Luca Marotta
Per il club tedesco FC Schalke 04, l 'anno solare 2016, dal
punto vista economico, è risultato un anno che ha segnato un utile consolidato record
di 28,6 milioni di Euro, al netto delle interessenze, e ha registrato
un’ulteriore riduzione delle passività finanziarie. Anche il fatturato lordo
senza gli altri proventi di gestione, ma comprensivo dei ricavi da
trasferimento calciatori, è risultato record, toccando la cifra di € 265,1
milioni; mentre il fatturato netto è stato pari a € 218,7 milioni, di poco
inferiore al 2015.
Dal punto di vista sportivo, nella stagione 2015/16, lo
Schalke 04 ha
conseguito il quinto posto in Bundesliga con 52 punti e l’eliminazione ai
sedicesimi di UEFA Europa League ad opera dello Shakhtar Donetsk; mentre, la
stagione sportiva 2016/17 è terminata col decimo posto in Bundesliga con 43
punti e l’eliminazione ai quarti di UEFA Europa League ad opera dell’Ajax.
Nella competizione della Coppa nazionale “DFB Pokal” 2015/16,
lo Schalke 04 è stato eliminato al secondo turno ad opera del Borussia
Mönchengladbach, mentre nel 2016/17 l’eliminazione è avvenuta ai quarti ad
opera del Bayern München.
Dal punto di vista economico, il volume d’affari lordo,
comprensivo di ricavi da trasferimento calciatori con la sola esclusione degli
altri proventi di gestione, ha raggiunto la cifra record di 265,1, cui bisogna
aggiungere € 4,22 milioni circa di altri proventi di gestione; poiché il
bilancio 2016 è stato caratterizzato dalla riclassificazione dei conti del
conto economico, il confronto col 2015 registra un incremento di 384 mila Euro
sul dato riclassificato e di Euro 616 mila sul dato non riclassificato.
Nella classifica Football Money League della Deloitte, lo
Schalke 04 è quattordicesimo con un fatturato netto di € 224,5 milioni, nella
precedente classifica era tredicesimo, con un fatturato netto di 219,1 milioni
di Euro. Bisogna precisare che Deloitte, nella sua classifica, non considera i
ricavi da trasferimento giocatori.
Il Valore dello
Schalke 04.
La rivista Forbes, stima il valore dello Schalke in 629
milioni di dollari circa (€ 580 milioni), collocandolo al sedicesimo posto
della sua classifica. Il valore di 629 milioni di dollari deriva dalla somma
delle seguenti componenti: Match Day $ 129 M ; Broadcasting $189 M; Commercial $220 M;
Brand $ 90 M .
In Germania lo Schalke è preceduto dal Bayern Monaco
valutato $ 2.713 M
e dal Borussia Dortmund valutato $ 808 M ..
Nella classifica " The European Elite 2016 ", della
società di revisione internazionale KPMG, FC Schalke 04 è classificato al 13 ° posto,
con un valore medio di impresa di 624 milioni di euro.
La struttura del gruppo.
La struttura del gruppo, controllato da un’associazione
registrata denominata “FC Gelsenkirchen-Schalke 04 e.V.”, comprende delle società,
che si occupano di varie attività come squadra di calcio, stadio, catering,
parcheggio.
A fine dicembre 2016, l’associazione registrata FC
Gelsenkirchen-Schalke 04 e.V. contava più di 145.000 soci, diventando il quinto
club sportivo nel mondo, come numero di soci.
FC Schalke 04 controlla direttamente: “FC Schalke
04-Stadion-Beteiligungsgesellschaft mbH & Co. Immobilienverwaltungs-KG” al 42,72%;
“FC Schalke 04-Stadion-Beteiligungsgesellschaft mbH” al 100%; Schalke hilft
gGmbH al 100%; “FC Schalke 04-Service GmbH i.L.” al 100%; “FC Schalke 04 Arena
Management GmbH” al 100%; “FC Schalke 04 Rechteverwertungsgesellschaft e.V.
& Co. KG” al 99,90%. Lo 0,1% di “FC Schalke 04
Rechteverwertungsgesellschaft e.V. & Co. KG” è detenuto da “FC Schalke
04-Stadion-Beteiligungsgesellschaft mbH”.
Il bilancio consolidato include l’associazione FC
Gelsenkirchen-Schalke 04 e.V. e tutte le società controllate.
