Luca Marotta
Al 30 giugno 2018, il Gruppo, cui fa capo il club londinese
del Tottenham Hotspur, per il sesto anno consecutivo, ha registrato un utile consolidato
record dopo le imposte di £ 112.953.000.
Il fatturato netto dell’esercizio 2017/18 raggiunge
l’importo record di £ 380,7 milioni, pari a circa 444,2 milioni di Euro, al
cambio del 29.06.2018 di 1 € = 0,88605 £.
L’attivo dello stato patrimoniale segna una cifra record
avendo superato il miliardo di sterline a causa degli investimenti effettuati
per il nuovo stadio inaugurato nel 2019. Il valore dell’attivo è aumentato a £
1,3 miliardi di sterline, pari a circa 1,46 miliardi di Euro.
L’indebitamento finanziario lordo, pari a £ 429,6 milioni è
dovuto all’investimento effettuato nelle infrastrutture sportive.
Nella classifica “Football
Money League” della Deloitte, relativa alla stagione 2017/18, il Tottenham,
migliora di un posto, perché è posizionato al 10° posto (11° nel 2016/17) con £
379,4 milioni (€ 428,3 milioni).
Siamo in presenza
di un club che oltre a fare utili, investe in infrastrutture sportive: stadio e
centro sportivo di allenamento.
Il Club continua a rispettare e sostenere sia il Fair Play
Finanziario dell’UEFA che quello della Premier League.
Dal punto di vista
sportivo il Tottenham si è classificato al 3° posto nella Premier
League 2017/18; mentre in FA Cup, è stato
eliminato in semifinale dal Manchester United; in “English Football League Cup
2017-2018”
è stato eliminato agli ottavi dal West Ham United; in Champions League è stato
eliminato agli ottavi di finale dalla Juventus.
Impatto dell’adozione
anticipata del principio contabile IFRS 15
Il Gruppo ha scelto l'adozione anticipata del principio
contabile IFRS 15: "Ricavi provenienti da contratti con i clienti " a
partire dal 1° luglio 2017.
Il principio sostituisce lo IAS 18 "Entrate" e le
relative interpretazioni. Nella tabella seguente, tratta dal bilancio
consolidato, è evidenziato l'impatto sul bilancio di ciascuna voce di bilancio
interessata dall'applicazione dell'IFRS 15 per l'esercizio precedente:
Nella nota integrativa è specificato che l'IFRS 15 include
un requisito per stimare l'impatto della tempistica degli incassi relativi ai
contratti con i clienti e se vi sia una componente di finanziamento significativa.
Tale orientamento non era presente nello IAS 18 e pertanto il trattamento era
aperto all'interpretazione. In base alla specifica guida dell'IFRS 15, i ricavi
su determinati contratti commerciali saranno più elevati in base al nuovo
standard con un costo finanziario associato rilevato nel periodo di ciascun
contratto commerciale. L'adozione anticipata dell'IFRS 15 non ha impatto sul
patrimonio netto al 1 ° giugno 2016.
Il Valore.
Secondo la classifica “Brand
Finance Football 50” del 2018, il Tottenham Hotspur FC si colloca al decimo
posto con 696 milioni di USD di valore di brand.
Nella classifica di “Forbes” del 2018, il Tottenham Hotspur
FC si colloca al decimo posto e vale 1,237 miliardi di USD.
Secondo la classifica di KPMG “Football Clubs’ Valuation: The European Elite 2018” del mese di maggio 2018, il Tottenham Hotspur FC si
colloca al decimo posto con 1,552 miliardi di USD di “Enterprise Value”, pari a
1,286 miliardi di Euro.
La proprietà.
L’immediata società controllante è “ENIC Sports INC”,
società registrata alle Bahamas, che detiene 182,153,431 “ordinary shares”
della società “Tottenham Hotspur Limited”, che ne rappresentano l’85.56%.
Il controllore in ultima istanza è la società “ENIC
International Limited” registrata alle Bahamas.
La continuità
aziendale.
Al momento dell’approvazione del bilancio, gli
Amministratori hanno la ragionevole aspettativa che la Società ‘Tottenham Hotspur
Limited’ ed il Gruppo abbiano adeguate risorse per continuare l’attività
operativa in un futuro prevedibile, pertanto hanno adottato il presupposto
della continuità aziendale nella redazione del bilancio.
