Luca Marotta
Il 15 Novembre 2019, all’ “Audi Dome” si è tenuta
l’Assemblea della società ‘FC Bayern München
AG’ riguardante, i risultati economici della stagione 2018/19.
Gli Amministratori hanno evidenziato che nell’esercizio 2018/2019
, il Gruppo FC Bayern München ha raggiunto record assoluti nei 119 anni di
storia del club, superando nuovamente i record già esistenti, in termini
economici.
Nella sostanza, il Bayern ha migliorato, ancora una volta, i
positivi risultati economici degli esercizi precedenti.
Non è un caso che
trai i valori del Bayern spicca quello della “Responsabilità finanziaria”:
le spese del Bayern
sono basate sui ricavi. Il Bayern spende solo ciò che ha già guadagnato.
Per quanto riguarda il fatturato netto, anche la stagione 2018/19
diventa la nuova stagione dei record. Tale
circostanza è importante, perché permette al Bayern di mantenere il passo, a
livello economico, dei Top Club europei come Real Madrid, Barcellona e
Manchester United, cui si debbono aggiungere, per la forza economica della
proprietà, anche PSG e Manchester City.
I ricavi lordi
consolidati pari a 750,4 milioni di Euro (€ 657,45 milioni nel 2017/18), sono
aumentati del 14,1% circa; mentre, l’EBITDA consolidato, pari a 146,1 milioni
di Euro, è aumentato del 7% e il risultato prima delle imposte consolidato è
risultato positivo con 75,3 milioni di euro; mentre il risultato consolidato al
netto delle imposte è stato pari a 52,5 milioni di euro.
Jan-Christian Dreesen, vicepresidente del comitato
esecutivo di Bayern Monaco AG, nel presentare i risultati dell’esercizio 2018/19,
ha detto che FC Bayern ha una base molto solida dal punto di vista economico,
finanziario e patrimoniale, che si ulteriormente rafforzata. Infatti, il
conseguimento di risultati economici positivi permette di rafforzare il club
dal punto di vista finanziario e consente di effettuare gli investimenti necessari
nella squadra, per l’acquisto di calciatori, per continuare a competere nella
massima élite europea del calcio professionistico.
Nella competizione tra i grandi club Europei per acquisire i
migliori talenti, il Bayern continuerà a indirizzare tutti gli sforzi economici
verso tale obiettivo. L’ obiettivo
finale del Bayern è quello di non
massimizzare i profitti, ma massimizzare il successo sportivo.
Il Consiglio di Gestione e il Consiglio di Sorveglianza hanno
proposto un dividendo di 50 centesimi per azione, ovvero a un dividendo
complessivo di 15 milioni di euro, di cui
11,25 milioni di euro spettanti a FC Bayern Munich e.V..
In termini finanziari, la forza del Bayern continua a essere
la sua abilità commerciale, con ricavi commerciali per un totale complessivo di
288 milioni di Euro su un fatturato consolidato netto di 660,1 milioni di Euro.
Poiché il Bayern, rispetto agli altri
Top club europei, presentava uno svantaggio competitivo per quanto riguarda i
ricavi TV nazionali, ha fatto leva sui ricavi commerciali, che rappresentano la
principale fonte di ricavo per il club bavarese. Invero, nel 2018/19, i
ricavi televisivi nazionali sono aumentati del 15,5%, a 124,5 milioni di Euro,
ma restano molto al di sotto dei top club della Premier League.
L’esercizio 2018/19 si è caratterizzato per il conseguimento
di risultati economici record a livello di ricavi, comprensivi delle cessioni
calciatori, e di profitti col superamento della soglia dei 750 milioni di
ricavi lordi per la prima volta. Infatti, nel corso dell'ultimo esercizio, il Gruppo
ha realizzato ricavi, comprensivi delle
cessioni calciatori, pari a € 750.400.000 (€ 657.400.000 nel 2017/18; € 640.500.000 nel
2016/17 e € 626.800.000 nel 2015/16), segnando
un incremento del 14,1%, nonostante la prematura eliminazione in Champions
League agli ottavi.