I revisori di Kpmg AG, nella loro Relazione, hanno espresso
un giudizio senza riserve.
Il Conto Economico.
In conformità con le disposizioni di legge di attuazione
direttiva contabile ha avuto luogo un cambiamento nella struttura di conto
economico.
Per adattarsi a una schema standard tutte le spese materiali
che non sono direttamente collegate al merchandising e della ristorazione sono
stati allocati tra i costi operativi.
In sostanza, il costo dei servizi acquistati è stato
allocato tra i costi operativi in modo diverso dalla classificazione dell’anno precedente.
Di conseguenza, si è proceduto ad un adeguamento delle cifre dell'esercizio
precedente, che ha comportato un incremento degli altri costi operativi e
riducendo il costo dei materiali per circa 50.711.000 Euro.
I
Ricavi.
Il livello dei ricavi lordi di gruppo, relativo
all'anno solare 2016, comprensivi dei ricavi da trasferimento calciatori
(definito: “Umsatzerlöse”), pari
265.104.273,63, costituisce per lo Schalke 04, per la seconda volta consecutiva,
un record nella sua storia. Tuttavia, tali ricavi non considerano gli “altri proventi
di gestione”.
Quindi, nel 2016, i ricavi, comprensivi dei ricavi da
trasferimento calciatori, sono risultati pari a € 265,1 milioni (nel 2015: €
264,72 milioni dato riclassificato; € 264,48 milioni dato non riclassificato), con
un aumento dello 0,15% sul dato riclassificato e dello 0,23% sul dato non
riclassificato, sfondando, per la quinta volta consecutiva, dal 2011, il tetto
dei 200 milioni di Euro.
Invece, se si escludesse l’effetto dei ricavi da
trasferimento calciatori e si considerassero gli altri proventi di gestione, il
fatturato netto 2016, risulterebbe pari a 218,7 milioni di Euro (€ 219 milioni
nel 2015 sia dato riclassificato, sia dato non riclassificato) e costituirebbe il
secondo risultato di sempre nella storia dello Schalke 04.
Nella classifica Football Money League della Deloitte,
pubblicata a gennaio 2017, lo Schalke 04 risulta quattordicesimo con un
fatturato netto di € 224,5 milioni, nell’edizione precedente era tredicesimo
con un fatturato netto di € 219,1 milioni.
Tra l’altro, come emerge dal grafico sottostante, il
fatturato netto dello Schalke 04 è un fatturato “equidistribuito” tra le varie
fonti di ricavo.
La vendita di Leroy Sané al Manchester City ha permesso di
mantenere un livello di entrate da trasferimenti calciatori simile al 2015 e
pertanto un fatturato lordo di poco inferiore.
I proventi da Media risultano pari a € 76,16 milioni (nel
2015: € 70,43 milioni dato riclassificato ed € 70,3 milioni dato non riclassificato),
con un incremento dell’8,1%. Nella classifica Football Money League della
Deloitte, figurano ricavi da Broadcasting per € 75 milioni (€ 72,6 milioni
nell’edizione precedente) .
I ricavi da biglietteria ammontano a € 31,1 milioni (nel
2015: € 36 milioni dato riclassificato ed € 33,4 milioni dato non riclassificato),
con un decremento del 13,6% sul dato riclassificato e del 6,8% sul dato non
riclassificato.
Con una media di oltre 61.000 spettatori, lo Schalke 04 è la
terza squadra più seguita per numero di spettatori in Bundesliga. Per la
stagione sportiva 2016/2017 sono stati venduti tutti i 43.935 abbonamenti e
tutti i box. Nella classifica Football Money League della Deloitte, figurano
ricavi da “Match Day” per € 51,2 milioni (€ 39,2 milioni nell’edizione
precedente).
Il settore della
ristorazione, che incide per il 4,3% sui ricavi totali, ha registrato
ricavi per € 11,5 milioni (nel 2015: € 13,7 milioni dato riclassificato ed € 12,8
milioni dato non riclassificato) e un decremento del 15,8% sul dato
riclassificato e del 10,3% sul dato non riclassificato. Quest'ultimo è
attribuibile principalmente al numero di eventi importanti svoltisi nella
Veltins Arena.
