mercoledì 31 dicembre 2014

West Ham United 13/14: il bilancio positivo e la regola “Short-Term Cost Control Measure”.


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Luca Marotta


Come tutti i club della "F.A. Premier League", anche il West Ham United ha potuto beneficiare durante il 2013/14, degli effetti positivi dell’incremento dei ricavi televisivi, ritornando ad evidenziare un risultato economico positivo dopo 8 anni, pari a £ 10,3 milioni (€ 12,7 milioni, ad un cambio 1 € = 0,8135 £) che rappresenta un record nella storia del club.
Il fatturato netto ha toccato la cifra record di £ 114,8 milioni (€ 141 milioni), superando abbondantemente la soglia di 100 milioni di sterline.
Durante l’anno, gli azionisti di maggioranza hanno supportato finanziariamente il club con un esborso di £ 3,5 milioni.
Dal punto di vista sportivo il West Ham durante il 2013/14 oltre a partecipare alla F.A. Premier League, conseguendo il tredicesimo posto ha raggiunto l’obiettivo della permanenza nella massima Serie. Il West Ham ha partecipato alle semifinali di Capital One Cup.

Tuttavia, la Regola “Short-Term Cost Control Measure”, vigente in Premier League, per le regole di controllo finanziario, pone dei problemi per l’ulteriore rafforzamento della rosa, ma garantisce l'equilibrio economico del club.

Il Gruppo.

La società “WH Holding Limited” controlla il gruppo cui fa capo “West Ham United Football Club Limited”. Dopo le vicissitudini della crisi economica islandese che coinvolsero la vecchia proprietà e con l’ingresso dei soci Sullivan e Gold, pare si sia raggiunto un assetto stabile per quanto riguarda il controllo delle azioni di maggioranza.
Attualmente David Sullivan è il controllore di ultima istanza della società capogruppo WH Holding Limited. Gli azionisti sono: David Sullivan colo 51,1%; David Gold col 35,1%; CB Holding ehf (registrata in Islanda) col 10%; altri azionisti col 3,8%. L'azionista di controllo in CB holding EHF è ALMC hf, che è una società registrata in Islanda.
“WH Holding Limited” controlla al 100% sei società.

Di fatto, il “patto di sindacato” David Sullivan-David Gold controlla l’86,2% del West Ham.

La continuità aziendale.

Per garantire la continuità aziendale, gli amministratori si sono impegnati, innanzitutto, sul fronte delle fonti di finanziamento esterne, ossia ottenere credito dalle banche, ed in seconda battuta hanno ottenuto l’impegno del supporto finanziario della proprietà.
Nel mese di luglio 2013, gli Amministratori hanno ottenuto il rinnovo e l'estensione di una linea di credito, per 26,7 milioni di sterline fino a maggio 2014, ma estendibile fino al mese di dicembre 2016. Dopo la chiusura dell’esercizio gli amministratori hanno ottenuto ulteriori finanziamenti a breve termine  per £ 18 milioni.
Gli amministratori ritengono che le previsioni per il futuro si basano su delle ipotesi sufficientemente solide (in particolare riguardo ai diritti TV) per giustificare la fiducia nello stato della continuità aziendale della società e nel caso in cui fosse necessario, i proprietari si sono impegnati a fornire il sostegno finanziario che gli amministratori riterranno necessario.

Il Patrimonio Netto.



Il Patrimonio Netto consolidato è negativo per £ 51,5 milioni. Nel 2012/13 era negativo per £ 61,8 milioni. La variazione di £ 10,3 milioni è dovuta all’utile netto consolidato dell’esercizio.

L’Indebitamento Finanziario Netto è l’unica fonte di finanziamento del Capitale Investito Netto.



La Posizione Finanziaria Netta.



La posizione finanziaria netta è negativa per £ 73,5 milioni, ma è inferiore al fatturato netto.
I debiti finanziari riguardano: debiti bancari per £ 41,7 milioni (di cui £ 20,5 milioni a breve termine); debiti verso azionisti per £ 49,2 milioni; altri debiti finanziari per £ 611 mila. Il finanziamento da parte degli azionisti è aumentato di £ 3,5 milioni.
I debiti verso altre squadre di calcio per il trasferimento calciatori ammontano a £ 24,4 milioni. Invece, i crediti verso altre squadre di calcio per il trasferimento calciatori ammontano solo a £ 244 mila.

Il Valore della Rosa.



Il valore contabile netto della rosa calciatori risulta aumentato di £ 14,5 milioni, rispetto all’esercizio precedente, a causa di investimenti per £ 32,8 milioni, cessioni per un valore contabile netto di £ 369 mila e ammortamenti per £ 17,9 milioni.
Dopo la chiusura dell’esercizio, a causa della promozione, sono stati investiti £ 23 milioni con possibilità di un ulteriore esborso di £ 4,7 milioni in dipendenza dei risultati sportivi.

La Gestione Economica.