Il Consiglio di Amministrazione ha scritto che monitora
costantemente l'esposizione del Gruppo a una serie di rischi e incertezze, tra
cui l’andamento sportivo della Prima Squadra e il connesso livello di spesa, la
situazione economica generale. Gli Amministratori ritengono che questi rischi e
incertezze siano attenuati anche dalla natura robusta del business del
Tottenham, con particolare riferimento ai diritti TV garantiti dalla partecipazione
alla FA Premier League.
Il Consiglio di amministrazione ha rivisto i budget della
Società e ha prodotto proiezioni dettagliate e realistiche dei flussi di cassa.
Tali proiezioni di flussi di cassa considerate unitamente ai prestiti esistenti
del Gruppo, agli scoperti e alla liquidità, dimostrano che il Gruppo disporrà
di capitale circolante sufficiente per continuare a operare per il futuro
prevedibile. Il Consiglio di amministrazione è convinto che il Gruppo disponga
di finanziamenti sufficienti per continuare e completare il progetto di
investimento “Northumberland Development Project”. Conseguentemente, gli
Amministratori ritengono che la Società disponga di risorse adeguate per
continuare la propria esistenza operativa per il prevedibile futuro e,
pertanto, il bilancio consolidato e separato sono stati redatti nel presupposto
della continuità aziendale.
I Revisori contabili di Deloitte LLP, nelle Conclusioni riguardanti
la continuità aziendale non hanno avuto nulla da riferire per quanto riguarda:
• l'uso non appropriato del presupposto della continuità
aziendale nella preparazione dei rendiconti finanziari non è appropriato, da
parte degli amministratori; o
• gli amministratori non hanno comunicato in bilancio
eventuali incertezze materiali identificate che possono suscitare dubbi
significativi sulla capacità del gruppo o della capogruppo di continuare ad
adottare la continuità aziendale per un periodo di almeno dodici mesi dalla
data in cui il i rendiconti finanziari sono autorizzati per il rilascio.
Lo Stato
Patrimoniale.
Il totale delle attività è aumentato del 54,6%, passando da £
840,73 milioni a £ 1,3 miliardi.
La struttura dell’attivo patrimoniale è composta per il 86,9%
da attività non correnti. Le immobilizzazioni materiali incidono sul totale
dell’attivo per il 75% e quelle immateriali per l 11,6%.
Il totale delle attività non correnti ammontante a £ 1,13
miliardi (£ 595,8 milioni nel 2016/17), è più che raddoppiato e segna un
incremento del 104,9%.
L’attivo corrente, pari a £ 169,7 milioni, è caratterizzato
dalla predominanza delle disponibilità liquide ammontanti a £ 100,6 milioni
circa.
Da
sottolineare l’incremento dell’attivo dal 2013 al 2018 di £ 1.027 milioni da £
272,4 milioni a 1.299,4 milioni, a causa soprattutto dell’investimento per lo
stadio, che ha comportato un aumento delle immobilizzazioni materiali di £ 805
milioni in 5 esercizi.
L’INDICE
DI SOLVIBILITA’ TOTALE
Il rapporto tra attività totali e debiti totali determina
l’indice di solvibilità totale. Un club è
solvibile quando il totale dell’attivo è superiore al totale dei suoi debiti.
Quanto maggiore risulta tale indice, tanto più il club è solvibile. Nel
caso in questione, l’indice di solvibilità totale è superiore a 1, essendo pari
a 1,35.
Ciò vuol dire che il valore dei beni del club è sufficiente
per pagare i debiti.
L’INDICE
DI SOLVIBILITA’ CORRENTE
Il
rapporto tra attività correnti e passività correnti determina l’indice di
solvibilità corrente. Tale indice serve a verificare se l’attivo corrente è in
grado di pagare i debiti a breve. Nel caso in questione, l’indice di
solvibilità corrente è pari a 0,6, ciò vuol dire che l’attivo a breve non è sufficiente
per pagare i debiti a breve.