I ricavi da
Pubblicità e Sponsorizzazione risultano pari a € 70,5 milioni (nel 2015: €
68 milioni dato riclassificato ed € 67 milioni dato non riclassificato) con un incremento
del 3,6% sul dato riclassificato e del 5,2% sul dato non riclassificato.
Il settore del Merchandising,
che incide per il 5,7%, ha registrato ricavi per € 15,2 milioni (nel 2015: €
17,7 milioni dato riclassificato ed € 18,4 milioni dato non riclassificato) e
un decremento del 14,1% sul dato riclassificato e del 17,4% sul dato non
riclassificato.
Gli altri ricavi risultano
pari a € 9,97 milioni (nel 2015: € 7,9 milioni dato riclassificato ed € 11,5 milioni
dato non riclassificato) con un incremento del 26% sul dato riclassificato e un
decremento del 13,6% sul dato non riclassificato. Tale voce comprende l’importo
spettante per un incontro internazionale svoltosi nella Veltins-Arena e le
indennità spettanti per UEFA EURO 2016.
Gli altri proventi di
gestione risultano pari a € 4,2 milioni (nel 2015: € 5,2 milioni dato
riclassificato ed € 5,5 milioni dato non riclassificato) con un decremento del 19,6%
sul dato riclassificato e del 23% sul dato non riclassificato.
Nella classifica Football Money League della Deloitte,
figurano ricavi Commerciali per € 98,3 milioni (€ 107,9 milioni nell’edizione
precedente).
I ricavi da
trasferimento giocatori sono diminuiti da € 50,9 milioni a € 50,6 milioni.
I Costi.
I costi per
l’acquisto di materie prime e merci risultano pari a € 12.167.395,64 (nel
2015: € 14.237.537,29 dato riclassificato ed € 19.070.497,76 dato non
riclassificato) con un decremento del 14,5% sul dato riclassificato e del 36,2%
sul dato non riclassificato.
La voce relativa ai costi per servizi acquistati (Aufwendungen fur bezogene Leistungen) risulta
azzerata, per il diverso modo di allocare i costi. Nel 2015, come dato non riclassificato,
risultava pari a € 45.878.231,61; mentre, come dato riclassificato è pari a
zero. Nella vecchia riclassificazione dei costi, tali costi includevano anche i
costi per i calciatori acquisiti a titolo temporaneo, il costo degli agenti dei
calciatori e i contributi versati alla Lega. Le spese per servizi acquistati
sono riportate tra gli altri costi operativi.
Il costo del personale ammonta a € 110.075.692,99
(nel 2015: € 111.259.744,80 dato riclassificato ed € 111.260.739,80
dato non riclassificato) con un decremento dell’1% sia sul dato riclassificato
che sul dato non riclassificato.
L’incidenza del costo del personale sul fatturato netto
risulta essere “virtuosa”, in linea col Financial Fair Play, essendo pari al 50,3%.
Gli ammortamenti complessivi
sono aumentati del 16,7%, da € 26,46 milioni a € 30,9 milioni. Gli ammortamenti
per la rosa dei calciatori che aumentano del 26,8%, da € 17,19 milioni a € 21,8
milioni.
Anche l’incidenza del “Costo del Lavoro Allargato” (costo
del personale + ammortamenti calciatori) sul fatturato netto è “virtuosa,
perché par al 60,3%.
Anche la voce relativa agli altri costi operativi (Sonstige
betriebliche Aufwendungen) ha subito l’effetto della riclassificazione.
Infatti, tale voce risulta pari a €
70.797.532,64. Nel 2015, come dato riclassificato, era pari a € 79.996.558,39;
mentre come dato non riclassificato è pari a € 29.404.698,59. Tali costi
includono anche i costi per i calciatori acquisiti a titolo temporaneo, il
costo degli agenti dei calciatori e i contributi versati alla Lega. Inoltre, tali
costi comprendono anche il valore residuo contabile dei calciatori ceduti. La
diminuzione delle altre spese operative riclassificate da 80,0 milioni di euro
circa a 70,8 milioni di euro è principalmente spiegata dalla riduzione delle
spese determinate dalla cessione di giocatori (costi di agente di giocatori
Valore residuo contabile netto di cessione).
Gli oneri finanziari diminuiscono da € 10,2 milioni a € 8,77
milioni.
Nel 2016 non sono stati sostenuti oneri straordinari.
Le imposte sul reddito espongono un saldo negativo, di € 7,5
milioni.
