mercoledì 6 febbraio 2019

Borussia Dortmund 2017/18: Dembelé e Aubameyang decisivi per l’8° utile consecutivo con record di ricavi.



 




Luca Marotta


Per l’ottavo anno consecutivo il Borussia Dortmund espone un risultato di esercizio positivo e potrà distribuire un dividendo. La cessione di Dembelé al Barcellona per la cifra record di 105 milioni di Euro e di Aubameyang all’ Arsenal si sono dimostrate decisive. L’aumento dei diritti TV nazionali ha compensato la diminuzione dei diritti TV da competizioni europee.
L’esercizio 2017/18 del Gruppo che fa capo alla società “Borussia Dortmund GmbH & Co. KGaA” è stato caratterizzato dall’aumento dei ricavi lordi, grazie alla cessione dei calciatori, dalla riduzione del fatturato netto, dal conseguimento di un utile consolidato netto per 28,5 milioni di Euro con un risultato del Conto economico complessivo positivo per 29,5 milioni di Euro.
Il fatturato al netto delle cessioni calciatori è diminuito da 328,37 milioni a 313,31 milioni di Euro.
I ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi, comprensivi delle cessioni dei calciatori, sono aumentati da € 405.692.000 a € 536.043.000 con un incremento del 32,13%, rispetto al 2016/17. L’utile prima delle imposte (EBT) è risultato positivo per € 31,75 milioni (€ 9,12 milioni nel 2016/17).
Per quanto riguarda il fatturato netto, i ricavi commerciali, continuano ad essere la principale fonte di reddito, con un’incidenza del 47,5%.
Tali risultati hanno permesso di proporre la distribuzione di un dividendo di € 0,06 ad azione per un ammontare complessivo di € 5.519.000, come l’esercizio precedente.

Dal punto di vista dei risultati sportivi la stagione 2017/18 ha visto l’eliminazione agli ottavi in DFB Pokal contro il Bayern; l’eliminazione nel Gruppo H della Champions League 2017/18 (3° posto dopo Tottenham e Real Madrid); il raggiungimento degli ottavi di UEFA Europa League con eliminazione ad opera del “Fußballclub Red Bull Salzburg”, il quarto posto in Bundesliga con 55 punti (3° con 64 punti nel 2017/18), conseguendo il diritto a partecipare alla Champions League 2018/19.


Il Gruppo.

La forma societaria del “KGaA” è una forma societaria “ibrida”, che combina elementi di una società per azioni tedesca e quelli di una società in accomandita (“Kommanditgesellschaft”). Si tratta di una persona giuridica, il cui capitale è diviso in azioni che sono posseduti da almeno un azionista (il socio collettivo), che ha la responsabilità illimitata nei confronti dei creditori della Società e da soci accomandanti (“Kommanditaktionäre”) che non sono personalmente responsabili per i debiti la società.
La gestione e la rappresentanza legale di “Borussia Dortmund GmbH & Co. KGaA” spetta al socio accomandatario personalmente responsabile, Borussia Dortmund Geschäftsführungs-GmbH, che, a sua volta è rappresentata dagli amministratori delegati Hans-Joachim Watzke (che è anche presidente) e Thomas Tress e suo unico azionista è l’Associazione Registrata: “Ballspielverein Borussia Dortmund 09 eV”.
“Borussia Dortmund GmbH & Co. KGaA” detiene partecipazioni indirette e dirette nelle seguenti società: BVB Stadionmanagement GmbH (100.00%), Sports & Bytes GmbH (100.00%), BVB Merchandising GmbH (100.00%), BVB Event & Catering GmbH (100.00%), BVB Asia Pacific Pte. Ltd. (100.00%), besttravel dortmund GmbH (100.00%) and Orthomed GmbH (33.33%).

