Luca Marotta
SPORTING
CLUBE DE PORTUGAL - FUTEBOL, SAD ha chiuso il bilancio 2015/16 con una perdita
di 31,9 milioni di Euro. Dovuta principalmente all’accantonamento di
14.991.000 euro, effettuato per il contenzioso instaurato con Doyen per la
cessione di Rojo. Il contenzioso è ancora in corso nei tribunali svizzeri.
Senza questo effetto contabile, la perdita di esercizio sarebbe stata di circa
16.914.000 Euro. Inoltre, se lo Sporting avesse conquistato l’accesso alla fase
a gironi di Champions League, la perdita sarebbe stata ulteriormente ridotta.
L'esercizio 2014/15 si era chiuso con un utile di 19.333.000
Euro, ed era stato influenzato dalla plusvalenza per la cessione dei diritti
economici del giocatore Marcos Rojo, pari a 13.577.000 Euro.
Dal punto
di vista sportivo lo Sporting ha conquistato il secondo posto in campionato con
86 punti ed ha disputato l’UEFA Europa League, con l’eliminazione ai sedicesimi
ad opera del Bayer Leverkusen. Mentre in Coppa di Portogallo lo Sporting è
stato eliminato agli ottavi e nella Coppa di Lega non ha superato la fase a
gironi. Lo Sporting è stato eliminato nei play-off di Champions League ad opera
del CSKA.
La Proprietà.
SPORTING CLUBE DE PORTUGAL - FUTEBOL, SAD é una delle
società che costituiscono il ‘Gruppo Sporting’, formato da ‘Sporting Clube de
Portugal’, e ‘Sporting SGPS’ e dalle società controllate e collegate. ‘Sporting
Clube de Portugal’ detiene, direttamente e indirettamente, il 63,955% del
capitale sociale di SPORTING CLUBE DE
PORTUGAL - FUTEBOL, SAD.
Il capitale sociale di SPORTING CLUBE DE PORTUGAL - FUTEBOL,
SAD é di 67.000.000,00 Euro, integralmente sottoscritto e versato, diviso in 67.000.000
azioni, di cui n. 17.864.177, pari al 26,66%, di categoria A e n. 49.135.823,
pari al 73,34% di Categoria B.
Al 30 giugno 2016, risulta che la polisportiva “Sporting
Clube de Portugal” detiene, direttamente n. 17.864.177 azioni di classe A, pari
al 26,663% del capitale sociale, e indirettamente n. 24,985,811 azioni di
classe B, pari al 37,292% del capitale sociale, di cui n. 24.962.270 sono
azioni detenute direttamente dallo Sporting SGPS, e n. 23.441 sono azioni detenute
dai componenti degli organi di amministrazione e di controllo dell'Emittente.
Gli altri due azionisti importanti sono: Álvaro Madaleno de Oliveira Sobrinho attraverso “Holdimo -
Participações e Investimentos, SA” con . 20.000.000 azioni pari al 29,851% e
Joaquim Francisco Alves Ferreira de Oliveira attraverso “Olivedesportos SGPS,
SA” con n. 2.134.770 pari al 3,186% del capitale sociale.
La Capitalizzazione di Borsa.
La
società “SPORTING CLUBE DE PORTUGAL - FUTEBOL, SAD “ è quotata in Borsa all’Euronext di Lisbona.
Di tutte le
azioni rappresentative del capitale di Sporting Sad, solo n. 39.000.000 sono
negoziate sul mercato regolamentato di Euronext Lisbona, la società si sta
adoperando per l’ammissione alle negoziazione delle restanti.
L’andamento della
quotazione in borsa per il periodo 01/07/2015-30/06/2016 risulta dal seguente
grafico tratto dal bilancio 2015/16.
Il 15.09.2016, la
quotazione di borsa era di 0.66 Euro.
La continuità aziendale.
La società ‘PricewaterhouseCoopers & Associados - Sociedade de
Revisores Oficiais de Contas, Lda.’ ha certificato il bilancio della
Società al 30 giugno 2016, richiamando l’attenzione sull’esistenza del
patrimonio netto negativo per € 24.954.000, della perdita di esercizio di €
31.905.000 e di un passivo corrente superiore all’attivo corrente per
79.243.000 Euro. Nonostante ciò, è stato redatto il bilancio in base al
principio di continuità aziendale confidando sul supporto finanziario degli
azionisti, sulla redditività futura delle operazioni e sul completamento della
ristrutturazione finanziaria, del novembre 2014 concordata con le banche
Inoltre, i revisori hanno richiamato l’attenzione
sul contenzioso Sporting-Doyen relativo alla cessione di Marco Royo al
Manchester United, nel mese di agosto 2014, per l'importo di Euro 20.000.000. Tale
contenzioso, insieme a quello instaurato per Zakaria Labyad, ha determinato un
accantonamento a fondo rischi per l’importo di 14.991.000 Euro.