L'utile consolidato 2016 al lordo delle interessenze di
terzi è positivo per € 29,1 milioni, nel 2015 era evidenziato un utile di € 22,53
milioni e nel 2014 era evidenziato un utile di € 4,15 milioni. Il risultato del
2016 è il miglior risultato economico nella storia del club di FC Schalke 04.
Gli ultimi tre bilanci espongono un risultato positivo; pertanto
il relativo aggregato è positivo.
Il
Patrimonio Netto.
Il patrimonio netto consolidato risulta negativo per 20,48
milioni di Euro. Nel 2015 era negativo per € 48,56 milioni. La variazione è
dovuta principalmente all’utile consolidato e al cambiamento dell’area di
consolidamento. L’utile consolidato netto al lordo delle interessenze di terzi
è pari a € 29.121. 400, 51
(€ 22.535.221,09 nel 2015) e il cambiamento dell’area di consolidamento ha
determinato una variazione negati per € 1.037.500.
Gli Amministratori pur in presenza di un patrimonio netto
consolidato negativo sottolineano la presenza in bilancio di riserve latenti. Infatti, sulla base dei valori di mercato che
appaiono sul sito transfermarkt.de, potrebbero realizzarsi riserve latenti per
circa 141 milioni di euro.
Inoltre, come la società madre del Grupp, ha un patrimonio
netto positivo per un importo di 67,0 milioni di euro al 31 dicembre 2016.
Il Valore della Rosa.
Il valore contabile netto dei giocatori è aumentato da € 39,36
milioni a € 69,1 milioni e rappresenta il 21,3% delle attività. L’incremento di
€ 13,58 milioni, è dovuta al fatto che si sono effettuati investimenti per € 53,3
milioni e cessioni per un valore contabile netto di € 1,8 milioni, con
ammortamenti calcolati per € 21,8 milioni.
Il Valore dello
Stadio.
Le immobilizzazioni materiali nette, pari a € 97,11 milioni
rappresentano il 45,4% del totale delle attività.
Il valore contabile netto della voce terreni e fabbricati, che include lo stadio, è pari a €
86,1 milioni (nel 2015: € 88,4 milioni) e rappresenta il 40,2% del valore delle
attività. Il costo storico è di € 197.739.932,09, che dovrebbe sintetizzare gli
investimenti complessivamente effettuati anche per lo stadio con i suoi
avveniristici impianti, che nel 2016 hanno registrato un aumento di
4.793.168,07.
La multifunzionalità dello stadio consente la possibilità di
incamerare entrate supplementari.
In base ai dati pubblicizzati dagli Amministratori, nel 2016,
lo stadio ha registrato quasi 2.341.344 visitatori. Nella classifica del numero
di visitatori degli stadi tedeschi, la Veltins Arena nel 2016 è al secondo
posto e dietro solo all’Allianz Arena.
La Veltins Arena, anche nel 2016, è risultata come una delle
più importanti arene multifunzionali in Europa. Con dieci grandi spettacoli di
intrattenimento tra cui figura il concerto dei Coldplay.
Dal 2002, gli appassionati di sport invernali trasformano la
Veltins-Arena nella più grande arena di biathlon in tutto il mondo.
L’indebitamento
finanziario netto.
Nella Relazione degli Amministratori è scritto che i debiti finanziari al 31 dicembre 2016 si
sono ridotti di 16,6 milioni di Euro, precisamente da € 146,4 milioni a
129,7 milioni di Euro, il livello più basso da oltre un decennio. I debiti
finanziari al 31 dicembre 2014 erano pari a € 163.9 milioni. I debiti
finanziari al 31 dicembre 2013 ammontavano a € 178.3 milioni. Le passività finanziarie al 31 dicembre 2012 erano
pari a € 173 milioni, al 31 dicembre 2011 risultavano pari a € 185 milioni e al
31 dicembre 2010 ammontavano a 217 milioni di Euro.
Le passività finanziarie sono composte da: prestiti
obbligazionari per 51,2 milioni di Euro, debiti verso enti creditizi per € 40,7
milioni (nel 2015: 45,47 milioni di Euro), debiti verso altri finanziatori per circa
€ 27,6 milioni, compresi nella voce altre passività e debiti verso soci per € 10,2
milioni, come nel 2015.