Le attività correnti risultano pari a £ 169,7 milioni, hanno
registrato un decremento di £ 75,3 milioni e non sono sufficienti a coprire il
passivo corrente che ammonta a £ 282,3 milioni. Pertanto, il capitale
circolante netto è negativo per £ 112,6 milioni. Tuttavia, tale dato include
anche risconti passivi (“deferred income”) per £ 150,3 milioni.
L’INDICE
DI INDEBITAMENTO
Il
rapporto tra patrimonio netto e il totale delle passività determina l’indice di
indebitamento. Tale valore deve muoversi all’intorno di 1. Nel caso in
questione, l’indice di indebitamento è pari a 0,35.
L’equity ratio è pari al 25,8%.
Il Patrimonio Netto.
Il Patrimonio Netto consolidato è positivo e ammonta a £ 335,2
milioni. La variazione positiva di £ 112,95 milioni, rispetto al dato riclassificato
dell’esercizio precedente, è dovuta all’utile di esercizio pari a £ 112,95 milioni.
Il capitale sociale ammonta a £ 10,644,330. Il numero delle
azioni ordinarie è di 212.886.618 del valore nominale di 5p.
Il Patrimonio Netto essendo positivo è conforme a quanto
richiesto dal regolamento del Financial Fair Play.
Il Valore della Rosa.
Il valore della Rosa dei calciatori è aumentato da £ 118,89
milioni a £ 151,34 milioni.
Nel corso dell'esercizio sono stati acquistati giocatori per
un costo totale di £ 116,2 milioni (£ 74,1 milioni nel 2016/17), sono stati
ceduti calciatori con un valore di libro pari a £ 11,5 milioni (£ 3,6 milioni
nel 2016/17); sono state effettuate svalutazioni per £ 14,8 milioni (£ 7,1
milioni nel 2016/17) e sono stati effettuati ammortamenti per £ 57,5 milioni (£42,9
milioni nel 2016/17).
Durante l’esercizio 2017/18, sono stati ceduti: Kyle Walker
(Manchester City), Nabil Bentaleb (FC Schalke), Kevin Wimmer (Stoke City),
Clinton N’Jie (Olympique Marseille) e Federico Fazio (AS Roma).
Mentre, sono stati acquistati: P Gazzaniga (Southampton); S
Aurier (Paris Saint-Germain); D Sanchez (Ajax); J Foyth (Estudiantes de La
Plata); F Llorente (Swansea); K Wirnmer (Stoke). e Lucas Moura (Paris
Saint-Germain).
Dopo la chiusura dell’esercizio sono stati ceduti: A Walkes (Portsmouth); K Bennetts (Borussia Monchengladbach);
I calciatori ceduti in prestito sono stati: J Onomah (Sheffield
Wednesday); C Carter-Vickers (Swansea).
Le Immobilizzazioni
materiali.
Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali,
durante il 2017/18, è aumentato da £ 475,6 milioni a £ 974,3 milioni, con un
costo storico di £ 1.025.343 e fondi ammortamento per £ 51.033.000.
L’importo delle immobilizzazioni materiali in corso di
costruzione risulta pari a £ 787,19 milioni. Tale valore è comprensivo di terreni,
fabbricati e spese di progettazione del nuovo stadio e nel 2017/18 sono stati
capitalizzati costi per prestiti finanziari per £ 11.793.000.
In particolare la voce riguardante la Costruzione dello
Stadio, ancora in corso al 30.06.2018, ammonta a £ 602.113.000.
Le
attività classificate come "immobilizzazioni materiali in corso di
costruzione" si riferiscono al principale progetto di investimento
immobiliare del Gruppo: il progetto dello stadio (Northumberland Development Project).
Lo IAS 16, riguardante “Immobili, impianti e macchinari”, richiede che affinché
un'attività possa essere capitalizzata deve risultare in un beneficio economico
probabile e “il processo di ammortamento deve iniziare nel momento in cui
l’attività è disponibile per l’uso”. Pertanto, una volta che questo
progetto inizi la sua vita utile economica, inizierà l'ammortamento.
