sabato 11 agosto 2018

Il “Player transfer balance” del Financial Fair Play.





Luca Marotta


Nell'edizione 2018 del Regolamento Uefa del Financial Fair Play è stato modificato il comma 3 dell’articolo 62 “Break-even information” con l’integrazione di 3 ulteriori indicatori che riguardano la sostenibilità del debito al periodo t-1; la sostenibilità del debito al periodo t e il saldo di calciomercato.
Più precisamente tali indicatori sono classificati e denominati nel seguente modo:
iv)        Indicator 4: Sustainable debt indicator for T-1;
v)         Indicator 5: Sustainable debt indicator for T;
vi)        Indicator 6: Player transfer balance.

Per quanto riguarda l’indicatore 4 e l’indicatore 5 se ne è discusso nell’articolo: Il Nuovo Regolamento del Fair Play Finanziario della UEFA: Prime Riflessioni.(Link: http://luckmar.blogspot.com/2018/06/il-nuovo-regolamento-del-fair-play.html)


Per quanto riguarda il sesto indicatore, il club richiedente la licenza UEFA non deve segnalare un deficit relativo al trasferimento di calciatori superiore a 100 milioni di Euro nelle finestre di mercato che riguardano la stagione sportiva oggetto della licenza.
Il saldo di calciomercato rispetto a un periodo di registrazione è calcolato come risultato netto derivante dalla differenza tra:
- i costi complessivi per l'acquisizione del diritto alle prestazioni pluriennali del calciatore in relazione a tutte le registrazioni di nuovi ed esistenti giocatori, essendo tutti tali costi pagati e / o “pagabili”, e
- i proventi complessivi del trasferimento del diritto alle prestazioni pluriennali del calciatore, costituiti da tutti i proventi ricevuti e / o ricevibili (al netto di eventuali costi diretti di cessione).

Se il totale dei costi sostenuti supera il totale dei proventi generati in un periodo di registrazione, allora il club ha un deficit di calciomercato.

Tale deficit non deve superare 100 milioni di Euro.

La versione inglese del regolamento è la seguente:
vi) Indicator 6: Player transfer balance
The licensee reports a player transfer deficit greater than EUR 100 million in any player registration period that ends during the licence season. In this connection, the player transfer balance in respect of a registration period is calculated as the net of:
· the aggregate costs of acquiring each player’s registration in respect  of all new and existing player registrations, being all such costs paid and/or payable, and 
· the aggregate proceeds of transferring-out a player’s registration, being all such proceeds received and/or receivable (net of any direct costs of disposal).
If the aggregate of the costs incurred exceeds the aggregate of the proceeds generated in a registration period, then the club has a player transfer deficit.”

Per l’interpretazione del termine “payables” si potrebbe fare riferimento alla definizione contenuta nel comma 2 dell’articolo 49 del Regolamrnto UEFA sul Financial Fair Play (“No overdue payables towards football clubs”) che definisce “payables” come i debiti sorti per attività di trasferimento, incluso qualsiasi importo dovuto al verificarsi di determinate condizioni; comprese le indennità di formazione e i contributi di solidarietà oltre ad eventuali obbligazioni in solido decise dalle autorità competente per la risoluzione di un contratto da parte di un calciatore.

Conclusione

La "ratio" del nuovo indicatore del “Player transfer balance” è quella di porre un limite ai deficit della campagne trasferimenti calciatori, che in alcuni casi aumenta l'indebitamento dei club. Tale limite è stato fissato nella cifra di Euro 100 milioni.  .

Forse, la campagna trasferimenti calciatori che ha determinato la necessitò di introdurre tale nuovo indicatore è stata quella estiva del 2017/18 del PSG.

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