Al 30 giugno 2018, il capitale sociale di Borussia Dortmund GmbH & Co. KGaA è pari ad Euro 92.000.000 ed è suddiviso in altrettante azioni senza valore nominale. L'azionariato di Borussia Dortmund GmbH & Co. KGaA al 30 giugno 2018, con una percentuale superiore al 10% dei diritti di voto, risulta essere il seguente: 1) Evonik Industries AG, con il 14,78% dei diritti di voto; 2) Ballspielverein Borussia 09 e.V. Dortmund con il 14,8% dei diritti di voto (di cui il 5,53% detenuto direttamente e il 9,27% detenuto indirettamente includendo il voto dei diritti di Bernd Geske; 3) Bernd Geske, con il 14,8% dei diritti di voto (di cui il 9,27% detenuto direttamente e il 5,53% detenuto indirettamente includendo i diritti di voto di Ballspielverein Borussia 09 eV Dortmund.

La Gestione Economica.

Nell'ultimo esercizio 2017/2018, il Borussia Dortmund ha registrato ricavi delle vendite e prestazioni di servizi consolidati, comprensivi delle cessioni calciatori, per 536 milioni di Euro (€ 405,7 milioni nel 2016/17). Il fatturato consolidato al netto dei ricavi da trasferimento calciatori, ma comprensivo degli altri ricavi operativi, è passato da 328,4 milioni di euro a 313,3 milioni di euro con un decremento di 15,1 milioni di euro, a causa dei risultati meno brillanti in UEFA Champions League. Invece, a causa degli ottimi risultati del Player Trading l'utile consolidato dopo le imposte aumenta da € 8,2 milioni di euro a € 28,5 milioni.
Secondo la classifica Deloitte Football Money League 2019, il Borussia Dortmund si colloca al dodicesimo posto con 317,2 milioni di Euro.



I ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi consolidati sono pari a 536 milioni di euro (€405,7 milioni nel 2016/17). 
I ricavi da gare ammontano a 42,32 milioni di euro (€ 43,9 milioni nel 2016/17). Rispetto al 2016/17 si è registrata una diminuzione di € 1.593.000. I 55.000 abbonamenti del 2016/17 sono stati rinnovati per il 99,88%. Da segnalare che gli amministratori evidenziano gli orari e i giorni in cui si sono disputate le partite: n. 5 partite domenicali alle 13,30; n.5 partite di lune alle 20,30; le restanti di sabato. Il Borussia Dortmund ha ospitato una partita del primo pomeriggio di domenica e una partita di lunedì sera, contro la quale i tifosi hanno inscenato una protesta. La domanda di biglietti per le partite casalinghe è rimasta stabile e i proventi derivanti dalle competizioni nazionali sono aumentati di 423 mila Euro a € 27.427.000. I ricavi da coppe nazionali sono diminuiti da Euro 3.061.000, da € 5.297.000 a 2.236.000, a causa della sconfitta agli ottavi contro l'FC Bayern Monaco in DFB Cup e in DFL Super Cup all'inizio della stagione. In UEFA Champions League, la squadra ha chiuso al terzo posto nel gruppo dopo quattro sconfitte e due pareggi, qualificandosi per il turno dei trentaduesimi di UEFA Europa League, dove la squadra ha battuto l'Atalanta per passare agli ottavi. Pertanto, come nel 2016/17, il club ha ospitato cinque partite casalinghe sulla scena internazionale, generando ricavi per € 9.135.000 da biglietti standard e di ospitalità (anno precedente: € 9.458.000). I ricavi da amichevoli internazionali, inclusi i proventi dei biglietti generati dalle altre squadre del club, ammontano a € 3.524.000, con un incremento di € 1.368.000 rispetto all'anno precedente.
I ricavi TV ammontano a 122.293.000 Euro (€ 125,75 milioni nel 2016/17) e registrano un decremento di € 3.457.000, a causa soprattutto della diminuzione dei diritti TV da competizioni europee. La partecipazione alle competizioni internazionali ha determinato proventi per € 31.752.000 (€ 50.993.000 nel 2016/17). La UEFA ha comunicato che l’importo spettante al Borussia è di Euro 27.339.000 (€ 52.825.000 nel 2016/17); mentre, per la partecipazione alla UEFA Europa League l’UEFA ha comunicato l’importo di Euro 3.387.547.
L’importo relativo ai diritti radiotelevisivi della Bundesliga ammonta a € 87.953.000 (€ 66.113.000 nel 2016/17) e registra un decremento di Euro 21.840.000. L’incremento è dovuto al nuovo contratto firmato dalla DFL Deutsche Fußball Liga GmbH, per le stagioni sportive dal 2017-2018 al 2020-2021, per un totale di Euro 4,64 miliardi, con una media di Euro 1,16 miliardi per stagione.
I ricavi TV per le coppe nazionali sono risultati pari ad euro 2.578.000 (Euro 8.633.000 nel 2016/17). Il Borussia Dortmund è stato eliminato agli ottavi della DFB Cup e ha perso a inizio stagione la DFL Super Cup contro l'FC Bayern Monaco in casa al SIGNAL IDUNA PARK.

