli investimenti per il progetto del nuovo stadio e del centro sportivo. In particolare il valore lordo della voce "edifici e strutture" è passato da 12.535 migliaia di euro del 30.06.2007 a 20.813 migliaia di euro del 30/06/2008. Tra le attività correnti bisogna segnalare la notevole incidenza della voce relativa ai valori mobiliari d'investimento pari a 144.399 migliaia di euro. Gli investimenti vengono effettuati solo in Sicav e fondi comuni d'investimento monetari oppure titoli a capitale garantito a tasso fisso. Il patrimonio netto, ossia i mezzi propri, è positivo per 164.816 migliaia di euro (nel 2007 era 151.195 migliaia di euro) e copre il totale delle attività per il 47,28% (52,41% nel 2007).
Le passività non correnti ammontano a 73.744 migliaia di euro (26.091 migliaia di euro nel 2007), mentre le passività correnti ammontano a 110.025 migliaia di euro (111.192 migliaia di euro nel 2007). Il totale delle passività pari a 183.769 migliaia di euro diviso per le entrate da attività pari a 211.642 migliaia di euro determinano una percentuale dell'86,83% (64,12% nel 2007), se escludiamo i ricavi da cessione calciatori tale percentuale sale al 118% (nel 2007 era 97%).
Ciò che ha contribuito all'aumento delle passività non correnti sono due voci: Debiti finanziari pari a 47.524 migliaia di euro contro 16.629 migliaia di euro del 2007 e debiti verso società di calcio per l'acquisto di calciatori pari a 24.582 migliaia di euro contro 8.076 migliaia di euro del 2007.
Tra le voci del passivo corrente i maggiori importi sono determinati dalle seguenti voci: "Dettes sociales" ossia i debiti verso il personale e gli istituti di previdenza per 33.678 migliaia di euro (nel 2007 erano 25.953 migliaia di euro); debiti fiscali per 18.406 migliaia di euro (nel 2007 amontavano a 29.659 migliaia di euro); i debiti entro l'esercizio successivo relativi all'acquisto dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori ammontano a 32.050 migliaia di euro (nel 2007 erano 21.159 migliaia di euro).

CONTO ECONOMICO
Il conto economico consolidato evidenzia "entrate" per un importo complessivo di 211.642 migliaia di euro a fronte di 214.077 migliaia di euro dell'esercizio precedente. Escludendo le "entrate" derivanti dalle cessioni dei contratti dei calciatori, i ricavi operativi ammontano a 155.712 migliaia di euro (140.553 migliaia di euro nel 2007).
I costi del personale ammontano a 100.058 migliaia di euro in aumento rispetto al 2007 (93.469 migliaia di euro). L'aumento è stato di 6,6 milioni di . Essi includono il costo della liquidazione degli allenatori uscenti Alain Perrin e Christophe Galtier per un importo di 3,1 milioni di euro, ulteriori assunzioni in seguito al ferimento di diversi giocatori nella prima parte della stagione e proroghe del contratto ai giocatori. Nel "Rapport Financier" si evidenzia, come nota di merito, che il rapporto spese per il personale - proventi di attività è del 47,3% e resta di gran lunga inferiore a quello dei grandi club europei (spesso oltre il 50%). Se, invece, rapportiamo le spese del personale ai ricavi operativi con esclusione delle cessioni dei contratti dei calciatori, tale percentuale sale al 64,26%. La specifica dei costi del personale, in migliaia di euro, mostra la seguente composizione: Stipendi e salari 60.654 (57.485 nel 2007); oneri sociali 20.689 (17.858 nel 2007); premi e incentivi 277 (250 nel 2007); diritto all'immagine collettiva 18.321 (17.876); costi relativi al piano di stock optino 117.
E' interessante evidenziare come una legge speciale francese del 2004, in materia di remunerazione del diritto di immagine collettiva dei giocatori da parte di un club sportivo professionistico francese, ha consentito ai club calcistici di beneficiare di un'esenzione da oneri sociali su una parte della remunerazione pagata ai giocatori. Il risultato operativo corrente con esclusione della "gestione contratti calciatori" è positivo per 7.416 migliaia di euro.
Ho scritto "entrate" e non "ricavi delle attività" o "ricavi delle vendite e prestazioni di servizi", perché nell'importo evidenziato nel conto economico con la voce "Produits des activitès" pari a 211.642 migliaia di euro sono compresi 55.930 migliaia di euro relativi al valore di cessione dei contratti dei calciatori, che al netto del valore contabile residuo pari a 10.296 migliaia di euro determina il conseguimento di plusvalenze per 45.634 migliaia di euro. La gestione della compravendita dei contratti dei calciatori (Valore di cessione contratti – valore contabile residuo – ammortamenti) è evidenziata separatamente e produce un risultato positivo di 19.659 migliaia di euro (20.648 migliaia di euro nel 2007). Il reddito operativo corrente, inclusa la gestione contratti calciatori, è positivo per 27.075 migliaia di euro (28.036 migliaia di euro nel 2007). Il risultato della gestione finanziaria (proventi e oneri finanziari è positivo per 3.601 migliaia di euro (nel 2007 era 764 migliaia di euro). L'utile netto di esercizio al 30/06/2008 si assesta attorno ai 20 milioni di euro in aumento rispetto ai 18,6 milioni del 30/06/2007.