Una buona parte dei debiti bancari è dovuta al finanziamento
dello stadio. Infatti, I debiti verso banche sono costituiti da mutui garantiti
per un importo di euro 30.693.000 e per di 10 milioni di euro riguardano
cessione di crediti.
Le disponibilità liquide diminuiscono da € 18.083.994,3 a € 5.929.
480,16.
I crediti da trasferimento calciatori ammontano a circa € 17,,7
milioni, mentre i debiti da trasferimento sono pari a 34,8 milioni. Pertanto,
il saldo tra crediti e debiti da trasferimento è negativo per circa € 17,1 milioni.
L’indebitamento finanziario netto ai fini del Financial Fair
Play, in definitiva, mostra un importo inferiore al fatturato netto, come richiesto
dal Regolamento stesso.
Il Rendiconto Finanziario.
La variazione delle Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti è risultata negativa per 12,1 milioni di euro.
Il Flusso di cassa da attività operative nel 2016 è positivo
ed pari a € 33,69 milioni (nel 2015: € 29,85 milioni).
Il Flusso di cassa netto da attività di investimento nel 2016 ha determinato un flusso
negativo per € 19,7 milioni. Dovuto soprattutto al ricavato dai trasferimenti
calciatori e altre dismissioni di attività per 34,36 milioni e a pagamenti per
trasferimenti giocatori per 45,95 milioni di Euro.
Nel 2016, il Flusso di cassa netto da attività di
finanziamento è stato negativo per € 26,1 milioni, dovuto a soprattutto ai
pagamenti per il rimborso delle obbligazioni, prestiti e finanziamenti per 44
milioni di Euro e ad afflussi derivanti dall'emissione di obbligazioni e
prestiti per 27,3 milioni di Euro.
Le Obbligazioni
quotate in borsa.
La precedente obbligazione al 6,75% è stata rimborsata
rifinanziandola con due obbligazioni a cinque e sette anni. Il rifinanziamento
eseguito con successo, secondo gli Amministratori, dimostra che l'FC Schalke 04
è percepito dal mercato dei capitali come partner affidabile.
Dal 2016, risultano quotate in borsa le seguenti obbligazioni
dello Schalke 04: “4,25% FC Schalke 04 16/21 auf Festzins”, ISIN DE000A2AA030 e
“5,00% FC Schalke 04 16/23 auf Festzins”; ISIN DE000A2AA048 .
Il rating che attribuito da Creditreform Rating Agentur allo
Schalke 04 è di "BB-", con "Outlook" stabile .
Altri Debiti.
Le “altre passività” diminuiscono da € 52,6 milioni a € 51,2
milioni, e comprendono anche i debiti
verso i dipendenti in salari e stipendi.
I debiti commerciali diminuiscono da € 6,3 milioni a € 7,2
milioni.
I ratei e risconti passivi aumentano da € 17,37 milioni a €
17,66 milioni, riguardano principalmente i ricavi anticipati per abbonamenti
per € 10,9 milioni (nel 2015: € 10 milioni) e i ricavi anticipati da sponsor per € 6,3
milioni (nel 2015: € 6,6 milioni.
Conclusioni.
Per il 2017, sulla base di uno scenario prudente, senza
competizioni internazionali, gli Amministratori hanno previsto un fatturato lordo
in calo a 224,2 milioni di euro, in calo soprattutto a causa della diminuzione
dei ricavi di trasferimento e per l’assenza di ricavi da competizioni
internazionali 2017/18. Mentre, per i ricavi “media” è previsto un aumento,
anche a causa del nuovo contratto della Bundesliga che parte dal 2017/18. In
particolare, si registrerà un incremento dell’ 85 per cento dei ricavi del
nuovo contratto TV della Bundesliga. Infatti, per i diritti nazionali
televisivi per la stagione 2017/2018 fino alla stagione 2020/2021, DFL potrà
contare complessivamente su 4,64 miliardi di euro. I ricavi dell’ultima
stagione del contratto precedente erano di circa 628 milioni di euro; pertanto
per la prima stagione del nuovo ciclo saranno pari a circa 1,16 miliardi di
euro. Se si considerassero anche i
proventi dei diritti televisivi internazionali i ricavi da dividere annualmente
raggiungerebbero un totale di circa 1,5 miliardi di euro. Tuttavia, per il 2017
è prevista una perdita di € 10 milioni.
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