I ricavi da Sponsor e pubblicità, che sono la componente principale dei ricavi commerciali, sono aumentati del 7,57%. Tali ricaavi risultano pari a € 93.962.000 (€ 87.350.000 nel 2016//17) e incidono con una quota del 17,53% sui ricavi lordi. Il main sponsor è Evonik Industries AG; mentre, il Gruppo Signal Iduna è titolare dei diritti di denominazione dello Stadio e lo Sponsor tecnico, fornitore dell’equipaggiamento sportivo, è PUMA International Sports Marketing BV. L'accordo commerciale in essere con SIGNAL IDUNA, da ottobre 2005, è stato prorogato fino al 30 giugno 2026. In definitiva i Top Sponsor sono legati a lungo termine: il Gruppo Signal Iduna fino al 2026 e Evonik Industries AG fino al 2025 e PUMA SE fino al 2020.
Il Borussia Dortmund ha firmato un accordo di sponsorizzazione a lungo termine con la Opel Automobile GmbH all'inizio della stagione 2017/2018. Il logo Opel sarà presente sulle maniche delle camicie del Borussia Dortmund fino al 30 giugno 2022.
Il Borussia Dortmund ha aggiunto due nuovi “Champion Partners”, il fornitore di scommesse sportive bwin (GVC Services Limited) e ROWE MINERALÖLWERK GMBH, portando il totale degli stessi a dodici all'inizio della stagione. Il club punta molto anche su partnership internazionali in altre nazioni, è stata ampliata la propria attività pubblicitaria internazionale con circa 30 nuovi partner situati principalmente in Asia. Dopo aver aperto un ufficio di rappresentanza a Singapore nel 2014, il Borussia Dortmund ora ha anche un ufficio a Shanghai. Il Borussia Dortmund ha usato il suo tour negli Stati Uniti alla fine della stagione per espandere le sue attività di marketing in Nord America. Inoltre, i ricavi pubblicitari includono dei bonus, principalmente per il quarto posto in Bundesliga, che ha permesso la qualificazione direttamente alla fase a gironi della UEFA Champions League per la stagione 2018/2019.

I ricavi da Merchandising diminuiscono del 25,23% a 29.499.000 Euro (€39.452.000 nel 2016/17). Tali ricavi rappresentano il 5,5% dei ricavi consolidati lordi.
I ricavi da Catering e altri proventi, come conferenze e indennizzi per calciatori nazionali, risultano diminuire di Euro 6.674.000 e ammontano € 25.234.000 (€ 31.908.000 nel 2016/17).
In particolare i ricavi da Catering e i ricavi delle aree hospitality sono stati pari a Euro 13.965.000 (€ 15.505000 nel 2016/17). BVB Event & Catering GmbH è responsabile della fornitura di servizi di ristorazione pubblica. La diminuzione è dovuta principalmente a causa della diminuzione dei ricavi generati dai servizi di ristorazione pubblica. Rispetto all'anno precedente, durante la stagione sportiva 2017/18 si sono svolte complessivamente quattro partite casalinghe in meno su SIGNAL IDUNA PARK e solo 11 delle 17 partite della Bundesliga si sono disputate di sabato. Gli spettatori tendono a spendere meno denaro per le partite che si svolgono di domenica e durante la settimana.
I diritti di prenotazione in anticipo e i diritti per le spese di spedizione dei biglietti sono diminuiti di € 373.000 e ammontano ad Euro 4.365.000, a causa del minor numero di gare. I proventi diversi, che includono le attività della Evonik Football Academy, i ricavi per l’affitto dello stadio sono aumentati di euro 1.787.000, a Euro 6.303.000. Gli indennizzi UEFA/FIFA per i calciatori delle nazionali diminuiscono di € 2.974.000, da € 3.575.000 a € 601.000.
I ricavi da trasferimento calciatori ammontano alla cifra record di Euro 222.733.000 (€77.317.000 nel 2017/18; € 94.998.000nel 2015/16) e riguardano le cessioni di Pierre-Emerick Aubameyang (Arsenal FC), Marc Bartra (Real Betis), Sven Bender (Bayer 04 Leverkusen), Gonzalo Castro (VfB Stuttgart), Ousmane Dembélé (FC Barcelona), Mikel Merino Zazón (Newcastle United), Emre Mor (Celta Vigo) e Neven Subotić (AS Saint-Étienne).