Alla di reazione del bilancio, il 25 ottobre 2018, gli
Amministratori erano fiduciosi che il progetto del nuovo stadio potesse essere
completato, come di fatto lo è stato, la prima squadra ha disputato la prima partita
il 3 aprile 2019 contro il Crystal Palace; tuttavia,
la società londinese aveva inaugurato il nuovo stadio con l’impegno tra la
formazione U-18 e i pari età del Southampton.
Il centro sportivo di allenamento (“Training Centre”) è
esposto per un valore contabile netto di £ 96.198.000. Per lo stesso centro
sportivo figurano immobilizzazioni in corso per £ 2.158.000.
La posizione finanziaria netta consolidata è negativa per £
360 milioni. Nel 2016/17, la posizione finanziaria netta era positiva per £
19,6 milioni. La variazione è dovuta
principalmente all’aumento dei prestiti bancari per la costruzione dello
stadio. Le disponibilità liquide sono diminuite da £ 200,05 milioni a £
100,6 milioni, segnando un decremento di circa £ 99,4 milioni.
L’indebitamento finanziario lordo è “virtuoso”, essendo
dovuto all’attività di investimento nelle infrastrutture.
I debiti bancari, esposti in bilancio, al netto dei costi,
ammontano complessivamente a £ 460,7 milioni di cui £ 460,1 milioni con
scadenza oltre l’esercizio successivo.
I debiti bancari riguardano un prestito iniziale di £
16.000.000 da parte di Investec Bank, che è stato usato per finanziare la costruzione del nuovo Centro Sportivo
(Training Ground), ed è garantito dallo stesso. Nel mese di agosto 2015
è stato esteso a £ 25.000.000. A seguito di due rimborsi di £ 2 milioni
ciascuno, la restante parte, pari a £
21.000.000, è rimborsabile entro il 31.12.2022. Il prestito bancario
era esposto in bilancio al netto dei costi di finanziamento associati, pari a £
163 mila, che sono ammortizzati lungo la durata del prestito.
Nel maggio 2017, è stata concessa una linea di credito per
l’importo di £ 400.000.000 da HSBC Bank plc, Goldman Sachs Bank USA e Bank of
America Merrill Lynch International Limited al fine di costruire il nuovo sito dello stadio. Il prestito
bancario è garantito da ipoteca legale sullo stadio e da una garanzia sulle
azioni di Tottenham Hotspur Football & Athletic Co. Ltd e Tottenham Hotspur
Stadium Limited e altre garanzie. A dicembre
2017, la linea di credito è stata aumentata a £ 537.000.000 alle stesse
condizioni. Alla data del bilancio
risultavano prelevati £ 445.349.000 del prestito (£ 152.489.000 al
30.06.2017). Il prestito è rimborsabile nel maggio 2022 ed è esposto in
bilancio al netto di 4.714.000 sterline delle spese di finanziamento associate
che sono ammortizzate lungo la durata del prestito.
La linea di credito non ancora utilizzata ammonta a £ 116.651.000
(2017: £ 262.511.000) oltre alla possibilità di utilizzare scoperti bancari per
£ 5.000.000 (2017: £ 5.000.000).
A maggio 2017 è stato sottoscritto un prestito rotativo a
breve termine da £ 25.000.000 che fa parte del fondo di £ 537.000.000 del Gruppo
con HSBC Bank plc, che è garantito dalle attività del Gruppo e scade nel maggio
2022. Alla data di bilancio l’importo prelevato era pari a zero (£ 10.000.000
al 30.06.2017). Tale finanziamento è esposto in bilancio al netto dei costi di
finanziamento associati, paria £ 196 mila, che sono ammortizzati lungo la
durata del prestito.
Il 18 ottobre 2018, il Gruppo ha concordato un’estensione di
£ 100.000.000 al prestito bancario esistente con Goldman Sachs Bank USA e Bank
of America Merrill Lynch International Limited.
Il saldo tra crediti e debiti per la compravendita
calciatori è a debito per circa £ 68,3 milioni.
I crediti commerciali per cessioni calciatori ammontano a £
40,15 milioni (2016/17: £ 23,3 milioni).
I debiti commerciali a breve per cessioni calciatori
ammontano a £ 44,12 milioni (2016/17: £ 44,64 milioni). I Debiti commerciali a
lungo termine per l'acquisizione di calciatori sono pari a £ 64,3 milioni £
12,78 milioni nel 2016/17).