Lo Stato Patrimoniale.
L’attivo presenta un totale di 224,3
milioni di Euro, mentre nel 2014/15 era
pari a 235,5 milioni di Euro. Il decremento è stato del 4,8%.
Il totale delle passività
(liabilities) è aumentato del 9,1%, da € 228,5 milioni a € 249,3 milioni.
Il valore della rosa incide
sull’attivo per il 14,3%.
Il valore delle immobilizzazioni
materiali, pari a € 20.285.000 (€ 20.452.000 nel 2014/15), incidono sull’attivo
per il 9%.
L’INDICE
DI SOLVIBILITA’ TOTALE
Il rapporto
tra attività totali e debiti totali determina l’indice di solvibilità totale. Un club è solvibile quando il totale dell’attivo è
superiore al totale dei suoi debiti. Quanto maggiore risulta tale indice, tanto
più il club è solvibile. Nel caso in questione, l’indice di solvibilità
totale è inferiore a 1, essendo pari a 0,9
(1,03 nel 2014/15), ciò vuol dire che il valore dei beni del club non è
sufficiente a pagare i debiti.
L’INDICE
DI SOLVIBILITA’ CORRENTE
Il
rapporto tra attività correnti e passività correnti determina l’indice di
solvibilità corrente. Tale indice serve a verificare se l’attivo corrente è in
grado di pagare i debiti a breve. Nel caso in questione, l’indice di
solvibilità corrente è pari a 0,26,
ciò vuol dire che l’attivo a breve non sarebbe in grado di pagare i debiti a
breve.
Tale
indice risulta in peggioramento rispetto al 2014/15, quando era pari a 0,46.
L’INDICE
DI INDEBITAMENTO
Il
rapporto tra patrimonio netto e il totale delle passività determina l’indice di
indebitamento. Tale valore deve muoversi all’intorno di 1. Nel caso in
questione, l’indice di indebitamento risulta negativo. Nell’esercizio
precedente, era positivo per 0.03.
Anche l’equity ratio è negativo.
Il Valore della Rosa.
Il valore contabile della rosa è
esposto nelle attività non correnti per € 32,1 milioni (€ 19,3 milioni nel 2014/15)
e rappresenta il 14,3% dell’attivo. La variazione positiva di € 12,7 milioni,
rispetto al 30 giugno 2015, è dovuta ad investimenti per € 25,5 milioni,
cessioni per un valore residuo contabile di € 3,2 milioni, ammortamenti per € 9,33
milioni, rettifiche di valore per € 189 mila.
Gli
acquisti più importanti, compresi gli oneri accessori, riguardano: il 100% di Alan Rui (Club Atlético Colón) per Euro 8.044.000;
il 90% di Teófi lo Gutierrez (C.A.River
Plate) per € 3.938.000; il 100% di Edinaldo Pereira (Udinese
Calcio SPA) per € 3.010; il 100% di Lucas Spalvi (Aalborg Boldspilklub) per € 1.739.000
e il 100% di Bryan Rui (Fulham F.C) per € 1.320.000.
Nella
Rosa, al 30.06.2016, figurava il 75% dei diritti economici di João Mário; l’80%
di Jefferson; il 90% di Paulo
Oliveira;
il 90% di Teófilo Roncancio;
l’80% di Ryan Gauld; l’ 85% di Simeon Slavchev; il 50% di Tobias Figueiredo e
il 70% di Wallyson Mallmann.
Per quanto riguarda le cessioni
successive al 30 giugno 2016, il 27 agosto 2016, è stato ceduto João Mário all’Inter,
per la cifra record di € 45.000.000, di cui € 5.000.000 di bonus.
Sempre nel mese di agosto 2016 è
stato raggiunto l’accordo con il fondo QFIL per
l’acquisto della totalità dei diritti economici di Carlos Chaby e Tobias
Figueiredo. Tale operazione rientra nell’obiettivo strategico di riacquistare i
diritti economici relativi ai propri calciatori.