Rispetto all’esercizio precedente, il fatturato netto
consolidato è aumentato, nonostante che la sconfitta in Champions con il Liverpool
è avvenuta prematuramente agli ottavi, e ha fatto venir meno gli incassi e i
premi dei quarti e semifinali, che furono conseguiti nell’esercizio precedente. Tuttavia sono aumentati i ricavi riguardanti i
diritti TV e i proventi di sponsorizzazione e marketing; invece i ricavi da merchandising
risultano diminuiti
L’utile consolidato
di “FC Bayern Monaco AG”, al netto delle imposte, ha toccato la cifra record di € 52,5 milioni (€
29,5 milioni nel 2017/18).
FC Bayern München AG distribuirà agli azionisti un dividendo di € 15.000.000 (50
centesimi per azione). Il dividendo precedente è stato di € 12.000.000 (40
centesimi per azione). Il dividendo 2017/18 è stato di € 16.500.000 (55
centesimi per azione). Il dividendo 2015/16 è stato di € 12.000.000 (40
centesimi per azione). Il dividendo 2014/15 è stato di € 7.500.000, pari a 25
centesimi per azione.
L’associazione “FC Bayern München eV” riceverà un dividendo
pari a Euro € 11.250.000 (€ 9.000.000 nel 2017/18).
Dal punto di vista sportivo, per il Bayern München,
l’esercizio 2018/19 si è chiuso con il conseguimento della vittoria della
Bundesliga con 78 punti, per la settima
volta consecutiva, la sconfitta agli ottavi di
UEFA Champions League, ad opera del Liverpool, vincitore della competizione, e
la vittoria nella competizione di coppa nazionale “DFB Pokal”, disputata il 25.05.2019,
con il club “RasenBallsport Leipzig”.
Pertanto il Bayern, con la vittoria della Bundesliga e della
Coppa nazionale, ha conseguito il dodicesimo
“double”.
La bacheca del Bayern può annoverare: 29 Titoli di Germania; 19
Coppe di Germania; 7 Supercoppe di
Germania; 6 Coppe di Lega tedesca
(DFL-Ligapokal);
5 Coppe dei Campioni/Champions League; 1 Coppe delle Coppe; 1 Coppe
UEFA/Europa League; 1 Supercoppa
UEFA; 2 Coppe Intercontinentali e 1 Coppa del mondo per club. Da
evidenziare che negli ultimi sette anni dal 2012-2013 al 2018/19, il Bayern è
stato 7 volte consecutivamente Campione di Germania, vincendo la Champions
League del 2012-2013.
Il Gruppo.
La squadra di calcio del Bayern München
fa capo alla società “FC Bayern München AG”, che è
una società per azioni controllata con una quota del 75%
da un’associazione registrata (“Eingetragener Verein”) denominata “FC Bayern München eV”. Al 15 Novembre 2019, tale
associazione conta ben 293,000 soci. Al 30 novembre 2018, tale associazione
contava 291 mila soci; mentre al 24 novembre 2017, il numero dei soci era 290
mila. Nel 2008/2009, i soci erano 151.227. Esistono
anche 4499 Fan Club (4433 nel 2017/18) con oltre 358,151 membri.
Adidas AG, Audi AG ed Allianz, che sono anche sponsor, detengono l’8,33% ciascuna.
La società è gestita col sistema dualistico, ossia con il Consiglio
di Sorveglianza e il Consiglio di Gestione. Tra i componenti del Consiglio di
Sorveglianza, che è organo di controllo, spiccano oltre Uli Hoeneß (Presidente
di ‘FC Bayern München eV’); Herbert Hainer; il Dr. Herbert Diess di “Volkswagen
AG”; Werner Zedelius di “Allianz SE”; Timotheus
Höttges CEO di “Deutsche Telekom AG” ; Dieter
Mayer (vice-presidente FC Bayern München eV); Theodor Weimer CEO “Deutsche
Börse AG” ; Edmund Stoiber, ex Primo Ministro del Land Bavarese e il Dr.
Michael Diederich di “UniCredit Bank AG”.
Come si può notare, il Consiglio di Sorveglianza del Bayern
è pieno di manager di famosi colossi aziendali, che è indicatore di ottime
relazioni con gli sponsor e anche di trasparenza, considerate le funzioni che
svolge il Consiglio di Sorveglianza nel sistema dualistico.