Ai fini del Financial Fair Play la nozione di Net debt, già
nota in base alla vecchia regolamentazione, come differenza tra debiti
finanziari e disponibilità liquide integrata del saldo tra debiti e crediti
verso società di calcio, è stata ulteriormente integrata con la considerazione
nel conteggio anche dei debiti fiscali e previdenziali non correnti (“Accounts
payable to social/tax authorities”); invece, non sono considerati gli altri
debiti fiscali (“Other tax liabilities”), che includono le passività per
imposte differite (“deferred tax liabilities”).
In altre parole, i debiti fiscali e previdenziali non
correnti da considerare riguardano le rateizzazioni pluriennali col fisco.
Il risultato della somma algebrica, non deve essere
superiore al fatturato netto
Il Tottenham non evidenzia debiti tributari e previdenziali
non correnti; pertanto, nel 2017/18, il club londinese non ha problemi per
quanto riguarda il “net debt” ai fini del Fair Play Finanziario.
Il nuovo regolamento del Fair Play Finanziario ha introdotto
la nozione di “Relevant Debt”. La
nozione di debito rilevante (“Relevant
Debt”) corrisponde alla nozione di “Net Debt” meno l'importo del debito
direttamente attribuibile alla costruzione e/o alla modifica sostanziale dello
stadio e/o alle strutture di formazione dall'inizio del debito fino a 25 anni dopo
la data in cui l'attività è dichiarata pronta per l'uso. Il “Relevant Debt” non deve essere
superiore congiuntamente a due limiti: € 30 milioni e a 7 volte la media della
differenza tra valore e costi della produzione.
Nel
caso in questione, al 30.06.2018, emergono debiti finanziari per lo stadio e/o
infrastrutture sportive, nello specifico stimabili in 466 milioni di sterline,
che determinerebbero un “relevant debt” positivo.
Le altre passività.
Le passività con durata inferiore all’esercizio successivo
ammontano a £ 282,3 milioni (€ 318,6 milioni), mentre
nel 2016/17 erano pari a £ 226,6 milioni, con dati rettificati.
Le passività con durata superiore all’esercizio successivo
ammontano a £ 681,8 milioni (€ 769,6 milioni), mentre
nel 2016/17 erano pari a £ 391,9 milioni, con dati rettificati.
I ratei passivi (“accruals”), iscritti nel passivo corrente,
ammontano a £ 26,85 milioni; mentre, nel 2016/17 erano pari a £ 24,1 milioni,
con dati rettificati. I ricavi anticipati (“deferred income”) relativi alla
stagione 2018/19 ammontano a £ 150,28 milioni (£ 87,16 milioni nel 2016/17, con
dati rettificati).
I ricavi anticipati (“deferred income”) non correnti ammontano
a £ 112,37 milioni (£ 176,5 milioni nel 2016/17, con dati rettificati).
Le imposte differite non correnti (Deferred tax liabilities)
ammontano a £ 32,2 milioni (£ 25,31 nel 2016/17).
I debiti commerciali nel complesso sono pari a £ 123,14
milioni (£ 75,34 milioni nel 2016/17), di cui £ 53,84 milioni (£ 62,55 milioni
nel 2016/17), hanno scadenza entro l’esercizio successivo.
La voce Altri debiti correnti aumenta da £ 24,1 milioni a £ 25,85
milioni.
I debiti tributari correnti ammontano a £ 12,29 milioni, mentre
nel 2016/17 erano pari a £ 16,03 milioni.
I Flussi di Cassa.
La variazione delle disponibilità liquide ha registrato un
decremento di £ 99,4 milioni.
La gestione
operativa ha generato un flusso di cassa netto positivo per £ 96
milioni (2017: £ 206,81 milioni).
L’attività di investimento ha
assorbito un flusso di cassa per £ 474,8 milioni, mentre nel 2016/17 si era verificato
un assorbimento per £ 214,9 milioni. Infatti, sono stati effettuati
investimenti in immobilizzazioni materiali, che hanno drenato £ 492.879.000 (£
220,81 milioni nel 2016/17) e smobilizzi che hanno generato flussi per £ 12.023.000
(£ 66 mila nel 2016/17). Inoltre, il gruppo ha registrato un esborso di £ 73,85
milioni (2016/17: £ 61,67 milioni) per acquisire giocatori, mentre dalle
vendite di calciatori ha ricevuto £ 79,9 milioni (2016/17: £ 67,51 milioni).