Gli altri proventi di gestione sono diminuiti di € 352.000, da € 4.244.000 a € 3.892.000 e riguardano principalmente i rimborsi assicurativi, compensi per prestazioni in natura, proventi da accantonamenti e le sopravvenienze attive per Euro 391.000 (€ 682.000 nel 2016/17). I rimborsi assicurativi si riferiscono alla mancato approdo alla fase a gironi di UEFA Champions League.

Se si considerassero anche gli Altri proventi di gestione, i ricavi totali consolidati risulterebbero pari a 539,9 milioni di euro (€ 409,9 milioni nel 2016/17); mentre il fatturato netto aumenta da € 328,37 milioni a € 313,31 milioni.
L’evoluzione nel tempo della composizione del fatturato netto mostra come a prevaler siano i ricavi commerciali, tuttavia negli ultimi 2 esercizi anche i ricavi TV superano un terzo del fatturato netto.



Il costo del personale del Gruppo risulta aumentato di 8,76 milioni di euro da € 177,95 milioni a € 186,71 milioni. Nel 2017/18, le spese per il personale relative alle aree commerciali e amministrative aumentano di € 2.593.000, da Euro 23.627.000 a € 26.220.000; mentre, le spese per il personale relative al calcio dilettantistico e giovanile sono state pari a Euro 8.845.000 (anno precedente: € 7.397.000). In definitiva, il costo del personale complessivo risulta aumentato del 4,93%. L’incidenza del costo del personale sul fatturato netto è del 59,6%.

Gli altri costi operativi del Gruppo, comprensivi dei valori residui contabili netti dei calciatori ceduti, aumentano di 74,11 milioni di euro da € 131.985.000 a € 206.496.000.
In particolare, le spese per le gare di € 2.241.000, da € 42.065.000 a € 39.824.000. Ciò è dovuto al minor numero di partite casalinghe, all'eliminazione anticipata della squadra dalla DFB Cup e al diminuzione delle quote associative a causa delle nuove regole della DFL in materia di quote associative.
Le spese pubblicitarie di € 3.100.000 da € 27.337.000 a24.237.000, a causa del nuovo accordo con Lagardère Sports Germany GmbH in base al quale Lagardère addebita commissioni inferiori nonostante le crescenti entrate del Borussia Dortmund.

Il valore residuo netto dei calciatori ceduti e i costi relativi alla vendita ammontano a € 107.657.000 (€ 31.535.000 nel 2016/17); le spese per servizi Retail a € 6.832.000 (€ 7.728.000 nel 2016/17); le spese amministrative a € 22.254.000 (€19.116.000 nel 2016/17); gli altri costi a € 5.693.000 (€ 4.204.000 nel 2016/17). Gli altri costi comprendono sopravvenienze passive per € 616.000 (€ 80.000 nel 2016/17). Il valore residuo netto dei calciatori ceduti e i costi relativi alla vendita per i giocatori risultano pari a € 31.535.000 (€ 31.535.000 nel 2016/17) e riguardano Pierre-Emerick Aubameyang, Marc Bartra, Sven Bender, Gonzalo Castro, Ousmane Dembele, Mikel Merino Zazon e Emre Mor e altri. L’incremento per tale voce è stato di € 76.122.000.