I PROGETTI IMMOBILIARI - "GRAND STADE - OL LAND"
Il 24 settembre 2007, è stata confermata la localizzazione del progetto "OL Land" comprensivo del "Grand Stade", a Décines (Agglomeration Lyonnaise) sul sito di Montout su una superficie di 50 ettari. Anche se il 9 luglio 2008 durante l'iter burocratico è stato espresso un parere negativo in una commissione, si prevede comunque di realizzare il progetto avendo come orizzonte temporale il mese di maggio 2013, con l'obiettivo di far rientrare il "Grand Stade" tra gli stadi degli Europei del 2016, in considerazione della candidatura francese per tale manifestazione calcistica.
Il nuovo stadio fornirà una capacità di 60.000 posti (più di 6.000 posti Vip), inoltre dovrebbe ospitare eventi sportivi e concerti. Altri eventi quali seminari o convegni aziendali, saranno inoltre organizzati nelle strutture ricettive del sito. "OL Land" dovrebbe comprendere la sede sociale del Gruppo, un negozio "OL", il centro di allenamento, una sala dei trofei, un museo, un centro di divertimento, due alberghi, un parcheggio. Nel "Rapport Financier" è scritto che il progetto del nuovo stadio rispetta i parametri ambientali, è prevista la raccolta e la canalizzazione dell'acqua piovana e la copertura avrà pannelli fotovoltaici.
Nell'ambito di questo progetto, il Consiglio di Amministrazione ha istituito un comitato di investimento e ha deciso di istituire la società "Foncière du Montout", controllata al 100% da OL Groupe, che ha per oggetto l'acquisizione, la gestione e la rivendita di terreni oltre al funzionamento degli impianti sportivi. Inoltre, il comitato di investimento ha commissionato a Rothschild & Co uno studio sull'ottimizzazione del finanziamento relativo al progetto. Tra i "Rischi associati con il progetto per lo sviluppo del nuovo stadio e il suo finanziamento" si legge che il gruppo potrebbe trovarsi di fronte a difficoltà nell'ottenere il finanziamento necessario per la realizzazione dello stadio. Questo evento potrebbe provocare notevoli ritardi e costi aggiuntivi o, in situazioni estreme (come ad esempio l'impossibilità di ottenere il finanziamento necessario) potrebbe avere un effetto negativo sulla strategia, sull'attività, sulla situazione finanziaria e sui risultati del Gruppo. Questo rischio è stato evidenziato in quanto al momento della presentazione del progetto fu dichiarato che il costo totale del nuovo stadio si sarebbe aggirato attorno alla cifra di 250 milioni di euro e che il club poteva coprirne la metà, grazie anche all'operazione di collocamento in borsa il resto sarebbe stato coperto con la cessione dei diritti del nome e altri finanziamenti.
Luca Marotta

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