L’attività di
finanziamento ha generato un flusso di cassa positivo per circa £ 279,4
milioni, mentre nel 2016/17 si è registrato un flusso di cassa netto positivo
per £ 35,6 milioni.
Infatti, durante il 2017/18, il Gruppo ha visto affluire
flussi monetari positivi per £ 281,36 milioni (£ 157,61 milioni nel 2016/17) derivanti
da prestiti, ha effettuato rimborso di prestiti per £ 2 milioni (£ 102 milioni nel
2016/17).
La Gestione Economica.
Il fatturato netto aumenta del 46%, da £ 309,7 milioni (dato
riclassificato), a £ 380,7 milioni, fissando un nuovo record storico. Secondo
Deloitte il fatturato netto del Tottenham ammonta a £ 379,4 milioni (€ 428,3
milioni).
Nella Nota integrativa del bilancio del Tottenham, il
fatturato è suddiviso nel seguente modo: “Match receipts” per £ 70.951.000 (£
45.336.000 nel 2016/17); UEFA Prize Money £ 53.075.000 (£ 38.419.000 nel 2016/17);
“TV and Media” per £ 147.620.000 (£ 149.760.000 nel 2016/17) e “Commercial” per
£ 109.051.000 (£ 72.806.000 nel 2016/17 dato originario; £ 76.159.000 dato
rettificato con l’applicazione del principio IFRS 15).
Deloitte riclassifica il fatturato del Tottenham nella
“Football Money League” nel seguente modo: ‘Matchday’ per £ 75,5 milioni (€ 85,2
milioni); ‘Broadcasting’ per £ 200,7 milioni (€ 226,6 milioni); ‘Commercial’
per £ 103,2 milioni (€ 116,2 milioni).
La biglietteria per le partite della Premier League ha
registrato incassi pari a £ 42,6 milioni, mentre nel 2016/17 erano pari a £ 19
milioni. L’aumento è dovuto al fatto che nella stagione sportiva 2017/18 il
Tottenham ha giocato nel Wembley Stadium; mentre, nel 2016/17 ha disputato le
partite nel vecchio stadio “White Hart Lane Stadium”. La media dei biglietti venduti a partita è
stata di 68.500.
I ricavi da competizione UEFA, compreso il botteghino, a
causa della partecipazione alla fase a gironi e al raggiungimento degli ottavi UEFA
Champions League, ammontano a £ 62,2 milioni (£ 44,6 milioni nel 2016/17). In
base ai dati comunicati dall’UEFA, riguardante la distribuzione 2017/18 dei
premi di Champions League e di Europa League, il Tottenham ha percepito Euro 61.307.000. I ricavi da Coppe
Nazionali ammontano a £ 3,5 milioni (£ 5 milioni nel 2016/17).
I ricavi per diritti audiovisivi nazionali sono aumentati a
£ 147,6 milioni, registrando un decremento dell’1,43% (nel 2016/17: £ 149,76 milioni).
In campionato è stato raggiunto il 3° posto (2° posto nel 2016/17).
I ricavi commerciali nel complesso sono pari a £ 109,051,000;
infatti, i proventi da sponsorizzazioni e da “Corporate Hospitality” ammontano
a circa £ 93 milioni (2017: £ 60,7 milioni dato riclassificato IFRS 15; £ 57,4
milioni dato originario); i ricavi da merchandising ammontano a £ 16 milioni
(nel 2016/17: £ 14 milioni, dato sia originario, che rettificato).
Il costo del personale
è pari a £ 147,6 milioni (£ 126,9 milioni nel 2016/17). Il rapporto tra costo
del personale e fatturato netto, è pari al 38,8%. Tale indicatore è ben al di
sotto del limite massimo auspicato dal Fair Play Finanziario, che è pari al
70%.
Il numero medio dei dipendenti è aumentato da 439 a 485.