Il costo per acquisto di materiali, pari a € 20.094.000 (€ 25,93 milioni nel 2016/17, ha registrato un decremento di € 5,83 milioni.
L'utile del Gruppo prima di interessi, imposte e ammortamenti (EBITDA) ammonta a 126,63 milioni di euro (anno precedente EUR 74,1 milioni).

Gli ammortamenti complessivi del Gruppo sono aumentati di 27,1 milioni di euro da € 63,4 milioni a € 90,5 milioni.
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali sono diminuiti da € 11.476.000 a € 11.156.000,  di cui € 5.972.000 per i terreni e fabbricati inclusi quelli di terze parti.

Nel periodo compreso tra il 1° luglio 2017 e il 30 giugno 2018, le attività immateriali - costituite principalmente dai diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori - sono state ammortizzate per un importo di € 58,84 milioni (anno precedente: € 51,94 milioni) a cui bisogna aggiungere svalutazioni per € 20,36 milioni.

Il risultato della gestione finanziaria consolidata è negativo per € 4.323.000 (-€ 1.539.000 nel 2016/17). In particolare la chiusura di una copertura a causa dell'eliminazione dell'elemento coperto corrispondente ha comportato la riclassifica della riserva di cash flow hedge per € 1.090.000 come costo finanziario e gli oneri finanziari netti includono effetti di attualizzazione per € 2.796.000.

Il risultato consolidato prima delle imposte (EBT) ammonta a € 31.751.000 (€ 9.119.000 nel 2016/17).
Le imposte sul reddito ammontano a € 3.289.000 (€ 910.000 nel 2016/17).

Il risultato netto consolidato di Gruppo è pari a € 28.462.000 (€ 8.209.000 nel 2016/17).
L’utile complessivo dell’esercizio è pari a € 29.521.000 perché tiene conto della chiusura di una copertura a causa dell'eliminazione dell'elemento coperto corrispondente ha comportato la riclassifica della riserva di cash flow hedge per € 1.090.000 come costo finanziario e di una variazione negativa di fair value per € 31.000

Il risultato del Gruppo prima degli interessi, imposte e ammortamenti (EBITDA) è stato pari a € 126.630.000 (€ 74.073.000 nel 2016/17; € 86,7 milioni nel 2015/16).

Player Trading.

Il conto economico del Borussia Dortmund non mostra le plusvalenze tra i ricavi, ma evidenzia nel fatturato il valore della cessione dei calciatori e tra i costi il valore residuo netto dei calciatori ceduti.



Nel 2017/18 risultano calciatori ceduti per un importo di Euro 222,7 milioni che avevano un valore contabile pari a Euro 43,8 milioni e costi per operazioni di trasferimento per € 63,8 milioni.
Di conseguenza il Risultato della cessione dei calciatori risulta positivo per Euro 115,08 milioni.
Tale importo riesce a coprire il costo degli ammortamenti e delle svalutazioni, determinando un risultato del Player Trading positivo per Euro 35,9 milioni.

Nel periodo compreso tra il 1 ° luglio 2017 e il 30 giugno 2018, le attività immateriali - costituite principalmente dai diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori - sono state ammortizzate per un importo di € 58,75 milioni (anno precedente: € 51,71 milioni). La variazione pari a € 7,1 milioni, è dovuta principalmente agli investimenti relativi a Manuel Akanji, Mahmoud Dahoud, Sergio Gómez, Maximilian Philipp, Jadon Sancho, Jeremy Toljan, Ömer Toprak e Andriy Yarmolenko.

Inoltre, sono state contabilizzate delle svalutazioni per adeguamento al fair value per l’importo di Euro 20.362.000 (anno precedente: 0 migliaia di euro).

Il Punto di Pareggio.