Del Consiglio di
Gestione, KARL-HEINZ RUMMENIGGE è il Presidente e JAN-CHRISTIAN DREESEN
è il vice-presidente esecutivo. Andreas Jung, Jörg Wacker sono consiglieri.
Il Valore di “FC
Bayern München AG”
Il giorno 11 febbraio 2014, con un comunicato ufficiale, la
società “FC Bayern München AG” annunciò l’ingresso nella compagine societaria
del socio Allianz, mediante un aumento di capitale sociale riservato di €
2.500.000. La Compagnia di Assicurazione versò la cifra di € 110.000.000 per
l’8.33% del capitale sociale. La stessa percentuale di Allianz è attualmente detenuta
da Audi AG e Adidas AG. Dopo l’aumento del capitale la percentuale di controllo
dell’Associazione registrata “FC Bayern München eV” scese al 75%. Il dato oggettivo è che, nel febbraio
2014, l’ 8,33% della società “FC Bayern München AG” è stato valutato €
110.000.000, pertanto, l'intera società è stata valutata realmente circa 1,32
miliardi di Euro.
Nella classifica della rivista Forbes “The World's
Most Valuable Soccer Teams”, il Bayern si colloca al quarto posto
con un valore di 3 miliardi di dollari USA, dovuto alla sommatoria di ricavi da
gare per $ 478 milioni; ricavi TV per $ 814 milioni; ricavi commerciali per $
1.339 milioni e un valore del Brand per $ 392 milioni.
Nella classifica Brand
Finance “Football 50 2019” ,
il Bayern si colloca al quarto posto con un valore di 1,47 miliardi dollari USA
pari a 1,31 miliardi di Euro ed un ‘Enterprise
Value’ di 3,58 miliardi dollari USA pari a 3,19 miliardi di Euro. Tra gli
elementi considerati figurano lo sponsor di maglia ‘Telekom’, con un valore annuo di 34 milioni di Euro e lo sponsor
tecnico ‘adidas’, con un valore
annuo di 43 milioni di Euro.
I Dati del Bilancio Consolidato.
Il bilancio consolidato 2018/19 ha registrato ricavi record.
L’incremento dei ricavi lordi è stato di 43 milioni di Euro,
ossia dello 2,6%. Pertanto, i ricavi, comprensivi dei proventi derivanti dai
trasferimenti dei giocatori, sono risultati pari alla cifra di € 750,4 milioni
(€ 657,4 milioni nel 2017/18). Nel bilancio consolidato del Bayern, i
proventi derivanti dai trasferimenti dei giocatori vengono inseriti tra i
ricavi ordinari e sono considerati quali componenti del fatturato, mentre i
relativi valori residui contabili vengono inseriti sotto la voce “altri costi di gestione”.
I ricavi consolidati, comprensivi di ricavi da cessioni
calciatori, per la prima volta nella storia del club, superano la soglia dei 700
milioni di Euro, confermando il Bayern vicino al livello di club come Real
Madrid, Manchester United e Barcellona. Il CAGR consolidato, ossia il tasso di
crescita annuale composto del fatturato lordo, degli ultimi 5 anni è pari al 7,46%.
Il grafico seguente mostra l’equilibrio costante nel tempo
della gestione economica del Bayern.
Se non considerassimo i proventi derivanti dai trasferimenti
dei giocatori pari a € 90,3 milioni (€ 28,2 milioni nel 2017/18), il fatturato netto supera per la seconda
volta consecutiva i 600 milioni, precisamente sarebbe uguale a 660,1 milioni di
Euro (€ 629,2 milioni nel 2017/18).
I proventi derivanti dai trasferimenti dei giocatori “dovrebbero” riferirsi principalmente alla cessione di Douglas Costa (Juventus FC) per € 40 milioni; Arturo Vidal (FC Barcellona) Sebastian Rudy ( FC Schalke 04 ); Sandro Wagner (Tianjin Teda) e Juan Bernat (FC Paris Saint-Germain). Tuttavia, risulta che il riscatto di Douglas Costa da parte della Juventus è stato esercitato il 7 giugno 2018 per 40 milioni di Euro + 1 milione di bonus.