Inoltre, si è ricorso all’utilizzo di 95 unità (nel 2016/17: 457), impiegate in
modo temporaneo, per i match days.
Il compenso agli amministratori è stato di £ 4,205,000 (£ 8,962,000
nel 2016/17), tra questi il compenso più elevato è stato di £ 3,013,000.
Gli altri costi operativi diminuiscono da £ 101 milioni a £ 89
milioni.
Il risultato del Player Trading è positivo per £ 5,1 milioni,
nel 2016/17 era negativo per £ 8,47 milioni. Nel
2017/18, le plusvalenze sono riuscite a coprire il costo annuale dei cartellini
dei calciatori. L’eccedenza di plusvalenza è
pari a £ 73,1 milioni (£ 39,96 milioni nel 2016/17).
Le
plusvalenze del 2017/18 hanno riguardato: le cessioni di Kyle Walker al
Manchester City, Nabil Bentaleb al club tedesco FC Schalke, Kevin Wimmer allo
Stoke City, Clinton N'Jie all’ Olympique Marsiglia e Federico Fazio alla AS
Roma nonché i bonus derivanti da clausole contrattuali addizionali attivate e relative
alle cessioni precedenti.
Gli ammortamenti e gli altri proventi e oneri per cessioni
calciatori aumentano da £ 48,43 milioni a £ 68 milioni. L’aumento è dovuto alle acquisizioni di D Sanchez, S Aurier e Lucas
Moura.
La gestione finanziaria è negativa per £ 18,16 milioni. I
costi finanziari risultano pari a £ 20,63 milioni. I proventi finanziari ammontano
a £ 2,46 milioni.
Per quanto riguarda il pagamento degli Agenti, il sito web della
FA (Link: http://www.thefa.com/football-rules-governance/policies/intermediaries/intermediaries-transactions)
riporta come importo riguardante il periodo dal 1 febbraio 2018 al 31 gennaio
2019, la cifra di £11,141,255; mentre nel periodo dal 2 febbraio 2016 al 31
gennaio 2017, il totale netto corrisposto è stato di £7,167,773..
Il “Breakeven Rule”
Il Tottenham non ha problemi per quanto riguarda l’obiettivo
del pareggio di bilancio, considerando anche le varie soglie di tolleranza del
Fair Play Finanziario.
Il risultato prima delle tasse 2015/16 è positivo per £ 38.45
milioni, quello del 2016/17 originale è positivo per £ 57,89 milioni e quello
del 2017/18 è positivo per £ 138,9 milioni.
I costi per azioni di beneficenza e per azioni rivolte alla
comunità locale dovrebbero essere esclusi. Nel 2017/18, il Gruppo ha effettuato
donazioni in denaro di £ 11.368 a favore di enti di beneficenza internazionali,
con sede nel Regno Unito e locali (2017: £ 112.648; 2016: £ 102.886). Il Gruppo,
come l’esercizio precedente, ha continuato a fornire contributi per un valore
superiore a 0,5 milioni di sterline annue alla Fondazione Tottenham Hotspur e
continua a sottoscrivere le buone opere in corso di beneficenza. Inoltre, il
Gruppo fornisce molti altri contributi dei cimeli del Tottenham Hotspur
Football Club agli enti di beneficenza registrati locali, in particolare nei
distretti di Haringey e Enfield e nei bacini idrografici adiacenti.
Conclusioni.
Il sesto utile consecutivo, è stato conseguito con un
fatturato che ha raggiunto un altro livello record di £ 380,7 milioni.
Anche il consolidato 2017/18 di “Tottenham Hotspur Limited”
presenta dei risultati in linea con i parametri del Fair Play Finanziario sia
dell’UEFA che della Premier League. Innanzitutto, il Break-even Rule è ampiamente
rispettato, il patrimonio netto è positivo e il rapporto tra costo del
personale e ricavi rientra ampiamente nei limiti previsti dal Financial Fair
Play e il "relevant debt" è positivo.
Con l’inaugurazione del nuovo stadio avvenuta nel 2019, con
i risultati sportivi positivi in UEFA Champions League 2018/19, con il recente
accesso alle semifinali, anche l’esercizio 2018/19 si prospetta positivo
Nessun commento:
Posta un commento