L’evoluzione del Fatturato, grazie alla partecipazione alla Premier League risulta in crescita, soprattutto grazie ai diritti televisivi. Ed è stato l’incremento dei ricavi televisivi che ha determinato il ritorno all’utile di esercizio.



Il Fatturato durante la stagione 2013/14 è aumentato di £ 25 milioni, a causa dell’incremento di £ 23,6 milioni dei ricavi per diritti televisivi, superando la soglia dei 100 milioni di sterline.
Nel 2011/12, con il terzo posto in Championship e la relativa promozione, il fatturato ha raggiunto la cifra di £ 46,2 milioni. Nel 2010/11 con il ventesimo posto in Premier League raggiunse la cifra di £ 80,5 milioni.
I ricavi da gare sono aumentati da £ 17,9 milioni a 19,5 milioni.
I ricavi commerciali sono rimasti sostanzialmente stabili.

I costi operativi complessivi aumentano da £ 89,8 milioni a £ 102,6 milioni, di cui £ 482 mila (£ 1,8 milioni nel 2010/11), di carattere straordinario. L’aumento dei costi, pari al 14,27% è inferiore all’aumento del fatturato netto, che è stato del 27,9%. Tale circostanza evidenzia una tendenza gestionale verso l’equilibrio economico.
Il costo del personale ammonta a £ 63,9 milioni e rappresenta il 55,6% del fatturato netto. Rispetto all’esercizio precedente si è verificato un incremento di £ 7,6 milioni, pari al 13,63%. Nel 2012/13 il costo del personale è risultato pari a £ 56,2 milioni, con un’incidenza sul fatturato del 62,6%.

Il nuovo regolamento sul controllo finanziario dei club della Premier League stabiliva per il 2013/14 una restrizione all’incremento degli stipendi dei calciatori, che fosse finanziato con i ricavi centralizzati della Premier League, di £ 4 milioni se nel 2012/13 il costo degli stipendi fosse stato superiore a £ 52 milioni. La parte eccedente i 4 milioni poteva essere finanziato dai proventi derivanti da nuovi accordi commerciali.
Invero, il “manager” Sam Allardyce si è espresso più volte sul fatto che tale regola limita la possibilità di nuovi arrivi di calciatori nel club.
(vedasi: “West Ham United will not be able to buy Andy Carroll due to Financial Fair Play regulations, says Sam Allardyce”, del 15 Aprile 2013, Fonte: The Telegraph, Link: http://www.telegraph.co.uk/sport/football/teams/west-ham/9996464/West-Ham-United-will-not-be-able-to-buy-Andy-Carroll-due-to-Financial-Fair-Play-regulations-says-Sam-Allardyce.html
; “West Ham United manager Sam Allardyce hopes to sign one new player in January”, del 22 Dicembre 2014; Link: http://www.ibtimes.co.uk/west-ham-united-manager-sam-allardyce-hopes-sign-one-new-player-january-1480625)

L’ammortamento dei calciatori è aumentato da £ 13,8 milioni a £ 17,9 milioni. L’ammortamento dei calciatori incide sul fatturato netto per il 15,6%.

Il costo del fattore lavoro, dato dalla somma degli ammortamenti calciatori e costo del personale, che è pari a £ 81,8 milioni, incide sul fatturato netto per il 71,2%.

Il risultato economico della cessione calciatori è aumentato da £ 171 mila a £ 1,4 milioni.

La gestione finanziaria è negativa per £ 4,9 milioni, mentre nell’esercizio precedente era negativa per £ 4,7 milioni.

Il punto di pareggio.

La somma delle perdite prima delle imposte degli ultimi tre esercizi dal 2011/12 al 2013/14 è di £ 17 milioni.
La partecipazione alla F.A. Premier League, con i ricavi per diritti televisivi, sembra fondamentale per il raggiungimento dell’equilibrio economico.

Lo Stadio.

Nel dicembre 2012, l'offerta del West Ham, per la gestione del nuovo Stadio Olimpico di Londra, è stata giudicata la migliore dalla commissione preposta.
L’attuale capacità del Boleyn Ground è di 35.016 spettatori, mentre lo stadio Olimpico di Londra avrà una capacità di 60 mila spettatori.
L’obiettivo è quello di utilizzare lo Stadio Olimpico nel 2016, a seguito del completamento dei lavori di ristrutturazione e adeguamento alle esigenze di un club di calcio.

Prospettive future.

Il raggiungimento dell’obiettivo della “salvezza”, ha permesso al West Ham di partecipare alla Premier League 2014/15, con l’obiettivo di salvarsi. La salvezza permetterà al West Ham di beneficiare, come nel 2013/14, dei considerevoli proventi derivanti dalle redistribuzione di diritti TV della Premier League.


Gli Amministratori evidenziano che le nuove regole del Financial Fair Play della Premier League limiteranno la capacità dei club di aumentare eccessivamente i costi dei calciatori e probabilmente consentiranno a tutti i club, compreso il West Ham, di aumentare la redditività. Secondo gli Amministratori, il West Ham continua a operare nell'ambito di tali regole.

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