L’EBITDA consolidato,
ossia il risultato d’esercizio calcolato prima di interessi, tasse e
ammortamenti, è risultato pari a € 146,1 milioni, mentre nel 2017/18 era pari a
€ 136,5 milioni. Tale risultato per la quinta volta consecutiva ha superato
i 100 milioni ed ha registrato un incremento del 7%. Il risultato
consolidato prima delle imposte è positivo, toccando la cifra record di 75,3
milioni di Euro.
L'utile
consolidato al netto delle imposte ammonta a € 52,5 milioni, ed
evidenzia un incremento di € 23 milioni pari al 78%.
E’ evidente che, dal punto di vista patrimoniale, i numeri
del bilancio delineano un gruppo molto solido. Il totale delle attività diminuisce
dello 0,7%, da € 736,8 milioni a € 731,8 milioni. L’attivo è composto per il 63,5%
da immobilizzazioni. Le immobilizzazioni consolidate nette aumentano da € 448,1
milioni a € 464,6 milioni. Quelle immateriali diminuiscono dell’11%, esponendo
la cifra di € 155,5 milioni; mentre, nel 2017/18 erano pari a € 174,8 milioni.
Le immobilizzazioni materiali e finanziarie aumentano del 13,1%, a € 309,1
milioni (€ 273,3 milioni nel 2017/18). L’attivo circolante (rimanenze, crediti,
disponibilità liquide) diminuisce di 14,1 milioni di Euro, da € 274,7 milioni a
€ 260,6 milioni, evidenziando un decremento del 5,1%. I ratei e i risconti
attivi ammontano a € 2,7 milioni, nel 2017/18 erano pari a € 9,7 milioni. Le
differenze attive compensabili ammontano a € 3,9 milioni; nel 2017/18 erano
pari a € 4,3 milioni.
Il patrimonio netto consolidato è positivo e ammonta a € 497,4
milioni (€ 456,4 milioni nel 2017/18). La variazione positiva di € 41 milioni è
dipesa dall’utile di esercizio pari a 52,5 milioni, dalla distribuzione dei
dividendi 2017/18, nel corso dell’esercizio, per € 12.000.000 (40 centesimi per
azione). Rispetto al 2017/18 si è registrato un incremento del 9%. I mezzi
propri finanziano il 68% delle attività e “coprono” il 107,1% delle
immobilizzazioni, ossia eccedono il valore delle immobilizzazioni. Gli
accantonamenti a fondi rischi ammontano a € 38,8 milioni (€ 49,2 milioni nel 2017/18),
i debiti del gruppo diminuiscono del 17,6%, da € 155,3 milioni a € 128 milioni
e i ratei e i risconti passivi per ricavi anticipati registrano la cifra di € 67,6
milioni (€ 75,9 milioni nel 2017/18).
Il Bilancio d’Esercizio.
Il bilancio d’esercizio di FC Bayern München AG mostra ancora
una volta ricavi lordi, comprensivi di ricavi da cessioni calciatori, al
livello record di € 715,8 milioni (€ 624,3 milioni nel 2017/18), con un
incremento del 14,75%. Per la prima volta il bilancio di esercizio sfonda il
tetto dei 700 milioni di ricavi lordi. Il CAGR, ossia il tasso di crescita
annuale composto dei ricavi lordi, degli ultimi 5 anni è del 8,06%.
La composizione del fatturato risulta essere la seguente:
- Ricavi da gare per
€ 179,1 milioni (€ 172,7 milioni nel 2017/18). Tali
proventi riguardano gli incassi delle partite casalinghe della Bundesliga,
partite amichevoli, DFB-Pokal e UEFA Champions League. Tale
voce incide per il 25,02% sul totale dei ricavi lordi. Rispetto all’esercizio
precedente si registra un incremento del
3,7%. Il comunicato stampa del Bayern riporta come proventi da competizioni
UEFA Champions League un incremento di 17,8 milioni di Euro rispetto
all’esercizio precedente da € 68,9 milioni a € 86,7 milioni.
- Ricavi da
sponsorizzazioni e marketing per € 196,5 milioni (€ 189,4 milioni nel 2017/18).
Tale voce incide per il 27,45% sul totale dei ricavi e risulta in aumento del 3,7% rispetto al 2017/18.