La gestione economicamente equilibrata, grazie al player trading, raggiunge facilmente il break-even result. Quindi, non presenta problemi in tal senso. Infatti, il risultato consolidato prima delle imposte è positivo per € 31,75 milioni. Nel 2016/17, il risultato prima delle tasse era positivo 9,12 milioni di euro. Nel 2015/16, il risultato prima delle tasse era positivo per € 34,37 milioni.

L’aggregato EBT del periodo di monitoraggio 2015/16 – 2017/18 è positivo per 75,23 milioni di Euro. L’aggregato dell’risultato netto consolidato per lo stesso periodo è positivo per € 66,14 milioni. Infatti, il risultato consolidato netto del 2017/18 è positivo per € 28.462.000; mentre, nel 2016/17 era pari a € 8,2 milioni. Nel 2015/16, l’utile netto consolidato era di € 29.469.000.

La Struttura Patrimoniale.



Il totale dell’attivo, pari a 478,3 milioni di Euro, è diminuito dello 0,06% rispetto al 2016/17.
Le attività non correnti, comprensivo della Rosa dei calciatori, incide per il 71,5% sull’attivo totale ed è prevalentemente costituito da immobilizzazioni materiali.
I mezzi propri contribuiscono in maniera preponderante a finanziare l’attivo per circa il 70,3%.
Le immobilizzazioni immateriali costituiscono solo il 22,7% dell’attivo.
Le immobilizzazioni materiali, comprensive dello stadio, diminuiscono da € 184,7 milioni a € 180,69 milioni e rappresentano il 37,78% delle attività. Sono stati effettuati investimenti per € 7.643.000, di cui € 4.474.000 per i terreni e fabbricati inclusi quelli di terze parti. Gli investimenti riguardano principalmente lo stadio SIGNAL IDUNA PARK, il campo di allenamento a Brackel e l'accademia calcistica.

Le passività sono pari a Euro 142.027.000 (€166.295.000 nel 2016/17) e risultano diminuite di Euro 24.268.000 rispetto all'esercizio precedente. Tale decremento è dovuto principalmente alle passività derivanti dai leasing finanziari e alle altre passività.
Le variazioni del totale delle passività correnti e non correnti sono le seguenti: le passività derivanti dai leasing finanziari sono diminuite come previsto di € 10.295.000; i debiti commerciali ammontano a Euro 64.321.000 (64.061.000 nel 2016/17), con un incremento di Euro 320.000 rispetto al 2016/17.
Il patrimonio netto finanzia il 70,31% dell’attivo (anno precedente: 65,25%).
Le passività da leasing finanziario riguardano l'acquisizione dell'edificio amministrativo situato all'indirizzo di Rheinlanddamm.
Le altre passività sono diminuite complessivamente di € 14.247.000 a € 37.209.000, riguardano principalmente debiti verso i dipendenti.
Le passività fiscali sono aumentate di € 1.230.000, da € 732.000 a € 1.962.000.

I risconti passivi, pari a e 28.694.000, finanziano il 6% dell’attivo e includono l’importo di ricavi anticipati per un contratto del 2008 (durata 12 anni) con Lagardère Sports Germany GmbH (ex SPORTFIVE GmbH & Co. KG), che contribuì a risolvere i problemi finanziari.
 
L’INDICE DI INDEBITAMENTO
Il rapporto tra patrimonio netto e il totale delle passività determina l’indice di indebitamento. Tale valore deve muoversi all’intorno di 1. Nel caso in questione, l’indice di indebitamento è pari a 2,37.
Il ricorso ai mezzi propri sovrasta nettamente il ricorso al capitale di terzi.

L’INDICE DI SOLVIBILITA’ TOTALE
Il rapporto tra attività totali e debiti totali determina l’indice di solvibilità totale. Una società è solvibile quando il totale dell’attivo è superiore al totale dei suoi debiti. Quanto maggiore risulta tale indice, tanto più la società è solvibile. Nel caso in questione, l’indice di solvibilità totale è pari a 3,37, ciò vuol dire che il club è solvibile, perché possiede dei beni il cui valore è sufficiente a pagare i debiti.