I Crediti.
I crediti verso i clienti correnti espongono
un valore complessivo di € 11,6 milioni (€ 22,7 milioni nel 2014/15) ed
un’incidenza sull’attivo del 5,2%.
L’importo dei crediti verso clienti
non correnti è di € 1,3 milioni (€ 5,4 milioni nel 2014/15).
I
crediti verso clienti includono anche quelli relativi alle cessioni dei
calciatori, che ammontano a € 3.183.000, di cui Euro 1,3 milioni non correnti.
I maggiori crediti riguardano i seguenti: Sport Clube Corinthians Paulista per
€ 2 milioni; Zamalek Sporting Club per € 448 mila e Valladolid per € 400 mila.
Lo Stadio.
SPORTING CLUBE DE PORTUGAL -
FUTEBOL, SAD ha la sede sociale presso lo Stadio “José de Alvalade” di Lisbona.
Nel bilancio 2015/16, la voce
relativa alle altre attività immateriali corrisponde principalmente ai diritti
di superficie sulla costruzione ‘Estádio José Alvalade’ e sull’ ‘Edifício
Multidesportivo’, che scadono il 4 aprile 2063.
Il Valore Netto
dei Diritti di Superfície è di Euro 143.094.000.
Alla data del 30 Giugno 2016, la
voce “Terreni” e “Edifíci e altre costruzioni” si riferiscono essenzialmente
all’ ‘Academia de Alcochete’, che è in regime di locazione finanziaria.
Il dettaglio è il seguente: Terreni.
Valore loro € 1.379.000; Edifici e altre
costruzioni valore lordo € 21.877.000, fondi ammortamenti € 4.875.000.
Il Patrimonio Netto.
Il
patrimonio netto è negativo per € 24,9 milioni. Nel 2014/15 era positivo per 7
milioni. La variazione è dovuta alla perdita dell’esercizio.
Il capitale sociale è di 67 milioni di Euro. Il 30 giugno 2014
ammontava a 39 milioni di Euro. Il 21/11/2014 ci fu la fusione per
incorporazione totale della società ‘Sporting Património e Marketing, S.A.’ con
Sporting SAD., questa fusione implicò un aumento di capitale sociale della
Società di Euro 8.000.000,00. successivamente ci fu la conversione in capitale
del credito di Euro 20.000.000 di ‘HOLDIMO-PARTICIPAÇÕES E INVESTIMENTOS, S.A.’.
L’Indebitamento Finanziario.
L’indebitamento finanziario netto dello
Sporting, pari a 128,7 milioni di Euro, risulta superiore al fatturato netto.
I Flussi di cassa.
Le
disponibilità liquide sono diminuite da € 10,6 milioni a € 3,3 milioni. Il decremento
di € 7,3 milioni è dipeso da deflussi di cassa derivanti dall’attività
operativa per € 16,37 milioni, da flussi di cassa positivi
derivanti dall’attività di investimento per € 7,26 milioni e da flussi positivi
derivanti dall’attività di finanziamento per € 1,8 milioni.
I Ricavi.
Il fatturato senza plusvalenze è
stato pari a € 68,75 milioni (€ 58,38 milioni nel 2014/15), con un incremento
del 17,8% rispetto all’esercizio precedente.
I ricavi da Biglietteria aumentano
del 12,7%, da € 12,59 milioni a € 14,19 milioni e mostrano un’incidenza del 20,7%
sul fatturato netto. I ricavi da biglietteria UEFA ammontano a € 725 mila (€
1.138.000 nel 2014/15).
Lo
Sporting contabilizza i Proventi da competizioni UEFA, nella voce “altri ricavi
e proventi”. Nel 2015/16 diminuiscono da € 11.339.000 a € 8.486.000. Nel
2014/15 figurava il Participation Bonus alla UEFA Champions League per €
8.600.000 e il Performance bonus per € 2.500.000. Nel 2015/16 figura il bonus
Play-off della Champion League per € 3.000.000; il Participation Bonus alla
UEFA Europa League per € 2.400.000 e il Performance bonus per € 1.450.000 e il
passaggio del turno per € 500.000.
I Diritti TV, incidono per il 36,1%
e sono pari a 24,8 milioni, con un incremento del 43%. I ricavi TV nazionali
risultano aumenti di 8 milioni da € 15 milioni a € 23 milioni. Tra i diritti TV
è anche contabilizzato il Market Pool
delle Competizioni europee.