- Ricavi da diritti radiotelevisivi
nazionali per € 124,5 milioni (€ 107,8 milioni nel 2017/18). Tale voce
riguarda le partite di Bundesliga, Coppa di Germania e Amichevoli. Nello
specifico, i ricavi derivanti dalla ripartizione dei diritti TV della
Bundesliga ammontano a € 113,2 milioni (€ 97,5 milioni nel 2017/18; € 79,6 milioni
nel 2016/17; € 74,1 milioni nel 2015/16 ed € 53,4 milioni nel 2014/15). Tale
voce incide per il 17,39% sul totale dei ricavi. Rispetto all’esercizio
precedente, si è registrato un incremento
del 15,5%, dovuto ai ricavi derivanti dalla ripartizione dei diritti TV
della Bundesliga, che sono aumentati di 15,7 milioni di Euro.
- Proventi da
trasferimenti giocatori per € 90,3 milioni. Tale voce, che riguarda le
entrate per cessioni calciatori, incide per il 12,62% sul totale dei ricavi ed
ha registrato un incremento percentuale del 220,2%, poiché nell’esercizio
precedente era pari a € 28,2 milioni.
Dal punto di vista sportivo tra i calciatori ceduti per il 2018/19
figurano: Douglas Costa (Juventus FC) per € 40
milioni; Arturo Vidal (FC Barcellona) Sebastian Rudy (FC Schalke 04);
Sandro Wagner (Tianjin Teda) e Juan Bernat (FC Paris Saint-Germain). Tuttavia, risulta
che il riscatto di Douglas Costa da parte della Juventus è stato esercitato il
7 giugno 2018 per 40 milioni di Euro + 1 milione di bonus.
- Proventi di merchandising
per € 91,5 milioni. Tale voce incide per il 12,78% sul totale dei ricavi.
L’esercizio precedente ammontava a 91,8 milioni di Euro e pertanto registra un decremento
dello 0,3%.
- Altri ricavi
per € 33,9 milioni (tra cui: affitti e
locazioni, New Media, indennità DFB per giocatori nazionali, ricavi FC Bayern
II, squadre giovanili e femminili). Tale voce incide per il 4,74% sul totale
dei ricavi. L’esercizio precedente tali proventi
ammontavano a € 34,4 milioni e pertanto registrano un decremento dell’1,5%.
Le spese per il personale ammontano complessivamente a € 336,2
milioni e rappresentano il 53,7% del fatturato netto, senza plusvalenze. Tali
spese registrano un incremento dell’11,1% rispetto ai 302,5 milioni di Euro del
2017/18. Da notare che l’incremento percentuale dei costi del personale è inferiore
all’aumento percentuale dei ricavi comprensivi di plusvalenze, che è stato del 14,7%.
I costi per acquisti di materiale e servizi, al netto delle
spese operative, ammontano a € 37,1 milioni e risultano in calo dello 0,8%, rispetto ai 37,4 milioni di Euro del 2017/18.
Gli altri costi operativi di gestione, che contengono il valore residuo dei calciatori ceduti, raggiungono la cifra di € 227,8 milioni (€ 174,3 milioni nel 2017/18), con un incremento del 30,6%.
Gli altri costi operativi di gestione, che contengono il valore residuo dei calciatori ceduti, raggiungono la cifra di € 227,8 milioni (€ 174,3 milioni nel 2017/18), con un incremento del 30,6%.
L’EBITDA, ossia
il risultato calcolato prima degli interessi, delle tasse e degli ammortamenti,
risulta positivo per 114,7 milioni di Euro, con un incremento del 4,2%,
rispetto all’importo di 110,1 milioni di Euro dell’esercizio chiuso al 30
giugno 2018.
Gli ammortamenti complessivi risultano in diminuzione del 27,6%
e sono pari a € 54,8 milioni, di cui € 48,4 milioni per ammortamento rosa
giocatori. Nell’esercizio precedente ammontavano a 75,7 milioni di Euro (di cui
68,9 per ammortamento immobilizzazioni immateriali).
Il risultato prima
delle imposte è positivo per € 60,2 milioni (€
34,8 milioni nel 2017/18).
Le imposte sul reddito ammontano a circa 17,5 milioni di Euro,
nell’esercizio precedente erano pari a 12,8 milioni di Euro circa.