L’INDICE DI SOLVIBILITA’ CORRENTE
Il rapporto tra attività correnti e passività correnti determina l’indice di solvibilità corrente. Tale indice serve a verificare se l’attivo corrente è in grado di pagare i debiti a breve. Nel caso in questione, l’indice di solvibilità corrente è pari a 1,1, ciò vuol dire che l’attivo a breve supera il passivo corrente, comprensivo dei risconti passivi correnti.

Il Valore della Rosa.



Il valore contabile netto dei giocatori diminuisce da € 140,68 milioni a € 108,78 milioni (costo storico: € 185,3 milioni). La variazione in diminuzione di € 31,9 milioni è stata provocata da acquisti per € 122,1 milioni, cessioni per un valore contabile residuo di € 43,8 milioni, riclassificazione in beni detenuti per la vendita per € 31,1 milioni e ammortamenti per € 79,1 milioni.
Tra gli acquisti più importanti per il 2017/18 figurano: Andrii Yarmolenko (Dinamo Kiev); Manuel Akanji (FC Basilea 1893); Mahmoud Dahoud (Borussia Mönchengladbach); Sergio Gómez (FC Barcelona U19); Ömer Toprak (Bayer 04 Leverkusen) e Jeremy Toljan (TSG 1899 Hoffenheim).

Sul fronte delle cessioni bisogna evidenziare soprattutto la cessione di Ousmane Dembélé all'FC Barcelona e quella di PierreEmerick Aubameyang che è passato all'Arsenal FC. All'inizio della stagione 2017/2018, Sven Bender è passato al Bayer 04 Leverkusen su sua richiesta. Neven Subotic ha lasciato gratuitamente il Borussia Dortmund dopo quasi dieci anni per il club di Ligue 1 “AS Saint-Étienne”. Inoltre, Marc Bartra ha chiesto che il suo contratto fosse annullato e trasferito a casa in Spagna durante la finestra di trasferimento invernale e ora gioca per Real Betis. Emre Mor si è trasferito in Spagna al Real Club Celta de Vigo S.A.D. Mikel Merino Zazón si è trasferito al Newcastle United nella Premier League inglese.

Il Patrimonio Netto.

Il patrimonio netto aumenta da € 312.302.000 a € 336.304.000. L’incremento di € 24.002.000 è dovuto al risultato economico complessivo positivo per € 29.521.000, alla distribuzione del dividendo relativo al 2016/2017 per Euro 5.519.000
Il capitale sociale sottoscritto è rimasto a livello di € 92.000.000.
Il patrimonio netto finanzia il 70,31% dell’attivo (65,25% nel 2016/17).

Per quanto riguarda l’utile 2017/18 sarà proposta la distribuzione di un dividendo di € 0,06 ad azione, per un importo complessivo di € 5.519.000.

L’Indebitamento Finanziario.

Considerando nel calcolo della posizione finanziaria netta anche i debiti per leasing finanziario, risulta una posizione finanziaria netta positiva per € 50,77 milioni.
Il Leasing finanziario ammonta a € 8,69 milioni (€ 18,99 milioni nel 2016/17).
Le disponibilità liquide aumentano da € 49,3 milioni a € 59,5 milioni.



Il Valore.

Il Borussia Dortmund è stato il primo club di calcio tedesco a quotarsi in Borsa (31/10/2000), al 7 dicembre 2017 la capitalizzazione di borsa è di circa 562,76 milioni di Euro, il 5/11/18 mostrava una capitalizzazione di borsa di circa 913 milioni di Euro.
Di seguito l’evoluzione della quotazione di borsa negli ultimi 10 anni.



Secondo la classifica “Brand Finance Football 50 2018” il Borussia Dortmund si colloca al dodicesimo posto con 587 milioni di USD di valore di brand (519 milioni di USD nella classifica precedente).
Nella classifica di “Forbes” il Borussia Dortmund si colloca al dodicesimo posto e vale 901 milioni di USD (808 milioni di USD nella classifica precedente).



Conclusioni.

In ottica Fair Play Finanziario, il Borussia Dortmund si conferma tra i club promossi a pieni voti; l’esercizio 2017/18 è stato caratterizzato dal ricorso alla leva del player trading.


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