I ricavi derivanti dalla pubblicità
e dalle sponsorizzazioni ammontano a € 9,9 milioni (-2,6% sul 2014/15 ed
incidono per il 14,4%.
I ricavi da Merchandising risultano
pari a € 3,25 milioni (€ 1,3 milioni nel 2014/15) ed incidono per il 4,7% sul
fatturato.
I Costi.
Il costo del personale pari a € 48,8
milioni (€ 25,1 milioni nel 2014/15) risulta in aumento del 94,4% ed incide sul
fatturato senza plusvalenze per il 71,1%.
Le spese per servizi ammontano a € 17,3 milioni (€ 14,14 milioni nel 2014/15)
e risultano in aumento del 22,6%. Tali spese comprendono i costi per “Trabalhos
especializados” per € 2.291.000 (€ 1.442.000 nel 2014/15). I costi per onorari
ammontano ad € 1.114.000. I costi per servizi in sub-appalto sono diminuiti da
6,7 milioni a 5,7 milioni.
Il Player Trading.
Nel 2015/16 il risultato economico
della cessione dei calciatori è positivo per € 7.716.000. Nel 2014/15 era
positivo per € 28 milioni.
La cessione di
Fredy Montero, venduto per € 5 milioni al ‘Tianjin Teda Football Club’, ha
determinato una plusvalenza di Euro 3.443.000; la cessione di Valentin Viola
all’ Apollon Football ha determinato un guadagno di 2.577.000; la cessione di Naby
Sarr per € 1.999.000 al Charlton Athletic,
ha determinato una plusvalenza di € 666 mila; la cessione di Shikabala
al club Zamalek per € 570 mila ha
determinato una plusvalenza per € 390 mila.
L’ammortamento dei calciatori
ammonta a Euro 8.157.000 (€ 7.333.000 nel 2014/15). Nel 2015/16 è stata
effettuata una svalutazione per Euro 1.175.000 (€ 3.483.000 nel 2014/15).
L’EBIT è negativo per € 26,35
milioni. Nel 2014/15 era positivo per € 23,46 milioni.
A contribuire al risultato negativo
dell’EBIT è stato l’accantonamento per il contenzioso con Doyen effettuato per
€ 14.991.000. Tale accantonamento figura nella gestione straordinaria.
La gestione finanziaria è negativa
per € 5,7 milioni (-€ 1,11 milioni nel 2014/15).
Il risultato netto è negativo per Euro 31.905.000; mentre, nel 2014/15
era positivo per € 19.333.000.
Il “Breakeven Result”.
Il risultato prima delle imposte è negativo
per € 32,1 milioni; nel 2014/15 era positivo per € 22,35 milioni; mentre, nel 2013/14
era positivo per € 488 mila. L’aggregato dei risultati prima delle imposte degli
ultimi tre esercizi è negativo per 9,7 milioni di Euro. Pertanto, per quanto
riguarda il “Break-even Rule”, lo Sporting dovrebbe risultare conforme.
Molto probabilmente non andrà
considerato l’accantonamento per il contenzioso e saranno esclusi una quantità
significativa di spesa, in particolare per la gestione di impianti sportivi,
come stadio e Academy e campi di allenamento di calcio.
Anche l’aggregato dei risultati
prima delle imposte degli esercizi chiusi il 2013, 2014 e2015 è negativo per 20,7
milioni di Euro rientrava nella soglia di tolleranza.
Il Settlement Agrement.
L’ 8 maggio 2015 era stato
stipulato un Settlement Agreement con l’UEFA in cui lo Sporting ammetteva che
non era riuscito a soddisfare il requisito di pareggio per il periodo di
monitoraggio 2014/15. Nel Settlement Agreement si stabiliva che per il periodo di monitoraggio del
2015/16, lo Sporting conseguisse il Breakeven nei limiti della deviazione
accettabile.
La sanzione era di 2 milioni di
Euro condizionata.
Conclusioni.
Gli Amministratori dello Sporting
sostengono che i risultati record in termini economici relativi alle cessioni
effettuate nel mese di Agosto 2016 (vedasi: João Mário), sono stati resi
possibili dal forte investimento che è stato fatto nel rafforzare la squadra e
il team tecnico. Inoltre, le capacità di negoziazione hanno permesso la firma
del contratto dei diritti televisivi e di sponsorizzazione, più vantaggiosi.
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