FC Bayern Monaco AG evidenzia un utile al netto delle imposte per 43,7 milioni di Euro, in aumento di 20,7 milioni di Euro rispetto al 30 giugno 2018, quando ha segnato la cifra di 22 milioni di Euro.
FC Bayern Monaco AG evidenzia un utile al netto delle imposte per 43,7 milioni di Euro, in aumento di 20,7 milioni di Euro rispetto al 30 giugno 2018, quando ha segnato la cifra di 22 milioni di Euro.
Il risultato della partecipazione nella società “Allianz
Arena München Stadion GmbH” evidenzia un utile di € 10,4 milioni, mentre nel
2017/18 era positivo per 8 milioni di Euro.
Per quanto riguarda lo stato patrimoniale, il totale delle attività ammonta a € 666,7
milioni e risulta in diminuzione di € 11,8 milioni.
Le immobilizzazioni
nette totali diminuiscono dell’1,2%, da € 454,1 milioni a € 448,8 milioni. Quelle
immateriali nette ammontano a € 155 milioni e registrano un decremento dell’11,2%
rispetto ai 174,6 milioni di euro del 2017/18. La voce che raggruppa le
immobilizzazioni materiali e finanziarie ammonta a € 293,8 milioni (€ 279,5
milioni nel 2017/18) e segna un incremento del 5,1%.
I principali investimenti sul fronte calciatori hanno riguardato:
Alphonso Davies (Vancouver Whitecaps) e Leon
Goretzka (FC Schalke 04).
L’attivo circolante complessivamente risulta pari a € 211,8
milioni, nel 2017/18 era pari a 210,7 milioni di Euro.
Il Patrimonio Netto
della società FC Bayern München AG ammonta a € 481,9 milioni e risulta in
aumento di € 30,6 milioni rispetto al valore del 30 giugno 2018. La variazione
è dipesa dall’utile di esercizio pari a € 42,7 milioni, dalla distribuzione di
dividendi per € 12.000.000 (40 centesimi per azione), avvenuta nel corso
dell’esercizio 2018/19. Il Patrimonio Netto determina un Equity ratio del 72,3%
(66,5% nel 2017/18), che, a detta degli Amministratori, è un valore
probabilmente unico nel mondo del calcio.
Il rapporto tra patrimonio netto e totale delle attività,
pari al 72,3% (66,5% nel 2017/18), testimonia e conferma, ancora una volta,
l’indipendenza finanziaria del club e la scarsa dipendenza dalle fluttuazioni
del mercato.
I fondi rischi risultano pari a € 37,9 milioni; mentre, nel 2017/18
erano pari a 44,5 milioni di Euro.
L’ammontare dei debiti è pari a € 107,5 milioni e risulta diminuito
di 33,7 milioni rispetto al 2017/18.
I risconti passivi per ricavi anticipati diminuiscono da € 41,5
milioni a € 39,4 milioni.
Conclusioni.
“Il valore della
Responsabilità finanziaria” del Bayern München,
rispecchia in pieno la filosofia del Regolamento UEFA sul Fair
Play Finanziario: “non spendere più di quanto si guadagni”. Sotto tale aspetto,
il Bayern München è un club modello
cui ispirarsi. Gli ultimi tre esercizi per il bilancio consolidato hanno
registrato un risultato prima delle imposte positivo cumulato pari a 187,7
milioni di Euro, superando a pieni voti e con la lode quanto stabilito dal
regolamento UEFA.
Tra gli ottimi risultati economici è interessante
evidenziare anche la crescita dei diritti TV nazionali centralizzati,
nonostante il dominio sportivo incontrastato del Bayern a livello nazionale,
contrassegnato dalla vittoria nelle ultime sette Bundesliga. Tuttavia i diritti
TV della Bundesliga non possono ancora competere con quelli della Premier
League.
In sintesi, la forza reddituale del Bayern, alimenta e
rafforza la posizione finanziaria del club permettendo di effettuare
investimenti nel club di calcio onde poter competere con i Top Club.
Sarà interessante verificare nel corso del tempo come saranno
coniugati insieme dal Bayern l’obiettivo di “non massimizzare i profitti, ma massimizzare il successo sportivo”,
con il “valore della Responsabilità
finanziaria”.
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